Vico Equense - È una corsa contro il tempo: entro fine anno bisogna aggiudicare i lavori di 3,5 milioni di euro per la realizzazione della bretella a Massaquano. Alcuni proprietari hanno già ceduto le loro particelle di terreno per la realizzazione di questa nuova strada, che si ottiene allargando via Raspolo e prolungando il tracciato per circa 500 metri, con l’ipotesi di poter arrivare fino a Cigliano, bivio Belvedere, a più di un chilometro di distanza. Un progetto che non vede tutti d’accordo, tant’è che alcuni proprietari si sono rivolti al Tar, per contestare gli espropri del Comune. Per l’ex vice sindaco, Giuseppe Guida, l’intervento non serve a niente. Un’opera inutile e che non sarà completata. In poche parole si viola un pezzo di storia solo per spendere soldi pubblici. “Il mio timore è che inizino i lavori, si distruggono, per allargare la strada, alcune eccellenze della produzione agricola locale come gli alberi di noce e limoni presidio slow food, per poi fermarsi per impossibilità sopravvenuta” si legge in un passo dell’ intervista rilasciata ad Agorà dal dottor Guida. La finalità di questo svincolo sarebbe quello di realizzare un senso unico in salita per evitare che nel centro di Massaquano gravino due correnti di traffico una in salita, appunto, e un’altra in discesa.
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