Bice Foà |
Vico Equense - Venerdì 21 aprile ci ha lasciato Bice Foà Chiaromonte, una protagonista della storia del PCI. Nata a Napoli nel 1930, ultima di 5 figli, in una famiglia laica di origini ebraiche. “La notizia – spiega Paolo Persico, commissario cittadino del PD - della scomparsa di Bice Foà Chiaromonte è motivo di profondo cordoglio per le democratiche e i Democratici di Vico Equense. Bice Foà Chiaromonte, insieme al marito Gerardo e alla sua famiglia, ha consolidato, negli anni, un legame profondo con la città di Vico Equense.” Nel 1956 sposa il dirigente del PCI Gerardo Chiaromonte, allora funzionario e vice di Giorgio Amendola, con cui avrà due figlie, Franca, nel 1957, e Silvia tre anni dopo. Dopo la nascita della primogenita, Bice sospende gli studi di architettura benché le manchino solo due esami, e consegue la maturità artistica che le permetterà di insegnare disegno tecnico. Si laureerà in architettura, con la votazione finale di 110/110, solo nel 1970. “Ha vissuto, - continua Persico - con passione, l’impegno politico e civile per la crescita democratica del Paese e per le battaglie di libertà e di progresso. E’ stata tra gli animatori della nascita e lo sviluppo del CIDI (Associazione democratica degli Insegnanti) convinta del valore della scuola come fattore essenziale della crescita dell’Italia e della riduzione delle diseguaglianze. Rinnoviamo - conclude Persico - il nostro affetto e la vicinanza alla famiglia e in particolare alle figlie Franca e Silvia in questo momento di grande dolore convinti di esprimere i sentimenti di tutta la comunità di Vico Equense.”
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