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domenica 30 aprile 2017
Primarie. A Vico Equense vince Renzi
Vico Equense - Dalle 8 alle 20, con la tessera elettorale e un documento di identità, si è votato alle primarie del Pd, nel seggio allestito in piazza Umberto I. A Vico Equense hanno votato 284 persone, prevale la mozione di Matteo Renzi. Per l’ex premier ci sono 167 preferenze. A seguire 89 voti per Andrea Orlando, 27 per Michele Emiliano e una scheda nulla.
L'attenzione degli esponenti dem, tuttavia, è già al dopo primarie. Adesso bisogna fare il congresso: un capitolo che è più difficile che mai da affrontare, in un circolo commissariato da quasi un anno. Non si può parlare dei dem vicani, poiché non si può parlare del nulla. Il vuoto è visibile. Il Pd non c'è in maggioranza, non c'è nell'opposizione, non c’è nel dibattito pubblico. Adesso si attende che questo nulla si metta in movimento, e che si apra, altrimenti è tutto inutile. Oggi il circolo di Vico Equense non è un partito, bensì un insieme di gruppi che, al momento di votare la convenzione nazionale, si sono messi insieme e in 52 scelsero Orlando, mentre a Renzi andarono soltanto 5 voti.
Anna Safroncik: Un clima positivo mi ha permesso di girare scene difficili, come quella sulla spiaggia di Seiano
Anna Safroncik |
Vico Equense - Nell'intervista condotta da Paolo De Luca su RepLive Anna Safroncik, spiega come si è costruita col regista, Giuseppe Alessio Nuzzo, un clima positivo che ha consentito di girare anche scene difficili come quella sulla spiaggia di Seiano, a Vico Equense. L’attrice, prossimamente in tv con la quarta stagione de Le tre rose di Eva, è Aylin, forse il solo personaggio trasparente, l'unica a possedere informazioni attendibili sull'incedere degli eventi. «Aylin – commenta l'attrice – è una pittrice, una studentessa di belle arti e un po' la musa ispiratrice di Gabriele. Per alcune fatalità non potrà più parlare e dovrà esprimere molto con gli occhi e con la sua creatività». Tra le scene, una decisamente gelida da reggere. «In un lungo e impegnativo piano sequenza sulla spiaggia – continua Safroncik dovevo annegare nel mare freddo di aprile e restare sott'acqua abbastanza tempo da permettere agli altri attori di proseguire con le battute senza riemergere. In principio ho pensato che forse dovevamo puntare su uno stunt, poi la maestria del regista ha funzionato e appena la telecamera si è accesa, abbiamo dato piena forza ai personaggi e tutto è andato liscio».
Buon Primo Maggio da Vico Equense
Vico Equense - Quando il lavoro non c’è o scarseggia, come di questi tempi, il Primo Maggio diventa semplicemente una giornata da trascorrere in relax, concedendosi un giro fuori porta o godendosi ciò che la città offre per intrattenere chi decide di non allontanarsi. Questi alcuni appuntamenti: Collegato alla "Piccola corsa di primavera" ci sarà domani, la quarta edizione della "Passeggiata ecologica alla Sperlonga". La scarpinata, aperta a tutti, prevede il raduno dei partecipanti alle ore 9 in località San Francesco per poi muoversi alla volta della Sperlonga fino a raggiungere la seconda sorgente, che questa mattina è stata ripulita dai volontari dell' AVF, che hanno recuperato due furgoni di rifiuti abbandonati. Per gli amanti della musica alle ore 11,15, a Grancia di Crapolla, nella frazione di San Salvatore, concerto del duo Maurizio Aiello al violino e Daniele Aiello alla chitarra, padre e figlio, in musiche di Paganini, Mozart, Pablo de Sarasate. Questo è il primo dei cinque appuntamenti della rassegna “J.A.M.M. anche a Santa Maria del Castello 2017” a cura dell’Associazione Aequa 20. Per l’occasione dalle 10.30 alle 11.15 sarà possibile visitare la chiesetta di Santa Maria delle Grazie vicina alla grancia, e dalle 15.30 alle 16,.00, nel caso ci fossero persone interessate, la cappella di Santa Lucia a Massaquano, con affreschi di scuola giottesca.
Torna Festa a Vico, la kermesse enogastronomica ideata da Gennaro Esposito
Vico Equense - Ritorna dal 4 al 7 giugno Festa a Vico, uno degli appuntamenti più attesi dell’enogastronomia italiana. L’evento, nato nel 2003 da un’idea dello chef Gennaro Esposito, ogni anno segue un tema specifico senza mai perdere il suo spirito goliardico e informale. Quello di questa edizione è tutto racchiuso nel titolo “Non siamo di un altro mondo”. Il messaggio di quest’anno è diretto a tutti quei giovani che iniziano il loro percorso nel campo della cucina. La formula magica di Festa a Vico è "Fare bene il proprio mestiere", senza risparmiarsi, e senza pensare a scorciatoie. Per qualche giorno avremo l’onore di avere i più importanti chef d’Italia nella nostra Città e ci arricchiremo della loro creatività. L’offerta minima è di 20 € che saranno destinati interamente alle associazioni e permette di assaggiare 5 piatti oltre ad avere diritto a una bottiglia d’acqua e un caffè oppure di assaggiare 4 piatti, degustare un calice di vino e avere diritto a una bottiglia d’acqua e un caffè. Così come negli altri anni, l’intero importo donato sarà destinato ai progetti onlus. Tra i progetti che Festa a Vico ha scelto di supportare, anche Never Give Up, la Onlus di professionisti per la sensibilizzazione, la prevenzione, il trattamento e la ricerca sui disturbi dell’alimentazione, di cui la dottoressa Stefania Sinesi, psicoterapeuta, è presidente e responsabile scientifico. Nei negozi di Vico Equense si possono comprare i ticket per finanziare l’acquisto di un veicolo speciale, che possa permettere a Never Give Up di avere una base operativa itinerante, per sviluppare programmi di prevenzione e supporto per i ragazzi che hanno problemi con cibo, peso e immagine corporea a trovare il coraggio di chiedere aiuto. Anoressia e bulimia, due tra i principali disturbi alimentari, rappresentano la prima causa di morte per malattia nei giovani tra i 12 e i 25 anni: in questa fascia di età sono 2.6650.000 le persone che ne soffrono e solo il 10% riesce a chiedere aiuto.
Inaugurata l’Oasi in città
Sant’Agnello - Questa mattina è stata naugurata l’Oasi in città, il giardino che il Comune di Sant’Agnello ha realizzato in collaborazione con il Wwf Terre del Tirreno. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di promuovere la conoscenza dell’ambiente ed allo stesso tempo mitigare lo sfregio inferto al paesaggio con l’edificazione del parcheggio tra corso Italia e via Gargiulo. E’ così che sulla superficie dell’autorimessa è stato realizzato un parco suddiviso in aree tematiche come prato selvatico, siepe, giardino delle farfalle, bosco ombroso, bio-lago con vasca di fitodepurazione, pinetina, viale dei fruttiferi, piante officinali, macchia mediterranea, angolo delle felci, agrumeto, zona delle tradizioni agricole, galleria dei glicini e tunnel dei noccioli. Spazio anche a un ponte in legno, bordure rocciose e muretti a secco per l’attecchimento delle piante che necessitano della luce solare e per il rifugio di rettili e anfibi, uno steccato a delimitazione dell’area agricola, pergolati in pali di castagno per gli agrumeti, casette per gli uccelli e un info-point. Un’Oasi tra il cemento con 5.800 tra alberi, arbusti ed essenze erbacee, in gran parte autoctoni. A scopo ornamentale e didattico, però, Wwf e Comune hanno messo a dimora anche piante provenienti da altre latitudini come fitolacca, canfora, ibisco, bambù, acero rosso, salice contorto, bagolaro, lagerstroemia.
Pd, la doppia sfida di Buonajuto e Cuomo
Ciro Buonajuto |
Fonte: Antonio Cimmino da Il Mattino
Grandi manovre e piccoli maquillage fino all'ultimo minuto ma, da ieri pomeriggio, la macchina organizzativa delle primarie del Pd è finalmente pronta anche all'ombra del Vesuvio: la dialettica e i giochi di potere in atto tra l'establishment e le minoranze interne del partito nel vesuviano e, in particolare, la risposta che verrà dai comuni di Ercolano e di Portici, oggi non decideranno soltanto il destino della segreteria del Partito democratico - la corsa atre fra Emiliano, Orlando e Renzi - ma l'esito di una partita che ridisegnerà gli equilibri politici nelle due città. Insomma, una vera e propria resa dei conti. Sicuramente proverà a fare il botto in casa Ciro Buonajuto. Renziano purosangue, sindaco eletto con maggioranza bulgara nella città degli Scavi, sempre alla giusta distanza di sicurezza dagli spifferi e dalle bande del Pd: è suo il posto di capolista per la mozione Renzi alle primarie democrat, nel collegio numero 9 che comprende comuni decisivi per l'esito della partita, tra cui Castellammare, Portici, Torre del Greco.
Maggio
di Filomena Baratto
Vico Equense - Aprile è ormai alle spalle e avanza il mese delle rose, maggio, il più esplosivo, quello che porta cambiamenti radicali con l’estate alle porte. Di maggio adoro il profumo delle rose, quei cespugli posti davanti alle case, o lungo i sentieri, o nei giardini ben curati delle ville. Su tutto si spande il loro profumo. La rosa necessita di molta cura e ogni roseto ci parla di chi lo ha curato. Rose di tutti i colori tappezzano con il loro velluto ogni luogo. E non solo per le rose! Maggio è il mese più profumato, ricco di novità nel terreno e di germogli di ogni tipo. Nei campi è una danza con tutti i prodotti dell’orto, a cominciare dalle fragole. A volte si perdono nei solchi, quasi si nascondono dietro le foglie dentellate per non lasciarsi beccare dagli uccelli o dalle lucertole. Sono appariscenti i suoi fiori, ampi, bianchi, profumati, che a vederli non sai se coglierli o staccare solo i frutti. Si distinguono tra tutti i bei fiori di zucchine, così affusolati, lunghi, a cappello sull’esile tronco e tutti insieme sembrano onde di vento accarezzare il terreno. Gli alberi di frutti già aprono i loro fiori e gemme, ormai abbondanti sui rami, che emanano aromi fino a stordire. Anche il ciliegio ha fatto il suo carico di foglie e lascia intravedere, tra i rami, i primi abbozzi dei frutti nuovi. Ma il vero tripudio è dato dal glicine con i suoi grappoli pendenti, una ricca chioma sui pergolati che dondola al vento proveniente dal mare, oltre a recare un fruscio inconfondibile. Appena scosso, lascia cadere le corolle leggere, un po’ scurite dal sole e dal vento insistente.
