Info point e turismo, tutte le sfide per Faito

Parco e Fondazione dei Monti Lattari al fianco di Eav: Dello Joio e Verdoliva: «Ambiente, sviluppo e regole chiare» 

di Vincenzo Lamberti da Metropolis 

Vico Equense - Un patto di ferro tra Eav, Fondazione e Parco dei Monti Lattari per la rinascita del Monte Faito. «Abbiamo inaugurato la sede operativa della fondazione dove abbiamo allestito un info-point: un luogo fisico dove sarà accolto il turista per conoscere quello che succede sulla montagna e nei comuni limitrofi» le parole di Mariella Verdoliva, presidente della Fondazione. «Con Eav che fa parte della Fondazione abbiamo celebrato la giornata del trasporto green, quindi abbiamo presentato il libro su Caruso. L'idea è di inaugurare una stagione nuova per Faito, che ha vissuto anni di buio: con l'info-point e la cultura, segniamo la rinascita della montagna» ha concluso l'avvocato Verdoliva. Cui fa eco anche Tristano Dello Ioio, presidente del Parco dei Monti Lattari: «Una giornata bellissima nella quale tante istituzioni condividono un sogno e un progetto. Faito è un pezzo della nostra storia e della nostra vita. Come presidente non posso che ribadire che il futuro di questo territorio sarà caratterizzato dall'applicazione di regole chiare e certe. Ragioniamo da sempre con le posizioni degli ambientalisti, ma è necessario che tutti sappiano che ci sono regole e che queste vanno applicate e rispettate» ha dichiarato Dello Ioio. «Abbiamo un enorme progetto di riqualificazione della piazza, dell'edificio e dei trasporti: faremo mobilità fra funivia e bici elettriche, quod e trasporto pubblico locale. Un enorme nodo di interscambio dove si scambiano emozioni e cultura» l'annuncio del direttore generale di Eav, Sposito.

 

«Una giornata all'insegna della storia - le parole di Umberto De Gregorio, presidente di Eav - il treno storico che arriva a Castellammare e poi su con la funivia per spegnere la 70esima candelina di una delle funivie che hanno fatto la storia d'Italia. Quindi la presentazione di un libro che coniuga storia e identità dei nostri luoghi. Al fianco di Parco, Fondazione e Città Metropolitana» le parole di Umberto De Gregorio. Alla cerimonia, infatti, anche la presenza di Giuseppe Tito, sindaco di Meta e consigliere metropolitano fresco di delega proprio per il Faito. Al suo fianco anche il consigliere regionale ed ex sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, uno che il Faito lo conosce a memoria. «Una filiera istituzionale che ci consente di mettere in campo idee, sogni e progetti per rilanciare uno dei territori più belli della nostra Regione. Si tratta di lavorare per mettere insieme tutti i protagonisti attivi di questo rilancio della montagna.