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domenica 7 aprile 2013

Rimborsi per le spese legali dei dipendenti

Votato un regolamento che taglia i costi

Vico Equense - La giunta guidata dal primo cittadino, Gennaro Cinque, ha fatto chiarezza una volta per tutte in merito ai rimborsi per le spese legali sostenute dai dipendenti e dagli amministratori dell’ente locale di vai Filangieri. E’ stato votato da parte della giunta il regolamento ad hoc per stabilire tutti i casi nei quali gli impiegati e gli amministratori comunali abbiano o meno diritto al rimborso delle spese legali e del come si dovrà procedere per la difesa. Nel corso del tempo è spuntata la necessità di regolamentare una situazione delicata diventata sempre di più un must per gli enti pubblici. Secondo il regolamento comunale i dipendenti e gli amministratori hanno il diritto di essere tutelati mediante il rimborso delle relative spese legali quando si ci trova di fronte a procedimenti in sede civile e legale. Uno dei paletti fissati da parte della giunta riguarda la scelta del rappresentante degli impiegati e degli eventuali politici chiamati in giudizio. Infatti, servirà il via libera da parte della giunta che dovrà gradire l’avvocato incaricato da parte del dipendente. Ulteriori misure sono state incluse all’interno dell’articolo 5 del nuovo regolamento adottato. Dipendenti ed amministratori per avere diritto al rimborso dovranno essere imputati per fatti commessi nell’espletamento del proprio servizio. Per avere il giusto diritto di rimborso delle spese legali si dovrà avere una sentenza o il provvedimento che si esprime in modo favorevole all’impiegato o all’amministratore oppure che non sia possibile dimostrare la colpa o il dolo dell’imputato, mentre nel caso in cui si patteggi, ci sia estinzione del reato o che il fatto sia prescritto non dà diritto a vedersi rimborsate le spese sostenute. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)

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