Le chiusure saranno attive, dal lunedì al venerdì, dalle ore 22,00 alle ore 6,00
Vico Equense - L’Anas comunica che da lunedì 3 giugno a venerdì 28 giugno 2013 resterà chiusa al traffico, esclusivamente nella fascia oraria notturna compresa tra le ore 22,00 e le ore 6,00 del giorno successivo, la galleria “Seiano”, nel tratto della strada statale 145 “Sorrentina” compreso tra il km 15,185 e il km 16,700, nel Comune di Vico Equense, in provincia di Napoli.
Il provvedimento si rende necessario per consentire il proseguimento dei lavori di completamento della variante alla strada statale 145 “Sorrentina”, nel tratto tra il km 11,600 e il km 14,000.
Nelle ore di chiusura il traffico sarà deviato sulla viabilità locale.
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venerdì 31 maggio 2013
Una delegazione del Comune in Cina per nuove opportunità di sviluppo
Sorrento - Una delegazione del Comune di Sorrento, guidata dal vice sindaco, Giuseppe Stinga, sarà ospite dal 6 al 12 giugno prossimi della Città di Zhuhai, località situata nella provincia meridionale costiera del Guangdong, nella Repubblica Popolare Cinese.
L'iniziativa segue la firma di una dichiarazione d’intenti con amministratori ed imprenditori cinesi, avvenuta a Sorrento lo scorso 24 maggio, e finalizzato ad esaminare l'opportunità di promuovere azioni di scambio e collaborazione tre le due città.
"Sono numerose le caratteristiche che accomunano le nostre realtà, a partire dalla comune vocazione turistica e dall'essere entrambe città costiere - spiega Stinga - Per questo vogliamo avviare uno scambio culturale, di informazioni e di cooperazione, per raccogliere le sfide che oggi si impongono alle località turistiche, dal raggiungimento di elevati target di competitività ed efficienza, alla valorizzazione dell'ambiente marino e delle relative infrastrutture".
Tra gli obiettivi del documento figura anche la cooperazione per realizzare smart cities costiere, con attenzione al profilo istituzionale, storico, culturale, paesaggistico, scientifico, ma anche commerciale, agricolo ed enogastronomico.
"Ma anche agricolo e delle attività legate al mare - aggiunge il vice sindaco di Sorrento - In questo percorso ricognitivo ed esplorativo, saremo affiancati da partner territoriali, pubblici e privati, come università, agenzie regionali, consorzi, organizzazioni di categoria, associazioni e singoli imprenditori e professionisti, in grandi di cogliere le opportunità offerte dall'accordo tra le due città".
La notizia dell'incontro avvenuto a Sorrento ha conquistato anche uno spazio su ChinaNews uno dei più importanti siti di informazione cinesi.
Al via la terza edizione del Social World Film Festival conferenza stampa con Massimiliano Bruno, Maurizio Mattioli, Edoardo Leo
Vico Equense - Prenderà il via sabato 1 giugno il Social World Film Festival, la rassegna cinematografica a tematica sociale che fino al 9 giugno animerà la cittadina di Vico Equense, nella splendida cornice della costiera sorrentina.
Tanti gli ospiti in programma, a partire dalla madrina d'eccezione: Maria Grazia Cucinotta, che venerdì 7 giugno sarà presente per una serata interamente a lei dedicata, in cui avremo la possibilità di visionare anche il suo cortometraggio “Il Maestro”.
Ecco gli appuntamenti della giornata di inaugurazione del Festival, sabato 1 giugno:alle ore 10.00 in Sala De Filippo, presso il Complesso Monumentale S.S. Trinità e Paradiso di Vico Equense ci sarà la proiezione del film fuori concorso “Sodoma, l’altra faccia di Gomorra” di Vincenzo Pirozzi (Italia, 93’), con la partecipazione del regista Vincenzo Pirozzi e degli attori Giacomo Rizzo, Mario Porfito, Germano Bellavia, Marzio Honorato, Corrado Ardone, Massimo Peluso e Ettore Massa. Inoltre, la premiazione delle scuole partecipanti al progetto “Social in the School” e la proiezione del cortometraggio vincitore della sezione “Social Smile”, presentato da Yuri Napoli. Alle ore 20.30, in Piazza Kennedy, ribattezzata per il festival “Arena Loren”, si terrà l'“Inaugurazione del Social World Film Festival” con la presentazione del cartellone ufficiale della kermesse e la proiezione di due opere: il documentario fuori concorso “Sguardo dell’altro” di Alessio Boni, Marcello Prayer e Chiara Magni (Italia, 28’) e il film fuori concorso “Viva l’Italia” di Massimiliano Bruno (Italia, 100’) con la partecipazione del regista Massimiliano Bruno e degli attori Maurizio Mattioli e Edoardo Leo. Il tutto presentato da Roberta Scardola. Infine, ricordiamo alle ore 19,30 la conferenza stampa, riservata agli accreditati, presso la Sala De Sica del Comune Nuovo di Vico Equense, con i protagonisti della serata: Massimiliano Bruno, Maurizio Mattioli, Edoardo Leo.
Tunnel di Seiano: dopo i disagi oggi alle 14 prevista la riapertura
Vico Equense - Pronto un nuovo via libera
per la Statale Sorrentina. Oggi alle 14 ci sarà
il via libera: riapertura per il tunnel di Seiano,
esultano pendolari e turisti dopo l’ennesima
settimana infernale. Uno stop alla circolazione,
quello per i 1600 metri di strada che
collegano il ponte di Seiano allo Scraio, che
ha messo in ginocchio l’intera costiera.
Sono stati ancora tre giorni di tormenti per
gli automobilisti della terra delle sirene.
Traffico bloccato
per raggiungere
il casello
autostradale di
Castellammare
di Stabia, attese
lunghissime
e il caos totale.
Un serpentone
di auto che si è
snodato lungo
i 10 chilometri
di collegamento
da Sorrento a
Vico Equense.
E’ diventato realtà
lo spettro di
rivivere l’inverno
del 2009 quando il centro della cittadina
“porta d’ingresso” della penisola era preso
d’assedio quotidianamente da tutti i mezzi
di trasporto pubblici e privati.
Nel corso della seconda e, purtroppo, non
ultima chiusura del tratto di galleria che evita
il passaggio per Vico Equense si è aggiunta
anche la scelta da parte dell’amministrazione
del sindaco Gennaro Cinque dei lavori di
pavimentazione del centro cittadino.
Oltre il danno, la beffa. Un problema dietro
l’altro per turisti e pendolari che hanno vissuto
delle vere e proprie epopee.
Il leit motiv è stato l’insano suono dei clacson
delle auto. Il passo d’uomo l’andamento da
tartaruga dei veicoli.
Lo scenario è cambiato di continuo. I problemi
per questo fine
settimana finiranno.
Questo
pomeriggio alle
14 è prevista la
riapertura. Non
sarà ingolfato il
centro cittadino
di Vico Equense
che potrà respirare
e tornare ad
essere vissuto
dagli abitanti
locali.
La costiera rivivrà.
Percorrenza
dimezzati
per camion, bus
turistici e pendolari.
Sarà ancora tutto temporaneo?
Forse. Si perché ci saranno delle ulteriori
chiusure dell’importante tunnel che resta in
attesa della fi ne, definitiva, dei lavori da un
ventennio.
(Fonte: j.a. da Metropolis)
Festa parità e integrazione sociale
Meta - Si svolgerà sabato 1 giugno la prima edizione della Festa per la parità e l’integrazione sociale, organizzata dall’amministrazione comunale di Meta in collaborazione con la Commissione Pari opportunità presieduta da Giuseppina de Rosa. La cerimonia conclusiva si svolgerà, alla presenza del sindaco Paolo Trapani, a partire dalle 18 presso l’aula magna della scuola media Buonocore-Fienga di via Marconi.
L’evento che nelle scorse settimane ha visto il coinvolgimento degli alunni delle scuole elementari e medie di Meta che si sono confrontati in maniera multidisciplinare sul tema, sarà concluso da una selezione di brani musicali a tema scelti tra brani d’opera e canzoni moderne dal maestro Roberto Altieri ed interpretati dal coro Tertium Millenium, con il pianista Antonino De Rosa e la soprano Anna Maria Gargiulo.
Vescovado, telecamere anti-vandali
Murales ovunque, fioriere distrutte e sosta selvaggia avevano scatenato le proteste dei residenti
Vico Equense - Vandali in azione, murales ovunque, fioriere distrutte, sosta selvaggia a pochi passi dal sagrato, schiamazzi e problemi di ordine pubblico: nel quartiere Vescovado scoppia la rivolta dei residenti che chiedono interventi urgenti all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gennaro Cinque. Che, nel corso delle ultime ore, ha deciso di correre ai ripari. Anche sulla scorta di una relazione dal comando di polizia municipale. L’esecutivo ha espresso l’intenzione acquistare delle telecamere di sorveglianza da installare nei punti nevralgici del quartiere Vescovado. Il Comando Polizia Municipale del comune dispone in realtà di un già discreto sistema di videosorveglianza e telecontrollo del territorio, composto da 22 telecamere e da una relativa centrale operativa, con annesso sistema di trasmissione del segnale tramite rete wireless a banda larga e fibra ottica. È stato infatti dimostrato che la presenza delle telecamere costituisce un efficace strumento deterrente per scoraggiare atti vandalici nei confronti del patrimonio pubblico. È anche vero, però, che sono state evidenziate al Comando Polizia Municipale evidenti problematiche riguardanti proprio il quartiere Vescovado, zona non coperta dal sistema di videosorveglianza; nel quartiere è situata la Cattedrale dell’Annunziata, che non solo è diventata ormai ritrovo, in orari notturni, di persone poco rispettose del particolare luogo del centro storico, ma che è stata completamente deturpata da scritte di ogni genere.
