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venerdì 26 gennaio 2024

Circum, treni in avaria corse cancellate su 3 tratte. I pendolari: "Un incubo"

Disagi in mattinata: viaggiatori bloccati per un'ora sulla linea Napoli- Sorrento, problemi anche per Torre Annunziata e Sarno 

di Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli

Un ragazzo si alza il cappuccio della felpa, provando a coprirsi anche il viso. Cerca così di resistere per più di un'ora al freddo in una stazione della Circumvesuviana alla periferia di Castellammare di Stabia. Sono le sette di mattina. Una quarantina di studenti e pendolari, bloccati con lui, cercano inutilmente un riparo. Qualcuno chiama a casa per farsi venire a prendere, altri parlano tra di loro per avere informazioni su quanto sta accadendo. Lunga l'attesa per un guasto al treno delle 6. 52, partito da Napoli e diretto a Sorrento. Tutti costretti ad aspettare il successivo, arrivato alle otto. Già affollato, ancora prima di fermarsi a raccogliere i viaggiatori infreddoliti. «Siamo rimasti al gelo, nella stazione stabiese di Pioppaino sono in corso anche i lavori. Solo i più fortunati sono riusciti a trovare un posto riparato in cui attendere », racconta un dipendente di un'azienda alimentare arrivato in penisola sorrentina con un'ora e mezza di ritardo. Ma ieri il caos ha riguardato quasi tutte le linee. La stessa sorte hanno condiviso gli alunni di Sorrento che alle 8,14 dovevano arrivare negli istituti scolastici da Meta di Sorrento a Castellammare. Quel treno è stato cancellato.


Come è accaduto anche ad altre corse sia sulla tratta di Sarno che su quella che collega Napoli a Torre Annunziata. Ieri mattina disagi e ritardi, quasi in contemporanea, su tre tratte gestite dalla società di trasporto Eav, che fornendo i suoi dati ha parlato nelle scorse settimane di una diminuzione di ritardi e avarie. Un miglioramento che non si ritrova nei racconti di chi la Circum la prende ogni giorno. I primi problemi nel giovedì nero della Circum sono iniziati sulla linea per Poggiomarino, alle sei e trenta. Da lì si è scatenato un effetto a catena. La sorte peggiore tocca ai pendolari che viaggiano sui treni da Napoli a Torre Annunziata. Anche in questo caso Eav segnala il primo guasto prestissimo, soppressa per avaria la corsa delle 7,09 diretta a Torre e che è utilizzata da tutti i lavoratori delle città vesuviane. Tre le corse cancellate in successione. «Una mattinata da dimenticare, non la prima e certo non l'ultima», dice rassegnato uno studente universitario. Come del resto ha confermato il governatore De Luca, che ha annunciato un ritardo nella consegna dei nuovi treni commissionati da Eav: «Ci sarà da aspettare ancora ». La Stadler, multinazionale che si è aggiudicata la realizzazione dei convogli ha chiesto una proroga di almeno otto mesi. Su questo si sofferma uno dei portavoce dei pendo-lari: «Anche ieri noi pendolari abbiamo patito i disagi dei continui guasti dovuti all'assenza di programmazione, addirittura in una giornata che segue uno sciopero. È chiaro che guasti possono accadere sempre, ma oramai è una situazione disastrosa. Chiediamo che Eav faccia rispettare il calendario di arrivo dei nuovi treni a Stadler. Inoltre, ribadiamo con forza le richieste di declassamento dei direttissimi e del Sorrento Express, sempre vuoti specialmente di mattina ». Rincara la dose Enzo Ciniglio, voce dei pendolari: «Siamo ripiombati nell'incubo delle soppressioni e vagoni affollati. Attendiamo che Eav prenda in considerazione i nostri rilievi e decida celermente di apportare modifiche all'orario di esercizio». In attesa Nella foto sopra pendolari e studenti in attesa del treno alla fermata di Pioppaino.

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