Antenne, Tito spara a zero sul Pd

“Il Pd, in penisola sorrentina, è allo sbando. Soprattutto a Vico Equense”

Vico Equense – Giuseppe Tito, assessore del Comune di Meta, oggi dal quotidiano Metropolis, in un articolo a firma di Fabio Orecchiuto, replica alle accuse ricevute dopo le dichiarazioni in merito alla questione dell’istallazione delle antenne di telefonia mobile sulla casa comunale di Vico Equense. “Innanzitutto – spiega Tito – credo che qualcuno abbia fatto un po’ di confusione sui ruoli. Faccio politica da diversi anni e non sono uno sprovveduto. Voglio sottolineare che non ho la minima intenzione di fare il portavoce di Gennaro Cinque o di qualsiasi altro Sindaco della penisola sorrentina. Molti si sono chiesti cosa c’entro nella vicenda delle antenne e ci tengo a spiegarlo. Per chi non lo sapesse, da anni lavoro nello staff del consigliere regionale del Pd Antonio Amato. E ho l’impressione che chi ne è al corrente preferisce dimenticarlo quando fa comodo. E’ stato proprio Amato – continua l’Assessore – a chiedermi di contattare il Sindaco di Vico Equense. E ribadisco che Gennaro Cinque, venerdì mattina, si è impegnato a rimuovere il ripetitore dall’edificio comunale di Via Filangieri. Dispiace che le associazioni presenti sul territorio abbiano interpretato il mio intervento come una caduta di stile o un’uscita fuori luogo. Anche perchè il Comune di Meta non ha nessun interesse in gioco. Eppure mi è stata rivolta quest’accusa gravissima. Ma lasciamo stare. Sono sempre stato disponibile al confronto e se le associazioni volessero incontrarmi sono a loro disposizione.” Poi Tito passa all’aspetto politico replicando alla segreteria provinciale del Pd. “Il segretario Andrea Orlando – continua – invece di bacchettarmi, pensasse a ricostruire il partito. Il Pd, in penisola sorrentina, è allo sbando. Soprattutto a Vico Equense. Si è mai chiesto perchè molti hanno preferito schierarsi in altre liste e il Partito democratico non è riuscito neanche a far eleggere un proprio consigliere? Se il segretario provinciale ha qualcosa da dire, mi facesse una telefonata. Se il Pd ancora esiste in penisola sorrentina – conclude l’assessore Tito – è perchè ci sono persone come me che da anni ascoltano i cittadini e fanno qualcosa per il partito. Avrei anche io tante altre domande da fare, ma servirebbe troppo tempo. Tempo che preferisco utilizzare per lavorare con impegno e sacrificio. Come ho sempre fatto e continuerò a fare.”