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giovedì 23 giugno 2022

Vico Equense. Il pasticciere Antonio Cinque è tra i finalisti del Panettone Day

La finale del concorso, ideato da Braims e Novacart, si terrà il 13 settembre presso la Sala Mengoni del Ristorante Cracco a Milano 

Vico Equense - Antonio Cinque del Panificio 5 di Vico Equense è stato selezionato tra i 33 finalisti della decima edizione di Panettone Day, il prestigioso concorso ideato da due aziende leader nel mondo della pasticceria artigianale: Braims – brand parte del gruppo CSM Ingredients, multinazionale attiva nella ricerca e produzione di ingredienti alimentari innovativi e sostenibili – e Novacart. Le due aziende, grazie alla collaborazione di sponsor del calibro di Barry-Callebaut, Vitalfood, e la partnership tecnica di FB e CAST Alimenti, si impegnano a scoprire e premiare i migliori panettoni artigianali d’Italia e i pasticceri che si dedicano all’arte dei lievitati. Un’edizione speciale quella dei 10 anni che segna un traguardo importante per il concorso, riconosciuto ormai tra i più autorevoli nel mondo della pasticceria, e che quest’anno è riuscito a coinvolgere 146 professionisti provenienti da tutta l’Italia con oltre 253 panettoni in gara, riscuotendo grande successo soprattutto in Campania, Lazio, Lombardia, Puglia ed Emilia Romagna. Il pasticcere Luigi Tramonte ha deciso di mettersi in gioco durante questa edizione e di confrontarsi con artigiani provenienti da tutta Italia in una grande sfida: la creazione del miglior panettone. Le sue capacità sono state premiate dal maestro Gino Fabbri - nuovo presidente di Giuria - e dal pastry chef Marco Pedron - Head Pastry Chef dei Ristoranti Cracco e membro della giuria Panettone Day - durante la selezione che si è svolta il 16 giugno in Cast Alimenti a Brescia, dove si è aggiudicato un posto tra i 33 finalisti su 146 pasticceri iscritti al concorso e oltre 253 panettoni in gara.


 

Durante questa tappa fondamentale dedicata alla selezione, Gino Fabbri e Marco Pedron, infatti, hanno condiviso la loro opinione sull’alta qualità dei panettoni in gara quest’anno e sull’importanza di custodire una tradizione che ci ha resi famosi in tutto il mondo, come quella dei lievitati: "Partecipare a un concorso di pasticceria a livello nazionale come Panettone Day è un'esperienza estremamente positiva, perché solo con il confronto si può crescere." racconta il maestro Gino Fabbri. "Nel nostro laboratorio possiamo sperimentare, creare e dialogare con i colleghi, ma è mettendoci in gioco in una sfida più grande che possiamo davvero fare il salto di qualità e percorrere nuove strade. Molti dei panettoni che ho assaggiato durante la fase di selezione erano interessanti e quello che ho deciso di premiare è la capacità di stupire con abbinamenti equilibrati, l’abilità tecnica e l’ideazione di ricette nuove, rimanendo sempre fedeli alla tradizione del panettone." "Il lavoro che abbiamo fatto durante la fase di selezione di Panettone Day come esperti è quello che fanno anche tanti clienti. Sempre più persone mesi prima del Natale iniziano ad assaggiare panettoni cercando il migliore da portare in tavola a Natale." racconta il Pastry Chef Marco Pedron. "Noi come pasticceri abbiamo il dovere di continuare a lavorare per soddisfare le esigenze della clientela: il panettone è una cosa seria e questo concorso è una bellissima iniziativa per sfidare le proprie capacità, migliorarsi e realizzare un prodotto di qualità sempre superiore." I 33 panettoni che accederanno alla finale sono così suddivisi: 23 per la categoria panettone tradizionale, 5 per il creativo e 5 per il cioccolato Ruby, categoria nata dalla stretta collaborazione con Barry-Callebaut.

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