Domani, 1 aprile ore 18,30 Santissima Trinità e Paradiso
Vico Equense - Venerdì primo aprile si terrà la presentazione dei percorsi turistici guidati realizzati dalla Pro Loco di Vico Equense. L'appuntamento è per le ore 18,30 nella sala convegni dell'istituto Santissima Trinità e Paradiso, in occasione del quale si terrà una riflessione sul messaggio ambientalista agli uomini di buona volontà di Papa Francesco. "Laudato Sii per i nostri monti" si aprirà con il saluto di monsignor Francesco Alfano, Arcivescovo dell'arcidiocesi di Castellammare di Stabia, di Alfonso Longobardi, vicepresidente della commissione Bilancio e componente della commissione Agricoltura del consiglio regionale della Campania, del sindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio, e di Gennaro Cinque, assessore ai Lavori Pubblici del Comune. Seguirà la firma del protocollo d'intesa Comune, Pro Loco, Eav e Sviluppo turistico del territorio con gli interventi del presidente dell'Eav, Umberto de Gregorio, e della responsabile marketing dell'Eav, Elisabetta Varrone. A ragionare dell'enciclica di Papa Francesco sarà invece don Alessandro Colasanto, responsabile dei problemi sociali e lavoro della diocesi di Castellammare di Stabia. Il professor Andrea Migliozzi, del laboratorio di ecologia applicata e sistemi dinamici della Facoltà di Agraria dell'Università di Napoli Federico II, parlerà di "percorsi verdi: un utilizzo intelligente del territorio". Ad animare la discussione su "percorsi cittadini e architettura: piccoli tesori" sarà invece la soprintendente ai Beni paesaggistici di Napoli, Rosaría Crescenzio. Infine, a presentare "alcuni degli itinerari proposti dalla Pro Loco di Vico Equense: il monte Faito" saranno il naturalista Paolo Sbragia e l'architetto Laura Mastursi, entrambi della Pro Loco di Vico Equense.
Pagine
▼
giovedì 31 marzo 2016
PD Sorrento: Restauriamo il busto di De Curtis
di Partito Democratico Sorrento
Sorrento - E' trascorso oltre un mese da quando, l'(ormai ex) Assessore Raffaele Apreda, invitava "qualcuno" a finanziare il restauro del busto di G. Battista De Curtis, dichiarando "E' l'unico modo ormai per fare le cose, altrimenti tra scartoffie varie, gare di appalto, anticorruzione, antimafia ecc.". Qualcuno l'ha definita una provocazione, altri una semplice boutade, altri ancora come un chiaro segno di incapacità dell'Amministrazione Comunale di Sorrento. In tanti si sono chiesti come si possa gestire una città come Sorrento, se non si è in grado nemmeno di realizzare la ristrutturazione di un busto. Intanto ad oggi l'appello del Geometra Apreda è caduto nel vuoto...o quasi. Il Circolo PD di Sorrento, ha infatti ritenuto opportuno dare seguito a questo invito, ed il Direttivo di Circolo ha deciso di rendersi disponibile come "finanziatore" di questo intervento. A tal fine, a breve sarà presentata in Consiglio Comunale una proposta, con la quale si chiederà che sia adottata una apposita delibera. Si chiederà, pertanto, ai sensi dell’art. 119 del TUEL, di stipulare un apposito contratto di sponsorizzazione che consenta al Partito Democratico di eseguire i lavori di restauro con l’unica condizione che durante il corso dei lavori emerga in maniera chiara che i lavori sono finanziati per intero dal Partito Democratico e non dall’amministrazione comunale. Ovviamente il Partito Democratico si farà carico – su delega dell’amministrazione comunale – di quanto necessario per ottenere tutti i pareri necessari. Il Partito Democratico nel suo piccolo si impegna a portare a termine, a sue spese, questo intervento, ma se questi sono i presupposti...cosa ne sarà del Parco Ibsen? Di Piazza Veniero? Dei Cisternoni Spasiano? Della Regina Giovanna? Della manutenzione delle strade e del verde pubblico?
Sorrento - E' trascorso oltre un mese da quando, l'(ormai ex) Assessore Raffaele Apreda, invitava "qualcuno" a finanziare il restauro del busto di G. Battista De Curtis, dichiarando "E' l'unico modo ormai per fare le cose, altrimenti tra scartoffie varie, gare di appalto, anticorruzione, antimafia ecc.". Qualcuno l'ha definita una provocazione, altri una semplice boutade, altri ancora come un chiaro segno di incapacità dell'Amministrazione Comunale di Sorrento. In tanti si sono chiesti come si possa gestire una città come Sorrento, se non si è in grado nemmeno di realizzare la ristrutturazione di un busto. Intanto ad oggi l'appello del Geometra Apreda è caduto nel vuoto...o quasi. Il Circolo PD di Sorrento, ha infatti ritenuto opportuno dare seguito a questo invito, ed il Direttivo di Circolo ha deciso di rendersi disponibile come "finanziatore" di questo intervento. A tal fine, a breve sarà presentata in Consiglio Comunale una proposta, con la quale si chiederà che sia adottata una apposita delibera. Si chiederà, pertanto, ai sensi dell’art. 119 del TUEL, di stipulare un apposito contratto di sponsorizzazione che consenta al Partito Democratico di eseguire i lavori di restauro con l’unica condizione che durante il corso dei lavori emerga in maniera chiara che i lavori sono finanziati per intero dal Partito Democratico e non dall’amministrazione comunale. Ovviamente il Partito Democratico si farà carico – su delega dell’amministrazione comunale – di quanto necessario per ottenere tutti i pareri necessari. Il Partito Democratico nel suo piccolo si impegna a portare a termine, a sue spese, questo intervento, ma se questi sono i presupposti...cosa ne sarà del Parco Ibsen? Di Piazza Veniero? Dei Cisternoni Spasiano? Della Regina Giovanna? Della manutenzione delle strade e del verde pubblico?
Vico Equense – Allauch: il gemellaggio dei ragazzi
Giuseppe Aiello, Thierry Mounier, Benedetto Migliaccio e Debora Adrianopoli |
Prima edizione di “Pizza a Vico”, conferenza stampa di presentazione
Michele Cuomo, Benedetto Migliaccio, Antonino Siniscalchi e Alfredo Folliero |
Vico Equense - Questa mattina, nella sala polifunzionale dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso, è stata presentata la prima edizione di “Pizza a Vico”. Hanno partecipato: Benedetto Migliaccio, Sindaco di Vico Equense, Michele Cuomo, Presidente dell’associazione “Pizza a Vico”, Alfredo Folliero, Presidente Unione Pizzaioli Tradizionali, Vincenzo Califano, direttore dell’Università della Cucina Mediterranea, Giovanni Kahn Della Corte, creatore del brad Jonnypizzaportafoglio, Antonio Starita, patron di Starita Materdei con sede anche a New York, Antonio Tammaro, maestro pizzaiolo Molino Iacone. A moderare la conferenza stampa il giornalista de “Il Mattino”, Antonino Siniscalchi. L’evento in programma da domenica 3 a martedì 5 aprile prossimi, radunerà i maestri pizzaioli locali che proporranno la tradizionale pizza al metro. “Un nuovo evento destinato a caratterizzare gli appuntamenti di primavera in un territorio di eccellenze enogastronomiche. La pizza è il marchio d'identità più forte per la città di Vico Equense e i pizzaioli sono i custodi di questa tradizione”, ha detto il Sindaco Migliaccio. Apprezzata e cucinata in tutti i Paesi, la pizza può essere considerata la regina indiscussa della tavola mondiale. Candidata italiana nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità Unesco, rappresenta l’Italia in tutto il mondo.
Autismo, il Truck Blu fa tappa a Vico Equense
Il Sindaco Benedetto Migliaccio e l'Assessore alle Politiche Sociali Marinella Cioffi |
Vico Equense - Studenti e cittadini, questa mattina, hanno affollato il Truck Blu in Piazza Umberto I. La struttura mobile, con a bordo esperti del settore che hanno fornito informazioni sull’autismo. L’iniziativa è promossa da Irfid Onlus, in collaborazione con Aias Onlus sezione di Nola e Neapolisanit di Ottaviano, nell’ambito del programma della settimana dell’autismo, organizzata per celebrare la Giornata mondiale istituita dall’Onu nel 2007 e sensibilizzare i cittadini campani sul tema dell’autismo, cui ha aderito il Comune di Vico Equense con l’assessorato alle politiche sociali. “La mancata conoscenza porta ad erigere muri, a creare distanze e pregiudizi. – spiega l’assessore alle politiche sociali Marinella Cioffi - Invece conoscere l’autismo e il mondo di un bambino autistico è fondamentale per includerlo fattivamente e pienamente dal punto di vista sociale e scolastico. E quando parlo di inclusione, soprattutto riferendomi all’ambito scolastico, non intendo la semplice inclusione degli alunni nel contesto classe quanto piuttosto sottolineo l’esigenza di rendere inclusivi la classe, gli ambienti, i contesti, le metodologie e gli atteggiamenti di tutti. A mio avviso la vera inclusione scolastica si concretizza e si riassume in quattro strumenti-parole chiave che gli addetti ai lavori ben conoscono: programmazione, organizzazione, didattica speciale e compagni.
"Light it up blue" per l'autismo: il Comune di Piano di Sorrento si tinge di azzurro
Piano di Sorrento - Anche quest'anno il Comune di Piano di Sorrento aderirà alla Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo celebrata il 2 aprile, giorno scelto dalle Nazioni Unite con la Risoluzione 62/139 del 18/12/2007.
Per sensibilizzare la cittadinanza alla problematica e mostrare la propria adesione alla correlata manifestatone “Light it up blue” promossa dal 2011 dalla “Autism Speaks”, organizzazione mondiale avente come finalità la ricerca scientifica sull'autismo, il Palazzo municipale di Piano di Sorrento sarà illuminato di colore blu, così come richiesto simbolicamente dall’ONU in riferimento a sedi istituzionali e monumenti.
