Nello Di Nardo |
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mercoledì 31 ottobre 2012
Un’ interrogazione parlamentare per fare chiarezza sui sabotaggi alla stazione ferroviaria di Castellammare
A Vico Equense il forum dell’Unitre su biologia marina ed ecologica
Vico Equense - Una due giorni in difesa dell’ecosistema
marino. L’Università Unitrè Penisola
Sorrentina, sezione Vico Equense, organizza
per il 9 e 10 novembre il Forum
biennale di ecologia marina “Filippo
Cavolino”.
L’incontro si propone i seguenti obiettivi:
rievocare la figura dello scienziato
napoletano Filippo Cavolini e il suo
contributo alla conoscenza e allo sviluppo
della biologia e alla ricerca nelle
scienze naturali. Fare il punto sullo
stato della ricerca in biologia marina e
il contributo ad essa dato dagli istituti
napoletani. Promuovere lo studio delle
scienze naturali fra gli studenti dei licei.
Far conoscere il Banco di Santa Croce
davanti alla costa equense e promuovere
per tutto il Parco Marino della
Costa Sorrentina, protezione, difesa,
interesse dal punto di vista naturalistico,
scientifico, turistico, ambientalistico.
Sensibilizzare l’opinione pubblica e le
istituzioni sui problemi della difesa
dell’ambiente marino e della integrità
della costa sorrentina e del golfo di
Napoli. Proporre soluzioni ai problemi
della difesa dell’ambiente.
Valorizzare l’iniziativa del
Comune di Vico
Equense “Miglio
Azzurro”,
traguardo di
Eco Onda, maratona
di nuoto
Positano – Vico
Equense.
Informare la
pubblica opinione
sui problemi
dell’inquinamento
del golfo di
Napoli, allo scopo
di incentivarne
le soluzioni anche attraverso una
efficace educazione ambientale oltre che
con adeguati controlli.
Alla due giorni che si svolgerà presso
l’Istituto Alberghiero “De Gennaro” di
Vico Equense parteciperanno numerosi
esperti del settore. (Fonte: Metropolis)
Il manichino? E’ vivo. E lo shopping si anima
Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Sorrento - Modelle in vetrina al posto dei manichini, una novità assoluta per la penisola sorrentina. Nello store Acanfora Moda Donna, nel civettuolo salotto sorrentino sul corso Italia, indossatrici in carne e ossa per presentare capi griffati, abiti e accessori della moda femminile. Ermanno Acanfora ha attuato l’idea di un evento che trasmettesse ai passanti il messaggio che la moda è vita andando oltre vetrine statiche e manichini, crucce e appendiabiti. «La moda - dice – è vita quotidiana e prodotto della storia di ogni giorno, parte sempre dal passato e torna nel corso degli anni, va presentata al pubblico nella maniera più reale ricorrendo alle indossatici nelle vetrine». Ermanno Acanfora, discendente di una antica famiglia sorrentina impegnata nel settore della moda fin dal 1897, ha varato l’evento con la collaborazione di Noemi Reale (con la sua lunga militanza nel mondo della moda e degli accessori, titolare del marchio Piquè montmartre, ideatrice di borse in fettuccia e uncinetto) e Stanislao Montagna (esperto in comunicazione creativa e social media marketing) che da due anni realizzano eventi itineranti e vetrine animate in stile avenue statunitense. Così le vetrine di Acanfora, divise in due ambienti come due mondi separati ma legati da un filo di fettuccia ad uncinetto, hanno raccontano per una sera, con indossatrici in carne e ossa al posto dei manichini, la storia della moda «hand made» degli anni Cinquanta agli abiti moderni del 2012. Dalla nonna che confeziona abiti con manifattura artigianale, alla nipotina che dopo sessant’anni indossa un capo d’abbigliamento realizzato a mano. La storia, per i passanti, è percepibile in due sguardi rivolti alle vetrine.
Sorrento - Modelle in vetrina al posto dei manichini, una novità assoluta per la penisola sorrentina. Nello store Acanfora Moda Donna, nel civettuolo salotto sorrentino sul corso Italia, indossatrici in carne e ossa per presentare capi griffati, abiti e accessori della moda femminile. Ermanno Acanfora ha attuato l’idea di un evento che trasmettesse ai passanti il messaggio che la moda è vita andando oltre vetrine statiche e manichini, crucce e appendiabiti. «La moda - dice – è vita quotidiana e prodotto della storia di ogni giorno, parte sempre dal passato e torna nel corso degli anni, va presentata al pubblico nella maniera più reale ricorrendo alle indossatici nelle vetrine». Ermanno Acanfora, discendente di una antica famiglia sorrentina impegnata nel settore della moda fin dal 1897, ha varato l’evento con la collaborazione di Noemi Reale (con la sua lunga militanza nel mondo della moda e degli accessori, titolare del marchio Piquè montmartre, ideatrice di borse in fettuccia e uncinetto) e Stanislao Montagna (esperto in comunicazione creativa e social media marketing) che da due anni realizzano eventi itineranti e vetrine animate in stile avenue statunitense. Così le vetrine di Acanfora, divise in due ambienti come due mondi separati ma legati da un filo di fettuccia ad uncinetto, hanno raccontano per una sera, con indossatrici in carne e ossa al posto dei manichini, la storia della moda «hand made» degli anni Cinquanta agli abiti moderni del 2012. Dalla nonna che confeziona abiti con manifattura artigianale, alla nipotina che dopo sessant’anni indossa un capo d’abbigliamento realizzato a mano. La storia, per i passanti, è percepibile in due sguardi rivolti alle vetrine.
Ennesimo sabotaggio alla linea ferroviaria Napoli Castellammare
Centinaia di pendolari restano a piedi e vengono caricati su autobus sostitutivi
"Ennesimo sabotaggio stamattina - denunciano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile enti locali di Sel Tonino Scala - sulla linea ferroviaria che collega Napoli con Castellamare di Stabia. Ancora una volta sono stati tagliati fili elettrici lungo i binari e addirittura sono stati messi degli oggetti che impedissero il transito dei treni. E' chiaro a tutti e ci auguriamo anche alla Procura di Torre Annunziata che è la criminalità che sta cercando di impedire che questa tratta torni pienamente in funzione. Altro che numero esiguo di pendolari su questa linea e sulla stazione si sono posati gli occhi famelici di interessi criminali che immaginano operazioni speculative per fare affari illeciti e cementificare ulteriormente il comune stabiese". "Stamattina infatti - continuano Borrelli e Scala - erano centinaia i pendolari che sono rimasti a piedi e l' autobus sostitutivo della corsa delle 7 è risultato troppo poco capiente per contenerli tutti. I pendolari, gli utenti e la città di Castellammare stanno subendo gravissimi danni da questa vicenda che vede contrapposti i sostenitori della mobilità sostenibile alla criminalità e ad interessi speculativi violentissimi capaci di arrivare in modo spregiudicato a sabotare i binari di un treno. In questi giorni sia a causa dei sabotaggi e stop delle partenze con ritardi clamorosi sia per la scarsa pubblicizzazione della riapertura della stazione molti cittadini sono stati disincentivati ad usare il treno e questo è gravissimo. Al Sindaco di Castellammare indipendentemente dalle sue idee contrarie al trasporto su ferro chiediamo di venire alla stazione e di impiegare un presidio dei vigili urbani lungo la tratta ferroviaria. Infine esprimiamo piena solidarietà al personale delle fs che subisce continuamente intimidazioni e spiacevoli pressioni politiche per non tenere aperta la stazione".
"Ennesimo sabotaggio stamattina - denunciano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile enti locali di Sel Tonino Scala - sulla linea ferroviaria che collega Napoli con Castellamare di Stabia. Ancora una volta sono stati tagliati fili elettrici lungo i binari e addirittura sono stati messi degli oggetti che impedissero il transito dei treni. E' chiaro a tutti e ci auguriamo anche alla Procura di Torre Annunziata che è la criminalità che sta cercando di impedire che questa tratta torni pienamente in funzione. Altro che numero esiguo di pendolari su questa linea e sulla stazione si sono posati gli occhi famelici di interessi criminali che immaginano operazioni speculative per fare affari illeciti e cementificare ulteriormente il comune stabiese". "Stamattina infatti - continuano Borrelli e Scala - erano centinaia i pendolari che sono rimasti a piedi e l' autobus sostitutivo della corsa delle 7 è risultato troppo poco capiente per contenerli tutti. I pendolari, gli utenti e la città di Castellammare stanno subendo gravissimi danni da questa vicenda che vede contrapposti i sostenitori della mobilità sostenibile alla criminalità e ad interessi speculativi violentissimi capaci di arrivare in modo spregiudicato a sabotare i binari di un treno. In questi giorni sia a causa dei sabotaggi e stop delle partenze con ritardi clamorosi sia per la scarsa pubblicizzazione della riapertura della stazione molti cittadini sono stati disincentivati ad usare il treno e questo è gravissimo. Al Sindaco di Castellammare indipendentemente dalle sue idee contrarie al trasporto su ferro chiediamo di venire alla stazione e di impiegare un presidio dei vigili urbani lungo la tratta ferroviaria. Infine esprimiamo piena solidarietà al personale delle fs che subisce continuamente intimidazioni e spiacevoli pressioni politiche per non tenere aperta la stazione".
