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martedì 30 settembre 2008

“La cittadina che ascolta i nonni”

Vico Equense - Gli anziani di Vico Equense sono capaci di sollecitare e mantenere vigili i meccanismi vitali della propria esistenza. A testimoniarlo è un´indagine condotta dall´assessorato alle politiche sociali del Comune di Vico Equense svolta in collaborazione con il Centro diurno polifunzionale per le persone anziane che ha scoperto che il 69% degli over 60 residenti nel territorio gode di una sostanziale autosufficienza, il 23,8% ha parzialmente bisogno di aiuto mentre il 7,2% non è autosufficiente. La maggior parte di essi sostiene che la chiave del benessere, fermo restando gli inevitabili acciacchi, è riposta in una vita attiva. Verranno spiegati i dati rilevati, le domande poste e il metodo con cui è stata condotta la ricerca durante la tavola rotonda “Il valore della vita degli anziani della nostra cittadina” che si terrà mercoledì 1 ottobre, ore 18.30, presso la sala consiliare del Comune, cui parteciperanno Gennaro Cinque, sindaco di Vico Equense, Ferdinando Astarita (foto), assessore alle politiche sociali, Gennaro Izzo, coordinatore Psz Na13, Luigi Paolillo, geriatra responsabile Asl Na5, Gennaro Aversa, responsabile area Sis Psz Na 13, Maria Grazia Aiello, responsabile area anziani Psz Na13, Ilenia De Rosa, giornalista e addetto stampa del Comune di Vico Equense, Pino Visconti, presidente del Centro diurno polifunzionale per le persone anziane. Una giornata dedicata ai nonni che continuerà il 2 ottobre con un altro momento importante: dalle 9.00 alle 14.00 nell´atrio della casa comunale si effettuerà la bollatura filatelica con l´ufficializzazione dell´annullo speciale dedicato a Vico Equense che riporta la frase “La cittadina che ascolta i nonni”. Un annullo che, quindi, girerà il mondo portando un messaggio importante, quello della sensibilità verso le persone anziane, che vanno ascoltate in quanto portatrici di cultura, storia ed esperienza. La festa dei nonni di Vico Equense si concluderà giovedì 2 ottobre, ore 18.00, con la Santa Messa presso la Chiesa di San Salvatore e l´esibizione di gruppi musicali del territorio tra cui il Movimento di cultura popolare Aequana. “Vico Equense è ‘la cittadina che ascolta i nonni´ perché ritengo che, nonostante l´entusiasmo con cui viene svolto tale ruolo,- spiega Ferdinando Astarita, assessore alle politiche sociali- fare il nonno non sia facile. Anche questo dato è emerso, infatti, dalla nostra indagine. I nonni sono pronti ad accorrere ad ogni richiesta dei figli, disponibili a sostituirli e contenti di soddisfare le richieste dei nipoti, con cui intrattengono un rapporto intenso pieno di sensibilità ed emozioni. Mansione complessa e al tempo stesso stimolante per delle persone che, trasmettendo il senso della famiglia, si ritrovano a vivere una nuova stagione della loro vita, condividendo con figli e nipoti il quotidiano rivolto al futuro”. (Ilenia De Rosa)

Carramba vicana

Vico Equense - Torna Raffaella Carrà con Carramba che Sorpresa e tornano i suoi Carramba Boys che quest’anno si fanno chiamare i bellissimi ! Tra di loro il 22enne Francesco Aiello che ha già conquistato il pubblico classificandosi secondo. Il giovane vicano studia Ingegneria alla Federico secondo, ed ha intenzione di continuare, anche se il suo fascino gli ha spalancato le porte della TV. Per votarlo bisogna chiamare il 48444 e scrivere 2. Usa tre aggettivi per definirsi “buono, simpatico e passionale”, si è classificato tra i primi dodici al più bello d’Italia, ed ha conquistato il titolo di bagnino più bello d’Italia. La Città lo sostiene e tra i primi a congratularsi il Sindaco Cinque.

Demolite le baracche a Tordigliano

Vico Equense - Il Comune ha bonificato l'intera area e demolito tutti i manufatti presenti sulla spiaggia di Tordigliano. Un vero e proprio camping abusivo sequestrato ad agosto dai militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di Salerno, in ottemperanza alle direttive del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Napoli, coadiuvati da personale della polizia municipale e della capitaneria di porto di Vico Equense. I campeggiatori abusivi, per la maggior parte residenti in penisola sorrentina, utilizzavano sei baracche dove erano stati allestiti tavoli e panche rudimentali oltre all´installazione di pericolosi fornelli a gas utilizzati per la cottura di cibi.

Dal Pd al «Pd2», quando la realtà supera di gran lunga la fantasia

Altro che Corea del Nord. La «democratizzazione» della Campania, ovvero la campagna di tesseramento al Pd, sta passando attraverso una cura ormonale talmente intensiva da far rischiare l'esplosione delle coronarie. Ricordate Visciano? E prima Torre Annunziata e poi Casamarciano? Nulla rispetto a quello che è accaduto domenica ad Acerra dove un esponente democratico è finito all'ospedale e le iscrizioni sono state sospese. Nel paese del termovalorizzatore, delle barricate e della diossina non c'è un solo Pd. Ma due. Quattro consiglieri democratici appoggiano la maggioranza, cinque sono all'opposizione e si sono ribattezzati Pd2 (e non cancellate la d). Non è uno scherzo. È la realtà che supera la fantasia. Le due fazioni in vista del tesseramento si sono sedute intorno ad un tavolo proprio per evitare il mercato delle tessere e chiudere su una lista unitaria. Ma il tentativo è fallito. In piazza Castello sabato e domenica si è consumata la guerra tanto fratricida temuta. Sono volate letteralmente le sedie. Si racconta che si è sfiorato il linciaggio del garante. Alla fine è arrivata la polizia e un esponente democratico è stato portato in ospedale. Tutto per un pugno di tessere. C'è chi, come è già accaduto a Visciano, minaccia di denunciare anche la compravendita delle iscrizioni al nuovo partito. Certo è che, nel momento di massima crisi nazionale di Veltroni e di scarsa fiducia nei governi locali di centrosinistra, pare assai paradossale che ci siano code chilometriche fuori dalle sezioni e tanta voglia di militanza. Ad Acerra, per esempio, si sono fermati a quota 1500 tessere su 7800 voti racimolati alle ultime elezioni, altrimenti sarebbero state almeno il doppio. Quello di Acerra non è un caso isolato. Altrove sono stati più bravi, tanto bravi da fermarsi giusto giusto al tetto massimo del 25 per cento, che è il rapporto massimo, stabilito a tavolino, tra iscritti e votanti. Oltre questa percentuale si avverte puzza di bruciato e si può legittimamente parlare di tesseramento gonfiato. Proprio al limite pare ci siano paesi come Castellammare di Stabia dove ci aggiriamo (i dati non sono ancora ufficiali) sulle 2 mila tessere a fronte di 12 mila elettori. Così ad Afragola, circa 2000 per 8700 preferenze date al Pd. Per non parlare dei cosiddetti quartieri rossi partenopei: Fuorigrotta e Bagnoli dove pare si sia arrivati quasi alle 4000 sottoscrizioni, laddove Ds e Margherita in due non arrivavano a 600 tessere. Ufficiosamente in un solo weekend in una quindicina di comuni il Pd ha fatto bingo, racimolando tra le 16 mila e le 20 mila tessere. Per Enzo Amendola quelli del Partito democratico in Campania «sono numeri che i due partiti fondatori non riuscivano a raggiungere neanche in un anno di duro lavoro». Se non si è superato il tetto del 25 per cento, almeno non si superi il livello di decenza. Si tratta di tessere non azioni. Di un partito nuovo non di una spa. Quanto ancora bisognerà attendere affinché intervengano i livelli provinciale, regionale e nazionale? Ancora quanti piccoli Montecchi e novelli Capuleti dovranno scontrarsi prima che qualcuno se ne accorga e ponga fine a questo inutile esercizio di forza? (Simona Brandolini da il Corriere del Mezzogiorno)

Pare che adesso la voglia dare …

Alle passate elezioni Daniela Santanché lasciava la Casa della Libertà e fondava La Destra con Francesco Storace. Molti italiani si lasciarono impressionare, dalle dichiarazioni orgogliose sul darla e non darla e dalla perentoria affermazione "Berlusconi è ossessionato da me. Tanto non gliela do..." Ma passato il tourbillon elettorale e lontana dalla ribalta del Parlamento, la Santanchè che fa? Inizia a corteggiare il nuovo governo, scrive con Feltri un libro su Berlusconi e le intercettazioni, vuole traghettare la Destra nel PdL, rompe con Storace, insomma, per restare in metafora, ora vorrebbe "darla" a Berlusconi. Proprio quello che, a detta sua, vedeva le donne solo in orizzontale o come predellino della Mercedes per sembrare più alto.

