Quelli che sono entrati in Amministrazione dicendo: argineremo Cinque, oggi devono pentirsi. Il sindaco ci prova con consiglieri di minoranza? C'è un obbligo verso gli elettori, ma garantisco solo per me. PUC: l'approccio del vice sindaco d'apprezzareda Agorà
Vico Equense - Maurizio Cinque, leader dell'opposizione
in consiglio comunale, affrontata tutti i temi
al centro del dibattito politico cittadino; dalla viabilità e lavori pubblici, alle difficoltà interne alla maggioranza, fino a presunti contatti tra qualche consigliere di minoranza e l'amministrazione.
E' terminato l'anno da qualche giorno.
Un bilancio del 2023 per la città di Vico
Equense visto dal gruppo di minoranza.
Vico Equense è la città delle contraddizioni. Stiamo vivendo una lenta ma inesorabile
trasformazione.
Indiscutibilmente la "qualità della vita" in
termini di servizi e vivibilità è scesa moltissimo in questi anni, mentre il "brand" Vico
Equense si è elevato grazie ai giovani talenti,
ad alcuni imprenditori e agli "chef stellati". Ma non basta, le contraddizioni restano.
Le frazioni che prima erano vive e e rappresentavano il motore economico adesso
sono di fatto dei "dormitori". Il centro della Città avrebbe tutte le carte
in regola per crescere ancora di più, ma è
condizionato ed imprigionato dal traffico e
dalle scelte scellerate degli amministratori
passati e presenti. Le giovani coppie continuano ad avere difficoltà a trovare una casa per costruire una famiglia, ma non sono quelle a mancare. L'aumento sregolato e disorganizzato di b&b e
case vacanze rendono il mercato inaccessibile. Abbiamo una costa bellissima, ma la
chiudiamo dietro cancelli che rendono le
spiagge un bene per pochi.
Siamo tutti orgogliosi di vivere in una terra bellissima ed unica ma poi facciamo di
tutto e di più per imbruttirla e mortificarla
paesaggisticamente con speculazioni ormai diventate inaccettabili.
Il nostro territorio è per molti km quadrati
sotto tutela ambientale integrale ma incredibilmente con i lavori Terna dell'alta tensione a I50kw si sta realizzando un'opera
a fortissimo impatto ambientale e di salute.
Per non parlare delle contraddizioni di un
territorio la cui gastronomia è oramai apprezzata in tutto il mondo, ma che intanto
non è capace di sostenere l'artigianato e far
ripartire l'agricoltura locale.
Si inseguono esempi di altre città, modelli
di sviluppo economici ed esperimenti mediatici, forse dovremmo puntare tutto sulla
nostra unicità!.
Politicamente aderiamo all'unione dei comuni della penisola ma nei fatti e nelle scelte strategiche andiamo in altra direzione.
Politicamente, oggi Vico Equense è isolata e
debole, ed è l'ennesimo paradosso visto che
abbiamo la "fortuna" di avere un rappresentante in Consiglio Regionale.
E poi c'è il fiore all'occhiello: la nostra viabilità, che per stato e rispetto delle regole è
rimasta al 1800, ma per collegamenti e numero di accessi rappresenta la colonna vertebrale sociale ed economica della città ma è
di una indecenza scandalosa!
C'è qualcosa che hai apprezzato nelle scelte
compiute dall'Amministrazione?
Sono molto curioso e sensibile politicamente verso due importantissimi Piani che nei
prossimi mesi impegneranno l'amministrazione.
Il PAD (Piano Attuativo di Utilizzazione
delle aree del demanio marittimo) ed il
PUC (Piano Urbanistico Comunale).
Rappresenteranno per la città le regole del
futuro e le migliori menti dovrebbero dare
il loro contributo. L'approccio dell'assessore
all'Urbanistica è sicuramente da apprezzare.
La mancanza più grave di chi governa la
citta, invece, qual è?
Caro Direttore, è chiaro che questa amministrazione tuteli solo una parte di Vico
Equense.
Quella parte più ricca, più notabile, quella
che avrebbe meno bisogno di aiuto.
Basta vedere l'albo pretorio per comprendere facilmente il senso di queste affermazioni.
A due anni e mezzo è evidente a tutti che
hanno tradito gli elettori.