4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale
Sorrento - Per preparare i bambini sorrentini ad una reale consapevolezza dell’anniversario del quattro novembre, l’evento che si è svolto oggi nella Sala Consiliare del Comune di Sorrento è stato toccante e puntuale. Da un’idea dell’assessore Maria Teresa De Angelis, i bambini delle quinte elementari sono stati i protagonisti della storia partecipata di un’Italia unita, attraverso musica, poesie, rappresentazioni. A raccontare la Storia, fatta di piccoli grandi eventi, Maria Rosaria Tito Manlio, direttrice della Scuola Santa Maria La Pietà. Rosalinda Di Prisco, direttrice della Scuola Santa Maria Delle Grazie, il dottor Donato Sarno e lo storico Nino Cuomo, presidente dell’Associazione Studi Storici Sorrentini. Tra le autorità presenti, il presidente del Rotary sorrentino Baldo Liguori e la presidente della Commissione Pari Opportunità, professoressa Lucrezia Trovato. Ha moderato il giornalista Fabrizio Guastafierro. Tra i bambini protagonisti, anche quelli delle scuole Angelina Lauro e Vittorio Veneto, con le loro performance vibranti di commozione. Dopo i saluti dell’assessore De Angelis, l’incontro è stato aperto dai flauti dei bimbi di Santa Maria Delle Grazie, guidati dalla maestra Olga con la competenza di sempre, mentre i bimbi delle Grazie hanno recitato liriche sulla guerra con la bravura di veri piccoli professionisti, il tutto ripreso dalla tecnologica maestra Bianca che testimonierà ancora una volta il lavoro dei piccoli cittadini sorrentini. Le parole delle due direttrici, arrivate direttamente al cuore dei tanti bambini presenti, hanno tracciato il solco della memoria storica per un mini pubblico sempre molto attento, mentre gli interventi dei due esperti hanno aggiunto storie e valori alla celebrazione che Sorrento si appresta a fare per domenica quattro novembre. “I piccoli costruttori di pace- come ha ricordato la Tito Manlio-sono pronti a ricordare il passato per un futuro migliore.” (Fonte: Emanuela Rajola)
Pompei, art. 8 e 18 nasce il comitato per i referendum
Anche a Pompei da oggi è attivo il comitato referendario per la modifica
dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori e l'abrogazione dell'articolo 8.
Ne fanno parte Sel – Idv e Forum delle associazioni. L’annuncio è stato dato
questa mattina in una conferenza stampa presso il bar “Art Cafè” in piazza
Bartolo Longo a Pompei. Presenti all’incontro Pina Piedipalumbo coordinatrice
cittadina di Idv, Martina Savarese coordinatrice cittadina di Sel, Franco
Camera Direzione Sel regionale ed il responsabile enti locali Tonino Scala.
Da domenica sarà possibile firmare nei banchetti che saranno allestiti in
piazza Bartolo Longo dalle ore 10,00. Il giorno 4 e il giorno 11 saranno
presenti in piazza con i cittadini Tonino Scala responsabile enti locali Sel e
On. Franco Barbato deputato IDV (domenica 4), Arturo Scotto coordinatore
regionale Sel e il Sen Nello Di Nardo IDV(domenica 11). La raccolta finirà a
gennaio 2013 ma si spera di raccogliere le firme necessarie già entro metà
dicembre.
“Si tratta di provvedimenti liberticidi - hanno sottolineato oggi i
rappresentanti del comitato alla presentazione dei quesiti in Provincia -
perché vanno a colpire i principali diritti dei lavoratori conquistati con
lotte anche cruente”.
Tagli governo, a rischio il Fondo per SLA e non autosufficienze
Regione Campania - "Il taglio di ben 631 milioni di euro su 680 dello stanziamento per la cosiddetta legge Letta mette a repentaglio il fondo dedicato agli interventi per la SLA, che grazie ad un emendamento delle Regioni alla spending review era stato esteso anche alle non autosufficienze gravi.”
Così Ermanno Russo, assessore regionale all'Assistenza sociale della Campania, commenta la scelta del Governo nella Legge di Stabilità.
"Si tratta di un provvedimento che compromette l'assistenza a categorie già di per sé tartassate e che necessitano di cure mirate, a cui non si può far fronte senza l'aiuto dello Stato. Per la Campania è una ' mazzata’ doppia, poiché si somma alle difficoltà legate ai tetti di spesa del patto di stabilità interno della Regione e alla situazione dei conti della sanità, ancora commissariata.
"Dopo l'azzeramento deciso dal governo Monti del Fondo Nazionale Politiche Sociali e il tentativo di ristabilire un fondo per il sociale di almeno 520 milioni di euro per tutta l'Italia del ministro Fornero di cui però non vi è più traccia, le Regioni devono subire quest'ulteriore umiliazione della riduzione della legge Letta a 50 milioni di euro e far fronte ad una nuova drammatica emergenza che rischia di abbandonare al loro destino i malati di SLA, le non autosufficienze gravi e le loro famiglie", rileva Ermanno Russo.
"Dal canto suo - conclude l'assessore - la Regione Campania sta mettendo in campo, con fondi soprattutto europei, interventi che vanno ad alleggerire i carichi familiari ma l'assenza di ogni tipo di sostegno da parte dello Stato rischia di inficiare anche quelle azioni propositive e concrete di natura socio-sanitaria che la giunta Caldoro sta realizzando.”
Carabinieri-modello, ecco il premio
Il generale dell’Arma in Campania, Adinolfi, consegna encomi ai militari più valorosi della costiera
Sorrento - Il generale Carmine Adinolfi , comandante dei carabinieri in campania, durante una visita svolto oggi nei comandi dell’arma della Penisola sorrentina, ha premiato il lavoro di una squadra di militari del nucleo operativo del comando Compagnia di Sorrento. Il generale Adinolfi ha consegnato l’encomio al maresciallo aiutante Giuseppe Donno, al maresciallo capo Maurizio Morra, al brigadiere Generoso Santoro e al vice brigadiere Antonio Baiano, tutti militari ritenuti «meritevoli del riconoscimento » per un’indagine, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, pm Mariangela Magariello, che ha consentito di assicurare alla giustizia nel 2011 una banda di trenta romeni (tutti destinatari di ordinanze di custodia cautelare in carcere) dedita alla clonazione di carte di credito e bancomat. Il generale Adinolfi , durante la cerimonia, al di là del compiacimento ai singoli militari premiati, ha tenuto ad elogiare l’operato dell’intero comando compagnia, ritenendolo il «vero strumento necessario al conseguimento dei risultati premiati e al raggiungimento di successi futuri sempre più soddisfacenti». Un evento importante. (Fonte: Metropolis)
Sorrento - Il generale Carmine Adinolfi , comandante dei carabinieri in campania, durante una visita svolto oggi nei comandi dell’arma della Penisola sorrentina, ha premiato il lavoro di una squadra di militari del nucleo operativo del comando Compagnia di Sorrento. Il generale Adinolfi ha consegnato l’encomio al maresciallo aiutante Giuseppe Donno, al maresciallo capo Maurizio Morra, al brigadiere Generoso Santoro e al vice brigadiere Antonio Baiano, tutti militari ritenuti «meritevoli del riconoscimento » per un’indagine, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, pm Mariangela Magariello, che ha consentito di assicurare alla giustizia nel 2011 una banda di trenta romeni (tutti destinatari di ordinanze di custodia cautelare in carcere) dedita alla clonazione di carte di credito e bancomat. Il generale Adinolfi , durante la cerimonia, al di là del compiacimento ai singoli militari premiati, ha tenuto ad elogiare l’operato dell’intero comando compagnia, ritenendolo il «vero strumento necessario al conseguimento dei risultati premiati e al raggiungimento di successi futuri sempre più soddisfacenti». Un evento importante. (Fonte: Metropolis)
Le contraddizioni…
"L'assoluzione di Vendola, da salutare, sul piano umano, positivamente, restituisce alle primarie del centro sinistra, e ad una eventuale futura coalizione di governo, le evidenti contraddizioni ideologiche, politiche e programmatiche. Le posizioni di SEL e dell'UdC resteranno inconciliabili, prima, durante e dopo le elezioni, e nessuna lottizzazione di potere governativo riuscirà a superarle". Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.