Vico Equense - Aprile è ormai alle spalle e avanza il mese delle rose, maggio, il più esplosivo, quello che porta cambiamenti radicali con l’estate alle porte. Di maggio adoro il profumo delle rose, quei cespugli posti davanti alle case, o lungo i sentieri, o nei giardini ben curati delle ville. Su tutto si spande il loro profumo. La rosa necessita di molta cura e ogni roseto ci parla di chi lo ha curato. Rose di tutti i colori tappezzano con il loro velluto ogni luogo. E non solo per le rose! Maggio è il mese più profumato, ricco di novità nel terreno e di germogli di ogni tipo. Nei campi è una danza con tutti i prodotti dell’orto, a cominciare dalle fragole. A volte si perdono nei solchi, quasi si nascondono dietro le foglie dentellate per non lasciarsi beccare dagli uccelli o dalle lucertole. Sono appariscenti i suoi fiori, ampi, bianchi, profumati, che a vederli non sai se coglierli o staccare solo i frutti. Si distinguono tra tutti i bei fiori di zucchine, così affusolati, lunghi, a cappello sull’esile tronco e tutti insieme sembrano onde di vento accarezzare il terreno. Gli alberi di frutti già aprono i loro fiori e gemme, ormai abbondanti sui rami, che emanano aromi fino a stordire. Anche il ciliegio ha fatto il suo carico di foglie e lascia intravedere, tra i rami, i primi abbozzi dei frutti nuovi. Ma il vero tripudio è dato dal glicine con i suoi grappoli pendenti, una ricca chioma sui pergolati che dondola al vento proveniente dal mare, oltre a recare un fruscio inconfondibile. Appena scosso, lascia cadere le corolle leggere, un po’ scurite dal sole e dal vento insistente.
“Le verità”, anteprima con il cast al cinema “Delle Rose”
di Claudia Esposito
Piano di Sorrento - Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff e Fabrizio Nevola insieme al regista Giuseppe Alessio Nuzzo, sono intervenuti ieri sera al cinema “Delle rose” di Piano di Sorrento alla fine della seconda proiezione de “Le verità”, il thriller psicologico ambientato a Vico Equense e uscito nelle sale italiane da tre giorni. Gli attori protagonisti hanno fatto irruzione in sala e, nonostante l’ora tarda e la stanchezza per aver girato tra scuole e numerose sale tra Napoli e provincia, si sono concessi con generosità alle domande del pubblico. Numerosi i quesiti dalla platea, dalla realizzazione del film, alla scelta di Vico Equense come location per giungere ovviamente agli interrogativi che fa nascere la storia sulle varie interpretazioni da dare agli eventi vissuti dal protagonista Gabriele Manetti (Montanari) in una dimensione sospesa tra realtà e sogno. Francesco Montanari, accompagnato dalla moglie, la conduttrice televisiva e radiofonica Andrea Delogu, si è intrattenuto coi fans per le foto di rito all’uscita della sala così come il resto del cast. Immancabile il siparietto improvvisato dal vulcanico Fabrizio Nevola che, se a Vico si era cimentato nei panni di pizzaiolo nel corso della serata inaugurale di “Pizza a Vico”, ieri sera si è invece improvvisato venditore di popcorn per una cliente d’eccezione, Nicoletta Romanoff. La pellicola sarà proiettata al cinema “Delle Rose” anche oggi, 30 aprile, sempre nel doppio orario 18.45 e 20.40. Doppia proiezione stasera anche allo “Stabia Hall” di Castellammare, alle ore 18 e alle 20. Da lunedì 1 maggio fino al giorno 3, spettacolo unico alle ore 19.
Piano di Sorrento - Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff e Fabrizio Nevola insieme al regista Giuseppe Alessio Nuzzo, sono intervenuti ieri sera al cinema “Delle rose” di Piano di Sorrento alla fine della seconda proiezione de “Le verità”, il thriller psicologico ambientato a Vico Equense e uscito nelle sale italiane da tre giorni. Gli attori protagonisti hanno fatto irruzione in sala e, nonostante l’ora tarda e la stanchezza per aver girato tra scuole e numerose sale tra Napoli e provincia, si sono concessi con generosità alle domande del pubblico. Numerosi i quesiti dalla platea, dalla realizzazione del film, alla scelta di Vico Equense come location per giungere ovviamente agli interrogativi che fa nascere la storia sulle varie interpretazioni da dare agli eventi vissuti dal protagonista Gabriele Manetti (Montanari) in una dimensione sospesa tra realtà e sogno. Francesco Montanari, accompagnato dalla moglie, la conduttrice televisiva e radiofonica Andrea Delogu, si è intrattenuto coi fans per le foto di rito all’uscita della sala così come il resto del cast. Immancabile il siparietto improvvisato dal vulcanico Fabrizio Nevola che, se a Vico si era cimentato nei panni di pizzaiolo nel corso della serata inaugurale di “Pizza a Vico”, ieri sera si è invece improvvisato venditore di popcorn per una cliente d’eccezione, Nicoletta Romanoff. La pellicola sarà proiettata al cinema “Delle Rose” anche oggi, 30 aprile, sempre nel doppio orario 18.45 e 20.40. Doppia proiezione stasera anche allo “Stabia Hall” di Castellammare, alle ore 18 e alle 20. Da lunedì 1 maggio fino al giorno 3, spettacolo unico alle ore 19.
sabato 29 aprile 2017
La democrazia è qui?
Vico Equense - Le primarie sono arrivate, e ancora una vota i cittadini saranno chiamati a prendere due euro dalla tasca e a versarli al PD. Un partito che in questa Città appare ancora confuso, chiuso e poco incline al dialogo. Nel circolo locale risultano iscritti esponenti della maggioranza e della minoranza, oltre a militanti storici della sinistra. Un insolito connubio che l’ex sindaco Benedetto Migliaccio, la scorsa settimana, sul settimanale Agorà commenta così: “In ogni compagine le divergenze e la diversità di origine e pensiero sono ricchezza, solo nel PD vicano sembra essere un oltraggio fare politica con chi ha idee diverse o non ha identico passato. Mi sembra che sbaglino coloro che richiamano una “purezza” estremamente desueta e mettono barriere all’ adesione ad un partito. Si commentano da soli: sono gli stessi che mentre fanno chiacchiere sull’ accoglienza, spalancancando il Paese ai profughi, nel loro piccolo giardinetto non accolgono quelli che hanno idee divergenti.” Natale Maresca, ex consigliere comunale, iscritto al Pd, coglie l’occasione, sempre su Agorà, per dire che probabilmente non voterà e che i vicani saranno pressoché compatti nel votare Renzi. Insomma, una competizione dall’esito “scontato”, senza una seria riflessione sui problemi veri dell'Italia e del Pd.
Primarie e veleni, arriva un supervisore da Roma
Ultimi scontri sui presidenti dei seggi
Fonte: Fulvio Scarlata da Il Mattino
Ci sarà Ernesto Carbone, domani, a Napoli a garantire la regolarità delle primarie, dirimere eventuali conflitti e fare da supervisore al momento della raccolta dei dati. La commissione nazionale per il congresso non vuole correre rischi dopo un anno di polemiche legate alle primarie per la scelta del candidato sindaco, lo scontro sul tesseramento, i ritardi su numero e dislocazione dei seggi per la consultazione di domani. Così solo per Napoli e Cosenza, il partito nazionale decide di ricorrere a un esponente romano del Pd per evitare ulteriori problemi. Solo ieri sul sito primariepd2017.it è stata ufficializzata la dislocazione dei seggi a Napoli e in provincia con la possibilità di trovare il luogo dove votare in base al numero della tessera elettorale. L'ultimo contenzioso, in casa democrat, è sui presidenti dei seggi L'area Orlando, infatti, si è lamentata per i pochi presidenti ricevuti. «Come commissione congressuale - 1:«1 spiega la presidente dell'organismo Grazia Tatarella - avevamo delegato i rappresentanti di ogni mozione di individuare scrutatori e presidenti, ma quello della mozione Orlando alla riunione decisiva non si è presentato. Ricevuta la segnalazione mi sono attivata per equilibrare la presenza dei presidenti dei seggi».
Fonte: Fulvio Scarlata da Il Mattino
Ci sarà Ernesto Carbone, domani, a Napoli a garantire la regolarità delle primarie, dirimere eventuali conflitti e fare da supervisore al momento della raccolta dei dati. La commissione nazionale per il congresso non vuole correre rischi dopo un anno di polemiche legate alle primarie per la scelta del candidato sindaco, lo scontro sul tesseramento, i ritardi su numero e dislocazione dei seggi per la consultazione di domani. Così solo per Napoli e Cosenza, il partito nazionale decide di ricorrere a un esponente romano del Pd per evitare ulteriori problemi. Solo ieri sul sito primariepd2017.it è stata ufficializzata la dislocazione dei seggi a Napoli e in provincia con la possibilità di trovare il luogo dove votare in base al numero della tessera elettorale. L'ultimo contenzioso, in casa democrat, è sui presidenti dei seggi L'area Orlando, infatti, si è lamentata per i pochi presidenti ricevuti. «Come commissione congressuale - 1:«1 spiega la presidente dell'organismo Grazia Tatarella - avevamo delegato i rappresentanti di ogni mozione di individuare scrutatori e presidenti, ma quello della mozione Orlando alla riunione decisiva non si è presentato. Ricevuta la segnalazione mi sono attivata per equilibrare la presenza dei presidenti dei seggi».
