Stipulata una convenzione con il Banco delle Opere di Carità
Vico Equense - Un progetto per rafforzare la rete di solidarietà esistente nel territorio e aiutare soggetti e famiglie che vivono in condizioni di difficoltà. La Giunta Comunale ha approvato lo schema di convenzione da stipulare con le Associazioni di Volontariato Banco delle Opere di Carità e Centro di Solidarietà Giovanni Paolo II, per la distribuzione dei pacchi alimentari. Infatti, è intenzione dell´Amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque, in un'ottica di solidarietà, aderire al "Progetto Programma Lotta alla Povertà". In Regione Campania è attivo dal 1993 il Banco delle Opere di Carità, un´associazione a carattere nazionale che si occupa del recupero dello spreco facendolo diventare risorsa. Le attività del Banco sono la raccolta degli alimenti dalla filiera agroalimentare e la successiva ridistribuzione a enti caritativi e associazioni che operano nel sostegno verso le persone indigenti. "Il progetto - afferma Marinella Cioffi, Assessore alle politiche sociali del Comune di Vico Equense - al quale abbiamo deciso di aderire ha come obiettivo generale quello di contrastare la povertà. Da un´analisi della situazione territoriale è emerso che il numero di famiglie che non riesce a soddisfare i bisogni primari, è aumentato. L´elevato costo della vita e la precarizzazione del mercato del lavoro, - aggiunge l´Assessore Cioffi - unitamente all´indebolimento considerevole delle reti di prossimità, come il vicinato, gli amici, oppure i parenti, accrescono il rischio di cadere in situazioni di fragilità. I servizi locali non riescono a sopperire, con misure adeguate, ai bisogni dei cittadini. La convenzione con il Banco alimentare servirà a fronteggiare questa emergenza, portando un po´ di sollievo alle famiglie che non riescono a comprare il necessario per il loro sostentamento.". I servizi sociali del Comune di Vico Equense, hanno individuato circa 150 nuclei familiari in difficoltà. Si tratta di donne sole con figli, anziani, persone che hanno perso il lavoro, disabili fisici e psichici, che più di una volta si sono recati presso i Servizi Sociali. "Il Banco - conclude l´Assessore alle politiche sociali - sarà istituito presso la sede del Centro Benessere di via Madonnelle, gestito direttamente dai Servizi Sociali del Comune, che mensilmente distribuiranno, ai nuclei in precedenza individuati, derrate alimentari. I pacchi saranno differenti, al fine di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di utente (bambini, adulti, anziani)".
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mercoledì 30 novembre 2011
Auguri Marco!
Vico Equense – Non sempre vengono riconosciute e premiate le competenze. Ma a volte succede. Come nel caso del mio amico Marco Rossi Doria, nominato Vice Ministro della Pubblica Istruzione dal Governo Monti. Dobbiamo esserne tutti orgogliosi, potendolo considerare un vicano a pieno titolo. La sua giovinezza l’ha trascorsa a Montechiaro, dove il prof. Manlio Rossi Doria negli anni sessanta acquistò una casa e del terreno ed a Montechiaro ritorna sempre, quando può. Io sono orgoglioso in modo particolare per l’affetto profondo e la stima incondizionata che da sempre nutro nei suoi confronti, non dimenticandomi dell’aiuto offertomi in campagna elettorale con il suo video sui problemi della scuola. Sono sicuro che Marco farà bene anche al Governo, come ogni cosa che ha fatto nella vita, a cominciare dal Maestro di strada. Auguri, Marco.
Aldo Starace
Aldo Starace
Rosalia D’Amato, festa in Comune per il rientro dell’ufficiale Maresca
Vico Equense - Domani arriverà a Salalah in Oman. Si tratta della Rosalia D’Amato, la motonave tenuta sotto sequestro dai pirati per sette mesi e liberata venerdì scorso. Il viaggio sta procedendo secondo le ultime previsioni e l’equipaggio ritornerà a casa tra non più di cinque giorni. I ventidue componenti dell'equipaggio, sedici filippini, quattro campani e due siciliani tra cui il comandante potranno presto riabbracciare i loro cari. La costiera sorrentina e l’isola di Procida si preparano ad abbracciare i marittimi rimasti nelle mani dei pirati per mesi. Pochi giorni ancora e Giuseppe Maresca (Vico Equense), Pasquale Massa (Meta di Sorrento), Gennaro Odoaldo e Vincenzo Ambrosino (Procida) torneranno alla normalità. «Ieri ho sentito nuovamente Giuseppe - dice Antonino Maresca, padre dell’ufficiale di Vico Equense - e mi ha rassicurato ancora una volta. Tutto sta andando bene e la nave arriverà in Oman domani. Ora l’equipaggio è alle prese con attività burocratiche e relative alla sicurezza. Ha scambiato qualche parola anche con sua madre, che non vede l’ora di riabbracciare. Io sto sistemando il giardino di casa, voglio che sia perfetto per l’arrivo di mio figlio. A Vico Equense si respira aria di gioia per la fine di un incubo e il rientro di Giuseppe. Il Comune vuole organizzare una festa in suo onore». (Fonte: Ilenia De Rosa da il Roma)
Ascensore, De Rosa blocca tutto
Vico Equense - Collegherà villetta Paradiso e marina di Aequa. Si tratta di un ascensore che permetterà ai cittadini di Vico Equense di raggiungere le spiagge lasciando a casa l’auto. Un’opera, dunque, d’indubbia rilevanza, che rischia di rimanere definitivamente nel cassetto. Oggi, il quotidiano Metropolis riporta la notizia che a infrangere i sogni dell’Amministrazione Cinque, è Armando De Rosa, proprietario dell’area di arrivo dell’ascensore. La storia ha inizio nel 2004. Le aree furono cedute dai proprietari in modo volontario e gratuito al Comune per completare il progetto. “La realizzazione dei lavori – era scritto nell’atto – è previsto in un tempo utile di 390 giorni decorrenti dalla data di consegna. Il termine dei lavori può essere prorogato senza ulteriori formalità fino a un massimo di tre anni a partire dalla consegna dei lavori relativamente alle aree occupate”. Da allora nulla. Il Comune non ha mai occupato il fondo e tanto meno avviato i lavori. Per i proprietari è “un grave inadempimento degli obblighi contrattualmente assunti”. Ecco perché hanno chiesto al Comune di rimettere le mani sulle loro proprietà. Anche perché “il potere di espropriazione non può avere una durata indefinita lasciando vincolati a tempo indeterminato l’immobile o gli immobili su cui l’intervento pubblico è programmato”. La famiglia dell’ex consigliere comunale, Armando De Rosa, attraverso il suo legale, ha quindi diffidato “l’amministrazione dal porre in essere alcuna attività che, a tardivo completamento dell’iter amministrativo rimasto non esitato, vada ad ulteriormente aggravare i danni e il pregiudizio comunque ravvisabile a carico degli scriventi”.
Il Leo Club Penisola Sorrentina raccoglie fondi per le fasce deboli del Comune di Vico Equense
Vico Equense - “Vivere”: questo è il titolo dello spettacolo musicale, interpretato dai giovani cantanti e musicisti della Scuola di Musica Lunarmonica di Vico Equense, promosso dal Leo Club Penisola Sorrentina, l’associazione di giovani della costiera sorrentina tra i diciotto e i trenta anni incardinata nella più grande organizzazione umanitaria al mondo del Lions International, in programma mercoledi 7 Dicembre dalle 19 all’Auditorium Teatro Mio (Complesso SS.Trinità e Paradiso - Corso Filangieri, 159 – Vico Equense). L’evento, una carrellata delle più belle e famose canzoni italiane e internazionali sui tempi dell’amore e della gioia di vivere, sarà l’attività principale per lanciare la raccolta fondi, a scopo benefico, destinata a sostenere il nuovo progetto di acquisto di un pulmino polifunzionale attrezzato per il trasporto dei giovani diversamente abili residenti sul territorio di Vico Equense. Il progetto è stato adottato dal Leo Club Penisola Sorrentina a seguito della partnership attivata con il centro musicale Lunarmonica e l’Assessorato alle Politiche Sociali, Giovanili e Pari Opportunità dell’Amministrazione comunale. Al progetto, su richiesta del Club, è stato dedicato un conto corrente bancario specifico al fine di garantire massima trasparenza alla gestione dei ricavi solidali, ma soprattutto per permettere ad altre realtà associative e imprenditoriali di poter continuare a contribuire nel tempo al conseguimento dell’obiettivo dell’ambizioso progetto proposto. L’evento è stato inoltre scelto per concludere la giornata di studio sulle tematiche dell’integrazione e disabilità “Il Diverso? Ognuno di noi!” promossa dal Comune di Vico Equense.
“Dolce Veronica”
Il Maestro Pasticcere Vincenzo Mennella presenta il dolce che ha dedicato alla sorrentina Veronica Maya, madrina delle Giornate Gastronomiche Sorrentine
Sorrento – Farina, ricotta di pecora, uova, burro, zucchero, limoni di Sorrento, l'estro e la bravura del Maestro Pasticcere Vincenzo Mennella, il fascino e la bellezza della sorrentina Veronica Maya. Questi gli ingredienti di “Dolce Veronica”, il nuovo dessert che Vincenzo Mennella offrirà venerdì 2 dicembre, alle ore 17.00, presso il Bar Fauno, a Sorrento, in occasione di uno degli eventi pubblici che fanno capo alle Giornate Gastronomiche Sorrentine: la presentazione al pubblico del primo libro del giornalista del TG2 Bruno Gambacorta, “Eat Parade - Alla scoperta di personaggi, storie, prodotti e ricette fuori dal comune". Veronica Maya, conduttrice di trasmissioni Rai di grande successo come “Verdetto Finale” e la “Selezione dello Zecchino d'oro”, è la madrina delle Giornate Gastronomiche Sorrentine nonché padrona di casa nel corso della kermesse gastronomica “Campania&... stelle dell'enogastronomia a confronto”. L'evento rappresenta uno degli appuntamenti clou della manifestazione voluta da Villa Massa e che anima, da otto anni, la città costiera dal 1° al 20 dicembre. Nel corso della presentazione di venerdì 2 dicembre, “Dolce Veronica” sarà accompagnato dal Limoncello Villa Massa e dalle specialità del Birrificio Sorrento.
Sorrento – Farina, ricotta di pecora, uova, burro, zucchero, limoni di Sorrento, l'estro e la bravura del Maestro Pasticcere Vincenzo Mennella, il fascino e la bellezza della sorrentina Veronica Maya. Questi gli ingredienti di “Dolce Veronica”, il nuovo dessert che Vincenzo Mennella offrirà venerdì 2 dicembre, alle ore 17.00, presso il Bar Fauno, a Sorrento, in occasione di uno degli eventi pubblici che fanno capo alle Giornate Gastronomiche Sorrentine: la presentazione al pubblico del primo libro del giornalista del TG2 Bruno Gambacorta, “Eat Parade - Alla scoperta di personaggi, storie, prodotti e ricette fuori dal comune". Veronica Maya, conduttrice di trasmissioni Rai di grande successo come “Verdetto Finale” e la “Selezione dello Zecchino d'oro”, è la madrina delle Giornate Gastronomiche Sorrentine nonché padrona di casa nel corso della kermesse gastronomica “Campania&... stelle dell'enogastronomia a confronto”. L'evento rappresenta uno degli appuntamenti clou della manifestazione voluta da Villa Massa e che anima, da otto anni, la città costiera dal 1° al 20 dicembre. Nel corso della presentazione di venerdì 2 dicembre, “Dolce Veronica” sarà accompagnato dal Limoncello Villa Massa e dalle specialità del Birrificio Sorrento.
