CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI
Nella provincia di Napoli, lo scorso anno, si sono verificati 5.113 incidenti (+8,8% rispetto al 2021) con 98 morti (+10,1%) e 6.945 feriti (+8,3%). Il fenomeno è maggiormente concentrato nei centri abitati: ben l'84,1% degli incidenti, infatti, avviene nelle città, ma le arterie extraurbane sono quelle dove si registra il tasso di mortalità più elevato: 6 decessi ogni 100 incidenti. Napoli con 23 casi accertati è la terza provincia d'Italia per pedoni deceduti, preceduta soltanto da Roma (56) e Milano (24). Gli scontri frontali-laterali costituiscono la maggior parte delle collisioni tra veicoli (43,4% del totale). Escluso Napoli, Pozzuoli risulta il comune della Città Metropolitana con il maggior numero di incidenti (232) e di feriti (341), mentre Giugliano in Campania è quello in cui si osservano più morti (10).
REGIONE CAMPANIA
Benché in aumento, rispettivamente del 9% per i sinistri, del 6,5% per i decessi e del 9,1% per i feriti, i dati dell'incidentalità stradale in Campania risultano comunque in linea con l'andamento nazionale dove si rilevano +9,2% incidenti, +9,9% morti e +9,2% infortunati. Caserta è la provincia più "virtuosa" dove nell'arco di un anno la mortalità su strada è diminuita dell'11,3%. Di contro Benevento (+20%) e Salerno (+16%) sono quelle che fanno registrare gli incrementi più elevati. Il 28,9% dei morti ed il 40,7% dei feriti hanno meno di 30 anni. Sulle strade campane sono stati coinvolti in incidenti 337 velocipedi (con ben 7 morti e 319 feriti) e 32 monopattini elettrici (1 decesso e 28 lesionati). Giugno è il mese con il maggior numero di incidenti (1.010) e feriti (1.405), mentre agosto e dicembre condividono il tragico primato dei decessi (26). Il costo sociale dell'incidentalità nella nostra regione è di 1 miliardo e 168 milioni di euro annui, pari a 209 euro per abitante. Secondo il presidente di Aci Campania, Antonio Coppola "I dati ACI-Istat confermano la sensazione comune di una recrudescenza del fenomeno incidentalità. Bene ha fatto, perciò, il Governo ad inserire questo tema tra le priorità su cui intervenire con il recente Disegno di legge sulla sicurezza stradale. Buone notizie provengono anche dal comune di Napoli dove è sensibilmente diminuito il numero delle vittime della strada. Ora, occorre dare continuità a questo trend, che, però, non sembra trovare conferma per il 2023, con interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture, capillarità dei controlli su strada, puntuali attività di informazione, formazione e sensibilizzazione. E soprattutto bisogna aumentare la capacità di riscossione delle , tenuto conto che il 50% di questi proventi, così come prescrive il codice della strada, va poi speso in interventi per migliorare la circolazione e la sicurezza stradale". (Ansa)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.