Vico Equense - Vandali in azione, murales ovunque, fioriere distrutte, sosta selvaggia a pochi passi dal sagrato, schiamazzi e problemi di ordine pubblico: nel quartiere Vescovado scoppia la rivolta dei residenti che chiedono interventi urgenti all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gennaro Cinque. Che, nel corso delle ultime ore, ha deciso di correre ai ripari. Anche sulla scorta di una relazione dal comando di polizia municipale. L’esecutivo ha espresso l’intenzione acquistare delle telecamere di sorveglianza da installare nei punti nevralgici del quartiere Vescovado. Il Comando Polizia Municipale del comune dispone in realtà di un già discreto sistema di videosorveglianza e telecontrollo del territorio, composto da 22 telecamere e da una relativa centrale operativa, con annesso sistema di trasmissione del segnale tramite rete wireless a banda larga e fibra ottica. È stato infatti dimostrato che la presenza delle telecamere costituisce un efficace strumento deterrente per scoraggiare atti vandalici nei confronti del patrimonio pubblico. È anche vero, però, che sono state evidenziate al Comando Polizia Municipale evidenti problematiche riguardanti proprio il quartiere Vescovado, zona non coperta dal sistema di videosorveglianza; nel quartiere è situata la Cattedrale dell’Annunziata, che non solo è diventata ormai ritrovo, in orari notturni, di persone poco rispettose del particolare luogo del centro storico, ma che è stata completamente deturpata da scritte di ogni genere.
“Campi elettromagnetici, l’Arpac non vuole eseguire le verifiche”
Claudia Scaramellino |
giovedì 30 maggio 2013
Il premio Oscar Nicola Piovani a Le Axidie di Vico Equense con i grandi chef
Vico Equense - Non prendete impegni per lunedì 3 giugno. Promette di essere una delle serate più interessanti nel ricco programma estivo in Penisola sorrentina. Sono assicurate grandi emozioni: quelle legate alla musica delMaestro Nicola Piovani, protagonista del concerto di beneficenza ospitato nella seducente cornice del Resort LeAxidie, dal titolo: “Viaggi di Ulisse”(ore 22.00). E quelle, meno eteree ma altrettanto intense, che riserverà la “Notte bianca della Gastronomia”, quando chef del calibro di Massimiliano Alajmo, Andrea Berton, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Chicco e Bobo Cerea, Pino Cuttaia, Giancarlo Perbellini, i ragazzi di Aimo e Nadia, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi, richiamati nella cittadina costiera dalla decima edizione della Festa a Vico, con la consueta regia di Gennaro Esposito, si esibiranno ai fornelli a Le Axidie, a partire dalle ore 20.00. In contemporanea, il lungomare della Marina d'Equa sarà coinvolto in una performance di cucina da strada che vedrà i cuochi lavorare in sinergia con le attività ristorative, commerciali e artigianali del suggestivo borgo sul mare. Tutto in perfetta sintonia con lo spirito gaudente che anima da sempre la Festa a Vico, quest'anno declinata attorno al tema “Tu vuò fa l'Americano... ma si made in Italy!” e in programma dal 2 al 5 giugno.
Prevendita biglietto d'ingresso al concerto, degustazione salata e tasting esclusivo di dolci € 150, opzione con transfer in barca da Napoli € 180.
Il cielo in una stanza... per il recupero sociale
Maria Cioffi |
Il Sindaco Trapani assegna le nuove deleghe agli assesori
Paolo Trapani |
Assessore Romano su approvazione Piano Bonifiche
Giovanni Romano |
SCHEDA – I CONTENUTI DEL PIANO
L'arte di scegliere... il nostro futuro
Sorrento - Quando parlano i giovani, il messaggio è sempre vincente. E quando i ragazzi parlano con le loro opere, come fanno quelli del Liceo Artistico Grandi di Sorrento, il messaggio diventa arte, e cultura, e passione. Tutta da vedere la mostra al Chiostro di San Francesco, a Sorrento, che culmina oggi con una sfilata di abiti creati dagli alunni del Grandi, storico liceo diretto dalla professoressa Marianna Cappiello. La squadra di docenti, tra cui Maria Di Leva, Marisa Vassalli, la vicepreside Annamaria Stinga, la responsabile di sede Lucrezia Trovato, ha lavorato fianco a fianco con i giovani, ma un plauso speciale va alla coordinatrice della mostra, la professoressa Anna Gargiulo, che ha indovinato la cifra artistica di lavori raffinati e legati al territorio. I gioielli, i vestiti, gli oggetti di arredo, i disegni, sembrano indicare dal magico chiostro una linea di prodotti pronti per il mercato nazionale, dove il marchio Sorrento diventa qualità. (Fonte: Emanuela Rajola)
Cinque-dissidenti: prove di dialogo
Apertura per i tre consiglieri
cacciati dal primo cittadino:
in cambio un assessorato
Vico Equense - Gennaro Cinque ci riprova. Ma l’ipotesi dello scioglimento anticipato dell’ente municipale di via Filangieri non è ancora sfumata del tutto. Anche se il bilancio consuntivo 2012, alla fine, è passato dopo un tira e molla lungo un mese e tante diatribe interne alla maggioranza. A quanto pare, Cinque ha ripreso a dialogare con i tre consiglieri comunali «dissidenti », quelli che a dicembre mandò via dalla propria squadra di governo perché - a detta del leader del Pdl - non seguirono le direttive impartite dai vertici dell’esecutivo: si tratta di Lora Cristallo, Maurizio Cinque (presidente del consiglio comunale) e Andrea Balestrieri. Tre esponenti dell’amministrazione di Vico Equense che, alla fine, hanno comunque detto sì allo strumento economico finanziario. Un’apertura politica abbastanza rilevante, che Cinque ha saputo cogliere nonostante le polemiche e gli attacchi. Soprattutto in una fase amministrativa a dir poco complicata: basti pensare a ciò che fece trapelare in consiglio comunale il gruppo del Pdl. «C’è necessità di fare chiarezza al più presto sul futuro». Un messaggio inequivocabile per blindare la maggioranza con un eventuale rientro alla base dei tre consiglieri comunali messi all’angolo. In tal senso, il sindaco Cinque - secondo le ultime indiscrezioni - si è incontrato proprio con i «dissidenti».
Vico Equense - Gennaro Cinque ci riprova. Ma l’ipotesi dello scioglimento anticipato dell’ente municipale di via Filangieri non è ancora sfumata del tutto. Anche se il bilancio consuntivo 2012, alla fine, è passato dopo un tira e molla lungo un mese e tante diatribe interne alla maggioranza. A quanto pare, Cinque ha ripreso a dialogare con i tre consiglieri comunali «dissidenti », quelli che a dicembre mandò via dalla propria squadra di governo perché - a detta del leader del Pdl - non seguirono le direttive impartite dai vertici dell’esecutivo: si tratta di Lora Cristallo, Maurizio Cinque (presidente del consiglio comunale) e Andrea Balestrieri. Tre esponenti dell’amministrazione di Vico Equense che, alla fine, hanno comunque detto sì allo strumento economico finanziario. Un’apertura politica abbastanza rilevante, che Cinque ha saputo cogliere nonostante le polemiche e gli attacchi. Soprattutto in una fase amministrativa a dir poco complicata: basti pensare a ciò che fece trapelare in consiglio comunale il gruppo del Pdl. «C’è necessità di fare chiarezza al più presto sul futuro». Un messaggio inequivocabile per blindare la maggioranza con un eventuale rientro alla base dei tre consiglieri comunali messi all’angolo. In tal senso, il sindaco Cinque - secondo le ultime indiscrezioni - si è incontrato proprio con i «dissidenti».
mercoledì 29 maggio 2013
Faro del Sarno: Risposta imbarazzata e debole dell’Assessore Romano all’interrogazione del PD su Punta Gradelle
Vico Equense - L’Assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano ha risposto in modo debole e imbarazzato all’interrogazione del gruppo regionale del Pd –primo firmatario Antonio Amato –sul blocco dei lavori che dura ormai dal Novembre 2011 per il completamento del nuovo depuratore di Punta Gradelle.Si accampa una scusa sulle difficoltà di una delle aziende del raggruppamento d’imprese,mentre la verità è che non sono stati liquidati importi dovuti per oltre due milioni di euro.
La cosa grave, che richiederebbe ben altro atteggiamento da parte dell’Assessore competente, è che per un ritardo di pochi giorni nell’emissione dei provvedimenti si sono persi altri 8-10 mesi per i lavori.
Infatti nella risposta si evince che il decreto di liquidazione è stato emesso ai primi di dicembre,mentre le regole contabili della Regione ammettono la possibilità di liquidazione solo per quelli emessi entro il 30 novembre.
C’è una chiara responsabilità politica e amministrativa in questo ritardo che, oltre a provocare un ritardo nei lavori con conseguenze sull’inquinamento del mare nelle prossime stagioni , fa pagare alle imprese e ai lavoratori un costo sociale enorme allungando il periodo di disoccupazione e di cassa integrazione per tanti lavoratori.
“La vicenda del mancato avvio dei lavori di Punta Gradelle è sintomatico di un modo assurdo di sottovalutare i problemi-ha dichiarato Paolo Persico della rete faro del Sarno.Romano fa un ‘indegno scaricabarile mentre ha una grave responsabilità politica e amministrativa se non addirittura morale nei confronti dell’ambiente marino della costiera sorrentina e dei lavoratori edili che sono fermi e non percepiscono il reddito a cui hanno diritto.Saremo incalzanti non solo sulla ripresa dei lavori,ma anche sull’effettivo svolgimento di una riunione di verifica dell’effettivo funzionamento della condotta sottomarina attualmente in funzione a punta gradelle che porta i liquami fognari di larga parte della penisola,senza alcun trattamento,in profondità –ha concluso Paolo Persico.