Incontri del cinema di Sorrento, si ride con gli “Arteteca” e “I Ditelo voi”
di Claudia Esposito
Sorrento - Dagli inizi della carriera al successo tv che poi li ha portati al cinema, sempre tra gag e risate. Stamattina a Sorrento è stato il giorno di due dei sodalizi artistici più amati di “Made in Sud”, “I Ditelo voi” e gli “Arteteca” accompagnati da Francesco Pinto, direttore del centro produzione Rai di Napoli, e da Nando Mormone, fondatore della “Tunnel”, ossia la casa di produzione che si cela dietro il successo di “Made in Sud”. “Siamo nati negli anni ’90 – ricorda Mormone – in un sotterraneo dalle parti del monastero di Santa Chiara creando una “casa del comico”, luogo di sperimentazione per i giovani che volevano assaggiare il cabaret. E’ lì che sono nati i migliori personaggi”. “Noi non fummo presi subito ma facemmo il provino per due anni di fila – precisa Monica Lima degli “Arteteca” - entrando solo il secondo anno.
Vincoli paesaggistici, la legge non chiarisce i dubbi
Fonte: Guido D'Angelo da Il Mattino
Il 6 aprile scorso è entrata in vigore una nuova legge statale (D.P.R. 13 febbraio 2017 n. 31) in materia di disciplina delle opere ed interventi edilizi nelle località dichiarate d'interesse paesaggistico. Si tratta di una normativa di assai diffuso interesse, poiché circa il settanta per cento del territorio nazionale è stato sottoposto a vincolo paesaggistico o direttamente da atti legislativi o mediante una procedura amministrativa regolata dalla legge sui beni culturali. In tutta questa maggior parte del territorio nazionale anche la realizzazione dei più limitati interventi edilizi è disciplinata dalla nuova legge. L'obiettivo dichiarato risulta assai opportuno, in quanto è diretto alla semplificazione dei procedimenti di autorizzazione, che finora si sono dimostrati troppo complicati, anche per la sovrapposizione delle competenze dell'amministrazione statale, della Regione e dei Comuni. Purtroppo, come spesso accade, le leggi dirette a semplificare recano non pochi dubbi e complicazioni. Un importante esempio di semplificazione contenuto nella nuova legge consiste nell'elenco di trentuno interventi ed opere, che si potranno realizzare liberamente, senza più bisogno dell'autorizzazione paesaggistica.
Il 6 aprile scorso è entrata in vigore una nuova legge statale (D.P.R. 13 febbraio 2017 n. 31) in materia di disciplina delle opere ed interventi edilizi nelle località dichiarate d'interesse paesaggistico. Si tratta di una normativa di assai diffuso interesse, poiché circa il settanta per cento del territorio nazionale è stato sottoposto a vincolo paesaggistico o direttamente da atti legislativi o mediante una procedura amministrativa regolata dalla legge sui beni culturali. In tutta questa maggior parte del territorio nazionale anche la realizzazione dei più limitati interventi edilizi è disciplinata dalla nuova legge. L'obiettivo dichiarato risulta assai opportuno, in quanto è diretto alla semplificazione dei procedimenti di autorizzazione, che finora si sono dimostrati troppo complicati, anche per la sovrapposizione delle competenze dell'amministrazione statale, della Regione e dei Comuni. Purtroppo, come spesso accade, le leggi dirette a semplificare recano non pochi dubbi e complicazioni. Un importante esempio di semplificazione contenuto nella nuova legge consiste nell'elenco di trentuno interventi ed opere, che si potranno realizzare liberamente, senza più bisogno dell'autorizzazione paesaggistica.
Richiesta di arresto per Tito, attesa per il Riesame
Giuseppe Tito |
Meta - I giudici del Tribunale della Libertà prenderanno una decisione entro i prossimi 20 giorni. La città di Meta di Sorrento resta col fiato sospeso. Ieri il Tribunale del Riesame si è riservato sulla richiesta di misure cautelari per il sindaco di Meta di Sorrento Giuseppe Tito (nella foto); il comandante dei vigili Rocco Borrelli, il segretario comunale Antonino Staiano e l'imprenditore Aniello Donnarumma. Il dibattimento si è tenuto presso la decima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli: il pm Silvio Pavia del Tribunale di Torre Annunziata ha riproposto le misure cautelari rigettate dal gip Antonello Anzalone nel mese di marzo. Sotto i riflettori in aula i presunti illeciti sull'affidamento del servizio scuolabus, la gestione del parcheggio e l'installazione di luminarie natalizie. I fatti nel periodo compreso tra il 2012 e il 2015. Gli imputati sono indagati a vario titolo di corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso dì ufficio, turbativa d'asta, peculato, omessa denuncia e falso. Nel collegio difensivo gli avvocati Luigi Alfano, Roberto Attanasio, Valerio de Maio, Francesco Saverio Esposito e Francesco Cappiello.
Sorrento, pesca di datteri di mare. Denunciate tre persone
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Tre persone denunciate e 35 chili di datteri di mare sequestrati: è il bilancio dell'operazione messa a segna alle prime luci dell'alba dal Nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia nelle acque di Sorrento. Coordinati da capitano di fregata Guglielmo Cassone, i militari hanno sorpreso i tre pescatori di frodo sulla scogliera a ridosso dello specchio d'acqua di Marina di Puolo, all’interno dell’Area marina protetta di Punta Campanella. Alla vista della pattuglia di terra, i datterai hanno tentato di fuggire a bordo di un gommone di cinque metri. Solo il tempestivo intervento dei militari a bordo di una motovedetta ha permesso di portare a termine l'operazione sequestrando 35 chili di datteri di mare, attrezzature da pesca, grosso martello e una pinza. Il blitz di oggi rientra in una più ampia attività di indagine che la Guardia Costiera sta portando avanti da mesi, a tutela della salute pubblica. «Il danno ambientale che si procura alla flora ed alla fauna marina nell’attività di estrazione illegale del dattero di mare è enorme - fanno sapere dalla Capitaneria di porto - in quanto si tratta di un mollusco bivalve che cresce all’interno di buchi che scava nella roccia sott’acqua, motivo per cui per pescarli è necessario distruggere e devastare interi tratti di costa. I consumatori di datteri di mare dovrebbero essere coscienti della gravità della loro azione e del fatto che, oltre a pagare prezzi incredibilmente elevati i datteri (probabilmente oltre i 100 euro al chilo), rischiano di essere pesantemente sanzionati e di contribuire alla distruzione dell'ambiente».
Sorrento - Tre persone denunciate e 35 chili di datteri di mare sequestrati: è il bilancio dell'operazione messa a segna alle prime luci dell'alba dal Nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia nelle acque di Sorrento. Coordinati da capitano di fregata Guglielmo Cassone, i militari hanno sorpreso i tre pescatori di frodo sulla scogliera a ridosso dello specchio d'acqua di Marina di Puolo, all’interno dell’Area marina protetta di Punta Campanella. Alla vista della pattuglia di terra, i datterai hanno tentato di fuggire a bordo di un gommone di cinque metri. Solo il tempestivo intervento dei militari a bordo di una motovedetta ha permesso di portare a termine l'operazione sequestrando 35 chili di datteri di mare, attrezzature da pesca, grosso martello e una pinza. Il blitz di oggi rientra in una più ampia attività di indagine che la Guardia Costiera sta portando avanti da mesi, a tutela della salute pubblica. «Il danno ambientale che si procura alla flora ed alla fauna marina nell’attività di estrazione illegale del dattero di mare è enorme - fanno sapere dalla Capitaneria di porto - in quanto si tratta di un mollusco bivalve che cresce all’interno di buchi che scava nella roccia sott’acqua, motivo per cui per pescarli è necessario distruggere e devastare interi tratti di costa. I consumatori di datteri di mare dovrebbero essere coscienti della gravità della loro azione e del fatto che, oltre a pagare prezzi incredibilmente elevati i datteri (probabilmente oltre i 100 euro al chilo), rischiano di essere pesantemente sanzionati e di contribuire alla distruzione dell'ambiente».
Migranti nelle parrocchie della penisola sorrentina, il prefetto "apre" ai sindaci
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Un progetto condiviso non solo con l’Arcidiocesi di Sorrento/Castellammare di Stabia. Ma anche con la Caritas diocesana. Così da poter scovare a stretto giro locali di proprietà della Chiesa in cui poter ospitare i 240 migranti già “assegnati”. E’ quello prospettato dal sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore in una lettera spedita ieri mattina al prefetto di Napoli Carmela Pagano che attendeva risposte dai Comuni “latitanti” - quelli che non hanno aderito allo Sprar - dopo la riunione tenutasi la settimana scorsa. «Ci stiamo muovendo anche stimolando privati a sposare il concetto di accoglienza» dice sul caso Buonocore che attende con fiducia una convocazione per la prossima settimana assieme ai colleghi.
Si tratta con il vescovo
Il primo cittadino di Vico Equense ha incontrato venerdì scorso il vescovo Francesco Alfano che aveva già discusso del tema migranti con il sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani. Nessun commento filtra per adesso anche se le sensazioni sono indubbiamente positive. Monsignor Alfano e i sindaci stanno discutendo sul modus operandi da attuare sotto l’egida del prefetto Pagano. Che a quanto pare si è mostrata interessata alla soluzione della penisola sorrentina.
