domenica 7 aprile 2013
Un pezzo di Vico a Berlino, il limoncello conquista i calciatori dell’Hertha
C’è un pezzo di Vico Equense a Berlino. Tutto racchiuso in
una bottiglia di limoncello che Donato Sportelli - titolare del
ristorante “Via Vai” - mostra orgogliosamente ai suoi clienti.
“Viene dalla penisola sorrentina - spiega sorridendo - una delle
zone più belle d’Italia”.
Un prodotto di cui Donato, pur essendo pugliese doc, si è
letteralmente innamorato.
“Sono anni che questo prodotto primeggia tra gli scaffali del
locale - spiega - e i clienti lo chiedono continuamente. E quando
vogliono sapere dove viene prodotto, gli mostro quella stampa
di Vico Equense”.
E’ un poster che ritrae la cattedrale, il mare azzurrino e il Vesuvio
che fa da sfondo. Un gemellaggio Vico Equense- Berlino
che fa del “Via Vai” uno dei ristoranti più ricercati della capitale.
I calciatori dell’Hertha Berlino sgomitano per prenotare un
tavolo prima di andare a fare allenamento.
“Nel 2006 - continua Donato (nella foto con la figlia Angela e
Vanessa, una delle cameriere) - è venuto a trovarci anche Marcello
Lippi. Una persona gentilissima e molto cordiale”.
La cucina è di quelle tipiche regionali. Pochi ingredienti, ma
buoni, e tanta passione.
“Cerchiamo di difendere la tradizione culinaria - continua
Donato - che ci ha permesso di consolidare il made in Italy.
In cucina c’è una grande squadra che, tra una barzelletta e un
sorriso, cerca di realizzare piatti sempre più gustosi. Piero e
Jimmy (cuochi storici del “Via Vai”) sanno come fare”.
Nel frattempo è già iniziato il conto alla rovescia. Il “Via Vai”,
ad agosto, compirà 20 anni e Donato ha già le idee chiare.
“Organizzeremo una grande festa - conclude - e brinderemo
tutti con il limoncello di Vico Equense. Siete tutti invitati”. (Fonte: Fabio Orecchiuto da Metropolis)
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