Alleanza con i moderati l’unica strada vincente
Ogni volta che un'elezione è alle porte, si parte alla ricerca dei moderati. Una categoria che a detta di tutti, sinistra e destra, laici e cattolici, giovani e meno giovani, è importante intercettare per vincere. Anche Bersani li insegue: «La mia proposta – spiega al Mattino - è questa: occorre un patto, una convergenza tra l’area progressista e quella moderata. Il mio compito è dare un contributo per creare un'area di progressisti per il governo che accetti il confronto con forze moderate. Ed evitare nel frattempo che posizioni di sinistra diventino, come in Sicilia, una pura testimonianza. Casini e altri protagonisti di un centro moderato stanno lavorando per organizzare il loro campo, dopodiché lo svolgimento del tema tra due aree distinte che si parlano è affidato a meccanismi elettorali che non conosciamo ancora. Ma, ripeto, serve il confronto con i moderati che rifiutano di correre dietro la destra». È una vita che sento parlare di moderati, mi piacerebbe incontrarne uno per chiedergli: come si fa, a essere così speciali?
La sexy corteggiatrice a «Uomini e donne»
Carla Genovese |
Assegnati 43mila euro a favore dei cittadini disagiati
Sorrento - L'amministrazione comunale di Sorrento ha destinato un totale di 43mila euro a favore delle fasce meno abbienti della cittadinanza. I fondi sono stati stanziati, grazie ad una variazione di bilancio, sia come contributo all'integrazione del canone di locazione che all'attività di contrasto alla povertà.
«Per sopperire alla mancata erogazione dei fondi regionali per il bando "integrazione al canone di locazione", abbiamo istituito, con criteri di assegnazione comunali, un fondo di 25mila euro da destinare agli aventi diritto - spiegano l'assessore alle Politiche Sociali, Federico Cuomo e alla Trasparenza Mario Gargiulo - Per quanto riguarda il capitolo contrasto alla povertà per venire incontro alle richieste in continuo aumento, abbiamo invece stanziato 18mila euro a favore di alcune fasce disagiate. Tale impegno era stato preso in consiglio comunale su sollecitazione anche della minoranza. Entrambi i contributi saranno erogati entro la fine dell'anno». (Fonte: Ago Press)
“Quando gli effetti speciali erano opere d’arte”
E. T. |
Restituita dignità a Mastrogiovanni
Francesco Mastrogiovanni |
Giustizia fatta ma siamo ancora al primo grado e nessuno ridarà la vita al maestro Francesco. Francesco Mastrogiovanni il maestro morto nel 2009. Dopo 3 anni era assurto nelle scorse settimane alle cronache dopo il silenzio dei media un tg nazionale, il tg3, si parlò del caso del prof. Poi un dossier sull’ Espresso. Quel video mi fece rabbrividire, vedere quelle immagini,assistere alla sofferenza di un uomo legato ad un letto di coercizione, in un paese che si definisce civile, mi hanno fatto rabbrividire e ricordare quei giorni. Oggi la sentenza condannati i sei medici del reparto di psichiatria dell'ospedale di Vallo della Lucania. Secondo il tribunale di Vallo i medici sarebbero a vario titolo responsabili di omicidio colposo, sequestro di persona e falso ideologico. Fui il primo ad intervenire sulla questione, poi ci furono le interrogazioni dei Radicali. Una vicenda che a distanza di tre anni meritava giustizia. Vorrei solo ricordare quel momento postando l'interrogazione che presentai nel 2009. Fatti come questo non possono e non devono avvenire nel nostro paese e in nessuna altra parte del mondo. Regione Campania - Interrogazione Consigliere Regionale Tonino Scala al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore alla Sanità Sulla morte di Francesco Mastrogiovanni “Solo oggi sono venuto a conoscenza della triste vicenda del professor Mastrogiovanni Francesco, un uomo, che è stato prelevato con la forza dal villaggio turistico, in cui trascorreva le sue vacanze, ed è stato portato nel reparto psichiatrico dell’ ospedale San Luca in Vallo della Lucania, pare che su di lui pendesse un ordinanza di Trattamento Sanitario Obbligatorio.
Idv Penisola Sorrentina: piena e convinta adesione al progetto politico del Presidente Antonio Di Pietro
“In riferimento alle recenti infondate critiche nei confronti del nostro presidente Antonio Di Pietro contenute in un servizio televisivo inspiegabilmente parziale ed inerente a vicende già oggetto di piena e totale archiviazione da parte della Magistratura competente, l’Italia dei Valori Penisola Sorrentina, a nome di tutti gli iscritti ed i coordinatori, conferma la piena fiducia nel progetto politico intrapreso in costiera, continuando a credere, con forza e tenacia, nei principi di tutela dell’ambiente, salvaguardia del diritto al lavoro, controllo della legalità e trasparenza nell’operato della pubblica amministrazione, attraverso la costante opera sia di denuncia che di proposta ormai presente, quotidianamente, e radicata in tutta la Penisola Sorrentina. Continueremo con maggiore e rinnovato entusiasmo nell’attività, svolta con competenza dalle nostre sezioni, da Massa Lubrense a Vico Equense, passando per Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta, apprezzata e stimata a livello regionale e nazionale”. Lo dichiara in una nota il coordinatore dell'Italia dei Valori in Penisola Sorrentina Giovanni Antonetti a margine del dibattito politico di questi giorni.
Sanità, Campania: Palagiano, dalla Corte dei Conti un quadro inquietante. Si spende meno ma si cura peggio
“L’audizione della Procura dei Corte dei Conti della Regione Campania, conferma il trend positivo del Piano di rientro della Regione Campania, il cui deficit sanitario ammonterebbe a 246 milioni di euro, ma evidenzia che lo strumento maggiormente impiegato a tal fine è stato l’inasprimento della pressione fiscale. In Campania abbiamo i ticket più alti d’Italia, a cui non corrispondono adeguati servizi della sanità pubblica e che rendono, quasi sempre, le prestazioni dei privati più convenienti di quelle del pubblico”. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori e disavanzi sanitari, l’on. Antonio Palagiano, in seguito all’audizione del Presidente della Procura dei Corte dei Conti della Regione Campania Tommaso Cottone.
“Altra forma di risparmio – ha aggiunto il Presidente - secondo la Procura, sarebbe costituita da una riduzione del 5% della spesa del personale, dovuto al blocco del turnover. In pratica si spende di meno, ma si cura anche peggio, in una regione che, secondo ammissione del viceprocuratore della Corte dei Conti Antonio Buccarelli, non garantisce neanche i Lea”.
Diverse le criticità messe sul tappeto nel corso dell’incontro, denso di informazioni e di spunti da approfondire.
Sanità, Calabrò su audizione Presidente procura corte conti regionale in commissione parlamentare
Raffaele Calabrò |
martedì 30 ottobre 2012
Ammortizzatori in deroga, 50 milioni alla Campania
Elsa Fornero |
Protezione civile, da domani nuova perturbazione in Campania
Regione Campania - La Protezione civile della Regione Campania, alla luce del quadro meteo fornito dalle elaborazioni dei modelli matematici, informa che, a partire dalla mattinata di domani l'intero territorio regionale sarà attraversato da una nuova intensa perturbazione con precipitazioni anche temporalesche, localmente di forte intensità, in particolare dal pomeriggio.
Tale condizione sarà associata anche ad un notevole rinforzo dei venti e del moto ondoso con possibili mareggiate.
“La perturbazione – precisano dalla protezione civile regionale – sarà più veloce di quella che ha appena lasciato la Campania, ma ugualmente intensa. Proprio alla luce dell'impatto che le precipitazioni potrebbero avere sul territorio, è stato emanato un nuovo avviso di criticità idrogeologica moderata. Le piogge e la nuvolosità si attenueranno già nel corso della giornata di dopodomani.”
Il sistema regionale di protezione civile e la Arcadis, agenzia regionale di difesa del suolo, sono allertati per le eventuali necessità dalle 12 di domani e per le 24 ore successive.
Convento di San Francesco, morto Padre Vincenzo Carrella
Vico Equense - Questa vecchia foto ci è stata inviata, via facebook, da Francesco Romano. Oltre al panorama della città equana, ritrae una veduta del convento di San Francesco. La Comunità francescana, da alcuni giorni è in lutto. Il 28 ottobre scorso, infatti, è mancato Padre Vincenzo Carrella, sacerdote francescano. Malato da tempo amava la vita e il dialogo con i fratelli religiosi e laici. Punto di riferimento della fraternità francescana di Vico Equense, probabilmente con la sua dipartita il convento di San Francesco sarà definitivamente chiuso, per mancanza di vocazioni all'Ordine.
Scambi giovanili, fra tradizioni gastronomiche e momenti di confronto con generazioni differenti
Marinella Cioffi |
Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, gli studenti sorrentini protagonisti
Maria Teresa De Angelis |
Brevi dal Senato
"Meglio tardi che mai!". Questo il commento del sen. Raffaele Lauro del PdL, sul rinvio in commissione dell'art.1 del provvedimento sulla diffamazione a mezzo stampa.