Il “Giorno” di Fabio Volo e Isabella Ragonese a Sorrento
Prosegue la festa del Cinema tra convention, anteprime, trailer, incontri
Sorrento - Quattro le anteprime nazionali in programma giovedì 1 dicembre a Sorrento nel giorno che segna il passaggio di consegne tra la 34° edizione delle Giornate Professionali di Cinema, il principale incontro dedicato all’industria cinematografica nazionale e la programmazione, fino a sabato 3 dicembre, realizzata dalla Città di Sorrento nell’ambito del progetto M’illumino d’inverno. Nel corso della manifestazione, organizzata dall’Anec in collaborazione con Anem e Anica, e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Campania e dal Comune di Sorrento, sono stati presentati, ad una platea di oltre 1.500 operatori del settore, tra esercenti, distributori, produttori, artisti e giornalisti, tutte le novità della prossima stagione cinematografica. Giovedì si inizia alle 9.30 all’Hilton Sorrento Palace con la presentazione del listino M2 Distribution e la convention Warner, appuntamenti che anticipano la proiezione (alle ore 11.30) del film d’animazione Arthur e la guerra dei due mondi , capitolo conclusivo della saga ispirata alla quadrilogia dei libri di Céline Garcia nella trasposizione cinematografica diretta da Luc Besson.
Sorrento - Quattro le anteprime nazionali in programma giovedì 1 dicembre a Sorrento nel giorno che segna il passaggio di consegne tra la 34° edizione delle Giornate Professionali di Cinema, il principale incontro dedicato all’industria cinematografica nazionale e la programmazione, fino a sabato 3 dicembre, realizzata dalla Città di Sorrento nell’ambito del progetto M’illumino d’inverno. Nel corso della manifestazione, organizzata dall’Anec in collaborazione con Anem e Anica, e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Campania e dal Comune di Sorrento, sono stati presentati, ad una platea di oltre 1.500 operatori del settore, tra esercenti, distributori, produttori, artisti e giornalisti, tutte le novità della prossima stagione cinematografica. Giovedì si inizia alle 9.30 all’Hilton Sorrento Palace con la presentazione del listino M2 Distribution e la convention Warner, appuntamenti che anticipano la proiezione (alle ore 11.30) del film d’animazione Arthur e la guerra dei due mondi , capitolo conclusivo della saga ispirata alla quadrilogia dei libri di Céline Garcia nella trasposizione cinematografica diretta da Luc Besson.
Caos trasporti. Di Martino propone un servizio alternativo
Vico Equense - Forte preoccupazione, per quanto sta accadendo sul fronte del trasporto pubblico locale, è stata espressa dall’assessore del Comune di Vico Equense, Antonio Di Martino. La nuova protesta di autisti e dipendenti della ditta Eav Bus, che garantisce i collegamenti urbani con le frazioni di Vico Equense, sta creando forti disagi alla cittadinanza. Ufficialmente la protesta, prende spunto dalla mancanza di misure di sicurezza a bordo dei mezzi, usura dei pullman, assenza di sistemi per fronteggiare eventuali emergenze. Ma i dipendenti non nascondono che alla base ci sia soprattutto la mancata erogazione degli stipendi di novembre e l'assenza di una politica di rilancio del servizio di trasporto su gomma. In una nota inviata al Prefetto, ai Carabinieri di Vico Equense, alla Regione Campania, Provincia di Napoli e all’Eav-Bus, l’Assessore con delega ai trasporti, Antonio Di Martino ha chiesto, l'autorizzazione, "in deroga alla convenzione con la ex Vesuviana, - si legge nel documento - a organizzare un servizio alternativo o complementare per assicurare almeno le corse vitali per gli studenti e soprattutto per i lavoratori, che come ovvio non possono essere condizionati dall’incertezza per raggiungere il lavoro o la scuola; almeno fintanto che persistono evidenti motivi di forte malcontento nei lavoratori del trasporto pubblico”.
Bus fermi
Stelle di Natale a Sorrento
Sorrento - Oggi 30 novembre, alle 20.30, al cinema Tasso, Christian De Sica, il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo ed il direttore organizzativo Remigio Truocchio inaugureranno la mostra fotografica dal titolo “Stelle di Natale” ovvero “i divi del cinema negli scatti privati della collezione Reporters Associati”. In mostra 28 scatti natalizi, ritratti di famiglia, di altrettanti protagonisti del cinema di tutti i tempi, da Sandra Mondaini a Gina Lollobrigida e Sophia Loren, da Vittorio De Sica a Fernandel e Aldo Fabrizi, tanto per citare qualche nome. La mostra presentata alla 34° edizione delle Giornate Professionali di Cinema aperta e visitabile per tutto il periodo natalizio, fino all’8 gennaio ad ingresso libero, è realizzata nell’ambito del progetto M’illumino d’inverno promosso dalla Città di Sorrento.
Le foto sono di Alessandro Savarese
Le foto sono di Alessandro Savarese
Giornate del cinema |
Commenti on line dei lettori. La testata web non è responsabile
Ai direttori delle testate on-line - per i quali la Cassazione ha già stabilito che non si possono applicare le norme sulla stampa - non si può nemmeno addebitare la responsabilità di non aver rimosso dal sito un commento inviato da un lettore e ritenuto diffamatorio. Lo sottolinea la Cassazione che ha annullato senza rinvio la condanna per omesso controllo nei confronti dell'ex direttore dell'edizione on-line dell'Espresso Daniela Hamaui. Ai supremi giudici, il legale di Hamaui ha fatto presente che l'articolo incriminato "non era un commento giornalistico, ma un 'post' inviato alla rivista e cioè un commento di un lettore che viene automaticamente pubblicato, senza alcun filtro preventivo". Consapevoli delle peculiarità delle edizioni on-line, i giudici di merito della Corte di Appello di Bologna avevano addebitato al direttore non l'omesso controllo ma l'omessa rimozione del commento. In questo modo, però, ha obiettato il legale, si "stravolge la norma incriminatrice che punisce il mancato impedimento della pubblicazione e non invece l'omissione di controllo successivo". Accogliendo le obiezioni difensive, la Suprema Corte - con la sentenza 44126 - rileva che tra l'editoria cartacea e quella elettronica non c'è solo una "diversità strutturale" ma "altresì la impossibilità per il direttore della testata on-line di impedire la pubblicazione di commenti diffamatori, il che rende evidente che la norma penale che punisce l'omesso controllo non è stata pensata per queste situazioni, perchè costringerebbe il direttore ad una attività impossibile, ovvero lo punirebbe automaticamente ed oggettivamente, senza dargli la possibilità di tenere una condotta lecita". Per quanto riguarda le differenze tra on-line e stampa cartacea, la Cassazione ricorda che "perchè si possa parlare di stampa in senso giuridico, occorrono due condizioni: che vi sia una riproduzione tipografica e che il prodotto di tale attività (quella tipografica) sia destinato alla pubblicazione attraverso una effettiva distribuzione tra il pubblico". Le testate elettroniche difettano di entrambe i requisiti perchè "non consistono in molteplici riproduzioni su più supporti fisici di uno stesso testo originale", e perchè vengono diffuse "non mediante la distribuzione". (Fonte: Repubblica.it)
Lauro: Calcolo contributivo anche per i vitalizi dei 2.238 ex-parlamentari
"Saggia decisione di Schifani e Fini: dal gennaio 2012 i vitalizi dei parlamentari saranno soggetti al calcolo contributivo, senza attendere la nuova legislatura. Lo stesso calcolo dovrà essere applicato ai vitalizi dei 2.238 ex-parlamentari, senza eccezioni rispetto al trattamento riservato ai cittadini. Purtroppo restano ancora immodificati i benefici degli ex-presidenti di Camera e Senato. Ma anche quel fortino di privilegi, presto o tardi, sarà abbattuto!" Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
Sanità: Legge embrioni abbandonati, nodo adozione-donazioni
Un provvedimento che incontra 'la disponibilita' trasversale a considerare la cosa fattibile', come spiega il suo relatore, Antonio Palagiano (Idv) ma che trova un primo scoglio tecnico sul nodo adozione-donazione. E' il testo, all'esame della commissione Affari sociali della Camera, che si propone di decidere il destino delle migliaia di embrioni, circa diecimila, congelati in seguito alla fecondazione assistita e poi 'abbandonati' dai potenziali genitori. Nelle scorse settimane la commissione ha adottato come testo base la proposta Palagiano, ma il ciclo di audizioni, avviato oggi, verte anche sul ddl presentato dalla radicale Maria Antonietta Farina Coscioni (Pd) che, a differenza del testo-base, non si limita a prevedere l'adozione degli embrioni al fine procreativo ma allarga la possibilità al loro uso per la ricerca scientifica. Oggi la commissione ha sentito diversi esperti in materia, dal direttore della Biobanca embrionale dell'ospedale Maggiore di Milano, dove dovrebbero essere conservati gli embrioni abbandonati, alla Societa' italiana di ginecologia, passando per un'esperto legale, il professor Luciano Eusebi, e per il Comitato nazionale di Bioetica, rappresentato dal vicepresidente Lorenzo D'Avack. Proprio dal Cnb arriva un primo disco verde all'ipotesi di normare la materia, a patto che si parli di 'adozione e non di donazione - ha spiegato D'Avack ricordando che il comitato gia' si e' espresso con un parere del 2005 fa sulla questione - senza riferirsi all'istituto civilistico ma intendendo il termine in modo simbolico', che non identifichi l'embrione come un oggetto', e che chiarisca che 'la finalita' e' quella di giungere alla vita'. Ma proprio definirla 'adozione', riferiscono diversi parlamentari che hanno assistito alle audizioni informali, rischierebbe invece di aprire infinite problematiche. E in effetti a indicare le potenziali 'criticita' ' nell'adozione di una legge sugli embrioni abbandonati e' stato proprio il garante per la Privacy, Francesco Pizzetti. 'Abbiamo sottolineato le criticita' di entrambe le proposte di legge in ordine al trattamento dei dati sia biografici sia di patrimonio genetico', ha spiegato al termine dell'audizione. Sul nodo della adozione, in particolare, il Garante della privacy ha ricordato che la legge relativa all'adozione dei bambini nati prevede, in linea di massima, la non conoscibilita' dei dati biografici dei genitori biologici tanto da parte dei genitori adottivi quanto del figlio. 'Gia' in questo campo il legislatore ha preso tutte le tutele necessarie - ha spiegato Pizzetti - a maggior ragione cio' sarebbe necessario nel caso degli embrioni'.
martedì 29 novembre 2011
Breve resoconto del Consiglio Comunale del 28 novembre di IN Movimento per Vico
Vico Equense - Si è trattato di una seduta del Consiglio Comunale con un ordine del giorno lunghissimo: 14 argomenti. D’altronde erano ben due mesi che non si convocavano sedute.
Comunicazioni
A sei mesi e mezzo di distanza dalle elezioni (sicuramente record mondiale negativo) il Sindaco ha finalmente comunicato al Consiglio Comunale le deleghe assegnate ai vari assessori. Solo adesso l’Amministrazione può dirsi al completo. Il ViceSindaco Migliaccio ha espresso la sua soddisfazione per la liberazione di Giuseppe Maresca. Si sono associati i consiglieri Francesco Saverio Buonocore e Natale Maresca, il quale ha chiesto al Presidente di inviare un messaggio di felicitazioni alla famiglia a nome dell’intero Consiglio Comunale e quindi di tutta la Città.
Il Presidente invece non ha dato comunicazione, come invece avrebbe dovuto, del comunicato del Consigliere Dilengite, inviato a tutti i consiglieri ed al Prefetto, con il quale lo stesso lamentava di aver chiesto al Presidente di convocare la seduta del Consiglio in giorni diversi dal 28 e 29 novembre, durante i quali non avrebbe potuto essere presente per ragioni di famiglia. La convocazione per il giorno 28 è stata considerata dallo stesso consigliere un attacco ai diritti delle minoranze.
Interrogazioni
Numerose le interrogazioni presentate dai consiglieri di “IN Movimento per Vico”.
Determina 25
Il Consigliere Starace ha illustrato un’interrogazione su questa determina nella quale si esprime l’intenzione di pagare i creditori dell’Amministrazione alla semplice emissione della fattura, senza pubblicare nulla all’albo Pretorio, eliminando un notevole elemento di trasparenza amministrativa. L’assessore al Bilancio Di Martino ha confessato di non essere preparato sulla questione e ha chiesto di rinviare l’argomento ad un’altra seduta del Consiglio.
