Vico Equense. Fibra ottica, Tommaso de' Gennaro "Quanto paga al comune l'unico gestore del servizio ammesso?"

Vico Equense - Di fibra ottica, questa settimana, ne parla su Agorà il circolo del Partito Democratico “Carlo Fermariello”. “A Vico Equense opera un solo operatore di telefonia che gestisce l'accesso ad Internet tramite la fibra e che cura la posa della infrastruttura. Nella nostra città non opera nessuno dei principali operatori della telefonia nazionale, le tariffe sono più alte rispetto a qualsiasi altro comune di Italia e la connessione ultra veloce ad internet non è particolarmente diffusa” spiega Tommaso de’ Gennaro, segretario del circolo Pd di Vico Equense. Nella lunga intervista si sottolinea anche che la mancanza di concorrenza crea un danno per il consumatore, perché ci sono prezzi più alti e servizi peggiori. Ma questa non è l'unica ingiustizia che patisce oggi l'utente della nostra città. Siccome l'unico operatore che gestisce la fibra in città non è accreditato presso INFRATEL, le PMI e i professionisti di Vico Equense non possono accedere ai voucher connettività che garantiscono sconti dai 300 ai 2500 euro per connettersi alla banda ultra larga. Perché? “Questo non è dato a sapersi – continua de’ Gennaro -. La nostra amministrazione alla domanda specifica, presentata dal nostro consigliere Giuseppe Alvino e dai suoi colleghi di minoranza, ha risposto sostenendo di non poter entrare nelle logiche di una società privata. Una risposta pilatesca. Forse sarebbe interesse della città sapere perché la società a cui ci si è affidati per la totale ed esclusiva gestione di un settore così strategico come quello della connessione ultraveloce, abbia deciso di non accreditarsi.” L’amministrazione comunale nel 2012, decise che la stesura di reti potesse avvenire solo attraverso l’utilizzo dei cavidotti comunali mediante la corresponsione di un canone annuo. A tal proposito c’è una interrogazione della minoranza presentata lo scorso febbraio. “Ma ad oggi l'amministrazione è stata completamente reticente – continua il segretario Dem -. Ci auguriamo che tutti i disagi e i maggiori costi sopportati dagli utenti nella nostra città in tutti questi anni siano almeno in parte compensati da congrue entrate per le casse comunali. Se non così non fosse sarebbe gravissimo e sarebbe per i cittadini di Vico una vera e propria beffa.”