Migranti, chiusi altri due centri d`accoglienza
Sequestri nel Beneventano
Fonte: Piero Rossano da Il Corriere del Mezzogiorno
Napoli - Carenze strutturali anche significative, tali da compromettere l'abitabilità degli immobili. E, inoltre, mancanza di alcune certificazioni necessarie quali l'agibilità. A tutto questo si aggiunga anche l'assenza quasi totale di requisiti igienico-sanitari. È lungo l'elenco di inadempienze riscontrato dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) di Salemo che, su delega della Procura della Repubblica del tribunale di Benevento, hanno sequestrato ieri due centri di accoglienza per immigrati nello stesso capoluogo e a Durazzano, centro al confine con il Casertano. Erano stati ricavati in strutture che per l'assenza di una lunga serie di requisiti mai avrebbero potuto ospitare persone. m totale, tra i due centri, ve ne erano invece 41. Che già ieri, al termine dell'operazione dei Nas condotta in collaborazione con i colleghi del comando provinciale dei carabinieri, sono stati «dirottati» presso altre strutture della provincia. L'operazione ha portato alla denuncia di sei persone.
Fonte: Piero Rossano da Il Corriere del Mezzogiorno
Napoli - Carenze strutturali anche significative, tali da compromettere l'abitabilità degli immobili. E, inoltre, mancanza di alcune certificazioni necessarie quali l'agibilità. A tutto questo si aggiunga anche l'assenza quasi totale di requisiti igienico-sanitari. È lungo l'elenco di inadempienze riscontrato dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) di Salemo che, su delega della Procura della Repubblica del tribunale di Benevento, hanno sequestrato ieri due centri di accoglienza per immigrati nello stesso capoluogo e a Durazzano, centro al confine con il Casertano. Erano stati ricavati in strutture che per l'assenza di una lunga serie di requisiti mai avrebbero potuto ospitare persone. m totale, tra i due centri, ve ne erano invece 41. Che già ieri, al termine dell'operazione dei Nas condotta in collaborazione con i colleghi del comando provinciale dei carabinieri, sono stati «dirottati» presso altre strutture della provincia. L'operazione ha portato alla denuncia di sei persone.
PD Vico Equense: Appuntamento domenica 30 aprile 2017 in Piazza Umberto I
Paolo Persico |
Luigi Romolo Carrino presenta alla Ubik il suo ultimo libro
Venerdì 5 maggio ore 18.30. Si intitola: “Alcuni avranno il mio perdono”
Vico Equense - Venerdì 5 maggio ore 18.30 Luigi Romolo Carrino sarà ospite alla Libreria Ubik per presentare il suo ultimo libro “Alcuni avranno il mio perdono” edito da E/O, all’interno della straordinaria collana Sabotage, curata da Massimo Carlotto. Una sorta di Romeo e Giulietta ai tempi della camorra. Il titolo riprende il passo shakespeariano «Alcuni avranno il mio perdono, altri la loro giusta punizione.» Nella Napoli di oggi, straziata da una guerra tra fazioni che dura ormai da otto anni, il sangue camorrista si è confuso col sangue degli innocenti. Mariasole Simonetti è a capo della federazione di clan “Acqua Storta” dalla notte in cui uccise il boss reggente davanti agli occhi della madre, la potente Angela Lieto. In quella stessa notte Aldo Musso, fratello del capoclan dell’omonima famiglia, pagò con la vita i dubbi sollevati sulla reggenza di Mariasole. Mentre prosegue il gioco di sangue fra i potenti, il figlio sedicenne di Mariasole, Antonio, scalpita per diventare il capo di un gruppo di piccoli criminali, ma c’è di mezzo il suo amore per Rosa Musso, figlia del nemico giurato di sua madre. La guerra fra le due fazioni continua, ma l’amore tra i due ragazzi mescolerà le carte in modo imprevedibile. Ogni delitto avrà la sua confessione, ogni male verrà scontato, ma solo alcuni verranno perdonati. Con una scrittura carnale, lo sguardo di Carrino si focalizza sulla violenza endemica di una Napoli che irradia pulsioni e amori laceranti, portando con sé echi di uno dei grandi classici della tragedia a cui l’autore partenopeo dona nuova linfa. Luigi Romolo Carrino è nato a Napoli nel 1968, vive a Roma. Laureato in Informatica, è specializzato in Problem Solving e Ingegneria del Software, ambito finanziario. Fra le sue opere ricordiamo i romanzi Acqua Storta (Meridiano Zero, 2008) e Pozzoromolo (Meridiano Zero 2009, selezionato nel 2011 per il Premio Strega), Esercizi sulla madre (Perdisa Pop 2012, selezionato nel 2013 per il Premio Strega), La buona legge di Maria Sole (E/O 2015) e Alcuni avranno il mio perdono (E/O 2017).
Vico Equense - Venerdì 5 maggio ore 18.30 Luigi Romolo Carrino sarà ospite alla Libreria Ubik per presentare il suo ultimo libro “Alcuni avranno il mio perdono” edito da E/O, all’interno della straordinaria collana Sabotage, curata da Massimo Carlotto. Una sorta di Romeo e Giulietta ai tempi della camorra. Il titolo riprende il passo shakespeariano «Alcuni avranno il mio perdono, altri la loro giusta punizione.» Nella Napoli di oggi, straziata da una guerra tra fazioni che dura ormai da otto anni, il sangue camorrista si è confuso col sangue degli innocenti. Mariasole Simonetti è a capo della federazione di clan “Acqua Storta” dalla notte in cui uccise il boss reggente davanti agli occhi della madre, la potente Angela Lieto. In quella stessa notte Aldo Musso, fratello del capoclan dell’omonima famiglia, pagò con la vita i dubbi sollevati sulla reggenza di Mariasole. Mentre prosegue il gioco di sangue fra i potenti, il figlio sedicenne di Mariasole, Antonio, scalpita per diventare il capo di un gruppo di piccoli criminali, ma c’è di mezzo il suo amore per Rosa Musso, figlia del nemico giurato di sua madre. La guerra fra le due fazioni continua, ma l’amore tra i due ragazzi mescolerà le carte in modo imprevedibile. Ogni delitto avrà la sua confessione, ogni male verrà scontato, ma solo alcuni verranno perdonati. Con una scrittura carnale, lo sguardo di Carrino si focalizza sulla violenza endemica di una Napoli che irradia pulsioni e amori laceranti, portando con sé echi di uno dei grandi classici della tragedia a cui l’autore partenopeo dona nuova linfa. Luigi Romolo Carrino è nato a Napoli nel 1968, vive a Roma. Laureato in Informatica, è specializzato in Problem Solving e Ingegneria del Software, ambito finanziario. Fra le sue opere ricordiamo i romanzi Acqua Storta (Meridiano Zero, 2008) e Pozzoromolo (Meridiano Zero 2009, selezionato nel 2011 per il Premio Strega), Esercizi sulla madre (Perdisa Pop 2012, selezionato nel 2013 per il Premio Strega), La buona legge di Maria Sole (E/O 2015) e Alcuni avranno il mio perdono (E/O 2017).
900 minori a rischio di abusi sessuali in Campania
Troppo poche le denunce - Al via primo corso a Napoli per rete pediatri “salvabimbi”
Napoli - Gli “orchi” e i “ladri di infanzia” hanno quasi sempre i volti delle persone più amate e vicine, soprattutto quelli di mamma e papà, ma anche dei parenti, degli amici più intimi, o dei vicini di casa, come tristemente insegnano i più recenti casi di cronaca. Crisi economica, famiglie in difficoltà, conflittualità fra genitori e nella società ed ecco che sale il rischio di maltrattamenti e abusi: sono circa 9.000 i bambini e gli adolescenti under 14 campani a rischio di maltrattamenti e violenze, di questi il 10% è a rischio di abusi sessuali. Si tratta di un tipico fenomeno “iceberg” sottostimato, che nel 70% dei casi si consuma fra le mura domestiche, due volte su tre per mano di uno dei familiari. Nella metà dei casi si tratta di maltrattamenti e violenze psicologiche o fisiche, in uno su dieci di abusi sessuali. Pochissime le piccole vittime che riescono a chiedere aiuto: uno su cinque fra coloro che subiscono abusi sessuali, uno su tre fra chi è oggetto di maltrattamenti e violenze. Le sofferenze restano troppo spesso coperte dal silenzio ed è per questo che Menarini attraverso il sostegno di eventi formativi diretti ai medici, realizzati in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), si è impegnata nella creazione di una rete antiabusi su tutto il territorio nazionale, sostenuta dalla multinazionale farmaceutica fiorentina con un investimento di 1 milione di euro.
Napoli - Gli “orchi” e i “ladri di infanzia” hanno quasi sempre i volti delle persone più amate e vicine, soprattutto quelli di mamma e papà, ma anche dei parenti, degli amici più intimi, o dei vicini di casa, come tristemente insegnano i più recenti casi di cronaca. Crisi economica, famiglie in difficoltà, conflittualità fra genitori e nella società ed ecco che sale il rischio di maltrattamenti e abusi: sono circa 9.000 i bambini e gli adolescenti under 14 campani a rischio di maltrattamenti e violenze, di questi il 10% è a rischio di abusi sessuali. Si tratta di un tipico fenomeno “iceberg” sottostimato, che nel 70% dei casi si consuma fra le mura domestiche, due volte su tre per mano di uno dei familiari. Nella metà dei casi si tratta di maltrattamenti e violenze psicologiche o fisiche, in uno su dieci di abusi sessuali. Pochissime le piccole vittime che riescono a chiedere aiuto: uno su cinque fra coloro che subiscono abusi sessuali, uno su tre fra chi è oggetto di maltrattamenti e violenze. Le sofferenze restano troppo spesso coperte dal silenzio ed è per questo che Menarini attraverso il sostegno di eventi formativi diretti ai medici, realizzati in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), si è impegnata nella creazione di una rete antiabusi su tutto il territorio nazionale, sostenuta dalla multinazionale farmaceutica fiorentina con un investimento di 1 milione di euro.
venerdì 28 aprile 2017
Gemellaggio tra Sorrento e la città israeliana di Eilat
Mercoledì 3 maggio, cerimonia al Palazzo Comunale con una delegazione guidata dal sindaco Meir Yitzhak Haley. Presenzia l'ambasciatore Dan Haezrachy
Sorrento - Mercoledì 3 maggio, alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento, si svolgerà la cerimonia di gemellaggio tra Sorrento e la città israeliana di Eilat. La delegazione, guidata dal sindaco Meir Yitzhak Haley, e costituita da Fred Mandelli, console onorario d’Italia a Eilat, Benny Gamlieli e Shmulik Taggar, rispettivamente presidente e segretario della Commissione di Gemellaggio della Città di Eilat, sarà accolta presso il Palazzo Municipale dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, dai rappresentanti della giunta e del consiglio comunale e dal responsabile comunale dei Rapporti Internazionali, Antonino Fiorentino. Presiederà la manifestazione l'ambasciatore Dan Haezrachy, vice capo missione dell'Ambasciata di Israele in Italia. L’iter per la ratifica del gemellaggio è stato avviato il 22 maggio 2016 con l’approvazione della risoluzione da parte del consiglio comunale di Eilat - scaturita dall'impulso dell'Ambasciata d'Italia in Israele, grazie anche all'apporto diretto del sorrentino Niccolò Manniello, diplomatico italiano a Telaviv - e il 21 luglio dello stesso anno, con il via libera del civico consesso di Sorrento.
