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mercoledì 16 settembre 2009
La protesta si tinge di giallo
Vico Equense – Il braccio di ferro tra genitori e amministrazione che stanno manifestando per reclamare al sindaco l’esecuzione del provvedimento del Tar che ha accolto il loro ricorso contro la delibera nella quale viene ridisegnata la geografia dei plessi sul territorio, si tinge di giallo. Pur avendo vinto, infatti, il ricorso al Tar firmato da 600 genitori e difeso dall’avvocato Angela Aiello - che con un atto tra i primi in Italia ha ottenuto l’annullamento della delibera n. 57 del 28 novembre 2008 con la quale la Giunta ordinava lo smantellamento dei plessi scolastici delle frazioni di Arola, Ticciano e Montechiaro che da soli servono una comunità di oltre 5mila persone - il Primo cittadino ha comunque dato il via al progetto di accorpamento scolastico. Ieri pomeriggio, dopo una settimana di occupazioni e manifestazioni, l’accordo in Prefettura, comunicato da una nota ufficiale del Comune. “Non abbiamo accettato la proposta – spiega oggi a Metropolis il legale dei genitori Angela Aiello – per diverse ragioni. Prima fra tutte perché chiediamo che sia rispettata la sentenza del Tar che prevede la riapertura degli edifici di Ticciano e Montechiaro. Secondo, la riunione in Prefettura è stata convocata in via informale e in ogni caso siamo tenuti a consultare i nostri assistiti prima di accettare o rifiutare ufficialmente eventuali offerte. La posizione dei genitori è chiara. Chiedono il rispetto della legge e di usufruire delle loro scuole, così come ha disposto il Tar. Quando la legalità sarà ristabilita ci sarà il tempo per discutere del futuro.” La protesta, quindi, continua.
3 commenti:
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E' ASSOLUTAMENTE SCANDALOSO!!! VERGOGNA!!!!
RispondiEliminaA breve i genitori dovranno abbandonare la protesta perchè,trascorsi 8 giorni che costringono i figli a non frequentare la SCUOLA DELL'OBBLIGO
RispondiEliminasaranno identificati e denunciati dai carabinieri e costretti a portare alla scuola destinata dal sindaco i bambini...non rispettare l'obbligo della frequenza scolastica E'UN REATO...l'avvocato che li rappresenta dovrebbe saperlo...anche le scuole di s.andrea e massaquano hanno subito dei cambiamenti...ma hanno accettato in modo civile la diversa organizzazione delle loro scuole...a ticciano sono di più le insegnanti e il personale ata che i bambini,la scuola poi, è addirittura costruita in una zona ad alto rischio idrogeologico,coso otterranno questi genitori dalla protesta?...niente...vedrete... basta attendere....
i genitori devono continuare in quanto prima di essere genitori sono cittadini.
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