Sagristani, prima conferenza stampa del nuovo sindaco
Sant’Agnello - Piergiorgio Sagristani ha svolto stamattina la prima conferenza stampa da nuovo sindaco di Sant’Agnello. Il primo messaggio che passa è quello di una persona decisa e vogliosa di far ripartire il paese e la macchina comunale. Il primo passo dell’amministrazione Sagristani è stata la revoca di tutti gli incarichi ai dirigenti comunali, un reset indispensabile per poter partire e riassemblare il meccanismo rendendolo maggiormente efficace e veloce. Il secondo passaggio è la redazione di un breve codice etico, di cui si era parlato anche durante la campagna elettorale, per i consiglieri della squadra Sagristani: dichiarazione dei redditi, movimenti immobiliari e il no ai conflitti d’interesse. Un codice all’insegna della trasparenza che punta a fare di Sant’Agnello un comune virtuoso e “di vetro”, dove tutti i cittadini possano accedere alla vita politica da osservatori e operatori. Un punto focale su cui verteranno subito delle iniziative è la giustizia sociale, aiuti prioritari alle fasce deboli, recupero di risorse finalizzate ai santanellesi in difficoltà. Sagristani, con grande onestà intellettuale, ha ammesso che l’amministrazione Orlando ha lasciato un comune in buone condizioni economiche, le problematiche che si sono presentate dopo appena due giorni di mandato sono di natura programmatica: un paese ibernato, opere pubbliche ferme, decoro urbano e pulizia ai minimi storici. L’amministrazione lavorerà, nei prossimi 100 giorni, per sistemare le piccole opere nel minor tempo possibile e far ripartire le grandi opere santanellesi (campo sportivo, Piazza Sant’Agnello, fogne La Rocca). Immancabile la precisazione sulle indennità di carica: il nuovo sindaco di Sant’Agnello ha dichiarato che devolverà la prima indennità alla chiesa di San Giuseppe e le prossime, volta per volta, a diversi enti bisognosi di fondi. Ha invitato tutta la futura giunta a fare lo stesso, precisando che ci sarà libero arbitrio per gli assessori sulla possibilità di devolverla o meno, sarà una scelta personale per ognuno di loro. Ad una domanda sulla possibile apertura alla lista sconfitta, Sagristani ha risposto che, e cittadini alla vita politica, che faccia cambiare l’idea negativa che si ha delle amministrazioni negli ultimi prima di tutto, si sarebbe aspettato degli auguri per l’elezione da Orlando, collegandosi al fatto che, secondo la sua visione, è indispensabile un’opposizione durante la prossima amministrazione, aperta al dialogo con la maggioranza. ha esplicitato l’indispensabilità di un’opposizione a Sant’Agnello. L’obiettivo di “Sant’Agnello prima di tutto” è quello di continuare ad essere un movimento, anche dopo le elezioni, che faccia avvicinare giovani tempi e che faccia ripartire tutti i meccanismi, al fine di avere una Sant’Agnello nuovamente vivibile e fiore all’occhiello dei santanellesi.
Esperienze sulle aree metropolitane, lunedì si discute del caso Berlino
Provincia di Napoli - Si parlerà del “Caso Berlino” nel terzo appuntamento del ciclo di incontri sulle migliori esperienze maturate in Europa in materia di Aree Metropolitane rappresentative di realtà diverse tra di loro e di grande valore, programmato per lunedì 3 giugno 2013 alle ore 11.30, presso la sala consiliare del complesso monumentale di S.Maria la Nova.
Sarà Hans Stimmann, architetto e urbanista, ad illustrare l’esperienza della capitale tedesca nel percorso avviato, unitamente alla Fondazione Internazionale Studi Superiori di Architettura, al Consiglio degli Ingegneri della provincia di Napoli, all’Ordine degli Architetti, all’Unione delle Province Italiane e a “Il Sabato delle Idee”, per operare un’analisi e un confronto tra realtà territoriali diverse, attraverso la disamina dei problemi strutturali e delle funzioni di governo afferenti alle Aree vaste in relazione all’imminente costituzione delle città metropolitane previste dalla riforma del Titolo V della Costituzione, tra le quali rientra l’area Metropolitana di Napoli.
In particolare, ridisegnare l’assetto del territorio non solo in base ai confini geografici ma con particolare attenzione alle funzioni strategiche di area vasta rappresenta, per tutte le realtà territoriali coinvolte, l’occasione per creare un sistema integrato e strutturato, che si avvalga del confronto con i modelli organizzativi propri di alcuni tra i più evoluti contesti sovranazionali.
Interverranno Antonio Pentangelo, presidente f.f. della Provincia di Napoli, Uberto Siola, presidente della Fondazione Internazionale Studi Superiori di Architettura, Luigi Vinci, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Vincenzo Meo, presidente della Consulta Urbanistica dell’Ordine degli architetti, Livio Falcone, in rappresentanza dell’UPI.
I lavori saranno moderati dal direttore de Il Denaro, Alfonso Ruffo.
Interrogazione sul depuratore di Punta Gradelle
Vico Equense - Il gruppo consiliare di IN Movimento per Vico ha protocollato oggi una interrogazione sui gravi ritardi nella realizzazione del depuratore consortile di Punta Gradelle.
In particolare, si sollecita un’azione forte della Città di Vico Equense nei confronti della Regione Campania, gravemente inadempiente. L’opera doveva essere completata per ottobre 2008, invece i lavori sono fermi dal novembre 2011 e il consorzio di imprese esecutrici è creditore da parte della Regione Campania di oltre due milioni di euro. In data 06/09/2006 l’allora Presidente della regione Campania Antonio Bassolino firmava il contratto per l’avvio del depuratore di Punta Gradelle;
“Detti lavori – si legge - avrebbero dovuto concludersi entro 48 mesi (ottobre 2008);
Rilevato che:
• I lavori per la realizzazione dell’opera sono stati interrotti numerose volte;
• Dal novembre 2011 essi sono completamente fermi;
• Nel frattempo in data 19.07.2012 con sentenza C-656/10 della settima sezione della Corte Europea (“Inadempimento di uno Stato – Direttiva 91/271/CEE – Trattamento delle acque reflue urbane – Articoli 3, 4 e 10 – Rete fognaria – Trattamento secondario o equivalente – Impianti di trattamento – Campioni rappresentativi”) l’Italia è stata condannata a “… prendere le disposizioni necessarie affinché la progettazione, la costruzione, la gestione e la manutenzione degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane realizzati per ottemperare ai requisiti fissati agli articoli 4 7 della direttiva 91/271, come modificata dal regolamento n. 1137/2008, siano condotte in modo da garantire prestazioni sufficienti nelle normali condizioni climatiche locali e affinché la progettazione degli impianti tenga conto delle variazioni stagionali di carico negli agglomerati di”…una serie di Città, tra cui Vico Equense;
II concorso "Letizia Aielli"
Sorrento - Dopo il lusinghiero successo dello scorso anno è stato ripetuto il concorso per ricordare il valoroso magistrato, Letizia Aielli, immaturamente scomparsa ed ancora viva nella memoria del foro sorrentino, ove aveva fatto apprezzare il suo valore giuridico ed etico.
Il Comune di Sorrento ha dato il suo patrocinio ed il suo sostegno.
La famiglia ha voluto ripetere l’iniziativa avendo registrato l’entusiasmo della prima edizione svoltasi nel 2012, mutando però il tema in “Personaggi e/o Associazioni, concreti esempi di rispetto della legalità”.
Hanno partecipato tre Istituti di Scuola Media Superiore, il Liceo Classico P.V.Marone di Meta, il Liceo Artistico F.Grandi di Sorrento e l’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento.
La Commissione giudicatrice è rimasta identica e composta, oltre che da un rappresentante della famiglia Aielli, da magistrati ed avvocati, presieduta dal Presidente del Tribunale Civile di Torre Annunziata, dott. Stefano Chiappetta, dal Magistrato dirigente della Sezione Distaccata del Tribunale di Sorrento, dott.ssa Silvia Blasi, dal Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, avv. Gennaro Torrese e dal Presidente dell’Associazione Foresne della Penisola Sorrentina, avv. F.Saverio Esposito.
I partecipanti al concorso dei soli tre Istituti sono stati 58 ed il lavoro della Commissione è stato molto arduo perché il livello degli elaborati è stato migliore dello scorso anno.
La graduatoria stilata dalla Commissione è la seguente:
Primo premio ex aequo: De Nicola Benedetta, Milano Angela, Parlato Tonia e Savarese Giacomo, tutti del Liceo Classico P.V.Marone.
Secondo premio ex aequo: Aiello Erika e Martirani Claudia del Liceo Classico P.V.Marone; Esposito Alessia dell’Istituto Polispecialistico San Paolo; Gargiulo Valentina e Garofalo Carola del Liceo Artistico F.Grandi.
E’ stata attribuita la “Menzione Onorevole” a:
del Liceo Classico P.V. Marone: Aiello Alessandra, D’Esposito Giusy, Avellino M.Giovanna, Villani Clarissa, De Simone Fabiola, Esposito Federica, Gargiulo Rita, Pappalardo Chiara, D’Esposito Mariella; del Liceo Artistico F.Grandi: Greco Maria Carmela; dell’Istituto Polispecialistico San Paolo: Cappiello Desirée e del Liceo Scientifico G.Salvemini: Maddaluno Orsola.