Sorrento - Mercoledì 3 maggio, alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento, si svolgerà la cerimonia di gemellaggio tra Sorrento e la città israeliana di Eilat. La delegazione, guidata dal sindaco Meir Yitzhak Haley, e costituita da Fred Mandelli, console onorario d’Italia a Eilat, Benny Gamlieli e Shmulik Taggar, rispettivamente presidente e segretario della Commissione di Gemellaggio della Città di Eilat, sarà accolta presso il Palazzo Municipale dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, dai rappresentanti della giunta e del consiglio comunale e dal responsabile comunale dei Rapporti Internazionali, Antonino Fiorentino. Presiederà la manifestazione l'ambasciatore Dan Haezrachy, vice capo missione dell'Ambasciata di Israele in Italia. L’iter per la ratifica del gemellaggio è stato avviato il 22 maggio 2016 con l’approvazione della risoluzione da parte del consiglio comunale di Eilat - scaturita dall'impulso dell'Ambasciata d'Italia in Israele, grazie anche all'apporto diretto del sorrentino Niccolò Manniello, diplomatico italiano a Telaviv - e il 21 luglio dello stesso anno, con il via libera del civico consesso di Sorrento.
Sorrento, agli Incontri del cinema l’anteprima per la stampa del film “Maradonapoli”
di Claudia Esposito
Sorrento - Forse c’è qualcosa che ancora non è stato tanto raccontato per immagini su Diego Armando Maradona. Ed è il suo rapporto con i napoletani. E’ questo il fulcro attorno a cui gira “Maradonapoli”, il nuovo film di Alessio Maria Federici che è stato presentato stamattina in anteprima a Sorrento durante la terza giornata degli Incontri del cinema in una proiezione riservata alla stampa. Prodotto da “Cinemaundici” e distribuito dalla Warner Bros, il film-evento racconta Maradona tramite gli occhi e le parole di un intero popolo che ha sognato con lui e grazie a lui. Un Dio pagano che ha affascinato anche chi non amava il calcio unendo, in un solo credo, ceti e classi sociali anche distanti tra loro. Un Dio pagano che affianca, nelle fede laica, i santi a cui i partenopei sono legatissimi, Giuseppe Moscati e soprattutto San Gennaro. Dal 30 giugno 1984, giorno della firma del contratto con la squadra partenopea, quello che era un grande giocatore divenne mito. E come tale, immortale e sempre presente. A oltre trent’anni di distanza, “El Pibe de oro” è ancora ovunque e tangibile, nelle strade, nei vicoli, sulle bancarelle, nei giochi dei bambini in piazza, ma soprattutto negli occhi e nei racconti dei tifosi che in quegli anni stavano cercando di lasciarsi alle spalle il trauma recente del sisma del 1980. “Da romano e romanista – spiega il regista – non capivo il perché di un amore così sconfinato per un calciatore. Siamo andati per strada, tra la gente, per ascoltare aneddoti e ci siamo lasciati trasportare dalle emozioni. Oltre 50 ore di girato che abbiamo cercato di condensare in 73 minuti. Racconti popolari di un passato che non se n’è mai andato, frammenti recuperati in una città che non conoscevo e che mi ha rapito”. La pellicola uscirà in 180 sale in tutta Italia da lunedì 1 maggio per restarvi fino a mercoledì 10.
Sorrento - Forse c’è qualcosa che ancora non è stato tanto raccontato per immagini su Diego Armando Maradona. Ed è il suo rapporto con i napoletani. E’ questo il fulcro attorno a cui gira “Maradonapoli”, il nuovo film di Alessio Maria Federici che è stato presentato stamattina in anteprima a Sorrento durante la terza giornata degli Incontri del cinema in una proiezione riservata alla stampa. Prodotto da “Cinemaundici” e distribuito dalla Warner Bros, il film-evento racconta Maradona tramite gli occhi e le parole di un intero popolo che ha sognato con lui e grazie a lui. Un Dio pagano che ha affascinato anche chi non amava il calcio unendo, in un solo credo, ceti e classi sociali anche distanti tra loro. Un Dio pagano che affianca, nelle fede laica, i santi a cui i partenopei sono legatissimi, Giuseppe Moscati e soprattutto San Gennaro. Dal 30 giugno 1984, giorno della firma del contratto con la squadra partenopea, quello che era un grande giocatore divenne mito. E come tale, immortale e sempre presente. A oltre trent’anni di distanza, “El Pibe de oro” è ancora ovunque e tangibile, nelle strade, nei vicoli, sulle bancarelle, nei giochi dei bambini in piazza, ma soprattutto negli occhi e nei racconti dei tifosi che in quegli anni stavano cercando di lasciarsi alle spalle il trauma recente del sisma del 1980. “Da romano e romanista – spiega il regista – non capivo il perché di un amore così sconfinato per un calciatore. Siamo andati per strada, tra la gente, per ascoltare aneddoti e ci siamo lasciati trasportare dalle emozioni. Oltre 50 ore di girato che abbiamo cercato di condensare in 73 minuti. Racconti popolari di un passato che non se n’è mai andato, frammenti recuperati in una città che non conoscevo e che mi ha rapito”. La pellicola uscirà in 180 sale in tutta Italia da lunedì 1 maggio per restarvi fino a mercoledì 10.
Un mix d'eccellenza di gourmet, buona musica e tanta amicizia con “A Taste of Mammà”, l'evento che ha aperto la stagione del ristorante pluristellato di Capri
Capri - Circa duecento selezionatissimi ospiti sono stati i protagonisti dell'appuntamento tradizionale che ormai si ripete ogni anno per salutare e dare il via benaugurale alla stagione estiva del locale ritrovo delle buona tavola in un mix tra tradizione ed in innovazione creato dall'inossidabile duo di chef stellati con Gennaro Esposito e Salvatore La Ragione. Tre maestri che venerdì sera hanno dato fondo a tutta la loro fantasia per accontentare i palati raffinati del popolo del Mammà. Regista occulto dell'evento Paolo Federico, General Manager dell'Hotel Punta Tragara che ancora una volta ha creato una scenografia particolare ispirata ai prodotti alla base della cucina mediterranea dalla lunga pasta a candela, a grossi pomodori e prodotti degli orti capresi. Simbolo della serata sempre un cappellino a tema. La carta firmata degli chef Esposito e La Ragione è stata un vero e proprio tripudio di assaggi, finger food dei piatti più ricercati della cucina del Mammà, innaffiati da vini di etichette d'annata e bollicine, che hanno avuto il trionfo finale con una maxispaghettata di mezzanotte apprezzatissima da tutti, tutto seguito dall'occhio vigile del Restaurant Manager di Mammà Enzo Stile. Colonna sonora della serata la voce sensuale soul di Vanessa Jay Mulder accompagnata dalla musica del tastierista Domenico Picone e il bassista Franco Frombolini . La serata è continuata fino alle ore piccole accompagnata dalla disco dance che ha coinvolto il parterre degli ospiti che alla fine hanno brindato con fiumi di champagne per gli immancabili auguri di un'estate ricca di successi per Mammà e l'intero staff.
Un nuovo presidio della polizia municipale nella frazione di Moiano
Vico Equense - Assicurare una maggiore presenza su tutto il territorio per combattere la microcriminalità, garantire la sicurezza e l’ordine nei pressi delle scuole, difendere l’ambiente. Queste le principali motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale a istituire un presidio della polizia municipale nella frazione di Moiano. Il Sindaco Andrea Buonocore ha dato disposizione affinchè, quanto prima, si allestisca il locale individuato con l’arredo necessario per lo svolgimento di ogni attività finalizzata all’espletamento dei compiti istituzionali. La polizia municipale ha un ruolo importantissimo nel contrasto dell’illegalità e nel mantenimento dell’ordine pubblico. La presenza a Moiano testimonia la volontà di essere più vicini alle frazioni e, in questo modo, contrastare anche quei fenomeni di microcriminalità che interessano sempre più frequentemente le periferie. Un presidio che agevolerà la possibilità di raggiungere tutte le borgate, che saranno organizzate e coordinato dal Comandante Ferdinando De Martino. “Si tratta – commenta il Comandante dei caschi bianchi De Martino - di una concreta risposta alle esigenze, più volte manifestate dalla popolazione, di una maggiore presenza delle istituzioni, così da scoraggiare qualsiasi fenomeno di degrado sociale e contrastare eventuali problematiche di natura criminale."