Molti di loro si sono presentati nel 2021 ed
hanno chiesto il voto promettendo di voler "arginare" Gennaro Cinque stando in
"maggioranza" "da dentro come ripetevano
loro....
Oggi ne sono stati fagocitati, pendendo dalle labbra di Cinque senza avere alcun peso
politico e decisionale.
La "mancanza" quindi è tutta politica, di coraggio, di idee e spessore.
La ridicola mini-crisi creata da Fratelli D'Italía ne è l'ultimo l'esempio.
Non votano in consiglio comunale i progetti che l'amministrazione vuole fare nel
2024/2025 (DUP), ma poi votano il bilancio di previsione e quindi i soldi per realizzare tali progetti.
Evidentemente possiamo capire che è stata
una crisi di poltrona una minaccia per ottenere più spazio.
E mi lasci aggiungere, questa e l'amministrazione degli assessori fantasma, di quelli
di facciata e quelli di fatto, come stesso loro
hanno pubblicamente dichiarato.
Aspettiamo con curiosità il rimpasto di primavera.
Negli ultimi due anni e mezzo non abbiamo
rilevato alcuna attività di spessore a firma di
questa amministrazione, mentre gli eventi
eclatanti per discutibilità iniziano ad essere
innumerevoli e intollerabili per molti cittadini.
Tra la gente, parlando con i cittadini non c'è
la sensazione che ci sia stato un cambio di
passo, un amministrazione che si intesta e
sfrutta tutte le manifestazioni organizzate
da altri enti ed associazioni, facendole spudoratamente proprie, un amministrazione evanescente, che sui social punta molto
all'apparenza ma poco alla sostanza nel tentativo vano di rendere l'ordinario straordinario. Una amministrazione di "pezze e rattoppi" a
tutto. Come abbiamo visto con la pubblica
illuminazione, con Argosid, con le frane sulla Raffale Bosco ed altro.
Rispetto a Monte Faito ed alle politiche
per la montagna sono in corso interventi importanti. Il WWF ha presentato un esposto critico sulle modalità di realizzazione,
i residenti e gli operatori della montagna,
invece, difendono le opere in corso. Qual e
la tua opinione a riguardo?
Sul Faito sono previsti km di scavi lungo le
strade, sia per l'impianto idrico antincendio
che per gli altri sottoservizi mancanti ed è
prevedibile che si incontrino ostacoli e radici degli alberi.
Sono legittime tutte le posizioni, bisogna
avere buon senso ed attenzione.
Ci dicono che ci sono delle indagini in corso
della Magistratura, aspettiamo l'esito.
Si fa un gran parlare sui social dei lavori
in corso alla spiaggia del "Pezzolo" alla
marina di Seiano da parte di privati che
avrebbero utilizzato anche il demanio senza troppi riguardi per la tutela ambientale.
Che idea ti sei fatto?
Non abbiamo avuto modo di leggere gli atti.
Certo dalle foto circolate sui social fa un certo "effetto" vedere quel cemento sulla spiaggia. Ci sono degli esposti dei VAS, aspettiamo le risposte.
Vicenda candidatura Unesco come città
creativa del gusto. Vico è stata ammessa a
rappresentare l'Italia ma non ha ottenuto
il riconoscimento. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto, secondo te?
L'amministrazione è ancora "sotto shock" per questa bocciatura anche perché era
sceso direttamente in campo a sostegno il
vicepremier e ministro degli Esteri Antonio
Tajani.
Per la città sarebbe stato un riconoscimento
bello ed importante.
Sarei curioso di conoscere le motivazioni
ufficiali della bocciatura, cosa è mancato rispetto a Friburgo, in cosa bisogna migliorare
la Città.
Perchè nei nuovi Sad sui rifiuti, Vico sta con
Castellammare e Torre e non con la penisola? Credi che questo uscire dalla penisola
possa compromettere i risultati importanti
fino ad oggi conseguiti nella gestione del
servizio?
Dal punto di vista politico "sancisce" la fine
o l'affossamento definitivo dell'UNIONE
dei COMUNI della penisola sorrentina.
Non entrare nel SAD della penisola e condividere con gli altri il servizio di spazzamento
e smaltimento dei rifiuti urbani (il servizio
più grande) è una scelta economica e politica ben precisa.