Comunicazioni
A sei mesi e mezzo di distanza dalle elezioni (sicuramente record mondiale negativo) il Sindaco ha finalmente comunicato al Consiglio Comunale le deleghe assegnate ai vari assessori. Solo adesso l’Amministrazione può dirsi al completo. Il ViceSindaco Migliaccio ha espresso la sua soddisfazione per la liberazione di Giuseppe Maresca. Si sono associati i consiglieri Francesco Saverio Buonocore e Natale Maresca, il quale ha chiesto al Presidente di inviare un messaggio di felicitazioni alla famiglia a nome dell’intero Consiglio Comunale e quindi di tutta la Città.
Il Presidente invece non ha dato comunicazione, come invece avrebbe dovuto, del comunicato del Consigliere Dilengite, inviato a tutti i consiglieri ed al Prefetto, con il quale lo stesso lamentava di aver chiesto al Presidente di convocare la seduta del Consiglio in giorni diversi dal 28 e 29 novembre, durante i quali non avrebbe potuto essere presente per ragioni di famiglia. La convocazione per il giorno 28 è stata considerata dallo stesso consigliere un attacco ai diritti delle minoranze.
Interrogazioni
Numerose le interrogazioni presentate dai consiglieri di “IN Movimento per Vico”.
Determina 25
Il Consigliere Starace ha illustrato un’interrogazione su questa determina nella quale si esprime l’intenzione di pagare i creditori dell’Amministrazione alla semplice emissione della fattura, senza pubblicare nulla all’albo Pretorio, eliminando un notevole elemento di trasparenza amministrativa. L’assessore al Bilancio Di Martino ha confessato di non essere preparato sulla questione e ha chiesto di rinviare l’argomento ad un’altra seduta del Consiglio.
Arriva Natale: Pattiniamo sul ghiaccio nel cuore della Città
L'impianto resterà aperto dagli inizi di dicembre fino a gennaio
Vico Equense - Una pista di pattinaggio sul ghiaccio nella nuova piazza Mercato, al centro della Città, per animare e movimentare le festività natalizie. L'iniziativa è organizzata dal Central Fitness Club insieme all´Associazione New AGE, in collaborazione con il Comune di Vico Equense. L'impianto, costituito da una pista di quasi 300 mq - la più grande mai allestita in Penisola Sorrentina - è refrigerata per mantenere la temperatura costante a -10°. "È la prima volta che Vico Equense - spiega il Sindaco, Gennaro Cinque - vede la presenza di una pista di pattinaggio sul ghiaccio che, sono certo, darà un valore aggiunto a tutte quelle iniziative che il Comune sta programmando per rendere le festività natalizie un momento di spensieratezza e divertimento per tutti i cittadini e i visitatori. Abbiamo lavorato, infatti, per replicare e superare il successo dell´anno scorso, in accordo con le Associazioni e all'Ascom, al fine di qualificare ancora di più l´offerta e amplificare le ricadute positive sul settore turistico, alberghiero, commerciale ed enogastronomico. Pattinare sul ghiaccio è la novità di cui la nostra Città ha bisogno, sia per dare spazio alla voglia di stare insieme, sia per sostenere e promuovere l´economia e l´immagine di Vico Equense. Il Comune - continua Gennaro Cinque - ha sposato l´iniziativa con entusiasmo. Nonostante la crisi e la mancanza di fondi - aggiunge il Sindaco - siamo riusciti ad attuare un progetto innovativo che ci accompagnerà per tutto il periodo natalizio, arricchendo l´offerta ludica e turistica della nostra Città." Sono previste, altresì, manifestazioni collaterali. A Natale, si vedrà Babbo Natale sui pattini regalare piccoli doni ai bambini. E dulcis in fundo, il 6 gennaio, la befana pattinando consegnerà dei regalini ai più piccoli, che potranno contare sull'aiuto dei maestri "Pinguini", veri e propri tutor che li sosterranno nei movimenti e che renderanno più agevole la loro esperienza con il pattinaggio sul ghiaccio. "Un´occasione speciale, - conclude il Primo Cittadino - da non perdere, per godersi l´atmosfera del prossimo Natale a Vico Equense. Nella nuova piazza Mercato, già riqualificata dall'amministrazione comunale, piccoli e grandi provetti del ghiaccio potranno incontrarsi e, sette giorni su sette, scoprire l'ebbrezza di pattinare sotto le stelle, nel cuore della Città.".
Vico Equense - Una pista di pattinaggio sul ghiaccio nella nuova piazza Mercato, al centro della Città, per animare e movimentare le festività natalizie. L'iniziativa è organizzata dal Central Fitness Club insieme all´Associazione New AGE, in collaborazione con il Comune di Vico Equense. L'impianto, costituito da una pista di quasi 300 mq - la più grande mai allestita in Penisola Sorrentina - è refrigerata per mantenere la temperatura costante a -10°. "È la prima volta che Vico Equense - spiega il Sindaco, Gennaro Cinque - vede la presenza di una pista di pattinaggio sul ghiaccio che, sono certo, darà un valore aggiunto a tutte quelle iniziative che il Comune sta programmando per rendere le festività natalizie un momento di spensieratezza e divertimento per tutti i cittadini e i visitatori. Abbiamo lavorato, infatti, per replicare e superare il successo dell´anno scorso, in accordo con le Associazioni e all'Ascom, al fine di qualificare ancora di più l´offerta e amplificare le ricadute positive sul settore turistico, alberghiero, commerciale ed enogastronomico. Pattinare sul ghiaccio è la novità di cui la nostra Città ha bisogno, sia per dare spazio alla voglia di stare insieme, sia per sostenere e promuovere l´economia e l´immagine di Vico Equense. Il Comune - continua Gennaro Cinque - ha sposato l´iniziativa con entusiasmo. Nonostante la crisi e la mancanza di fondi - aggiunge il Sindaco - siamo riusciti ad attuare un progetto innovativo che ci accompagnerà per tutto il periodo natalizio, arricchendo l´offerta ludica e turistica della nostra Città." Sono previste, altresì, manifestazioni collaterali. A Natale, si vedrà Babbo Natale sui pattini regalare piccoli doni ai bambini. E dulcis in fundo, il 6 gennaio, la befana pattinando consegnerà dei regalini ai più piccoli, che potranno contare sull'aiuto dei maestri "Pinguini", veri e propri tutor che li sosterranno nei movimenti e che renderanno più agevole la loro esperienza con il pattinaggio sul ghiaccio. "Un´occasione speciale, - conclude il Primo Cittadino - da non perdere, per godersi l´atmosfera del prossimo Natale a Vico Equense. Nella nuova piazza Mercato, già riqualificata dall'amministrazione comunale, piccoli e grandi provetti del ghiaccio potranno incontrarsi e, sette giorni su sette, scoprire l'ebbrezza di pattinare sotto le stelle, nel cuore della Città.".
Rosalia D’Amato, rientro con scorta
Vico Equense - Salalah in Oman, questa è la direzione verso cui sta navigando la “Rosalia D’Amato”. La motonave, tenuta sotto sequestro per sette mesi dai pirati nel mare Arabico, lo scorso venerdì è stata liberata e tra circa una settimana giungerà in Oman. Stanno tutti bene i ventidue componenti dell'equipaggio: sedici filippini e sei italiani, tra cui il comandante. I sei componenti italiani dell’equipaggio sono campani e siciliani. I campani sono Giuseppe Maresca di Vico Equense, Pasquale Massa di Meta di Sorrento, Gennaro Odoaldo e Vincenzo Ambrosino di Procida. Ad attendere il loro rientro sono familiari, amici e quanti in questi mesi hanno vissuto con la paura di non rivederli mai più. Dopo la liberazione da parte dei pirati, la motonave “Rosalia D'Amato” ha incontrato la nave militare italiana “Andrea Doria” intorno alle 15 orario Cet (ora dell'Europa centrale), di domenica e ora sta ora procedendo sotto scorta e con i propri mezzi. «La Perseveranza SpA - viene sottolineato in nota dalla compagnia di navigazione napoletana - desidera ringraziare la Marina Militare Italiana che ha messo a disposizione personale per la sicurezza, tecnici e medico di bordo e che ha inoltre fornito, tramite elicotteri, cibo e rifornimenti che hanno risollevato il morale». Gli ingegneri della Marina sono riusciti ad assistere e supportare l'equipaggio della “Rosalia D'Amato” nell'esecuzione dei necessari interventi di manutenzione e di preparazione per garantire che la nave fosse messa nelle condizioni di navigare con le proprie forze dopo circa 7 mesi di inattività. Nella nota la Società ringrazia anche l'Unità di Crisi della Farnesina, «per il supporto e l'assistenza forniti durante questo evento difficile e angosciante». «Ancora una volta, la Perseveranza Navigazione – riporta ancora la nota - chiede a tutti di rispettare la privacy dei marinai una volta fatto ritorno alle proprie famiglie dopo la terribile esperienza. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno, in questo momento, a tutti i marittimi che sono ancora nelle mani dei pirati in Somalia e alle loro famiglie. La nostra sincera speranza - conclude la Perseveranza Navigazione - è che possano tornare presto alle loro case e dai loro cari». Gioiscono i familiari che non vedono l’ora di riabbracciare i loro cari, e qualcuno rende pubblico il suo stato d’animo attraverso Facebook. «Mio nipote Giuseppe è stato liberato insieme a tutto l'equipaggio della Rosalia D'Amato. È la fine di un incubo. Sono troppo felice». Queste, infatti, le parole di Francesco Di Martino, zio dell’ufficiale Giuseppe Maresca. Il ragazzo in queste ore, anche se in maniera molto sintetica, è riuscito a comunicare con la sua famiglia. «Mio figlio ha detto che sta bene e che si è anche fatto crescere la barba» ha af- fermato Antonino Maresca, padre di Giuseppe, che adesso è più sereno. «La nave sta procedendo lentamente – ha continuato il signor Maresca – a causa dei sette mesi di stop. Ma tra non molto potremo riabbracciare Giuseppe». L'attenzione rimane ancora alta per la sorte della “Savina Caylyn”, la nave battente bandiera italiana della compagnia di navigazione campana dei Fratelli D'Amato da oltre nove mesi in mano ai pirati somali, per la quale si vivono ore decisive. In questa direzione il segretario generale della Fit-Cisl, Giovanni Luciano, in stretto contatto con il vicepresidente del consiglio comunale di Procida, Pasquale Sabia, ha inviato una nota al neo presidente del Consiglio, Mario Monti. «Sono consapevole - scrive Giovani Luciano - che Lei ha altro a cui pensare in questo momento e non è stato chiamato per queste cose, ne sono consapevole e mi scuso, ma siamo veramente disperati dal non poter far altro che suppliche». La speranza che tutti nutrono, fuori dalle interviste ufficiali e a telecamere spente, è che i quattro marittimi procidani: Gennaro Odoaldo e Vincenzo Ambrosino, imbarcati sulla “Rosalia D'Amato” e Giuseppe Lubrano lavadera e Crescenzo Guardascione, componenti l'equipaggio della “Savina Caylyn”, possano far ritorno sull'isola di Graziella insieme e prima delle festività natalizie. (Fonte: Ilenia De Rosa e Guglielmo Taliercio da il Roma)
Cesaro, subito operativi per risolvere problemi Eav-bus
Provincia di Napoli - In merito alla situazione di crisi della EAV – BUS ed alle preoccupazioni espresse su un ipotetico stallo dovuto ad un futuro azzeramento della giunta provinciale il Presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro ha dichiarato quanto segue: “Premesso che qualsiasi modifica nei componenti della giunta provinciale non comporta assolutamente nessuna fasi di stasi nell’attività politico amministrativa dell’ente – ha detto il Presidente Cesaro – stamane insieme all’assessore ai trasporti Antonio Pentangelo ho provveduto ad attivare concordemente con la Prefettura di Napoli tutte le procedure utili alla soluzione dei problemi contingenti. Nello specifico la dirigenza dell’EAV con il nostro supporto sta provvedendo a risolvere problemi di natura previdenziale sorti con l’INPS, tesi a sbloccare anche il pagamento degli stipendi. Ribadisco pertanto – ha concluso Cesaro - che non sussistono problemi sull’operatività della Giunta, come si stava paventando da qualche parte”.