Un, due, tre, stella!
di Filomena Baratto
Vico Equense - Uno spot pubblicitario mi ha riportato a questo gioco della mia infanzia. E così mi sono trovata giù al cortile di casa a giocare con i miei amici. Scendevamo dopo le 17:00, come da regolamento condominiale e passavamo lì il pomeriggio delle giornate primaverili ed estive. Si sceglieva il gioco votato a maggioranza e il nostro preferito era “Un, due, tre, stella”. La difficoltà del gioco era bloccarsi fingendosi statua quando il compagno, nostro giudice, si girava verso di noi, e muoversi quando invece si girava di spalle. Finita la frase “Un, due, tre stella”, si girava a controllare le statue. Allora accadevano le situazioni più strane e ridicole: qualcuno cadeva, qualche altro faceva finta di non essersi mosso, altri facevano piccoli passi per non cadere, ma finivano con le mani a terra. Qualcuno, pur di non essere squalificato, non si muoveva. Mi piaceva restare immobile nelle pose più strane cercando di non ridere. Ci voleva molto autocontrollo, tanta ironia e voglia di raggiungere la meta. Alcuni, appena il compagno si girava, facevano passi lunghissimi, impossibili, per raggiungere subito il traguardo. A quel punto ricadevano in coda e così si andava avanti fino a quando non ci concentravamo. Era sorprendente trovarsi al traguardo e cogliere di sorpresa il compagno mentre pronunciava:”Un, due, tre stella” prendendo così il suo posto. C’era chi chiacchierava mentre era statuina, chi raccontava barzellette, chi si arrabbiava per non riuscire ad avanzare.
Vico Equense - Uno spot pubblicitario mi ha riportato a questo gioco della mia infanzia. E così mi sono trovata giù al cortile di casa a giocare con i miei amici. Scendevamo dopo le 17:00, come da regolamento condominiale e passavamo lì il pomeriggio delle giornate primaverili ed estive. Si sceglieva il gioco votato a maggioranza e il nostro preferito era “Un, due, tre, stella”. La difficoltà del gioco era bloccarsi fingendosi statua quando il compagno, nostro giudice, si girava verso di noi, e muoversi quando invece si girava di spalle. Finita la frase “Un, due, tre stella”, si girava a controllare le statue. Allora accadevano le situazioni più strane e ridicole: qualcuno cadeva, qualche altro faceva finta di non essersi mosso, altri facevano piccoli passi per non cadere, ma finivano con le mani a terra. Qualcuno, pur di non essere squalificato, non si muoveva. Mi piaceva restare immobile nelle pose più strane cercando di non ridere. Ci voleva molto autocontrollo, tanta ironia e voglia di raggiungere la meta. Alcuni, appena il compagno si girava, facevano passi lunghissimi, impossibili, per raggiungere subito il traguardo. A quel punto ricadevano in coda e così si andava avanti fino a quando non ci concentravamo. Era sorprendente trovarsi al traguardo e cogliere di sorpresa il compagno mentre pronunciava:”Un, due, tre stella” prendendo così il suo posto. C’era chi chiacchierava mentre era statuina, chi raccontava barzellette, chi si arrabbiava per non riuscire ad avanzare.
Ecologia. Due iniziative alla Sperlonga
Sperlonga |
Cocktail di Primavera in Via Camerelle: Domenica sera dalle ore 18.30 sarà inondata dal profumo di Acqua di Capri
Capri - Il fil rouge che lega Capri Watch e Acqua di Capri nasce negli anni ’90 quasi per caso ad uno dei tavolini dei bar in piazzetta, luogo di incontro di due amici: il noto profumiere napoletano Gino Russo e l’imprenditore caprese Silvio Staiano che ha lanciato nel mondo il suo brand Capri Watch. Una partnership che vide esposte per la prima volta nelle vetrine del negozio di Via Camerelle le eleganti bottiglie Acqua di Capri, un Eau de Parfum caratterizzato dalla sua fragranza ricca di essenze. E quando il sodalizio, dopo i primi successi, si consolidò, con una stretta di mano, iniziò la vera avventura targata Acqua di Capri – Capri Watch. Fu un successo fantastico tanto che il profumo nel 2008 arrivò nella prima fiera mondiale della profumeria ad Hong Kong, dove il marchio Acqua di Capri ottenne un sorprendente successo e da quell’esposizione in Oriente, le richieste arrivarono da tutto il mondo facendo diventare Acqua di Capri un vero e proprio must, testimonial dell’isola azzurra. E nel cuore della primavera di quest’anno Gino Russo e Silvio Staiano hanno voluto organizzare una festa in via Camerelle, sulla strada dello shopping esclusivo, all’esterno dello store da dove tutto è nato, per amici, clienti, turisti, estimatori di Capri Watch e dell’intera gamma di orologi, borse ed accessori made in Capri, per presentare le nuove fragranze griffate Acqua di Capri, Moon of Fire e Sun of Fire, che saranno vendute nella boutique caprese, punto vendita esclusivo del brand.
Vico Equense: il rendiconto 2016 in Consiglio comunale
Consiglio comunale |
Vico Equense - L’approvazione del rendiconto finanziario 2016 sarà il tema cardine del consiglio comunale di Vico Equense, convocato dal presidente Massimo Trignano per le 9.30 di giovedì 11 maggio. Tre i punti all’ordine del giorno, oltre al rendiconto, nel corso dell’assise cittadina si tratterà l’approvazione dei verbali della seduta precedente e le comunicazioni. Nei giorni scorsi la Giunta del Sindaco Andrea Buonocore ha approvato il rendiconto di gestione per l'anno 2016. Il provvedimento sarà ora sottoposto alla discussione del Consiglio comunale. La funzione basilare del rendiconto è fornire, in una visione annuale della situazione contabile dell'ente, il punto esatto delle procedure amministrative, la valutazione dell'opera attuata, da cui ripartire per attivare la successiva linea di azione. Il consuntivo è stato predisposto secondo lo schema del rendiconto della gestione previsto dalla normativa vigente, che comprende il conto del bilancio, i relativi riepiloghi, il quadro generale riassuntivo, la verifica degli equilibri, lo stato patrimoniale e il conto economico. Al rendiconto sono stati allegati i prospetti del risultato di amministrazione, la composizione del fondo pluriennale vincolato, la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità, il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie, quello degli impegni per missioni, programmi e macro aggregati, la tabella degli accertamenti imputati agli esercizi successivi, il prospetto dei costi per missione, le spese per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da organismi comunitari e internazionali, quello per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni. La relazione della Giunta sul rendiconto di gestione non ha solo la funzione di indicare gli atti amministrativi prodotti nell'anno, le opere pubbliche realizzate o il risultato di amministrazione conseguito, ma espone molteplici informazioni e dinamiche, sostanziali per definire l'attività amministrativa svolta nel corso dell'esercizio finanziario terminato.
Seiano. Domani 29 aprile via al mercatino dell’usato
Vico Equense - Il primo appuntamento del mercatino dell’usato, è per domani sabato 29 aprile dalle 16 alle 21. A seguire, domenica dalle 9 alle 13, in cui si potrà “rovistare” tra i numerosi oggetti esposti nel piazzale antistante alla chiesa di San Marco Evangelista a Seiano. “La manifestazione, - spiega il Parroco di Seiano, Don Angelo Castellano – a cura della famiglia parrocchiale San Marco e dei suoi collaboratori, è finalizzata all’esposizione e vendita di merci da parte di privati cittadini, che non siano soggetti che esercitino l’attività in modo professionale”.
"Pasta in spiaggia" a Massa Lubrense
Il 19 giugno il popolare borgo marinaro ospiterà la seconda edizione della manifestazione gastronomica
Fonte: Giuseppe De Girolamo da Il Roma
Massa Lubrense - Nell'incantevole scenario di Conca dei Marini-Nerano, una delle baie più belle che il Paradiso terrestre possiede, ospitata dal risto-hotel "Taverna del Capitano" si è svolta la presentazione dell'iniziativa organizzata dal Consorzio Gragnano Città della Pasta e dal Consorzio AmoNerano, "Pasta in spiaggia", giunta alla sua seconda edizione che si svolgerà il 19 giugno nel borgo marinaro di Massa Lubrense. All'interessante tavola rotonda, volta ad illustrare il progetto che mira ad una ancor più grande e significativa proposta espansionistica di apprezzamento dei prodotti di eccellenza di questo territorio, a cominciare dalla pasta e dal pescato che il mare del luogo, vivaddio ancora incontaminato, permette di pescare e gustare, hanno partecipato, insieme ai giornalisti, gli organizzatori della kermesse il presidente e il direttore del Consorzio Pasta di Gragnano Igp, rispettivamente Giuseppe Di Martino e Maurizio Cortese, la titolare della struttura ospitante l'evento Mariella Caputo presidente di "AmoNerano" ed il professor Antonio Giordano, presidente della "Sbarro Health Research Organization" di Philadelphia, uno degli oncologi più importanti del mondo, nonché professore al Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze dell'Università di Siena. Di seguito Di Martino e Cortese, portandosi nella postazione allestita sulla spiaggia antistante il ristorante, per realizzare lo show cooking, realizzato con la pasta di Gragnano Igp e con il "pescato a miglio zero", da Alfonso Caputo, chef dello stellato "Taverna del Capitano" insieme alla chef star statunitense Hope Cohen.
Fonte: Giuseppe De Girolamo da Il Roma
Massa Lubrense - Nell'incantevole scenario di Conca dei Marini-Nerano, una delle baie più belle che il Paradiso terrestre possiede, ospitata dal risto-hotel "Taverna del Capitano" si è svolta la presentazione dell'iniziativa organizzata dal Consorzio Gragnano Città della Pasta e dal Consorzio AmoNerano, "Pasta in spiaggia", giunta alla sua seconda edizione che si svolgerà il 19 giugno nel borgo marinaro di Massa Lubrense. All'interessante tavola rotonda, volta ad illustrare il progetto che mira ad una ancor più grande e significativa proposta espansionistica di apprezzamento dei prodotti di eccellenza di questo territorio, a cominciare dalla pasta e dal pescato che il mare del luogo, vivaddio ancora incontaminato, permette di pescare e gustare, hanno partecipato, insieme ai giornalisti, gli organizzatori della kermesse il presidente e il direttore del Consorzio Pasta di Gragnano Igp, rispettivamente Giuseppe Di Martino e Maurizio Cortese, la titolare della struttura ospitante l'evento Mariella Caputo presidente di "AmoNerano" ed il professor Antonio Giordano, presidente della "Sbarro Health Research Organization" di Philadelphia, uno degli oncologi più importanti del mondo, nonché professore al Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze dell'Università di Siena. Di seguito Di Martino e Cortese, portandosi nella postazione allestita sulla spiaggia antistante il ristorante, per realizzare lo show cooking, realizzato con la pasta di Gragnano Igp e con il "pescato a miglio zero", da Alfonso Caputo, chef dello stellato "Taverna del Capitano" insieme alla chef star statunitense Hope Cohen.
