Votato un regolamento che taglia i costi
Vico Equense - La giunta guidata
dal primo cittadino, Gennaro
Cinque, ha fatto chiarezza una
volta per tutte in merito ai
rimborsi per le spese legali sostenute
dai dipendenti e dagli
amministratori dell’ente locale
di vai Filangieri.
E’ stato votato da parte della
giunta il regolamento ad hoc
per stabilire tutti i casi nei quali
gli impiegati e gli amministratori
comunali abbiano o meno
diritto al rimborso delle spese
legali e del come si dovrà procedere
per la difesa.
Nel corso del tempo è spuntata
la necessità di regolamentare
una situazione delicata diventata
sempre di più un must per
gli enti pubblici.
Secondo il regolamento comunale
i dipendenti e gli amministratori
hanno il diritto
di essere tutelati mediante il
rimborso delle relative spese
legali quando si ci trova di
fronte a procedimenti in sede
civile e legale.
Uno dei paletti fissati da parte
della giunta riguarda la scelta
del rappresentante degli
impiegati e degli eventuali
politici chiamati in giudizio.
Infatti, servirà il via libera da
parte della giunta che dovrà
gradire l’avvocato incaricato
da parte del dipendente.
Ulteriori misure sono state
incluse all’interno dell’articolo
5 del nuovo regolamento
adottato.
Dipendenti ed amministratori
per avere diritto al rimborso dovranno
essere imputati per fatti
commessi nell’espletamento del
proprio servizio. Per avere il
giusto diritto di rimborso delle
spese legali si dovrà avere una
sentenza o il provvedimento
che si esprime in modo favorevole
all’impiegato o all’amministratore
oppure che non sia
possibile dimostrare la colpa
o il dolo dell’imputato, mentre
nel caso in cui si patteggi, ci sia
estinzione del reato o che il fatto
sia prescritto non dà diritto a
vedersi rimborsate le spese sostenute. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)
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