Contro la Regione sul Faito. Contro la Città Metropolitana sul distretto per i rifiuti. Contro gli altri comuni costieri per l'Ospedale unico. Se votassimo oggi, perderebbero. Gennaro Cinque? E' il vero sindaco, e se non va in Regione torna al Comune, ma gli elettori lo puniranno
da Agorà
Vico Equense - Maurizio Cinque, consigliere di minoranza. Tre anni dall' insediamento dell'amministrazione guidata da Giuseppe Aiello: Vico Equese com'era e com'è? Guarda Direttore, rispondere a questa domanda è facile. A differenza del Sindaco che nel Consiglio Comunale di martedì scorso ha dichiarato che l'unico problema oggi di Vico sono le deiezioni dei cani io dico invece che Vico Equense è la stessa città di tre anni fa. L'amministrazione Aiello è riuscita a scontentare tutti, cittadini del centro e delle frazioni, chi chiedeva attenzione alla quotidianità e chi voleva progetti di lunga visione. Oggi è il comune dei "disagi e dei rattoppi" con strade distrutte e viabilità in costante sofferenza. Lavori pubblici che non si chiudono mai. Disagi scolastici per i nostri figli. Un territorio su cui è impossibile trattenere i giovani talenti che sono senza opportunità, o perle giovani famiglie che non trovano disponibilità di case in fitto. Per gli anziani non va molto meglio, vista l'assenza di un Pronto Soccorso e di servizi di prossimità. Per non parlare dei lavori TERNA sulla circola destra e le paure per la salute dei cittadini. Come ogni anno, a breve scoppieranno le solite polemiche sulla gestione delle spiagge e del mare. Polemiche sacrosante, visto che qui si cura solo 1'interesse particolare e mai l'interesse della comunità e del bene comune. Ed ancora del monopolio di fatto dei servizi internet, del disordine della Raffaele Bosco o del caos di Vico centro...
Potrei andare avanti..., mi fermo qui. Fortunatamente le strutture ricettive, gli artigiani, i pendolari, i commercianti, gli stellati, le associazioni di volontariato, le parrocchie, le famiglie, i giovani, gli studenti tirano avanti" e con le proprie forze combattono nella loro quotidianità nonostante questa Amministrazione. Direttore lasciami fare anche una considerazione squisitamente politica: Vico è in questo momento una Città politicamente confusa e forse isolata dalla Regione, dalla Citta Metropolitana e dai Comuni della Penisola. Questa amministrazione ha iniziato uno Scontro legale per gli immobili del Faito contro la Regione e la Città Metropolitana; il Sindaco o chi per esso, non ha voluto aderire al SAD per la gestione unitaria dei rifiuti coni comuni della penisola e siamo stati associati d'ufficio a Castellammare e Torre ma l'amministrazione ha comunque voluto fare ricorso al TAR contro questa associazione; sull'Ospedale Unico l'amministrazione non ha preso posizione spaccando il fronte dei comuni della penisola, sperando evidentemente nell'apertura più rapida del nuovo ospedale presso le ex Terme di Castellammare. L'unione dei Comuni si è arenata. Subiamo passivamente il traffico veicolare da e verso la penisola e anche sul Depuratore di Punta Gradelle ci sarebbe da ridire.... Quali proposte di soluzione avete voi della minoranza? Vico ha bisogno di una svolta, di un cambio di passo. Vico deve tornare a respirare, deve superare questa oppressione politica e sociale che ci impone l'attuale amministrazione comunale. Noi abbiamo chiare le cose da fare e le proposte che possono essere messe in campo. Non siamo fermi, anzi. C'è già una squadra che lavora all'alternativa. Vi assicuro che se oggi si votasse, il risultato sarebbe molto diverso da tre anni fa. C'era stato un momento di fibrillazione nella maggioranza che governa Vico, ora tutto tace. Che idea ti sei fatto? Con onestà politica dico che nell'arco di S anni è normale che ci siano problemi e fibrillazioni in una maggioranza. Il problema c'è quando le questioni vengono da spartizioni di potere e poltrone. Non si apre mai una discussione su temi, proposte, prospettive. Tutto è appiattito sulla politica bassa, e questo molto deludente. Com'è stato deludente martedì in consiglio comunale, che il sindaco non abbia dato libertà di voto ai consiglieri di maggioranza sull'autonomia differenziata che presto diventerà legge dello stato. Gli ha chiesto di bocciare la proposta. Autonomia Differenziata che cosi com'è sarà una sciagura per il sud. Aspettiamo il rimpasto di metà mandato, ma non mi aspetto niente di straordinario. Nei mesi scorsi ci sono stati alcuni avvicendamenti in settori sensibili della macchina comunale, come gli uffici tecnici. C'è chi parla di turnover e chi di scelte condizionate dalla politica. Cosa ne pensi? I motivi veri degli avvicendamenti li conoscono solo e soltanto i diretti interessati, noi possiamo solo dire che l'ufficio tecnico è un settore strategico da cui dipendono tanti interessi e ci risulta che sia molto attenzionato, sia dalla politica che dalla magistratura. Molti a Vico Equense fanno politica solo ed esclusivamente per avere voce in capitolo in questo ufficio. E questa cosa fa cadere le braccia. Sull'ospedale unico della penisola sorrentina il comune di Vico è stato l'unico a non dare manforte alla Regione contro il Comune di S. Agnello che non ha voluto realizzare il progetto. Il sindaco ha detto: la cosa non ci riguarda. Sei d'accordo? E cosa pensi della diatriba sull'ospedale unico a S. Agnello? Sull'Ospedale Unico sono l'unico vecchio esponente politico che non ha votato la delibera di indirizzo alla Regione Campania di costruire l'Ospedale Unico nel 2012 e chiudere di fatto i due ospedali di Sorrento e Vico. Nel 2022 ho presentato un Atto di Indirizzo in consiglio comunale insieme ai colleghi della minoranza chiedendo l'annullamento di quella famosa delibera del 2012 e l'amministrazione attuale l'ha bocciata. Poi l'ha fatto il consiglio comunale di S. Agnello. Credo che sia chiarissima la mia idea e posizione. Oggi siamo nello stallo più totale. Ma se ne esce solo con il buon senso e con la Politica. Secondo te Gennaro Cinque tornerà a fare il sindaco, nel caso non dovesse nuovamente riuscirgli il ritorno in regione? Scusami direttore, Gennaro Cinque è ancora di fatto il sindaco a Vico Equense, tutti i cittadini hanno questa convinzione. Non mi sembra abbia mai smesso di esserlo. Quindi non deve tornare a fare il sindaco, deve semplicemente preoccuparsi di essere riconfermato alla regione ed in caso negativo ricandidarsi a Vico Equense. Ma purtroppo per lui c'è tanta gente che aspetta l'occasione per sfiduciarlo con il voto. Vico vuole tornare a respirare, non regge più questa cappa di potere.
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