Elenco degli ostacoli che deve superare una mamma napoletana per accompagnare i figli a scuola.
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martedì 30 novembre 2010
Domani a Sorrento, il Premio Dino De Laurentiis
Sorrento - Domani, alle ore 19 e trenta, nella sala Sirene dell'Hilton Sorrento Palace, si svolgerà la cerimonia dei premi Biglietti d'Oro promossa dall'Anec, l'associazione nazionale esercenti cinema, nell'ambito delle Giornate Professionali di Cinema, in programma fino al 2 dicembre. Nel corso della serata, presentata da Lorena Bianchetti, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, consegnerà anche il Premio Dino De Laurentiis, istituito dal Comune di Sorrento in memoria del grande produttore cinematografico scomparso recentemente. Tra gli ospiti attesi domani a Sorrento, Aurelio e Luigi De Laurentiis, Christian De Sica, Massimo Ghini, Max Tortora, Giorgio Panariello, Carlo Verdone, Laura Chiatti, Michele Placido, Paolo Hendel Ambra Angiolini, Ricky Memphis, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu Nancy Brilli, Ficarra & Picone, Carlo e Enrico Vanzina, Alessandro Gassman, Vincenzo Salemme, Asia Argento e Stefano Accorsi. (Ago Press)
Il sale per sciogliere la neve
Vico Equense - Quando fa freddo, e le strade diventano come piste da bob, si butta il sale per sciogliere il ghiaccio, e rendere possibile alle gomme delle auto di mantenere la trazione sulla superficie stradale. Il nostro Comune ha giocato d'anticipo, e avendo un territorio dove l’altitudine varia da zero a 1200 metri sul livello del mare, il 16 novembre 2010, ha sollecitato un preventivo a una ditta di Castellammare di Stabia per la fornitura di 25 quintali di sale grosso per disgelo stradale. La ditta ha immediatamente risposto presentando un preventivo di 0,115 più iva al chilo. Senza entrare nel merito dell’atto, in molti considerano lo spargimento di sale una forma di inquinamento, talvolta grave e quasi mai considerata. Ricerche negli Usa e in Canada hanno accertato che l’impatto ambientale del sale stradale è decisamente serio. Uno studio approfondito è stato appena fatto da ricercatori universitari a Pickering, una piccola città a poca distanza da Toronto che ogni anno sparge generosamente 7.600 tonnellate di sale sulle sue strade. Metà del sale stradale, hanno stabilito i ricercatori, si disperde nel sottosuolo e contribuisce a rendere i corsi d’acqua più salati di quello che dovrebbero essere.
Sammy accende il magico Natale di Sorrento
Sorrento - Mezzo milione di micro lampade che emanano luce dal mega albero ecologico che domina piazza Tasso, si riflettono nel bagliore degli occhi gioiosi dei bambini. Ancora una volta il via della grande festa per il vernissage della Giornate professionali di cinema di Sorrento è affidato ad un personaggio del cinema per i più piccoli. L’appuntamento, non a caso, è stato caratterizzato come «Una festa per Sammy», la tartaruga marina alla ricerca del suo vero amore sulla spiaggia della California nel film di animazione «Le avventure di Sammy 3D» della Eagle Pictures per la regia di Ben Stassen. Giochi e gadget del firmamento, prima di premere il pulsante per l’accensione dell’albero e delle luminarie cittadine. A fare gli onori di casa il sindaco Giuseppe Cuomo che ha colto l’occasione per augurare il benvenuto ai tanti ospiti illustri che in questi giorni hanno la possibilità di conoscere Sorrento per la prima volta, ed a quelli che ci ritornano da veterani riconfermando il loro affetto per la città. Il sindaco sottolinea l’opportunità della scelta di far coincidere l’inizio dell’intenso cartellone di eventi «M’illumino d’inverno 2010», coordinato dalla Fondazione Sorrento, con il Comune, la Regione e la Provincia, con il consueto appuntamento delle Giornate professionali del cinema, giunte alla loro trentatreesima edizione, con l’obiettivo di sostenere ed ampliare l’offerta turistica. «Grazie ad un consolidato rapporto di collaborazione tra l’amministrazione comunale e le Giornate professionali di cinema – sottolinea Cuomo – la manifestazione contribuisce a catalizzare l’attenzione pubblica per lo spessore di un evento destinato a lasciare una traccia importante non solo nella storia locale, ma soprattutto in quella della cinematografia italiana». L’allestimento degli addobbi natalizi, con la direzione artistica dell’architetto Guido Coluccio, ricalca l’arredo degli anni scorsi, con il grande albero ecologico alto 23 metri al centro di piazza Tasso, dove è stato allocato un moderno padiglione, un sorta di salotto arredato nel cuore della città per ospitare incontri e manifestazioni. Innovativo, invece, il look del corso Italia illuminato con festoni di abete artificiale e sfere. La scelta di «aprire» alla città le Giornate professionali di cinema, avviata tre anni fa, consolida la naturale vocazione di Sorrento come vetrina privilegiata dei film in programmazione, rispolverando i fasti degli anni Sessanta e Settanta con gli Incontri internazionali del cinema. Le Giornate professionali di cinema organizzate dall’Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), con la collaborazione dell’Anem (Associazione Nazionale Esercenti Multiplex) e dei distributori dell’Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive), si concluderanno giovedì. (Antonino Siniscalchi il Mattino – la foto è di Alessandro Savarese)
Nuovo crollo a Pompei
C'è stato un nuovo crollo nell'area degli scavi archeologici di Pompei. Attualmente la sovrintendenza sta effettuando un sopralluogo per risalire all'entità del danno. Secondo quanto si apprende a cedere sarebbe stato un muro presso la "Domus del moralista" chiusa al pubblico da sempre e situata a 20 metri dalla Domus dei Gladiatori, l'edificio crollato su Via dell'Abbondanza il 6 novembre. Anche in quell'occasione le forti piogge avevano provocato uno smottamento dei terrapieni restrostanti la antica palestra utilizzata dagli atleti dell'antica Pompei.
Perde il controllo del camion, tragedia sfiorata
Vico Equense - Un camion carico di mattoni, proveniente da Pompei, ha perso il controllo per un guasto alle ruote, la corsa si è fermata contro un muretto, rischiando di finire giù dalla carreggiata. Il fatto ricostruito dal quotidiano Metropolis, è avvenuto ieri pomeriggio sulla statale 145 a poca distanza dallo stabilimento balneare “Bikini”. Nessun ferito, soltanto disagi alla circolazione veicolare. Il materiale stipato sul mezzo si è riversato sulla strada, sfiorando le auto di passaggio. Sul posto, sono arrivate le forze dell’ordine e lo staff della ditta “Sicurezza e ambiente” che hanno dato il via alla pulitura della carreggiata. Gli automobilisti sono stati costretti ad un senso unico alternato per parecchie ore. Ripercussioni sul traffico si sono avute anche nel centro cittadino.
Comunicato Unitre
Vico Equense - Il giorno ventinove novembre 2010 alle ore 18,30 su convocazione del Presidente del Centro Culturale Multimediale dell'Unitre Sorrentina prof. Matteo Gargallo, si è tenuta una riunione dei rappresentanti delle associazioni di volontariato insistenti in Vico Equense, allo scopo di verificare la possibilità di realizzare un coordinamento. Erano presenti i rappresentanti delle associazioni no profit più rappresentative operanti a Vico Equense.
Si è concordato quanto segue:
1. Costituire un coordinamento delle associazioni no-profit insistenti sul territorio della Penisola Sorrentina che esprimano la propria adesione.
2. La sede del Coordinamento sarà quella del Centro Culturale Unitre, Via Filangieri 98 - Vico Equense.
3. Estendere il coordinamento a tutto il terzo settore.
4. Lo scopo del coordinamento deve essere quello di valorizzare la mission di ciascuna e realizzare attività e iniziative comuni.
5. Rinviare, per ottenere altre adesioni, al prossimo gennaio 2011 la costituzione ufficiale del coordinamento e l´approvazione del suo regolamento.
6. Sollecitare proposte operative e programmi da tutti i partecipanti.
Si è concordato quanto segue:
1. Costituire un coordinamento delle associazioni no-profit insistenti sul territorio della Penisola Sorrentina che esprimano la propria adesione.
2. La sede del Coordinamento sarà quella del Centro Culturale Unitre, Via Filangieri 98 - Vico Equense.
3. Estendere il coordinamento a tutto il terzo settore.
4. Lo scopo del coordinamento deve essere quello di valorizzare la mission di ciascuna e realizzare attività e iniziative comuni.
5. Rinviare, per ottenere altre adesioni, al prossimo gennaio 2011 la costituzione ufficiale del coordinamento e l´approvazione del suo regolamento.