Comunità montane, tempo scaduto

Via libera al ddl regionale entro la mezzanotte di oggi: 112 gli emendamenti

Regione Campania - Comunità montane: scade oggi a mezzanotte il termine ultimo per l'approvazione della legge regionale che ridisegna l'assetto degli organismi di gestione, dopo un rinvio di tre mesi (possibile grazie al decreto “Mille proroghe”) e il ritorno del provvedimento in prima commissione (Affari generali). In mancanza del via libera del Consiglio regionale, da domani diventerebbe automaticamente vigente in Campania la disciplina nazionale. Il ddl firmato dall'assessore Antonio Valiante riduce il numero delle Comunità montane da 27 a 20, prevedendo un consistente smaltimento del numero dei componenti (da 1.208 a 263 consiglieri, da 223 a 54 assessori, da 27 a 20 i presidenti). In aula il testo torna con una zavorra di 112 emendamenti, la maggior parte dei quali a firma dei consiglieri dell'Mpa (Movimento per le autonomie) e dell'azzurro Paolo Romano.

Guerre giuste

"La satira è sacrosanta. Bisogna evitare in materia le polemiche. Ma non si può non rilevare la pericolosa ambiguità della vignetta contro il ministro Brunetta pubblicata nell’inserto satirico allegato all'Unità. Non so se il direttore del quotidiano l’ha vista prima che fosse pubblicata". Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, attacca duramente il quotidiano diretto da Concita De Gregorio stigmatizzando duramente la vignetta contro il ministro della Pubblica amministrazione. Secondo Sergio Staino, direttore di Emme, si tratta di una vignetta che voleva esprimere "disagio" ma anche "vaneggiamento folle" ma che, se può essere interpretata diversamente. "La vignetta di Biani - dice Staino - nelle intenzioni dell’autore e nell’interpretazione che abbiamo dato come redazione, esprimeva solo il disagio, l’indignazione e il vaneggiamento folle e non certo condivisibile, che può provocare una strabordante polemica contro supposti fannulloni, in un paese come il nostro in cui invece sta crescendo la disoccupazione. In questo specifico caso - aggiunge Staino - il disagio profondo di una guardia giurata per la quale, il vecchio 'ferro', strumento del suo lavoro, sottolineava la sua attuale situazione di disoccupato". Questa, è la conclusione di Staino, "la buona fede nostra e del disegnatore, ma se, come può sempre accadere, la ciambella non è uscita con il buco e per una qualche ragione, legata al disegno o al testo, qualche lettore può interpretarla in modo da sembrare un invito all’uso delle armi, né io, né Biani, nè l’intera redazione di Emme, abbiamo alcuna difficoltà a chiedere scusa a questi lettori, ministro Brunetta, ovviamente, compreso".

lunedì 29 settembre 2008

Consiglio comunale sulla casa di riposo

Vico Equense - Si accentuano le polemiche, dopo che è slittata la discussione nel consesso civico, sulla delicata questione della mancata apertura della casa di riposo comunale inaugurata nel gennaio 2006 e capace di ospitare diciotto anziani. A scendere in campo è il Pd che con un comunicato ha denunciato i ritardi nell’apertura della nuova struttura di via Madonnella, costata circa un milione di euro. Nel comunicato il Pd denuncia: «l’arroganza della maggioranza in consiglio che evita un dialogo politico con la minoranza». La richiesta di discussione nel consesso civico, slittata a martedì 30 settembre ore 18 per l’assenza dell’assessore Ferdinando Astarita, è stata formulata da 4 rappresentanti della minoranza e scaturisce dalla chiusura della struttura sociale di Moiano, autogestita per oltre un decennio dagli anziani e dai loro familiari. «Abbiamo risolto i problemi amministrativi - afferma Ferdinando Astarita, assessore alle politiche sociali - ed affideremo la gestione della funzionale struttura ad una cooperativa abilitata in tale campo».

Bossi lancia il Cav al Colle

«Il prossimo presidente della Repubblica sarà Silvio Berlusconi e noi lo voteremo»: assicura il leader della Lega Umberto Bossi, in un passaggio dell’intervista che andrà in onda stasera su Italia 1 durante la prima puntata di Le Iene. Su uno scenario del genere riflette anche l’ex ministro degli Esteri Massimo D’Alema a colloquio con Bruno Vespa per il suo ultimo libro: «Se si arrivasse a un sistema presidenziale, Berlusconi potrebbe concorrere alla massima carica dello Stato, perché ci sarebbero quei pesi e contrappesi che consentirebbero anche a lui di governare meglio il Paese».

Gastronomia, i prodotti Igp

Vico Equense - Esperti e giornalisti di enogastronoma in visita alle strutture agrituristiche della costiera alla scoperta dei prodotti Igp della Campania. L’iniziativa della Confagricoltura in collaborazione con l'Agriturist ha coinvolto qualificati esponenti dei mass media che hanno soggiornato a «Le Tore» e «Acanfora» di Massalubrense e a Astapiana Villa Giusso a Vico Equense. La folta delegazione ha visitato l'ex convento seicentesco di Astapiana che da circa duecento anni è di proprietà della famiglia Giusso. Le sorelle Giulia ed Erminia Elefante, titolari della storica dimora, hanno guidato i giornalisti nella visita al complesso monumentale conclusasi con il pranzo nella cucina maiolicata. Serviti piatti preparati con prodotti a marchio di Igp (Igp) tra cui una apprezzata pizza al limone di Sorrento e la torta di mela annurca. Nell’agriturismo «Le Tore» è stato presentato dall’antropologo inglese Iain Chambers il suo libro «Le molte voci del mediterraneo» con l’ausilio di testimonianze fotografiche. A seguire cena con prodotti campani e conclusione con il sorbetto al limone di Sorrento.

Por, la Regione forza la mano

Regione Campania - Fondi Ue: via libera ai pagamenti nonostante i vincoli del patto di stabilità La Giunta regionale autorizza i pagamenti delle spese impegnate con i fondi Ue 2000-2006. Nonostante il patto di stabilità, varato dal Governo per evitare la crescita esponenziale delle spese degli enti locali, Palazzo Santa Lucia decide su proposta dell'assessore al Bilancio Mariano D'Antonio (foto) di liquidare le risorse per "promuovere gli investimenti". "La nostra decisione – spiega D'Antonio - giunge in un momento difficile per l'economia regionale". "Ora - afferma il presidente della Giunta Antonio Bassolino - il Parlamento deve approvare un emendamento alla finanziaria che consenta a tutte le Regioni del Sud di completare il ciclo di spesa del Por, per evitare il disimpegno delle risorse comunitarie". Se non dovesse arrivare la deroga, la Campania rischia diversi provvedimenti restrittivi, tra cui l'aumento delle accise sui carburanti. Complessivamente - si legge nella delibera di Giunta - i fondi necessari ai pagamenti ammontano a 838,1 milioni di euro.

Il costo della pioggia

A Ravenna il Comune ha recepito la decisione dell’ente che gestisce le reti idriche e nella tariffa dell’acqua verrà inserito il costo della gestione delle fognature delle acque bianche: in pratica, come lo chiamano a Repubblica, il costo della pioggia.