Le statistiche rivelano che in Italia sono 400.000 le famiglie coinvolte nella patologia psichica dell’autismo e che in media un bambino su 100 è collocabile all’interno dello spettro autistico. L'iniziativa “Light it up blue” mira a lanciare un segnale visivo che possa attirare l'attenzione sulla tematica e spingere i cittadini ad informarsi , presso professionisti del settore o canali specializzati, sul corretto modo di interfacciarsi con persone affette dalla sindrome di Kanner. Anche la comunità virtuale dei social networtk aderirà allo scopo sociale unendosi sotto l'hashtag #liup
La proposta di adesione è giunta all'Amministrazione carottese nel 2014 tramite la nota n.6655 della Provincia di Napoli, nella persona del Consigliere Rosa Russo, a cui il Comune di Piano di Sorrento ha dato seguito con la Delibera di Giunta n.55 del 01/04/2014 diventando ufficialmente una “città in blu per un giorno” insieme ai luoghi più importanti e famosi del mondo.
Geopolitica degli alimenti e sicurezza alimentare. A Sorrento un corso di formazione per giornalisti
Sorrento - “Geopolitica degli alimenti e sicurezza alimentare: olio extra vergine di oliva, un prodotto identitario: esigenze legislative e corretta informazione” è il tema del corso di formazione organizzato per venerdì 8 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento.
Il corso, promosso da Unaprol, Consorzio Olivicolo Italiano, e approvato dal comitato tecnico scientifico del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, rientra nell’ambito dell’attività di formazione continua per i giornalisti ed è organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, in collaborazione con il Comune di Sorrento e l’Unaga, il gruppo di specializzazione della Fnsi, la Federazione nazionale della stampa italiana.
Nel corso della mattinata, dopo i saluti di Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, interverranno Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Gennaro Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vice presidente nazionale dell’organizzazione agricola, Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta contro la contraffazione con delega all’agroalimentare, Amedeo De Franceschi, primo dirigente del Corpo Forestale dello Stato, Michele Bungaro, responsabile delle relazioni istituzionali del Consorzio Olivicolo Italiano e Giulio Scatolini capo panel dell’Unaprol. Modera Luigi D’Alise, responsabile dell’ufficio stampa del Comune di Sorrento.
I temi che saranno affrontati riguarderanno: alimentazione e deontologia, mercato mondiale dell’olio di oliva, classificazione delle categorie degli oli vergini in commercio, sistemi di tracciabilità del prodotto, strumenti di contrasto delle frodi nel settore oleario, legislazione nazionale, europea e norme internazionali, prove sensoriali.
E’ anche previsto un mini corso di affinamento sensoriale, per formare gli operatori dell’informazione ad educare il pubblico al consumo consapevole dell’olio extra vergine di oliva, prodotto simbolo del made in Italy agroalimentare nel mondo.
L’appuntamento - che rientra nel cartellone di iniziative della 14ma edizione del Sirena d’Oro, organizzata dal Comune di Sorrento, insieme a numerosi partner istituzionali e dedicata all’olio extravergine di oliva e ai prodotti tipici locali - è aperto, gratuitamente, a 80 giornalisti e da diritto a 4 crediti formativi.
Eventi. On Air Festival, il vento che porta a Sorrento 2016
Sorrento premia la Terra: il prestigioso riconoscimento del Cmea al paesologo Franco Arminio, al giornalista Antonello Caporale, al regista Giulio Manfredonia, al fotografo Antonio Biasiucci e al geologo Domenico Guida
Sorrento - Dal 4 al 6 aprile Sorrento ospita la seconda edizione di On-Air Festival, il concorso internazionale di cortometraggi promosso dal Comune di Sorrento e dal Cmea, il Centro Meridionale di Educazione Ambientale, con la direzione artistica di Mariella Nica. Con 132 i video in concorso da 14 Regioni d’Italia e da cinque Paesi stranieri, e 35 cortometraggi di giovani filmakers, Sorrento diventa ancora una volta la città del cinema ambientale fatto e premiato dai ragazzi Infatti sarà una giuria speciale composta da 600 studenti selezionati in tutte le scuole della penisola sorrentina e della costiera amalfitana a decretare, tra i finalisti ospiti a Sorrento nella tre giorni del Festival, i film vincitori dell’edizione 2016. “Il Festival è dedicato alla scuola e ai giovani per parlare di ambiente e di terra, per invitare studenti e giovani filmaker a confrontarsi con l’universo delle immagini e imparare a gestire il mezzo audiovisivo in modo critico - spiega il direttore del Cmea, Giovanni Fiorentino - Il nostro centro coltiva da oltre 35 anni il rapporto tra audiovisivo ed educazione ambientale e attraverso “On-Air Festival” vuole, tra l’altro, recuperare e diffondere tra i giovani la memoria storica e la cultura audiovisiva che ha visto la città di Sorrento a lungo protagonista della cinematografia mondiale”.
Sorrento - Dal 4 al 6 aprile Sorrento ospita la seconda edizione di On-Air Festival, il concorso internazionale di cortometraggi promosso dal Comune di Sorrento e dal Cmea, il Centro Meridionale di Educazione Ambientale, con la direzione artistica di Mariella Nica. Con 132 i video in concorso da 14 Regioni d’Italia e da cinque Paesi stranieri, e 35 cortometraggi di giovani filmakers, Sorrento diventa ancora una volta la città del cinema ambientale fatto e premiato dai ragazzi Infatti sarà una giuria speciale composta da 600 studenti selezionati in tutte le scuole della penisola sorrentina e della costiera amalfitana a decretare, tra i finalisti ospiti a Sorrento nella tre giorni del Festival, i film vincitori dell’edizione 2016. “Il Festival è dedicato alla scuola e ai giovani per parlare di ambiente e di terra, per invitare studenti e giovani filmaker a confrontarsi con l’universo delle immagini e imparare a gestire il mezzo audiovisivo in modo critico - spiega il direttore del Cmea, Giovanni Fiorentino - Il nostro centro coltiva da oltre 35 anni il rapporto tra audiovisivo ed educazione ambientale e attraverso “On-Air Festival” vuole, tra l’altro, recuperare e diffondere tra i giovani la memoria storica e la cultura audiovisiva che ha visto la città di Sorrento a lungo protagonista della cinematografia mondiale”.
Chiusura ufficio postale, incontro al Ministero tra il sindaco Balducelli e i vertici di Poste Italiane
Lorenzo Balducelli |
I soci de L'oro di Capri incontrano gli olivicoltori dell’isola per ampliare il parterre dei soci e discutere con gli esperti agronomi le linee guida per il prossimo raccolto
Capri - Gli olivi di Anacapri sono in piena ripresa vegetativa e i soci de L’Oro di Capri, unitamente al comitato di tecnici dell’associazione, hanno organizzato per questo fine settimana un incontro per discutere delle ordinarie procedure di potatura degli ulivi, dei trattamenti di routine antiparassitari che dovranno essere effettuati sulle piante degli uliveti anacapresi. La sede dell’incontro sarà la sala multimediale Mario Cacace, nei giardini dell’Eden Paradiso, dove sarà avviata anche una campagna di adesione all’associazione che in meno di un anno è riuscita a sensibilizzare ed a coinvolgere proprietari dei fondi dove nascono da secoli gli alberi di ulivo che un tempo rappresentavano per molti anche una fonte economica. L’Oro di Capri ha nei suoi compiti statutari lo scopo di diffondere e promulgare la cultura e la conoscenza e riportare la coltivazione naturale dell’ulivo ad Anacapri ed in altri luoghi dell’isola. Nell’incontro di Sabato quindi Angelo Lo Conte, l’agronomo consulente dell’associazione, traccerà il percorso per ottenere quei risultati ottimali superando quelli che già sono stati conseguiti nel raccolto dello scorso anno, partendo dalla potatura delle piante per procedere poi con il trattamento a base di rame ossicloruro. Importante dopo questa fase sarà la concimazione da effettuare con concime organico che dovrà essere distribuito su tutta la superficie dell’uliveto.
mercoledì 30 marzo 2016
«Così vi ho avvelenato»: la Terra dei Fuochi arriva a Vico Equense
Vico Equense - Venerdì alle ore 17 presso la Libreria UBIK - Via S. Sofia, 3, a Vico Equense Daniela De Crescenzo
giornalista de Il Mattino discuterà con l'avvocato Sabima Esposito del grande affare dei rifiuti tossici raccontato nel suo libro «Così vi ho avvelenato», dal manager dei rifiuti e collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo
L'iniziativa è a cura dell' Unitre Università delle tre età della Penisola Sorrentina e del Centro culturale multimediale di Vico Equense.
Il libro ffre un racconto in presa diretta sul business dei veleni e il disastro ambientale che ha devastato la terra dei fuochi. «Abbiamo scaricato milioni di tonnellate di rifiuti tossici. Non ho mai messo un telo di protezione, non ho mai avuto un controllo. Pagavamo e vincevamo sempre noi», racconta il collaboratore di giustizia. (Fonte: Il Mattino)
Ascom Piano di Sorrento: «Assistenza e sicurezza: in assemblea due novità»
Gianluca Di Carmine |
Il saluto del Sindaco agli studenti di Marsiglia
Vico Equense - Il Sindaco Benedetto Migliaccio, questa mattina, ha salutato a nome della Città di Vico Equense, 44 studenti accompagnati da 4 professori del College “Monticelli” di Marsiglia. L’iniziativa è nata a margine del gemellaggio tra Vico Equense e la Città di Allauch, un comune francese situato nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Insieme agli studenti provenienti dalla Francia, 67 allievi e docenti dell’Istituto comprensivo “Filippo Caulino” di Moiano, con la dirigente scolastica Alberta Maresca.
Vico Equense. Banditi novellini: "Non avete soldi? Ok, arrivederci..."
