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domenica 7 luglio 2024

Vico Equense. «Così insegno ai turisti a dipingere un affresco come nell'antica Pompei»

Stefania Cascone e l'assessore regionale
Armida Filippelli
Il grande successo dei workshop ideati da Stefania Cascone, alias Aerma Polani 

LA STORIA 

di Ilenia De Rosa - Il Mattino

Vico Equense - Ha approfondito le ricette dei maestri affrescatori dell'antica Pompei, sperimentando personalmente la realizzazione di opere con l'utilizzo di materiali antichi quali calce, sabbia e pigmenti naturali. Ha studiato la chimica dei materiali e le tecniche principali del restauro, inclusa la tecnica "calicot" per trasferire gli affreschi dal muro alla tela. Si tratta di Aerma Polani, pseudonimo di Stefania Cascone, artista della penisola che sta spopolando tra i turisti provenienti dall'estero grazie ai workshop che sta organizzando già da diversi mesi. Nella sua residenza, Villa De Rossi, un palazzo del XIX secolo con vista sul Golfo di Napoli, l'artista offre, infatti, agli stranieri la possibilità di apprendere le tecniche basilari dell'affresco, dalla preparazione dell'intonaco alla miscelazione dei pigmenti, fino all'applicazione del colore. Tanti sono quelli che restano incantati dalla particolarità della tecnica, dall'originalità dell'attività, dalle affascinanti spiegazioni e, soprattutto, dalla passione che trasmette Aerma Polani. «La mia famiglia di tre persone si è divertita molto imparando questo stile artistico unico e conoscendo l'artista, le sue opere e persino un po' della sua storia familiare racconta la scrittrice Melissa Storm, che ha seguito il corso presso la residenza dell'artista - Abbiamo in programma di esporre con orgoglio le nostre creazioni a casa insieme a uno splendido dipinto che abbiamo acquistato dall'artista stessa per commemorare il tempo trascorso insieme». 


L'IDEA 

Aerma Polani, o meglio Stefania Cascone, non si aspettava un simile successo. «Ho cominciato per pura passione; dipingevo la notte racconta l'artista Successivamente, ho pensato di condividere questa esperienza con i turisti per dare loro la possibilità dipingere un affresco originale, secondo l'antica e affascinante tecnica utilizzata a Pompei duemila anni fa e rifiorita nel Rinascimento italiano. L'idea di base è molto semplice: mescolare i colori, impastare sabbia e calce, tipici della pittura ad affresco è un'attività che può offrire un'esperienza terapeutica e liberatoria. Ed ha funzionato». Stefania Cascone, infatti, nella vita fa un mestiere totalmente diverso, il cui approccio scientifico, però, rappresenta la base del suo talento artistico: è direttore di farmacie ospedaliere dell'Asl Na3. In questi giorni del "Social World Film Festival" l'artista espone i suoi lavori (visibili sul sito https://aermapolani.webador.it) presso l'atrio dell'antica casa comunale. Risale a pochi giorni fa la visita dell'assessore regionale Armida Filippelli che ha avuto modo di apprezzare le doti artistiche della donna. L'assessore alla formazione professionale della regione Campania, sempre presente e particolarmente attenta al territorio della penisola sorrentina, ha dedicato all'artista di Vico Equense un post sulla sua pagina Facebook per mettere in risalto le sue «straordinarie performance». 

PASSATO E PRESENTE 

Dipingere in affresco, per Aerma Polani, è molto più di un semplice atto pittorico: le sue opere sembrano emergere da un passato lontano, che dialoga misteriosamente con il presente. «L'intonaco spiega - è un supporto vivo che interagisce con il colore in un processo unico. L'artista deve saper riconoscere il momento magico', dettato dal grado di umidità dell'aria e dalla idratazione dell'intonaco. Solo in quel momento infatti si può iniziare il lavoro, che deve essere attentamente programmato perché la parte da dipingere va terminata in giornata». La tecnica dello "strappo" consente poi all'artista di trasferire l'affresco su tela o tavola, imprimendo all'opera le tracce del passato e riportandole nel presente trasformate in una dimensione quasi tridimensionale.

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