«Affari e clientele le cause del crac»

Angelo Giusto, presidente della commissione Sanità: voci e indiscrezioni a parte che attendono conferme o smentite c’è poco da stare allegri? «Il pianeta sanità è stato trasformato in un formidabile generatore di affari e clientelismo. Rispetto a questi sintomi occorre una diagnosi e una terapia. Consapevoli di dover difendere con le unghie un bene prezioso, il più universale dei diritti, una Sanità pubblica e per tutti. Non sempre la salute delle persone è stata al centro delle politiche sanitarie. Spesso si è usata la sanità più per costruire consenso elettorale che per curare le persone». Questa logica cosa ha prodotto? «La proliferazione delle strutture, con 140 ospedali, di cui 72 pubblici, e un eccesso di primari, a volte senza posti letto. Non c’è stata alcuna logica di programmazione. Per questo vi è una provincia con meno di un milione di persone che ha saputo ”pretendere e costruire” ben 18 ospedali. Un ospedale di eccellenza come il Monaldi con circa 850 posti letto è dotato di circa 30 primari, mentre l’università con uguali posti letto ha circa 180 primari. Una regione da cui partono ogni anno almeno centomila persone per farsi curare fuori si presenta con un pessimo biglietto da visita». E intanto il pubblico non riesce a garantire neppure servizi essenziali. «Infatti si è consentito che dialisi e riabilitazione fossero appaltate quasi totalmente ai privati. In Campania vive oltre un milioni di ultrasessacinquenni ma non esiste una struttura dedicata in cui possono essere curati gli anziani. C’è un contesto all’interno del quale l’aspetto specificamente sanitario, quello finanziario e quello sociale si intrecciano, condizionandosi reciprocamente e determinando situazioni di fatto assai complesse». La terapia qual è? «Il bisogno di salute richiede processi di integrazione tra risorse, servizi, competenze sanitarie e competenze sociali. Gli ospedali devono essere propriamente adibiti alla cura delle fasi acute, i cittadini le cui affezioni non rientrano in questa fattispecie hanno bisogno di presidi territoriali all’interno dei quali i medici di medicina generale possano lavorare insieme ed essere affiancati da infermieri e operatori del sociale, dove si possa disporre di strutture per la diagnostica e di una rete informatica efficiente. Occorre potenziare le cure domiciliari, così come avviene nei paesi più evoluti». Il sistema delle Asl, così com’è, è ancora attuale? «Sarebbe auspicabile procedere finalmente all’accorpamento del territorio provinciale in una unica Azienda (per Napoli tre aziende: area urbana, Napoli est e Napoli ovest), lasciando le funzioni di elezione agli Ospedali di rilievo nazionale. L’Azienda territoriale potrebbe gestire in maniera centralizzata le prenotazioni e le liste d’attesa controllando l’offerta delle prestazioni e la loro appropriatezza, esaltando il ruolo dei medici di medicina generale anche al fine di meglio individuare il percorso terapeutico e prevenire l’uso eccessivo o non appropriato di prestazioni specialistiche e di attività diagnostica». È più pessimista o ottimista? «Non si tratta di essere nè pessimisti nè ottimisti. Dipende tutto dalla politica, dal coraggio delle scelte. È evidente che non si può reggere più un modello che produce più di mille miliardi di debito ogni anno. La spesa allegra, le nomine per incapaci, la disorganizzazione devono essere spazzate via». (p.mai. il Mattino)

Sanità, ancora un buco nei conti già in rosso. La Campania rischia commissariamento


Nasce la Federazione dei Precari della Sanità Campania

Arrestato con 12 dosi di droga in tasca

Piano di Sorrento - Sorpreso dagli agenti di polizia mentre scendeva dal treno con 12 dosi di eroina e cocaina in tasca viene fermato e sottoposto a regime di arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si terrà questa mattina presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento. Giuseppe Pastore, 32enne di Sant´Agnello, dovrà dunque rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo avere probabilmente acquistato la merce al di fuori della penisola sorrentina. L´arresto è stato perpetrato dagli uomini del commissariato di Sorrento coordinati dal vice questore Francesco Zunino in seguito ad un controllo intensificato nel fine settimana presso le stazioni della circumvesuviana della costiera. Il 32enne di Sant´Agnello, i cui movimenti erano già stati segnalati alle forze dell´ordine, era appena sceso alla fermata di Piano di Sorrento dal treno proveniente da Torre Annunziata, luogo dove presumibilmente si era recato per l´acquisto di 8 dosi di eroina e di 4 dosi di cocaina da smerciare il sabato sera nei dintorni di locali notturni e discoteche. L´uomo è stato invece subito notato ed intercettato nel tardo pomeriggio di sabato ed in seguito a perquisizione avvenuta sul posto gli agenti di polizia gli hanno rinvenuto addosso le 12 dosi complessive di sostanze stupefacenti. Già avviate le indagini da parte degli inquirenti dopo il formale interrogatorio avvenuto al commissariato di Sorrento per risalire al luogo preciso ed ai soggetti presso i quali Giuseppe Pastore si sarebbe rifornito. Nelle ultime settimane l´uomo era stato anche notato nelle tarde serate nei dintorni di locali pubblici notturni dove forse avvicinava clienti in cerca di forti emozioni. (Vincenzo Maresca Positano News)

Pd, parte il cantiere per le primarie dei giovani

Si avvicinano le primarie dei giovani del Pd, e come avvenne un anno fa per quelle dei compagni di partito più grandi, non mancano le polemiche. I giovani democratici il 17 e 18 ottobre saranno chiamati ad eleggere l’assemblea nazionale, composta da 1000 membri in rappresentanza delle diverse realtà regionali, e il segretario nazionale. Tre le condizioni per partecipare al voto: avere un’età compresa tra i 14 ed i 29 anni, versare 1 euro e sottoscrivere l’appello per l’Organizzazione giovanile del Partito Democratico. Per ora la situazione è ancora in evoluzione visto che il termine per presentare le candidature scade il 3 ottobre. Al momento sono già tre la candidature per la carica di segretario nazionale. Il candidato favorito è Fausto Raciti, 24 anni, catanese ed ex segretario della Sinistra Giovanile. L’altro candidato alla segreteria è Dario Marini, membro della direzione provinciale del Pd bresciano. La terza candidata è donna: Giulia Innocenzi, 24 anni di Rimini, radicale e coordinatrice studenti dell’associazione Luca Coscioni. Giulia, da buona radicale, si è mostrata sin da subito battagliera. È da lei che sono partite una serie di polemiche sulla disinformazione che ha avvolto l’evento. La giovane radicale, avendo saputo delle primarie decide di candidarsi ma ecco cosa scopre appena qualche giorno fa: «Apro il sito del Pd: zero, nemmeno una parola. Allora telefono al partito: ma, pure lì, nessuno sa niente». Giulia non si dà per vinta, crea il suo blog e fa addirittura un sit-in davanti alla sede del partito.

Massimo D'Alema commenta le parole di Silvio Berlusconi secondo cui il dialogo "con questo Partito democratico e' impossibile". "E' una delle poche cose su cui sono d'accordo con Berlusconi", ha detto l'ex ministro degli Esteri a margine del Festival della salute a Viareggio. "Nel senso che e' molto difficile il dialogo con lui, che lo concepisce solo come il diritto dell'opposizione di dire che e' d'accordo con lui - ha proseguito D'Alema - Questo non è il dialogo". Per l'ex ministro Berlusconi "è abituato a gestire il potere come se fosse la sua azienda, non e' abituato a dialogare, e purtroppo lo ha dimostrato in questi mesi".

Chiamparino: occorre ricostruire il Pd

domenica 28 settembre 2008

Rc auto: Cozzolino a Scajola, contenere tariffe

Regione Campania - L'assessore campano all'Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino ha inviato una lettera al ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola sollecitando ''la convocazione di un tavolo nazionale con i rappresentanti delle compagnie assicurative per armonizzare le tariffe delle polizze auto che in Campania, e in particolare a Napoli e provincia, sono di gran lunga più elevate che nel resto d'Italia''. La costituzione del tavolo nazionale sulle RC Auto rientra nel “Decalogo della Regione Campania contro il caro-prezzi” presentato lo scorso 18 settembre e in approvazione il prossimo 2 ottobre. Quello delle elevate tariffe RC Auto è ''un tema particolarmente sentito - scrive Cozzolino - gli abitanti della Campania avvertono come una vera e propria ingiustizia il meccanismo attualmente vigente, che colpisce gli automobilisti onesti e non penalizza i disonesti''. ''La questione delle tariffe assicurative e, più in generale, il caro-prezzi dei generi di prima necessità, quali pasta, pane, olio, e così via, è diventata una vera e propria emergenza sociale, che colpisce una fascia di cittadini sempre piu' ampia, in particolare i giovani, le famiglie monoreddito e i redditi da lavoro dipendente'', spiega Cozzolino. Per questo, bisogna ''mettere in campo politiche che abbiano efficacia sul piano del contenimento dei prezzi. E ciò può avvenire solo se tutti gli attori della filiera istituzionale, le organizzazioni dei produttori, i commercianti, i sindacati individuano percorsi e obiettivi comuni''.