Sul gioco d’azzardo...
Intervenendo in commissione finanze, sul provvedimento delega fiscale, il sen. Raffaele Lauro del PdL ha contestato pesantemente la genericità della delega al governo, in materia di riordino del settore del gioco pubblico, contestandone la filosofia di fondo e rinnovando la richiesta di un'indagine urgente sull'andamento delle entrare erariali, oggi in pesante caduta (2 miliardi in meno, previsti a fine 2012). "Si tratta di una delega inutile, vuota e mirata soltanto a radiografare l'esistente - ha affermato Lauro -, senza alcuna consapevolezza della devastazione sociale, prodotta dal gioco, che è diventato un elemento strutturale e criminogeno della finanza pubblica. Un'altra occasione perduta per questo governo delle chiacchiere, dopo il decreto Balduzzi".
Sul gioco d’azzardo...
Intervenendo in commissione finanze, sul provvedimento delega fiscale, il sen. Raffaele Lauro del PdL ha contestato pesantemente la genericità della delega al governo, in materia di riordino del settore del gioco pubblico, contestandone la filosofia di fondo e rinnovando la richiesta di un'indagine urgente sull'andamento delle entrare erariali, oggi in pesante caduta (2 miliardi in meno, previsti a fine 2012). "Si tratta di una delega inutile, vuota e mirata soltanto a radiografare l'esistente - ha affermato Lauro -, senza alcuna consapevolezza della devastazione sociale, prodotta dal gioco, che è diventato un elemento strutturale e criminogeno della finanza pubblica. Un'altra occasione perduta per questo governo delle chiacchiere, dopo il decreto Balduzzi".
Cose da pazzi
Fonte: Antonio Funiciello da qdrmagazine.it
1. È un fatto che il Pd e l'Udc abbiano vinto le elezioni in Sicilia e che Rosario Crocetta sia il nuovo presidente della regione.
2. È un fatto che mai, da quando esistono le regioni, la partecipazione al voto si sia attestata sotto il 50%, con numero di votanti precipitato da circa 3 mln a circa 2,2 mln.
3. È un fatto che questa vittoria sia stata conseguita in "discesa": tutti i soggetti del vecchio sistema dei partiti hanno perso voti nel confronto con le elezioni precedenti. Il Pd, al solito, vince perché perde meno degli altri: non solo non conquista consensi in uscita dai suoi avversari, ma non conserva neppure i propri, molti dei quali si rifugiano nell'astensione. Il Pd fa propri 257.254 voti, erano stati 505.420 alle regionali del 2008 e 640.313 (Ds+Dl) a quelle del 2006. Il Pd prende meno voti di quanti, singolarmente, ne totalizzarono nel 2006 Ds (344.551) e Dl (295.762). Non vale la scusa della lista del presidente, che c'è sempre stata.
4. È un fatto che quella di Crocetta sia una vittoria mutilata, essendo stata così quantitativamente modesta da non concedere al neo presidente una maggioranza nell'Assemblea regionale. Se Crocetta pensa di campare alla giornata, cercando di volta in volta una maggioranza diversa in seno all'Assemblea, durerà pochissimo. Se pensa di fare l'occhiolino oggi a Toti Lombardo (figlio dell'ex governatore che ne ha preso, alla maniera feudale, il posto) e domani a questo o a quel grillino, vedrà compromessa ogni possibilità di buongoverno. La situazione di bilancio della Sicilia esige un patto di legislatura trasparente e "montiano".
1. È un fatto che il Pd e l'Udc abbiano vinto le elezioni in Sicilia e che Rosario Crocetta sia il nuovo presidente della regione.
2. È un fatto che mai, da quando esistono le regioni, la partecipazione al voto si sia attestata sotto il 50%, con numero di votanti precipitato da circa 3 mln a circa 2,2 mln.
3. È un fatto che questa vittoria sia stata conseguita in "discesa": tutti i soggetti del vecchio sistema dei partiti hanno perso voti nel confronto con le elezioni precedenti. Il Pd, al solito, vince perché perde meno degli altri: non solo non conquista consensi in uscita dai suoi avversari, ma non conserva neppure i propri, molti dei quali si rifugiano nell'astensione. Il Pd fa propri 257.254 voti, erano stati 505.420 alle regionali del 2008 e 640.313 (Ds+Dl) a quelle del 2006. Il Pd prende meno voti di quanti, singolarmente, ne totalizzarono nel 2006 Ds (344.551) e Dl (295.762). Non vale la scusa della lista del presidente, che c'è sempre stata.
4. È un fatto che quella di Crocetta sia una vittoria mutilata, essendo stata così quantitativamente modesta da non concedere al neo presidente una maggioranza nell'Assemblea regionale. Se Crocetta pensa di campare alla giornata, cercando di volta in volta una maggioranza diversa in seno all'Assemblea, durerà pochissimo. Se pensa di fare l'occhiolino oggi a Toti Lombardo (figlio dell'ex governatore che ne ha preso, alla maniera feudale, il posto) e domani a questo o a quel grillino, vedrà compromessa ogni possibilità di buongoverno. La situazione di bilancio della Sicilia esige un patto di legislatura trasparente e "montiano".
Allarme criminalità in penisola, Sindaci in campo
Gennaro Cinque |
Vico Equense - Come “Il Mattino”, anche il quotidiano “Metropolis”, dedica ampio spazio al problema delle infiltrazioni camorristiche in Penisola sorrentina, dopo le rivelazioni di alcuni pentiti sull’attività di riciclaggio nel settore delle scommesse e dei videopoker. Dopo l’ennesimo monito del senatore sorrentino del Pdl, Raffaele Lauro, i Sindaci scendono in campo più determinati di prima. Un programma, quello anticamorra, che per Gennaro Cinque deve passare per un incontro fra istituzioni e forze dell’ordine. «Vico Equense – spiega il Primo cittadino di Vico Equense nell’articolo di Salvatore Dare, Metropolis - e la penisola rappresentano un territorio da difendere e tutelare da infiltrazioni camorristiche, senza mai abbassare la guardia. Sono d’accordo col senatore Lauro, è di fondamentale importanza garantire ai cittadini un impegno costante col fine di controllare e segnalare agli organi preposti qualsiasi sintomo di illegalità e di criminalità che possa rappresentare un pericolo per la sicurezza e il futuro delle nostre città. I sindaci devono essere le sentinelle delle proprie comunità locali con una priorità: creare un argine netto e solido tra ciò che è legale e ciò che non lo è. Tra chi ha il rispetto delle istituzioni e dei diritti dell’altro e chi non lo ha. Bisogna educare alla legalità, diffondere la cultura della legalità, partendo dal basso, cominciando dai bimbi, passando per i giovani fino ad arrivare agli adulti. Con una lettera inviata ai dirigenti scolastici di tutti gli istituti di Vico Equense abbiamo chiesto loro di inserire, laddove non già previsto, all’interno del piano dell’offerta formativa 2012/2013 progetti tesi alla diffusione ed all’affermazione di concetti quali “giustizia”, “diritti” e “legalità con l’intento di usare proprio la cultura come arma contro l’illegalità. Abbiamo scritto un’accorata lettera al prefetto De Martino per l’attuazione di un urgente piano di potenziamento delle attività di controllo del nostro territorio ai fini della prevenzione, con l’immediato rinforzo in termini quantitativi delle esigue risorse umane che sono valorosamente ed incessantemente impegnate in tal senso. Nella stessa missiva si chiedeva a la possibilità di istituire un posto di polizia a Vico Equense con immediata disponibilità da parte nostra a lavorare per l’identificazione dell’eventuale ubicazione. La verità è che siamo tutti chiamati ad unire forze e intenti in azioni sinergiche e condivise, nelle quali anche cittadini e amministratori devono svolgere un ruolo fondamentale di denuncia e contrasto, ognuno per le proprie competenze, in una battaglia di legalità e di dignità. Infine, colgo l’occasione per rinnovare l’invito ai sindaci e al senatore Lauro, ad istituire un tavolo di concertazione per la messa in campo di iniziative concrete e condivise per un progetto di sicurezza che restituisca fiducia e tranquillità ai cittadini».
Ancora pochi giorni per partecipare al concorso “Un piatto d'autore”
Sorrento - Scade lunedì, 5 novembre, il termine per partecipare alla 5° edizione del concorso nazionale “Un piatto d'autore”, uno degli eventi collaterali che animano le Giornate Gastronomiche Sorrentine, giunte quest'anno alla nona edizione.
Già numerosi gli elaborati provenienti da Licei e Istituti d'Arte di tutta Italia, e giunti all'indirizzo emailunpiattodautore@villamassa.com
Il tema attorno al quale stanno esercitando fantasia, creatività e abilità i giovani studenti è “Terra Madre”.
