di WebNapoli24Vico Equense - Tommaso Starace, l’uomo dei 4 scudetti saluta il Napoli: oggi nella festa scudetto lo storico magazziniere abbraccerà il club partenopeo e i suoi tifosi per l’ultima volta con commozione ed orgoglio per una vita in azzurro, i colori del suo cuore.
In un mondo del calcio in cui riflettori e copertine sono solitamente riservati ai grandi bomber, ai tecnici vincenti e ai presidenti ambiziosi, c’è chi ha costruito una carriera straordinaria lontano dai luci della ribalta, ma sempre al centro della storia. Tommaso “Tommy” Starace, per quasi mezzo secolo magazziniere del Napoli, saluta il calcio e lo fa nel modo più degno possibile: da Campione d’Italia.
Originario di Vico Equense, Starace è una figura simbolica non solo per i tifosi partenopei, ma per tutto il movimento calcistico italiano. È l’unico membro dello staff del Napoli ad aver vissuto da protagonista silenzioso tutti e quattro gli scudetti vinti dal club, dal primo conquistato nella magica stagione 1986-87 al più recente, celebrato solo pochi giorni fa a coronamento di un’annata straordinaria.
Il suo viaggio cominciò nei gloriosi anni di Diego Armando Maradona, sotto la presidenza di Corrado Ferlaino, quando Napoli divenne per la prima volta regina d’Italia. Tre anni dopo, nel 1989-90, fu di nuovo festa tricolore. Starace era lì, instancabile, sempre presente, con quel suo sorriso discreto e la sua inseparabile macchina del caffè, diventata quasi un’icona a sé stante.
Tra quelle vittorie e le più recenti, si è frapposto un lungo periodo di sofferenze. Il Napoli ha attraversato stagioni difficili, con retrocessioni, crisi finanziarie e persino un fallimento. Ma anche in quegli anni oscuri, Starace non ha mai abbandonato il suo posto. Ha continuato a servire il club con dedizione totale, accompagnando la risalita sotto la guida di Aurelio De Laurentiis, che ha ridato stabilità economica e ambizione sportiva alla società.
Il ritorno in Champions League, le notti europee, la Coppa Italia, e infine i due scudetti targati 2023 e 2024: Tommaso c’è sempre stato. Sempre con il suo caffè, offerto come un rito ai giocatori, creando piccoli momenti di umanità in un mondo dominato dalla pressione.
Indimenticabili i suoi momenti con Dries Mertens, con il quale ha instaurato un legame profondo che ha superato i confini del campo. La loro complicità era nota a tutti a Castel Volturno: risate, scherzi, e un’amicizia vera nata tra una maglia piegata e un caffè caldo. Oggi, con la parata sul bus scoperto per le vie di Napoli, Starace vivrà la sua ultima uscita ufficiale insieme alla squadra.