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sabato 8 aprile 2023

Costiera Sorrentina, scattano le targhe alterne: proteste

di Mariella Parmendola da La Repubblica Napoli 

«Scusi, è vero che se da Napoli prendo il treno per Sorrento rischio di dovere camminare a piedi sui binari?». È l'interrogativo in una mail inviata alla proprietaria di un B&b da un inglese in partenza. «Meglio un taxi dall'aeroporto. Costa di più, ma arriva», la risposta. Una conversazione che fotografa la situazione, e la proiezione internazionale dei guasti della Circumvesuviana, nei giorni in cui si apre la stagione turistica 2023 con presenze da record. Pieni gli alberghi di lusso a Sorrento, con camere occupate al 90%. Difficile trovare una stanza, nonostante prezzi tra i 600 e 1000 euro a notte. Tutto più caro del 25%. Eppure va meglio dell'anno scorso se si guarda al numero di stranieri che scelgono la penisola sorrentina. L'85% delle strutture ricettive, anche non di lusso, non ha più posti letto liberi per questo weekend di Pasqua. E si va verso un sold out nei ponti successivi. Peggio dell'estate 2022, invece, se ci si chiede come i turisti debbano arrivare alla meta prescelta. Sempre meno i treni, della linea gestita da Eav, che arrivano a destinazione senza rendere i viaggiatori protagonisti di un'odissea. Mentre agli ingorghi sulla statale Sorrentina si prova a rispondere con il provvedimento delle targhe alterne, in vigore da oggi. Una soluzione che, già prima di partire, crea dissensi, proteste e richieste di chiarimenti. «Siamo ancora in attesa di risposte sul versante Circum, avevamo chiesto più treni.

 

La proposta delle targhe alterne è nostra, ma non basta. Non possiamo consigliare a tutti i turisti di raggiungerci con navette o taxi. Così tra qualche settimana sarà un disastro» dice Sergio Fedele presidente Atex, associazione strutture extralberghiere. Della doppia richiesta al tavolo della prefettura di Napoli, per gestire quella che si presenta come un'emergenza trasporti, solo una è stata accolta. Con le corse cancellate, 32 al giorno, o soppresse all'improvviso per la tensione tra azienda e personale, di più treni della Circumvesuviana diretti a Pompei e Sorrento al momento non se ne parla proprio. Unica buona notizia domani e lunedì in Albis sulla linea Napoli Sorrento le corse saranno regolari, con un solo stop nella pausa pranzo. Sul fronte viabilità, invece, fino al 31 maggio il sistema varato in prefettura funzionerà solo nei fine settimana e nei giorni festivi. Ma non potrà raggiungere la sua casa per le vacanze chi non risiede in penisola sorrentina. Come pure niente ristorante preferito, a cominciare da Pasqua o per la passeggiata del lunedì, per chi non ha la targa a cui è concesso il disco verde. E l'ordine degli avvocati di Torre Annunziata chiede di modificare il provvedimento per quando, a partire da giugno, le targhe alterne funzioneranno tutti i giorni. Altrimenti niente udienze in tribunale per chi non è sorrentino. Invece in costiera amalfitana il provvedimento delle targhe alterne scatta solo nella settimana di Pasqua e per i prossimi ponti del 25 aprile e primo maggio. Già partito dal 3 aprile, in questa prima fase resta in vigore fino al 10, dalle 10 di mattina alle 18. È consapevole dell'estrema criticità della situazione il sindaco di Sorrento Massimo Coppola: «Ci riconfermiamo una delle capitali turistiche internazionali». Fatta questa premessa: «Resta il nodo viabilità. L'adozione delle targhe alterne non è naturalmente la panacea definitiva per il traffico. Ma certamente pone un argine con noti problemi di Eav, alle prese quotidiane con guasti e disservizi, e l'insufficienza cronica delle vie del mare».

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