Sorrento - Disagi sulle vie del mare, i pendolari proclamano lo stato di agitazione. Un centinaio di lavoratori della costiera sorrentina, che raggiungono quotidianamente l’isola di Capri, protestano contro le compagnie di navigazione per la «modifica scriteriata degli orari, la soppressione ingiustificata delle corse e i disagi sulle banchine dello scalo portuale di Marina piccola». E, in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture, al presidente della Regione Campania, all’assessore regionale ai Trasporti, alla direzione generale della compagnia Caremar, al Codacons e ai sindaci di Capri, Anacapri e Sorrento, chiedono «il totale ripristino del vecchio quadro orario o un orario compatibile con l’ingresso e l’uscita dai posti di lavoro, per consentire la regolare presenza nella sede di servizio».
Agrumi e dolci nei cesti sorrentini
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