Vico Equense - «Potete consegnarci tutti i soldi che avete in cassa?». «Ci spiace, ma non c’è nulla al momento. Il portavalori ha già prelevato tutto». «Anche i bancomat sono vuoti?». «Sì, siamo praticamente a secco». «Va bene, allora ce ne andiamo. Grazie e buona giornata». E’ andata più o meno così, come in un film comico natalizio, tra il direttore del Banco di Napoli di Vico Equense e la gang “gentile” entrata in azione per la rapina di Pasqua. Un colpo miseramente fallito e su cui c’è comunque l’inchiesta dei carabinieri che stanno cercando di dare un nome ai 4 banditi, “previdenti” e maldestri, che avevano pensato di ripulire la filiale di corso Filangieri. Giovani, con un leggero accento straniero, in 2 hanno agito con volto scoperto mentre gli altri 2 complici indossavano una cuffietta. Un modo come un altro per travisare i propri lineamenti. Sia chiaro: la gang non era armata né ha minacciato nessuno. Al momento del tentativo di rapina, all’interno della banca c’erano soltanto il direttore e alcuni dipendenti. (Fonte: Metropolis Web)
La Fondazione Sorrento al fianco della Fondazione Biagio Agnes per il “Forum Internazionale Turismo e Cultura”
Sorrento - Dall’1 al 3 aprile Sorrento ospita il “Forum Internazionale Turismo e Cultura” organizzato dalla Fondazione Biagio Agnes. La manifestazione si avvale del patrocinio della Fondazione Sorrento, presieduta dall’armatore Gianluigi Aponte, del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Campania, del Comune di Sorrento, della Federalberghi italiana, di quella della Campania ed anche di quella della Penisola Sorrentina e dell’Unione della Stampa Cattolica della Campania.
Il programma prevede per sabato 2 aprile due tavole rotonde ospitate presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento. La prima è intitolata “Turismo e Cultura: strategie per la destagionalizzazione”, si terrà alle ore 11 e sarà moderata da Stefano Marroni, vicedirettore del Tg2. La seconda, dal titolo “Quale turismo per il nostro territorio? I nuovi social media e le strategie di successo” è in programma nel pomeriggio e sarà moderata da Luigi Vicinanza, direttore de L’Espresso e vedrà la partecipazione di autorevoli esponenti delle Istituzioni, della politica locale e dell’imprenditoria del settore.
Nell’ambito della manifestazione, inoltre, sarà assegnato il “Premio Biagio Agnes Turismo e Cultura”. I vincitori designati per l’edizione 2016 sono Riccardo De Palo, responsabile della sezione Macro de Il Messaggero e Simona Tedesco, direttore di Dove.
Sorrento. Una pizza da 100 metri per un record di solidarietà
Sorrento - Solidarietà ed intrattenimento sono gli ingredienti della seconda edizione de “La via della pizza”, la manifestazione che martedì 5 aprile, dalle ore 17 alle 21.30, animerà via Padre Reginaldo Giuliani, nel centro storico di Sorrento.
Organizzata dall’Assessorato al Marketing Territoriale e al Commercio del Comune di Sorrento, in collaborazione con il ristorante Re Food, l’Ascom Confcommercio e il Forum dei Giovani di Sorrento, l’evento vedrà all’opera nove pizzaioli - Favio Francesco Gargiulo, Enrico Esposito, Valerio Iessi, Mario Montefusco, Alfredo Graziano, Giovanni Afeltra, Francesco Ercole, Raffaele Vicedomini e Michele Sorrentino - che realizzeranno una pizza di ben cento metri di lunghezza.
Il ricavato della serata, che prevede anche intrattenimento ed animazione per bambini, sarà destinato all’acquisto di un totem defibrillatore.
"La manifestazione si pone l'obbiettivo di promuovere una eccellenza della nostra terra ed allo stesso tempo di offrire a cittadini ed ospiti un pomeriggio di svago in uno degli angoli più caratteristici della città - dichiara l’assessore Massimo Coppola - Grazie al denaro raccolto con questo evento, sarà acquistato un defibrillatore da collocare in un luogo pubblico. Ciò si inquadra in un progetto più ampio di informazione e sensibilizzazione sull'importanza della tempestività del soccorso cardiologico, che prevede anche la formazione di operatori in grado di utilizzare l’apparecchiatura. Ringrazio coloro i quali si stanno adoperando per la buona riuscita dell'iniziativa a partire dai maestri pizzaioli che offriranno la propria professionalità per la realizzazione dei cento metri di pizza, al ristorante Re Food ideatore della manifestazione, agli amici dell'Ascom Sorrento e del Forum dei giovani. Ringrazio inoltre Vincenzo Iaccarino, medico del reparto di cardiologia dell'Ospedale di Sorrento per il prezioso supporto professionale”.
La storica pizzera Trianon da Ciro sostiene la mensa del Carmine
Napoli - Dal 4 aprile prossimo gli ospiti della Mensa del Carmine di Napoli avranno un benefattore in più: la Pizzeria Trianon da Ciro. Lo storico locale che da quasi un secolo ha la sua sede a Via Pietro Colletta, nel cuore della città, il primo lunedì di ogni mese fornirà circa 300 pizze ai più bisognosi.
L’iniziativa, nata anche grazie all’interessamento di Giuseppe Brandolino, Presidente dell’Associazione Piazza del Carmine, è così spiegata dai titolari del Trianon, Angelo Greco e Giuseppe Furfaro: “Anche noi, come tante persone, ci troviamo spesso a donare qualcosa a chi non ha nulla. Ma in questo momento storico abbiamo visto progressivamente impoverirsi tantissime persone: padri separati, impiegati che perdono il lavoro. Per cui abbiamo pensato di renderci utili in modo piu’ “organizzato”, dando una mano a chi quotidianamente si prende cura di chi ha bisogno. E certamente chi gestisce la mensa è molto piu’ bravo di noi anche nell’ intercettare persone che viceversa, noi non raggiungeremmo. “
Ma la funzione “sociale” e aggregativa del Trianon, universalmente riconosciuta, è dovuta soprattutto alla bontà delle sue pizze, famose in tutto il mondo. Sin dal 1923, anno in cui la pizzeria è stata creata da Ciro e Giorgina Leone, il locale ha allevato in modo “sano” intere generazioni di giovani che si ritrovavano il sabato sera davanti alla famosissima “ruota di carretto”. Oggi è cambiata solo la consuetudine. A capo del Trianon infatti ci sono le nipoti di Ciro e Giorgina: Daniela, Donatella, Giorgia e Marilisa con Angelo e Giuseppe; si esce tutti i giorni, e piu’ di ieri ai tavoli del Trianon si ritrovano “commensali” provenienti da ogni parte del mondo. Infatti, il locale ogni giorno accoglie comitive di turisti stranieri spesso ancora con le valigie perchè provenienti dall’aeroporto o dalla stazione. Seduti ai tavoli del Trianon, iniziano qui la loro vacanza, nella pizzeria famosa in tutto il mondo dove finalmente possono gustare la vera pizza napoletana.
Migliaccio lancia l'ultimatum prima della ZTL
Vico Equense - Il Consiglio Comunale di Vico Equense, ad unanimità dei voti, ha autorizzato la Giunta ad Istituire la ZTL per scongiurare i problemi di congestione ed inquinamento, il pericolo per la salute dei cittadini e lo scadimento complessivo della protezione ambientale e paesaggistica del Centro Urbano di Vico Equense. La Città nell' intento di individuare soluzioni in grado di apportare decisivi miglioramenti ali' insostenibile situazione che si è venuta a generare a seguito della realizzazione del Tunnel S. Maria di Pozzano a carico del centro Urbano e della viabilità del Comune, ha richiesto à assistenza tecnica del Prof. Lorenzo Domenichini che ha approntato una sua proposta che intende illustrare ai vertici Prefettizi ed all'ANAS, a conclusione del Tavolo di lavoro. Con questo scopo il sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio, ha richiesto la fissazione del Tavolo Conclusivo di lavoro per esaminare, con la necessaria presenza dei vertici degli Organi coinvolti, le rispettive proposte a tutela delle esigenze e nell' interesse della collettività di Vico Equense, ed al fine di scongiurare à istituzione della ZTL selettiva e dei gravi problemi che essa comporta a carico delle Comunità della Penisola tutta. Il Prof. Domenichini ha fornito la propria disponibilità per le seguenti date giovedì 7 aprile, giovedì 14 aprile, venerdì 15 aprile 2016, e richiede che, possibilmente, la sala riunioni sia attrezzata per la proiezione delle slides esplicative dei risultati del suo lavoro. «Sono certo, anche a nome dell' Amministrazione che ho l'onore di presiedere, che tale Tavolo possa convenire quelle soluzioni tecniche che ad oggi sono mancate e che hanno generato la condizione di blocco parossistico della circolazione e del centro urbano di Vico Equense durante la scorsa estate del 2015». (Fonte: Le Cronache)
Scempio da Quisisana a Monte Faito
Tappeti di immondizia dopo il "pranzo a sacco" in montagna e nei boschi
Fonte: Cristina Gargiulo da Il Roma
Vico Equense - Piatti, bicchieri, posate di plastica, bottiglie, tovaglioli e avanzi di cibo: sono i resti di quello che è stato per molti il pic-nic di Pasquetta. Che ci si trovi immersi nella natura dei boschi di Quisisana, o del Monte Faito, o su una spiaggia, o addirittura all'interno degli Scavi di Pompei, per alcuni, o forse bisognerebbe dire per molti, la fatica di gettare i rifiuti nell'apposito cassonetto è un qualcosa di insostenibile. Eroe chi ci riesce. Molti invece, rinunciano senza nemmeno provarci. E lo scenario del giorno dopo è davvero vergognoso. Nonostante il tempo incerto, sono state molte le persone che non hanno rinunciato al tradizionale "pranzo a sacco" per una gita fuori porta, in fondo la costiera sorrentina offre irresistibili scorci do ve potersi rilassare in famiglia o con amici. Luoghi, all'indomani della Pasquetta, "sedotti e abbandonati". Lasciati sporchi, quasi mortificati dalla presenza di un tappeto di immondizia: piatti e posate in plastica, avanzi di cibo, bottiglie in vetro lasciate a terra o in bella mostra su tavoli di legno e panche, resti di braci allestite proprio all'interno della pineta, ignorando le più basilari norme di sicurezza. Non solo in montagna, ma questo stesso scenario si ripete anche su diverse spiagge pubbliche della costiera, dove l'immondizia rischia di arrivare in mare trasportata dal vento e dalle onde. Perfino all'interno degli Scavi di Pompei, il museo all'aperto più grande del mondo, c'è chi ha avuto il coraggio di abbandonare gli avanzi del proprio spuntino a sacco sui resti di una colonna o direttamente a terra, nonostante ci fossero cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti ad ogni dove. Per molti tutto questo non è affatto una novità, al contrario, alcuni residenti del rione Quisisana per esempio, hanno addirittura benedetto il maltempo, perché ha ridotto l'affluenza di persone rispetto agli anni precedenti e di conseguenza anche l'immondizia abbandonata lungo la pineta è decisamente inferiore. Altri invece, vorrebbero una maggiore presenza delle forze dell'ordine, perché a volte, da semplici cittadini, far rispettare le regole può risultare rischioso e per paura, a malincuore, girano la faccia dall'altra parte e fanno finta di non vedere.
