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lunedì 18 giugno 2012

Si stacca un cornicione, tragedia sfiorata in centro

Meta - Tragedia sfiorata lungo via Angelo Cosenza, la lunga arteria che conduce alle spiagge del litorale, dove ieri pomeriggio intorno alle 14,30 alcuni pezzi di cornicione si sono improvvisamente staccati da un edificio franando sul piazzale antistante ed in parte sulla carreggiata. Dopo un volo di circa 15 metri alcuni grossi pezzi sono rovinati sul tratto di strada compreso tra due semafori e sul quale fortunatamente non transitavano veicoli né tantomeno le lunghe code di bagnanti che poco prima dell’orario del crollo affollano via Angelo Cosenza per raggiungere le spiagge. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la protezione civile, i carabinieri, i caschi bianchi della polizia municipale. Prontamente avvisati si sono portati sul posto anche il sindaco Paolo Trapani e gli assessori Giuseppe Tito e Massimo Starita. Il tratto di strada interessato dai grossi pezzi di cornicione è stato transennato ed interdetto alla circolazione, i vigili urbani hanno prontamente adottato un piano di emergenza smistando i numerosi veicoli in transito attraverso il centro storico metese, utilizzando via Meta, via Caracciolo e via Vocale come itinerario alterativo per immettersi sul corso Italia e la statale 145 sorrentina e sull’incrocio di collegamento con Piano di Sorrento. Le operazioni di messa in sicurezza sono state poste in atto grazie all’utilizzo di una grossa gru con la quale è stato possibile raggiungere il cornicione dell’edificio, risalente all’inizio degli anni sessanta, per effettuare il distacco di altre parti di cemento e laterizi ritenuti pericolosi e prossimi alla caduta. Poteva essere una tragedia un episodio che alla fine si è risolto fortunatamente con tanto spavento con le forze dell’ordine che hanno saputo gestire al meglio il rientro di migliaia di bagnanti che durante le operazioni di messa in sicurezza cominciavano a convergere in direzione dei parcheggi e della stazione della circumvesuviana. L’improvviso cedimento è stato con molta probabilità determinato dalla dilatazione dei perni di ferro arrugginiti che corrosi dalle intemperie hanno cominciato ad ingrossarsi a contatto con le forti temperature di questo periodo facendo leva su cemento e laterizi che costituiscono il cornicione dell’edificio al punto da determinare un improvviso distacco di parte delle cornici che si sono riversate sulla strada, fortunatamente senza tragiche conseguenze. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

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