6. Sollecitare proposte operative e programmi da tutti i partecipanti.
Arrestato operatore ecologico per atti osceni
Meta - Sorpreso dai carabinieri nell’atto di mostrare i propri genitali a due ragazze 17enni è stato tratto in arresto con l’accusa di atti osceni, non prima di essersi scagliato contro i militari dell’Arma per evitare le manette. Per due carabinieri i sanitari hanno riscontrato ferite e lesioni guaribili in 7 giorni mentre l’operatore ecologico, giudicato per direttissima presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento, ha dovuto rispondere anche dell’ulteriore accusa di minacce, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Convalidato l’arresto il giudice gli ha inflitto la condanna di un anno di reclusione, pena sospesa. E’ accaduto nel piccolo comune costiero nella mattinata di domenica in seguito ad un pedinamento messo in atto dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento nei confronti di un 45enne del posto che svolgendo le proprie mansioni di operatore ecologico avvicinava giovani ragazze molestandole e mostrandogli i genitali. L’attività di pedinamento era scattata in seguito ad una informativa con la quale i carabinieri erano venuti a conoscenza degli episodi, comunque mai formalmente denunciati dalle ragazze molestate per timore di ritorsioni e per pudore, ricostruendo l’identikit dell’operatore ecologico. Dopo averlo rintracciato ed identificato domenica mattina, i carabinieri hanno iniziato a seguirlo tenendosi a debita distanza. La trappola è scattata quando il 45enne operatore ecologico ha adocchiato nei pressi di piazza Casale due ragazze 17enni che prima di recarsi a messa erano andate a chiamare una loro amica. L’uomo ha iniziato a seguirle fino a quando in via Pergola, approfittando dell’assenza di altre persone, si è denudato mostrando alle giovani i propri genitali. All’atto osceno sono seguiti gesti plateali per attirare l’attenzione delle due 17enni nel contempo minacciate con un eloquente gesto di tagliare loro la gola se avessero osato mettersi a gridare. L’esibizione è durata pochi secondi perché i carabinieri, che nel frattempo avevano continuato a pedinarlo, si sono immediatamente portati sul 45enne bloccandolo. Ne è nato un piccolo tafferuglio con l’operatore ecologico che vistosi scoperto ha cercato di evitare l’arresto dimenandosi e colpendo i carabinieri con una iniziale resistenza che ha ferito due militari dell’Arma costretti a ricorrere poi alle cure dei sanitari che gli hanno prescritto una prognosi di guarigione di 7 giorni per le lesioni riportate. Trasportato in caserma è stato tenuto in cella di sicurezza fino a ieri mattina quando dopo la convalida dell’arresto è stato processato per direttissima. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
Wikileaks. Il suicidio dell'Occidente
In una allarmata dichiarazione, resa stamane al Senato, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione parlamentare antimafia, ha ipotizzato che dietro le rivelazioni di Wikileaks possano esserci i grandi nemici della democrazia occidentale, tatticamente alleati: terrorismo e mafie. "Sullo scenario epocale di una gravissima crisi politica, economica, finanziaria e sociale - ha dichiarato Lauro - , i nemici della democrazia e della civiltà occidentale hanno colpito una seconda volta, dopo l'11 settembre, in una forma meno cruenta, ma più subdola. L'indebolimento della leadership americana, la destabilizzazione delle relazioni internazionali, specie sul delicato fronte mediorientale, lo sfaldamento del sistema monetario europeo e una drammatica rottura della solidarietà tra USA e Europa possono convenire soltanto ad una potentissima alleanza, nata da una convergenza di interessi illeciti: il terrorismo internazionale, non solo di matrice religiosa, e il network delle criminalità organizzate trasnazionali, la rete di tutte le mafie, dedite ad ogni sorta di traffici illegali, dagli stupefacenti al riciclaggio di enormi capitali sporchi, che ora vogliono imboccare la strada più redditizia delle economie emergenti, destinate, nei calcoli criminali, a soppiantare la centralità occidentale." "Lo stillicidio delle rivelazioni - ha aggiunto Lauro -, che continuerà per settimane e forse per mesi, obbedisce ad una occulta regia, finalizzata ad indebolire, se non a sfondare, il tessuto politico-istituzionale delle democrazie. Se non ci sarà una reazione, adeguata, unitaria e solidale, dei governi occidentali e delle classi politiche, evitando di cadere nella trappola delle divisioni, degli egoismi nazionali e delle ritorsioni, in termini di sicurezza e di ripresa di uno sviluppo sostenibile, dovremo presto aggiornare, come aveva profetizzato Oriana Fallaci, l'opera di Oswald Spengler, con un nuovo titolo 'Il suicidio dell'Occidente'. Sui rapporti futuri tra l'Italia e gli USA, Lauro ha concluso "La storica amicizia tra il popolo americano e il popolo italiano non sarà minimamente scalfita, al contrario essa è destinata a rafforzarsi nell'auspicato quadro di una rinnovata solidarietà europea ed atlantica, necessaria a fronteggiare questo attacco in atto ai valori della libertà e della democrazia. Strumentalizzare in maniera miope ed irresponsabile, da parte non soltanto dell'opposizione, queste rivelazioni, per puro calcolo di bottega, ed ipotizzare una crisi di governo, al buio, appartiene alla categoria del 'cupio dissolvi' e dell'autodistruzione dell'intera classe politica italiana."
I film delle giornate del cinema
Sorrento - Si è aperta ieri la 33a edizione delle Giornate Professionali di Cinema, dedicata al grande produttore Dino De Laurentiis, recentemente scomparso. Un sentito e rispettoso omaggio attraverso la proiezione di un emozionante viaggio (Una produzione de: ''La storia siamo noi'' di Giovanni Minoli) nella vita di uno dei giganti della storia del cinema, attraverso filmati d'epoca, testimonianze e sequenze dei suoi film più celebri. Si attendono duemila accreditati che avranno modo di vedere le nove anteprime in programma: Le cronache di Narnia: il viaggio del veliero di Michael Apted (Fox); Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido (Fox); Red di Robert Schwentke (Medusa); Heartbreaker di Pascal Chaumeil (Lucky Red); il film di animazione Le avventure di Sammy (Eagle Pictures); Piranha 3D di Alexandre Aja (Bim); Into Paradiso di Paola Randi (Istituto Luce); Un giorno della vita di Giuseppe Papasso (Iris); La misura del confine di Andrea Papini. Verranno inoltre presentati in anteprima 25 minuti tratti dal film di fantascienza Tron – Legacy di Joseph Kosinski (Disney), le prime immagini di Sanctum 3D (Eagle), prodotto da James Cameron, di La bellezza del somaro di Sergio Castellitto (Warner), e di Il gioiellino di Andrea Molatoli (Bim). Proiettate, sempre in anteprima, anche alcune sequenze di Una cella in due di Nicola Barnaba (Iris), Febbre da fieno di Laura Lucetti (Disney) e Parking Lot 3D di Francesco Gasperoni. In programma anche 20 minuti in anteprima di Dylan Dog il film di Joseph Kosinski (Moviemax). Nutrita la presenza di registi e attori tra cui Carlo Verdone, Christian De Sica, Laura Chiatti, Giovanni Veronesi e Sergio Castellitto.
Ospedale di Sorrento incuria e disagi
Sorrento - Rosario Fiorentino, capo gruppo consiliare di Insieme per Sorrento ha presentato un’interrogazione al Sindaco per chiedere misure urgenti per garantire il diritto alla salute. “ Il tratto di strada – spiega Fiorentino - adiacente all’Ospedale di Sorrento lato Via Fuoro è in una situazione vergognosa, sia dal punto di vista della pulizia che più in generale dalla sistemazione e del decoro. Erano stati assunti – aggiunge il consigliere di minoranza - impegni per costruire lungo la zona Ospedaliera un marciapiede che consentisse ai pedoni di poter passeggiare senza essere investiti e dall’altro di evitare la sosta incontrollata di auto anche davanti alle uscite di sicurezza dell’Ospedale di Sorrento. Grave è la situazione generale in cui versa il nostro unico e solo punto di riferimento sanitario sul territorio. Ormai anche gli appelli lanciati dall’associazione guidata da Giuseppe Staiano non vengono più ascoltati. L’idea – conclude ‘esponente politico - di lanciare un ampia mobilitazione dei cittadini e degli addetti ai lavori non può più essere rinviata. La situazione degli anziani che si recano presso l’Ospedale di S. agnello per ore e ore di fila per una semplice richiesta non è più tollerabile.”
Rifiuti, Castellammare di Stabia interviene l'esercito
Castellammare di Stabia - Per tentare di risolvere la drammatica emergenza rifiuti nel Napoletano è sceso in campo, come preannunciato, anche l'esercito. Camion e trattori militari, alcuni ancora con la livrea Onu della missione in Libano, sono scesi in strada a Castellammare di Stabia per rimuovere i cumuli di immondizia e disinfestare le zone in cui la situazione si era fatta più malsana. Per ora però il quadro nella cittadina napoletana resta molto complesso, e i rifiuti continuano a infestare alcune zone, dove si muovono i cani alla ricerca di cibo.
Rifiuti nel Napoletano, a Castellammare interviene l'esercito
Caricato da Apcom-Video. - I nuovi video di oggi.