Fonte: Cristina Gargiulo da Il Roma
Vico Equense - Piatti, bicchieri, posate di plastica, bottiglie, tovaglioli e avanzi di cibo: sono i resti di quello che è stato per molti il pic-nic di Pasquetta. Che ci si trovi immersi nella natura dei boschi di Quisisana, o del Monte Faito, o su una spiaggia, o addirittura all'interno degli Scavi di Pompei, per alcuni, o forse bisognerebbe dire per molti, la fatica di gettare i rifiuti nell'apposito cassonetto è un qualcosa di insostenibile. Eroe chi ci riesce. Molti invece, rinunciano senza nemmeno provarci. E lo scenario del giorno dopo è davvero vergognoso. Nonostante il tempo incerto, sono state molte le persone che non hanno rinunciato al tradizionale "pranzo a sacco" per una gita fuori porta, in fondo la costiera sorrentina offre irresistibili scorci do ve potersi rilassare in famiglia o con amici. Luoghi, all'indomani della Pasquetta, "sedotti e abbandonati". Lasciati sporchi, quasi mortificati dalla presenza di un tappeto di immondizia: piatti e posate in plastica, avanzi di cibo, bottiglie in vetro lasciate a terra o in bella mostra su tavoli di legno e panche, resti di braci allestite proprio all'interno della pineta, ignorando le più basilari norme di sicurezza. Non solo in montagna, ma questo stesso scenario si ripete anche su diverse spiagge pubbliche della costiera, dove l'immondizia rischia di arrivare in mare trasportata dal vento e dalle onde. Perfino all'interno degli Scavi di Pompei, il museo all'aperto più grande del mondo, c'è chi ha avuto il coraggio di abbandonare gli avanzi del proprio spuntino a sacco sui resti di una colonna o direttamente a terra, nonostante ci fossero cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti ad ogni dove. Per molti tutto questo non è affatto una novità, al contrario, alcuni residenti del rione Quisisana per esempio, hanno addirittura benedetto il maltempo, perché ha ridotto l'affluenza di persone rispetto agli anni precedenti e di conseguenza anche l'immondizia abbandonata lungo la pineta è decisamente inferiore. Altri invece, vorrebbero una maggiore presenza delle forze dell'ordine, perché a volte, da semplici cittadini, far rispettare le regole può risultare rischioso e per paura, a malincuore, girano la faccia dall'altra parte e fanno finta di non vedere.
martedì 29 marzo 2016
Concerto per raccolta fondi a favore del restauro dell' ex Cattedrale
Affollatissima conferenza stampa per la presentazione della Capri Watch Cup 2016 nella storica sede del Tennis Club Napoli, alla presenza del Sindaco di Napoli De Magistris e dei vertici del sodalizio partenopeo
Capri - Capri Watch griffa per la seconda volta il blasonatissimo torneo Atp Challenger. Pubblico delle grandi occasioni nel salone del prestigioso Tennis Club Napoli dove è stata presentata ai media, ai tecnici e ai soci l’edizione 2016 della Capri Watch Cup - Challenger ATP. Ad aprire gli interventi e a portare i saluti del club ai partecipanti è stato il presidente del TC Napoli Luca Serra che ha sottolineato come il torneo, con la conferma di uno sponsor di prestigio come Capri Watch per il secondo anno, sia diventato un evento che vive nel solco di una tradizione centenaria. E la Capri Watch Cup rappresenta il momento più intenso della primavera sportiva della città di Napoli. Una tradizione a cui si è riallacciato anche il sindaco De Magistris che nelle sue parole ha voluto sottolineare come il tennis e la città di Napoli siano diventati un binomio ormai consolidato in Italia e nel mondo. Parole entusiastiche e di apprezzamento al presidente del sodalizio ed al team del Comitato ATP di Napoli, impegnatosi per realizzare a Napoli lo straordinario torneo, sono state anche espresse da Silvio Staiano, patron di Capri Watch, che per il secondo anno affianca il prestigioso club nell’organizzazione della Capri Watch Cup, che come ha dichiarato “è l’unico evento ATP in corso dal 2 al 10 Aprile. Una sorta di anteprima assoluta che apre ufficialmente la stagione del tennis sulla terra rossa nel calendario Europeo.
Tunnel Santa Maria di Pozzano, il Sindaco scrive al Prefetto, all’Anas e ai Sindaci della penisola sorrentina
Benedetto Migliaccio |
Vico Equense - E’ bene ricordare che la Città di Vico Equense, “porta” della Penisola Sorrentina, per via di terraferma è collegata a Castellammare di Stabia da un’ unica strada la SS 145 Sorrentina che ancora ripercorre il “percorso borbonico” sino al “Magnifico ponte” che supera il vallone di Seiano, anch’ esso realizzato in tale contesto (1835 circa)]. Il Piano Urbanistico Territoriale Costiera Sorrentina – Amalfitana confrontando i livelli di traffico (rilevati in entrata ai caselli autostradali nel 1966) con gli elevatissimi valori paesaggistici ed ambientali portati dalla città di Vico Equense (e dalla sua antica conformazione) inserì la previsione prescrittiva per la realizzazione di una strada alternativa che evitasse l’ attraversamento del Centro urbano di Vico Equense ai veicoli diretti a/provenienti da Sorrento; l’ obiettivo (tra l’ adozione e l’ approvazione del PUT) venne colto nel 1985 mediante la realizzazione ed entrata in funzione di una variante in Galleria tra le località Scrajo e Ponte di Sejano Tale previsione di natura paesaggistico/ambientale trova conferma nel sistema della mobilità inserito nell PUT che prescriveva di disintasare la linea di costa, realizzando una strada di congiungimento con Sorrento che attraversasse l’arco collinare (cd. Dorsale Sorrentina).
Tutte le macchie della Costiera
Sorrento - Il degrado in cui versano i valloni, l'insufficienza del depuratore di Marina Grande e i ritardi nell'attivazione dell'impianto di punta Gradelle, l'inadeguatezza della rete fognaria e la commistione tra la rete delle acque nere e quella delle acque bianche: queste le principali cause dell'inquinamento marino in penisola sorrentina. Il fenomeno è esploso la scorsa estate, quando l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpac) ha rilevato livelli esorbitanti di batteri fecali nelle acque della Costiera: un'emergenza che ha costretto i sindaci di quattro Comuni a vietare la balneazione in alcune delle spiagge più frequentate di Sorrento e dintorni. A Meta, la baia del Purgatorio è rimasta off-limits per quasi tutta la stagione. Stesso discorso per il golfo del Pecoriello a Sant'Agnello e per la spiaggia sorrentina di Marina Grande. A metà agosto, infine, l'Arpac e il Comune hanno certificato «lo sversamento in mare di materiale fecale» a Marina Piccola. Risultato? Bagni vietati nel tratto compreso tra il molo e la Villa Pompeiana, proprio dove si trovano i più gettonati stabilimenti balneari di Sorrento (incluso quello gestito da Francesco Leonelli). Lo stesso provvedimento, infine, è scattato per una parte della baia di Puolo, a Massa Lubrense. Revocate solo a fine agosto, le ordinanze hanno riacceso i riflettori sul disastro ambientale denunciato dai vertici locali del Wwf alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata già nel 2014. Sollecitati anche dalla Grande Onda, il movimento nato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dell'inquinamento marino, i Comuni sono scesi in campo contro il mare sporco. A Sorrento sono stati di recente avviati i lavori di separazione della fogna bianca da quella nera in via Correale e in via Rota. Negli ultimi mesi, inoltre, vigili urbani e tecnici della Gori hanno individuato e sanzionato decine di privati che convogliavano impropriamente le acque di scarico nella rete fognaria pubblica. La società che gestisce le risorse idriche, infine, si è impegnata a ripulire tutti i valloni della costiera, a cominciare da quello di Lavinola. Obiettivo: evitare che la pioggia trascini a mare i rifiuti illegalmente sversati nei canyon di Sorrento. (Fonte: c.m.v. da Il Mattino)
Marina Piccola, liquami sospetti in mare
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Un fiume di liquami che dalla rete fognaria pubblica si riversava direttamente in mare: ecco l'ennesimo disastro ambientale consumatesi a Marina Piccola, al largo di «Leonelli's Beach», lo stabilimento balneare sequestrato il 23 febbraio scorso per presunti abusi edilizi e illecito smaltimento di rifiuti speciali. Una vicenda, probabilmente causata dal sovraccarico delle tubature, sulla quale indagano la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e gli agenti del commissariato di Sorrento. I tecnici della Gori, la società consortile che gestisce il servizio idrico in penisola sorrentina, hanno faticato non poco per riparare il guasto. Secondo le prime ricostruzioni, un tratto della rete fognaria pubblica sarebbe andato in sovraccarico proprio all'altezza di «Leonelli's Beach». E, a quel punto, avrebbe cominciato a «vomitare» liquami direttamente nello specchio d'acqua di Marina Piccola. Allertati dal sindaco Giuseppe Cuomo, i poliziotti di Sorrento si sono precipitati sul posto per far luce sulla vicenda. Gli agenti della Scientifica hanno ispezionato la rete producendo un dossier fotografico che è già al vaglio del sostituto procuratore Silvio Pavia, titolare dell'inchiesta sulle concessioni demaniali, sugli scarichi fuorilegge e sulle costruzioni abusive realizzate sulla spiaggia di San Francesco. In quelle foto, secondo gli investigatori, c'è la conferma alle ipotesi formulate un mese fa: gli impianti di scarico utilizzato da «Leonelli's Beach» non sarebbero a norma. Per averne la certezza i poliziotti avevano sollecitato una perizia ma, a più di un mese dal sequestro dello stabilimento balneare, la Procura di Torre Annunziata non ha ancora conferito l'incarico.
