Disagi in mattinata: viaggiatori bloccati per
un'ora sulla linea Napoli- Sorrento, problemi
anche per Torre Annunziata e Sarno di
Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli
Un ragazzo si alza il
cappuccio della felpa, provando a coprirsi
anche il viso.
Cerca così di resistere per più di un'ora al
freddo in una stazione della Circumvesuviana
alla periferia di Castellammare di Stabia.
Sono le sette di mattina.
Una quarantina di studenti e pendolari,
bloccati con lui, cercano inutilmente un riparo.
Qualcuno chiama a casa per farsi venire a
prendere, altri parlano tra di loro per avere
informazioni su quanto sta accadendo.
Lunga l'attesa per un guasto al treno delle 6.
52, partito da Napoli e diretto a Sorrento.
Tutti costretti ad aspettare il successivo,
arrivato alle otto.
Già affollato, ancora prima di fermarsi a
raccogliere i viaggiatori infreddoliti.
«Siamo rimasti al gelo, nella stazione stabiese
di Pioppaino sono in corso anche i lavori.
Solo i più fortunati sono riusciti a trovare un
posto riparato in cui attendere », racconta un
dipendente di un'azienda alimentare arrivato
in penisola sorrentina con un'ora e mezza di
ritardo.
Ma ieri il caos ha riguardato quasi tutte le
linee.
La stessa sorte hanno condiviso gli alunni di
Sorrento che alle 8,14 dovevano arrivare negli
istituti scolastici da Meta di Sorrento a
Castellammare.
Quel treno è stato cancellato.
Come è accaduto anche ad altre corse sia
sulla tratta di Sarno che su quella che collega
Napoli a Torre Annunziata.
Ieri mattina disagi e ritardi, quasi in
contemporanea, su tre tratte gestite dalla
società di trasporto Eav, che fornendo i suoi
dati ha parlato nelle scorse settimane di una
diminuzione di ritardi e avarie.
Un miglioramento che non si ritrova nei
racconti di chi la Circum la prende ogni
giorno.
I primi problemi nel giovedì nero della Circum
sono iniziati sulla linea per Poggiomarino, alle
sei e trenta.
Da lì si è scatenato un effetto a catena.
La sorte peggiore tocca ai pendolari che
viaggiano sui treni da Napoli a Torre
Annunziata.
Anche in questo caso Eav segnala il primo
guasto prestissimo, soppressa per avaria la
corsa delle 7,09 diretta a Torre e che è
utilizzata da tutti i lavoratori delle città
vesuviane.
Tre le corse cancellate in successione.
«Una mattinata da dimenticare, non la prima
e certo non l'ultima», dice rassegnato uno
studente universitario.
Come del resto ha confermato il governatore
De Luca, che ha annunciato un ritardo nella
consegna dei nuovi treni commissionati da
Eav: «Ci sarà da aspettare ancora ».
La Stadler, multinazionale che si è aggiudicata
la realizzazione dei convogli ha chiesto una
proroga di almeno otto mesi.
Su questo si sofferma uno dei portavoce dei
pendo-lari: «Anche ieri noi pendolari abbiamo
patito i disagi dei continui guasti dovuti
all'assenza di programmazione, addirittura in
una giornata che segue uno sciopero.
È chiaro che guasti possono accadere sempre,
ma oramai è una situazione disastrosa.
Chiediamo che Eav faccia rispettare il
calendario di arrivo dei nuovi treni a Stadler.
Inoltre, ribadiamo con forza le richieste di
declassamento dei direttissimi e del Sorrento
Express, sempre vuoti specialmente di
mattina ».
Rincara la dose Enzo Ciniglio, voce dei
pendolari: «Siamo ripiombati nell'incubo delle
soppressioni e vagoni affollati.
Attendiamo che Eav prenda in considerazione
i nostri rilievi e decida celermente di
apportare modifiche all'orario di esercizio».
In attesa Nella foto sopra pendolari e studenti
in attesa del treno alla fermata di Pioppaino.
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