Primarie PD. Disinteresse e rabbia "Non hanno voluto coinvolgere i cittadini"
Fonte: Antonio Di Costanzo da la Repubblica Napoli
«Sì, si, le primarie. Quelle con Renzi. C'è pure quello con la barba. Emiliano, ma è pugliese. E c'è quell'altro? Come si chiama?». Luciana Di Cresce, impiegata 38enne, dice, di essere informata, ma più che al voto del Pd sembra essere interessata alle previsioni del tempo: «Se domenica fa bello vado al mare». Storia di un amore non sbocciato in questa tornata elettorale, dove la sfida per un futuro leader del Pd, è vista come un affare interno al partito e non un esercizio democratico aperto a tutti. Scollamento che diventa imbarazzante in alcuni quartieri simbolo, quelli dove un tempo la "classe operaia" dettava la linea politica a sinistra. Rosario Grasso, 51 anni, operaio, sa solo che si voterà per le primarie ma poco più: «C'è stata una cattiva informazione del Pd, non hanno coinvolto la gente. È come se non avessero alcuna voglia di allargarsi ai cittadini».
Acqua alla spina, così la provincia si mette in fila a riempire bottiglie
Oggi la Gori apre la «casa» numero 19: «Meno plastica e forte risparmio»
Fonte: Francesca Mari da Il Mattino
Liscia, gasata, a temperatura ambiente o refrigerata: l'acqua a km zero costa dai 3 ai 7 centesimi al litro, con minore impatto sull'ambiente e sulle tasche. In ascesa il fenomeno delle «Case dell'acqua», distributori di acqua alla spina attivi 24 ore su 24, progettati per ridurre la produzione e lo smaltimento delle bottiglie di plastica. «Sorgenti pubbliche» hi tech che permettono ai cittadini di rifornirsi in qualsiasi momento di acqua trattata e sanificata, liscia o frizzante, derivanti dalla rete idrica comunale, con l'impiego di bottiglie riutilizzabili. E oggi a Torre del Greco un nuovo traguardo, con l'inaugurazione del quarto impianto in città. Se nella provincia di Napoli il sistema comincia a farsi strada nel 2012 con alcune istallazioni, è con i protocolli di intesa tra la Gori - la società che gestisce la rete idrica di numerosi comuni - e 16 amministrazioni comunali che si diffonde il "trend" dell'acqua alla spina. Al via nel 2015, con finanziamenti della Città Metropolitana, il progetto promosso da Gori con l'Acquatec, la ditta fornitrice delle strutture e responsabile dell'installazione e della gestione degli impianti, sta raggiungendo ora livelli notevolissimi. Venti gli impianti installati nei 16 Comuni sottoscrittori (oggi a Torre del Greco la quarta al Complesso La Salle, prossimamente la prima a Liveri) per un risparmio di milioni di bottiglie di plastica e migliaia di chili di PET (il materiale contenuto nella bottiglie).
Fonte: Francesca Mari da Il Mattino
Liscia, gasata, a temperatura ambiente o refrigerata: l'acqua a km zero costa dai 3 ai 7 centesimi al litro, con minore impatto sull'ambiente e sulle tasche. In ascesa il fenomeno delle «Case dell'acqua», distributori di acqua alla spina attivi 24 ore su 24, progettati per ridurre la produzione e lo smaltimento delle bottiglie di plastica. «Sorgenti pubbliche» hi tech che permettono ai cittadini di rifornirsi in qualsiasi momento di acqua trattata e sanificata, liscia o frizzante, derivanti dalla rete idrica comunale, con l'impiego di bottiglie riutilizzabili. E oggi a Torre del Greco un nuovo traguardo, con l'inaugurazione del quarto impianto in città. Se nella provincia di Napoli il sistema comincia a farsi strada nel 2012 con alcune istallazioni, è con i protocolli di intesa tra la Gori - la società che gestisce la rete idrica di numerosi comuni - e 16 amministrazioni comunali che si diffonde il "trend" dell'acqua alla spina. Al via nel 2015, con finanziamenti della Città Metropolitana, il progetto promosso da Gori con l'Acquatec, la ditta fornitrice delle strutture e responsabile dell'installazione e della gestione degli impianti, sta raggiungendo ora livelli notevolissimi. Venti gli impianti installati nei 16 Comuni sottoscrittori (oggi a Torre del Greco la quarta al Complesso La Salle, prossimamente la prima a Liveri) per un risparmio di milioni di bottiglie di plastica e migliaia di chili di PET (il materiale contenuto nella bottiglie).
La Regione Campania ha pubblicato le informative relative a 23 bandi di attuazione del PSR Campania 14-20
Regione Campania - “A breve - annuncia il Presidente De Luca - pubblicheremo i bandi, la cui dotazione finanziaria complessiva ammonta a circa 210 milioni di euro. Si tratta di ingenti risorse, che vanno ad aggiungersi a quelle già messe a bando nei mesi scorsi per rendere più forte l’agricoltura e favorire la crescita socio-economica dei nostri territori rurali”.
“Le informative pubblicate quest’oggi - aggiunge Franco Alfieri, consigliere del Presidente De Luca per l’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca - contengono gli elementi essenziali dei bandi che saranno emanati gradualmente a partire dalle prossime settimane. Rappresentano, dunque, un utile strumento di orientamento per i potenziali beneficiari in vista dell’imminente presentazione delle domande di sostegno”.
“Nelle prossime settimane - aggiunge Alfieri - metteremo a bando 42 milioni per i ‘progetti collettivi di sviluppo rurale’ che, insieme ai progetti integrati, rappresentano una delle principali novità introdotte con il recente processo di revisione del PSR. I progetti collettivi consentiranno ad enti locali ed operatori economici di lavorare in stretta sinergia su iniziative di più ampio respiro e in grado, dunque, di contribuire allo sviluppo del proprio territorio”.
“Grazie ai nuovi bandi - conclude Alfieri - saranno disponibili, tra l’altro, 30 milioni per la creazione e lo sviluppo di imprese agricole, 10 milioni per l’avviamento d’impresa per le attività extra-agricole in zone rurali e 20 milioni per investimenti finalizzati all’introduzione, il miglioramento e l’espansione dei servizi di base per la popolazione rurale”.
Le nuove opportunità che la Regione Campania sta per mettere in campo saranno presentate di un evento che si terrà prossimamente.
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giovedì 27 aprile 2017
PD Vico Equense: Appuntamento domenica 30 aprile 2017 in Piazza Umberto I
Vico Equense - Domenica 30 Aprile si voterà dalle ore 8,00 alle ore 20,00 presso il seggio allestito in Piazza Umberto I, 16. Si vota esprimendo tracciando un segno sul nome del candidato segretario o sul motto della lista che vanno automaticamente alla lista. Non sono ammessi voti di preferenza. I Candidati per l’Assemblea nazionale collegati ai Candidati alla segreteria nazionale nel collegio che comprende il Comune di Vico Equense sono i seguenti:
ANDREA ORLANDO. UNIRE L’ITALIA; UNIRE IL PD
Giuseppe Russo
Rosaria Tassiello
Gennaro Sulipano
Luisa Fiengo
Francesco Mauro
Felicia Accardo
Assunta Sabatino
Antonio Angrisano
MICHELE EMILIANO. NOI CON EMILIANO
Aniello Cuomo
Paola Mazza
Rosario Ruotolo
Giulia Esposito
Alfredo Onorato
D’Elia Mara
Salvatore Morra
Martina Noviello
Michele Sanzone
MATTEO RENZI. AVANTI, INSIEME
Nicoletta Romanoff e Francesco Montanari al Teatro delle Rose per "Le Verità" di Giuseppe Alessio Nuzzo
Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff e Giuseppe Alessio Nuzzo |
Piano di Sorrento - Girato in penisola sorrentina, con un prestigioso cast tutto under 35, il film “Le Verità” arriva al Teatro delle Rose e porta nelle sale di Piano di Sorrento gli attori protagonisti Nicoletta Romanoff e Francesco Montanari, con il regista Giuseppe Alessio Nuzzo. L’appuntamento è per sabato 29 aprile in occasione della proiezione delle ore 20:40 a cui il cast sarà presente per incontrare i fan e presentare ufficialmente al territorio peninsulare un lungometraggio ambientato negli scorci costieri e partenopei, dopo il debutto presso il Padiglione dell'Istituto Luce Cinecittà durante la 73esima Mostra del cinema di Venezia e l’anteprima alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento e al festival di cinema internazionale Capri, Hollywood. Si tratta di un thriller psicologico, distribuito nelle sale cinematografiche a partire da oggi, 27 aprile.
