Tappe nei luoghi più suggestivi della Penisola. Arrivo finale a Sorrento Enrica Buongiorno Dalle fiammanti Ferrari alle scattanti Porche Carrera sino alle eleganti Alfa Romeo. Torna, in Costiera sorrentina e amalfitana, il Tour della Penisola organizzato dal Classic Car Club Napoli. Il raduno, dedicato ad auto storiche e Gran turismo giunto alla 23esima edizione, è stato inaugurato mercoledì all'Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento e terminerà domenica. Da Capri al Monte Faito, da Positano a Sorrento sulle orme del Gran Tour, il programma prevede tappe nei luoghi più suggestivi della penisola più famosa al mondo. «Ogni volta cerchiamo di offrire qualcosa di nuovo ai nostri ospiti - racconta il presidente del Classic Car Club Napoli, Giuseppe Cannella -. Quest'anno abbiamo introdotto una escursione sul monte Faito, da cui si gode un panorama spettacolare. Torniamo a Positano che è considerata la perla della Costiera amalfitana e chiaramente non può mancare Capri che, anche in autunno, offre suggestioni particolari ai visitatori. Chiaramente, oltre alla storia ed ai panorami che questi luoghi offrono, non trascuriamo l'enogastronomia che, come tradizione vuole, riesce a fondere con grandissima sapienza il famoso principio di "mari e monti" oltre ad aver dato i natali ad un numero di chef stellati che non ha eguali nel mondo». Il tabellino di marcia ha visto ieri l'escursione sull'isola Azzurra mentre oggi il Tour fa tappa sul Monte Faito: la vetta più alta dei Monti Lattari, con i suoi boschi e i suoi panorami ma anche le strade teatro negli anni di grandi corse automobilistiche, offrirà ai partecipanti prelibatezze culinarie legate ad una cucina montana in uno dei suoi locali tipici.
Dopo qualche anno, domani in mattinata la manifestazione torna a Positano, e sarà un momento di svago, con le sue tipiche botteghe e le numerose pasticcerie pronte ad offrire splendide delizie. Il gran finale è previsto domenica a partire dalle 10 quando, per la prima volta, le vetture verranno esposte in mostra statica sulla centralissima piazza Tasso a Sorrento, pronte a stupire appassionati e curiosi della costiera sorrentina oltre ai numerosi turisti che affollano la penisola nel ponte di Ognissanti. Il momento agonistico sancirà il clou del 23esimo Tour della Penisola con la prova di abilità a cronometro che stilerà la classifica dell'evento. «L'aspetto culturale è la base, ma anche il successo dei nostri raduni - ribadisce il vice presidente del Classic Car Club Napoli, Raffaele Cocozza - Oltre alla cultura motoristica che ci unisce, a noi piace far scoprire le grandi tradizioni che la nostra regione sa offrire. Come quella enogastronomica, con le sue ricette particolari ricche di sapori anche se con ingredienti "poveri" grazie alla sapienza dei nostri chef ed i vini locali che pochi sanno essere quelli che hanno mantenuto più da vicino le caratteristiche già note ai tempi della Pompei romana. E poi, ogni luogo visitato, regala emozioni uniche, con i suoi profumi, le sue architetture uniche ed i panorami che hanno lasciato senza fiato i grandi poeti del passato, protagonisti del Grand Tour. Poi, per dirla tutta, abbiamo il primato di primo club di auto storiche d'Italia da difendere. E quale modo migliore se non quello di promuovere il nostro territorio».
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