Rifiuti nel Napoletano, a Castellammare interviene l'esercito
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Di Pietro, applausi a Terzigno, i manifestanti: sei «Sant'Antonio»
Il leader Idv al presidio antidiscarica: «Adesso qui non c’è alcuna garanzia di tutela della salute»
Applausi per Antonio Di Pietro a Terzigno, anche se non manca chi gli urla contro «basta passerelle». Il leader dell'Idv, antiberlusconiano di ferro, è stato acclamato dalla folla di manifestanti che protesta contro la discarica Sari. Qualcuno l’ha addirittura chiamato «Sant’Antonio», e molti hanno gridato «vogliamo il magistrato, vogliamo il magistrato». L'ex pm ha dichiarato: «In questo momento a Terzigno non c’è alcuna garanzia di tutela della salute». Di rimando, i cittadini hanno ribadito: «Riteniamo che debba essere data subito la possibilità alla gente di poter fare analisi, attraverso tecnici ed esperti. Questa discarica va chiusa, qui ci stanno ammazzando. Antonio, sei venuto tu e hanno fatto scomparire pure la puzza, ma qui ogni giorno non si respira». Di Pietro, a capo di un minicorteo con i manifestanti, si è poi diretto verso l’ingresso della Cava Sari. «Fateci vedere cosa c’è lì dentro» hanno chiesto i cittadini. E Di Pietro, nonostante l’accesso a lui e ai parlamentari fosse consentito, non è entrato, forse anche per evitare problemi di ordine pubblico. (Il Corriere del Mezzogiorno)
Campania, 290 milioni del Pon Ricerca per l'innovazione tecnologica
Regione Campania - Sono 290 milioni di euro i fondi destinati alla Campania dal Pon Ricerca e Competitività del ministero dell’Istruzione per lo sviluppo del potenziale scientifico e tecnologico. Per orientare ed informare le imprese, le università e gli istituti di ricerca, è stato attivato, su iniziativa di Città della Scienza, lo Sportello Regionale Ricerca e Innovazione Campania In.Hub. Lo sportello prevede un servizio di ascolto e approfondimento che si articolerà in schede informative dettagliate, incontri tecnici e attività di animazione territoriale, allo scopo di favorire l’adesione al Bando. L’avviso è rivolto allo sviluppo e al potenziamento dei Distretti ad Alta Tecnologia e dei Laboratori Pubblico-Privato esistenti, nonché alla creazione di nuovi Distretti ad Alta Tecnologia e nuove aggregazioni, formate da imprese, università, istituzioni di ricerca. I distretti e i laboratori già esistenti sono chiamati a sviluppare progetti di ricerca per il potenziamento delle proprie attività. I nuovi soggetti che intendono costituire nuove aggregazioni pubblico-private sono invece chiamati a presentare uno studio di fattibilità. “L’attivazione dello Sportello Regionale per la Ricerca e l’Innovazione fa parte di un progetto strategico che rafforza ulteriormente il sistema regionale per l’innovazione", ha dichiarato l’assessore all’Università ed alla Ricerca Guido Trombetti. “In questo modo le Pmi hanno a disposizione uno strumento concreto per essere aiutate a “consumare” più ricerca ed elevare la competitività del tessuto produttivo regionale. Si tratta di un passo in avanti significativo e di valore che ci aiuta a costruire la mappa del fabbisogno per meglio incrociarla con quella delle competenze. Le imprese, le università, i centri di ricerca, infatti, vanno adeguatamente sostenuti sia sul lato della domanda di ricerca e innovazione che su quello dell'offerta”, ha concluso Trombetti. (Il Velino/Il Velino Campania)
lunedì 29 novembre 2010
A Sorrento la I edizione di Birra Felix, le Giornate delle Birre Artigianali
Sorrento - Dal 10 al 12 dicembre, Sorrento ospita la prima edizione di "Birra Felix. Le Giornate delle Birre Artigianali". L´iniziativa è promossa dall´associazione Slow Sud e dal Birrificio Sorrento e si svolgerà nell´area del Kontatto Cafè di Sorrento, in piazza Angelina Lauro. Sarà l´occasione per il grande pubblico di avvicinarsi ad un mondo, quello dell´arte brassicola, che registra una forte crescita di appassionati anche nel nostro Paese. Ospiti dell´edizione 2010 saranno microbirrifici della Campania (Birrificio Sorrento, Il Chiostro, Maneba, Medatus e Saint Jonh´s ber) e del Lazio (Birra del Borgo e Birrificio Turan). ll programma della tre giorni prevede: degustazioni di circa venti birre, di prodotti tipici - dal provolone del monaco dop del caseificio Apreda alla porchetta, all´olio extravergine di oliva penisola sorrentina dop del Consorzio di tutela - e di dolci creati da Antonio Cafiero e da Luciano Russo. Ancora, laboratori del gusto, condotti da Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, uno dei maggiori esperti internazionali di birre artigianali e da Gianluca Polini, docente Slow Food, con la partecipazione di rappresentanti dell´Ais, l´Associazione italiana sommelier. In calendario anche una tavola rotonda dal titolo "Birre artigianali, mondo in fermento", con la partecipazione, tra gli altri, dello chef pluristellato Gennaro Esposito, patron della Torre del Saracino, Rita Abagnale, consigliere nazionale Slow Food, Lavinia Castellano, nutrizionista, Ugo Torre, presidente del settore birrerie dell´Ascom-Fipe di Napoli, Giuseppe Schisano, del Birrificio Sorrento. Modera Luigi D´Alise, presidente dell´associazione Slow Sud. Domenica 12 dicembre, a partire dalle ore 9 e trenta, la cotta pubblica, curata da Marco Maietta dell´associazione "Birrando...si impara" che offrirà a tutti l´occasione di vedere da vicino il processo di produzione delle birre, e un corso gratuito di spillatura. Il Consorzio Olio Extravergine di Oliva Penisola Sorrentina Dop, presieduto da Tullio Esposito, sarà presente con uno stand presso il quale avere informazioni su questo straordinario protagonista del distretto agroalimentare della costiera sorrentina. In occasione di Birra Felix, infine, alcune strutture ricettive applicheranno una tariffa speciale per il pubblico della manifestazione. Media partner di "Birra Felix. Le Giornate delle Birre Artigianali" è l'Ago Press Network. Per ulteriori informazioni è disponibile il sito internet www.slowsud.it/birrafelix. (foto: da sx, Francesco Galano e Giuseppe Schisano, del Birrificio Sorrento e Luigi D'Alise, presidente Slow Sud)
Pista su ghiaccio e buoni-spesa in palio
Sant’Agnello - Per le vacanze di Natale è in arrivo a Sant’Agnello la pista coperta di pattinaggio su ghiaccio. Mercoledì il via ufficiale alle manifestazioni con l’inaugurazione dell’impianto che sarà aperto in via don Minzoni (lato piazza Matteotti) fino al prossimo 9 gennaio. «Si tratta di una novità assoluta nel panorama delle kermesse natalizie in penisola sorrentina – sottolinea Attilio Massa, consigliere comunale con deleghe al Commercio, al Verde Pubblico ed ai Parchi, e principale promotore dell’iniziativa – che abbiamo deciso di lanciare per attirare un sempre maggiore numero di turisti e visitatori nella nostra città». In concomitanza con la pista di pattinaggio, inoltre, sarà inaugurata piazza Matteotti, oggetto nelle ultime settimane di un intervento di restyling. Ancora, sempre mercoledì partirà il concorso ideato dall’amministrazione comunale, d’intesa con gli esercenti per incentivare il commercio in tempi di crisi economica. Fino al 9 gennaio, infatti, ogni 10 euro di spesa effettuata in uno degli oltre cinquanta negozi aderenti all’iniziativa, sarà rilasciata una cartolina da imbucare nelle urne che sono state sistemate in piazza Matteotti ed in piazza Sant’Agnello: i premi saranno sorteggiati settimanalmente e consisteranno in buoni-spesa per l’acquisto di beni di consumo. Un’idea frutto di una scelta ben precisa dell’amministrazione comunale: «in tempi in cui le famiglie stentano ad arrivare a fine mese – conclude Attilio Massa – abbiamo preferito i buoni-spesa ai premi materiali, spesso privi di qualsiasi utilità. Nostro obiettivo è il rilancio del commercio della nostra cittadina con un occhio particolare, però, alle famiglie disagiate». (c.m.v. il Mattino)
L’assedio di Gaeta a Internet Cineforum
Piano di Sorrento - Tre mesi di assedio, oltre mille caduti e non meno di trecento vittime civili: la presa di Gaeta, che nel 1861 aprì la strada alla proclamazione dell’unità d’Italia, sarà al centro del prossimo appuntamento dell’Internet Cineforum, la rassegna cinematografica realizzata dal circolo Endas in collaborazione col Marianiello Jazz Cafè e con l’Università della cucina mediterranea. Mercoledì alle 19, nella sala-conferenze del centro culturale comunale di via delle Rose, Gigi Di Fiore, storica firma del nostro giornale, presenterà «Gli ultimi giorni di Gaeta. L’assedio che condannò l’Italia all’unità». Un modo per fare luce sull’episodio, spesso ignorato dai libri scolastici e dalla storiografia ufficiale, che segnò lo scontro finale tra l’esercito piemontese e quello borbonico, oltre che il definitivo tracollo della dinastia dei Borbone dopo 134 anni di regno. Contraddizioni e retroscena del Risorgimento e dell’unità d’Italia in primo piano, dunque, come sottolinea Antonio Volpe, docente di storia e filosofia e direttore artistico della kermesse: «L’assedio di Gaeta rappresenta una delle più importanti pagine di storia patria, ricca di luci ed ombre – spiega -: da una parte costituì il presupposto della dichiarazione dell’unità d’Italia, dall’altra fu un episodio drammatico di cinismo militare e l’inizio di una stagione di rivolte soffocate nel sangue che macchiarono indelebilmente gli anni successivi al 1861». Nel corso del successivo dibattito, quindi, il pubblico si confronterà con Gigi Di Fiore sui problemi politici e sociali legati ad una unità che non seppe essere anche autentica unificazione. A seguire, secondo l’ormai collaudata formula della kermesse, il pubblico sarà chiamato a scegliere il film da proiettare. La sfida sarà tra «Li chiamarono briganti», pellicola in cui il regista Pasquale Squitieri racconta, attraverso la figura del bandito lucano Carmine Crocco, la resistenza delle popolazioni meridionali contro i Savoia, e «’O re» di Luigi Magni, cronaca del vano tentativo di Francesco II di Borbone di riconquistare il trono perduto. La serata si concluderà al Gran Caffè Marianiello con la consueta cena preparata dagli chef dell’Università della cucina mediterranea. «Questo appuntamento – conclude Volpe – vuole essere un’occasione di confronto su episodi centrali nella storia del nostro Paese troppo spesso dimenticati, oltre che un primo contributo alle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
I mattacchioni…
Che mattacchioni questi Futuristi. Era tutto uno scherzo. La «Lettera di sfiducia» al presidente Berlusconi pubblicata sul sito di Generazione Italia era la copia di un discorso pronunciato da Bossi contro Berlusconi nel 1994. «Era il 21 dicembre 1994 - scrivono i responsabili del sito - Con le stesse parole che abbiamo riportato qualche ora fa in questo articolo a firma Generazione Italia, Umberto Bossi annunciava la sua sfiducia a Silvio Berlusconi dopo pochissimi mesi dalla vittoria alle elezioni. Abbiamo utilizzato il discorso dell’allora onorevole Bossi anche per replicare alle accuse di tradimento che ci piovono addosso dal Pdl e dalla Lega Nord. Chi ha replicato al nostro “scherzo” con parole al vetriolo, farebbe bene a pensare prima di ragliare». Anche a sinistra quel mattacchione di Massimo D’Alema propone come soluzione alla crisi politica, le dimissioni di Berlusconi e la nascita di un governo di transizione, sostenuto da tutte le forze di maggioranza e di opposizione disponibili. «Il Pd - assicura - è pronto ad assumersi questa responsabilità». E se Berlusconi dicesse no, portando l’Italia alle elezioni, allora lo schema «costituente» dovrebbe tradursi in una coalizione inedita, la più larga possibile, «riunita attorno ad un programma di salvezza nazionale». Una coalizione insomma che comprenda Pd, Udc e Fli. "Il Pd –gli risponde Matteo Renzi - dovrebbe tirare fuori le idee, non l'ennesima magia dal cilindro delle formule politiche. Così per dire: con Fini mai. Noi vogliamo vincere le elezioni -conclude il sindaco di Firenze - non farci ridere dietro dagli italiani...".