Giornate professionali: Collaborazione tra l’industria del cinema
I presidenti Cerri (ANEC), Bernaschi (ANEM) e Roviglioni (ANICA) a Sorrento
Sorrento - Con i saluti dei presidenti delle associazioni degli esercenti cinema, Anec e Anem, Lionello Cerri e Carlo Bernaschi, e dei distributori Anica, Filippo Roviglioni, sono ripresi oggi i lavori delle Giornate Professionali di Cinema in svolgimento a Sorrento da ieri, nel corso delle quali vengono presentati con trailer, anteprime e incontri con gli artisti, i film che usciranno nelle sale durante il prossimo anno. Soddisfazione per l'ampia partecipazione di operatori a quella che ha definito “una festa professionale del cinema” è stata espressa da Lionello Cerri che non ha però nascosto le preoccupazioni per il futuro del lavoro e delle aziende dell’esercizio. Il presidente dell’Anec, eletto il 16 novembre scorso, ha insistito affinché le difficoltà siano affrontate con uno sforzo e un’intesa comune di tutta la filiera cinema, coinvolgendo quindi gli esercenti, insieme ai produttori e ai distributori. Lo scopo è realizzare un mercato maturo e costituire un fronte comune per sviluppare il rapporto innanzitutto con il pubblico, “nostro primo punto di riferimento”, e poi con il governo e le istituzioni. E’ necessario, ha aggiunto Cerri, non solo difendere l’intervento pubblico nel settore ma soprattutto trovare risorse private, nuove forme di investimento e di comunicazione, “per consentire all’industria del cinema di camminare sulle proprie gambe”.
Sorrento - Con i saluti dei presidenti delle associazioni degli esercenti cinema, Anec e Anem, Lionello Cerri e Carlo Bernaschi, e dei distributori Anica, Filippo Roviglioni, sono ripresi oggi i lavori delle Giornate Professionali di Cinema in svolgimento a Sorrento da ieri, nel corso delle quali vengono presentati con trailer, anteprime e incontri con gli artisti, i film che usciranno nelle sale durante il prossimo anno. Soddisfazione per l'ampia partecipazione di operatori a quella che ha definito “una festa professionale del cinema” è stata espressa da Lionello Cerri che non ha però nascosto le preoccupazioni per il futuro del lavoro e delle aziende dell’esercizio. Il presidente dell’Anec, eletto il 16 novembre scorso, ha insistito affinché le difficoltà siano affrontate con uno sforzo e un’intesa comune di tutta la filiera cinema, coinvolgendo quindi gli esercenti, insieme ai produttori e ai distributori. Lo scopo è realizzare un mercato maturo e costituire un fronte comune per sviluppare il rapporto innanzitutto con il pubblico, “nostro primo punto di riferimento”, e poi con il governo e le istituzioni. E’ necessario, ha aggiunto Cerri, non solo difendere l’intervento pubblico nel settore ma soprattutto trovare risorse private, nuove forme di investimento e di comunicazione, “per consentire all’industria del cinema di camminare sulle proprie gambe”.
Quattro ex alunni della Scuola Media "Renato Fucini" di Gragnano premiati a Città della Scienza
Gragnano - Il 28 novembre si è tenuta a Città della Scienza la premiazione del "Concorso PlayEnergy - energia in gioco", indetto dall´Enel e giunto alla nona edizione. Un progetto ludico-educativo gratuito che promuove nelle scuole di tutto il mondo un concetto che è possibile riassumere in quattro termini: Energia, scienza, tecnologia, ambiente. Con un obiettivo importantissimo per il futuro del nostro Pianeta: diffondere tra i giovani una cultura energetica responsabile, partendo dalla conoscenza delle fonti e degli impianti fino ad arrivare alla distribuzione nelle nostre case e ai corretti comportamenti di utilizzo. È un impegno, quello di PalyEnery, che ogni anno si rinnova coinvolgendo migliaia di studenti di ogni grado scolastico con materiali on e off line e iniziative sul territorio. Il concorso E tu, di che energia sei? quest´anno ha sfidato le scuole nella ricerca di originali ed equilibrate soluzioni per produrre elettricità. Con una regola fondamentale: scegliere la giusta combinazione di fonti, ragionando sulla base delle caratteristiche del proprio territorio o del proprio Paese. Le scuole di tutta la Campania hanno coinvolto nel progetto 24.000 alunni partecipanti che hanno presentato migliaia di elaborati sul tema di "E tu, di che energia sei?". Quattro giovanissimi alunni dell´ex 3a G della Scuola Secondaria di 1° grado "R. Fucini" di Gragnano hanno presentato, su invito della loro Professoressa di tecnologia, Antonella Cascone, un lavoro dal titolo "Un cocktail di energia", ottenendo la menzione speciale nonché la possibilità di accedere alla fase nazionale dove potranno confrontarsi con le scuole di tutta Italia.
Luigi Vinaccia si impone nella “Sorrento-Sant’Agata”
“Oggi ha vinto lo sport!”. Questo il sintetico commento che Luigi Vinaccia ha fatto a caldo subito dopo aver apposto il suo sigillo sulla settima edizione dello Slalom Sorrento-Sant’Agata. Dopo il prudenziale rinvio del 6 novembre, causato dall’imperversare del maltempo sulla zona, le settimane che hanno preceduto il recupero della sentita manifestazione erano state, infatti, caratterizzate dalle perplessità e velate polemiche di alcune componenti del mondo sportivo circa l’opportunità della decisione assunta dal Direttore di Gara e dall’organizzazione. La splendida giornata di sole autunnale, un pubblico strabocchevole e appassionato, le novantuno vetture in gara e le tre combattute manche disputate hanno spazzato via dubbi e incertezze e consegnato, infine, all’album dei ricordi una memorabile edizione della Sorrento-Sant’Agata!A scaldare i cuori degli “aficionado” locali ci ha pensato, soprattutto, il successo finale del loro beniamino Luigi Vinaccia che ha ipotecato il successo, alla guida della fida Osella Pa9/90-Alfa Romeo curata dalla vesuviana Catapano Corse e con i colori dell’Autosport Sorrento Racing, con la prestazione ottenuta nella seconda e decisiva salita della giornata.
Lauro: “E’ indifferibile una riforma organica del settore dei giochi”
Riforma organica del settore dei giochi, testo unico delle norme, tutela dei minori dal gioco d'azzardo con revoca delle licenze, divieto di pubblicità ingannevole, registro delle scommesse, trasparenza assoluta della proprietà delle società concessionarie, senza schermi societari: queste alcune delle richieste avanzate dal sen. Raffaele Lauro del PdL, in sede di audizione, in commissione antimafia, del direttore generale dell'AAMS, Raffaele Ferrara. Lauro ha così commentato l'audizione: "In base alla relazione, spietata ed efficace, fatta da Ferrara, risulta indifferibile una riforma organica del settore dei giochi, attraverso una commissione parlamentare, istituita ad hoc, per garantire totale trasparenza delle concessioni ed argini invalicabili alle infiltrazioni della criminalità organizzata."
Cinque presenta le linee programmatiche
Vico Equense - Ieri mattina si è svolto il Consiglio comunale, tra i punti all’ordine del giorno la presentazione delle linee programmatiche. Il quotidiano Metropolis - oggi - riporta la notizia. La lettura in aula, del documento che racchiude gli obiettivi che l’Amministrazione guidata da Gennaro Cinque vuole raggiungere, è stata affidata al Vicesindaco Benedetto Migliaccio. Il braccio destro del Sindaco ha sottolineato che “il progetto ha l’obiettivo di dare continuità al lavoro che l’amministrazione ha iniziato nel 2006”. Vico Equense secondo la maggioranza, vuole fare il salto di qualità. Dagli interventi per migliorare la viabilità ai nuovi progetti di mobilità alternativa, passando per una riorganizzazione dettata anche dalle esigenze del territorio. Migliaccio ha affrontato i temi più delicati, partendo dall’attenzione alle fasce deboli della popolazione. Ma su tutti gli obiettivi da raggiungere pesa la delicata situazione delle casse comunali. “ Per quanto riguarda la scuola – ha spiegato il Vicesindaco – vogliamo guardare al futuro. Ci sono pochi soldi e questo non vuol dire che resteremo fermi. Stesso discorso per la cultura. Non sempre è possibile organizzare grandi eventi, ma basta metterci un po’ d’impegno. La prova è la mostra di Leonardo Da Vinci che ha attirato più di 6mila alunni, senza contare altri visitatori”. Sarà ripetuta l’avventura del Forum dei Giovani e non cambierà di una virgola l’attenzione per l’ambiente. “Tutti i progetti – ha aggiunto Migliaccio – devono tradursi in sviluppo per le imprese e occupazione per i giovani in modo da introdurre dei circuiti virtuosi che ci permettano di superare la delicata situazione che stiamo vivendo”. L’intervento del Vicesindaco ha dato il via ad uno scontro infuocato. La minoranza ha descritto le linee programmatiche come “carta straccia”.
Biglietti d’oro: vincono “Che bella giornata”, “La banda dei Babbi Natale”, “Harry Potter e i doni della morte” e “Natale in Sudafrica”
Premiazione mercoledì 30 alle Giornate Professionali di Cinema
Sorrento - Che bella giornata, La banda dei Babbi Natale, Harry Potter e i doni della morte – Parte 2 vincono il Biglietto d’Oro posizionandosi rispettivamente al primo, secondo e terzo posto nella classifica generale dei film più visti in Italia. Vincono i Biglietti d’Oro come film italiani più visti Che bella giornata, al primo posto, La banda dei Babbi Natale, secondo, e al terzo posto Natale in Sudafrica. I Biglietti d’Oro del cinema italiano vengono assegnati dall’Anec, associazione esercenti cinema, ai film che, nelle sale monitorate da Cinetel, hanno venduto più biglietti nella stagione cinematografica 2010-2011, con riferimento al periodo 1 dicembre 2010 – 30 novembre 2011 (per motivi tecnici le rilevazioni sono state chiuse al 27 novembre). I riconoscimenti verranno consegnati mercoledì 30 novembre nell’ambito della 34° edizione delle Giornate Professionali di Cinema, iniziata oggi a Sorrento. Ai registi, agli sceneggiatori, agli interpreti principali dei primi tre film italiani in classifica vengono assegnate le Chiavi d’oro del successo. Tra i premiati presenti a Sorrento, Checco Zalone, Gennaro Nunziante, Aldo, Giovanni e Giacomo, Christian De Sica, Neri Parenti. Alle società Medusa Film, Warner Bros e Universal va il Biglietto d’Oro per le case di distribuzione classificate rispettivamente al primo, secondo e terzo posto per numero complessivo di spettatori. La targa Anec “Claudio Zanchi” ai giovani artisti va a Massimiliano Bruno e a Sarah Felberbaum, mentre il premio Agiscuola va a Noi credevamo di Mario Martone, e il premio Fac, comitato per la diffusione del film d’arte e cultura, viene assegnato ad Andrea Segre per Io sono Li. Alla giornalista radiofonica Miriam Mauti viene assegnato il premio Giornale dello Spettacolo. L’Anec inoltre assegna quest’anno un premio speciale al produttore Fulvio Lucisano per la lunga carriera di successi. Le Giornate Professionali di Cinema rappresentano il principale incontro professionale dell’industria cinematografica italiana e sono organizzate dall’Anec, in collaborazione con gli esercenti dell’Anem e i distributori dell’Anica. Attraverso convention, trailer, anteprime e incontri con gli artisti vengono presentati i film che usciranno nei prossimi mesi. Il programma di oggi, 29 novembre, prevede l’apertura dei lavori con il saluto dei presidenti Lionello Cerri (Anec), Carlo Bernaschi (Anem), Filippo Roviglioni (sezione distributori Anica). In programma le convention Universal/Paramount, Moviemax, Eagle Pictures, 01 Distribution e Iris Film e la presentazione dei listini Bim, Videa e Fandango. In anteprima verranno presentati Le Idi di Marzo di George Clooney, interpretato dallo stesso Clooney insieme a Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, Henry di Alessandro Piva con Carolina Crescentini e Michele Riondino. Per il pubblico è prevista la proiezione di Midnight in Paris di Woody Allen con Owen Wilson, Rachel McAdams, Marion Cotillard al Cinema Tasso (ore 22.30), mentre Le Idi di Marzo potrà essere visto all’Hilton Sorrento Palace alle 19.00. Il pubblico potrà accedere in sala esibendo un biglietto gratuito in distribuzione, fino ad esaurimento, presso l’Info Point di Piazza Tasso e la Fondazione Sorrento in Villa Fiorentino. Infoline: Fondazione Sorrento tel. 0818782284.