La cerimonia di premiazione di svolgerà sabato, 1° giugno alle ore 11, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Sorrento.
A Napoli e Vico Equense maratona gourmet
Festa a Vico e del Premio Miglior Chef Emergente del Sud
Dal 2 al 5 giugno l’attenzione del mondo enogastronomico internazionale si sposta a Napoli e a Vico Equense. Proprio il 2 giugno, infatti, cominciano due delle manifestazioni più importanti, che si pongono l’obiettivo di promuovere e sostenere la buona ristorazione italiana. A Napoli si tiene il Premio Miglior Chef Emergente del Sud, mentre a Vico Equense prende il via la kermesse a più alto indice di chef stellati, Festa a Vico, che proprio quest’anno celebra la sua decima edizione. Le due manifestazioni, seppure indipendenti, sono organizzate in piena collaborazione e sincronia, proprio per dare modo agli esperti e agli appassionati di alta cucina di partecipare a tutti gli eventi in programma. Naturalmente, sia per la tre giorni del Premio Miglior Chef Emergente del Sud, sia per i quattro giorni di Festa a Vico, la pasta sarà una sola: Pasta De Cecco. ''Chi nella preparazione di un piatto deve trasmettere la propria creatività e maestria non può che scegliere una pasta di alta qualità, capace di tenere la cottura e assicurare consistenza, sapore e fragranza anche dopo essere stata passata in padella'' sottolinea il pastificio abruzzese. (Fonte: Ansa)
Dal 2 al 5 giugno l’attenzione del mondo enogastronomico internazionale si sposta a Napoli e a Vico Equense. Proprio il 2 giugno, infatti, cominciano due delle manifestazioni più importanti, che si pongono l’obiettivo di promuovere e sostenere la buona ristorazione italiana. A Napoli si tiene il Premio Miglior Chef Emergente del Sud, mentre a Vico Equense prende il via la kermesse a più alto indice di chef stellati, Festa a Vico, che proprio quest’anno celebra la sua decima edizione. Le due manifestazioni, seppure indipendenti, sono organizzate in piena collaborazione e sincronia, proprio per dare modo agli esperti e agli appassionati di alta cucina di partecipare a tutti gli eventi in programma. Naturalmente, sia per la tre giorni del Premio Miglior Chef Emergente del Sud, sia per i quattro giorni di Festa a Vico, la pasta sarà una sola: Pasta De Cecco. ''Chi nella preparazione di un piatto deve trasmettere la propria creatività e maestria non può che scegliere una pasta di alta qualità, capace di tenere la cottura e assicurare consistenza, sapore e fragranza anche dopo essere stata passata in padella'' sottolinea il pastificio abruzzese. (Fonte: Ansa)
Statale infernale, circolazione in tilt dopo la chiusura
Vico Equense - La chiusura
del tunnel di Seiano è scattata
alle 14 in punto. E subito
la circolazione è andata in tilt
lungo i tornanti della Statale
Sorrentina 145. Una lunga
coda di autobus di linea e
turistici, macchine, scooter
e anche taxi. Tutti costretti
a dover cambiare tragitto e,
quindi, «virare» per il centro
abitato di Vico Equense,
«stretto» nella morsa di
traffico fino alla prima serata.
Sarà così fino alle 14 di venerdì
quando l’Anas darà l’ok
definitivo alla riapertura della
galleria, off-limits per alcuni
giorni. Uno stop necessario
per dare una sterzata agli interventi
di realizzazione della
variante alla 145 che permetterà
ai pendolari di poter
raggiungere in meno tempo
la penisola sorrentina.
E’ il secondo «step» infernale
per la Statale, già una
settimana fa automobilisti e
centauri dovettero fare i conti
con la chiusura del tunnel.
Ieri, invece, è andato in onda
il remake. Fino al prossimo
mese di luglio, secondo le
ultime indiscrezioni, ci sarà
un’altra tornata nella quale
verrà stabilita la chiusura del
tunnel di Seiano. E sempre
per quattro giorni consecutivi,
in un periodo cruciale per
l’intero territorio peninsulare
preso d’assalto da turisti italiani
e stranieri, senza dimenticare
i giovani dell’hinterland
napoletano e salernitano che
amano trascorrere le serate
nei locali cult della movida di
Sorrento.
Fra le tante opere attualmente
in corso nel tunnel della
Statale c’è anche l’installazione
di un sistema di telefonia
mobile che andrà a potenziare
i segnali anche nel
tunnel. Senza dimenticare gli
impianti di videosorveglianza
e anti-incendio con postazioni
d’emergenza e piazzole di
sosta situate ogni 500 metri.
Il collegamento fra Sorrento
e il casello autostradale di
Castellammare di Stabia -
subito dopo l’uscita da Meta
e i pochi chilometri che portano
a Seiano - sarà dunque
abbastanza snello. Giunti
a Vico Equense, inizierà il
nuovo percorso. Bisognerà
imboccare il tunnel di Seiano
e attraverso la variante composta
da ben quattro gallerie
naturali con lunghezza pari a
5 chilometri (Pozzano, Punta
Orlando, Scrajo 1 e Scrajo
2), si arriverà direttamente
sulla Panoramica, la strada
che poi conduce alla galleria
Privati e, quindi, all’altezza
dell’autostrada. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
19 milioni su mitigazione rischio sismico
Regione Campania - Sono oltre 19 milioni di euro le somme stanziate dalla Giunta per la mitigazione del rischio sismico attraverso la realizzazione di interventi sia su edifici pubblici che privati.
“In particolare – spiega l'assessore Edoardo Cosenza – 1 milione
352mila euro serviranno a finanziare le attività di microzonazione sismica, che consentono di valutare meglio la risposta del terreno in caso di evento sismico; 17 milioni 580mila euro saranno destinati ad interventi sugli edifici (di cui l'80% per gli edifici pubblici e il 20% per quelli privati), e circa 387mila per l'informatizzazione dei dati ai fini di una pianificazione del rischio sismico a scala regionale. La parte relativa alla mitigazione del rischio sulle strutture pubbliche sarà indirizzata prioritariamente verso gli edifici strategicamente più importanti, ossia su quelli che, dal punto di vista funzionale, assumono rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile. “Ad esempio – aggiunge l'assessore - gli edifici individuati come Com, Centro operativo misto, per il coordinamento dei servizi di emergenza a livello intercomunali. Si tratta di strutture che, naturalmente, devono essere collocate in edifici antisismici e non vulnerabili, ossia sicuri anche in caso di eventi connessi al rischio idrogeologico o ad altri eventi naturali. Pensiamo poi a consentire il consolidamento degli edifici ubicati lungo strade che rappresentano importanti vie di fuga, individuate dai piani di emergenza. “I fondi derivano dal cosiddetto 'decreto Abruzzo' (art.11)”, ha concluso Cosenza.
352mila euro serviranno a finanziare le attività di microzonazione sismica, che consentono di valutare meglio la risposta del terreno in caso di evento sismico; 17 milioni 580mila euro saranno destinati ad interventi sugli edifici (di cui l'80% per gli edifici pubblici e il 20% per quelli privati), e circa 387mila per l'informatizzazione dei dati ai fini di una pianificazione del rischio sismico a scala regionale. La parte relativa alla mitigazione del rischio sulle strutture pubbliche sarà indirizzata prioritariamente verso gli edifici strategicamente più importanti, ossia su quelli che, dal punto di vista funzionale, assumono rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile. “Ad esempio – aggiunge l'assessore - gli edifici individuati come Com, Centro operativo misto, per il coordinamento dei servizi di emergenza a livello intercomunali. Si tratta di strutture che, naturalmente, devono essere collocate in edifici antisismici e non vulnerabili, ossia sicuri anche in caso di eventi connessi al rischio idrogeologico o ad altri eventi naturali. Pensiamo poi a consentire il consolidamento degli edifici ubicati lungo strade che rappresentano importanti vie di fuga, individuate dai piani di emergenza. “I fondi derivano dal cosiddetto 'decreto Abruzzo' (art.11)”, ha concluso Cosenza.
Intervista a Peppe Russo: «Il Pd non esulti è una batosta»
II consigliere regionale: nei comuni perdite pesanti
Fonte: Adolfo Pappalardo da il Mattino
Esce fuori dal coro di chi parla di sostanziale vittoria del Pd a questo turno di amministrative. «Non credo sia il caso di esultare», dice l’ex capogruppo in Regione Peppe Russo guardando i risultati non confortanti con comuni dove il Pd, rispetto alle precedenti amministrative, perde anche 11 punti (vedi Portici) o si ferma, vedi Scafati, nel salernitano. Russo lei come la vede? «Non credo sia il caso di esultare. Anzi aspetterei per prudenza l’esito dei ballottaggi di Castellammare, Portici ed Afragola per tirare le somme. Non mi convincono le dichiarazioni avventate della prima ora di alcuni esponenti del Pd che tendono di esorcizzare una difficoltà di tenuta del partito abbastanza evidente ed assai vistosa in alcuni comuni». A quali si riferisce? «A molti, purtroppo. Ottaviano, Somma Vesuviana, Pollena Trocchia nel napoletano. Scafati e Pontecagnano nel salernitano, Marcianise e gli altri due comuni del Casertano dove non arriviamo nemmeno al secondo turno. Ma anche ad Avellino città corriamo più di un rischio. Certo per come le cose si profilavano alla vigilia vi era la forte preoccupazione di un disastro ed anche se questo voto amministrativo sembra scongiurarlo eviterei giudizi azzardati». Fuga dalla urne, fuga dai grillini che praticamente scompaiono. Cosa accade? «L’aumento dell’astensionismo conferma che un processo di distacco e discredito non si attenua e anche se non prende altre forme, come il grillismo, è solo perché votare per i sindaci e per le persone in carne ed ossa è cosa molto diversa da un voto politico generale. Non a caso è proliferato il numero di liste civiche quasi a voler plasticamente ribadire che non si trattava di un voto politico in senso stretto. Ciò che queste elezioni invece confermano è un vuoto dei partiti quasi come se avessero avuto timore a dispiegarsi pienamente in campo».