Omicidio Vassallo, svolta nelle indagini "Il killer a Medellin"
Potrebbe davvero esserci una svolta decisiva nelle indagini per l'omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. Agli atti dell'inchiesta del procuratore di Salerno, Franco Roberti, e della pm Rosa Volpe, c'è una testimonianza che svela l'identità del possibile killer dell'agguato. E' una novità clamorosa e a svelarla è il quotidiano La Stampa di Torino secondo cui un uomo ha rivelato ai magistrati il nome del presunto killer, che oggi si troverebbe a Medellin, in Colombia, riparato presso l'abitazione di un salernitano, F.B.. Una fuga in Sud America, quella del presunto assassino, misteriosa. Convinto di essere braccato dagli stessi affaristi che gli avevano commissionato l'omicidio del sindaco, o dagli inquirenti che l'avevano già individuato? Il killer avrebbe poco meno di trent'anni. Figlio d'arte. Lui, il padre e il fratello avrebbero precedenti penali per associazione a delinquere finalizzata all'estorsione. E proprio per evitare grane con la giustizia, il killer si sarebbe rifugiato da tempo in un paese dell'America Latina. Quest'estate, però, sarebbe tornato a Salerno, nel Cilento e ad Acciaroli, avrebbe addirittura rapinato un paio di volte un pusher e, durante una rissa, sarebbe stato accoltellato all'uscita da una discoteca di Palinuro. Se questi nuovi dati dovessero essere confermati, l'omicidio Vassallo avrebbe un colpevole ma sarebbe comunque necessario poi, continuare ad indagare per svelare anche i mandanti.
Assange e Wikileaks
Wikileaks, il sito fondato dall'australiano Julian Assange che ha messo in rete migliaia di documenti riservati della diplomazia di mezzo mondo, è su tutti i quotidiani. Julian Assange è un hacker, ha 39 anni e oltre a essere considerato dal Pentagono «un pericolo pubblico per gli Stati Uniti», è inseguito da un mandato d’arresto svedese. L’accusa è di avere violentato due donne. Addebito che Assange respinge parlando di complotto. Paladino delle libertà, mostro o entrambe le cose? Dopo aver chiesto inutilmente il passaporto svedese, ora l’enigmatico Assange, che potrebbe essere nascosto a Dubai e passa gran parte della sua vita in volo tra Londra, Stoccolma e Bruxelles, ha chiesto asilo in Svizzera. Wikileaks, invece, è un sito giornalistico, o più precisamente una organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo documenti, soprattutto militari, coperti da segreto. I file vengono analizzati e messi in rete. La sede è sconosciuta. Il suo primo colpo lo ha battuto pubblicando il manuale militare utilizzato dagli americani nella prigione di Guantanamo, ma è stato con la pubblicazione di video e documenti secretati relativi agli interventi in Iraq che si è imposto all’attenzione mondiale. In particolare in un video messo in rete in aprile si vedeva un elicottero dell’esercito degli Stati Uniti sparare e ammazzare dodici civili a Baghdad, tra loro due giornalisti dell’agenzia giornalistica Reuters. Tre mesi più tardi WikiLeaks pubblicava altri 77 mila documenti interni dell’esercito americano sulla guerra in Afghanistan.
Arola, marijuana nel casolare arrestati padre e figlio
Vico Equense - Spacciatori di droga ancora nel mirino delle forze dell’ordine. A finire in manette, questa volta, sono padre e figlio, residenti nella frazione collinare di Arola. Alle prime luci dell’alba di ieri, a conclusione di un’operazione finalizzata proprio al contrasto del fenomeno della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Massimo de Bari con il comandante della stazione di Vico Equense diretta dal luogotenente Antonio Lezzi, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Pietro Esposito, 50 anni, già noto alle forze dell’ordine, e del figlio Vincenzo, ventitré anni. Nel corso della successiva perquisizione, i militari, supportati da un’unità antidroga del nucleo cinofili di Napoli, hanno rinvenuto circa 260 grammi di marijuana, in parte già confezionata in dosi e nascosta all’interno di un mobile nella stanza da letto. La maggior parte delle sostanze stupefacenti, tuttavia, è stata ritrovata all’interno di un capanno ubicato nel giardino antistante l’abitazione, avvolto in un involucro di cellophan ed occultato tra gli attrezzi da lavoro ed utensili di vario genere. Decisivo per il ritrovamento è risultato il cane Taro, pastore tedesco dell’unità cinofila, che col suo fiuto ha condotto i militari nel luogo dove era nascosta la droga. (Il Mattino)
“La bella e la bestia”
Vico Equense - Il Partito democratico, per ottenere consenso e voti dai cittadini vicani, loda l’amministrazione di centro destra di Sorrento. Si tratta di una bizzarra forma di propaganda comparativa, che mette a confronto - in un volantino distribuito ieri mattina dal titolo “La bella e la bestia” - il parcheggio Correale (Sorrento) con quello di piazza Kennedy (Vico Equense). State a sentire. Quello dei Sorrentini è bellissimo, ha prezzi bassi, risolve il problema del traffico e offre vantaggi per i cittadini. Quello di Vico è orribile, svantaggioso per il pubblico e vantaggioso per il privato, non risolve il dilemma dei parcheggi, poco conveniente per il Comune che deve sistemare la piazza a nostre spese, la colpa di tutto ciò è del Sindaco Gennaro Cinque. Il commento ve lo risparmio. Non voglio prendermi una querela. Spero mi capirete. Una curiosità: ma chi le elabora queste cose? Voi lettori avete ragione quando, con i vostri commenti, vi lamentate (qualcuno a dire il vero in maniera poco urbana) del Pd. Ma vi prego, almeno questa volta, fatelo per me: riflettete, non vi limitate alla mera censura. C’è bisogno di speranza!