Sorrento - Che bella giornata, La banda dei Babbi Natale, Harry Potter e i doni della morte – Parte 2 vincono il Biglietto d’Oro posizionandosi rispettivamente al primo, secondo e terzo posto nella classifica generale dei film più visti in Italia. Vincono i Biglietti d’Oro come film italiani più visti Che bella giornata, al primo posto, La banda dei Babbi Natale, secondo, e al terzo posto Natale in Sudafrica. I Biglietti d’Oro del cinema italiano vengono assegnati dall’Anec, associazione esercenti cinema, ai film che, nelle sale monitorate da Cinetel, hanno venduto più biglietti nella stagione cinematografica 2010-2011, con riferimento al periodo 1 dicembre 2010 – 30 novembre 2011 (per motivi tecnici le rilevazioni sono state chiuse al 27 novembre). I riconoscimenti verranno consegnati mercoledì 30 novembre nell’ambito della 34° edizione delle Giornate Professionali di Cinema, iniziata oggi a Sorrento. Ai registi, agli sceneggiatori, agli interpreti principali dei primi tre film italiani in classifica vengono assegnate le Chiavi d’oro del successo. Tra i premiati presenti a Sorrento, Checco Zalone, Gennaro Nunziante, Aldo, Giovanni e Giacomo, Christian De Sica, Neri Parenti. Alle società Medusa Film, Warner Bros e Universal va il Biglietto d’Oro per le case di distribuzione classificate rispettivamente al primo, secondo e terzo posto per numero complessivo di spettatori. La targa Anec “Claudio Zanchi” ai giovani artisti va a Massimiliano Bruno e a Sarah Felberbaum, mentre il premio Agiscuola va a Noi credevamo di Mario Martone, e il premio Fac, comitato per la diffusione del film d’arte e cultura, viene assegnato ad Andrea Segre per Io sono Li. Alla giornalista radiofonica Miriam Mauti viene assegnato il premio Giornale dello Spettacolo. L’Anec inoltre assegna quest’anno un premio speciale al produttore Fulvio Lucisano per la lunga carriera di successi. Le Giornate Professionali di Cinema rappresentano il principale incontro professionale dell’industria cinematografica italiana e sono organizzate dall’Anec, in collaborazione con gli esercenti dell’Anem e i distributori dell’Anica. Attraverso convention, trailer, anteprime e incontri con gli artisti vengono presentati i film che usciranno nei prossimi mesi. Il programma di oggi, 29 novembre, prevede l’apertura dei lavori con il saluto dei presidenti Lionello Cerri (Anec), Carlo Bernaschi (Anem), Filippo Roviglioni (sezione distributori Anica). In programma le convention Universal/Paramount, Moviemax, Eagle Pictures, 01 Distribution e Iris Film e la presentazione dei listini Bim, Videa e Fandango. In anteprima verranno presentati Le Idi di Marzo di George Clooney, interpretato dallo stesso Clooney insieme a Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, Henry di Alessandro Piva con Carolina Crescentini e Michele Riondino. Per il pubblico è prevista la proiezione di Midnight in Paris di Woody Allen con Owen Wilson, Rachel McAdams, Marion Cotillard al Cinema Tasso (ore 22.30), mentre Le Idi di Marzo potrà essere visto all’Hilton Sorrento Palace alle 19.00. Il pubblico potrà accedere in sala esibendo un biglietto gratuito in distribuzione, fino ad esaurimento, presso l’Info Point di Piazza Tasso e la Fondazione Sorrento in Villa Fiorentino. Infoline: Fondazione Sorrento tel. 0818782284.
Il caseificio Apreda premiato al Gran Galà tour del Provolone del Monaco Dop
Sorrento - Il caseificio Apreda di Sorrento si è aggiudicato il primo premio alla quinta edizione del Gran Galà tour del Provolone del Monaco Dop. L'ennesimo riconoscimento alla storica azienda sorrentina è stato assegnato nell'ambito di una cerimonia svoltasi ieri l'altro presso la sede del consorzio del Provolone del Monaco, riservato ai caseifici iscritti alla dop. Il concorso, effettuato con la collaborazione dell'Onaf, l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, ha premiato il caseificio Apreda nella categoria riservata ai prodotti con oltre i 12 mesi di stagionatura, assegnando anche il Trofeo Dop, opera in bronzo dell'artista Antonio Gargiulo. Il Provolone del Monaco Dop è un formaggio semiduro a pasta filata, stagionato minimo sei mesi, prodotto con latte crudo proveniente da bovine - almeno il 20% di razza Agerolese - allevate esclusivamente in 13 comuni della provincia di Napoli, dove avviene secondo disciplinare anche la trasformazione: Agerola, Casola di Napoli, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Pimonte, Sant'Agnello, Santa Maria La Carità, Sorrento, Vico Equense. (Fonte: Ago Press)
Filippo Patroni Griffi e Marco Rossi Doria altri due napoletani nel governo Monti
Pronto, sottosegretario? «Ma cosa? E' ufficiale, è uscito sulle agenzie?». Il Consiglio dei ministri, sono le 21.20, è appena terminato e filtrano alla spicciolata al telefono i primi nomi: Marco Rossi-Doria è sottosegretario all'Istruzione. Lui, il maestro di strada, il figlio del grande economista agrario l’antifascista Manlio, rimane, anche se era nell'aria, un attimo interdetto: «Ah, chiamami tra venti minuti, se non prendo al volo il treno non ce la faccio a essere a Roma domattina per il giuramento». Clic. Rossi-Doria è nato a Napoli nel 1954, appena un anno prima, sempre all’ombra del Vesuvio, dell’altro esponente del governo tecnico Monti: Filippo Patroni Griffi, presidente di sezione del Consiglio di Stato, nominato ministro della Funzione pubblica con deleghe alla Semplificazione. Diciottesima poltrona caldeggiata ieri mattina dal Quirinale che, in un colloquio con il premier, aveva rappresentato la necessità di un responsabile per questo dicastero. E Patroni Griffi andrà a insediarsi a capo di una macchina che conosce bene visto che è stato responsabile di gabinetto con Renato Brunetta. Diversi, diversissimi, i percorsi e le personalità dei due nuovi esponenti di governo. Patroni Griffi ha percorso tutti i gradini della magistratura amministrativa. Figlio di magistrato, si laurea con lode alla Federico II ed è giudice ordinario e poi referendario al Tar e segretario generale dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali. Poi il magistrato collabora con governi di centrodestra e centrosinistra. È capo dell’ufficio legislativo della Funzione pubblica con i ministri Cassese, Frattini, Motzo, Bassanini e capo del Dipartimento affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio nel Governo Prodi. In mezzo il lavoro di capo di gabinetto del ministro per le riforme istituzionali Giuliano Amato che ieri sera dirà: «Sono contento della scelta. È una buona scelta tecnicamente, ma anche come naso... è napoletano quindi il naso è buono». Patroni Griffi si divide tra Roma e la casa di famiglia in via Andrea d’Isernia, a Chiaia. Mentre predilige Sant’Agata dei due Golfi come suo buen retiro. «Persona determinata sin da giovane», commenta l’avvocato Francesco Barra Caracciolo, suo compagno di corso alla Federico II. Diverso, invece, il curriculum di Rossi-Doria, maestro elementare dal 1975. Attualmente lavora per la Provincia autonoma di Trento per progetti a favore dei ragazzi in difficoltà, chiamato dal presidente Lorenzo Dellai. Ma dell’istruzione ai ragazzi a rischio, degli adolescenti drop-out, Rossi-Doria se ne è sempre occupato. Insegnando nel Sud-Est asiatico appena laureato, poi il ritorno a Napoli e la nascita, assieme a Cesare Moreno, del progetto Chance. Modulo innovativo che permette, tra mille difficoltà, a centinaia di ragazzi, in tre scuole della città, di terminare le scuole dell’obbligo. Dura otto anni il progetto, poi nel 2006 Rossi-Doria decide di candidarsi a sindaco di Napoli. Sembra avere il vento in poppa ma a vincere sarà la Iervolino e lui non riuscirà nemmeno ad essere eletto consigliere comunale. La sua avventura però, per certi versi, è simile a quella di de Magistris anche se cinque anni fa i tempi non erano maturi. Poi Rossi-Doria s’avvicina al Pd e siede oggi nell’assemblea nazionale dei democratici. «La sua nomina è un bel segnale per questa città», commenta il segretario regionale pd Amendola. (Fonte: Il Mattino)
lunedì 28 novembre 2011
Mobilitazione del comparto extra-alberghiero di Sorrento contro l’approvazione del regolamento sull’imposta di soggiorno
Sorrento - Nonostante la mancata convocazione dei sindacati di categoria alla predisposizione del regolamento sull’imposta di soggiorno che il Consiglio Comunale del Comune di Sorrento si appresta ad approvare nella seduta fissata per mercoledì 30 Novembre, domenica in extremis è stato convocato dal Presidente della Confesercenti Penisola Sorrentina, dott.ssa Monica Savarese, un incontro pubblico conclusosi con la sottoscrizione di un documento da parte della stessa Confesercenti Penisola Sorrentina, dal delegato A.N.B.B.A. Penisola Sorrentina, dott. Andrea Azzariti, e da ben 55 titolari di strutture extra-alberghiere sorrentine.
I sottoscrittori hanno richiesto il rinvio dell’approvazione del regolamento perché:
1) il testo è stato redatto senza la consultazione delle associazioni di categorie così come prescritto dalla legge;
2) vi è stata un’ingiustificata ed inopportuna equiparazione di tutte le strutture extra-alberghiere agli alberghi 4 stelle per quanto riguarda la misura dell’onere dell’imposta. In città come Firenze, Venezia e Roma tutte le strutture extra-alberghiere pagano la tassa in egual misura degli alberghi 1-2-3 stelle.
Inoltre chiedono all’Amministrazione sorrentina:
1) di definire obiettivi turistici ben individuati, concertati di anno in anno con le due categorie interessate (Alberghi e strutture Extra-Alberghiere), da finanziare con il gettito dell’imposta stessa onde evitare insani sprechi. Si stima un introito per il Comune di Sorrento di più di 2 milioni di euro all’anno;
2) di promuovere la partecipazione attiva e sinergica di tutto il comparto extra-alberghiero a tutte le iniziative promozionali turistiche del nostro territorio (fiere, manifestazioni, infp-point, esposizione della propria insegna pubblicitaria etc.) dando finalmente ad esso pari dignità e riconoscendogli il ruolo determinante svolto nel tessuto economico cittadino.
“Confido in un’attenta e democratica considerazione da parte di tutti i consiglieri comunali delle istanze proposte perché ciò significherebbe la volontà di una collaborazione effettiva, sincera e di conseguenza proficua” afferma Monica Savarese, Presidente Confesercenti mentre ribadisce Andrea Azzariti, delegato A.N.B.B.A. “sono contento che le due associazioni a partire da oggi cominciano a collaborare per il raggiungimento di obiettivi comuni” .
I sottoscrittori hanno richiesto il rinvio dell’approvazione del regolamento perché:
1) il testo è stato redatto senza la consultazione delle associazioni di categorie così come prescritto dalla legge;
2) vi è stata un’ingiustificata ed inopportuna equiparazione di tutte le strutture extra-alberghiere agli alberghi 4 stelle per quanto riguarda la misura dell’onere dell’imposta. In città come Firenze, Venezia e Roma tutte le strutture extra-alberghiere pagano la tassa in egual misura degli alberghi 1-2-3 stelle.
Inoltre chiedono all’Amministrazione sorrentina:
1) di definire obiettivi turistici ben individuati, concertati di anno in anno con le due categorie interessate (Alberghi e strutture Extra-Alberghiere), da finanziare con il gettito dell’imposta stessa onde evitare insani sprechi. Si stima un introito per il Comune di Sorrento di più di 2 milioni di euro all’anno;
2) di promuovere la partecipazione attiva e sinergica di tutto il comparto extra-alberghiero a tutte le iniziative promozionali turistiche del nostro territorio (fiere, manifestazioni, infp-point, esposizione della propria insegna pubblicitaria etc.) dando finalmente ad esso pari dignità e riconoscendogli il ruolo determinante svolto nel tessuto economico cittadino.