Incontri Internazionali del Cinema. A Sorrento focus sulla Francia e sulla comicità
Casa Surace |
Giornata nazionale per la salute della mano
Il 13 maggio consulti gratuiti all’Ospedale di Sorrento
Sorrento - Una rinnovata apertura al territorio per il reparto di Ortopedia del Santa Maria della Misericordia a Sorrento, diretto dal Primario Massimo Morra. L’unità operativa aderisce alla Giornata nazionale per la salute della mano, offrendo a cittadini e residenti in Penisola consulti gratuiti. L’iniziativa, coordinata dalla Dottoressa Alessandra Soldati, si tiene il 13 maggio prossimo dalle 9 alle 13, presso la struttura sanitaria. Il team di medici dell’ambulatorio di ortopedia, nell’occasione, offre visite e consulti gratuiti per la chirurgia della mano a quanti ne faranno richiesta, suggerendo, a seconda dei casi, approfondimenti diagnostici, terapie fisiche e conservative, o indirizzando l’utente verso trattamenti chirurgici. "Abbiamo deciso, insieme con la dottoressa Soldati, di aderire a questa importante iniziativa, che si svolgerà per la prima volta all'ospedale di Sorrento – spiega Massimo Morra, primario del reparto di Ortopedia -. Tutte le strutture universitarie ed ospedaliere coinvolte, da nord a sud del Paese, garantiranno visite gratuite, nella speranza di attirare l’attenzione di ognuno di noi verso l’organo di movimento più sofisticato del mondo vivente.
Sorrento - Una rinnovata apertura al territorio per il reparto di Ortopedia del Santa Maria della Misericordia a Sorrento, diretto dal Primario Massimo Morra. L’unità operativa aderisce alla Giornata nazionale per la salute della mano, offrendo a cittadini e residenti in Penisola consulti gratuiti. L’iniziativa, coordinata dalla Dottoressa Alessandra Soldati, si tiene il 13 maggio prossimo dalle 9 alle 13, presso la struttura sanitaria. Il team di medici dell’ambulatorio di ortopedia, nell’occasione, offre visite e consulti gratuiti per la chirurgia della mano a quanti ne faranno richiesta, suggerendo, a seconda dei casi, approfondimenti diagnostici, terapie fisiche e conservative, o indirizzando l’utente verso trattamenti chirurgici. "Abbiamo deciso, insieme con la dottoressa Soldati, di aderire a questa importante iniziativa, che si svolgerà per la prima volta all'ospedale di Sorrento – spiega Massimo Morra, primario del reparto di Ortopedia -. Tutte le strutture universitarie ed ospedaliere coinvolte, da nord a sud del Paese, garantiranno visite gratuite, nella speranza di attirare l’attenzione di ognuno di noi verso l’organo di movimento più sofisticato del mondo vivente.
Nasce la "Picasso": Luca Castellano dedica una pizza all'artista spagnolo
Luca Castellano |
Africana Famous Club presenta lo Show Party “Carillon”
Praiano - Sabato 29 aprile arriva il party Carillon. Di scena tutte le domeniche al JOIA, è una “One Night” che si è imposta negli ultimi anni sulla scena del clubbing italiano, come una delle migliori serate del panorama nazionale, merito degli spettacoli sempre innovativi ed originali e dell’ottimo prodotto musicale offerto.
In consolle ci sarà ospite il DJ Raffaele Castaldo, da sempre uno dei migliori soundmakers della penisola. Dj resident Nello Fiorentino, Voice Sara Conte.
Aldo Savarese ed il packaging sostenibile
Aldo Savarese |
Produrre packaging innovativo e sempre più sostenibile: il team di Sabox, scatolificio di Nocera Superiore (SA) che produce e distribuisce greenboxX®, ne ha fatto un vero e proprio principio guida. Ne parliamo con Aldo Savarese, Amministratore Unico di Sabox srl e Presidente della Rete per il Packaging Sostenibile: 100% Campania. Cosa significa per Sabox essere sostenibili? “Significa produrre packaging al miglior livello qualitativo possibile, senza gravare sul prezzo finale per i nostri clienti. Per Sabox, nel concetto di qualità rientra a pieno titolo lo sostenibilità, che ha alla base una valutazione di impatto ambientale dell’intero ciclo di vita del prodotto, la cosiddetta Life Cycle Assessment (LCA). Quanto, a suo modo di vedere, l’attenzione di Sabox alla sostenibilità è legata all’essere un’impresa campana? “Direi moltissimo. Negli ultimi anni il nostro territorio è stato al centro delle cronache per disastri ambientali e sociali, dalla terra dei fuochi alla crisi dei rifiuti di Napoli. Da questi eventi abbiamo acquisito consapevolezza di quanto la sostenibilità sia una responsabilità da assumersi a tutti i livelli, dall’individuale al collettivo. Come azienda, dal 2009, abbiamo adottato ed implementato il greenproject, un sistema di gestione ambientale che ha come obiettivo la riduzione progressiva delle nostre emissioni: da allora le abbiamo più che dimezzate. Sempre nel 2009 abbiamo lanciato greenboxX®, l’unica scatola riciclata utilizzando solo maceri campani e certificata FSC® ed EPD®.
Dal Messico: tre milioni di pesos a chi dà notizie su Angela Celentano
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Vico Equense - La notizia è sulle principali testate del Messico: la Procura generale d'oltreoceano offre tre milioni di pesos - l'equivalente di circa 144mila euro - a chiunque fornisca notizie veritiere su Angela Celentano, la bambina di Vico Equense scomparsa il 10 agosto 1996 durante una gita sul monte Faito, o su Celeste Ruiz, la misteriosa ragazza che nel 2010 affermò di essere proprio Angela, di trovarsi in Messico e di non voler essere più cercata. La voce di una ricompensa era circolata per la prima volta nell'estate 2016 ed era stata successivamente confermata dalle autorità messicane e italiane che indagano sul caso Celentano. All'epoca, però, si era parlato di una cifra vicina al milione e mezzo di pesos, cioè poco più di 72mila euro. In meno di dieci mesi, quindi, la somma sembra essere lievitata fino a raddoppiarsi. Una strategia per ingolosire i possibili informatori?
Vico Equense - La notizia è sulle principali testate del Messico: la Procura generale d'oltreoceano offre tre milioni di pesos - l'equivalente di circa 144mila euro - a chiunque fornisca notizie veritiere su Angela Celentano, la bambina di Vico Equense scomparsa il 10 agosto 1996 durante una gita sul monte Faito, o su Celeste Ruiz, la misteriosa ragazza che nel 2010 affermò di essere proprio Angela, di trovarsi in Messico e di non voler essere più cercata. La voce di una ricompensa era circolata per la prima volta nell'estate 2016 ed era stata successivamente confermata dalle autorità messicane e italiane che indagano sul caso Celentano. All'epoca, però, si era parlato di una cifra vicina al milione e mezzo di pesos, cioè poco più di 72mila euro. In meno di dieci mesi, quindi, la somma sembra essere lievitata fino a raddoppiarsi. Una strategia per ingolosire i possibili informatori?
A Sant’Agnello il miracolo dell’oasi in città: Si inaugura domenica 30 aprile
Piergiorgio Sagristani e Marco Rossetti (foto di Vincenzo Califano) |
Sant’Agnello - L’Oasi in Città sarà inaugurata a Sant’Agnello domenica 30 aprile 2017 e sarà una novità assoluta, fuor di dubbio un’attrazione per residenti e per turisti italiani e stranieri che, visitandola, avranno l’occasione di immergersi. in un ambiente naturale artificiale, in quanto realizzato dall’uomo, ma che si propone come un luogo ideale sul piano scientifico per conoscere come funziona un ecosistema che ricalca l’habitat agroambientale costiero. Il progetto è stato realizzato dall’Amministrazione Comunale e porta tre firme: quella del Sindaco Piergiorgio Sagristani che ha creduto fortemente nell’iniziativa ed è riuscita a farla finanziare attraverso un bando regionale; quella di Claudio d’Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno e quella di Giovanni Ferraro giardiniere comunale. Tutti e tre fortemente motivati innanzitutto dalla passione primordiale verso la natura e poi dall’intento di dimostrare come su un’area parcheggio in cemento armato nel cuore della città è stato possibile realizzare un angolo di paradiso. Il pubblico che domenica 30 aprile varcherà l’ingresso dell’Oasi si ritroverà al cospetto di un capolavoro dell’ingegno naturalistico in chiave di una moderna architettura ambientale.
Nerano, rischi dopo i roghi Lavori per 4 milioni di euro
Nerano |
Massa Lubrense - Mettere in sicurezza il costone che sovrasta Nerano e rendere l'angolo blu di Massa Lubrense ancora più accogliente per escursionisti e turisti. Anche in prossimità della Baia di Ieranto. E' questo l'obiettivo dell'amministrazione comunale che da il via alla progettazione degli interventi. Costo dell'intera operazione? Più o meno quattro milioni di euro. Sia chiaro: molto dipende dall'incendio che divampò a Nerano un'estate fa quando, nella notte tra il 25 e il 26 agosto scorsi, le fiamme divorarono una vasta porzione di polmone verde. Gli interventi, se l'intero iter amministrativo dovesse filare liscio, verranno messi a segno soltanto il prossimo anno. Ma la giunta, su proposta del sindaco Lorenzo Balducelli, intende aderire al maxi fondo impegnato per gli enti locali da parte della Regione Campania. Ci sono più o meno 40 milioni di euro a disposizione e il Comune di Massa Lubrenae intende completare gli atti per intercettare risorse preziose. La giunta ha così invitato il funzionario dell'ufficio lavori pubblici Antonio Provvisiero a concludere la procedura al più presto così da partecipare al bando regionale per ottenere il tanto agognato finanziamento.
Il sindaco del popolo è al bivio
Giuseppe Tito |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Meta - Uniti più di prima accanto a colui che appena eletto ai dichiaro - come d'altronde fa tutt'oggi social network - il sindaco del popolo. E quindi nessuna uscita o scossa di assestamento nel caso in cui il Tribunale del Riesame di Napoli dovesse accogliere l'appello della Procura di Torre Annunziata ordinando clamorosamente gli arresti domiciliari. A 24 ore dal verdetto dei giudici della libertà, Giuseppe Tito può vivere una vigilia serena, almeno sotto il profilo politico. Non è un caso che di recente in giunta sono passate senza intoppi le delibere chiave dell'anno. Ovvero piano triennale delle opere pubbliche e bilancio di previsione.
Maggioranza compatta