“Caccia al tesoro” via alle iscrizioni
Sorrento - Chiuse domenica scorsa le preiscrizioni per l’edizione 2010 della «Caccia al tesoro» di Natale organizzata per il terzo anno consecutivo dall’Associazione “Il Cilindro” di Sorrento. Come da regolamento, hanno diritto alla preiscrizione le squadre che hanno già partecipato all’ultima edizione della manifestazione. Le squadre che vorranno iscriversi per la prima volta, invece, avranno tempo fino alle ore 13 di domenica 5 dicembre per presentare il modulo da scaricare dal sito internet www.ilcilindro.org. Si prevede, come sempre, la partecipazione di oltre 500 "cacciatori" per una delle manifestazioni più attese in Costiera. La caccia al tesoro gode del patrocinio dei Comuni della penisola sorrentina e della Provincia ed è stata insignita della medaglia d’argento della presidenza della Repubblica. Come ogni anno, la manifestazione avrà inizio la sera del 25 dicembre con uno spettacolare gioco in piazza Tasso a Sorrento per poi snodarsi, in una due giorni ininterrotta, con la risoluzione di una trentina di indizi che porteranno i partecipanti a toccare le diverse località della penisola e dei monti Lattari. La conclusione è prevista per la sera del 27 dicembre. (Il Mattino)
Ultime selezioni per la finalissima nazionale del Concorso di Miss Ausonia
Sorrento - Ieri sera, all´interno della saletta privata del Bar dei Fiori di Sorrento, si sono svolte le ultime selezioni per la finalissima nazionale della tredicesima edizione del Concorso di Miss Ausonia - la più bella del Sud. Numeroso il pubblico presente al Casting, un parterre gremito di bella gente e dai familiari delle aspiranti Miss. Ben centosettanta le domande pervenute da tutto il Sud Italia per il Casting di Miss Ausonia 2010, dura la selezione che ha visto impegnato l´intero Staff del Concorso di Miss Ausonia. Melania Iorio, responsabile casting Miss Ausonia, coadiuvata da Francesca Fiorita e Federica Fioretti hanno coordinato le aspiranti Miss preparandole agli scatti dei fotografi della Nikon Club Campania, partner ufficiali della finale nazionale Miss Ausonia 2010. La serata è stata scandita da un susseguirsi di interventi diretti dal presentatore Nino Lauro, mentre invece Marina De Feo, in qualità di responsabile del Concorso di Miss Ausonia, ha presentato al pubblico e alle telecamere di ausonia TV il programma della tredicesima edizione che si terrà l´11 dicembre 2010 al Teatro Tasso di Sorrento. Gioia ed orgoglio da parte del Patron di Miss Ausonia Gianfranco Vestuto che si è dimostrato altresì lieto di poter eleggere, nell´ incantevole scenario della città di Sorrento, la Miss Ausonia 2010, la manifestazione -ha spiegato Vestuto- è patrocinata dall´Assessorato al Turismo del Comune di Sorrento e dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Campania e sarà ripresa dalle telecamere di "Non Solo Miss", il magazine TV ufficiale del concorso in onda nel Lazio e in Campania, sul canale satellitare di SKY 830 e in diretta streaming su ausonia TV. A fine serata le ragazze di Miss Ausonia sono state ospitate nella famosa gelateria "Primavera" di Sorrento dal noto pasticciere dei vip Antonio Cafiero dove si sono improvvisate gelataie d´eccezione attirando l´attenzione dei turisti e dei tanti passanti incuriositi. (Marina De Feo)
"Wilde Partys"
Selezionare belle donne per il capo è un duro lavoro. C’è bisogno innanzitutto di molta Fede, discrezione e sobrietà… L’escort, Nadia Macrì ritorna sui presunti festini a luci rossi a casa del Premier. Tutto sarebbe iniziato ad un semaforo spiega in un’intervista su SkyTG24 (VIDEO). "Ero a un semaforo e un giovane mi ha fermato chiedendomi se volevo seguirlo. Mi portò nello studio di Lele Mora dove c'erano altre ragazze, tutte straniere, russe e brasiliane. Da lì siamo state portate nello studio di Emilio Fede che, finito il tg, ci ha parlato una per una e ha fatto una selezione, due sono state mandate via". Come diceva Benigni “se si scoprisse che fosse tutto vero… ma io non ci credo…” sarebbe un’autentica bomba, perché le parole della Macrì sono veramente pesanti. Lele Mora procuratore, Emilio Fede selezionatore, Silvio Berlusconi utilizzatore finale. Niccolò Ghedini, avvocato del Cavaliere, ha immediatamente fatto sapere che si tratta di un mucchio di frottole. Agiremo in giudizio. Mentre agiscono, è ufficiale che tra i documenti di Wikileaks c’è anche Berlusconi. Der Spiegel, già in edicola a Basilea, in Svizzera, sulla copertina ritrae i volti dei leader internazionali e politici tedeschi coinvolti. Sotto ogni volto, una breve frase. Silvio Berlusconi è segnalato per i suoi "wilde Partys", quindi i party-orgia selvaggi. “Se si scoprisse che fosse tutto vero… ma io non ci credo…” sarebbe un'autentica bomba.
domenica 28 novembre 2010
Montecarlo, premiato Gianfelice Imparato
Il problema della monnezza a Napoli «è solo la punta dell'iceberg. I sacchetti sono il lato visibile del disastro vero, l'inquinamento dei terreni e delle falde acquifere che ha provocato un grande aumento dei casi di cancro». L'impegno di Berlusconi di risolvere il problema in due settimane, «mi sembra l'ennesima bufala, propaganda pura». Lo dice Gianfelice Imparato, nato a Castellamare di Stabia nel 1956, grande interprete teatrale, fra i protagonisti di "Gomorra" e fresco vincitore del premio come miglior attore al "Festival de la Comedie di Montecarlo" per la commedia "Into paradiso" (in uscita a febbraio) di Paola Randi. Un riconoscimento, che «considero per tutto il film, in cui si parla di immigrazione e integrazione mettendo la macchina da presa dall'altra parte. Si mostra per una volta un napoletano che deve integrarsi nella comunità strutturata e perfettamente organizzata di srilankesi a Napoli, che conta ormai circa 5000 persone». Nella storia Imparato è un ricercatore universitario, che dopo essere stato "messo in mezzo" da un politico arruffone, si trova a doversi nascondere fra gli extracomunitari. Il discorso finisce naturalmente sui problemi attuali di Napoli: «Mi sembra una città sempre più degradata e con meno speranze, per quanto abbia anche grandi elementi di valore. È come un laboratorio sociologico, sempre avanti, nel bene e nel male, più spesso nel male. Sono cose che vanno dette senza buonismi. Non si può sostenere che così se ne danneggia l'immagine, sennò ci ritroviamo in mezzo agli stereotipi fra pizza e mandolino». Per l'attore, che abita «in un'isola felice, a Vico Equense, sulla costiera Sorrentina, dove facciamo il 70-80% di raccolta differenziata», in Campania «lo stato quando va bene è assente, quando va male è complice». Le ultime dichiarazioni di Berlusconi «sembrano quelle della crisi della monnezza di qualche anno fa. Riassume tutto benissimo un cartello che ho letto, Berluscò, il miracolo della monnezza è stato 'a monnezza dei miracolì. Non basta scavare buche per risolvere il problema. Avrebbe più senso dire "ci impegniamo in due settimane a risolvere l'emergenza, in due anni a costruire i termovalorizzatori che servono e in 20 a bonificare dell'inquinamento il territorio"». L'attore sarà nelle sale cinematografiche a dicembre con un'altra commedia, "La bellezza del somaro", diretta da Sergio Castellitto, sul conflitto generazionale fra padri e figli: «Io, Sergio e Margaret (Mazzantini, ndr) siamo amici da ragazzi, è stata una bellissima esperienza tornare a lavorare insieme». Imparato sta anche per tornare a teatro: «Dal 9 al 19 dicembre sarò al Carcano di Milano con Il grande capo, un testo teatrale di Lars Von Trier da cui lui ha anche tratto un film, e da gennaio sarò di nuovo in scena con "L'oro di Napoli"». (Gazzetta del Sud On Line)
Piazza Mercato a Vico Equense
Siccome se ne sta parlando, ripubblichiamo l’articolo di Franco Cuomo dal titolo: “Piazza Mercato, brutta architettura, brutta urbanistica: così muore l’estetica di una Città”
La Piazza Mercato (prima foto) come doveva apparire a lavori ultimati. La pavimentazione è stata cambiata completamente e somiglierà molto a quella del Centro Direzionale di Napoli: un progetto nato male, che sarà più brutto di quello che potete vedere nel rendering qui sopra. Un altro obiettivo raggiunto dal sindaco e dall'amministrazione del fare, ma leggete come.