Caro-prezzi, ormai è record Campania al secondo posto

Sfilano in 30 mila contro il governo

Le bandiere rosse della Cgil al sole tanti cittadini e un esercito di immigrati. Trentamila persone in piazza, secondo le stime del sindacato. Un pezzo di Africa nel corteo, da tutta la provincia di Napoli, Afragola, Palma Campania, da Caserta. E poi quelli di Castel Volturno, compagni e amici dei sei immigrati ammazzati dalla camorra. «Giustizia, giustizia» hanno gridato mentre la folta delegazione sfilava in corteo. Un minuto di raccoglimento è stato dedicato alla memoria dei due agenti rimasti uccisi durante un inseguimento. In corteo per cambiare le scelte del governo, «quelle che tagliano 8 miliardi e 150 mila posti di lavoro alla scuola, riducono le retribuzioni dei lavoratori pubblici e della conoscenza, colpiscono i diritti sul mercato del lavoro, l´orario e la contrattazione». È un successo per Napoli e la Campania la manifestazione che la Cgil guidata da Guglielmo Epifani ha promosso in tutte le città d´Italia contro la politica economica del governo. Un risultato per numeri e contenuti che premia il lavoro di preparazione dalla confederazione guidata a Napoli da Giuseppe Errico e della segreteria regionale che fa capo a Michele Gravano. Tocca proprio a quest´ultimo concludere il comizio sul palco di piazza del Gesù, al posto di Fabrizio Solari, della segretaria nazionale, che ha disdetto perché ammalato. «Il mondo del lavoro, giovani, i pensionati sono tornati in piazza con sacrificio e allegria, sotto le bandiere della Cgil» dice Gravano, «rom e immigrati. Da Napoli e dalla Campania è venuto un segnale forte. Chi pensava che sarebbe stato un fallimento, si deve ricredere».

Il declino dei partiti? Ecco perché fa male al Mezzogiorno

Il Senato respinge

Il Senato della Repubblica ha respinto la richiesta dei giudici di Roma di autorizzare gli arresti domiciliari per il senatore del Pdl Nicola Di Girolamo, accusato di aver falsamente dichiarato di risiedere in Belgio per candidarsi e farsi eleggere nel collegio degli italiani all’estero, mentre in realtà non s’è mai mosso dall’Italia. Gravi i reati contestati: false dichiarazioni, falso ideologico, abuso d'ufficio. Gravissime le conseguenze della sua condotta: Di Girolamo, se fossero provate le accuse, sarebbe un senatore abusivo che ha truffato i suoi elettori e non dovrebbe sedere a Palazzo Madama un minuto di più. L'iscrizione del parlamentare nel registro degli indagati della procura di Roma rientra nel quadro degli accertamenti avviati nel filone di indagine relativo al possesso dei requisiti dei canditati alle elezioni. In particolare, Di Girolamo, pur risultando iscritto all'Aire, Anagrafe degli italiani residenti all'estero, non risultava abitante in Belgio quando si è candidato, ma ha presentato domanda di residenza l'8 maggio scorso, quindi successivamente alle elezioni. La consueta maggioranza trasversale (Pd-Pdl-Lega-Udc) ha respinto, con la solita eccezione dell’Italia dei Valori, così Di Girolamo resta non solo a piede libero, ma pure in Senato.

Veltroni accusa: in Italia ci sono seri rischi di autoritarismo

Walter Veltroni, perché lei parla di «bullismo al governo »?
«Perché vedo un cambio di passo in questa legislatura, uno scarto rispetto ai governi della storia repubblicana. La società italiana e occidentale vive in uno stato di angoscia che non ho mai visto da quando sto al mondo. Mi viene in mente Dickens: "Era il migliore e il peggiore dei tempi, era il periodo della luce e il periodo delle tenebre, la primavera della speranza e l'inverno della disperazione". Anche nel nostro tempo accadono meraviglie: la scienza, la comunicazione. Eppure in Italia vedo prevalere i segni del tempo peggiore. Sulla fiducia vincono paura, chiusura, arroccamento. E la paura è un moltiplicatore della crisi. Quando una società ha paura, è tentata dal barattare democrazia per decisione. È una sorta di maleficio: ogni volta che la crisi democratica si è saldata con la crisi sociale e con il prevalere di suggestioni populistiche e autoritarie, sono accadute le tragedie peggiori nella storia dell'umanità»... CONTINUA

Operazione trasparenza

I consulenti dell’Amministrazione

Vico Equense
- On line l'elenco dei consulenti della Pubblica amministrazione. L'operazione trasparenza del Ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta prosegue con la pubblicazione degli elenchi degli incarichi conferiti nel 2007, divisi per comparto e settore di appartenenza dell'amministrazione. Gli elenchi riguardano 9.843 amministrazioni che hanno conferito 269.455 incarichi, per un totale di compensi erogati pari a 1.354.509.416,21 euro. Aumenta il numero degli incarichi conferiti, pari a 4.243 (circa il 2,6%), con un conseguente aumento della spesa per le consulenze pari a 66.614.561,96 euro (circa il 5 per cento). Basta "cliccare" su www.innovazionepa.it per sapere tutto o quasi sui dirigenti di Brunetta: quanti sono, quanto guadagnano, il loro curriculum professionale, i giorni d'assenza divisi per ufficio, i numeri di telefono e le mail per far sì che i vertici siano rintracciabili anche dal privato cittadino. L’Anagrafe delle prestazioni e degli incarichi conferiti ai pubblici dipendenti, istituita con l’art.24 della legge 412/1991, nasce con finalità di monitoraggio e controllo della spesa pubblica. Essa è stata creata per la misurazione qualitativa e quantitativa degli incarichi e delle prestazioni rese, al di fuori dei compiti e doveri d’ufficio, dal personale delle amministrazioni pubbliche, per il quale vige il divieto di svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o preventivamente autorizzati dalle amministrazioni di appartenenza. L’ Amministrazione di Vico Equense ha effettuato la dichiarazione all'Anagrafe delle Prestazioni per incarichi a consulenti e collaboratori esterni per l’anno 2007.

Aiello Mchele 01-ott-07 31-dic-07 supporto alle attività legali dell'ufficio contenzioso 2.400,00 - 2.400,00
Celentano Giuseppe 26-ott-07 31-mar-08 assistenza tecnico amministrativa per il progetto riuso POR Campania 3.648,55 - 0,00
D'Avino Carmela 26-ott-07 31-mar-08 assistenza tecnico amministrativa per il riuso – POR Campania 3.648,55 - 0,00
De Simone Silvio 12-ott-07 31-dic-07 servizio di supporto per la valutazione economica e finanziaria per le procedure di project financing 5.000,00 - 0,00
De Somma Brigida 12-ott-07 31-dic-07 servizio di supporto per la valutazione di qualità tecnica, estetica e funzionale per le procedure di project 5.000,00 - 5.000,00
Dubbioso Emilia 02-ago-07 31-dic-08 supporto gestionale per la piena riuscita dei progetti infrastrutturali relativi al programma patto territoriale penisola sorrentina 20.000,00 - 5.882,35
Paparella Riccardo 12-ott-07 31-dic-07 servizio di supporto per la valutazione della bozza di convenzione delle proposte afferenti le procedure di project financing 5.000,00
Somma Annunziata 02-ago-07 31-dic-08 supporto gestionale per la piena riuscita dei progetti infrastrutturali afferenti il programma progetto integrato portualità turistica POR Campania 20.000,00 - 5.882,3

Ma dove stanno i vigili urbani?