Gli aspiranti partecipanti al concorso hanno ancora pochi giorni a disposizione per inviare gli elaborati che rappresentino o si ispirino al tema prescelto.
Regolamento e scheda di partecipazione sono scaricabili dal sito www.premiovillamassa.com
I disegni saranno sottoposti a valutazione insindacabile da parte della giuria formata da: Stefano Massa, imprenditore; Giuseppe Aversa, imprenditore; Marcello Aversa, maestro ceramista; Carmen Davolo, giornalista.
I dieci progetti finalisti potranno ricevere giudizi, apprezzamenti e voti, non vincolanti ai fini della premiazione, anche sulla pagina facebook “Concorso nazionale Un Piatto d'Autore”.
Al vincitore, premiato a Sorrento, sabato 1° dicembre, presso l'Hilton Sorrento Palace, nel corso del core show della kermesse, “A teatro con i Protagonisti - Premio Villa Massa”, sarà riconosciuta una borsa di studio di Euro 1.000,00 offerta per metà dall'Azienda Villa Massa e per l'altra metà metà dall'Assessoratoalla Pubblica Istruzione del Comune di Sorrento.
Il concorso “Un piatto d'autore”, ideato e organizzato dall'Associazione Borgo di Maiano di Sant'Agnello,dalla Dieffe Comunicazione e dal Coris (Consorzio ristoratori sorrentini), lo scorso anno ha visto concorrere più di 300 bozzetti.
Sos mare!
Vico Equense – Sos mare, è questo l'allarme lanciato da Claudia Scaramellino. “Muore il nostro mare, - scrive sul suo profilo facebook - e l'emergenza è visibile non solo dopo una mareggiata come questa ultima. Ad ogni modo, un tempo sul mare agitato la schiuma si dileguava in breve: oggi lo stato dei fondali e l'inquinamento dell'acqua rendono difficile questo procedimento, per cui resta sull'acqua una schiuma densa, che è spia del male del nostro mare... Il disinquinamento del golfo di Napoli non può più attendere... Cosa sarà delle nostre strutture turistiche, dei lavoratori del turismo e dell'indotto relativo, se questa terra perde il suo mare? Abbiamo e avremo un gran da fare a reclamizzare i nostri prodotti culinari in Italia e all'estero, forse potremo venderli fuori, ma qui , in questa nostra terra, a queste condizioni, non verrà più nessuno! E poi in un territorio in cui le imprese piccole e grandi sono in crisi come pensare al futuro dell'economia se perdiamo, per così dire, il "prodotto locale" più rinomato, che è il mare! C'è davvero bisogno del concorso di tutti, soprattutto di coloro che hanno cariche istituzionali dai Sindaci ai Consiglieri regionali e provinciali, ai Presidenti di Provincia e Regione, ai deputati e senatori locali, delle Associazioni, della gente. Sul mare non ci sono tagli che tengono, - conclude il Consigliere comunale di “IN Movimento per Vico” - perchè il mare è la vita! A noi vicani, ulteriore beffa!, a 'risarcimento'dell'ospitalità di un depuratore mai terminato, quello di Punta Gradelle, rimane anche lo scempio di un orribile ponte che devasta il paesaggio!”
La Chef Rosanna Marziale ospite di Casa Alice
Giovedì 1° novembre, Casa Alice ospiterà la chef casertana Rosanna Marziale, del Ristorante Le Colonne.L'appuntamento con "Lady Chef" e con i padroni di casa, Franca Rizzi e Daniele Persegani, è per le ore 18.30 sul canale 416di Sky. La trasmissione sarà replicata venerdì 2, alle 12.30 e sabato 3 alle 7.30.Rosanna Marziale, nominata dal Consorzio di tutela della Dop "Ambasciatrice della Mozzarella di Bufala nel mondo", è una conoscitrice appassionata della sua terra e delle sue risorse gastronomiche.L’appuntamento quotidiano del canale Sky con la gastronomia del territorio, i prodotti tipici e le ricette delle tradizioni regionali vedrà, quindi, le proposte di questa giovane, ma già affermatissima interprete del ricco patrimonio culinario campano.A dicembre, la Marziale sarà tra le quattro chef italiane che si confronteranno nel corso dell' evento "Campania&...si incontrano a tavola. Stelle dell'enogastronomia a confronto", in programma a Sorrento, nell'ambito delle Giornate Gastronomiche Sorrentine.
La batosta siciliana…
"La batosta siciliana, con la vittoria del partito dell'astensione e quello di Grillo, non e' stata sufficiente ai partiti tradizionali, a partire dal PdL e dal PD, per prendere coscienza del baratro prossimo venturo. Non bastano le dichiarazioni autoconsolatorie, né le primarie del PdL o l'affermazione personale di Crocetta, ad esorcizzare una durissima sconfitta. La crescente onda grillina entrerà così nel parlamento nazionale, travolgerà il vecchio ceto politico e renderà ingovernabile la prossima legislatura". Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.
lunedì 29 ottobre 2012
Un grazioso invito…
Rosario Crocetta |
Senza capo, ne' coda…
"Il dibattito sulla diffamazione a mezzo stampa si sta rivelando sempre più confuso, poco approfondito e addirittura contraddittorio. Si profila un guazzabuglio normativo, senza capo, ne' coda". Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.
Successo per Vico Equense al Salone del Gusto
Slow Food e Comune alla kermesse enogastronomica di Torino
Il Sindaco Gennaro Cinque: “Insieme per difendere i prodotti tipici, unico vero spiraglio per un’efficace crescita economica ed occupazionale”
Vico Equense – La Città di Vico Equense ha partecipato al Salone Internazionale del Gusto, la cinque giorni dedicata al cibo e ai prodotti della terra che si è svolta a Torino presso il Lingotto Fiere, dal 25 al 29 ottobre. Un'edizione inedita perché in abbinamento con l'appuntamento di Terra Madre, la rete mondiale tra le comunità del cibo. “Un’occasione unica – spiega il Sindaco Gennaro Cinque - per promuovere l’immagine e i prodotti del nostro territorio. Tantissimi visitatori, provenienti da tutto il mondo hanno affollato, infatti, lo stand di Slow Food Campania, Condotta Costiera Sorrentina e Capri, che ci ospitava. Un tripudio di emozioni. Gli ospiti, sono stati omaggiati di gustosi assaggi del nostro territorio, che sono andati letteralmente a ruba.” Il Comune di Vico Equense, forte dell’esperienza maturata in altre importanti vetrine internazionali, come la WTM di Londra, la BIT di Milano e la BMT di Napoli, anche in quest’occasione timbra la sua presenza alla kermesse torinese, con uno spazio per presentare e far gustare i prodotti tipici delle sue colline: “riavulillo”, provolone del monaco, noci, castagne, olio, pomodori sorrentini, mais di Santa Maria di Castello e tanto altro.” In particolare, domenica 28, è stata presentata la costituenda “Comunità del cibo Colline Vicane” e il progetto “Officine Vicane”. Tra i presenti al momento della relazione tenuta da Mauro Avino, il prof. Piercarlo Grimaldi, Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Gaetano Pascale, presidente Slow Food Campania e il Sindaco Gennaro Cinque. “L’intento – aggiunge il Primo cittadino - è di recuperare all’interno di uno spazio individuato nella frazione di Preazzano le lavorazioni di un tempo: formaggi, pane, conserve, olio, coinvolgendo i giovani che vogliono riavvicinarsi alla terra e cimentarsi con produzioni proprie.” Molta attenzione, difatti, è stata posta durante il corso dell’evento ai giovani, le nuove leve di un comparto che, come rilevato da Coldiretti, in età compresa tra i 18 e i 34 anni, sogna (ben il 50%) di aprire un agriturismo. Un desiderio che sta prendendo forma nei registri delle Camere di Commercio, dove, nel secondo trimestre 2012, sono cresciute del 4,2% le imprese individuali di giovani agricoltori. “L’adesione al Salone del Gusto - aggiunge il Sindaco Gennaro Cinque - è stata anche un importante momento di consolidamento del rapporto con Slow Food, un marchio a garanzia della genuinità e della qualità dei nostri prodotti.” Nei mesi scorsi è stato siglato un protocollo d’intesa che allarga gli ambiti di collaborazione tra Slow Food e il Comune di Vico Equense, che già in numerose occasioni avevano lavorato in maniera sinergica per la promozione sostenibile del territorio. “Insieme, metteremo in campo – conclude il Primo cittadino – iniziative per aumentare l’utilizzo di produzioni locali, di cibi genuini e di qualità, attraverso alcuni interventi come l’accorciamento della filiera commerciale, lo sviluppo della cultura a “kilometro zero”, la promozione della ristorazione d’eccellenza che contraddistingue Vico Equense nel panorama nazionale grazie ai nostri quattro chef “stellati” dalla guida Michelin.”