Sorrento - Un fiume di liquami che dalla rete fognaria pubblica si riversava direttamente in mare: ecco l'ennesimo disastro ambientale consumatesi a Marina Piccola, al largo di «Leonelli's Beach», lo stabilimento balneare sequestrato il 23 febbraio scorso per presunti abusi edilizi e illecito smaltimento di rifiuti speciali. Una vicenda, probabilmente causata dal sovraccarico delle tubature, sulla quale indagano la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e gli agenti del commissariato di Sorrento. I tecnici della Gori, la società consortile che gestisce il servizio idrico in penisola sorrentina, hanno faticato non poco per riparare il guasto. Secondo le prime ricostruzioni, un tratto della rete fognaria pubblica sarebbe andato in sovraccarico proprio all'altezza di «Leonelli's Beach». E, a quel punto, avrebbe cominciato a «vomitare» liquami direttamente nello specchio d'acqua di Marina Piccola. Allertati dal sindaco Giuseppe Cuomo, i poliziotti di Sorrento si sono precipitati sul posto per far luce sulla vicenda. Gli agenti della Scientifica hanno ispezionato la rete producendo un dossier fotografico che è già al vaglio del sostituto procuratore Silvio Pavia, titolare dell'inchiesta sulle concessioni demaniali, sugli scarichi fuorilegge e sulle costruzioni abusive realizzate sulla spiaggia di San Francesco. In quelle foto, secondo gli investigatori, c'è la conferma alle ipotesi formulate un mese fa: gli impianti di scarico utilizzato da «Leonelli's Beach» non sarebbero a norma. Per averne la certezza i poliziotti avevano sollecitato una perizia ma, a più di un mese dal sequestro dello stabilimento balneare, la Procura di Torre Annunziata non ha ancora conferito l'incarico.
Vesuvio, Pompei e l'isola di Capri. Ecco le mete più ambite dai turisti
Quasi dodicimila visitatori sul Gran Cono, venticinquemila ingressi agli Scavi archeologici Bene anche le Ville del Miglio d'oro. Il brasiliano Allan e Cristina Parodi all'ombra dei Faraglioni
Napoli - Il sole della domenica di Pasqua ha certamente convinto i più riottosi ad uscire di casa. Ma il lunedì di Pasquetta, benché minacciato da un po' di pioggia e dal cielo coperto, non ha scoraggiato le gite fuori porta. Tra le località più frequentate, il Vesuvio, i siti archeologici, le ville settecentesche. Buona l'affluenza al Gran Cono del Vesuvio dove - secondo i dati forniti dal consorzio Arte'm, ente concessionario del servizio biglietteria - dal giovedì santo al lunedì di Pasquetta si sono registrate in totale 11.841 presenze, nonostante il tempo variabile. Un dato che segnala comunque un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando furono 11.094 i biglietti staccati. In particolare, al Gran Cono giovedì vi si sono recati visitatori, venerdì 2608, sabato 1950, domenica 3617 e oggi 2493. Inoltre, gruppi di turisti e famiglie hanno preso d'assedio gli Scavi archeologici di Pompei, Ercolano, Oplonti e il Museo di Boscoreale dove, secondo i dati della Soprintendenza, nella domenica di Pasqua sono stati registrati in totale 13.007 ingressi e di questi ben 11.454 a Pompei. Ventiduemila nei due giorni di Pasqua e Pasquetta. Nell'offerta turistica anche alcune Ville Vesuviane del Miglio d'Oro: Villa delle Ginestre, il Parco sul Mare di Villa Favorita e Villa Campolieto (quest'ultima aperta solo per gruppi perché sottoposta a lavori di restauro) hanno aperto le porte al pubblico facendo registrare, da venerdì santo ad oggi, circa 500 presenze.
Napoli - Il sole della domenica di Pasqua ha certamente convinto i più riottosi ad uscire di casa. Ma il lunedì di Pasquetta, benché minacciato da un po' di pioggia e dal cielo coperto, non ha scoraggiato le gite fuori porta. Tra le località più frequentate, il Vesuvio, i siti archeologici, le ville settecentesche. Buona l'affluenza al Gran Cono del Vesuvio dove - secondo i dati forniti dal consorzio Arte'm, ente concessionario del servizio biglietteria - dal giovedì santo al lunedì di Pasquetta si sono registrate in totale 11.841 presenze, nonostante il tempo variabile. Un dato che segnala comunque un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando furono 11.094 i biglietti staccati. In particolare, al Gran Cono giovedì vi si sono recati visitatori, venerdì 2608, sabato 1950, domenica 3617 e oggi 2493. Inoltre, gruppi di turisti e famiglie hanno preso d'assedio gli Scavi archeologici di Pompei, Ercolano, Oplonti e il Museo di Boscoreale dove, secondo i dati della Soprintendenza, nella domenica di Pasqua sono stati registrati in totale 13.007 ingressi e di questi ben 11.454 a Pompei. Ventiduemila nei due giorni di Pasqua e Pasquetta. Nell'offerta turistica anche alcune Ville Vesuviane del Miglio d'Oro: Villa delle Ginestre, il Parco sul Mare di Villa Favorita e Villa Campolieto (quest'ultima aperta solo per gruppi perché sottoposta a lavori di restauro) hanno aperto le porte al pubblico facendo registrare, da venerdì santo ad oggi, circa 500 presenze.
Circum chiusa dopo gli Scavi odissea per 11mila a Pompei
Stop ai treni, pochi avvisi: turisti costretti a ricorrere a taxi e bus
Fonte: Susy Malafronte da Il Mattino
Pompei - È stata Pasqua da incubo per 11mila turisti degli scavi, quella trascorsa a Pompei, rimasti a piedi dalla Circumvesuviana. Una Pasqua che difficilmente dimenticheranno. Dopo le bellezze uniche del sito archeologico, i turisti si sono scontrati con una realtà angosciante. Lo stop ai treni è scattato alle ore 13 di domenica, mentre il sito archeologico ha chiuso alle 17. Si è scatenato l'inferno. Non sono mancati pianti di disperazione e scene di panico. Russi, americani, tedeschi, francesi sono andati nel panico quando, una volta raggiunta la stazione di Pompei-Scavi, hanno compreso che il loro treno per Napoli e Sorrento non sarebbe mai passato, almeno fino alle 7 del giorno dopo. Eppure gli era stato venduto un biglietto di andata e ritorno, senza però essere stati informati che alle 13 sarebbe scattato il coprifuoco dei mezzi di trasporto pubblici.
lunedì 28 marzo 2016
L'imprenditore che fa viaggiare i libri sul bus
Fonte: Isaia Sales da Il Mattino
Mi è capitato di presentare libri dappertutto, in aule municipali come in sale cinematografiche, in scantinati o m palazzi d'epoca, a casa d'amici o in teatro, a scuola o all'università, in giardino o in terrazzo, in spiaggia o vicino ad un camino, al ristorante o m albergo, in sezione o in parrocchia, ma mai avrei immaginato di farlo a bordo di un pullman di linea un venerdì pomeriggio nel tragitto Roma-Salemo. Un'esperienza unica, originale, divertente ed estremamente significativa. Perché ad organizzarla è una ditta di auto linee meridionale, assieme ad un librario di Polla, e alla radio e alla biblioteca di Palomonte, nella Campania interna salernitana. Posti nei quali ti aspetti abbandono e arretratezza e invece vi incontri persone che leggono, che amano chi legge e si battono e lavorano perché più persone leggano. L'iniziativa si chiama «Viaggi d'autore» ed è organizzata da un lettore accanito qual è il titolare delle autolinee Curcio, con la collaborazione della libreria «Exlibricafè» di Michele Gentile, la presenza a bordo della giornalista Valentina Risi e la consulenza di Mariano Casciano. Sono già saliti a bordo, oltre al sottoscritto, Diego De Silva, Franco Maldonado, Mario De Martino, Mario Lucarelli e il cardinale Robert Sarah, e prossimamente lo faranno Pino Aprile, Stefania Craxi, Maurizio De Giovanni, Silvio Perrella, Pino Imperatore e Angelo Petrella.
Mi è capitato di presentare libri dappertutto, in aule municipali come in sale cinematografiche, in scantinati o m palazzi d'epoca, a casa d'amici o in teatro, a scuola o all'università, in giardino o in terrazzo, in spiaggia o vicino ad un camino, al ristorante o m albergo, in sezione o in parrocchia, ma mai avrei immaginato di farlo a bordo di un pullman di linea un venerdì pomeriggio nel tragitto Roma-Salemo. Un'esperienza unica, originale, divertente ed estremamente significativa. Perché ad organizzarla è una ditta di auto linee meridionale, assieme ad un librario di Polla, e alla radio e alla biblioteca di Palomonte, nella Campania interna salernitana. Posti nei quali ti aspetti abbandono e arretratezza e invece vi incontri persone che leggono, che amano chi legge e si battono e lavorano perché più persone leggano. L'iniziativa si chiama «Viaggi d'autore» ed è organizzata da un lettore accanito qual è il titolare delle autolinee Curcio, con la collaborazione della libreria «Exlibricafè» di Michele Gentile, la presenza a bordo della giornalista Valentina Risi e la consulenza di Mariano Casciano. Sono già saliti a bordo, oltre al sottoscritto, Diego De Silva, Franco Maldonado, Mario De Martino, Mario Lucarelli e il cardinale Robert Sarah, e prossimamente lo faranno Pino Aprile, Stefania Craxi, Maurizio De Giovanni, Silvio Perrella, Pino Imperatore e Angelo Petrella.
A Massaquano una piazza intitolata a Bartolomeo Intieri
Vico Equense - La Giunta comunale del Sindaco Benedetto Migliaccio renderà omaggio alla figura di Bartolomeo Intieri, intitolando, al fondatore della cattedra di economia politica dell’Università di Napoli, il piazzale del parcheggio di Massaquano. Bartolomeo Intieri, abitò nel borgo di Massaquano nel Palazzo da lui fatto costruire, nel XVIII secolo, situato di fronte alla chiesa di San Giovanni Battista principale punto di riferimento della comunità cattolica locale e vicino alla cappella di Santa Lucia divenuta poi famosa per la presenza di affreschi di un allievo di Giotto. Sulla facciata dell’edifico c’è una lapide apposta dal Conte Girolamo Giusso, grande ammiratore dell'Intieri. Nato a Montespertoli in provincia di Firenze 1678, morì a Napoli nel 1757. Amministratore delle famiglie fiorentine Corsini, Rinuccini e Medici fu autore di numerose opere e inventore. Nel 1754 fondò a sue spese la Cattedra d'Economia Politica nell'Università di Napoli, prima in Europa.
