Liberato e Raffaele Cuomo |
L’idea fondante è quella del racconto e della trasmissione della cultura del cibo attraverso il dialogo con i suoi protagonisti, a partire dai cuochi. Se il cibo è valore e non merce, allora vale la pena conoscere la storia di chi quel valore lo incarna ogni giorno con il proprio lavoro, dalle stalle alle stelle.
Cominciare dalle stelle – nel senso di alta ristorazione e affini – significa attrarre maggiormente l’attenzione della generazione Masterchef, indagando le vite e le scelte oltre le mille luci delle telecamere. Storie ispirazionali, condite con le spezie di una ricetta svelata per l’occasione, così da avviare la tessitura di un nuovo rapporto tra arte culinaria e teatro. Un po’ perché sulla scia di quanto succede da anni nel mondo, anche in Italia musei, teatri e palazzi pubblici stanno diventando occasione di esperienze gastronomiche interessanti. Un po’ perché la storia del teatro operistico è letteralmente infarcita di riferimenti alimentari. E infine perché la cucina ha una sua musica, dal pippiare del ragù allo sfrigolio della pancetta, su su fino allo splash dell’acqua della pasta e allo sbatacchiare dei coperchi.
Il tutto, vissuto e narrato in una città che è un enorme recipiente con tanto di fuoco a latere (il Vesuvio).
Cinque incontri, raccontati e cucinati. Declinati secondo gli alimenti, ma anche secondo i cinque sensi (tutti assolutamente coinvolti nell’esperienza cibo). Cinque ricette ideate per il Teatro San Carlo, a riempire le prime pagine di un quaderno gastronomico originale ed esclusivo.
I nomi dei cinque intervistati sono quelli dei giovani supercuochi napoletani Marianna Vitale, Marco Ambrosino e Giuseppe Iannotti. A loro si aggiungono una coppia di talentuosi pizzaioli in rampa di lancio – Gianni Barone e Marcello Fontana – e i gelatieri-chef Liberato e Raffaele Cuomo. Secondo uno studio della Bocconi, infatti, gli investimenti con maggiori ricavi nel mondo del food sono pizzerie e gelaterie: basso costo delle materie prime, grande resa del prodotto finito, ridotto impiego di forza lavoro, prezzi in ascesa costante.
Il cibo è cultura. Dove raccontarlo, se non nel laboratorio di uno dei più bei teatri del mondo?
Chef&Co. – I mestieri della tavola
Officine San Carlo
7 maggio, 10:00 – 13:00 | Marianna Vitale
14 maggio, 10:00 – 13:00 | Marco Ambrosino
21 maggio, 10:00 – 13:00 | Giuseppe Iannotti
28 maggio, 10:00 – 13:00 | Gianni Barone e Marcello Fontana
4 giugno, 10:00 – 13:00 | Liberato e Raffaele Cuomo
Officine San Carlo
7 maggio, 10:00 – 13:00 | Marianna Vitale
14 maggio, 10:00 – 13:00 | Marco Ambrosino
21 maggio, 10:00 – 13:00 | Giuseppe Iannotti
28 maggio, 10:00 – 13:00 | Gianni Barone e Marcello Fontana
4 giugno, 10:00 – 13:00 | Liberato e Raffaele Cuomo
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.