Vico Equense - Dopo la recente sentenza del Tar che ha dato ragione ad una delle imprese dell'Ati (associazione temporanea di imprese) che l'ente pubblico ha escluso dai lavori di riqualificazione urbanistica di piazza Mercato per il mancato nulla osta antimafia da parte della prefettura, il Comune non proporrà appello al Consiglio di Stato. La decisione scaturisce dalla volontà dell'amministrazione civica di accelerare l'aggiudicazione definitiva dell'appalto, così da recuperare i mesi persi durante il contenzioso amministrativo che ha già determinato uno allungamento dei tempi di realizzazione dell'opera pubblica. Ora l'ipotesi più probabile per passare alla fase esecutiva è che la ditta che ha vinto il ricorso al Tar sia invitata dal Comune, in ottemperanza alla sentenza, a presentare un nuovo partner con le carte in regola per dare così il via libera all'aggiudicazione dei lavori. «Il nostro obiettivo è dotare la città di un centrale spazio polifunzionale - afferma il sindaco Gennaro Cinque - per questo non ricorreremo al Consiglio di Stato per evitare che i tempi della vicenda si allunghino ulteriormente, pregiudicando così la realizzazione di una delle opere pubbliche più qualificanti previste per lo sviluppo di Vico Equense». Intanto, dopo che a febbraio era partita la relativa gara d'appalto, tarda l'attuazione del progetto che nell'arco di pochi mesi avrebbe dovuto cambiare il volto del centro urbano. Invece, per ora, residenti, turisti e 0migliaia di automobilisti - piazza Mercato è limitrofa a corso Filangieri dove passa il traffico da e per Sorrento dopo la chiusura del tunnel di Seiano - possono ammirare il grande spiazzo delimitato da una staccionata stile Texas, più consona ad un maneggio che non ad una delle piazze più centrali della città. L'importo totale dei lavori di riqualificazione è di un milione e centoventimila euro, di cui oltre il 60% risale ad un finanziamento regionale, mentre il resto è coperto da un mutuo ventennale con interessi a carico della Regione. Nel frattempo, nei pressi della rampa di ingresso al parcheggio sotterraneo aperto l'8 gennaio, sono ancora posizionati da febbraio i campioni dimostrativi del materiale che dovrà essere utilizzato per i lavori. Il progetto prevede una pavimentazione dell'intera piazza con l'utilizzo di lastre di pietra lavica di vario formato. Nella parte centrale sarà realizzato uno spazio ellissoidale da cui partirà l'origine della trama che caratterizzerà l'intera superficie. La raggiera sarà costituita da canalette in pietra lavica di raccolta delle acque piovane che si alterneranno a cubetti dello stesso materiale. Previste panchine e fontanine in ghisa, mentre i perimetri della piazza lungo corso Filangieri e via De Feo saranno delineati da alberi di carrubo e da vasi in ghisa con mirtillo. Nei pressi della nuova casa comunale, invece, saranno posizionati vasi in ghisa con cycas ed aiuole con palme. (Umberto Celentano il Mattino)
Cascata d’acqua in via Serio
Vico Equense - Cospicua perdita dal condotto idrico regionale che passa sotto via Scrajo, con conseguente riversamento d’acqua sulla sottostante via Serio con effetto di piccola cascata su un muro in cemento nei pressi dell’ingresso alla città equana attraverso il vecchio tracciato della statale sorrentina. Nonostante numerosi tentativi di individuare la perdita, la cascata d’acqua è proseguita ieri mattina senza però compromettere la funzionalità della rete idrica cittadina. (il Mattino)
Cascata d’acqua in via Serio
Vico Equense - Cospicua perdita dal condotto idrico regionale che passa sotto via Scrajo, con conseguente riversamento d’acqua sulla sottostante via Serio con effetto di piccola cascata su un muro in cemento nei pressi dell’ingresso alla città equana attraverso il vecchio tracciato della statale sorrentina. Nonostante numerosi tentativi di individuare la perdita, la cascata d’acqua è proseguita ieri mattina senza però compromettere la funzionalità della rete idrica cittadina. (il Mattino)
Mammamia...le piazze ottocentesche di vico venivano realizzate con più gusto e con più capacità progettuali: colonnine neoclassicche di finta pietra vesuviana, lanterne in ghisa, vasi in ghisa, archetti, muretti, cerchi e tutto il campionario dell'ignoranza retrograda di chi ha progettato quella sottospecie di piazza.
RispondiEliminaAuguri Vico!
Guardate la foto di questo post: quella è la casa comunale del glorioso comune di vico equense.
RispondiEliminaMacheccazzo...
E' vero, effettivamente ilo buon gusto è stato messo da parte in fin troppe circostanze.
RispondiEliminaMa a chi affidate i progetti... chi li accoglie?? Facciamo un referendum... veloce nelle sQuole..vediamo cosa risponderebbero i bambini, che spesso risultano più INTELLIGENTI e SAGGI di molti...
Ma fare una piazza per accogliere spettacoli eventi? No eh.. non se ne parla.,.,.
CASCATA D'ACQUA A VIA LUIGI SERIO
RispondiEliminaVeramente ieri siamo stati tutto il pomeriggio, sera e parte della notte senza acqua ... altro che "senza compromettere la funzionalità della rete idrica cittadina"!!!
E quella baracca sarebbe la vostra casa comunale? Ma vergognatevi...
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