“Confido in un’attenta e democratica considerazione da parte di tutti i consiglieri comunali delle istanze proposte perché ciò significherebbe la volontà di una collaborazione effettiva, sincera e di conseguenza proficua” afferma Monica Savarese, Presidente Confesercenti mentre ribadisce Andrea Azzariti, delegato A.N.B.B.A. “sono contento che le due associazioni a partire da oggi cominciano a collaborare per il raggiungimento di obiettivi comuni” .
“Le Zandraglie” di Luciano Galassi
Sant’Agnello - Venerdì 2 Dicembre 2011 alle ore 18,30 presso la Libreria-Caffè “Jonathan Livingstone” in Sant’Agnello, avrà luogo la presentazione del libro “Le Zandraglie” di Luciano Galassi. L’autore si è accorto che, nella raccolta di ingiurie nel bello e colorito dialetto napoletano, quelle rivolte soltanto o prevalentemente alle donne erano moltissime. Gli è sembrato perciò opportuno farne oggetto di una trattazione separata, riproponendo quelle più suggestive, significative o attuali. Questo libro è un omaggio alla donna, e a quella napoletana in particolare. Croce e delizia, portatrice di sventura e felicità allo stesso tempo. Insomma la donna nell’impasto linguistico, fantasioso e geniale, della lingua napoletana, che conia epiteti icastici e originali. Seguirà incontro con l’autore e buffet di saluto.
Giunta provinciale verso l’azzeramento. Siglato accordo nella maggioranza
Provincia di Napoli - A metà cammino della legislatura le forze politiche che sostengono l’attuale giunta della Provincia di Napoli, hanno sottoscritto un documento in cui viene stipulato un accordo comune per rilanciare l’azione di governo dell’amministrazione provinciale di Napoli. Nel documento si evidenzia come fino ad oggi, nonostante alcune difficoltà oggettive che ne hanno rallentato l’azione di rinnovamento, siano stati raggiunti risultati positivi in linea con il programma. Il quadro odierno registra però una situazione assai diversa da quella di inizio mandato, con una crisi economica senza precedenti che ha prodotto anche diverse manovre finanziarie estremamente penalizzanti delle attività delle province. Si ritiene necessario quindi rivedere e rinvigorire immediatamente l’azione politico-amministrativa anche attraverso un azzeramento e rinnovamento della squadra di governo e degli obiettivi da perseguire. “Come avevo già anticipato, ritengo – ha commentato il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro – di dover procedere in tempi brevi all’individuazione di nuove energie che possano garantire nuovo slancio all’azione della giunta, riconoscendo comunque a chi ha lavorato fino ad oggi, di averlo fatto in modo assai concreto e produttivo. Ci troviamo in un momento storico critico dove l’azione di ogni istituzione deve essere quanto più condivisa possibile ma anche particolarmente incisiva nei risultati finali. Sono convinto della bontà del nostro programma, che però deve essere aggiornato alla luce della crisi economica in atto, e confido nel profondo senso di responsabilità che le forze politiche, sia di maggioranza che di minoranza, sapranno esprimere”. Uno dei punti su cui continuerà con particolare attenzione l’azione della giunta Cesaro sarà quello delle aziende partecipate, su cui qualsiasi ipotesi di ricapitalizzazione sarà legata al varo di nuovi piani industriali che dovranno coniugare il mantenimento dei livelli occupazionali con l’efficienza dei servizi prestati ed una gestione finanziaria assolutamente adeguata ad una politica di rigore. Analogo impegno sarò posto per l’approvazione, entro la fine della consiliatura, del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, che dovrà definire le regole e l’orientamento per lo sviluppo del territorio. Con il documento sottoscritto si è convenuto infine che l’azione di governo sarà frutto di una continua attività di interlocuzione tra le forze politiche che compongono la maggioranza alla Provincia di Napoli.
Si alza il sipario su "M'illumino d'inverno"
Sorrento - Con l'accensione dell'albero di Natale, prevista per questa sera in piazza Tasso, prenderà ufficialmente il via il programma di appuntamenti natalizi che Sorrento propone a cittadini e visitatori. E' all'insegna di arte, musica, cultura, sapori e sport, il programma dell'edizione 2011 di M'illumino d'inverno, i cui dettagli sono stati illustrati stamane nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Comune di Sorrento. Presenti il sindaco, Giuseppe Cuomo, l'assessore al Turismo e Spettacolo, Gaetano Milano, il consigliere comunale Mario Gargiulo, il direttore della Fondazione Sorrento, Luigi Gargiulo, l'architetto Guido Colucci, autore delle scenografiche illuminazioni cittadine, una delegazione del Rotary International Sorrento, che anche per quest'anno propone il tradizionale Concerto di Fine Anno e il direttore artistico della rassegna Suoni Divini, Mario Mormone. "Ci aspettiamo, per questo Natale, di migliorare ulteriormente il dato delle presenze in occasione delle varie manifestazioni in programma - ha spiegato il sindaco Cuomo - L'apertura del tunnel di Seiano incentiverà senz'altro a venire nella nostra città per partecipare ai tantissimi eventi del cartellone. Il numero delle iniziative e la loro qualità sono aumentate per dare vita ad una programmazione ancora più interessante. Con un budget inferiore rispetto al passato e grazie al contributo della Regione Campania e della Fondazione Sorrento abbiamo dato vita ad un calendario davvero unico". Per conoscere, giorno per giorno, tutti gli appuntamenti in programma, il Comune di Sorrento ha realizzato un sito internet, disponibile all'indirizzo www.milluminodinverno.it “Da oggi prendono il via anche le Giornate Professionali di Cinema – ha sottolineato il consigliere Gargiulo - Abbiamo chiesto ed ottenuto anche l’adesione di tutte le attività commerciali per rendere ancora più partecipata e calorosa l’accoglienza che Sorrento riserva a questo importante evento culturale Da quest’anno prenderà infatti il via il concorso “Sorrento per il Cinema” che premierà la vetrina a tema più originale, ispirata al tema della cinematografia”. (Fonte: Ago Press - nella foto, da sx Gaetano Milano, Giuseppe Cuomo e Mario Gargiulo)
Il diverso? Ognuno di noi! Una giornata di studio alla SS. Trinità e Paradiso
L´Assessore alle Politiche Sociali Marinella Cioffi: "Il superamento degli ostacoli, per la completa emancipazione delle persone con handicap, ha bisogno del contributo di tutti"
Vico Equense - "Il diverso? Ognuno di noi!" Una giornata di studi per affrontare, con familiari e operatori, il problema della disabilità. Si svolgerà, mercoledì 7 dicembre, dalle ore 9.00 alle 21.00, presso l´Istituto SS. Trinità e Paradiso. Promossa dall'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vico Equense, su proposta dell´Associazione "Leo Club della Penisola Sorrentina", l'iniziativa ha l´intento di sviluppare le potenzialità di chi, pur vivendo in una situazione di disagio, spesso determinata da fattori esterni e dall´inadeguatezza delle strutture, intende confrontarsi alla pari col mondo che li circonda. Gli interventi che illustreranno esperienze e testimonianze, consentiranno di conoscerne i punti di forza e di criticità. "C'è ancora tanto da fare per chi vive situazioni di disagio. - sottolinea l´Assessore alle Politiche Sociali, Marinella Cioffi - Il superamento degli ostacoli, per la completa emancipazione delle persone con handicap, ha bisogno del contributo di tutti. Per questo l´Amministrazione ha promosso quest´incontro, con operatori del settore, figure specializzate, famiglie. Un confronto per proporre iniziative utili a tal fine. La giornata intende evidenziare la capacità di persone disabili, di integrarsi perfettamente con la comunità in cui vivono, di lavorare, sviluppare relazioni social, esprimere le loro abilità." Nel Chiostro del complesso seicentesco della SS. Trinità e Paradiso saranno allestiti spazi espositivi e informativi delle Associazioni che si occupano di sociale in genere e di disabilità nello specifico. "Tutte le associazioni, cooperative e istituzioni scolastiche che si occupano di questi temi - chiarisce l´Assessore Marinella Cioffi - che volessero usufruire di uno stand, per illustrare i servizi espletati, possono farne richiesta all´assessorato tramite l´apposito modulo on line disponibile sul sito www.comune.vicoequense.na.it". Una mostra artistica a cura dall´Associazione "I Tantavogliadivivere", con la partecipazione di artisti professionisti e diversamente abili provenienti da diverse regioni italiane, ma anche dalla Francia, dall´India e dall´Inghilterra. Laboratori d´integrazione culinari, sensoriali e manipolativo-espressivi e una tavola rotonda, predisposta nella sala Polifunzionale al primo piano del complesso seicentesco, ore 15.30, che vedrà la partecipazione in qualità di relatori, del dottor Giampiero Griffo e l´Avvocato Salvatore Nocera.
Vico Equense - "Il diverso? Ognuno di noi!" Una giornata di studi per affrontare, con familiari e operatori, il problema della disabilità. Si svolgerà, mercoledì 7 dicembre, dalle ore 9.00 alle 21.00, presso l´Istituto SS. Trinità e Paradiso. Promossa dall'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vico Equense, su proposta dell´Associazione "Leo Club della Penisola Sorrentina", l'iniziativa ha l´intento di sviluppare le potenzialità di chi, pur vivendo in una situazione di disagio, spesso determinata da fattori esterni e dall´inadeguatezza delle strutture, intende confrontarsi alla pari col mondo che li circonda. Gli interventi che illustreranno esperienze e testimonianze, consentiranno di conoscerne i punti di forza e di criticità. "C'è ancora tanto da fare per chi vive situazioni di disagio. - sottolinea l´Assessore alle Politiche Sociali, Marinella Cioffi - Il superamento degli ostacoli, per la completa emancipazione delle persone con handicap, ha bisogno del contributo di tutti. Per questo l´Amministrazione ha promosso quest´incontro, con operatori del settore, figure specializzate, famiglie. Un confronto per proporre iniziative utili a tal fine. La giornata intende evidenziare la capacità di persone disabili, di integrarsi perfettamente con la comunità in cui vivono, di lavorare, sviluppare relazioni social, esprimere le loro abilità." Nel Chiostro del complesso seicentesco della SS. Trinità e Paradiso saranno allestiti spazi espositivi e informativi delle Associazioni che si occupano di sociale in genere e di disabilità nello specifico. "Tutte le associazioni, cooperative e istituzioni scolastiche che si occupano di questi temi - chiarisce l´Assessore Marinella Cioffi - che volessero usufruire di uno stand, per illustrare i servizi espletati, possono farne richiesta all´assessorato tramite l´apposito modulo on line disponibile sul sito www.comune.vicoequense.na.it". Una mostra artistica a cura dall´Associazione "I Tantavogliadivivere", con la partecipazione di artisti professionisti e diversamente abili provenienti da diverse regioni italiane, ma anche dalla Francia, dall´India e dall´Inghilterra. Laboratori d´integrazione culinari, sensoriali e manipolativo-espressivi e una tavola rotonda, predisposta nella sala Polifunzionale al primo piano del complesso seicentesco, ore 15.30, che vedrà la partecipazione in qualità di relatori, del dottor Giampiero Griffo e l´Avvocato Salvatore Nocera.
