Vico Equense - Centinaia di persone ad Arola per difendere il diritto fondamentale alla salute di un'intera comunità. All' assemblea pubblica, organizzata dal Collettivo Alta Tensione, hanno partecipato i parlamentari del M5S Carmen Di Lauro e Orfeo Mazzella. "Sulla questione che ci è stata presentata rappresenteremo ai Ministri competenti atti ispettivi alla Camera e al Senato" il commento degli esponenti pentastellati, che hanno ribadito a più riprese che l’iniziativa economica non può recare danno alla salute o all’ambiente. A breve cominceranno i lavori di adeguamento della rete elettrica all’interno del territorio comunale e in cima alle preoccupazioni dei cittadini la paura per la propria salute. La centrale elettrica di Arola non è stata mai messa in sicurezza, e nel 2002 fu dichiarata pericolosa con un decreto del sindaco di allora, che, rilevazioni alla mano, stabilì il divieto di rimanere per più di 4 ore all'esterno delle abitazioni più o meno vicine alla centrale. Oggi, a 20 anni da quella ordinanza, che imponeva anche all'Enel di porre rimedio all'eccessivo campo magnetico documentato, mediante opere di schermatura elettromagnetica, nulla è stato fatto. I residenti hanno paura, fanno loro la massima "se il rischio c’è adesso, figuriamoci dopo un ulteriore potenziamento". Ma questa centrale non solo è considerata pericolosa, ma è anche brutta da vedere. All' incontro ha preso parte anche una delegazione del PD di Vico Equense. "Arola e Preazzano sono due frazioni che l' Amministrazione comunale ha tradito. Respinta la richiesta delle opposizioni di utilizzare 500 mila euro di indennizzo per proteggere la salute dei residenti" sottolineano i dem.
Assemblea cittadina: elettrosmog e salute - Arola [Audio] CLICCA QUI
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