Vico Equense - Sembrerebbe che la storia di Piazza Mercato stia per concludersi: una storia contrassegnata da pesanti ambiguità non ancora risolte e dimostratasi un grosso affare solo per la ditta che l´ha costruita la ditta Paasarelli, con infiniti rimaneggiamenti, sia per quanto riguarda il parcheggio interrato, sia per quanto riguarda il rifacimento della copertura, ovvero: la piazza Mercato. D´ora in avanti questo posto sarà ricordato come la realizzazione della più brutta opera di architettura e urbanistica e insieme alla ex Villa Ciampitti resteranno a futura vergogna delle classi dirigenti rozze e barbariche che le hanno volute. Una casa comunale sulla quale già ebbi a scrivere - il cui progetto forse, se fosse stato fatto come doveva essere in origine, poteva forse essere interessante, ma poi, come sta succedendo per la piazza Mercato, è stato cambiato, magari affidato al capo mastro del momento. Ebbene questo "non luogo" urbanistico è la madre di tutti i parcheggi interrati: ex Piazza Mercato-Project financing-Ditta Passarelli, su questo deserto di pece e ferro, nella testa dei progettisti bisognava gettare un po´ di terra e piantare un po´ di piantine che sarebbero morte di lì a poco. A tuttoggi tre o quattro operai hanno ripreso i lavori e da quello che si può vedere è peggio di quanto era stato previsto che già non era il massimo. Il progetto iniziale , oggi completamente stravolto per l´introduzione di cosiddetti "elementi innovativi" era già stato modificato in sede di realizzazione del parcheggio, con una variante costosissima, motivata dalla traslazione del solaio di copertura, di circa 80 cm verso il basso, ovvero di scendere al di sotto del livello della strada. La spesa di questa variante è costata 1.404.707,50 euro ( circa 2 miliardi e 800milioni) tutta a carico del comune ovvero di noi cittadini, così come richiesto dalla ditta e giustificata dall´assessore Matteo De Simone, perché l´abbassamento "non sarebbe stato altro che lo spazio necessario a dare il giusto substrato alle essenze che si sarebbero dovute piantare ". Per non spendere questa cifra mirabolante, anche perché non sapeva neanche dove reperirla, il Comune approvò un´ennesima variane, nella quale fu concesso all´impresa Passarelli, di eliminare molti posti a rotazione a vantaggio di box chiusi, con un conseguente aumento del costo unitario di superfice dei box. In tal modo, la ditta Passarelli veniva ricompensata per una cifra di molto superiore a quel 1.404.707,50 euro già di per sé spaventosamente enorme ed a mio parere ingiustificabile. Dopo appena sei mesi però, nel dicembre 2007, la stessa ditta Passarelli, presenta al Comune il progetto esecutivo architettonico, per un successivo innalzamento( prima la si abbassa e poi la si rialza), nel quale, tra le altre cose, viente testualmente affermato:" la realizzazione [...] esecutiva e definitiva della piazza ( relativa ad altro appalto) dovrà essere ottenuta realizzando al di sopra del solai di copertura una intercapedine del tipo IGLOO telescopici, con getto in calcestruzzo sul quale verranno poi successivamente poste le pavimentazioni [...] e verranno realizzate delle piccole sedi per la dimora di piccoli alberi". La cosa che sconcerta però è che l´impresa Passarelli, dopo aver già chiesto 1.404,707,50 euro ( 2miliardi e ottocento milioni del vecchio conio fa più impressione) per l´abbassamento, non si accolla le spese per questa ulteriore e pretestuosa variante di innalzamento e chiede altri soldi per la costruzione di un vespaio per evitare infiltrazioni, ma la accolla a carico del comune, cioè sempre di noi cittadini, il quale sarà costretto a sborsare alla ditta non meno di 130.000 euro circa. Un danno erariale enorme, per azioni che appaiono ancora pretestuose e che potevano essere previste tutte prima della realizzazione del progetto, come le infiltrazioni di acqua pluviale nei box sottostanti. Un danno erariale che pagheranno i nostri nipoti e pronipoti visto che i soldi sono stati richiesti con un mutuo alla Cassa Depositi e prestiti. Tutto questo per realizzare uno dei progetti più brutti mai pensati , stravolto ulteriormente nel disegno della pavimentazione, nei materiali usati, nella famosa piantumazione che consisterà in alberelli piantati in vaso. Se questa è l´amministrazione del fare ci chiediamo a chi stia giovando questo fare, di certo non a noi cittadini, vista anche tutta la vicenda dei box pertinenziali venduti ed acquistati poi anche a gente non del posto. Questo non luogo architettonico rappresenterà l´ennesima protervia di un potere che agisce in dispregio di qualsiasi normativa e la testimonianza di una brutta urbanistica alla quale prima o poi tutti finiranno tristemente con l´abituarsi. Così muore l´architettura, così muore l´urbanistica e l´estetica della città. (di Franco Cuomo)
Le primarie non si faranno
Vico Equense – Le elezioni amministrative del 2011 sono ormai imminenti, ancora pochi mesi e il domani della Città, sarà nuovamente rimesso nelle mani dei cittadini. Il futuro del centro sinistra è in bilico, almeno per quanto riguarda i rapporti di vicinato. Le alleanze non sono ancora del tutto chiare, e non ci sono neppure candidati ufficiali. A pochi mesi, pare ci sia solo un aspetto indiscutibile: le primarie non ci saranno. La tanto stimata partecipazione, di cui s’imbottiscono la bocca, è quindi negata. Nessuna democrazia dal basso, nessuna chiamata degli elettori per indirizzare la politica locale; è solo richiesta la crocetta alle urne per rinnovare sì il consiglio comunale, ma con le stesse facce. Fiducia “senza se e senza ma”. Niente è messo in discussione e tutto è preso per buono. Le primarie, come strumento di prima democrazia per una concreta legittimazione del rappresentante cittadino all’interno delle istituzioni, non le vogliono i politici locali.
Traffico di droga, Aniello Galano arrestato a Venezia
Sorrento - Si è ritrovato in manette non appena la nave da crociera sulla quale era imbarcato con le mansioni di commissario di bordo ha attraccato nel porto della serenissima con la squadra mobile di Venezia che gli ha immediatamente notificato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata trasferendolo nel carcere veneziano di Santa Maria Maggiore. Il 23enne Aniello Galano di Sant’Agnello va dunque ad aggiungersi agli altri 8 arrestati che con l’operazione denominata “Carpe Diem” di martedì scorso aveva fatto tremare decine di rampolli della Sorrento per bene con la polizia che aveva sgominato una intera rete di spaccio di cocaina, hashish, marijuana. L’arresto è stato eseguito dalla quadra mobile su segnalazione del commissariato di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Galante come parte integrante della complessa attività investigativa svolta sotto la direzione del procuratore aggiunto Raffaele Marino ed il coordinamento del procuratore capo Diego Marmo della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Il 23enne Aniello Galano era infatti irreperibile da diverso tempo sul territorio della penisola sorrentina perché imbarcato su una nave da crociera sulla quale svolgeva le mansioni di commissario di bordo sfuggendo in tal modo all’arresto nel blitz perpetrato martedì scorso dagli agenti del commissariato di Sorrento, del personale della squadra mobile della questura di Napoli e del “Reparto Prevenzione Crimine Campania”. Successive indagini hanno permesso agli inquirenti di accertare la presenza del 23enne di Sant’Agnello a bordo della nave da crociera che nel frattempo navigava in acque internazionali, impedendo l’intervento della polizia italiana prima che la nave entrasse nelle acque territoriali di competenza dello Stato italiano. Al momento dell’attracco presso la banchina del porto di Venezia alcuni agenti del commissariato veneziano travestiti da turisti con tanto di bagagli e macchine fotografiche per fingersi crocieristi sono saliti a bordo ed hanno perlustrato la nave per intercettare Aniello Galano che una volta identificato è stato messo agli arresti e trasferito in carcere con l’accusa del reato di cessione di sostanze stupefacenti. La complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata che aveva fatto uso di numerosi agenti in borghese infiltrati nei locali notturni della costiera sorrentina aveva permesso di accertare l’esistenza di una rete di spaccio di cocaina, hashish, marijuana, destinate al consumo dei giovani rampolli della borghesia in vista della penisola sorrentina, abituali frequentatori della movida notturna che anima i locali più alla moda della costiera. Salgono così in tutto a 9 gli arrestati, 3 di Sorrento, altrettanti di Sant’Agnello, ed ulteriori tre di San Giuseppe Vesuviano, Boscoreale e San Vitaliano. Di questi ultimi tre il 28enne Giuseppe Aquino, titolare di un bar a Boscoreale, riforniva di droga il 24enne Alessandro Gargano di San Giuseppe Vesuviano attraverso il quale la droga entrava poi a Sorrento. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
Sciopero della Circumvesuviana, il Pd scrive al Sindaco
Sorrento - Il Partito Democratico ha inviato una nota al Sindaco, Giuseppe Cuomo per invitarlo ad intervenire sui gravi disagi di mobilità per i pendolari Sorrentini, aggravati negli ultimi giorni da uno sciopero della Circumvesuviana.
Premesso che:
- come è ben noto, la chiusura per lavori della galleria di Seiano comporta notevoli disagi alla viabilità della Penisola Sorrentina;
- in conseguenza di ciò numerosi cittadini di Sorrento si avvalgono della Circumvesuviana per raggiungere il posto di lavoro;
- le condizioni meteo delle ultime settimane hanno aggravato le condizioni di trasporto dei pendolari, con particolare riferimento ai tempi di percorrenza dei treni;
- nell’ultima settimana la sospensione di numerosi collegamenti marittimi, ha ulteriormente incrementato il numero di pendolari sorrentini che si vedono costretti ad utilizzare la Circumvesuviana;
Considerato che:
- sul sito web della Circumvesuviana è stato pubblicato un comunicato mediante il quale si informa l’utenza che il giorno 26/11/2010 “Causa sciopero aziendale del personale di macchina, viaggiante e armamento, proclamato dai sindacati OR.SA Ferrovie-Settore Macchina, FAISA CISAL, UGL Trasporti e FAISA CONFAIL, potrebbe non essere assicurato il servizio ferroviario dalle ore 8.03 alle 13.17 e dalle ore 17.33 a fine servizio”
- qualora tale sciopero fosse attuato si verificherebbero gravi disagi alla mobilità sorrentina, con altrettanto grave disagio per i numerosi cittadini nel raggiungimento dei luoghi di lavoro.