Vico Equense – La Città di Vico Equense ha partecipato al Salone Internazionale del Gusto, la cinque giorni dedicata al cibo e ai prodotti della terra che si è svolta a Torino presso il Lingotto Fiere, dal 25 al 29 ottobre. Un'edizione inedita perché in abbinamento con l'appuntamento di Terra Madre, la rete mondiale tra le comunità del cibo. “Un’occasione unica – spiega il Sindaco Gennaro Cinque - per promuovere l’immagine e i prodotti del nostro territorio. Tantissimi visitatori, provenienti da tutto il mondo hanno affollato, infatti, lo stand di Slow Food Campania, Condotta Costiera Sorrentina e Capri, che ci ospitava. Un tripudio di emozioni. Gli ospiti, sono stati omaggiati di gustosi assaggi del nostro territorio, che sono andati letteralmente a ruba.” Il Comune di Vico Equense, forte dell’esperienza maturata in altre importanti vetrine internazionali, come la WTM di Londra, la BIT di Milano e la BMT di Napoli, anche in quest’occasione timbra la sua presenza alla kermesse torinese, con uno spazio per presentare e far gustare i prodotti tipici delle sue colline: “riavulillo”, provolone del monaco, noci, castagne, olio, pomodori sorrentini, mais di Santa Maria di Castello e tanto altro.” In particolare, domenica 28, è stata presentata la costituenda “Comunità del cibo Colline Vicane” e il progetto “Officine Vicane”. Tra i presenti al momento della relazione tenuta da Mauro Avino, il prof. Piercarlo Grimaldi, Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Gaetano Pascale, presidente Slow Food Campania e il Sindaco Gennaro Cinque. “L’intento – aggiunge il Primo cittadino - è di recuperare all’interno di uno spazio individuato nella frazione di Preazzano le lavorazioni di un tempo: formaggi, pane, conserve, olio, coinvolgendo i giovani che vogliono riavvicinarsi alla terra e cimentarsi con produzioni proprie.” Molta attenzione, difatti, è stata posta durante il corso dell’evento ai giovani, le nuove leve di un comparto che, come rilevato da Coldiretti, in età compresa tra i 18 e i 34 anni, sogna (ben il 50%) di aprire un agriturismo. Un desiderio che sta prendendo forma nei registri delle Camere di Commercio, dove, nel secondo trimestre 2012, sono cresciute del 4,2% le imprese individuali di giovani agricoltori. “L’adesione al Salone del Gusto - aggiunge il Sindaco Gennaro Cinque - è stata anche un importante momento di consolidamento del rapporto con Slow Food, un marchio a garanzia della genuinità e della qualità dei nostri prodotti.” Nei mesi scorsi è stato siglato un protocollo d’intesa che allarga gli ambiti di collaborazione tra Slow Food e il Comune di Vico Equense, che già in numerose occasioni avevano lavorato in maniera sinergica per la promozione sostenibile del territorio. “Insieme, metteremo in campo – conclude il Primo cittadino – iniziative per aumentare l’utilizzo di produzioni locali, di cibi genuini e di qualità, attraverso alcuni interventi come l’accorciamento della filiera commerciale, lo sviluppo della cultura a “kilometro zero”, la promozione della ristorazione d’eccellenza che contraddistingue Vico Equense nel panorama nazionale grazie ai nostri quattro chef “stellati” dalla guida Michelin.”
Spending review, Antonio Pentangelo, assurda la ripartizione dei tagli alle province
Provincia di Napoli - Forte presa di posizione del presidente f.f. della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, sulla vicenda dei tagli apportati alle Province da parte del Governo.
“Ho letto nel dettaglio – ha detto Antonio Pentangelo - le tabelle del decreto ministeriale che definisce i tagli di 500 milioni che il Governo ha operato nei confronti delle Province. Appaiono in tutta la loro gravità colpevoli assurdità nella ripartizione tra i vari enti provinciali. Basti leggere che quella di Napoli è la provincia più penalizzata con decurtazioni per oltre 45 milioni e 700mila euro, seguita da Roma con circa 28 milioni di euro e Milano con poco più di 19 milioni. Siamo stati saccheggiati. E’ l’immagine di un’Italia capovolta, che penalizza pesantemente e colpevolmente ancora una volta il Sud. Non possiamo rimanere inerti di fronte a questo scempio che mette in pericolo non solo l’amministrazione provinciale ma anche importanti servizi, nell’ambito scolastico, stradale ed ambientale per i cittadini. Una scelta incomprensibile che combatteremo con tutti i mezzi che la legge ci mette a disposizione”.
Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore al bilancio della Provincia di Napoli, Francesco Serao, precisando:
Comitato regionale per il pieno reinserimento disabili, presentati i progetti di intervento
Regione Campania - E’ stato presentato oggi in sala Giunta il Comitato Consultivo Regionale per il pieno reinserimento nella vita sociale dei portatori di handicap.
Alla conferenza stampa erano presenti il consigliere del presidente Caldoro per la Sanità Raffaele Calabrò, gli assessori alle Politiche sociali Ermanno Russo e alla Ricerca ed innovazione Guido Trombetti, il presidente del Comitato Consultivo Giovanni Del Rio.
Nell’introduzione, il presidente Del Rio ha illustrato le azioni di cui il Comitato Consultivo si è fatto promotore da quando è stato ricostituito con decreto del presidente Caldoro, in applicazione dell’art.19 della legge regionale 15 marzo 1984, n. 11, per lo sviluppo delle attività in favore delle persone disabili.
Questi i primi risultati raggiunti: realizzazione del portale per la disabilità, quale strumento specifico di informazione, attivo tra breve; attivazione di un monitoraggio sulla qualità dei servizi erogati a favore delle persone con disabilità, in collaborazione con le associazioni di categoria del settore della riabilitazione e delle attività socio-sanitarie; individuazione di un percorso univoco di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, attraverso un raccordo con le Asl e con la scuola; attività di sostegno alle iniziative utili a rafforzare il welfare campano, a partire dal “Budget di salute” e dal progetto “Dopo di noi”, utile a realizzare un modello di inclusione sociale nel quale il fruitore dei servizi diventa esso stesso promotore.
I fisioterapisti chiedono piena applicazione della legge 150/94
“E’ necessario un tempestivo intervento della Regione Campania in merito alla richiesta da parte dei fisioterapisti dell’attuazione della legge 150 del 92 che disciplina l’accreditamento delle strutture autorizzate pubbliche o private e dei professionisti”. Lo sostiene in una nota il consigliere Pdl Presidente della Commissione Politiche Giovanili Massimo Ianniciello al fianco dei fisioterapisti nella loro battaglia per l’accreditamento: “L’applicazione della legge - come spiegato nel corso di un incontro anche dall’esponente sindacale di categoria Paolo Esposito, - porterebbe la Campania ad essere alla pari delle regioni Lombardia e Sicilia dove la legge è già applicata. I fisioterapisti chiedono la piena applicazione della legge per quanto riguarda l’accreditamento “ad personam” e quindi non solo dalle strutture dalle quali poi dovrebbero dipendere: un’applicazione che comporterebbe inoltre, sempre secondo i fisioterapisti, un notevole risparmio per l’ente regione, risparmio che potrebbe essere riutilizzato per una migliore offerta dei servizi specialistici domiciliari di cui i fisioterapisti stessi sono portatori”.
Forum della Gioventù: “Da Caldoro e De Magistris buona politica onorando gli impegni in pochi giorni”
“L’idea del presidente Caldoro di varare una norma che riconosca il lavoro che i giovani svolgono nel sociale, perché possa fare punteggio nei curricula da presentare alle aziende, è giusta, la condividiamo in pieno e siamo pronti ad inserirla nel progetto di legge regionale di riforma delle politiche giovanili, già depositata presso la Commissione consiliare. Un testo che, ricordo, contiene per i giovani che vogliono fare impresa, l’assistenza fiscale gratuita, sgravi fiscali regionali nel periodo dello start up aziendale, fitti agevolati sui beni di proprietà regionale e l’istituzione di un albo per i giovani delle nuove professioni a partire da quella del Pr”.
Lo ha detto oggi Giovanni Grillo, presidente del Forum Regionale della Gioventù del Consiglio regionale della Campania, tracciando un bilancio del progetto evento “Discuteca” svoltosi alle Terme di Agnano.
“A breve avremo pronta la ‘Carta Costituzionale dei giovani della Campania’ - ha sottolineato Grillo - che sarà il frutto, di un lavoro che nel 2012 ci ha visto protagonisti di un confronto serrato con tantissime istituzioni locali e con oltre 10mila giovani della nostra regione. E siamo certi che Caldoro e De Magistris sapranno dare un segnale di buona politica onorando in pochi giorni gli impegni assunti alle Terme di Agnano col Forum. e che. dunque. il sindaco di Napoli istituirà, insieme ai giovani, il Forum comunale della Gioventù e che il presidente della Regione assegnerà la delega delle Politiche giovanili ad un assessore della sua giunta e considererà l’opportunità di nominare un Consigliere del Presidente per le Politiche a favore dei giovani”.