Vico Equense - Ma dove stanno i vigili urbani? Viene da chiederselo. Le foto sono state scattate in Piazza Umberto I°, - ieri - alle ore 18.15. A Bolzano, se posteggi così, nel giro di quindici minuti al massimo ti ritrovi una bella multa sul parabrezza. Qui in linea di massima non ti succede un bel niente. Sappiamo tutti quanti, assai bene, come sia oggettivamente inutile far richiamo al senso civico: per non vedere le auto in doppia fila è necessario che i vigili urbani si rimbocchino le maniche e scendano in strada.

Cambia la toponomastica a Faito

Vico Equense - Con delibera n° 184 del 03/09/2008 San Michele Arcangelo avrà una sua strada sul Monte Faito. L'appuntamento con la cerimonia di intitolazione del tratto viario, è per lunedì prossimo 29 settembre, giorno dedicato proprio ai tre santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Nei pressi del Santuario omonimo cambia la toponomastica, quindi. Dopo l'acquisto da parte della Provincia e della Regione Campania dei terreni e delle strutture del Monte Faito, acquisto fatto per preservare e valorizzare uno dei beni ambientali più significativi dell'intera provincia, la presa in consegna del bene è avvenuta lo scorso mese di luglio. Pronto il protocollo d'intesa tra Provincia, Regione ed Ente Parco dei Monti Lattari, che aspetta solo di essere firmato.

Minaccia l´ex-socio, denunciato

Meta - Consegna una cartuccia all´ex-socio in affari minacciandolo di morte dopo avergli chiesto oltre 50mila euro per la liquidazione delle quote. Rintracciato dai carabinieri viene denunciato in stato di libertà in seguito a perquisizione domiciliare dopo avere rinvenuto nella abitazione il possesso illegittimo di un fucile da caccia. Sulla vicenda i militari dell´Arma mantengono al momento il più stretto riserbo a causa del feroce astio tuttora esistente tra i due ex-soci in affari. La querelle coinvolge due commercianti di Meta di Sorrento, affiliati in commercio da qualche anno, ma con una situazione economica vicina al fallimento. Le maldestre scelte perpetrate da uno dei due mandano presto sul lastrico la società, salvata a sua volta dall´altro socio che si accolla i debiti rimasti con la promessa di liquidare l´amico riconoscendogli un importo di oltre 50mila euro a riscatto del materiale comunque acquistato a nome della ditta. Le difficoltà economiche create dal socio uscente costringono l´altro a temporeggiare sulla consegna del denaro, poi dopo i continui solleciti verbali arriva la resa dei conti. Il socio uscente decide di recarsi al negozio dove affronta l´amico e senza ulteriori discussioni gli infila una cartuccia sotto il maglione e lo minaccia dicendogli “la prossima è per te”. L´immediata denuncia dell´accaduto porta i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Federico Scarabello della compagnia dell´Arma di Sorrento ad indagare sulla persona verificando se sia in possesso di porto d´armi. Al negativo riscontro fa seguito la perquisizione domiciliare nella quale i carabinieri si imbattono in un fucile da caccia calibro16 ed in 2 cartucce uguali a quella consegnata al socio. Dopo il sequestro del fucile illecitamente detenuto e delle cartucce per il possessore è scattata la denuncia in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata con la duplice accusa di minaccia aggravata e detenzione illegale di fucile e munizioni. (Vincenzo Maresca)

Le giornate del patrimonio tra musei, antichi palazzi e grotte

Sorrento - Il Museo bottega della tarsìa lignea e la baia di Ieranto sono i due itinerari della costiera inseriti nel cartellone delle «giornate europee del patrimonio 2008», in programma oggi e domani. Una due giorni promossa dal ministero per i Beni e le attività culturali in collaborazione con il Fai, Fondo per l’ambiente italiano. Si parte a Sorrento con la mostra sull’artigianato artistico in Campania, che mira a far conoscere i poli di produzione ancora attivi nella nostra regione. L’esposizione è ospitata nelle sale del settecentesco palazzo Pomarici Santomasi (via San Nicola 38, orari 10-13 e 15-18.30, telefono 081-8771942), sede del Museo bottega della tarsìa lignea. Realizzato dall’architetto Alessandro Fiorentino, il museo rappresenta una nuova proposta nell’ambito dei percorsi mussali, con una struttura polifunzionale che ospita una mostra permanente di prodotti artistici della tarsìa sorrentina, eventi e corsi di formazione. Seconda tappa del viaggio sulle vie della cultura è sulla costa meridionale della penisola sorrentina: la Baia di Ieranto, a Massa Lubrense (oggi e domani ore 10-18, via Fontana di Nerano 23, ultimo ingresso ore 17.30). Vista dall'alto, l'estremità della penisola ricorda i tre artigli di un uccello predatore, il che spiega il toponimo Ieranto, dal greco jerax, che significa rapace. In programma, una visita guidata attraverso vari sentieri, dai quali si possono ammirare la zona rurale, le costruzioni antiche come la cinquecentesca Torre di Montalto e gli isolotti Li Galli. Ci si può anche avventurare nelle grotte, negli anfratti e nelle insenature che caratterizzano la spiaggia. E visitare Grotta Salara, chiamata così perché un tempo vi si raccoglieva il sale depositato dall'acqua del mare nelle pozze interne; Grotta d’'a Suppressata, con le sue stalattiti che assomigliano ad un insaccato locale o, ancora, Grotta Zenzinada, conosciuta anche come Grotta del Presepe. In programma anche percorsi notturni, con visite nei palazzi monumentali e negli scavi archeologici. Inoltre, con «Sognopompei», sarà offerta la possibilità ai visitatori di entrare nel sito, oggi e domani, usufruendo di uno sconto particolare. Un flyer, da ritirare all'ingresso, con una cedola da staccare, consentirà agli spettatori di ottenere una riduzione di 4 euro sul biglietto d'ingresso anche per le visite future. Obbligatoria la prenotazione. info: www.sognopompei.com (Luigi D’Alise il Mattino)
(Foto Massalubrense - Baia di Ieranto: la torre di Montalto)

sabato 27 settembre 2008

Il nuovo sentiero di Prezzano – Monte Comune

Vico Equense - Era una mulattiera che collegava Prezzano a Monte Comune, fino a due mesi fa abbandonata. Oggi è un sentiero che permetterà agli appassionati di trekking e agli amanti della natura di fare piacevoli passeggiate tra le colline di Vico Equense, oltre a consentire ai contadini di raggiungere con maggiore facilità e sicurezza i loro terreni. Si tratta di un tracciato di 670 metri, recuperato in due mesi di lavoro con il ripristino del selciato e con l´ausilio di interventi di ingegneria naturalistica.

Il mare sottosopra

Giovani volontari ripuliscono la spiaggia

Vico Equense - In prima linea bambini e ragazzi delle scuole elementari. Piccoli spazzini per un giorno alle prese con la pulizia dell’arenile della Marina di Seiano, in occasione della manifestazione promossa da Legambiente “Puliamo il mondo”. Come ogni anno, infatti, la prima giornata dell’edizione italiana di Clean Up The World, la più grande manifestazione internazionale di volontariato ambientale, organizzata da Legambiente, è dedicata alla sensibilizzazione dei ragazzi al tema caldissimo dello smaltimento dei rifiuti e dell’attenzione al territorio attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani cittadini nelle operazioni di rimozione dei rifiuti abbandonati. Il Comune di Vico Equense, l’Avf e l’Associazione di promozione ambientale Banco di Santa Croce in collaborazione con istituzioni scolastiche, Terra delle Sirene, Parco dei Monti Lattari, Area marina protetta di Punta Campanella ha predisposto una giornata dal titolo “Il mare sottosopra”. Alle ore 9.00 una lezione d’ecologia nella piazzetta della Marina di Seiano, in cui si è affrontato il tema dei rifiuti e della valorizzazione degli ambienti naturali. Il coinvolgimento del mondo della scuola resta uno dei punti di forza di quest’iniziativa, un’esperienza che vuole stimolare il senso civico nei ragazzi. Presenti Enrico Staiano comandante locale della delegazione di spiaggia, il Vicesindaco Giuseppe Dilengite, l’assessore all’ambiente Giuseppe Cioffi, i consiglieri comunali Antonio Di Martino e Ciro Vanacore, Antonino Di Palma direttore di Terra delle Sirene, e gli insegnanti del Primo Circolo didattico. Il corteo formato da studenti, insegnanti e volontari, dopo la distribuzione degli arnesi da lavoro (sacchetti biodegradabili e guanti) ha proseguito verso la spiaggia libera della Marina d’Equa, per ripulire dai rifiuti l’arenile. Dalle 10,00, sfidando i primi gitanti, i volontari hanno "fatto man bassa" di cartoni, bottiglie e cartacce di ogni genere. I sub dell’associazione “Banco di Santa Croce”, invece, hanno sensibilizzato i ragazzi al rispetto del mare – poi - si sono immersi per pulire i fondali dello specchio d’acqua prospiciente la spiaggia. Un altro gruppo di volontari, appartenenti al circolo “Il Gheppio”- Legambiente, si è occupato, invece, della zona collinare con la partecipazione di 2 classi della scuola media "Scarlatti", del sentiero che da San salvatore arriva a Trina del Monte.