La star di Masterchef «Missoltini, vi proverò»
Si racconta Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin, giudice di Masterchef junior e consulente del CastaDiva di Blevio
Fonte: La Provincia di Lecco
A soli 9 anni il debutto: nella pasticceria dello zio Gianni. Adesso è una star: Gennaro Esposito, executive chef del “Torre del Saracino” a Vico Equense, ha affisso alla casacca bianca due stelle Michelin. E i bambini, li giudica a Masterchef junior (in onda il giovedì su Sky Uno). Nel frattempo, è spesso sul lago di Como, al CastaDiva di Blevio. E fa una promessa al Lario: «Proverò i missoltini. Mi mancano e li assaggerò presto, recupererò». Ha già avuto modo di girare e conoscere i luoghi di Como. E racconta a proposito dell’esperienza al CastaDiva: «È stato un innamoramento veloce. Sono venuto qui per altri motivi, sempre di lavoro, e sono rimasto colpito dall’organizzazione, dalla struttura, dal posto. Molto romantico, bello e pieno di sapori. Poi è nata l’idea di finanziarci, ed eccoci qui con una collaborazione che spero riesca a portare la mia cucina qui, il mio stile assolutamente molto italiano, mediterraneo perché le mie origini nel piatto ci vanno a finire tutte». Entusiasta dell’esperienza con i bambini, giudicati privi di schemi: «Mi hanno aiutato tantissimo. Vedono in te un riferimento, non devi mai tradire la loro fiducia e la loro stima. Sono desiderosi di imparare e di capire dove sbagliano: non serve essere un buonista, serve invece essere rigoroso, anche severi quando serve. Io ricordo maggiormente i maestri più severi, che mi hanno insegnato qualcosa e anche bacchettato se necessario, rispetto a quelli superficiali e buonisti».
Fonte: La Provincia di Lecco
A soli 9 anni il debutto: nella pasticceria dello zio Gianni. Adesso è una star: Gennaro Esposito, executive chef del “Torre del Saracino” a Vico Equense, ha affisso alla casacca bianca due stelle Michelin. E i bambini, li giudica a Masterchef junior (in onda il giovedì su Sky Uno). Nel frattempo, è spesso sul lago di Como, al CastaDiva di Blevio. E fa una promessa al Lario: «Proverò i missoltini. Mi mancano e li assaggerò presto, recupererò». Ha già avuto modo di girare e conoscere i luoghi di Como. E racconta a proposito dell’esperienza al CastaDiva: «È stato un innamoramento veloce. Sono venuto qui per altri motivi, sempre di lavoro, e sono rimasto colpito dall’organizzazione, dalla struttura, dal posto. Molto romantico, bello e pieno di sapori. Poi è nata l’idea di finanziarci, ed eccoci qui con una collaborazione che spero riesca a portare la mia cucina qui, il mio stile assolutamente molto italiano, mediterraneo perché le mie origini nel piatto ci vanno a finire tutte». Entusiasta dell’esperienza con i bambini, giudicati privi di schemi: «Mi hanno aiutato tantissimo. Vedono in te un riferimento, non devi mai tradire la loro fiducia e la loro stima. Sono desiderosi di imparare e di capire dove sbagliano: non serve essere un buonista, serve invece essere rigoroso, anche severi quando serve. Io ricordo maggiormente i maestri più severi, che mi hanno insegnato qualcosa e anche bacchettato se necessario, rispetto a quelli superficiali e buonisti».
Circum, allarme dei macchinisti per Pasquetta «Vandali e ressa, serve un agente su ogni treno»
Allarme sicurezza, i sindacati scrivono al questore: a Pasquetta rischi per l'incolumità dei passeggeri
Fonte: Fabrizio Geremicca da Il Corriere del Mezzogiorno
Napoli - Puntuale come ogni anno, ritorna l'allarme Pasquetta in Circumvesuviana. Il lunedì in Albis ormai da tempo è una data estremamente critica, in occasione della quale più volte ci sono stati danneggiamenti ai treni e risse tra gruppi di ragazzi diretti in costiera sorrentina. Proprio in previsione di ciò, già lo scorso 18 marzo il sindacato Orsa, al quale afferisce la maggioranza dei macchinisti e dei capitreno, ha scritto una lettera al presidente di Eav, Umberto De Gregorio, e al questore. La richiesta «Al fine di garantire un servizio sicuro e regolare, di evitare la oramai abituale distruzione dei vagoni e per scongiurare tensioni tra viaggiatori e personale - questo l'incipit della missiva - si chiede la programmazione di treni con composizioni adeguate al flusso viaggiatori e con la presenza di un agente per ogni elettrotreno, sui convogli non intercomunicanti, per garantire la sicurezza del viaggio e una rapida informazione e un rapido intervento in caso di estremo pericolo. Ancora, l'Orsa ha sollecitato «l'incremento del personale nelle stazioni e nei passaggi a livello ove è prevista una elevata affluenza viaggiatori e turisti; l'utilizzo di risorse di personale aggiuntive ai varchi, negli scali ferroviari ove si prevede notevole affluenza viaggiatori; la presenza delle forze dell'ordine sui convogli in orari critici e nelle stazioni più a rischio».
Fonte: Fabrizio Geremicca da Il Corriere del Mezzogiorno
Napoli - Puntuale come ogni anno, ritorna l'allarme Pasquetta in Circumvesuviana. Il lunedì in Albis ormai da tempo è una data estremamente critica, in occasione della quale più volte ci sono stati danneggiamenti ai treni e risse tra gruppi di ragazzi diretti in costiera sorrentina. Proprio in previsione di ciò, già lo scorso 18 marzo il sindacato Orsa, al quale afferisce la maggioranza dei macchinisti e dei capitreno, ha scritto una lettera al presidente di Eav, Umberto De Gregorio, e al questore. La richiesta «Al fine di garantire un servizio sicuro e regolare, di evitare la oramai abituale distruzione dei vagoni e per scongiurare tensioni tra viaggiatori e personale - questo l'incipit della missiva - si chiede la programmazione di treni con composizioni adeguate al flusso viaggiatori e con la presenza di un agente per ogni elettrotreno, sui convogli non intercomunicanti, per garantire la sicurezza del viaggio e una rapida informazione e un rapido intervento in caso di estremo pericolo. Ancora, l'Orsa ha sollecitato «l'incremento del personale nelle stazioni e nei passaggi a livello ove è prevista una elevata affluenza viaggiatori e turisti; l'utilizzo di risorse di personale aggiuntive ai varchi, negli scali ferroviari ove si prevede notevole affluenza viaggiatori; la presenza delle forze dell'ordine sui convogli in orari critici e nelle stazioni più a rischio».
domenica 27 marzo 2016
Vico Equense, stretta sulla "movida fracassona"
Vico Equense - Una stretta urgente sulla “movida fracassona”, che toglie il sonno ai residenti del centro e del litorale e che talvolta vede pure i gestori dei locali finire a processo con l’accusa di schiamazzi. E’ quella che il Comune di Vico Equense vuole imprimere alla vigilia dell’ennesima stagione turistica da sballo con numeri di arrivi e presenze dei turisti in continua ascesa. Un giro virtuoso che porta bar, ristoranti, pub e ovviamente anche discoteche a lanciare sul tavolo delle proposte serate ad hoc, ricercate, con la musica ad alto volume. Anche troppo. Ecco perché, dopo mesi di sanzioni, controlli e indagini, si profila all’orizzonte un regolamento acustico ad hoc per i locali. L’obiettivo è quello di trovare un punto di incontro tra il piano comunale di zonazione acustica, le “necessità rumorose” dei locali e le normative statali e regionali. I controlli saranno svolti - come è prassi - dagli agenti della polizia municipale e si pensa anche all’istituzione di una sorta di “pool” anti-schiamazzi. Ed è qui che spunta l’esperto, quello ingaggiato dal Comune su input della giunta. (Fonte: Metropolis Web)
Politiche sociali. Settimana dell`autismo, Il tour del Truck Blu fa tappa a Vico Equense
Giovedì 31 marzo 2016 dalle ore 9.00 alle 17.00
Vico Equense - L’autismo, un disturbo complesso e altamente invalidante, con un trend in costante aumento secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità. Conoscerlo per ridiscutere sugli approcci d’intervento e sulla riabilitazione in chiave moderna, questo l’obiettivo dell’IRFID, Istituto per la Ricerca, la Formazione e l’Informazione sulle Disabilità. In questo quadro va a disporsi il programma d’iniziative promosse dall’istituto, in collaborazione con centri specializzati come NeapoliSanit, Aias Nola e il centro medico Moscati, oltre il patrocinio morale del Comune di Napoli e altri enti tra cui il Comune di Vico Equense, su proposta dell'Assessore alle politiche sociali, Maria Cioffi. Le iniziative sono state presentate ieri a Napoli, dove ha fatto tappa il “Truck blu”, la struttura mobile con a bordo esperti e operatori, che sarà a Vico Equense il prossimo 31 marzo dalle ore 9.00 alle 17.00. Durante la tappa, a bordo del truck, i cittadini potranno sperimentare la percezione sensoriale alterata propria del mondo dell’autismo. In una camera chiusa, allestita allo scopo con immagini, colori, suoni e odori difformi da quelli abitualmente percepiti bambini, insegnanti e genitori saranno per un breve momento proiettati nell’”altro” mondo. Intanto, sul territorio comunale le iniziative volte alla sensibilizzazione e all’informazione sull’autismo sono già partite e si protrarranno fino al 15 aprile.