Tassa di soggiorno, Sorrento incassa due milioni di euro
Sorrento - Poco meno di 2 milioni di euro: e’ la cifra raccolta dal Comune di Sorrento con la tassa di soggiorno da aprile a oggi, comprensiva quindi degli affollatissimi mesi estivi nella città del Tasso. L’ultimo dato, aggiornato alla scorsa settimana, e’ di 1 milione 978mila euro: la cifra verrà riutilizzata dal Comune per stimolare le attività culturali, per la manutenzione dell’arredo urbano, per la valorizzazione del patrimonio ambientale e per la promozione dell’offerta turistica. A Sorrento la tassa di soggiorno prevede il pagamento di 1 euro al giorno per gli alberghi fino a 3 stelle, campeggi e ostelli; 1,50 euro per gli hotel a 4 stelle e per le strutture extra-alberghiere, tra cui i bed & breakfast; 2 euro per gli alberghi a 5 stelle. La tassa, applicata nel periodo compreso tra il 1 aprile e il 31 ottobre, non e’ dovuta per soggiorni superiori a sette giorni consecutivi e non e’ applicata agli under 18. Anche Napoli, nel bilancio di previsione 2012 del Comune, ha inserito la tassa di soggiorno alla quale corrisponderanno, come a Sorrento, investimenti per il turismo. In particolare il gettito dell’imposta di soggiorno e’ destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonchè interventi in materia di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei servizi pubblici locali. Non e’ ancora disponibile il dato degli euro raccolti dal Comune di Napoli dall’introduzione della tassa il 1 luglio scorso. Il pagamento scatta dalle ‘due stelle’ in su: 1 euro a notte per gli alberghi a 2 stelle; 2 euro per quelli a 3 stelle, 3 euro per gli alberghi a 4 stelle e 4 euro per gli alberghi a 5 stelle. (Fonte: Metropolis)
Legambiente: Ecosistema Urbano, la fotografia delle città campane
Ecco la fotografia delle città
campane scattata da Ecosistema Urbano, il
rapporto annuale di Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore
Città campane in modalità “standby” per la qualità ambientale. Nessun accelerazione, nessuna eccellenza, lievi performance. Napoli si conferma quart'ultima tra le 15 città grandi. Salerno perde sei posizioni e si colloca a metà classifica con un punteggio sufficiente tra le città medie con popolazione compresa tra gli 80mila e 200mila abitanti. Sale Benevento 18sima tra le città piccole, sale anche Caserta 23sima , scende Avellino ultima tra le città campane.. Questo il quadro della cinque città capoluogo di provincia della Campania descritto dalle centinaia di dati riferiti al 2011, della XIX edizione di Ecosistema Urbano, l'annuale ricerca di Legambiente e Ambiente Italia sullo stato di salute ambientale dei comuni capoluogo italiani realizzata con la collaborazione editoriale del Sole 24 Ore. Entrando nello specifico dei dati, Napoli risulta tra le peggiori, confermando la posizione dello scorso anno, superata tra le grandi città solo dal trittico siciliano Palermo, Messina, Catania. Non disponibili i dati sulla qualità dell’aria perché i dati trasmessi dall’amministrazione sul funzionamento delle centraline non sono sufficienti a monitorare e validare il dato. Stallo nella raccolta differenziata 18,2%, poco meno di un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno. Non meglio nel trasporto pubblico dove Napoli rimane staccata dalle altre grandi metropoli con 196 passeggeri trasportati annualmente per abitanti annui ( il dato risale al 2010), Roma ne trasporta 519 e Milano 450.
Città campane in modalità “standby” per la qualità ambientale. Nessun accelerazione, nessuna eccellenza, lievi performance. Napoli si conferma quart'ultima tra le 15 città grandi. Salerno perde sei posizioni e si colloca a metà classifica con un punteggio sufficiente tra le città medie con popolazione compresa tra gli 80mila e 200mila abitanti. Sale Benevento 18sima tra le città piccole, sale anche Caserta 23sima , scende Avellino ultima tra le città campane.. Questo il quadro della cinque città capoluogo di provincia della Campania descritto dalle centinaia di dati riferiti al 2011, della XIX edizione di Ecosistema Urbano, l'annuale ricerca di Legambiente e Ambiente Italia sullo stato di salute ambientale dei comuni capoluogo italiani realizzata con la collaborazione editoriale del Sole 24 Ore. Entrando nello specifico dei dati, Napoli risulta tra le peggiori, confermando la posizione dello scorso anno, superata tra le grandi città solo dal trittico siciliano Palermo, Messina, Catania. Non disponibili i dati sulla qualità dell’aria perché i dati trasmessi dall’amministrazione sul funzionamento delle centraline non sono sufficienti a monitorare e validare il dato. Stallo nella raccolta differenziata 18,2%, poco meno di un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno. Non meglio nel trasporto pubblico dove Napoli rimane staccata dalle altre grandi metropoli con 196 passeggeri trasportati annualmente per abitanti annui ( il dato risale al 2010), Roma ne trasporta 519 e Milano 450.
Le Idi di dicembre…
"Alcuni ex-ministri e dirigenti nazionali del PdL, onusti di onori, di gloria e di privilegi, per merito di Berlusconi, stanno assumendo le sembianze di Bruto e si aggirano circospetti, presso la Curia di Pompeo, in attesa delle Idi di dicembre. Qualcuno già pensa come riciclarsi nei futuri governi dei poteri forti". Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.
Stato sociale tartassato, il Comune di Vico Equense scende in piazza
La mobilitazione “Cresce il welfare, Cresce l’Italia" promossa da oltre 40 associazioni si svolgerà a Roma il 31 ottobre
Vico Equense – La Città di Vico Equense aderisce alla giornata di mobilitazione a sostegno delle politiche sociali, che si terrà a Roma il 31 ottobre 2012, organizzata dalla rete associativa “Cresce il welfare, Cresce l'Italia”, per dire al governo Monti che è sbagliato contrapporre welfare e crescita economica, poiché proprio il welfare rappresenta un motore di sviluppo per far ripartire il nostro Paese. Una rappresentanza dell’Amministrazione comunale, guidata dall’Assessore alle Politiche sociali Marinella Cioffi, parteciperà alla mobilitazione insieme ai genitori di ragazzi diversamente abili di Vico Equense. Nella mattinata sono previsti flash mob in vari punti della Capitale e un presidio in Piazza Montecitorio. La giornata si concluderà in Piazza Farnese dove, nel pomeriggio, si alterneranno sul palco testimonianze dal sociale e tanta musica. “La nostra amministrazione – sottolinea il Sindaco Gennaro Cinque - ha deciso di esserci sostenendo la causa dei più deboli. Con le nuove misure prospettate dalla Legge di Stabilità, le politiche sociali sarebbero completamente annullate.” L’obiettivo della manifestazione è di chiedere al governo una decisa inversione di tendenza nella manovra di bilancio 2013: basta tagli al sociale e rilancio delle politiche di welfare per lo sviluppo dell’Italia. Ossia: mettere in moto una politica di investimenti nel sociale (rifinanziamento dei fondi azzerati: FNPS – Fondo per la non autosufficienza – Fondo per l’infanzia) che generi lavoro, solidarietà, coesione, sostegno alle fasce economiche più povere.
Per informazioni (entro le ore 12.00 di domani): Ufficio Politiche Sociali - Comune di Vico Equense 081.8019331 - politichesociali@comune.vicoequense.na.it
Vico Equense – La Città di Vico Equense aderisce alla giornata di mobilitazione a sostegno delle politiche sociali, che si terrà a Roma il 31 ottobre 2012, organizzata dalla rete associativa “Cresce il welfare, Cresce l'Italia”, per dire al governo Monti che è sbagliato contrapporre welfare e crescita economica, poiché proprio il welfare rappresenta un motore di sviluppo per far ripartire il nostro Paese. Una rappresentanza dell’Amministrazione comunale, guidata dall’Assessore alle Politiche sociali Marinella Cioffi, parteciperà alla mobilitazione insieme ai genitori di ragazzi diversamente abili di Vico Equense. Nella mattinata sono previsti flash mob in vari punti della Capitale e un presidio in Piazza Montecitorio. La giornata si concluderà in Piazza Farnese dove, nel pomeriggio, si alterneranno sul palco testimonianze dal sociale e tanta musica. “La nostra amministrazione – sottolinea il Sindaco Gennaro Cinque - ha deciso di esserci sostenendo la causa dei più deboli. Con le nuove misure prospettate dalla Legge di Stabilità, le politiche sociali sarebbero completamente annullate.” L’obiettivo della manifestazione è di chiedere al governo una decisa inversione di tendenza nella manovra di bilancio 2013: basta tagli al sociale e rilancio delle politiche di welfare per lo sviluppo dell’Italia. Ossia: mettere in moto una politica di investimenti nel sociale (rifinanziamento dei fondi azzerati: FNPS – Fondo per la non autosufficienza – Fondo per l’infanzia) che generi lavoro, solidarietà, coesione, sostegno alle fasce economiche più povere.