Pesca illegale di datteri di mare, 5 persone denunciate
A Vico Equense, in località promontorio di Punta Gradelle, durante un servizio predisposto per il contrasto alla pesca di frodo, i carabinieri della motovedetta di Sorrento hanno denunciato in stato di libertà 5 persone. In particolare, per pesca abusiva di dattero di mare e alterazione e deturpazione di bellezze naturali, sono stati denunciati un 35enne e un 39enne di Castellammare di Stabia, quest'ultimo già noto alle forze dell'ordine per reati specifici, ai quali sono stati sequestrati 1,5 chilogrammi di datteri di mare e le attrezzature subacquee usate per la pesca abusiva. I militari dell'arma, inoltre, hanno denunciato per navigazione con dotazioni di sicurezza assenti o non conformi o per pesca senza predisposizione dei segnali da pesca convenzionali, un 28enne di Torre Annunziata, capobarca d'imbarcazione da pesca, un 54enne di Sorrento capobarca d'imbarcazione da pesca e un 66enne di Sorrento legale rappresentante e presidente di una società armatrice di natanti da pesca. (Fonte: Stabia Channel.it)
Unioni civili: Palagiano, ok Napoli su coppie di fatto
'In Italia le coppie di fatto sono piu' di 500mila con un trend in costante aumento, che corrisponde ad una riduzione dei matrimoni e ad un aumento dei figli nati al di fuori di un vincolo religioso o amministrativo. Questi sono i fatti a cui dobbiamo guardare ed e' per questo che sono particolarmente felice che il sindaco de Magistris e la sua giunta abbiano approvato due delibere a tutela di questo cambiamento sociale'. E' quanto sottolinea, in una nota, Antonio Palagiano, deputato napoletano e responsabile del dipartimento 'Sanita'' dell'Italia dei Valori. Per Palagiano 'la giunta comunale di Napoli, infatti, ha dato una svolta fondamentale al rispetto dei diritti civili, riconoscendo le coppie di fatto ed avviando l'iter per l'istituzione del registro delle unioni'. 'L'istituzione di una modulistica anagrafica - prosegue Palagiano - che, su richiesta degli interessati, possa attestare una 'famiglia anagrafica costituita da persone legate da vincoli affettivi' riprende l'art. 4 della legge sull'anagrafe del 1954, rispetta il criterio di uguaglianza della nostra Costituzione e finalmente prova a tutelare tutte le coppie che vedono quotidianamente negato il loro riconoscimento amministrativo'. 'Questo atto, quindi, - secondo il deputato di Idv - non e' solo un messaggio politico, e' il tentativo concreto di combattere le discriminazioni, mettendo in primo piano i diritti civili e la Costituzione, in uno Stato prima di ogni altra cosa laico, ed e' perfettamente in linea con la linea politica dell'Idv, che fonda le sue radici sulla laicita''. 'Percio', speriamo - conclude il responsabile Sanità dell'Idv - che l'aula comunale, che dovra' discutere la delibera, non si lasci sfuggire l'occasione di annoverare Napoli tra i Comuni di maggiore grado di civilta', insieme a Torino, Milano, Bologna, Padova e ci auguriamo molti altri'.
L'onda lunga di Sabrina Giannini
Il telefono cellulare è rischioso per la salute? 28 anni dopo l’invenzione di Martin Cooper il telefonino ha raggiunto cinque miliardi di persone. A questa impressionante penetrazione nel sistema dei consumi è corrisposto un adeguato interessamento delle autorità sanitarie e dei governi per indagare gli eventuali effetti dannosi sulla salute? Per la prima volta, quest’anno, l’organizzazione mondiale della sanità ha classificato le microonde emesse dal cellulare come “possibili cancerogene”. Dietro questa classificazione ci sono stati colpi di scena e conflitti di interesse dei ricercatori coinvolti. L’inchiesta di Sabrina Giannini svela i retroscena della scienza finanziata, prevalentemente, dalle industrie del settore.
Report Rai 3 puntata del 27 novembre 2011
Report Rai 3 puntata del 27 novembre 2011
Prima i tagli alla politica, poi i sacrifici dei cittadini
Fonte: Gian Antonio Stella da il Corriere della Sera
«Nei Paesi evoluti non si protesta contro la Casta, ma contro Wall Street», ha detto Massimo D’Alema infastidito dalle polemiche sugli eccessi della politica. Tiriamo a indovinare: che sia perché il Parlamento costa a ogni americano 5,10 euro, a ogni inglese 10,19, a ogni francese 13,60, a ogni italiano 26,33? 0 perché un consigliere regionale lombardo come Nicole Minetti o Renzo Bossi prende quanto i governatori di Colorado, Arkansas e Maine insieme? O sarà perché secondo la «Tageszeitung» l’assessore provinciale alla sanità di Bolzano guadagna circa seimila euro più del Ministro della Sanità tedesco? O perché un dipendente del Senato costa mediamente 137.525 euro lordi l’anno cioè 19.025 più dello stipendio massimo dei 21 collaboratori stretti di Obama? Bastano pochi dati a dimostrare quanto sia un giochetto peloso spacciare la difesa di certi spropositi con la difesa della democrazia. Se la Camera spende oggi per gli affitti delle sue dependance 41 volte di più di trent’anni fa cosa significa: molte più spese, molta più democrazia? Il quotidiano sgocciolio su questo tema di parole acide, permalose, stizzite dimostra come l’idea di Monti che la politica debba dare «un segnale concreto e immediato» sui suoi costi non sia stata affatto digerita. Anzi. E col passare dei giorni e il crescere del nervosismo dei cittadini intorno al mistero sui sacrifici in arrivo, diventa sempre più urgente quel segnale di forte discontinuità invocato e promesso. Prendiamo i vitalizi parlamentari. La Camera ha deciso a luglio e il Senato giorni fa che dalla prossima legislatura non ci saranno più. Meglio: saranno sostituiti per i prossimi parlamentari da qualcosa di diverso. A naso, una pensione integrativa calcolata sui contributi versati come accade ai comuni mortali dalla riforma Dini di 16 anni fa, quando la classifica marcatori (siamo nel giurassico) fu vinta da Igor Protti. A naso, però. Perché la decisione «vera» sarà presa da una «apposita commissione».
«Nei Paesi evoluti non si protesta contro la Casta, ma contro Wall Street», ha detto Massimo D’Alema infastidito dalle polemiche sugli eccessi della politica. Tiriamo a indovinare: che sia perché il Parlamento costa a ogni americano 5,10 euro, a ogni inglese 10,19, a ogni francese 13,60, a ogni italiano 26,33? 0 perché un consigliere regionale lombardo come Nicole Minetti o Renzo Bossi prende quanto i governatori di Colorado, Arkansas e Maine insieme? O sarà perché secondo la «Tageszeitung» l’assessore provinciale alla sanità di Bolzano guadagna circa seimila euro più del Ministro della Sanità tedesco? O perché un dipendente del Senato costa mediamente 137.525 euro lordi l’anno cioè 19.025 più dello stipendio massimo dei 21 collaboratori stretti di Obama? Bastano pochi dati a dimostrare quanto sia un giochetto peloso spacciare la difesa di certi spropositi con la difesa della democrazia. Se la Camera spende oggi per gli affitti delle sue dependance 41 volte di più di trent’anni fa cosa significa: molte più spese, molta più democrazia? Il quotidiano sgocciolio su questo tema di parole acide, permalose, stizzite dimostra come l’idea di Monti che la politica debba dare «un segnale concreto e immediato» sui suoi costi non sia stata affatto digerita. Anzi. E col passare dei giorni e il crescere del nervosismo dei cittadini intorno al mistero sui sacrifici in arrivo, diventa sempre più urgente quel segnale di forte discontinuità invocato e promesso. Prendiamo i vitalizi parlamentari. La Camera ha deciso a luglio e il Senato giorni fa che dalla prossima legislatura non ci saranno più. Meglio: saranno sostituiti per i prossimi parlamentari da qualcosa di diverso. A naso, una pensione integrativa calcolata sui contributi versati come accade ai comuni mortali dalla riforma Dini di 16 anni fa, quando la classifica marcatori (siamo nel giurassico) fu vinta da Igor Protti. A naso, però. Perché la decisione «vera» sarà presa da una «apposita commissione».
domenica 27 novembre 2011
Tramontano, l'artigiano che crea i costumi dei divi. A Sorrento una sartoria-fabbrica di sogni e colori
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino
Sorrento - Nessuno si azzardi a chiamarla sartoria o, peggio ancora, azienda. Perché quella di Giuseppe Tramontano, lo stilista dei vip, è una fabbrica di idee, sogni e colori. Ed è proprio qui, nel storico di Sorrento, che hanno visto la luce i costumi di alcuni dei film, degli spettacoli teatrali e delle serie televisive di maggior successo degli ultimi anni. Un’ambizione che Tramontano ha cominciato a coltivare nel lontano 1968, folgorato dal «Romeo e Giulietta» di Franco Zeffirelli: «Avevo poco più di dieci anni e cominciai ad imbucarmi al premio Positano per osservare come gli artisti venivano vestiti e truccati – racconta – Incuriositi da quel bambino che li spiava con occhi sognanti dietro le quinte, gli organizzatori mi presentarono Renato Greco, uno dei più grandi coreografi che il teatro italiano abbia mai conosciuto. E da lì prese il via la mia carriera». Fu così che Giuseppe Tramontano cominciò a disegnare costumi per i protagonisti di balletti e spettacoli teatrali, tra cui Carla Fracci, Lina Sastri e Loretta Goggi. Poi l’approdo al mondo del cinema. A trascinarlo sul video, nel 2005, fu addirittura Christian De Sica, che con Tramontano aveva già collaborato pochi anni prima per «Un americano a Parigi», il musical-tributo a George Gershwin: così vide la luce «The Clan», il film diretto da Fausto Brizzi ed interpretato, oltre a De Sica, da Paolo Conticini e Max Tortora. Ma la definitiva consacrazione è arrivata nel 2007 con «Pompei ieri oggi e domani», una miniserie in due puntate per la quale Giuseppe Tramontano ha disegnato i gioielli e gli oltre 3mila abiti di scena, interamente realizzati nel suo atelier di Sorrento. «Un’esperienza unica», che gli valse i complimenti dell’attore statunitense Tomas Arana, all’epoca reduce dal successo planetario del film «Il Gladiatore». «Non avevamo ancora iniziato la prova costume – racconta Tramontano – quando Tomas si avvicinò a me e mi disse “Attento, ho preso informazioni su di te”. La tensione, ovviamente, salì alle stelle. Poi mi disse “Complimenti, i tuoi costumi mi sono piaciuti più di quelli del Gladiatore” e l’agitazione lasciò il posto ad una grande amicizia».
Sorrento - Nessuno si azzardi a chiamarla sartoria o, peggio ancora, azienda. Perché quella di Giuseppe Tramontano, lo stilista dei vip, è una fabbrica di idee, sogni e colori. Ed è proprio qui, nel storico di Sorrento, che hanno visto la luce i costumi di alcuni dei film, degli spettacoli teatrali e delle serie televisive di maggior successo degli ultimi anni. Un’ambizione che Tramontano ha cominciato a coltivare nel lontano 1968, folgorato dal «Romeo e Giulietta» di Franco Zeffirelli: «Avevo poco più di dieci anni e cominciai ad imbucarmi al premio Positano per osservare come gli artisti venivano vestiti e truccati – racconta – Incuriositi da quel bambino che li spiava con occhi sognanti dietro le quinte, gli organizzatori mi presentarono Renato Greco, uno dei più grandi coreografi che il teatro italiano abbia mai conosciuto. E da lì prese il via la mia carriera». Fu così che Giuseppe Tramontano cominciò a disegnare costumi per i protagonisti di balletti e spettacoli teatrali, tra cui Carla Fracci, Lina Sastri e Loretta Goggi. Poi l’approdo al mondo del cinema. A trascinarlo sul video, nel 2005, fu addirittura Christian De Sica, che con Tramontano aveva già collaborato pochi anni prima per «Un americano a Parigi», il musical-tributo a George Gershwin: così vide la luce «The Clan», il film diretto da Fausto Brizzi ed interpretato, oltre a De Sica, da Paolo Conticini e Max Tortora. Ma la definitiva consacrazione è arrivata nel 2007 con «Pompei ieri oggi e domani», una miniserie in due puntate per la quale Giuseppe Tramontano ha disegnato i gioielli e gli oltre 3mila abiti di scena, interamente realizzati nel suo atelier di Sorrento. «Un’esperienza unica», che gli valse i complimenti dell’attore statunitense Tomas Arana, all’epoca reduce dal successo planetario del film «Il Gladiatore». «Non avevamo ancora iniziato la prova costume – racconta Tramontano – quando Tomas si avvicinò a me e mi disse “Attento, ho preso informazioni su di te”. La tensione, ovviamente, salì alle stelle. Poi mi disse “Complimenti, i tuoi costumi mi sono piaciuti più di quelli del Gladiatore” e l’agitazione lasciò il posto ad una grande amicizia».
