Penisola sorrentina - Ogni giorno se ne sente una nuova. Ogni giorno turisti e cittadini fanno i conti con la Circumvesuviana. Treni che si fermano e non ripartono più. Corse cancellate una dopo l'altra, ritardi, falsi allarme bomba e tanto altro. Un incubo dal quale molti vorrebbero sfuggire. Ogni giorno nella consueta lotteria di proposte irrealizzabili ed economicamente insostenibili, se ne sente una nuova. Quella di oggi è una "metro della penisola" che colleghi Vico Equense a Sorrento ogni 15 minuti sulla linea già esistente della Circum. È la proposta che alcune associazioni della filiera turistica hanno concordato in vista del tavolo istituzionale per la mobilità in penisola sorrentina, che si aggiornerà il 14 dicembre in videocall con la Prefettura di Napoli. Al tavolo saranno presenti tutti i sindaci della penisola sorrentina ed anche il presidente della commissione regionale Trasporti Luca Cascone, che di recente, insieme ai vertici di Eav, ha detto con chiarezza che “non cambierà niente per tre anni, se ne parla nel 2025”. Il calendario se si tratta della Circumvesuviana va aggiornato direttamente a fine 2024 e inizio 2025. Con i tempi di preparazione di una missione nello spazio. I nostri Amministratori e i politici in genere quando parlano della Circum dovrebbero provare anche loro il brivido di un viaggio da incubo: prendete un treno insieme ai pendolari e turisti. Tornerete sicuramente arricchiti di disservizi, disagi e di sconforto utili per intervenire e tutelare i pendolari unici veri sconfitti di questa situazione che perdura da anni.
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