Per informazioni (entro le ore 12.00 di domani): Ufficio Politiche Sociali - Comune di Vico Equense 081.8019331 - politichesociali@comune.vicoequense.na.it
Comune di Sorrento e Rotary Club insieme per il recupero della Porta di Marina Grande
Raffaele Apreda |
Elezioni, in Sicilia vince l'astensione: Grillo in testa ai primi sondaggi
Il primo vincitore alle elezioni per il nuovo presidente e il parlamento della Regione Sicilia è l'astensionismo, dopo che ieri alle urne si è recata meno della metà degli oltre quattro milioni di elettori. La disaffezione sembra aver premiato il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che negli exit poll locali relativi alla città di Palermo viene indicato come primo partito. Immediato il commento del sen. Raffaele Lauro del PdL. "Con la prevedibile vittoria di Grillo, l'uragano siciliano, peggiore del ciclone Sandy, sta per abbattersi sui leader politici nazionali, nessuno escluso. Cercheranno di minimizzare, ma la sconfitta di tutti i partiti tradizionali sarà soltanto l'anticipo di quanto potrà accadere alle prossime elezioni politiche. La convocazione di un'assemblea costituente, per un generale rinnovamento istituzionale e politico, deciso dal popolo sovrano e non nel chiuso dei palazzi, rimane un estremo, ed ancora possibile, atto di responsabilità, invece di continuare a baloccarsi con una riforma del porcellum, che nessuno vuole realmente".
Commemorazione dei defunti, orari di apertura del cimitero
Vico Equense - Si avvicina la ricorrenza del 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti. Come tradizione vuole, centinaia e centinaia di persone si riverseranno al cimitero comunale di San Francesco per onorare i propri cari. A partire da oggi, 29 ottobre, fino al 2 novembre, sarà osservato il seguente orario di apertura al pubblico: dalle 8.00 alle 17.00. Il traffico in questi giorni si presenterà caotico nonostante la presenza dei vigili urbani e raggiungere il cimitero con la propria auto non sarà possibile. Il divieto di transito, vige dalle 7.00 alle 17.00, lungo la via San Francesco, ad eccezione: dei veicoli a due ruote, di quelli dei residenti o muniti di autorizzazione o diretti in aree di sosta su aree private, ovvero noleggi, taxi, o al servizio di portatori di handicap, persone anziane che versano in evidenti precarie condizioni motorie, nonché i veicoli provenienti dal Convento e diretti verso la via Raffaele Bosco.
Report Rai 3
I tesorieri di partito negli ultimi anni hanno vissuto all'ombra dei loro leader, schivi, sempre poco propensi a rilasciare interviste, in molti pensavano che fossero occupati a far quadrare i conti del proprio partito e far si che i soldi provenienti dai finanziamenti pubblici fossero impiegati esclusivamente per rimborsare le spese elettorali, far funzionare al meglio la macchina del partito, o destinati a nobili iniziative sul territorio. Le cronache di questi ultimi mesi ci hanno raccontato un'altra storia e hanno svelato come alcuni di loro agissero per squallidi interessi personali e che dalle casse del partito attingessero in molti, come fosse la festa della cuccagna. E' possibile che i tesorieri abbiano agito all'insaputa degli organi di partito? Che quello che è accaduto non fosse prevedibile ed evitabile? L'inchiesta di Sabrina Giannini farà la radiografia ai casi di Luigi Lusi, Francesco Belsito, Franco Fiorito e Vincenzo Maruccio, ma anche ai bilanci dei partiti. Dal racconto emerge che questi casi sono il frutto avvelenato di una strategia bipartisan, di un sistema che è fuori da ogni controllo e che negli anni ha divorato miliardi di euro provenienti dalle tasche e dai sacrifici dei cittadini.
PUNTATA DEL 28/10/2012
PUNTATA DEL 28/10/2012
domenica 28 ottobre 2012
Saviano domani a “Che Tempo Che Fa”
Domani, lunedì 29 ottobre su Rai3, nella puntata di Che tempo che fa, in onda alle 21.10, Fabio Fazio e Roberto Saviano, in diretta, danno vita ad una serata televisiva, cui, oltre a Massimo Gramellini e Paolo Rossi, prendono parte: Nichi Vendola che, il 6 ottobre ha ufficializzato la sua candidatura alla primarie della coalizione di centrosinistra. “Sto lavorando – scrive Roberto Saviano sul suo profilo facebook - al monologo di domani sera. Non è semplice spiegare in televisione, in 20 minuti, cosa abbiano significato per la mia terra gli ultimi 20 anni. Non è facile raccontare le dinamiche delle faide senza farle sembrare pratiche di vendetta medievali. Non è facile, in una situazione politica ed economica complessa come questa, piena di incertezze, dopo decenni in perpetua campagna elettorale, dire che il problema non è solo criminale, che non si esaurisce al Sud, ma è anche e soprattutto politico. Di questi governi che per timore di non vedere il domani non studiano mai strategie per il lungo termine, sempre inclini a racimolare consenso, appoggio, voti. Domani sera ci proverò a "Che tempo che fa". Ci proverò, e spero che voi vogliate ascoltarmi. Anche se non condividerete ciò che dirò, è importante sempre tenere vivo il dibattito. È importante sapere, ad esempio, che lo spaccio, il traffico di stupefacenti, sono mercati smisurati da cui le mafie, ovunque, traggono i capitali liquidi da poter reinvestire e immettere nell'economia legale. Spacciano al Sud per reinvestire al Nord. Dobbiamo comprendere, qualunque sia la nostra posizione, le nostre idee, che questa non deve più rimanere "cosa loro".”
Arriva l’inverno…
L'annunciato maltempo è arrivato come previsto. Freddo, pioggia, vento e gelo. Nei prossimi quattro giorni le temperature scenderanno di 15 gradi, è arrivato veramente il momento di fare il cambio di stagione, salutare definitivamente il mare, e tirare fuori le giacche pesanti. Intanto già si contano i primi danni. Centralini dei vigili del fuoco in tilt, a Napoli, per i numerosi interventi che, a causa di allagamenti e alberi caduti, si sono verificati tra la scorsa notte e le prime ore del mattino in città e in provincia. Danni anche in Penisola sorrentina. Una tromba d'aria si è abbattuta la notte scorsa verso le due nella zona di Marina di Puolo, a Massa Lubrense. A riportare i danni sono state due strutture alberghiere: Villa Angelina, ex residenza del comandante Achille Lauro, e Villa Lubrense. Il vortice ha scoperchiato i tetti portando via tutte le tegole e danneggiato tutte le vetrate di Villa Angelina che ha subito notevoli danni. L'altra struttura, Villa Lubrense, ha avuto in parte il tetto danneggiato.
Maltempo, a Castellammare donna ferita alla testa da calcinacci di un balcone (Metropolis)
Maltempo, a Castellammare donna ferita alla testa da calcinacci di un balcone (Metropolis)
Partenza flop del nuovo treno che collega Napoli a Castellammare
"Le Fs dello Stato - racconta il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli denunciando l' ennesimo disservizio sul trasporto su ferro - ce la stanno mettendo tutta per perdere quel poco di credibilità che hanno ancora in Campania. Stamattina alle 6.04 è ripartito ufficialmente il treno che collega Napoli con Castellammare di Stabia soppresso nei mesi scorsi per volontà del Sindaco Bobbio senza nessun preventivo confronto con i cittadini, i pendolari e tantomeno con il consiglio comunale. Purtroppo arrivati alla Stazione di Torre Annunziata il capotreno ha annunziato, scatenando subito la rabbia dei passeggeri, che per motivi non meglio specificati ed improvvisi la corsa non sarebbe proseguita e che in breve tempo era previsto l' arrivo di un autobus sostitutivo che ci avrebbe portato a Castellammare. Ovviamente nessun mezzo è venuto a prenderci e dopo esserci sentiti telefonicamente con i cittadini che aspettavano alla Stazione di Castellammare è stato organizzato un gruppo volontario di macchine guidato dal responsabile enti locali di Sel Tonino Scala che hanno portato a Torre Annunziata i cittadini che dovevano proseguire per Napoli e riportato nel comune Stabiese quelli rimasti a bloccati a Torre Annunziata. Una vicenda che ha dell' incredibile e per la quale chiediamo delle scuse pubbliche da parte dei vertici delle Fs che tra l' altro non ci hanno spiegato il perchè di questo ennesimo disservizio ma soltanto annunciato che i treni da Castellammare saranno riattivati dal 31 ottobre prossimo".