Si chiede al Sig. Sindaco di voler intervenire in tutte le sedi opportune per verificare la sussistenza dei livelli di servizio minimo garantito nonché, stante la situazione attuale, affinché, nel pieno rispetto del diritto di manifestare dei lavoratori, non si verifichino in futuro analoghi episodi che creano pesantissimi disagi ai pendolari abitanti in penisola sorrentina.
Premesso che:
- come è ben noto, la chiusura per lavori della galleria di Seiano comporta notevoli disagi alla viabilità della Penisola Sorrentina;
- in conseguenza di ciò numerosi cittadini di Sorrento si avvalgono della Circumvesuviana per raggiungere il posto di lavoro;
- le condizioni meteo delle ultime settimane hanno aggravato le condizioni di trasporto dei pendolari, con particolare riferimento ai tempi di percorrenza dei treni;
- nell’ultima settimana la sospensione di numerosi collegamenti marittimi, ha ulteriormente incrementato il numero di pendolari sorrentini che si vedono costretti ad utilizzare la Circumvesuviana;
Considerato che:
- sul sito web della Circumvesuviana è stato pubblicato un comunicato mediante il quale si informa l’utenza che il giorno 26/11/2010 “Causa sciopero aziendale del personale di macchina, viaggiante e armamento, proclamato dai sindacati OR.SA Ferrovie-Settore Macchina, FAISA CISAL, UGL Trasporti e FAISA CONFAIL, potrebbe non essere assicurato il servizio ferroviario dalle ore 8.03 alle 13.17 e dalle ore 17.33 a fine servizio”
- qualora tale sciopero fosse attuato si verificherebbero gravi disagi alla mobilità sorrentina, con altrettanto grave disagio per i numerosi cittadini nel raggiungimento dei luoghi di lavoro.
Si chiede al Sig. Sindaco di voler intervenire in tutte le sedi opportune per verificare la sussistenza dei livelli di servizio minimo garantito nonché, stante la situazione attuale, affinché, nel pieno rispetto del diritto di manifestare dei lavoratori, non si verifichino in futuro analoghi episodi che creano pesantissimi disagi ai pendolari abitanti in penisola sorrentina.
Traditores...
La risposta del presidente della Camera agli attacchi di Berlusconi arriva stesso nella giornata di ieri. Dopo le accuse di tradimento, Fini risponde a tono. Solo propaganda, se c'è un 'traditore' è lui. Sono le solite affermazioni propagandistiche a cui non crede neanche lui, continua il leader di Futuro e Libertà parlando dal Salento, dove si trova per una serie di incontri. “Traditores – spiega Carmelo Briguglio, finiano doc - erano i cristiani che consegnavano (tradere) i libri sacri all’imperatore, ma nel Pdl non c’erano libri sacri e l’Imperatore noi abbiamo deciso di lasciarlo, credo per sempre…”
Regolamento di conti
La confusione - come sempre - regna sovrana nel centrosinistra napoletano. I vertici nazionali del Pd hanno confermato la data delle primarie del 23 gennaio ma hanno dilatato i tempi per la presentazione delle candidature. In attesa di una personalità forte che richiami l’attenzione dopo i no di Lucia Annunziata e Raffaele Cantone. Dopo Umberto Ranieri, Nicola Oddati e – notizia dell’ultim'ora – che c’è anche Andrea Cozzolino. Subito dopo la formalizzazione della candidatura, Cozzolino si è recato presso la segreteria della facoltà di giurisprudenza della Federico II per portare la solidarietà agli studenti e ai ricercatori che manifestano contro la proposta di riforma degli atenei. E in effetti, con due candidati di formazione bassoliniana come Cozzolino e Oddati in competizione assieme a Umberto Ranieri, unico ad aver presentato le firme di trecento componenti dell’assemblea provinciale del partito in aggiunta a 1326 firme degli iscritti, le primarie a Napoli assumono davvero il volto di un regolamento di conti tra l’attuale classe dirigente del Pd, che spinge per Ranieri, e i bassoliniani che sono addirittura due e che hanno utilizzato una sola “finestra” raccogliendo le firme degli iscritti ma non quelle dei dirigenti. "Tre candidature del PD già presentate alle primarie, tutte di grande profilo, modificano lo scenario - spiegano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il presidente provinciale Carlo Ceparano - su cui era nata e cresciuta questa consultazione. Sollecitiamo al Segretario Provinciale Tremante un incontro urgente, come già chiesto da Verdi, Sel, Socialisti e Federazione delle Sinistre, con tutta la coalizione per impedire che una sana competizione diventi una sorta di regolamento interno del partito di maggioranza relativa del centro sinistra a cui noi non siamo intenzionati a partecipare".
Il Pd lancia l’Sos primarie: "Cambiamo lo statuto"
Il Pd lancia l’Sos primarie: "Cambiamo lo statuto"
Vico e lo «scivolo» dal produttore al piatto
Nel golfo di Napoli, dove la cucina è a impatto zero. Fra cipolle caramellate e vermicelli Scorribande
Vico Equense è un piccolo esempio di come dovrebbe essere la vera cucina italiana: dal produttore al consumatore con la sola mediazione del cuoco. Meglio se immenso, come Gennaro Esposito. Vico Equense è affascinante anche fuori stagione, visto dalla terrazza dell'hotel Angiolieri o dalla torre saracena del settimo secolo dove Gennaro esercita. «Una zona agrodolce, piena di contrasti». Sulla strada per arrivarci incontro il moderno porto turistico di Marina di Stabia progettato da Massimiliano Fuksas e le terme di Scrajo. Qui trovo cuochi di grande valore come Peppe Guida dell'Antica Osteria Nonna Rosa o Michele De Leo dell'Accanto, ristorante dell'Angiolieri. Ma trovo soprattutto la ricerca di una cucina a impatto zero, dove i prodotti nascono nel territorio e finiscono nei piatti, in una specie di scivolo naturale. Dall'alto in basso. Si parte dalle stalle dove le mucche producono il latte da cui Fernando De Gennaro, il più piccolo di 54 nipoti di una dinastia di casari (dal 1850), trae i suoi indimenticabili formaggi, come il provolone del Monaco dop. Si scende alla Tradizione, il negozio di cose buone dove Salvatore e Annamaria De Gennaro, discendenti di norcini e casari, perpetuano la tradizione (appunto) di offrire prodotti genuini. E poi ecco gli orti dove lavorava la signora Carmela, mamma di Gennaro Esposito. «Certi sapori per me sono naturali, lei con un mazzo di broccoli e una patata preparava un piatto sconvolgente». E la discesa a mare si conclude qui, davanti alla spiaggia, ai piedi della torre che ora Gennaro, con la sua Vittoria, ha trasformato in un salotto accogliente dove ascolto la sua storia: apprendista pasticcere a nove anni, la scuola alberghiera, gli stage da Vissani e Ducasse fino all'avventura del Saracino («e non saraceno, per via della canzone di Carosone») dal 1991. La sua strada è stata ed è quella della ricerca di pesci «poveri», di verdure locali, di sapori conosciuti ma sintetizzati da tecnica e fantasia, che lo portano a scherzare con l'ospite proponendogli, ad esempio, i vermicellini con zuppa di vongole, carpaccio di gamberi e parmigiano Vacche rosse per ironizzare sui turisti che buttano il formaggio sui frutti di mare. Indimenticabile, come la cipolla caramellata con fonduta di provolone del Monaco e tartufo bianco o la zuppa di tarallo di Agerola, conserva di pomodoro e varietà di pesce azzurro o la minestra di pasta mista con pesci di scoglio e crostacei. Più che una discesa è una salita in paradiso. (Roberto Perrone il Corriere della Sera)
Non solo luci…
Vico Equense - Da sabato 27 novembre con il naso all'insù: sì, perché verso sera si sono accese, nelle vie principali, le luminarie di Natale che, come ogni anno, originano regolarmente le critiche. Tutto sommato sembrano carine, anche se non ci faccio molto caso, mi scuseranno i "designer di piazza" che anche quest’anno sono sul piede di guerra, ma credo che chi è ricco non ha bisogno di questi incentivi per spendere, i poveri ormai, per quanto incentivati, non possono spendere neppure per il necessario. Il luccichio degli addobbi natalizi, non cambiano la vita di chi è in cassa integrazione, disoccupato, senza affetti o in difficoltà.
