Allarme lanciato dal Wwf, materiali di risulta nel Rivo
Vico Equense - Scandalosa gestione dei fondi pubblici con tanto di esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, compagnia dei carabinieri di Sorrento, soprintendenza di Napoli e Provincia. A puntare l´indice accusatore sull´amministrazione comunale di Vico Equense sono gli ambientalisti del wwf sezione penisola sorrentina che denunciano l´ennesimo scempio ambientale perpetrato con l´utilizzo dei fondi por della Regione Campania. Protagonista della vicenda è via Antignano che collega il borgo di Patierno a quello di Antignano dove i lavori di riqualificazione ultimamente messi in opera dal Comune avrebbero provocato l´allargamento del preesistente tracciato ed il riversamento di tonnellate di materiale provenienti dai lavori di scavo e sbancamento lungo le sponde e nello stesso alveo del rivo Antignano, occludendolo parzialmente e determinando condizioni di rischio idrogeologico in occasione di fenomeni meteorologici. La particolare vicenda si collega all´antico tracciato Preazzano-Monte Comune dove, analogamente, con l´utilizzo di fondi della Regione Campania il Comune di Vico Equense ha provveduto ad alterare lo stato dei luoghi con lo sbancamento di enormi quantità di roccia calcarea ed alla eliminazione di numerose specie di orchidee preesistenti da secoli del genere Anacamptis, Cephalantera, Dactylorbiza, Ophris, Orchis, Serapias. Nonostante il disastro ambientale, così come viene definito dal wwf, con l´alterazione di ambiente ed ecosistema, l´amministrazione comunale ha festeggiato l´inaugurazione della storica modifica di via Antignano, definita tale dai progettisti, con taglio del nastro, banchetto e fuochi di artificio. Dopo Preazzano-Monte Comune, dunque, tocca a via Antignano dove con una rozzezza culturale si è distrutto un alveo naturale creato nei secoli dal naturale scorrimento delle acque, colmandolo di detriti e materiale vario; il tutto finchè la Procura della Repubblica, già informata sui fatti, non ne ordinerà il ripristino. Per il Comune, invece, via Antignano è oggi una strada larga 3 metri e lunga circa 700 metri percorribile dai mezzi di trasporto, mentre pochi mesi fa era relegata a sorta di sentiero che isolava 50 famiglie costringendo quasi 200 persone a vivere in condizioni di disagio. Promesse elettorali risalenti al 1958 avevano garantito un collegamento alla via principale per sottrarre gli abitanti del borgo ad una sorta di isolamento dal resto della città. Una promessa realizzata dopo mezzo secolo che ha sottratto gli abitanti a disagi e difficoltà come ad esempio il trasporto di infermi in sacchi o su barelle improvvisate. Gli interventi sono durati due mesi e sono stati realizzati con l´utilizzo di fondi europei nell´ambito di un progetto concepito nel 2003 dall´amministrazione comunale retta dall´allora sindaco Giuseppe Dilengite e concretizzato dall´attuale primo cittadino Gennaro Cinque. Un punto di vista non condiviso dagli ambientalisti che hanno già interessato della vicenda la procura oplontina. Vincenzo Maresca Positano News
eppure il comune di vico equense ha divulgato tanto di comunicato stampa per sottolineare "l’ausilio di interventi di ingegneria naturalistica" che sicuramente avranno avuto un costo, avranno impegnato questi ingeneri in andirivieni per rilievi, calcoli, progettazione e chissà quanto altro....se questo è il risultato siamo rovinati. Il problema però, oggi come oggi, è nostro perchè accettiamo tacitamente e ci limitiamo a scrivere nei blog. Occorrono, manifesti, incontri pubblici, riciheste di spiegazioni, domande decise in consiglio comunale. Bisogna attaccare la spavalderia di chi opera in tal modo.
RispondiEliminaho l’impressione che le associazioni ambientaliste, in particolare il WWF della penisola sorrentina, si siamo sostituite all’opposizione. Alcuni consiglieri comunali trascorrono le loro giornate ai tavolini del bar, se si muovessero un po’ potrebbero rendersi conto di ciò che accade.
RispondiEliminaAhahahaaaaa
RispondiEliminaE' vero: pasquale cardone sta sempre al bar.
Bene il wwf, ora che legambiente, una volta sistemati i suoi iscritti, si è disintegrata.
Un calcio nel culo a Ignazio Esposito!
Sotto il nome di "interventi di ingegneria naturalistica" spesso si nascondono delle operazioni di una devastazione senza limiti.Noi VAS abbiamo richiamato la Soprintendenza alle sue responsabilità.Non ci si può nascondere dietro le procedure burocratiche:ovvero, dare le autorizzazioni e poi non effettuare uno straccio di controllo per vedere i cosiddetti interventi di ingegneria naturalistica che cosa sono veramente nella realtà. La Soprintendenza ha responsabilità pesantissime in questi lavori.
RispondiEliminasiamo tutti poco osservatori. Seduti in piazza al bar c'è anche la maggioranza solitamente accompagnata dalla stessa figura femminile, assidua e indefessa frequentatrice degli uffici comunali, con ruolo e carica poco identificati. Questi uffici comunali così serrati e vietati a noi cittadini, all'opposizione e ai dipendenti comunali com'è che sono tanto aperti a giovani provenienti da ogni dove? La legge sulla privacy in questi casi dove va a finire? Le domande sono tante. Andrebbero poste nelle sedi opportune e ad interlocutori disposti a rispondere.
RispondiEliminaMah, ovviamente in alcuni casi vale la logica del pompino.
RispondiEliminaPerchè indagare oltre...?
"figura femminile, assidua e indefessa frequentatrice degli uffici comunali, con ruolo e carica poco identificati". A chi ti riferisci, se ci vuoi fare capire qualcosa di di più, altrimenti è inutile.
RispondiEliminasaprei indicarla/indicarle (sono tante ormai), ma non la/le conosco. A qualcuno che ha chiesto è stato risposto che non sono dipendenti. Fatto sta che sono negli uffici, sui cantieri, etc...fino a notte.
RispondiEliminafino a notte?
RispondiEliminasaranno mica mignotte comunali?
BECCO GIALLO
Fino a notte...
RispondiEliminaTipico delle prostitute...
NON AFFERMO NULLA, ANALIZZO SOLO I FATTI:
RispondiEliminaFINO A QUALCHE ANNO FA, IL WWF ERA CONSULENTE ESTERNO DEL COMUNE DI SORRENTO.
DA POCO IL COMUNE HA DECISO DI INTERROMPERE QUESTA CONSULENZA.
GUARDATE UN POCO IL TREND DELLE DENUNCIE DEL WWF, TERMINATI I FONDI LE DENUNCIE SONO AUMENTATE IN MODO ESPONENZIALE.
SECONDO ME, QUESTO SI CHE SAREBBE UN FILONE DA SOTTOPORRE ALLA MAGISTRATURA.
RIBADISCO DALLA SOLA ANALISI DEI FATTI E SENZA VOLER MALIGNARE (PRESUNZIONE D'INNOCENZA)
si io so che qualche giardiniere, vinta la gara d'appalto, per far stare tutto tranquillo, doveva sistemare le loro aiuole private con gli sessi fondi e tempo pagato per l'appalto iniziale.
RispondiEliminaWWF, WWF, DA TE NON ME LO SAREI MAI ASPETTATO...