Punta Campanella, scoperti dai sub cumuli di rifiuti gettati dai natanti e pescatori di frodo

Massa Lubrense - In due giorni una ventina di subacquei, appartenenti al circolo Jacques Cousteau di Vico Equense, ai centri d’immersioni Massa Lubrense e Due Golfi, hanno tirato su dai fondali del parco marino di Punta Campanella di tutto e di più: copertoni d’auto, nasse, reti e perfino un grosso frigorifero. Insomma, il mare di Massa Lubrense, l’unico insignito della Bandiera blu assegnata dalla Fee per il 2008 nella provincia di Napoli, si è rivelato una discarica nella quale pescatori e diportisti incivili hanno buttato materiali e oggetti tra i più svariati. Raccogliendo l’invito-appello della presidenza e della direzione della riserva marina di Punta Campanella, i subacquei di tre circoli della penisola sorrentina - dopo le segnalazioni di turisti e residenti, oltre che dell’«Osservatorio legalità e ambiente» - hanno setacciato i fondali di Marina di Puolo, quelli intorno a Punta Campanella, e della Baia di Jeranto, la mitica culla delle Sirene. Con le loro immersioni i sub hanno potuto far recuperare agli operatori della riserva marina Nicola Guida, Domenico Sgambato e Luca Urru, intervenuti con lo spazzamare del parco, chilometri di reti e alcuni quintali di nasse abbandonati sul fondo dai pescatori di frodo. E ancora: relitti di canoe e copertoni d’auto sui fondali tra Punta Campanella e la Baia di Ieranto. Ma la sorpresa più grande è stato il recupero di un grosso frigorifero nel tratto di mare della Bocca Piccola tra Punta Campanella e Capri. «Nessuna meraviglia - spiegano gli ambientalisti - del resto, nel passato, erano stati recuperati enormi quantità di materiali di risulta, vecchi bidet, lavandini e lavatrici. «Si tratta di rifiuti abbandonati da molto tempo – spiegano Raffaele Di Palma e Domenico Sgambato di Legambiente - che ogni anno, grazie ai sub delle associazioni di Massa Lubrense, Sant’Agata sui due golfi e Vico Equense, l’ente parco riesce a recuperare e a farli smaltire grazie alla collaborazione della società ”Terra delle Sirene”». «Alle campagne di sensibilizzazione dell’ente parco e all’opera delle associazioni ambientaliste e dei centri d’immersioni - continuano - deve corrispondere un più forte senso di responsabilità e di collaborazione non solo di quanti vanno per mare ma anche di tutti i cittadini del Consorzio dell’area marina protetta di Punta Campanella». Insomma, è un bilancio positivo quello dell’operazione compiuta dai sub e dallo spazzamare della riserva marina. Soddisfatti il presidente e il direttore del parco, Davide Gargiulo e Antonino Miccio: «Le due giornate spese per la pulizia dei fondali sono state un’importante messaggio d’amore per il mare, che va difeso contro chiunque voglia usarlo come discarica». Occorre però, secondo gli esperti, «esercitare una più massiccia opera di monitoraggio della costa e delle acque di Punta Campanella: solo così si potranno prevenire sversamenti di materiali altamente inquinanti come accadde il 9 agosto scorso quando una nave gettò una grande quantità di nafta davanti alla spiaggia di Tordigliano». Anche per questo oggi, in piazza Vescovado a Massa centro, parte la raccolta delle taniche di oli esausti che saranno poi smaltiti da un’azienda specializzata. (Gennaro Pappalardo il Mattino)

Scuola, consigli ai dirigenti un convegno all’hotel Oriente

Vico Equense - I nuovi dirigenti scolastici si interrogano sul futuro della scuola e della loro categoria professionale. Oggi presso l’hotel Oriente è in programma il convegno sul tema: «Dirigenti ieri, oggi e domani». Numerosi i partecipanti, provenienti dalle varie regioni italiane, per un incontro tecnico-professionale, aperto al dialogo con le istituzioni. Saranno analizzate le ultime novità del mondo della scuola, in cui il ruolo di dirigente diventa sempre più complesso, intrecciandosi con le politiche di governo del territorio. Vari ed articolati i contributi del convegno, a cui partecipano referenti del mondo della scuola, della politica e delle istituzioni, tra i quali l’ispettore Emilio Ambrisi e l’assessore provinciale Maria Falbo. Il «Coordinamento concorso ordinario», organizzatore del convegno, si propone di affrontare in modo del tutto innovativo i problemi delle istituzioni scolastiche, creando una rete fra i dirigenti e fra le scuole. I risultati finora ottenuti sono positivi: più di duecento le scuole già collegate, capaci di confrontarsi e studiare strategie comuni per l’innovazione e la qualità. Il Coordinamento è nato nel 2006 fra i partecipanti al concorso ordinario a dirigente scolastico, e ne fanno parte circa 3000 componenti nelle varie regioni italiane, in contatto fra di loro attraverso siti, forum di discussione, associazioni professionali. (um.ce. il Mattino)

Scampia, visita a sorpresa della Gelmini al Ferrarsi

La Cgil in piazza contro il Governo Berlusconi

Assenti Cisl e Uil, la Cgil promuove oggi cortei nelle principali città italiane. A Napoli il sindacato di Epifani porterà piazza circa 30.000 persone - secondo le previsioni degli organizzatori - contro la politica economica del governo Berlusconi. Il corteo partirà alle 10.00 da piazza Mancini e si concluderà in piazza del Gesù, dove è in programma il comizio di Fabrizio Solari, segretario confederale della Filt - Cgil, reduce dalla snervante trattativa nazionale su Alitalia. «Sarà un autunno caldo», prevede Michele Gravano, segretario della Cgil per la provincia di Napoli, «e la Campania rischia di pagare costi pesantissimi per la recessione economica e per le fallimentari strategie dell'esecutivo di centrodestra. I punti di crisi sono tanti: Fiat, Atitech, Exide, ma anche centinaia di piccole e medie imprese che affannano sempre di più». Voi in piazza, il Pd nicchia. La Cgil si candida a colmare il vuoto di rappresentanza della politica? «Abbiamo caratterizzato il corteo di oggi come una manifestazione sindacale per cambiare le scelte del governo. In particolare, quelle che tagliano 8 miliardi e 150.000 posti di lavoro alla scuola, riducono pesantemente le retribuzioni dei lavoratori pubblici e della conoscenza, colpiscono i diritti sul mercato del lavoro, l'orario e la contrattazione. Non è nostro compito invadere il terreno della politica. Ovvio però che i nostri iscritti, la grandissima maggioranza dei quali milita nello schieramento di centro sinistra, spingano anche per una mobilitazione politica ». In corteo una rappresentanza dei rom e e dei migranti. Come Famiglia Cristiana, anche il maggiore sindacato italiano lancia l'allarme contro la crescente intolleranza? «Nessun dubbio. Lo diciamo da tempo. Il caso Campania è emblematico. Mesi fa i roghi dei campi rom a Ponticelli, poi la strage degli africani a Castelvolturno, infine le scritte razziste e le minacce contro gli accampati a Pianura nelle palazzine diroccate. Servirebbero politiche di accoglienza e di integrazione, invece di esibizioni muscolari che aggravano il disagio degli ultimi e soffiano sul fuoco dell'intolleranza». Sfileranno in corteo a Napoli anche rappresentanti del Pd campano o delle istituzioni locali? «Se lo faranno, ma non so e non ne ho notizia, parteciperanno a titolo individuale alla manifestazione organizzata dalla Cgil». Cisl e Uil vi hanno lasciati soli in piazza. E' rottura? «No. La manifestazione di oggi deve portare alla ribalta i problemi della gente, affinché si apra un tavolo di discussione col governo su sanità, pensioni, diritti, welfare. Non è certo contro la Cisl e contro la Uil». Vista da Napoli e dalla Cgil, l'insistenza sul federalismo fiscale da parte dell'esecutivo come appare? «Come una foglia di fico. Non può essere contabbandato come politica per il Mezzogiorno il federalismo fiscale. Fumo negli occhi, per nascondere che la politica economica di Berlusconi e Tremonti introduce tagli alla spesa pubblica, riduce le risorse per il sud e non ha alcuna strategia per il rilancio e per la crescita di una economia in crisi». (Fabrizio Geremicca da il Corriere del Mezzogiorno)

