La madre: “Finito un incubo durato 81 giorni”
Piano di Sorrento - Non riesce a contenere la gioia mentre prepara le valigie Claudia Ciampa: il piccolo Ethan a 6 mesi, sottrattole dalle braccia dall’ex compagno americano Eric Howard Nichols lo scorso 30 agosto durare una vacanza in Puglia è stato appena ritrovato in California e lei è pronta a partire alla volta di Los Angeles per quell’abbraccio che sognava da tempo. 81 interminabili giorni, per la precisione, fatti da attese, lacrime, tensione, stress, ansia, preoccupazione non solo sua ma anche della famiglia, dei fratelli, della nonna Luciana, e di tutta la comunità che le è stata vicino. “Sono felicissima e non vedo l’ora di riabbracciarlo e stringerlo stretto di nuovo a me. Ieri sera è finito un incubo: sono stata contattata dalla nostra ambasciata in America e mi hanno detto che mio figlio era stato ritrovato, in California, ad Orange County. Sono stati fermati mentre il padre lo stava mettendo in macchina dopo essere uscito da una casa mobile di proprietà di due settantenni malati amici del padre. La polizia americana lo ha fermato facendogli notare che il seggiolino era agganciato male, ha preso il bambino consegnandolo ai servizi sociali e gli ha chiesto di andare al commissariato per cedere i passaporti di entrambi, operazione che Eric non ha compiuto. Ora sto partendo per l’America insieme a mia figlia maggiore dove dovremo restare non so quanto in attesa della pronuncia del giudice sull’affidamento definitivo del bambino. Colgo l’occasione di ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini in questa drammatica vicenda, dalla mia famiglia, i miei amici, la mia comunità locale, le istituzioni locali, nazionali e internazionali che hanno preso da subito a cuore la vicenda, a partire dal ministro Antonio Tajani e dalla Farnesina.
Ringrazio inoltre le autorità degli Stati Uniti per la prontezza dell’intervento”. Ethan al momento è stato sottratto al padre ed è in affidamento ai servizi sociali, e un primo giudice ha già deciso per l’affido temporaneo alla madre, in attesa che un secondo giudice decida definitivamente sull’applicazione della Convezione internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente. Fio ad allora il padre lo potrà vedere solo durante incontri protetti. "Questa vicenda ha tenuto con il fiato sospeso un'intera nazione - commenta emozionato l’avvocato Gian Ettore Gassani, legale di Claudia Ciampa e presidente dell’Ami, Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani. Tuttavia, ho sempre coltivato la certezza che prima o poi ci sarebbe stato un lieto fine in questa storia che ha portato nuovamente all'attenzione un fenomeno terribile che riguarda padri e madri. Il peso specifico delle nostre autorità politiche e diplomatiche è stato ancora una volta decisivo. Dopo che questo primo giudice ha dato ragione a noi ieri siamo ottimisti per il prosieguo della vicenda. Ora inzia la vera e propria battaglia legale". Ringrazio anche io, come la signora Ciampa, il ministro Antonio Tajani e il ministero degli Esteri, degli Interni e della Giustizia, oltre alle autorità diplomatiche negli Stati Uniti, per essere riusciti in un'impresa che sembrava disperata. Le sottrazioni internazionali di minori sono in vertiginoso aumento. Adesso non ci resta che aspettare la signora Ciampa torni nella sua bellissima Piano di Sorrento con il bambino in braccio. Fra pochi giorni partirò anche io alla volta di Los Angeles per risolvere tutte le altre questioni" ha detto ancora l'avvocato Gassani.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.