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sabato 21 gennaio 2023

Turismo, Iaccarino: «Viviamo ancora la crisi di carenza di personale»

Martedì, gli Stati generali del comparto con il ministro Santanché

di Nino Esposito da Il Roma 

Sorrento - «Armonizzare il più possibile quello che viene definito il fenomeno dell’overtourism è uno degli obiettivi che con il presidente Pasquale Russo voglio provare a concretizzare con questo nuovo incarico di vicepresidente di Confcommercio Campania». Così ci lascia dopo un incontro nel suo lussuoso albergo, l'Imperial Tramontano di Sorrento, Costanzo Iaccarino (nella foto), neopresidente di Federalberghi Campania, che si prepara, insieme con gli operatori del settore Turismo e le istituzioni campane, agli Stati generali del Turismo che si terranno martedì della prossima settimana, alla presenza del ministro al Turismo, Daniela Santanché. Iaccarino, sorrentino doc, albergatore da generazioni, al timone dell'associazione degli albergatori e più volte assessore al Turismo, al comune di Sorrento, sarà uno dei principali interlocutori della Santanché, in quanto rappresentante del Governo Meloni. Quali saranno le sue priorità con questo nuovo incarico che di fatto allarga il perimetro delle sue responsabilità? «Come Confcommercio, il settore alberghiero rappresenta il 13% del Pil nella Campania, e mi onora rappresentarlo in una fase storica come questa. Dal Covid alla guerra in Ucraina, che tra l'altro ha innescato un "impennata dei costi di beni e dei servizi senza precedenti, c'è l'esigenza di trovare soluzioni condivise per garantire un futuro al settore in Campania».


 

Praticamente da dove pensa di iniziare? «A Napoli, in Campania, non troviamo nuovo personale e il reddito di cittadinanza ancora quest' anno ha fatto optare parte dei disoccupati a scegliere l'assistenza di Stato. Tutto questo va cambiato e regolato diversamente. Penso altresì agli extracomunitari, se desiderosi di far parte della comunità, da regolarizzare velocemente, semplificando la burocrazia, formarli, insegnargli le lingue». Che cosa chiederà al ministro Daniela Santanchè? «Il Ministro conosce i nostri problemi perché proviene dal mondo dell’ impresa. E’ la persona più adatta con cui possiamo confrontarci sui tanti temi che abbiamo sul tappeto, a iniziare dalla sicurezza delle nostre città e dei centri storici, i trasporti, tutte cose che, unite alla vivibilità, devono contraddistinguere le nostre offerte turistiche per il futuro».

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