Costiera colorata di giallo c'è la festa del "re limone"

di Antonino Siniscalchi - Il Mattino

Massa Lubrense si tinge di giallo per accogliere, da oggi a domenica, la 49esima edizione di «Limoni in festa», la storica manifestazione dedicata al simbolo per eccellenza della Costiera sorrentina: il limone. Un appuntamento che celebra gusto, paesaggio, cultura e il valore ambientale di un frutto che ha reso celebre questo angolo della Terra delle Sirene. Organizzata dalla Pro Loco Massa Lubrense con il patrocinio del Comune, la festa richiama ogni anno residenti e turisti, offrendo un viaggio sensoriale e culturale che racconta la storia secolare di un prodotto che è natura, economia e identità. «Limoni in festa» è molto più di un evento gastronomico: è un racconto collettivo di un paesaggio che si difende attraverso la bellezza e la cultura. Qui il limone diventa simbolo di equilibrio tra uomo e natura, tra passato e futuro. 

IL CARTELLONE 

«Limoni in Festa» è anche un esempio concreto di sostenibilità di cui la Costiera rappresenta un modello virtuoso. La coltivazione dei limoni, ancora oggi svolta secondo metodi antichi, protegge l'ambiente e contrasta il dissesto idrogeologico, mantenendo intatta la bellezza di un territorio che continua a incantare visitatori da tutto il mondo.

Il cartellone si apre oggi con una passeggiata tra agrumeti e sentieri panoramici, promossa dall'Archeoclub d'Italia. Un percorso tra i profumi della macchia mediterranea e i celebri «giardini di limoni», con i tradizionali pergolati di castagno e reti di canne che proteggono i delicati limoni dal vento e dal sole, garantendone una crescita lenta e naturale. Sempre oggi, alle 11, i giardini dell'agriturismo «Il Convento» ospiteranno il seminario «Tesori del Mediterraneo: olio e limoni tra qualità e sostenibilità», promosso dal GAL Terra Protetta. Un momento di confronto sulle sfide ambientali della produzione agricola e sull'importanza di pratiche rispettose del paesaggio e delle eccellenze locali. Il limone diventa così ambasciatore di un messaggio ecologico: difendere l'ambiente significa tutelare il gusto, la salute e il futuro. Nel pomeriggio spazio ai più piccoli con la caccia al tesoro «Il tesoro segreto del limone», un modo divertente per trasmettere alle nuove generazioni il rispetto per la natura e i saperi antichi. Domani il clou della festa, dalle 18,30 apriranno i mercatini di prodotti tipici e artigianato, tra ceramiche, saponi e, naturalmente, il celebre limoncello. Dalle 19 alle 23 le vie del borgo ospiteranno il percorso gastronomico: un itinerario tra sapori autentici, dove il limone regnerà in piatti dolci e salati, liquori e delizie preparate dai ristoratori locali. Alle 21, in piazza Vescovado, il recital comico-musicale di Gino Rivieccio e Gianni Conte con il percussionista Antonio Mambelli porterà sul palco ironia e musica, omaggiando con leggerezza e talento una terra che sa custodire cultura, arte e ambiente. Domenica, infine, la festa proseguirà con stand, laboratori e degustazioni, fino alla serata conclusiva con la «Cantata Popolare»: un travolgente concerto folk con Biagio De Prisco, TrioTarantae e il Carlo Faiello Ensemble, che renderà omaggio alle radici musicali e culturali del Sud Italia, tra ritmi popolari, danze e poesia.