Bassolino: "Ma quali amici su di me bombe atomiche"

«Altro che fuoco amico, su di me sono cadute bombe nucleari amiche e nemiche». Il presidente della Regione Antonio Bassolino si sfoga in serata in un albergo della Ferrovia all´assemblea promossa da Alleanza Riformista, la componente socialista nel Pd, e torna sui mesi dell´emergenza rifiuti. «Hanno lanciato bombe nucleari - incalza Bassolino - ma qui in Campania, a differenza di altre parti d´Italia, la partita con il centrodestra è ancora aperta. La sfida oggi è nel capire se abbiamo ancora la vitalità per andare oltre noi stessi, se abbiamo le energie per valorizzare meglio le nostra straordinaria esperienza e per superare limiti ed errori che ci sono stati. Sapendo però che qui la partita è ancora in corso rispetto ad altre parti d´Italia. Chi avrebbe mai pensato solo cinque o sei mesi fa che avremmo avuto la forza di superare le bombe nucleari amiche e nemiche? Ora bisogna costruire nuove alleanze sapendo pure che non dobbiamo essere una forza dell´anti, perché quello è il terreno preferito da Berlusconi». L´intervento di Bassolino ha chiuso la prima giornata di lavori della Costituente riformista del Pd che è stata aperta dal consigliere regionale Felice Iossa, il quale ha puntato l´indice soprattutto sulla sanità in Campania, assieme al segretario campano del Partito democratico Tino Iannuzzi, al ministro-ombra dell´Agricoltura Alfonso Andria, al consigliere comunale Roberto De Masi e all´ex ministro Carmelo Conte. In sala anche gli assessori regionali Ennio Cascetta e Andrea Cozzolino, l´architetto Nicola Pagliara, l´ex assessore comunale Andrea America. (Repubblica Napoli)

Parco dei Monti Lattari

Il 24 settembre a Tramonti, presso la sede della Comunità Montana Penisola Amalfitana, è stato presentato il lavoro svolto dalla società Agriconsulting per la delineazione delle linee guida da assumere per la redazione del Documento Strategico del Parco Regionale dei Monti Lattari. L’Ente Parco dei Monti Lattari è attivo da un po’ di tempo, ha un presidente, la legambientina Anna Savarese. “Il Piano del Parco ha un valore strategico – ha esordito Anna Savarese,– e rappresenta un'individuazione di modelli di produzione, di offerta e gestione di servizi in chiave sostenibile”.Tre i punti cardini dello sviluppo: la montagna, il paesaggio e la ruralità del territorio. Ma quali strategie mettere in campo, non rischiando di accavallare le competenze dei diversi Enti e portare davvero uno sviluppo diffuso anche in quei comuni poco toccati dai flussi turistici? “Dobbiamo puntare tutto su un riequilibrio di fattori – continua il presidente Savarese – attraverso strumenti che favoriscono gli obiettivi di convogliare e non far disperdere in mille rivoli, le spese comunitarie”. Ecco il punto: dare una svolta al territorio, anche nel non sperperare fondi europei in progetti inutili e magari mai realizzati, ed essere davvero un volano per l'economia e l'occupazione. Nel documento strategico si sono individuate le aree di indagine, i beni e le risorse, “omettendo” però di individuare, quali progetti sono attualmente in corso in determinate zone strategiche, in modo da non replicare eventuali progetti futuri che dovrebbero prevedere una visione del paesaggio dinamico, con una valorizzazione-conservazione del patrimonio naturale. “La sovrapposizione dei Piani è un argomento spinoso – ha dichiarato Domenico Moccia, assessore all'urbanistica Provincia di Napoli -e il metodo della concertazione è uno strumento che non viene accettato, e così il livello di difficoltà è davvero enorme. Ma bisogna pensare ad uno sviluppo legato anche ad una mobilità sostenibile, e in questo devo dire che il PUT è ormai superato, perché prevede massicci investimenti solo in determinate aree, mentre il modello di sviluppo dovrebbe essere quello diffuso”.

Ospedali pubblici da privatizzare

Molti ospedali pubblici verranno privatizzati per contenere le spese della sanità. È il progetto illustrato dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenuto a un incontro organizzato dai Liberali popolari di Carlo Giovanardi a Todi. «Rispetto al Veneto e alla Lombardia, in Sicilia e in Sardegna le spese sanitarie sono del 40% più alte. La soluzione è il federalismo fiscale e anche la privatizzazione di molti ospedali pubblici», ha affermato il premier che ha inoltre difeso il federalismo sostenendo che «è una riforma in cui la maggioranza conta» e grazie alla quale «si potranno abbassare le imposte».

Silvio Berlusconi, tornerà a Napoli il prossimo primo ottobre per fare il punto della situazione. In particolare, il premier intende verificare lo stato di avanzamento dei provvedimenti messi in atto dal sottosegretario Guido Bertolaso per risolvere l'emergenza rifiuti in Campania. Lo ha reso noto lo stesso Bertolaso oggi al termine di un incontro a Napoli con una delegazione della commissione Ambiente del Senato.

«Spiacente, nun me ne pozzo i'»

venerdì 26 settembre 2008

«La Malibù d'Italia».

Ma ve li vedete Richard Gere e Paris Hilton vivere tra le orrende palazzine abusive che infestano la sgarruppata via Domiziana? Eppure questo ha detto il sindaco, a nome dei suoi concittadini: senza la camorra e gli immigrati Castelvolturno sarebbe, testuale, «la Malibù d'Italia». Prova provata che la mancanza di senso autocritico e l'antico vizio italico di cercare sempre dei capri espiatori hanno raggiunto ormai vette un tempo inarrivabili. “Certo, lo Stato ha mille colpe.” — scrive — “E altre mille le hanno i governi, di destra e di sinistra. E chi vuole può maledire anche la Unione Europea, l’Onu, la Nato, il Vaticano, l’America e le centrali mondiali pluto-massoniche. Ma se la nostra Malibù sgarrupata non vede accorrere come quell’altra Mel Gibson e Sally Field, Barbra Streisand e Whoopi Goldberg, … un po’ di colpa ce l’avranno o no anche quelli che a Castelvolturno ci vivono e hanno accettato che la loro terra venisse annientata dal cemento?”.