Fonte: Adolfo Pappalardo da il Mattino
Esce fuori dal coro di chi parla di sostanziale vittoria del Pd a questo turno di amministrative. «Non credo sia il caso di esultare», dice l’ex capogruppo in Regione Peppe Russo guardando i risultati non confortanti con comuni dove il Pd, rispetto alle precedenti amministrative, perde anche 11 punti (vedi Portici) o si ferma, vedi Scafati, nel salernitano. Russo lei come la vede? «Non credo sia il caso di esultare. Anzi aspetterei per prudenza l’esito dei ballottaggi di Castellammare, Portici ed Afragola per tirare le somme. Non mi convincono le dichiarazioni avventate della prima ora di alcuni esponenti del Pd che tendono di esorcizzare una difficoltà di tenuta del partito abbastanza evidente ed assai vistosa in alcuni comuni». A quali si riferisce? «A molti, purtroppo. Ottaviano, Somma Vesuviana, Pollena Trocchia nel napoletano. Scafati e Pontecagnano nel salernitano, Marcianise e gli altri due comuni del Casertano dove non arriviamo nemmeno al secondo turno. Ma anche ad Avellino città corriamo più di un rischio. Certo per come le cose si profilavano alla vigilia vi era la forte preoccupazione di un disastro ed anche se questo voto amministrativo sembra scongiurarlo eviterei giudizi azzardati». Fuga dalla urne, fuga dai grillini che praticamente scompaiono. Cosa accade? «L’aumento dell’astensionismo conferma che un processo di distacco e discredito non si attenua e anche se non prende altre forme, come il grillismo, è solo perché votare per i sindaci e per le persone in carne ed ossa è cosa molto diversa da un voto politico generale. Non a caso è proliferato il numero di liste civiche quasi a voler plasticamente ribadire che non si trattava di un voto politico in senso stretto. Ciò che queste elezioni invece confermano è un vuoto dei partiti quasi come se avessero avuto timore a dispiegarsi pienamente in campo».
martedì 28 maggio 2013
Sorrento bambina
Sorrento - Una manciata di sole inaspettata quanto gradita per i bambini delle quinte del Conservatorio Santa Maria della Pietà, diretto dalla professoressa Maria Rosaria Titomanlio. Per il progetto Sorrento bambina, diventato ormai una tradizione, la storia di Sorrento diventa viva e presente in un itinerario culturale che dai Bastioni antichi ha portato i bambin, i per le strade di una Sorrento che fu, fino alla casa di Cornelia Tasso.Il progetto, a cura della Commissione Pari Opportunità del Comune di Sorrento e dell’Associazione Peninsula Felix, si propone di far nascere nei piccoli alunni la consapevolezza del territorio e della sua storia. Guidati dalla professoressa Emanuela Rajola, referente culturale delle Pari Opportunità, e dal dottor Luigi Di Prisco, presidente di Peninsula Felix, i bambini hanno vissuto una mattinata nella storia, culminata con l’ormai mitico gelato offerto dalla Pasticceria Primavera, per la sempre attiva collaborazione di Antonio Cafiero. Sorrento Bambina si basa sul volontariato, nato dalla certezza che ognuno deve dare quello che può in nome della crescita culturale dei bambini, il bene più prezioso di Sorrento come di ogni città che pensi al suo futuro.
Statale Sorrentina, torna l’inferno
Da oggi altri quattro giorni di stop
Vico Equense - Statale 145. La storia infinita. No, non è il titolo di un film, ma è quello della querelle che vede protagonista l’arteria di collegamento principale alla terra delle sirene. Le tante peripezie di pendolari e turisti non sono finite. Sì, perché da questo pomeriggio - dalle ore 14 fino a venerdì prossimo - sarà, nuovamente, chiusa a doppia mandata la galleria di Seiano, a Vico Equense. Un chilometro e 600 metri resi impercorribili per la necessità di dover apportare gli ultimi lavori al tunnel che nel prossimo futuro sancirà una svolta definitiva al traffico sulla Sorrentina. Si preannunciano dunque nuovi disagi. Automobilisti e operatori dei trasporti sono sul piede di guerra. Percorrere i 20 chilometri che legano Sorrento a Castellammare di Stabia per raggiungere l’autostrada diverrà una sorta di lotteria. Il traffico sarà deviato per il centro cittadino di Vico Equense. Oramai una sorta di tradizione. Una sorta di colpo allo stomaco per la cittadina «porta d’ingresso» della penisola sorrentina. Un lungo serpentone di macchine e automezzi percorrerà le strade del centro cittadino sino allo Scrajo. Una maledizione che dura da 20 anni quella della nuova galleria. Terminarla è un vero e proprio «must», si spera che i lavori finiscano entro l’estate. Si prospetta lo spettro del 2009 già rivissuto la scorsa settimana. In poche parole: code chilometriche, clacson impazziti e il centro di Vico Equense in panne. Il nastro d’asfalto si trasformerà di nuovo in un lungo serpentone di autobus, tir, e autovetture che quasi a passo d’uomo dovranno transitare per la cittadina costiera. Dai 20 minuti che, da consuetudine, si impegnavano per giungere al casello della Napoli-Salerno fino a venerdì, sicuramente, passerà più tempo. Tre giorni che tra acqua e sole faranno da scenario al viaggio da e per la costiera sorrentina. Il centro di Vico Equense è ormai diventato crocevia fondamentale della Sorrentina che riaprirà il prossimo venerdì, ma le brutte notizie non son finite qui. Nel corso dell’estate la 145 andrà incontro a nuove chiusure per consentire agli operai di ultimare i lavori di manutenzione al tunnel di Seiano. Se le temperature sono ancora primaverili per gli automobilisti sono pronti periodi «calienti». Urge fare bene e presto perché l’estate è alle porte e la costiera ha bisogno di quei 1600 metri di gloria che rappresentano il grimaldello per scardinare l’atavico problema traffico. Operatori e pendolari in rivolta per l’ennesimo stop alla circolazione in un periodo fondamentale per l’intera penisola sorrentina. L’estate è ormai dietro l’angolo e raggiungere Sorrento, con la galleria di Seiano, a Vico Equense, chiusa al traffico, diventa un’impresa titanica riuscire a centrare la «mission». Eppure, il 90% dei lavori alla variante della Statale sorrentina sono conclusi e nel corso dell’estate si spera di poter concludere la maxi-opera pubblica tanto attesa. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
Vico Equense - Statale 145. La storia infinita. No, non è il titolo di un film, ma è quello della querelle che vede protagonista l’arteria di collegamento principale alla terra delle sirene. Le tante peripezie di pendolari e turisti non sono finite. Sì, perché da questo pomeriggio - dalle ore 14 fino a venerdì prossimo - sarà, nuovamente, chiusa a doppia mandata la galleria di Seiano, a Vico Equense. Un chilometro e 600 metri resi impercorribili per la necessità di dover apportare gli ultimi lavori al tunnel che nel prossimo futuro sancirà una svolta definitiva al traffico sulla Sorrentina. Si preannunciano dunque nuovi disagi. Automobilisti e operatori dei trasporti sono sul piede di guerra. Percorrere i 20 chilometri che legano Sorrento a Castellammare di Stabia per raggiungere l’autostrada diverrà una sorta di lotteria. Il traffico sarà deviato per il centro cittadino di Vico Equense. Oramai una sorta di tradizione. Una sorta di colpo allo stomaco per la cittadina «porta d’ingresso» della penisola sorrentina. Un lungo serpentone di macchine e automezzi percorrerà le strade del centro cittadino sino allo Scrajo. Una maledizione che dura da 20 anni quella della nuova galleria. Terminarla è un vero e proprio «must», si spera che i lavori finiscano entro l’estate. Si prospetta lo spettro del 2009 già rivissuto la scorsa settimana. In poche parole: code chilometriche, clacson impazziti e il centro di Vico Equense in panne. Il nastro d’asfalto si trasformerà di nuovo in un lungo serpentone di autobus, tir, e autovetture che quasi a passo d’uomo dovranno transitare per la cittadina costiera. Dai 20 minuti che, da consuetudine, si impegnavano per giungere al casello della Napoli-Salerno fino a venerdì, sicuramente, passerà più tempo. Tre giorni che tra acqua e sole faranno da scenario al viaggio da e per la costiera sorrentina. Il centro di Vico Equense è ormai diventato crocevia fondamentale della Sorrentina che riaprirà il prossimo venerdì, ma le brutte notizie non son finite qui. Nel corso dell’estate la 145 andrà incontro a nuove chiusure per consentire agli operai di ultimare i lavori di manutenzione al tunnel di Seiano. Se le temperature sono ancora primaverili per gli automobilisti sono pronti periodi «calienti». Urge fare bene e presto perché l’estate è alle porte e la costiera ha bisogno di quei 1600 metri di gloria che rappresentano il grimaldello per scardinare l’atavico problema traffico. Operatori e pendolari in rivolta per l’ennesimo stop alla circolazione in un periodo fondamentale per l’intera penisola sorrentina. L’estate è ormai dietro l’angolo e raggiungere Sorrento, con la galleria di Seiano, a Vico Equense, chiusa al traffico, diventa un’impresa titanica riuscire a centrare la «mission». Eppure, il 90% dei lavori alla variante della Statale sorrentina sono conclusi e nel corso dell’estate si spera di poter concludere la maxi-opera pubblica tanto attesa. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
Premio Internazionale "Verde Ambiente" 2013
Sorrento - Domenica 2 giugno 2013 si terrà a Sorrento la cerimonia di consegna del Premio Internazionale "Verde Ambiente 2013". Giunto alla sua terza edizione, il Premio promosso da VAS Onlus (Associazione ambientalista nazionale) e Verde Ambiente (Periodico di politica, scienza e tecnica) nasce nel 2010 con lo scopo di individuare personalità italiane ed internazionali impegnate a difesa dell'ambiente, dei diritti civili e sociali.
