Provincia di Napoli - L’editore napoletano Tullio Pironti sarebbe pronto a candidarsi alle provinciali di Napoli nella lista di Sinistra e Libertà: l’indiscrezione arriva dall’agenzia di stampa Il Velino. I dirigenti nazionali e locali del nuovo soggetto politico, che vede Nichi Vendola capolista alle Europee nel collegio Sud, lo ha contattato negli ultimi giorni e già oggi, o al massimo domani, Pironti dovrebbe sciogliere positivamente la riserva. Con un passato da boxeur, ma anche di politico nelle fila del Pds, Pironti, scrive Il Velino, è un noto editore: classe 1937, ha iniziato l’attività editoriale nel 1972 con il libro-reportage “La lunga notte dei Fedayn” scritto dal giornalista Domenico Carratelli all’indomani della strage di atleti israeliani e sequestratori palestinesi durante le Olimpiadi a Monaco di Baviera; ha fatto conoscere in Italia autori stranieri divenuti poi famosi come Don De Lillo, Bret Easton Ellis, Raymond Carver, il premio Nobel egiziano Naghib; fra gli autori italiani annovera Giuseppe Marrazzo, dal cui libro Il camorrista sul capo della Nuova camorra organizzata Raffaele Cutolo (e relative complicità) venne tratto un film di successo; e, più di recente, Fernanda Pivano con Dopo Hemingway, serie di saggi sulla letteratura nordamericana degli anni ruggenti per l’impegno pacifista e libertario.
lunedì 4 maggio 2009
Tullio Pironti pronto a correre con Sinistra e Libertà
Provincia di Napoli - L’editore napoletano Tullio Pironti sarebbe pronto a candidarsi alle provinciali di Napoli nella lista di Sinistra e Libertà: l’indiscrezione arriva dall’agenzia di stampa Il Velino. I dirigenti nazionali e locali del nuovo soggetto politico, che vede Nichi Vendola capolista alle Europee nel collegio Sud, lo ha contattato negli ultimi giorni e già oggi, o al massimo domani, Pironti dovrebbe sciogliere positivamente la riserva. Con un passato da boxeur, ma anche di politico nelle fila del Pds, Pironti, scrive Il Velino, è un noto editore: classe 1937, ha iniziato l’attività editoriale nel 1972 con il libro-reportage “La lunga notte dei Fedayn” scritto dal giornalista Domenico Carratelli all’indomani della strage di atleti israeliani e sequestratori palestinesi durante le Olimpiadi a Monaco di Baviera; ha fatto conoscere in Italia autori stranieri divenuti poi famosi come Don De Lillo, Bret Easton Ellis, Raymond Carver, il premio Nobel egiziano Naghib; fra gli autori italiani annovera Giuseppe Marrazzo, dal cui libro Il camorrista sul capo della Nuova camorra organizzata Raffaele Cutolo (e relative complicità) venne tratto un film di successo; e, più di recente, Fernanda Pivano con Dopo Hemingway, serie di saggi sulla letteratura nordamericana degli anni ruggenti per l’impegno pacifista e libertario.
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