Parla Gianfranco Di Guida che ha dato vita al piatto vincitore del premio Luigi dell’Amura
da Agorà
Un omaggio alla tradizione e alla storia di Vico Equense
Vico Equense - La pizza "Profumi dei Monti Lattari", vincitrice del prestigioso Premio Luigi Dell'Amura, nell'ambito dell'evento "Pizza a Vico', non è solo una originale creazione culinaria: è un tributo alle radici, alla terra e alle persone che hanno dedicato la loro vita all'agricoltura a Vico Equense. Questa pizza porta con sé i sapori delle eccellenze locali come la mela limoncella, il cacioricotta al profumo di limone, i funghi porcini del Faito e le erbe spontanee della zona. La combinazione di questi ingredienti, curata con passione e rispetto, rende ogni morso un viaggio nel passato e un omaggio a una tradizione che affonda le sue radici nelle colline della zona alta di Vico Equense.
Un passaggio di testimone tra le generazioni
La storia di questa pizza affonda le sue radici nel lavoro di uomini come Francesco De Simone (1928-2016), che hanno vissuto e lavorato tra gli uliveti delle colline di Massaquano, ai piedi del Monte Faito. Una targa scolpita nella roccia ricorda il suo amore per la natura e per la sua terra, segnando il suo ruolo di custode delle tradizioni.
Oggi, con la "Profumi dei Monti Lattari", il nipote Gianfranco Di Guida raccoglie questo testimone, fondendo le conoscenze tramandate dalle generazioni passate con una visione moderna e innovativa, che valorizza la produzione locale e il biologico, puntando sulla qualità e sulle particolarità del territorio.
La creazione della "Profumi dei Monti Lattari"
Indirizzato dalla madre, Lugia Savarese e dal papà Gaetano, che sognavano una pizza rappresentativa della loro terra, Guida ha scelto ingredienti raccolti con cura nei campi circostanti. Finocchietto selvatico, pucchiacchella (portulaca), cicoria spontanea, rucola selvatica sono tra i protagonisti di questa pizza, a cui si aggiungono la mela limoncella di Moiano, il cacioricotta al profumo di limone e i funghi porcini delle montagne vicane. Ogni ingrediente è selezionato per le sue proprietà e per il legame con la tradizione gastronomica locale, portando in tavola un'esperienza gustativa complessa e sorprendente.
Il metodo di cottura e il rispetto per la tradizione
La "Profumi dei Monti Lattari" viene cotta secondo il disciplinare della Pizza di Vico, a una temperatura non superiore ai 320 gradi.
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