Il Premio viene conferito annualmente a giugno a Sorrento in occasione degli eventi preparatori alle celebrazioni della Giornata Mondiale dell'Ambiente indetta dalle Nazioni Unite.
Ok ai portarifiuti, bagarre sul web «Tutto in ritardo»
Vico Equense - «Con tre anni
di ritardo, si stanno montando
i cestini portarifiuti». E’ la nuova
bordata dell’opposizione
consiliare lanciata all’indirizzo
dell’amministrazione comunale
guidata dal sindaco Gennaro
Cinque. Altra faida, stavolta
sbarca su Facebook, sui ritardi
dell’installazione delle strutture
da utilizzare per la raccolta
differenziata.
Sul social network, il gruppo
«In Movimento per Vico» non
risparmia frecciate a Cinque e
gli assessori: «I portarifiuti - si
legge nel messaggio - erano
previsti, come offerta migliorativa,
dalla Sarim quando, nel
lontano 2010, vinse la gara di
appalto (unica impresa partecipante)
per la raccolta dei
rifiuti solidi urbani. La mancata
istallazione di quei cestini, oltre
ad altre manchevolezze di
quell’impresa (ad esempio: le
mini isole ecologiche previste
e mai realizzate alle spiagge),
sono state oggetto di numerosi
solleciti ed interventi del nostro
gruppo consiliare a tutti i livelli
». Un attacco frontale e altre
polemiche sull’operato della
giunta. (Fonte: Metropolis)
Case popolari, tesoretto per il Comune
Svolta per la trattativa fra l’amministrazione e i 15 proprietari delle case: accordo per 80mila €
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Passo dopo passo, è arrivata la svolta. Attesa da tempo. Chi vive nelle case popolari di via Asturi potrà presto acquisire il diritto di proprietà sul suolo dove negli anni Ottanta furono realizzati gli alloggi. Un iter abbastanza lungo, che ha ottenuto un’accelerata. I proprietari degli appartamenti individuati come ex cooperativa Milka presto potranno «riscattare» dal Comune di Vico Equense una volte per tutte il terreno su cui è stato edificato il complesso residenziale. Una «telenovela» che si protrae dal lontano settembre 2007. Quasi una grande corsa a tappe per giungere al via libera che la giunta guidata dal sindaco Gennaro Cinque ha sancito con una delibera. Sì alla trasformazione del diritto di superficie in proprietà delle aree del Piano di zona destinate all’edilizia economica e popolare. L’amministrazione aveva iniziato a pensarci due anni fa. Una scelta che frutterà all’ente locale di via Filangieri un bel gruzzoletto di euro. Un colpo per far quadrare i conti, mentre si è alle prese con la «spending review» e i tagli imposti dal governa. Non appena i vertici della cooperativa Milka - nell’ottobre 2012 – capirono che stavolta il Comune di Vico Equense faceva sul serio, fu avviata la trattativa.
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Passo dopo passo, è arrivata la svolta. Attesa da tempo. Chi vive nelle case popolari di via Asturi potrà presto acquisire il diritto di proprietà sul suolo dove negli anni Ottanta furono realizzati gli alloggi. Un iter abbastanza lungo, che ha ottenuto un’accelerata. I proprietari degli appartamenti individuati come ex cooperativa Milka presto potranno «riscattare» dal Comune di Vico Equense una volte per tutte il terreno su cui è stato edificato il complesso residenziale. Una «telenovela» che si protrae dal lontano settembre 2007. Quasi una grande corsa a tappe per giungere al via libera che la giunta guidata dal sindaco Gennaro Cinque ha sancito con una delibera. Sì alla trasformazione del diritto di superficie in proprietà delle aree del Piano di zona destinate all’edilizia economica e popolare. L’amministrazione aveva iniziato a pensarci due anni fa. Una scelta che frutterà all’ente locale di via Filangieri un bel gruzzoletto di euro. Un colpo per far quadrare i conti, mentre si è alle prese con la «spending review» e i tagli imposti dal governa. Non appena i vertici della cooperativa Milka - nell’ottobre 2012 – capirono che stavolta il Comune di Vico Equense faceva sul serio, fu avviata la trattativa.
Il Nobel Piovani sarà in concerto per beneficenza
Vico Equense - Quella del 3 giugno
promette di essere una delle serate
più belle di quest’estate in penisola
in cui si darà spazio alle grandi
emozioni. Quelle legate alla musica
del maestro
Nicola Piovani,
protagonista
del
concerto di
beneficenza
al Resort
Le Axidie,
dal titolo:
«Viaggi di
Ulisse». E
le emozioni
che riserverà
la «Notte
bianca della Gastronomia», quando
chef del calibro di Massimiliano
Alajmo, Andrea Berton, Massimo
Bottura, Moreno Cedroni, Chicco e
Bobo Cerea, Pino Cuttaia, Giancarlo
Perbellini, i ragazzi di Aimo e Nadia,
Ciccio Sultano, Mauro Uliassi, richiamati
nella cittadina costiera dalla
decima edizione della festa a Vico
Equense, con la consueta regia di
Gennaro Esposito, si esibiranno ai
fornelli a Le Axidie, a partire dalle
ore 20. In contemporanea, tutto il
lungomare della Marina d’Equa sarà
coinvolto in un’esibizione di cucina
da strada che vedrà collaborare,
fianco a fianco, i cuochi con tutte
le attività ristorative, commerciali
e artigianali del suggestivo borgo
sul mare. Tutto in perfetta sintonia
con lo spirito gaudente che anima
da sempre la festa, quest’anno
declinata attorno al tema «Tu vuò fa
l’Americano... ma si made in Italy!» e
in programma dal 2 al 5 giugno. (Fonte: Metropolis)
Attori si nasce o si diventa?
Vico Equense - Totò diceva: "Signori si nasce e io modestamente lo nacqui".
Ma lui era un principe. Per gli attori, forse, non vale lo stesso discorso, salvo rare eccezioni… Il settimanale “Agorà della penisola sorrentina”, in edicola oggi, titola: Gennaro Cinque, il Sindaco attore… Noi abbiamo già avuto un Primo cittadino protagonista del grande schermo, infatti, Carlo Fermariello nel 1963, partecipò alle "Mani sulla città" di Francesco Rosi. Gennaro Cinque, invece si divide tra politica e cinema per l’ultimo consiglio comunale. Colpi di scena come a teatro, si legge nell’articolo. E alla fine, le sue comparse approvano il consuntivo… Un film con il finale a sorpresa… Proprio, qui, nel Paese dove il cinema non c’è, dove il tempo sembra essersi fermato, si compie però il “miracolo”. Come è potuto accadere, dunque, che il Sindaco fosse travolto da quell' irrefrenabile passione?
Piergiorgio Sagristani sindaco di Sant'Agnello
Sant’Agnello - Piergiorgio Sagristani è stato eletto sindaco di Sant’Agnello. L’assessore provinciale al turismo dell'Udc torna a indossare la fascia tricolore: è stato infatti già stato sindaco per due mandati consecutivi dal 1999 al 2009.
Baia di Ieranto, concerto di buon compleanno
Domenica 2 giugno 2013, visita guidata dalle ore 10 alle 16 – inizio concerto alle ore 11:45
Massa Lubrense - In occasione della Festa della Repubblica Italiana, domenica 2 giugno 2013, la proprietà del FAI –Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con l’Associazione “Aequa20”, propone una singolare iniziativa per festeggiare in musica il concomitante anniversario dell’apertura al pubblico della Baia di Ieranto. La visita guidata comincerà alle ore 10 nella piazzetta di Nerano, per toccare la Torre di Montalto e la casa colonica con l’antico frantoio. Per introdurre il tema musicale della giornata, Rosario Esposito, maestro liutaio di Piano di Sorrento, parlerà del suo lavoro e del progetto di Liuteria13, che si occupa del restauro e della costruzione di strumenti musicali a corde pizzicate. Alle ore 11:45 è previsto l’inizio del concerto per violino, chitarra e flauto organizzato dall’Associazione “Aequa20” di Vico Equense (NA), con un fitto programma di composizioni di Scarlatti, Corelli, Paganini, Kreutzer, eseguiti dai maestri Salvo Lombardo (violino), Antonio Grande (chitarra) e Carolina Dello Iacono (flauto). Nel pomeriggio, la visita guidata proseguirà attraverso l’uliveto, verso l’area della ex cava Italsider e del piccolo insediamento di archeologia industriale.