Musica, regate e mostre weekend di festa sul mare

Piano di Sorrento - Festa all’insegna della cultura e dello spettacolo per la ricorrenza, il 29 settembre, di San Michele Arcangelo, il patrono della cittadina. Saranno il concerto di Annalisa Minetti (foto), previsto per lunedì prossimo in piazza Cota, e lo spettacolo di fuochi d’artificio in programma alla spiaggia a caratterizzare la giornata conclusiva dei festeggiamenti. Il calendario degli eventi scandirà l’intero fine settimana. Si comincia sabato alle 20.30 al centro culturale comunale di via delle Rose con la proiezione dei documentari di Ermanno Acampora dal titolo «Lo schermo della memoria». Per domenica, invece, l’appuntamento è fissato alle 11 a Villa Fondi con l’inaugurazione della mostra «La marineria velica a Piano di Sorrento nel XIX secolo». Ripercorrendo idealmente la Rosa dei Venti, l’esposizione si sviluppa attraverso quattro temi: navi, uomini, vita di bordo e vita a terra. Ogni quadrante è illustrato da sei pannelli documentari in cui si propone un itinerario variegato e complesso nella storia della marineria velica della penisola sorrentina. Tale articolazione tematica favorisce una lettura incrociata tra i documenti esposti, nonché uno sguardo d’insieme che permette di cogliere continuità e discontinuità in un fenomeno plurisecolare della cultura locale. In questo modo allo spettatore viene proposta una vera e propria navigazione a vista attraverso l’iconografia e i documenti che testimoniano una rete economica e culturale di ampiezza mondiale. L’ideazione della mostra è stata frutto della collaborazione tra un gruppo di esperti e appassionati: Vincenzo Astarita, Giovanni Gugg, Carmela Iaccarino, Riccardo Iaccarino, Gioacchino Longobardo, Massimo Maresca, Nello Pane e Biagio Passaro. La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla disponibilità dei discendenti dei più antichi e famosi casati armatoriali della Costiera. A seguire regata velica alla marina di Cassano con una sfilata delle imbarcazioni tradizionali della Costiera. Per il giorno dedicato a San Michele i festeggiamenti si trasferiscono al centro cittadino con le strade che saranno percorse dalla Banda Musicale «Città di Sorrento». Alle 11, invece, ci sarà la tradizionale cerimonia di deposizione di una corona di alloro al monumento di Caduti che si concluderà con una messa nella Basilica di San Michele, vero fulcro di tutti i festeggiamenti. Quest’ultima, eretta nel XV secolo su un tempio pagano, complesso conserva ancora pregevoli pitture eseguite tra il XVI ed il XVIII secolo. Annessa alla Basilica c’è la struttura conventuale di San Michele, che conserva, all’interno della cappella, un magnifico pavimento in cotto maiolicato dei primi dell’Ottocento. (Francesco Aiello il Mattino)

Ubriachi alla guida, ritirate dodici patenti

Massa Lubrense - Controlli a tappeto all’uscita dei locali notturni contro la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una task-force, composta da agenti della polstrada di Sorrento, coordinati dal comandante Giovanni Farella e da vigili urbani del comandante Rosa Russo e del tenente Carlo Fabiano, nel corso degli ultimi 2 fine settimana è stata impegnata per le verifiche lungo le principali strade cittadine. Quattro le pattuglie impegnate dalle 23 del sabato sera fino alle 5 della domenica mattina e i controlli sono stati attuati tra il centro cittadino di Massa Lubrense e la frazione collinare di Sant’Agata sui due Golfi. Circa 80 i conducenti di autoveicoli fermati per i controlli mentre erano alla guida dei loro autoveicoli. Dodici in totale le patenti ritirate. In 11 casi i conducenti sono stati trovati positivi al test con l’etilometro, mentre una patente è stata ritirata perché il titolare guidava sotto l’effetto di droga. Eclatante il caso di un giovane di nazionalità polacca il cui tasso di alcol nel sangue era pari a 2,68, ossia oltre cinque volte la soglia massima prevista dalla normativa che è fissata nello 0,50 per cento. Un giovane ucraino, invece, aveva un tasso di alcol pari a 1,60. I controlli hanno portato anche al fermo di 5 autovetture perché nessuno dei passeggeri a bordo delle macchine era in grado di guidare dopo che il conducente si è visto ritirare la patente. Le auto sono state poi recuperate il mattino successivo da parte di familiari o conoscenti dei proprietari. Le operazioni, le prime di questo genere attuate a Massa Lubrense, hanno ottenuto anche il plauso degli amministratori locali che hanno voluto ringraziare i responsabili della polstrada per la disponibilità ad effettuare i controlli sul loro territorio. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

Di Palma, impegnato per la tutela degli immigrati

La Provincia di Napoli aderisce alla manifestazione del 4 ottobre e sarà presente per testimoniare l'importanza di attivare immediatamente nuove politiche di inclusione di una comunità, quale è quella degli immigrati, sempre più ampia e necessaria alla crescita della nostra economia come della nostra società. "I tragici eventi di Castelvolturno - sottolinea il presidente dell'ente, Dino Di Palma - devono farci sentire una rinnovata urgenza del tema immigrati: spesso sono sfruttati nei campi, nell'artigianato, quando non sono addirittura ridotti in uno stato di semischiavitù dalla criminalità che li utilizza nel piccolo spaccio di droga e nella prostituzione". Secondo Di Palma "certamente anche a loro tocca rispettare quotidianamente le regole ma hanno pienamente diritto a una tutela dei loro diritti e a politiche che li faccia sentire cittadini uguali agli altri, che ne riconosca l'importante ruolo che spesso ricoprono per far andare avanti anche settori rilevanti della nostra economia. Per questo motivo dobbiamo essere oggi al loro fianco perché le istituzioni devono essere garanti della loro tranquilla convivenza nella società italiana".

Senza barriere

Castellammare di Stabia - Si intitola “Senza barriere” l’iniziativa della comunità Promozione e Sviluppo, di cui è animatore don Gennarino Somma, che, insieme con l’associazione “Casa della Pace e della Non Violenza", si unisce all'Ats “Centro di Cittadinanza" e a tutte le associazioni iscritte al ”Forum delle Associazioni Stabiesi” per dare vita a un evento unico in città. Domenica, infatti, in via Sarnelli - che per l'occasione sarà chiusa al traffico veicolare - si esibiranno gruppi musicali stranieri e locali suonando strumenti tipici della loro terra, ed esibendosi in balli tradizionali. La serata multietnica sarà arricchita dalla realizzazione di giochi e cartelloni sul tema della convivenza, per i quali saranno coinvolti i bambini del centro storico di Castellammare. Nell'ambito della serata è inoltre prevista la degustazione di piatti della nostra tradizione culinaria e di quelle straniere realizzati con prodotti del Commercio Equo e Solidale, preparati e presentati da cuochi palestinesi professionisti. L'iniziativa si inquadra nell'anno del Dialogo Interculturale che ha come obiettivo generale l'approdo ad un atto di collettività umana e solidale, superando le barriere dell'individualismo, all'insegna della convivenza interculturale. (Annunziata Benigno Il Giornale di Napoli)

Vendola rilancia le alleanze a sinistra

«Occorre guardare agli errori fatti, certamente, ma anche alle cose che sono state costruite in Campania». Così Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, apre una riflessione sulle alleanze in Campania di Rifondazione comunista. Lo fa alla festa provinciale del partito, ieri sera a Portici, intervistato da Ottavio Ragone, vice redattore capo di "Repubblica". «Napoli - dice Vendola - è stata prigioniera prima della retorica del rinascimento e ora di una retorica disfattista». Ora bisogna riprendere un cammino su basi nuove: «Occorre ripartire dai temi sul tappeto, e da qui far scaturire le nuove alleanze». Comunque il centrosinistra campano può ancora lavorare, e «non dobbiamo avere paura di perdere, il centrodestra qui è impresentabile».È una versione in linea con un partito che qui siede nelle amministrazioni e che ha votato compatto Vendola alla sfida per la segreteria nazionale. L´area Vendola si riunirà proprio oggi a Roma, a livello nazionale. Spiega Vendola: «Vogliamo avviare un percorso non solo interno a Rifondazione, ma ai compagni dobbiamo dire la verità, cioè che il partito si muove sulla linea dettata dal suo solo 7 per cento». È l´ennesimo affondo alla leadership di Paolo Ferrero. Col quale si marcerà insieme «finché potremo, all´interno del partito, far passare l´idea della sinistra da rifondare». La parola scissione non la pronuncia nessuno. Quel che è certo è che però Ferrero, segretario nazionale, alla festa non ci sarà. L´happening sarà invece chiuso domenica, presso la villa comunale di Portici, da Gennaro Migliore.

Mazzarella "Nuova legge elettorale"