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sabato 12 aprile 2025

Ospedale unico, i nodi: consumo di suolo e traffico

Nella delibera approvata in assise, le perplessità del consiglio sul progetto «L'intervento non rispetta i criteri ambientali minimi, criticità sulla mobilità» 

di Marco Cirillo – Metropolis 

Sant’Agnello - Criticità su traffico, consumo di suolo e accessibilità. È quanto rileva il consiglio comunale di Sant'Agnello tra le righe della delibera consiliare relativa alla proposta di realizzazione dell'Ospedale unico della Penisola sorrentina e della costiera amalfitana. Si tratta della delibera approvata nell'ultima assise, con cui l'amministrazione guidata dal sindaco Antonino Coppola si prepara a partecipare alla nuova conferenza dei servizi convocata dal commissario ad acta della Regione Campania, come previsto dalla sentenza del Tar Campania. Il provvedimento richiama alcune motivazioni tecniche e urbanistiche già espresse con la delibera n.39 del 2023, attualmente oggetto di contenzioso dinanzi al Tar da parte della Regione Campania, dell'Asl Napoli 3 Sud e del Commissario stesso. La sentenza ha stabilito che il Comune non potesse interrompere il procedimento di approvazione del progetto senza la previa riapertura della conferenza di Servizi, lasciando comunque la possibilità per l'ente di adottare nuovi atti nel rispetto delle procedure. Nella nuova delibera, il Comune ribadisce una serie di criticità che sostiene risulterebbero legate al progetto. Tra le principali osservazioni viene indicata la questione del consumo di suolo: l'area individuata è classificata come zona G e, secondo quanto riportato nell'atto, l'intervento progettato risulterebbe non conforme ai Criteri Ambientali Minimi (Cam), in quanto comporterebbe una significativa riduzione delle superfici permeabili. Un ulteriore aspetto evidenziato riguarda il sistema della mobilità.


 

Il Comune richiama documentazione tecnica esistente, tra cui studi della Città metropolitana di Napoli e dell'Acamir, secondo cui l'area oggetto di intervento presenterebbe criticità sotto il profilo della viabilità e dell'accessibilità. La delibera sottolinea che le analisi a supporto del progetto farebbero riferimento a dati non più attuali rispetto al volume di traffico effettivo sull'asse viario interessato. L'atto include anche osservazioni in merito alla compatibilità urbanistica e all'assenza di approfondimenti relativi a ipotesi di recupero del patrimonio edilizio esistente, come previsto dalle normative nazionali in materia di appalti. Viene inoltre segnalata la necessità di un riesame paesaggistico dell'area, anche in relazione all'attuale distretto sanitario. Il documento fa infine riferimento alla presenza di nuovi scenari assistenziali, con la eXtrapola Srl e P-Review Srl sono IMMRS (imprese di media monitoring e rassegna stampa) che svolgono servizi di rassegna stampa con licenze autorizzate dagli Editori per riprodurre anche i contenuti protetti dalle norme sul Diritto d’Autore (Dlgs 177/2021) secondo l’uso previsto dalle norme vigenti. Tutti i contenuti e le notizie riprodotte nei service di media monitoring sono ad uso esclusivo dei fruitori autorizzati del servizio. Ogni altro utilizzo e diffusione di tali contenuti in contrasto con norme vigenti sul Diritto d’Autore, è vietato. possibile attivazione di un altro presidio ospedaliero nell'area del Solaro di Castellammare di Stabia, e alla conseguente ridefinizione del bacino d'utenza. Nel deliberato, il consiglio comunale dispone l'invio di tutta la documentazione tecnica e delle osservazioni prodotte agli uffici competenti, al fine di contribuire al processo di riesame nell'ambito della nuova conferenza dei servizi. La questione resta dunque aperta anche sul piano giurisdizionale: l'Asl, rispetto alla recente sentenza del Tar ha presentato ricorso al Consiglio di Stato con richiesta di risarcimento danni da parte del Comune, che si è riservato la possibilità di proporre appello incidentale avverso l'appello di cui sopra nei propri atti di costituzione in giudizio.

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