Massa Lubrense - In occasione della Festa della Repubblica Italiana, domenica 2 giugno 2013, la proprietà del FAI –Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con l’Associazione “Aequa20”, propone una singolare iniziativa per festeggiare in musica il concomitante anniversario dell’apertura al pubblico della Baia di Ieranto. La visita guidata comincerà alle ore 10 nella piazzetta di Nerano, per toccare la Torre di Montalto e la casa colonica con l’antico frantoio. Per introdurre il tema musicale della giornata, Rosario Esposito, maestro liutaio di Piano di Sorrento, parlerà del suo lavoro e del progetto di Liuteria13, che si occupa del restauro e della costruzione di strumenti musicali a corde pizzicate. Alle ore 11:45 è previsto l’inizio del concerto per violino, chitarra e flauto organizzato dall’Associazione “Aequa20” di Vico Equense (NA), con un fitto programma di composizioni di Scarlatti, Corelli, Paganini, Kreutzer, eseguiti dai maestri Salvo Lombardo (violino), Antonio Grande (chitarra) e Carolina Dello Iacono (flauto). Nel pomeriggio, la visita guidata proseguirà attraverso l’uliveto, verso l’area della ex cava Italsider e del piccolo insediamento di archeologia industriale.
lunedì 27 maggio 2013
È nata la Repubblica Italiana
Vico Equense - Sabato 1 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, l’Associazione Portatori Sani di Cambiamento, in collaborazione con IN Movimento per Vico, organizza una serata sul tema della cittadinanza.
Alle ore 19.00 nella sala parrocchiale di Arola sarà proiettato il film “IUS SOLI 18″ che affronta il tema della cittadinanza dei nuovi Italiani. Al termine, dibattito con la partecipazione del prof. Renato Briganti, professore di diritto costituzionale.
All'American Bar La Favorita, Francesca Battistella presenta "La stretta del lupo"
Sorrento – Per l'incontro di venerdì 31 maggio, l'American Bar La Favorita apre il suo splendido terrace garden nel centro di Sorrento alla presentazione dell'ultimo libro di Francesca Battistella, “La stretta del lupo”, edito da Scrittura & Scritture.
“La stretta del lupo” è un giallo “atipico” ambientato tra il Lago d'Orta e Massa Lubrense, luoghi ben noti all'autrice, napoletana doc, instancabile viaggiatrice approdata in Piemonte e che non manca, appena possibile, di tornare a Napoli e, più in particolare, in penisola sorrentina.
Le pagine del libro sono animate da un caleidoscopio di personaggi difficilmente dimenticabili e pervase da un’ironia a tratti sottile e a tratti scoppiettante.
La rassegna “Venga a prendere un caffè da noi” sarà l'occasione per ascoltare aneddoti sulla stesura del libro, curiosità sui personaggi e tutto quanto emergerà dalla presentazione del giornalista Antonino Siniscalchi e della blogger Angie Cafiero.
Appuntamento alle ore 18.00, con accesso diretto alla terrazza dell' “American Bar La Favorita” da via Torquato Tasso, dove il barman, Giuseppe Gargiulo, vi accoglierà offrendovi tazze fumanti di caffè dell'antica Torrefazione Maresca.
Via alle gare per 1 milione di euro per pulizia litorale
Regione Campania - "La Regione Campania ha avviato le gare per il servizio di pulizia del
mare e la rimozione dei rifiuti galleggianti dal litorale campano.”
Così l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano.
"Il territorio - ha detto l'assessore Romano - è stato suddiviso in cinque
ambiti di intervento, unità omogenee per caratteristiche geografiche e
sono stati predisposti 5 bandi per il valore complessivo di 1 milione
di euro. I lotti sono: fascia litoranea compresa tra i comuni che
vanno da Sessa Aurunca a Bacoli; comuni da Bacoli a Punta Campanella; comuni da Punta Campanella ad Agropoli; comuni da Agropoli a Sapri; isole di Ischia, Capri e Procida.
“ La finalità è quella di assicurare la pulizia degli specchi d'acqua del litorale campano attraverso un servizio di monitoraggio e rimozione dei
rifiuti. Le attività, infatti, dovranno includere l'individuazione dei
rifiuti a mare, la raccolta meccanica degli stessi ed il relativo
stivaggio momentaneo a bordo, seguito dallo stivaggio in appositi
contenitori posti a terra nelle vicinanze dell'ormeggio e il relativo
smaltimento finale. In tal modo sarà possibile migliorare la balneazione in Campania. Il servizio partirà a luglio: fino alla fine della stagione estiva, 3 spazzamare per ciascun ambito territoriale, rastrelleranno i rifiuti tutti i giorni della settimana. Si risolve così un problema che si ripresenta ogni anno: l'inquinamento superficiale delle acque marino-costiere dovuto al notevole afflusso turistico, al consistente traffico di imbarcazioni che scaricano acque di sentina e rifiuti, nonché alla presenza di rifiuti e mucillagini trasportate dalle correnti. Grazie all'istituzione del servizio in tutta la fascia costiera regionale, totalmente gratuito per gli operatori balneari, il mare campano risulterà anche più attrattivo”, ha concluso Romano.
Una “medaglia” all’impegno
Vico Equense - Cinquant’anni fa, a C/Mare di Stabia, nasceva l’Istituto “ITS Luigi Sturzo”. Un istituto che dal lontano 1962, attraverso la qualità del percorso formativo offerto loro, prepara le future generazioni al mondo del lavoro incoraggiandone l’impegno, curandone le motivazioni personali, promuovendone le idee, investendo sulle loro capacità.
Quale miglior commemorazione per il cinquantesimo di questa illustre scuola se non il fare anche un bilancio del percorso formativo e il premiare i propri alunni meritevoli?
Ebbene, il Rotary International –Distretto2100-Italia il Rotary Club di C/Mare, ha ben pensato di organizzare una cerimonia dedicata con tanto di attestato di merito :la XXIV giornata della Premiazione degli Alunni Meritevoli che si è tenuta ,presso la sede della scuola di via d’Annunzio n.23 , lunedì 20 maggio 2013 e che ha vantato la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali il Prof. Claudio Quintano, Rettore dell’Università Parthenope, il Dott. Giuseppe Palmisciano dell’Università degli Studi di Salerno e il Prof. Avv. Erik Furno, Docente di Diritto Amministrativo all’Università Federico II.
Due, in tutto l’istituto, gli alunni che sono stati premiati: uno per l’indirizzo elettrotecnico e l’altro per l’indirizzo meccanico.
Particolare encomio è stato dato all’alunno dell’indirizzo di elettrotecnica ,Di Palma Alessandro, premiato tra più di 200 alunni.
Alessandro proviene da Vico Equense ,precisamente dal borgo collinare di Massaquano. Un ragazzo solare e di buone maniere. Ha diciotto anni, una bella famiglia, un fratello nell’arma dei carabinieri. Ama il calcio (è di fede azzurra!); ha passione smisurata per la musica, l’informatica e l’elettronica. Discipline, queste ultime, per le quali ha mostrato particolare interesse e propensione.
Festa a Vico 2013
Dal 2 al 5 giugno
Vico Equense - Qualcuno potrebbe dirci che, vista l'aria che tira, c'è poco da festeggiare. E probabilmente non avrebbe torto. Ma rassegnazione, pessimismo e rinuncia al sorriso sicuramente non risolvono i problemi. La crisi morde tutti i settori, anche il nostro, e ci costringe a rivedere parametri e a ripensare in parte al consueto modo di fare ristorazione. Noi cominciamo a farlo dalla nostra Festa, che quest'anno è anche quella del decennale, rilanciando l'evento nel quotidiano, attraverso l'incontro tra chef emergenti e negozi, bar, piccoli esercizi che caratterizzano la nostra vita di tutti i giorni. Ma faremo anche di più provando a restituire dignità e visibilità a quei furgoni mobili ed ambulanti che sono stati i principali, e spesso unici, depositari del cibo da strada, quello che ci fa gioiosamente sporcare le mani. Non mancherà l'occasione di parlare del tema della Festa, in sintesi: le contaminazioni culturali e gastronomiche, gli interrogativi su come rispondere ed eventualmente reagire alla omologazione del gusto. Saranno ben accetti, da parte di tutti gli ospiti, ricordi, racconti di personali esperienze, ma anche, volendo, invettive ed insulti, senza dimenticare che in qualche occasione, più o meno consapevolmente, tutti noi abbiamo fatto gli "americani", ma siamo pur sempre, inevitabilmente "made in Italy".
Vico Equense - Qualcuno potrebbe dirci che, vista l'aria che tira, c'è poco da festeggiare. E probabilmente non avrebbe torto. Ma rassegnazione, pessimismo e rinuncia al sorriso sicuramente non risolvono i problemi. La crisi morde tutti i settori, anche il nostro, e ci costringe a rivedere parametri e a ripensare in parte al consueto modo di fare ristorazione. Noi cominciamo a farlo dalla nostra Festa, che quest'anno è anche quella del decennale, rilanciando l'evento nel quotidiano, attraverso l'incontro tra chef emergenti e negozi, bar, piccoli esercizi che caratterizzano la nostra vita di tutti i giorni. Ma faremo anche di più provando a restituire dignità e visibilità a quei furgoni mobili ed ambulanti che sono stati i principali, e spesso unici, depositari del cibo da strada, quello che ci fa gioiosamente sporcare le mani. Non mancherà l'occasione di parlare del tema della Festa, in sintesi: le contaminazioni culturali e gastronomiche, gli interrogativi su come rispondere ed eventualmente reagire alla omologazione del gusto. Saranno ben accetti, da parte di tutti gli ospiti, ricordi, racconti di personali esperienze, ma anche, volendo, invettive ed insulti, senza dimenticare che in qualche occasione, più o meno consapevolmente, tutti noi abbiamo fatto gli "americani", ma siamo pur sempre, inevitabilmente "made in Italy".