Vico Equense - L’autismo, un disturbo complesso e altamente invalidante, con un trend in costante aumento secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità. Conoscerlo per ridiscutere sugli approcci d’intervento e sulla riabilitazione in chiave moderna, questo l’obiettivo dell’IRFID, Istituto per la Ricerca, la Formazione e l’Informazione sulle Disabilità. In questo quadro va a disporsi il programma d’iniziative promosse dall’istituto, in collaborazione con centri specializzati come NeapoliSanit, Aias Nola e il centro medico Moscati, oltre il patrocinio morale del Comune di Napoli e altri enti tra cui il Comune di Vico Equense, su proposta dell'Assessore alle politiche sociali, Maria Cioffi. Le iniziative sono state presentate ieri a Napoli, dove ha fatto tappa il “Truck blu”, la struttura mobile con a bordo esperti e operatori, che sarà a Vico Equense il prossimo 31 marzo dalle ore 9.00 alle 17.00. Durante la tappa, a bordo del truck, i cittadini potranno sperimentare la percezione sensoriale alterata propria del mondo dell’autismo. In una camera chiusa, allestita allo scopo con immagini, colori, suoni e odori difformi da quelli abitualmente percepiti bambini, insegnanti e genitori saranno per un breve momento proiettati nell’”altro” mondo. Intanto, sul territorio comunale le iniziative volte alla sensibilizzazione e all’informazione sull’autismo sono già partite e si protrarranno fino al 15 aprile.
Venerdì Santo 2016 a Vico Equense/2 (video di Claudia Esposito)
Vico Equense - Alle soglie della 30esima edizione, i tradizionali sai viola degli incappucciati dell'Arciconfraternita dell'Assunta solcano le strade della città di Vico Equense in occasione del Venerdì Santo.
Venerdì Santo 2016 a Vico Equense/1 (video di Claudia Esposito)
Vico Equense - Il parroco don Ciro Esposito bussa alla porta dell'Arciconfraternita dell'Assunta di Vico Equense dando ufficialmente il via alla processione degli incappucciati viola del Venerdì santo vicano. E' una delle novità del sacro corteo del 2016, sul modello dell'apertura della porta del Giubileo della Misericordia di papa Francesco.
I percorsi turistici guidati e realizzati dalla Pro Loco
La Soprintendente Rosaria Crescenzio e il Sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio |
Siamo tutti profughi
di Filomena Baratto
Vico Equense - A volte credo ci sia più forza nei ricordi che nella realtà, come se il vissuto avesse bisogno di riposare e depositare per dare la sua vera essenza. Nei miei ricordi pasquali c’è tanta forza e passione che restano dentro ancora ben scolpiti e vivi. Mi piacevano le funzioni in chiesa, le processioni, le ghirlande di rami di ulivo, le palme di confetti, quel venerdì raccolto e triste a vegliare la morte di Cristo, quando in questo giorno era vietato fare anche un sorriso per mantenere l’atmosfera triste che imponeva la passione. Eravamo bambini come adulti che ci spiegavamo da soli anche l’incomprensibile. Mi piaceva già durante la festa delle Palme, che i rami penduli dell’ulivo, che fuoriuscivano da qualche tre ruote o portati a mano dagli adulti, davanti al Convento di San Francesco, mi investissero con quel fruscio e quel profumo inconfondibile, con qualche oliva che mi cadeva addosso e si posava nelle tasche. Mi piaceva quell’attesa fatta di tranquillità e pensieri positivi, di lavoro per la grande festa. Tutto scandito dagli orari delle funzioni in chiesa, alternando la cucina alla preghiera. Quando l’enorme cucina di Avigliano si riempiva di palme, di confetti, di uova di cioccolato e di caciocavalli, pastiere, capivo che era Pasqua. Ma lo avvertivo già dai fiori sui rami, dai grappoli di gemme sugli alberi, dall’aria che ancora me la sento nei polmoni e dalle corse nei viali, dai rumori dei lavori che si svolgevano nel terreno, da qualche porta che sbatteva per un vento birichino che annunciava la primavera.
Vico Equense - A volte credo ci sia più forza nei ricordi che nella realtà, come se il vissuto avesse bisogno di riposare e depositare per dare la sua vera essenza. Nei miei ricordi pasquali c’è tanta forza e passione che restano dentro ancora ben scolpiti e vivi. Mi piacevano le funzioni in chiesa, le processioni, le ghirlande di rami di ulivo, le palme di confetti, quel venerdì raccolto e triste a vegliare la morte di Cristo, quando in questo giorno era vietato fare anche un sorriso per mantenere l’atmosfera triste che imponeva la passione. Eravamo bambini come adulti che ci spiegavamo da soli anche l’incomprensibile. Mi piaceva già durante la festa delle Palme, che i rami penduli dell’ulivo, che fuoriuscivano da qualche tre ruote o portati a mano dagli adulti, davanti al Convento di San Francesco, mi investissero con quel fruscio e quel profumo inconfondibile, con qualche oliva che mi cadeva addosso e si posava nelle tasche. Mi piaceva quell’attesa fatta di tranquillità e pensieri positivi, di lavoro per la grande festa. Tutto scandito dagli orari delle funzioni in chiesa, alternando la cucina alla preghiera. Quando l’enorme cucina di Avigliano si riempiva di palme, di confetti, di uova di cioccolato e di caciocavalli, pastiere, capivo che era Pasqua. Ma lo avvertivo già dai fiori sui rami, dai grappoli di gemme sugli alberi, dall’aria che ancora me la sento nei polmoni e dalle corse nei viali, dai rumori dei lavori che si svolgevano nel terreno, da qualche porta che sbatteva per un vento birichino che annunciava la primavera.
Torna a Napoli il grande tennis con la Capri Watch Cup 2016
Il torneo si terrà sugli storici campi del lungomare dal 2 al 10 Aprile
Capri - Continua con successo il fil rouge che lega Capri Watch ed il tennis italiano. Il famoso brand isolano ormai è diventato sinonimo di tennis sui campi internazionali sia attraverso i suoi testimonial, i grandi campioni Fabio Fognini e Simone Bolelli, che con la sigla di un atto istituzionale. Una partnership siglata con il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi ed il patron di Capri Watch Silvio Staiano e che porta ad essere per i prossimi tre anni Capri Watch in esclusiva l'orologio ufficiale della FIT. Una passione per questo sport dell'imprenditore caprese Silvio Staiano, che anche quest'anno vede Capri Watch griffare il Challenger Internazionale ATP del Tennis Club Napoli. Il torneo che annovera all'interno del cartellone i campioni più importanti dei court del tennis italiano, e tra questi il campione azzurro il 21 enne Stefano Napolitano che occupa il 360 posto della classifica mondiale. Anche quest'anno la Capri Watch Cup punta sui giovani e va nella direzione della crescita di talenti emergenti. Il torneo sarà presentato ufficialmente ai media ed agli appassionati martedì 29 Marzo alle 11.30 nella club house del Tennis Club Napoli dal presidente Luca Serra che illustrerà il programma, unitamente al coordinatore del comitato organizzatore Simona Marzullo e il direttore del torneo Angelo Chaiese. Alla presentazione parteciperanno le maggiori istituzioni amministrative e politiche di Napoli e Campania, e Silvio Staiano, l'imprenditore caprese affiancato da dirigenti, manager e rappresentanti delle altre attività imprenditoriali che supportano l'evento sportivo che ha riportato Napoli alla ribalta del grande tennis.
Capri - Continua con successo il fil rouge che lega Capri Watch ed il tennis italiano. Il famoso brand isolano ormai è diventato sinonimo di tennis sui campi internazionali sia attraverso i suoi testimonial, i grandi campioni Fabio Fognini e Simone Bolelli, che con la sigla di un atto istituzionale. Una partnership siglata con il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi ed il patron di Capri Watch Silvio Staiano e che porta ad essere per i prossimi tre anni Capri Watch in esclusiva l'orologio ufficiale della FIT. Una passione per questo sport dell'imprenditore caprese Silvio Staiano, che anche quest'anno vede Capri Watch griffare il Challenger Internazionale ATP del Tennis Club Napoli. Il torneo che annovera all'interno del cartellone i campioni più importanti dei court del tennis italiano, e tra questi il campione azzurro il 21 enne Stefano Napolitano che occupa il 360 posto della classifica mondiale. Anche quest'anno la Capri Watch Cup punta sui giovani e va nella direzione della crescita di talenti emergenti. Il torneo sarà presentato ufficialmente ai media ed agli appassionati martedì 29 Marzo alle 11.30 nella club house del Tennis Club Napoli dal presidente Luca Serra che illustrerà il programma, unitamente al coordinatore del comitato organizzatore Simona Marzullo e il direttore del torneo Angelo Chaiese. Alla presentazione parteciperanno le maggiori istituzioni amministrative e politiche di Napoli e Campania, e Silvio Staiano, l'imprenditore caprese affiancato da dirigenti, manager e rappresentanti delle altre attività imprenditoriali che supportano l'evento sportivo che ha riportato Napoli alla ribalta del grande tennis.
