Sant'Agnello - La Procura della Repubblica di Torre Annunziata è intervenuta per fare chiarezza sull’ordine di sgombero relativo al comparto di housing sociale situato in via MB Gargiulo, a Sant'Agnello, oggetto negli ultimi giorni di notizie e interpretazioni discordanti. Con un comunicato ufficiale, l’ufficio guidato dal procuratore Nunzio Fragliasso ha precisato che il provvedimento di sgombero, emesso in data 20 ottobre 2025, non è mai stato sospeso, ma è stato oggetto di una proroga dei termini per la sua esecuzione. Il provvedimento riguarda un complesso composto da 53 unità abitative, 64 box auto, 12 posti motocicli, 13 cantine, un locale deposito, una palestra riabilitativa e 16 beni comuni, tra cui androni, scale e spazi di servizio. Agli occupanti era stato intimato di lasciare liberi persone e cose entro il 20 dicembre 2025, termine che avrebbe consentito l’avvio delle operazioni di sgombero coatto. La Procura ha però disposto la proroga al 20 gennaio 2026, motivando la decisione con l’imminenza delle festività natalizie e di fine anno. In tale contesto, è stato ritenuto non opportuno procedere con operazioni di sgombero forzato in un periodo particolarmente delicato sotto il profilo sociale e umano. La decisione tiene conto anche della necessità di garantire ordine pubblico e tutela delle persone coinvolte.
Nel comunicato si sottolinea inoltre che, contrariamente a quanto riportato da alcune notizie di stampa, non vi è stata alcuna sospensione dell’ordine in attesa della sentenza di primo grado del Tribunale. La proroga rappresenta dunque una misura temporanea e circoscritta, che non incide sulla validità del provvedimento originario. L’intervento della Procura mira a ristabilire un quadro informativo corretto e trasparente, fornendo ai cittadini e agli occupanti interessati elementi certi sui tempi e sulle modalità dell’azione giudiziaria.
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