Vico Equense - Esplode ancora una polemica sul generale Roberto Vannacci, appena candidato alle elezioni europee. Questa volta a far discutere è una frase riguardo la richiesta di classi separate per gli studenti disabili. Il militare si difende: sono state snaturate le mie parole. “Leggere cose simili da madre di una persona con disabilità mi fa orrore – il commento di Francesca Esposito, responsabile area sociale di Marenostrum -. Non lo dico da donna di sinistra, ma da genitore e da cittadina. La scuola, fa sforzi enormi da decine di anni, per poter includere bambini e ragazzi con disabilità e neurodiversità, all’interno delle proprie classi e poi arriva un Vannacci qualsiasi, seguito da ignoranti che in Italia abbondano sempre e inizia a dare consigli strampalati su come gestire disabilità e neurodiversità.” La politica è compatta nel censurare le parole dell'uomo che Matteo Salvini ha voluto candidare a tutti i costi. Perché Vannacci, in varie uscite e soprattutto in una intervista alla Stampa, ha detto di tutto. Da «l'italiano ha la pelle bianca, lo dice la statistica» a «l'aborto non è un diritto», dall'omosessualità che se «ostentata» può essere criticata, a un elogio a Mussolini «statista» fino a «i disabili vanno divisi in base alle loro capacità: credo che classi con "caratteristiche separate" aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo, e anche quelli con più difficoltà verrebbero aiutati in modo peculiare».
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