Giuseppe Cuomo: "Condividiamo l'appello di Lauro per sviluppo e Mezzogiorno"
Sorrento - "Il picco della crisi sembra passato, ma l'economia è ancora in stallo. In questo contesto, il voto di insufficienza assegnato dal senatore Lauro alla manovra finanziaria, non può che essere condiviso". Così il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, commenta l'intervento del senatore del Pdl Raffaele Lauro. "La legge di stabilità in discussione al Senato non risponde pienamente alle attese di stabilità del Paese. - spiega Cuomo - Come Lauro credo anch'io che sia del tutto remota la possibilità che, a coprire le maggiori spese del 2011, possa intervenire un trend economico finalmente positivo, nè un miglioramento della spesa pubblica. A saltare il fosso della crisi, improbabile appare la prima eventualità, insufficiente la seconda". "All'indomani del piano per il Sud, varato ieri in Consiglio dei ministri, mi associo all'appello del senatore Lauro a una sempre maggiore attenzione da parte del Governo allo sviluppo del Mezzogiorno e al suo potenziale di risorse". (Ago Press)
DDL stabilità: Lauro, la maggioranza dica sì ma servono interventi per lo sviluppo
Sorrento - “Una manovra debole sotto i profili sia della stabilità' che dello sviluppo perchè a fronte di un incremento della spesa per 5,7 miliardi non stanno nuove fonti di entrata di certa corrispondenza e parte delle maggiori entrate per il 2011 dovrebbe derivare dalla lotta all'evasione fiscale. Ipotesi difficili a realizzarsi, perchè e' ben noto che solo una piccola frazione di quanto viene accertato come imposta evasa viene recuperato”. A scriverlo è il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, in un articolo pubblicato oggi sul 'Corriere del Mezzogiorno'. Secondo il parlamentare del Pdl “per coprire le maggiori spese del 2011 non resterebbe che affidarsi a una crescita al di sopra delle attese, una possibilità che appare alquanto remota in un periodo in cui, da un lato, l'economia mondiale si espande a tassi nettamente più bassi del passato”. Da qui la considerazione che “il tanto desiderato slancio di una nuova crescita, in un contesto di rigore sui saldi finanziari di bilancio dovrebbe ricercarsi nel miglioramento della qualità” della spesa pubblica, comprimendo quella che meno contribuisce al potenziale di crescita ed espandendo la restante parte”. “Considerato, quindi, il grave momento economico che attraversa l'economia sia italiana che europea, non dovrà mancare il pieno sostegno della maggioranza parlamentare a questo provvedimento, nell'interesse superiore di offrire una immagine di stabilità dei nostri conti pubblici. Ma i seri problemi di stimolo allo sviluppo economico, specie del Mezzogiorno, dovranno ricevere maggiore attenzione ed essere affrontati subito dal governo, a partire -conclude Lauro- dai provvedimenti previsti per la fine dell'anno'. (Adnkronos)
Wwf appello al Sindaco “Non tagliate quel pino”
Sorrento - Rischia l'abbattimento lo storico e secolare esemplare arboreo di pino domestico (Pinus pinea) della Villa Comunale di Sorrento. L'allarme lanciato dal Wwf penisola sorrentina che con una lettera al sindaco chiede di non abbattere il pino. «L'albero in questione, che vegeta nell'area comunale sopra il costone tufaceo della Marina Piccola di Sorrento - spiega Claudio d'Esposito - è stato proprio da noi inserito nel censimento dei grandi alberi della penisola sorrentina e, con i suoi 12 metri di altezza, oltre 3 metri di circonferenza e un'età stimata di 125 anni, costituisce senza ombra di dubbio un elemento indiscutibile del paesaggio e della geografia dei luoghi. Il grande pino è tenuto sotto attenta osservazione da circa un decennio dalla nostra associazione e, ad oggi, nonostante le drastiche potature subite, ci appare in buono stato vegetazionale. Ogni pretesto o paventato pericolo è sempre buono a far segare alberi, tra la gioia di ditte e taglialegna». (Il Mattino)
Scuola Vittorio Veneto, il giallo del bando per i lavori
Sorrento - Il bando di gara per i lavori di ristrutturazione della scuola Vittorio Veneto smarrito nei meandri della burocrazia. A Sorrento si registra una grande attesa, finora vana, per l’avvio delle opere che dovranno riconsegnare a 600 alunni delle materne ed elementari il plesso scolastico chiuso un anno fa, quando la procura di Torre Annunziata dispose il sequestro dell’immobile di piazza della Vittoria per presunte carenze strutturali. Da allora i bambini sono accampati in aule d’emergenza ricavate nelle altre scuole di Sorrento, oltre che nel centro diocesano di Marano e nella sala Serena della cattedrale. A settembre l’amministrazione ha ottenuto il finanziamento dalla Cassa Depositi e Prestiti per circa di 2milioni e 425mila euro ai quali si aggiungono altri 575mila euro erogati dallo stesso istituto di credito come contributo regionale. A quel punto era tutto pronto per l’avvio della gara di appalto, con il progetto definitivo già approvato da giunta e procura, oltre che dalla Soprintendenza trattandosi di un edificio a vincolo storico. Ma il bando per i lavori ancora non è stato pubblicato nei termini previsti dalla normativa. «Noi abbiamo fatto la nostra parte», assicura l’assessore ai Lavori pubblici, Mariano Pontecorvo. I problemi, quindi, sarebbero riconducibili alle strutture comunali che tardano ad avviare la procedura. Intanto la Commissione Bilancio della Camera ha stanziato 150mila euro destinati a lavori di sicurezza relativi alle aree esterne e alla palestra della scuola. «Si tratta di risorse straordinarie, per le quali ringrazio l’onorevole Gioacchino Alfano», commenta il sindaco Giuseppe Cuomo. (m.d’e. il Mattino)
sabato 27 novembre 2010
Provolone del monaco al Grand Tour, tre i premiati
Vico Equense - Il trofeo come migliore Provolone del Monaco con stagionatura oltre i 12 mesi è stato vinto dal caseificio Perrusio di Meta che si è aggiudicato il trofeo in bronzo, scolpito dall’artista Antonio Gargiulo. Gli altri riconoscimenti del concorso, indetto dal Consorzio di tutela e svoltosi nella nuova sede consortile di via Calvania a Montechiaro, sono stati assegnati per la categoria 8-12 mesi al caseificio La Verde Fattoria del Monte Comune di Vico Equense, mentre per il prodotto meno stagionato, con invecchiamento compreso tra i 6-8 mesi, i giudici dell’Onaf, organizzazione degli assaggiatori di formaggi, hanno premiato il caseificio Ampa 2 di Pimonte. Il concorso ha aperto il «Gran Galà Tour 2010» che è proseguito poi nel castello Giusso con il convegno «Il provolone del monaco dop: una grande risorsa per il nostro territorio» a cui hanno preso parte esperti del settore, i dirigenti del consorzio di tutela, rappresentanti degli organi di vigilanza sulla qualità. «Il 2010 si accinge a chiudersi – afferma Vincenzo Peretti, direttore del consorzio di tutela – con un bilancio positivo per il nostro prodotto con un aumento della sua produzione che si aggira sul 20% e con una richiesta in espansione anche al di là dei confini della Campania. Inoltre, è in aumento la popolazione dei capi della razza bovina agerolese che concorre con il 20% di latte alla produzione del nostro formaggio tipico. Agli allevatori di questa razza, che in passato ha corso il rischio di estinguersi, i caseifici di riferimento versano anche un piccolo contributo economico annuo per incentivare l’allevamento». La manifestazione di Vico Equense è stato il primo dei sei appuntamenti che il Consorzio ha organizzato in alcuni dei 13 comuni del territorio con il marchio dop. Giovedì 2 dicembre un altro evento è in programma al Circolo Nautico di Castellammare di Stabia con un convegno dedicato alla presenza del Provolone del Monaco in antiche e moderne ricette. Il 3 gli esperti si trasferiranno all’hotel Montuori di Pimonte dove si discuterà sull’incontro tra il tipico formaggio ed il locale paniere. Il 6 dicembre a Massalubrense verranno assegnati anche riconoscimenti agli allevatori che riforniscono di latte i tre caseifici premiati. A Sorrento (giovedì 16) ed Agerola (venerdì 17) si discuterà del futuro della zootecnia e verrà assegnato il premio Andrea Buonocore per la tutela e salvaguardia del bovino di razza Agerolese. A Sorrento, invece, sarà assegnato il premio Antonio Caccaviello agli studenti di terza media che svilupperanno il tema su: «una passeggiata alla scoperta dell’ambiente naturale di Sorrento». (Umberto Celentano il Mattino)
Assessore lascia la Giunta e attacca
Piano di Sorrento - A pochi mesi dalle elezioni della prossima primavera, la giunta del sindaco Giovanni Ruggiero è costretta a fare i conti con le dimissioni dell’assessore al lavori pubblici Mario Russo. «Le dimissioni sono scaturite da scelte di natura amministrativa e urbanistica che contrastano con la mia visione di gestione della cosa pubblica, tanto da ingenerare nel sottoscritto il timore di partecipare ad atti di indirizzo e governo che potrebbero favorire categorie o persone», si legge nella comunicazione indirizzata da Russo al primo cittadino. Al di là delle formule politiche, alla base della polemica ci sarebbero questioni legate alle concessioni edilizie ed all’operato dei funzionari comunali, dalla cui attività sarebbero scaturiti una serie di debiti fuori bilancio che rischiano di compromettere i conti del Palazzo. «Troverei insopportabile dover sostenere provvedimenti nei quali, anche sulla scorta di semplici distrazioni, le richieste dei cittadino comune vengono mortificate mentre contemporaneamente si consente la realizzazione di interventi di ben altra importanza. Per questo mi riserverò il diritto di valutare volta per volta se accordare o meno il mio voto alla maggioranza», prosegue Russo che non manca di attaccare anche l’opposizione accusata di «essere accondiscendente con la maggioranza in vista di possibili accordi elettorali». Al momento la maggioranza non sembra correre pericoli, tanto più che di fatto conta già sull’appoggio di una parte della minoranza. Per arginare la possibile fronda di un altro assessore di notevole peso elettorale, Vincenzo Iaccarino, il sindaco lo ha nominato suo vice in sostituzione di Salvatore Cappiello, con il chiaro intento di rendere più difficile la sua possibile alleanza con l’opposizione per la formazione di una lista targata Udc. (Francesco Aiello il Mattino)