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martedì 6 giugno 2017

Funivia del Faito, in estate si viaggerà fino alle ore 22

Il presidente dell'Eav rassicura gli operatori della montagna: avremo anche collegamenti con il treno "Campania express" 

Fonte: Rosa Benigno da Il Roma 

Castellammare di Stabia - Due sogni realizzati per gli operatori turistici di Castellammare di Stabia: la funivia del Faito riaprirà questa estate e, per una maggiore promozione della città e del territorio, la Circumvesuviana ha previsto una fermata del treno "Campania Express" alla stazione di Castellammare Centro. Questa estate, dunque, i turisti del treno speciale (al momento riservato solo a chi vuole fare tappa a Napoli, Ercolano, Pompei o Sorrento) potranno anche scegliere di scendere nella Città delle Terme e puntare a una escursione al Monte Faito, unico per le sue bellezze naturali e il suo panorama.
L'ALLARME FUGATO 
Aveva destato preoccupazione negli operatori turistici del monte Faito l'allarme lanciato dal Movimento 5 Stelle sulla chiusura estiva della funivia dell'Eav. Le rassicurazioni del presidente dell'Ente che gestisce la Circumvesuviana e anche l'impianto di risalita del monte Faito fugano ogni perplessità. «Le funivie, ogni 60 anni, devono fare adeguamento strutturale e normativo. La Vita Tecnica della Funivia del Faito, inaugurata nel 1952, è terminata nel 2012, quando è stata chiusa. Per poter rinnovare tale vita tecnica, scon giurandone la chiusura definitiva e, quindi, riaprire l'impianto al pubblico, la norma prevede l'effettuazione di importanti e complessi lavori radicali di ammodernamento tecnico, nonché di adeguamento antisimico e abbattimento delle barriere architettoniche per le due stazioni e per le altre strutture».
 
Così Umberto De Gregorio, presidente Eav interviene sul ritardo della riapertura della funivia. «Nell'estate 2016 la funivia è stata aperta grazie ad una proroga straordinaria ottenuta dal Ministero e non più ottenibile per il 2017. Alla fine dell'esercizio dello scorso anno (fine settembre 2016) sono state avviate le attività per gli adeguamenti strutturali. I lavori iniziati a gennaio 2017 sono in corso. Portate a nudo le strutture, sono sorte complicazioni dovute allo stato particolarmente degradato in cui sono state rinvenute le strutture delle due stazioni (travi e pilastri), e si è resa necessaria una variante progettuale meno invasiva sulle strutture esistenti, con il conseguente allungamento dell'iter autorizzativo presso gli organi competenti legato alla necessità di elaborare una variante progettuale. L'iter autorizzativo - aggiunge De Gregorio si è chiuso a metà maggio, per cui, tenendo conto che i tempi tecnici per il completamento dei lavori e di quelli necessari per l'effettuazione delle verifiche e prove di collaudo da parte degli organi competenti (Regione e Ministero) propedeutiche alla definitiva riapertura dell'impianto, la ripresa dell'esercizio è prevista entro l'estate. Ovviamente i nostri tecnici, in sinergia con l'impresa affidataria dei lavori, faranno tutto quanto possibile per ridurre al massimo i tempi di riapertura.anche se alcuni interventi di rifinitura saranno completati successivamente».
NUOVE CORSE 
«Eav sta facendo uno sforzo eccezionale in tempi da record per recuperare alla attualità un impianto archeologico. Riapriremo entro l'estate e sarà un miracolo, per il quale mi sento di ringraziare vivamente tutti coloro che hanno lavorato con impegno e dedizione a questo progetto. Riapriremo con orario prolungato sino alle 22 e con fermata del Campania express», conclude De Gregorio.

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