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lunedì 19 settembre 2022

Vico Equense. La pizza più lunga al mondo è americana. Michele Cuomo “Abbiamo tutte le carte in regola per battere questo Guinness”

Vico Equense - Tanto perché lo sappiate: il record della pizza più lunga del mondo non è napoletano, ma americano. Con tanto di certificazione ufficiale da parte del Guinness World Records. Lunga ben 1,9 chilometri, è stata realizzata in California presso il Motor Club Speedway di Fontana a pochi chilometri da Los Angeles, nel 2017. È stato così battuto il precedente primato napoletano del 2016 dove i pizzaioli nostrani avevano sfiorato i 1853 metri di pizza. Michele Cuomo, presidente dell’Associazione Pizza a Vico, da sempre ha l’idea di riportare il titolo a casa. “Abbiamo tutte le carte in regola per battere questo Guinness”. La pizza è il simbolo di Vico Equense e il primato non può restare negli Stati Uniti. Non sarà un’impresa facile, è un progetto impegnativo, ma le sfide di certo non lo spaventano. Nel 2015 lanciò l’evento “Pizza a Vico”. Dopo quattro edizioni di enorme successo, e uno stop di due anni dovuto alla pandemia, l’evento dedicato alla pizza torna dal 26 al 28 settembre 2022. “L’Associazione Pizzaioli Vicani – spiega Michele Cuomo - ha riunito tantissime pizzerie del territorio: sono 24 quelle che hanno scelto di aderire a questo evento, a titolo gratuito, per mettere in risalto un prodotto reso speciale dalle antiche tradizioni tramandate da generazioni e dai frutti della nostra terra, per mettere in circolo l’entusiasmo, la passione, la solidarietà e naturalmente il gusto”. La festa della pizza poteva farsi solo qui, luogo stregato dal gusto del cibo genuino e dalla passione per la cucina. Un momento per celebrare il sapore con tante pizzerie all’opera, una più rinomata dell’altra, dove scegliere è un dilemma. Un’abbuffata di piacere non stop, tra buongustai ed esperti.


“La pizza – continua Michele Cuomo - è uno dei punti forti della gastronomia vicana, si contraddistingue dalla classica napoletana per una serie di componenti che sono l’impasto, la tecnica diversa, l’utilizzo di materie prime di altissima qualità caratteristiche del nostro territorio. Ma c’è un valore che più di altri la rende speciale, e cioè che la nostra pizza nasce per la condivisione, non è la classica singola, ma la familiare o addirittura al metro. Ci piace definirla la pizza altruista, perché va gustata in compagnia. Ed è proprio da questa peculiarità che nasce la volontà di destinare i proventi dell’evento a uno scopo benefico”.

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