Si preferisce Castellammare e Torre.
Nel frattempo nel bilancio di previsione
2024 il costo del servizio per Vico è in aumento, è previsto un contenzioso per svariate centinaia di migliaia di euro con l'ex
gestore Sarim e dobbiamo ancora finire di
pagare un contenzioso con la nostra società in house Terra delle Sirene sempre per diverse centinaia di migliaia di euro.
Vedremo nei fatti ed in bolletta.
Si dice che il sindaco prova a corteggiare alcuni consiglieri di minoranza per portarli
dalla sua parte?
Il Sindaco è libero di corteggiare quanto e chi vuole. Chiaramente i corteggiamenti
possono far presa solo su chi è "predisposto"
a nuovi amori e nuove case.
Un consigliere di minoranza ha il "dovere"
di rispettare la volontà dei cittadini, dei risultati elettorali e del gruppo politico che lo
ha sostenuto. Ma non è un obbligo di legge.
L'esperienza e la mia storia politica mi fanno garantire solo per me stesso.
Come sempre, giudicheranno i cittadini,
troppo spesso sottovalutati.
C'è chi vi accusa di essere poco incisivi come
gruppi di minoranza. Cosa replichi?
Chi dice queste cose lo dice in malafede per
far passare l'idea che le cose vanno male per
colpa dell'opposizione, alcuni perché non
gli siamo simpatici altri per semplice qualunquismo.
E' risaputo oramai che nei comuni le minoranze e le opposizioni possono fare pochissimo.
E' un problema nazionale, ma lo possiamo
riscontrare con estrema onestà e lucidità in
tutti i comuni limitrofi.
Non ci sono strumenti validi, se non le denunce che sono diventate di una sterilità ed
inefficacia disarmante.
I consigli comunali non sono più di interesse pubblico come tanti anni fa.
Ne tantomeno ci riteniamo responsabili degli ultimi anni di vicende e scelte politiche
Vicane considerato che non abbiamo mai
governato la città. La politica sta cambiando
e c'è molto distacco.
Fatte queste opportune premesse e considerazioni, i consiglieri comunali di minoranza
di Vico Equense fanno il possibile: comunicazioni, richieste di consigli comunali, interrogazioni, ordini del giorno, incontri con i
cittadini, manifestazioni.
Siamo stati presenti sulle grandi problematiche: pronto soccorso, PUAD, stabilimenti balneari, Argosid, lavori sulla Raffaele
Bosco, spiagge, speculazioni, Terna, box ecc. ecc.
Sicuramente siamo poco "social" e non riusciamo a comunicare bene quanto si fa, questa è l'unica critica che sento di accettare.
Ma non mi piace fare opposizione sterile, il
mio primo impegno è studiare le carte, stare
sul pezzo e lavorare per il bene della città.
Abbiamo superato la metà del mandato.
Per le prossime elezioni cosa pensate di
fare?
Il nostro movimento politico è partito nel
2013. Credo sia normale e naturale che si
sia concluso un ciclo.
Ma come nello sport, sta a noi avere le capacità, le idee e la forza per aprirne uno nuovo.
Il coraggio, l'entusiasmo e la tensione ideale
non mancano.
C'è tanto bisogno di un'alternativa, in una
Vico Equense soffocata dai soliti giochi di
potere, dalle solite dinamiche che non permettono alla città di crescere.
Nella scorsa consiliatura molti di noi si
sono dimessi innanzitutto per rispettare gli
impegni presi , cosa non scontata, poi per
favorire avvicendamenti ed esperienza in
consiglio comunale.
Per coinvolgere e per rafforzare il nuovo ciclo non escludo che venga rifatto anche in
questa consiliatura.
E tempo di riorganizzarci per presentare alla
città una alternativa di governo ampia, valida e credibile.
Vico Equense deve tornare a respirare, diventare una città più europea, attenta alla
sostenibilità, alla quotidianità e alla vivibilità dei propri cittadini, capace di creare le
condizioni perché i giovani non vadano via
e scelgano di vivere qui.
Non siamo mai stati fermi e di certo non
ci fermeremo. Il lavoro su questo continua
ininterrottamente.
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