sabato 26 marzo 2016
Il candidato…
Vico Equense - La nebbia intorno ai candidati a Sindaco alle comunali di giugno, si diraderà dopo Pasqua. Per il momento le sole cose certe sono la candidatura di Maurizio Cinque, sostenuto da tre liste civiche e la smentita del leader di Colline Vicane, Giuseppe Guida, che non si candida alla poltrona di Primo cittadino. D’altronde l’ex Sindaco Gennaro Cinque è stato chiaro: “Entro il dieci aprile l’indicazione di un nome…” Intanto è tutto un fermento politico...improbabili analisti che si affannano con le loro previsioni e ai tavolini dei bar gruppetti di sfaccendati che chiacchierano a tutte le ore…
Rischio chiusura reparto oculistico all`ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense
Il sindaco Benedetto Migliaccio scrive alla commissario straordinario Asl Na 3 sud, Antonietta Costantini, per ricevere rassicurazioni
Vico Equense - I continui tagli ai servizi sanitari mettono in allarme la popolazione della penisola sorrentina. Questa volta a finire sotto la ghigliottina della spending review è l'unita operativa dell'ospedale di Vico Equense che si occupa di Oculistica. Voci preoccupanti che hanno spinto il sindaco Benedetto Migliaccio, a scrivere al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al commissario straordinario dell'Asl Napoli 3-Sud, Antonietta Costantini e al direttore sanitario del De Luca e Rossano, Mauro Muto. «Si apprende da più voci che sarebbe in corso una disposizione dirigenziale che, senza alcun preavviso, avrebbe lo scopo di disporre la sostanziale soppressione del servizio Oculistica ad oggi fruttuosamente e lodevolmente svolto presso l'ospedale di Vico Equense - è scritto nella missiva -. La decisione, se reale, genera serie perplessità ed apprensione nella nostra comunità e nei malati che fruiscono dei servizi, in quanto abolisce un' articolazione territoriale che garantisce i pazienti, e genera meccanismi virtuosi ali' interno dell'ospedale di Vico Equense. Il trasferimento di medici ed infermieri presso il plesso di Castellammare di Stabia, di cui mi si riferisce, risponde ad una logica che non trova alcuna corrispondenza con quanto appurato nei recenti ed autorevoli confronti. Si chiede, quindi, un cortese e sollecito cenno di riscontro alla presente istanza che intende tutelare i diritti e l'accesso alle cure di pazienti, e preservare le funzioni ad oggi lodevolmente assolte dall'ospedale di Vico Equense». Così il sindaco del Comune vicano Benedetto Migliaccio, unico assente nell'ultima riunione in commissione regionale con la commissaria Costantini insieme ai sindaci della penisola sorrentina, dove si dava conferma di novità e investimenti sugli ospedali peninsulari. (Fonte: Le Cronache)
Vico Equense - I continui tagli ai servizi sanitari mettono in allarme la popolazione della penisola sorrentina. Questa volta a finire sotto la ghigliottina della spending review è l'unita operativa dell'ospedale di Vico Equense che si occupa di Oculistica. Voci preoccupanti che hanno spinto il sindaco Benedetto Migliaccio, a scrivere al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al commissario straordinario dell'Asl Napoli 3-Sud, Antonietta Costantini e al direttore sanitario del De Luca e Rossano, Mauro Muto. «Si apprende da più voci che sarebbe in corso una disposizione dirigenziale che, senza alcun preavviso, avrebbe lo scopo di disporre la sostanziale soppressione del servizio Oculistica ad oggi fruttuosamente e lodevolmente svolto presso l'ospedale di Vico Equense - è scritto nella missiva -. La decisione, se reale, genera serie perplessità ed apprensione nella nostra comunità e nei malati che fruiscono dei servizi, in quanto abolisce un' articolazione territoriale che garantisce i pazienti, e genera meccanismi virtuosi ali' interno dell'ospedale di Vico Equense. Il trasferimento di medici ed infermieri presso il plesso di Castellammare di Stabia, di cui mi si riferisce, risponde ad una logica che non trova alcuna corrispondenza con quanto appurato nei recenti ed autorevoli confronti. Si chiede, quindi, un cortese e sollecito cenno di riscontro alla presente istanza che intende tutelare i diritti e l'accesso alle cure di pazienti, e preservare le funzioni ad oggi lodevolmente assolte dall'ospedale di Vico Equense». Così il sindaco del Comune vicano Benedetto Migliaccio, unico assente nell'ultima riunione in commissione regionale con la commissaria Costantini insieme ai sindaci della penisola sorrentina, dove si dava conferma di novità e investimenti sugli ospedali peninsulari. (Fonte: Le Cronache)
Blitz della polizia: multe fino a 60mila per le attività
Sorrento - Raffica di controlli da parte degli agenti della polizia municipale nei confronti delle attività commerciali che violano le disposizioni in materia di occupazione di suolo pubblico temporanea. La questione è stata sollevata qualche giorno fa in occasione di un boom di occupazione del suolo pubblica nella piazza principale della città, piazza Tasso. Con l'avvento del bei tempo aumentano le attività commerciali che vogliono "allargare" la propria presenza. Nel caso di specie si tratta degli esercizi che non sono in regola con i pagamenti della Cosap in quanto hanno un'autorizzazione scaduta, ma non hanno rimosso la strutturo posizionata su suolo demaniale. Dall'inizio del 2016 gli agenti del comandante Antonio Marcia hanno comminato ben 157 sanzioni amministrative contro altrettanti titolari di negozi che non hanno rinnovato la concessione entro i termini stabiliti (ossia 15 giorni prima della scadenza della precedente autorizzazione). Le multe ammontano, in genere, a 150 euro, ma possono arrivare fino a 500 euro con la sospensione dell'occupazione. Nel corso degli stessi controlli sono stati sanzionati anche i proprietari di alcune strutture ricettive. Per i titolari di due bed and breakfast, di 3 affittacamere ed un albergo sono arrivate multe per un totale di 15mila euro. Ad un ristorante che aveva una sala abusiva, inoltre, è stata comminata un'ammenda di 5mila euro. Ma la contravvenzione più pesante è stata inflitta a coloro che avevano convogliato gli scarichi fognari delle abitazioni o degli esercizi commerciali nella rete della pluviale. Dal primo gennaio di quest'anno sono 5 i soggetti per i quali è scattata una sanzione di ben 60mila euro ciascuno. Cifre che, comunque, non entrano nelle casse del Comune, ma andranno alla Regione Campania. (Fonte: Le Cronache)
Autismo, al via le iniziative organizzate per il tour informativo tra i comuni
Maria Cioffi |
Vesuviana violenta, risse e pestaggi
Fonte: Tiziana Cozzi da La Repubblica Napoli
Due episodi di violenza nel giro di un'ora e gli utenti restano bloccati nei treni della Circumvesuviana. Ancora terrore sui mezzi che collegano Napoli e i paesi vesuviani, è il quarto raid in cinque giorni. Giovedì sera, viaggio di terrore sul treno diretto a Sarno partito da Napoli alle 19,32. Mentre il convoglio è ancora fermo sui binari di Porta Nolana, scoppia una lite tra un marocchino armato di coltello e due ragazzi napoletani. Teatro dello scontro, l'ultimo vagone, tra i passeggeri atterriti che sono fuggiti e hanno avvisato il capotreno. «Mi hanno avvertito che tre persone stavano litigando - racconta il dipendente Eav, la società che gestisce la Circum - sono andato a vedere, in compagnia di una guardia giurata. Abbiamo colto i tre sul fatto, ho chiamato la polizia, ma prima ancora che intervenissero gli agenti, la guardia è riuscita a disarmare il giovane che però è fuggito sui binari». Tragedia sventata ma grande spavento, disagi: il treno è partito con un ritardo di mezz'ora. Ma non è finita qui. Nemmeno 15 minuti dopo, all'altezza di Barra, è scoppiata un'altra lite. In uno degli ultimi vagoni, lontano dai controlli, una gang di 7-8 ragazzini ha colpito a pugni un anziano passeggero ubriaco. L'aggressione è scattata per futili motivi, uno dei giovani lo ha accusato di aver guardato la sua ragazza. E cosi che è esplosa la furia. Hanno trascinato fuori dal vagone l'uomo e sulla banchina, con il treno fermo, lo hanno colpito con pugni e calci. «Una violenza inaudita - racconta ancora il capotreno, da una vita in Circum, due mesi alla pensione - non credevo ai miei occhi.
Due episodi di violenza nel giro di un'ora e gli utenti restano bloccati nei treni della Circumvesuviana. Ancora terrore sui mezzi che collegano Napoli e i paesi vesuviani, è il quarto raid in cinque giorni. Giovedì sera, viaggio di terrore sul treno diretto a Sarno partito da Napoli alle 19,32. Mentre il convoglio è ancora fermo sui binari di Porta Nolana, scoppia una lite tra un marocchino armato di coltello e due ragazzi napoletani. Teatro dello scontro, l'ultimo vagone, tra i passeggeri atterriti che sono fuggiti e hanno avvisato il capotreno. «Mi hanno avvertito che tre persone stavano litigando - racconta il dipendente Eav, la società che gestisce la Circum - sono andato a vedere, in compagnia di una guardia giurata. Abbiamo colto i tre sul fatto, ho chiamato la polizia, ma prima ancora che intervenissero gli agenti, la guardia è riuscita a disarmare il giovane che però è fuggito sui binari». Tragedia sventata ma grande spavento, disagi: il treno è partito con un ritardo di mezz'ora. Ma non è finita qui. Nemmeno 15 minuti dopo, all'altezza di Barra, è scoppiata un'altra lite. In uno degli ultimi vagoni, lontano dai controlli, una gang di 7-8 ragazzini ha colpito a pugni un anziano passeggero ubriaco. L'aggressione è scattata per futili motivi, uno dei giovani lo ha accusato di aver guardato la sua ragazza. E cosi che è esplosa la furia. Hanno trascinato fuori dal vagone l'uomo e sulla banchina, con il treno fermo, lo hanno colpito con pugni e calci. «Una violenza inaudita - racconta ancora il capotreno, da una vita in Circum, due mesi alla pensione - non credevo ai miei occhi.
Iaccarino: «Il trend positivo non è un caso, in Campania c`è vera vocazione turistica»
Costanzo Iaccarino |
«Non è un caso se Napoli e la Campania sono in controtendenza rispetto ai dati nazionali. La nostra regione consolida la sua immagine che coniuga tranquillità e curiosità da parte degli ospiti italiani e stranieri». Costanzo Iaccarino guarda a Pasqua e dintorni con l'ottimismo della ragione, sostenuto dai dati delle prenotazioni che non registrano disdette dopo i tristi avvenimenti in Belgio, ma si preannunciano m grado di incrementare arrivi e presenze attraverso i last minute. Secondo il presidente Federalberghi Campania nelle strutture ricettive di Napoli e dintorni si profila una crescita considerevole rispetto agli anni scorsi. Presidente, dopo la strage di Bruxelles e l'arresto di un presunto terrorista a Sorrento l'ombra del fondamentalismo islamico sembra allungarsi anche sulla Campania. Il Dipartimento di Stato americano ha persino invitato i cittadini statunitensi a non recarsi in Europa. Il turismo ne risentirà? «Assolutamente no. La nostra regione è storicamente considerata una meta sicura. Con Napoli, la penisola sorrentina, la costiera amalfitana e le isole del golfo che da sempre sono sinonimo di accoglienza e trasparenza. Proprio in questi giorni, inoltre, aeroporti e stazioni sono vigilati con maggiore attenzione dalle forze dell'ordine e dall'intelligence. Senza dimenticare che gli italiani, che sempre più spesso scelgono la Campania per le vacanze pasquali, si spostano prevalentemente con automobili e pullman, aumentando quindi una sicurezza emotiva. L'assenza di timori è dimostrata anche dalle nazionalità dei turisti dove a prevalere sono francesi, statunitensi, giapponesi e via via tutti gli altri europei come inglesi, spagnoli e tedeschi».