Massaquano. Rifiuti, Vincenzo Cioffi "Delocalizzare l'isola ecologica di via Raspolo"

Vico Equense - “Delocalizzare l’isola ecologica di via Raspolo a Massaquano”. A sostenerlo è il consigliere di maggioranza Vincenzo Cioffi, che ha confermato il suo pensiero durante l’ultimo consiglio comunale. “A distanza di tanti anni, più di venticinque anni fa, si può immaginare una nuova localizzazione. Oggi i problemi sono tanti, rispetto ad allora. È diventata un’industria a cielo aperto, dove si lavora ferro, vetro e altro. Appesantisce la viabilità, perchè camion e automobili devono percorrere la già congestionata via Raffaele Bosco per raggiungerla. Altro grave problema, e le lamentele sono tante, i tanti gabbiani che, - spiega Cioffi - al posto di andarsi a cercare il pesce in mare, vengono qui, rompono i sacchetti dell’immondizia, disseminandone il contenuto e provocando delle gravi conseguenze sul decoro urbano e sull’ambiente. Con l’arrivo dell’estate diventa un problema grave, che è anche sanitario - ribatte Cioffi - e quindi bisogna trovare al più presto una soluzione, alla presenza dei gabbiani e dei loro escrementi. Per fortuna – spiega ancora Cioffi - le temperature sono ancora basse e gli odori sgradevoli sono contenuti. Restano però i rumori dovuti ai continui conferimenti, che avvengono anche durante la notte. In più l’isola soddisfa anche le esigenze del vicino Comune di Meta, con un aumento del via vai di mezzi pesanti, dediti al trasporto dei rifiuti e ingombranti”. Il consiglio comunale di Vico Equense, all'unanimità, ha approvato la delibera con cui aderisce al progetto che prevede in futuro un gestore unico del servizio rifiuti in penisola sorrentina. L’ Ato, ormai pienamente operativo, farà partire nel medio termine le gare di appalto per la gestione unitaria del servizio raccolta dei rifiuti in tutti i 5 Sad in cui è suddiviso l’Ambito, superando la gestione dei singoli comuni. Nell’ambito di questo nuovo percorso, il consigliere Cioffi chiede di valutare un’alternativa valida, individuando un’area maggiormente idonea, lontana dalle case, e che possa essere utilizzata da tutti i Comuni della penisola sorrentina. “E’ necessario spostare il centro di raccolta e stoccaggio dei rifiuti in una zona distante dalle abitazioni del centro di Massaquano. Bisogna comprendere lo stato disagio che i cittadini sono costretti a vivere quotidianamente con gli odori nauseabondi e i rumori molesti” conclude Vincenzo Cioffi.