Marinai liberati, la gioia di Vico
Il papà di Giuseppe Maresca: “Stanno bene, sono stati trattati umanamente, mangiavano a sufficienza”
Vico Equense - “Grazie a tutti che gioite con noi per la liberazione di Peppe, stamane abbiamo avuto la conferma che la nave è sotto controllo della Marina (Andrea Doria), ma ancora non abbiamo sentito Giuseppe, sicuramente hanno problemi con i mezzi di comunicazione e il telefono serve per le trasmissioni urgenti”. Questo il messaggio pubblicato su Facebook ieri da Antonino Maresca, padre di Giuseppe, uno dei marittimi imbarcati sulla Rosalia D’Amato, da sette mesi ostaggio dei pirati. Risale a ieri mattina, infatti, la notizia ufficiale della liberazione. Anche il padre di Giuseppe lavora sulle navi della compagnia “Perseveranza navigazione” e quando gli giunse la notizia del sequestro era in navigazione. “La comunicazione del rapimento, ad aprile, fu per me un duro colpo – racconta Antonino Maresca – ma durante questi mesi la compagnia è stata molto vicino alla mia famiglia, fornendo continue informazioni sullo stato di salute di Giuseppe e dell’intero equipaggio. Sono sbarcato il 2 luglio, da quel giorno ho avuto la possibilità di sentire mio figlio al telefono quattro, cinque volte. Sono state tutte comunicazioni abbastanza brevi ma che sono servite a rassicurare me, mia moglie Maddalena, i miei figli Maria e Luca e le persone che ci sono state vicino e che hanno condiviso la grande preoccupazione di questi mesi”. L’equipaggio, contrariamente a quanto alle volte diffuso dai giornali, non ha vissuto con grande sofferenza durante questo periodo. “Mio figlio mi ha più volte raccontato che stavano bene – continua il signor Maresca - e che le condizioni in cui vivevano erano abbastanza buone. Non gli è mai mancato il cibo. Mangiavano soprattutto riso, pesce e non hanno mai sofferto la fame. I pirati gli permettevano anche di fare palestra e di andare a pescare. E’ stata una convivenza forzata ma amichevole. In questi ultimi mesi ci siamo anche scambiati delle e-mail”. Oggetto delle conversazione tra Giuseppe e i suoi familiari non era soltanto lo stato in cui viveva l’equipaggio. Al ragazzo, infatti, premeva essere informato sui risultati delle partite del Napoli. “Giuseppe mi chiedeva continuamente aggiornamenti circa i risultati conseguiti dalla sua squadra del cuore, il Napoli – ha aggiunto Antonino Maresca – tra le ultime richieste, infatti, quella della partita Manchester-Napoli. Inoltre voleva essere informato anche su altre notizie di cronaca. In una delle ultime mail che mi ha inviato ha scritto che il comandante voleva sapere i motivi delle dimissioni di Berlusconi. Io ho sempre risposto alle mail; spesso mi davano conferma di averle ricevute con frasi molto sintetiche”. Nella casa di Arola, frazione collinare di Vico Equense, la vita per i familiari di Giuseppe in questi mesi è continuata, anche se con molte preoccupazioni. “Seppure il nostro stato d’animo non è mai stato dei migliori – racconta la sorella Maria – in questi mesi abbiamo cercato di andare avanti. Io e la fidanzata di Giuseppe abbiamo continuato a frequentare l’Università dando una serie di esami; mia madre è andata a lavoro ogni giorno. La compagnia di navigazione ci è stata molto vicina e ci ha fornito continuamente notizie tranquillizzanti. Non posso dire lo stesso, invece, dei mezzi di comunicazione di massa che tantissime volte ci hanno fatto allarmare e preoccupare inutilmente. Ora finalmente tutto questo sta per finire e tra pochi giorni potremo riabbracciare Giuseppe”. (Fonte: Ilenia De Rosa da il Roma)
Vico Equense - “Grazie a tutti che gioite con noi per la liberazione di Peppe, stamane abbiamo avuto la conferma che la nave è sotto controllo della Marina (Andrea Doria), ma ancora non abbiamo sentito Giuseppe, sicuramente hanno problemi con i mezzi di comunicazione e il telefono serve per le trasmissioni urgenti”. Questo il messaggio pubblicato su Facebook ieri da Antonino Maresca, padre di Giuseppe, uno dei marittimi imbarcati sulla Rosalia D’Amato, da sette mesi ostaggio dei pirati. Risale a ieri mattina, infatti, la notizia ufficiale della liberazione. Anche il padre di Giuseppe lavora sulle navi della compagnia “Perseveranza navigazione” e quando gli giunse la notizia del sequestro era in navigazione. “La comunicazione del rapimento, ad aprile, fu per me un duro colpo – racconta Antonino Maresca – ma durante questi mesi la compagnia è stata molto vicino alla mia famiglia, fornendo continue informazioni sullo stato di salute di Giuseppe e dell’intero equipaggio. Sono sbarcato il 2 luglio, da quel giorno ho avuto la possibilità di sentire mio figlio al telefono quattro, cinque volte. Sono state tutte comunicazioni abbastanza brevi ma che sono servite a rassicurare me, mia moglie Maddalena, i miei figli Maria e Luca e le persone che ci sono state vicino e che hanno condiviso la grande preoccupazione di questi mesi”. L’equipaggio, contrariamente a quanto alle volte diffuso dai giornali, non ha vissuto con grande sofferenza durante questo periodo. “Mio figlio mi ha più volte raccontato che stavano bene – continua il signor Maresca - e che le condizioni in cui vivevano erano abbastanza buone. Non gli è mai mancato il cibo. Mangiavano soprattutto riso, pesce e non hanno mai sofferto la fame. I pirati gli permettevano anche di fare palestra e di andare a pescare. E’ stata una convivenza forzata ma amichevole. In questi ultimi mesi ci siamo anche scambiati delle e-mail”. Oggetto delle conversazione tra Giuseppe e i suoi familiari non era soltanto lo stato in cui viveva l’equipaggio. Al ragazzo, infatti, premeva essere informato sui risultati delle partite del Napoli. “Giuseppe mi chiedeva continuamente aggiornamenti circa i risultati conseguiti dalla sua squadra del cuore, il Napoli – ha aggiunto Antonino Maresca – tra le ultime richieste, infatti, quella della partita Manchester-Napoli. Inoltre voleva essere informato anche su altre notizie di cronaca. In una delle ultime mail che mi ha inviato ha scritto che il comandante voleva sapere i motivi delle dimissioni di Berlusconi. Io ho sempre risposto alle mail; spesso mi davano conferma di averle ricevute con frasi molto sintetiche”. Nella casa di Arola, frazione collinare di Vico Equense, la vita per i familiari di Giuseppe in questi mesi è continuata, anche se con molte preoccupazioni. “Seppure il nostro stato d’animo non è mai stato dei migliori – racconta la sorella Maria – in questi mesi abbiamo cercato di andare avanti. Io e la fidanzata di Giuseppe abbiamo continuato a frequentare l’Università dando una serie di esami; mia madre è andata a lavoro ogni giorno. La compagnia di navigazione ci è stata molto vicina e ci ha fornito continuamente notizie tranquillizzanti. Non posso dire lo stesso, invece, dei mezzi di comunicazione di massa che tantissime volte ci hanno fatto allarmare e preoccupare inutilmente. Ora finalmente tutto questo sta per finire e tra pochi giorni potremo riabbracciare Giuseppe”. (Fonte: Ilenia De Rosa da il Roma)
Convocato il Consiglio comunale
Vico Equense - Il presidente del Consiglio comunale Matteo De Simone ha convocato il civico consesso per domani, lunedì 28 novembre alle ore 9.00. Quattordici gli argomenti iscritti all’ordine del giorno. Tra i punti principali si segnala la nomina della commissione locale per il paesaggio che in pratica è andata a sostituire la commissione edilizia integrata, organismo tecnico-consultivo importantissimo per garantire un’efficace tutela urbanistica. La legge regionale che regola la materia è cambiata. E così la commissione deve essere rinnovata. Cinque i componenti che il consiglio comunale deve eleggere, di cui uno espresso dalla minoranza. In realtà, il regolamento prevede anche la nomina dei supplenti; altre dieci persone, di cui otto alla maggioranza e due alla minoranza. La seduta è pubblica, e si svolgerà presso la nuova casa comunale.
ORDINE DEL GIORNO
ORDINE DEL GIORNO
Da Paestum parte la “sfida” dei Giovani Imprenditori di Unimpresa
Al VI Salone della mozzarella di bufala dop, presentati gli obiettivi della federazione
Il coraggio di sognare, la necessità di rischiare, l’orgoglio di riuscire. E’ la “sfida” lanciata stamane nel corso della prima convention dei Giovani Imprenditori di Unimpresa. Per superare la crisi, è emerso dall’incontro svoltosi all’hotel Ariston di Paestum, si devono costruire insieme percorsi di ottimismo, ma con forte senso della realtà, recuperando una collaborazione effettiva tra Stato, imprenditori e forze sociali, per affermare una solidarietà praticata e non solo invocata. Alla platea riunita in occasione dell’evento, che si è svolto nell’ambito della VI edizione del Salone della mozzarella di bufala dop e dell’alimentazione mediterranea, organizzata proprio da Unimpresa Giovani Imprenditori, il presidente dell’associazione, Donato Ciociola, ha sottolineato come i giovani che fanno impresa avvertono fortissima l’esigenza di un modello di crescita e di sviluppo fondato sulla rivalutazione delle ragioni dell’economia reale e del lavoro. “L’imprenditoria sana, aperta alla concorrenza leale, che non ha paura di confrontarsi con il futuro e che riesce ad intercettare ed interpretare i segnali provenienti dal mercato, può e deve avere un ruolo di primo piano, propositivo e positivo, in modo da allontanare la sfiducia che sta avvilendo il nostro vivere quotidiano – ha dichiarato - La politica industriale, di cui la classe politica e quella dirigente ci hanno privato da almeno un quarto di secolo, non può consistere nella consegna di un assegno al cancello di una fabbrica. Riguarda invece specializzazioni, apprendistati, politiche di ricerca e sviluppo, efficaci ed efficienti mercati dei capitali di rischio, infrastrutture digitali e un sistema di proprietà intellettuali che faciliti la commercializzazione dei nostri prodotti”.
Il coraggio di sognare, la necessità di rischiare, l’orgoglio di riuscire. E’ la “sfida” lanciata stamane nel corso della prima convention dei Giovani Imprenditori di Unimpresa. Per superare la crisi, è emerso dall’incontro svoltosi all’hotel Ariston di Paestum, si devono costruire insieme percorsi di ottimismo, ma con forte senso della realtà, recuperando una collaborazione effettiva tra Stato, imprenditori e forze sociali, per affermare una solidarietà praticata e non solo invocata. Alla platea riunita in occasione dell’evento, che si è svolto nell’ambito della VI edizione del Salone della mozzarella di bufala dop e dell’alimentazione mediterranea, organizzata proprio da Unimpresa Giovani Imprenditori, il presidente dell’associazione, Donato Ciociola, ha sottolineato come i giovani che fanno impresa avvertono fortissima l’esigenza di un modello di crescita e di sviluppo fondato sulla rivalutazione delle ragioni dell’economia reale e del lavoro. “L’imprenditoria sana, aperta alla concorrenza leale, che non ha paura di confrontarsi con il futuro e che riesce ad intercettare ed interpretare i segnali provenienti dal mercato, può e deve avere un ruolo di primo piano, propositivo e positivo, in modo da allontanare la sfiducia che sta avvilendo il nostro vivere quotidiano – ha dichiarato - La politica industriale, di cui la classe politica e quella dirigente ci hanno privato da almeno un quarto di secolo, non può consistere nella consegna di un assegno al cancello di una fabbrica. Riguarda invece specializzazioni, apprendistati, politiche di ricerca e sviluppo, efficaci ed efficienti mercati dei capitali di rischio, infrastrutture digitali e un sistema di proprietà intellettuali che faciliti la commercializzazione dei nostri prodotti”.