Pagine

domenica 3 dicembre 2023

Inaugurata a Villa Fiorentino la mostra “La figura e il paesaggio”. Il ministro Sangiuliano: “Occasione per apprezzare la vivacità della pittura napoletana”

Sorrento - Si è tenuto ieri pomeriggio il vernissage della mostra allestita nelle sale di Villa Fiorentino dal titolo “La figura e il paesaggio. Percorsi nella pittura napoletana del Novecento”, organizzata dalla Fondazione Sorrento in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università Federico II e con il sostegno del Comune di Sorrento. Presenti all’inaugurazione l’onorevole Luciano Schifone consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il sindaco di Sorrento avvocato Massimo Coppola, il consigliere comunale Rossella Di Leva, il componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Sorrento dottor Aniello Aponte e la professoressa Isabella Valente del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università Federico II che ha curato l’allestimento della mostra. È proprio alla professoressa Valente che il ministro Sangiuliano, non potendo partecipare al vernissage, ha indirizzato un messaggio sottolineando come “la mostra "La Figura e il Paesaggio” è un'occasione da non perdere per conoscere e apprezzare la ricchezza e la vivacità della pittura napoletana e per riscoprire un patrimonio artistico che merita di essere valorizzato e condiviso”. “Le opere in mostra, provenienti da collezioni private e pubbliche, testimoniano con efficacia la varietà di stili e approcci che caratterizzarono l'arte pittorica all'ombra del Vesuvio nel secolo scorso - aggiunge Sangiuliano -. Il nostro patrimonio culturale è un elemento di forte attrattività per il turismo. E la possibilità, in Penisola Sorrentina, di poter entrare in contatto con il mondo della pittura napoletana, è un motivo in più per programmare una vacanza alla scoperta di tesori artistici, archeologici e ambientali che rappresentano un unicum mondiale”.

 

Il ministro conclude il messaggio condiviso dall’onorevole Schifone formulando agli organizzatori della mostra “i migliori auspici per un successo di presenze e di gradimento per questa iniziativa che mette al centro un percorso artistico figurativo e paesaggistico di gran pregio”. Grazie alla sinergia tra Fondazione Sorrento, Comune e Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II, Villa Fiorentino ospita per tutto il periodo natalizio le opere di 33 artisti di scuola napoletana nati tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento: Gaetano Bocchetti, Giovanni Brancaccio, Antonio Bresciani, Rubens Capaldo, Giuseppe e Guido Casciaro, Alberto Chiancone, Vincenzo Ciardo, Nicola Ciletti, Mario Cortiello, Luigi Crisconio, Edgardo Curcio, Nicola Fabricatore, Domenico Fiorentino, Francesco Galante, Manlio Giarrizzo, Franco Girosi, Biagio Mercadante, Emilio Notte. E ancora: Edoardo Pansini, Paolo Pratella, Gaetano Ricchizzi, Roberto Scognamiglio, Eugenio Scorzelli, Carlo Striccoli, Amerigo Tamburrini, Carlo Verdecchia, Gennaro Villani, Eugenio Viti, Pasquale Vitiello, Mario Vittorio. Una donna, la meravigliosa pittrice Ada Pratella, e un artista vivente, Salvatore Vitagliano, completano la rosa dei pittori scelti. La figura e il paesaggio sono i temi dell’esposizione, centrali nella ricerca e nella sperimentazione degli artisti in mostra, che nella loro lunga attività scelsero di rimanere ancorati all’arte figurativa. Si tratta dunque di alcuni percorsi individuati all’interno di un Novecento artistico complesso, culturalmente composito. Per l’arte napoletana è stato un periodo fertile e vitale, che ebbe modo di imporsi sulla scena nazionale mai retrocedendo rispetto ai movimenti o agli orientamenti in crescita, come gli studi degli ultimi decenni hanno dimostrato. Per omaggiare la città di Sorrento, che ospita la mostra, una sezione è dedicata al paesaggio della Costiera con un nucleo di opere del pittore sorrentino Domenico Fiorentino, oltre che ad alcuni importanti pittori americani, come Andrea (Drew) Bacigalupa e James Hennessey, vissuti per lunghi periodi in penisola sorrentina, dove instaurarono, nella seconda metà del secolo scorso, una vera e propria nuova scuola di pittura dal vero. L’esposizione potrà essere visitata fino al 28 gennaio 2024, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi fino alle 20. Il costo del biglietto è di 5 euro (ingresso gratuito per i residenti

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.