Sicurezza, sì al piano anti-vandali
Estate dietro l’angolo, la giunta sblocca i soldi per rinforzare l’organico dei vigili
Meta - Estate vicina, serve più sicurezza: il Comune di Meta è pronto a ingaggiare quattro vigili urbani «stagionali». In tal senso l’amministrazione comunale di Meta guidata dal sindaco Paolo Trapani ha sbloccato i fondi per gli agenti: uno verrà ingaggiato per quattro mesi ed i restanti tre «part-time» per tre mesi. Tale situazione di emergenza è dovuta al fatto che durante la stagione estiva emergono sicuramente esigenze diverse, esigenze dovute essenzialmente al notevole afflusso di turisti e bagnanti che va ad incidere non solo sulle condizioni di sicurezza della viabilità ma anche e soprattutto sulla salvaguardia e sulla tutela dell’ordine pubblico. Inoltre il Comando Vigili Urbani di Meta ha, infatti, come personale in organico destinato al servizio esterno solamente 4 unità, oltre il Comandante ed il Vicecomandante; un numero sicuramente esiguo se si considera l’estensione territoriale del comune di Meta e l’arrivo della stagione turistica. Il potenziamento della dotazione organica è quindi senza dubbio una reale necessità per il Comando Vigili Urbani, che oltre a fronteggiare i numerosi inconvenienti e disagi dovuti al notevole incremento del numero di visitatori nei periodi pasquali ed estivo, alle numerosissime manifestazioni religiose, e non, che si tengono in tutta la penisola sorrentina e ai pendolari che affollano le strade per raggiungere le spiagge, deve anche e soprattutto assicurare il servizio ordinario ed in particolare il servizio di prevenzione della microcriminalità. Per tutti questi motivi e per le numerose segnalazioni di effettiva difficoltà pervenute attraverso il Responsabile Area Vigilanza, la Giunta comunale di Meta ha deciso di assumere, anche se a tempo determinato, quattro unità di vigilanza mediante l’utilizzo della graduatoria finale di merito vigente. La particolare posizione geografica del comune, poi, non facilita assolutamente le cose; l’impianto stradale di Meta rappresenta infatti l’unico accesso alla città di Sorrento, straordinaria località turistica che ogni anno attrae a sé centinaia di migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. La viabilità quindi prima di tutto, per non rischiare di deturpare un perla paesaggistica come la penisola sorrentina ma anche e soprattutto per garantire alla cittadinanza un equilibrio comunale degno del proprio paese d’appartenenza. Il trend seguito dall’esecutivo del comune di Meta è molto chiaro: gestire nel migliore di modi il settore turistico, una delle principali fonti di arricchimento del nostro territorio, assicurare una vincente collaborazione con i comuni limitrofi, strategia obbligatoria per fronteggiare l’arrivo dei visitatori, garantire nel migliore dei modi una buona viabilità interna il tutto però non perdendo di vista le esigenze della popolazione residente, il fabbisogno della compagine popolare, vero cuore pulsante di Meta. (Fonte: Giuseppe Buonocore da Metropolis)
Meta - Estate vicina, serve più sicurezza: il Comune di Meta è pronto a ingaggiare quattro vigili urbani «stagionali». In tal senso l’amministrazione comunale di Meta guidata dal sindaco Paolo Trapani ha sbloccato i fondi per gli agenti: uno verrà ingaggiato per quattro mesi ed i restanti tre «part-time» per tre mesi. Tale situazione di emergenza è dovuta al fatto che durante la stagione estiva emergono sicuramente esigenze diverse, esigenze dovute essenzialmente al notevole afflusso di turisti e bagnanti che va ad incidere non solo sulle condizioni di sicurezza della viabilità ma anche e soprattutto sulla salvaguardia e sulla tutela dell’ordine pubblico. Inoltre il Comando Vigili Urbani di Meta ha, infatti, come personale in organico destinato al servizio esterno solamente 4 unità, oltre il Comandante ed il Vicecomandante; un numero sicuramente esiguo se si considera l’estensione territoriale del comune di Meta e l’arrivo della stagione turistica. Il potenziamento della dotazione organica è quindi senza dubbio una reale necessità per il Comando Vigili Urbani, che oltre a fronteggiare i numerosi inconvenienti e disagi dovuti al notevole incremento del numero di visitatori nei periodi pasquali ed estivo, alle numerosissime manifestazioni religiose, e non, che si tengono in tutta la penisola sorrentina e ai pendolari che affollano le strade per raggiungere le spiagge, deve anche e soprattutto assicurare il servizio ordinario ed in particolare il servizio di prevenzione della microcriminalità. Per tutti questi motivi e per le numerose segnalazioni di effettiva difficoltà pervenute attraverso il Responsabile Area Vigilanza, la Giunta comunale di Meta ha deciso di assumere, anche se a tempo determinato, quattro unità di vigilanza mediante l’utilizzo della graduatoria finale di merito vigente. La particolare posizione geografica del comune, poi, non facilita assolutamente le cose; l’impianto stradale di Meta rappresenta infatti l’unico accesso alla città di Sorrento, straordinaria località turistica che ogni anno attrae a sé centinaia di migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. La viabilità quindi prima di tutto, per non rischiare di deturpare un perla paesaggistica come la penisola sorrentina ma anche e soprattutto per garantire alla cittadinanza un equilibrio comunale degno del proprio paese d’appartenenza. Il trend seguito dall’esecutivo del comune di Meta è molto chiaro: gestire nel migliore di modi il settore turistico, una delle principali fonti di arricchimento del nostro territorio, assicurare una vincente collaborazione con i comuni limitrofi, strategia obbligatoria per fronteggiare l’arrivo dei visitatori, garantire nel migliore dei modi una buona viabilità interna il tutto però non perdendo di vista le esigenze della popolazione residente, il fabbisogno della compagine popolare, vero cuore pulsante di Meta. (Fonte: Giuseppe Buonocore da Metropolis)
I protagonisti ai seggi per controllare i consensi
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sant’Agnello - Il solito «spettacolo ». Una tradizione che si rispetta. Anche se piove e il vento soffi a forte, come un flagello. Un’orda di candidati piazzati all’ingresso dei seggi a «vigilare» l’andamento delle elezioni. Altro che forze dell’ordine e vigili urbani. C’è chi fuma valanghe di sigarette per ingannare l’attesa, qualcun altro invece si accomoda al bar a sorseggiare l’ennesimo caffè di una domenica lunga e fredda, ma soprattutto decisiva. Lanciare uno sguardo fiero agli indecisi, farsi vedere sul campo, tentare di farsi un’idea dell’andamento aspettando la chiusura della tornata: un menu che non cambia. Mai. È la Sant’Agnello che deve decidere il nuovo sindaco, «raccolta» in 8 sezioni e che dopo il commissariamento dell’ente finalmente potrà tornare ad avere un’amministrazione comunale. Gian Michele Orlando, Piergiorgio Sagristani e Rosario Salerno: in tre in corsa per la fascia tricolore, in tre in battaglia per la fascia tricolore. Due ex sindaci e una new-entry che promette di convincere i delusi, offrendo sul campo un’alternativa ai big storici della Sant’Agnello andata in copertina nell’ultimo mese per le faide, i contrasti e le accuse avvelenate fra tutti i candidati. Altro che programmi. Una campagna elettorale tutt’altro che filata via liscia, tanto che – complice il maltempo – ieri l’affluenza è stata a dir poco sotto la media. Un dato in netto contrasto con le elezioni di cinque anni fa, quando Orlando batté Antonio Coppola con un plebiscito salvo poi finire nell’occhio del ciclone di Sagristani.
Sant’Agnello - Il solito «spettacolo ». Una tradizione che si rispetta. Anche se piove e il vento soffi a forte, come un flagello. Un’orda di candidati piazzati all’ingresso dei seggi a «vigilare» l’andamento delle elezioni. Altro che forze dell’ordine e vigili urbani. C’è chi fuma valanghe di sigarette per ingannare l’attesa, qualcun altro invece si accomoda al bar a sorseggiare l’ennesimo caffè di una domenica lunga e fredda, ma soprattutto decisiva. Lanciare uno sguardo fiero agli indecisi, farsi vedere sul campo, tentare di farsi un’idea dell’andamento aspettando la chiusura della tornata: un menu che non cambia. Mai. È la Sant’Agnello che deve decidere il nuovo sindaco, «raccolta» in 8 sezioni e che dopo il commissariamento dell’ente finalmente potrà tornare ad avere un’amministrazione comunale. Gian Michele Orlando, Piergiorgio Sagristani e Rosario Salerno: in tre in corsa per la fascia tricolore, in tre in battaglia per la fascia tricolore. Due ex sindaci e una new-entry che promette di convincere i delusi, offrendo sul campo un’alternativa ai big storici della Sant’Agnello andata in copertina nell’ultimo mese per le faide, i contrasti e le accuse avvelenate fra tutti i candidati. Altro che programmi. Una campagna elettorale tutt’altro che filata via liscia, tanto che – complice il maltempo – ieri l’affluenza è stata a dir poco sotto la media. Un dato in netto contrasto con le elezioni di cinque anni fa, quando Orlando batté Antonio Coppola con un plebiscito salvo poi finire nell’occhio del ciclone di Sagristani.
A Sorrento tutti con… Biagio Izzo
Sorrento - Si avvicina il ritorno del simpaticissimo Biagio Izzo, che giovedi 30 maggio sarà sul palcoscenico del teatro Armida di Sorrento. Arriva finalmente “Tutti con me”. Lo show dell’attore napoletano, reso celebre dai suoi personaggi comici visti in tv, dopo l’avvio della tournèe in tutta Italia, godrà della presentazione dell’attrice di teatro Gilda Arpino.
Nel corso dello spettacolo saliranno sul palco dell’Armida tutti i più famosi volti del repertorio di Biagio Izzo. L’attore partenopeo, coautore dello show insieme a Bruno Tabacchini, per la regia di Claudio Insegno, porta stavolta a teatro un nuovo progetto. La storia è un intreccio di vicende, legate ai personaggi storici di Biagio Izzo. Una giornalista e un direttore responsabile di palcoscenico, però, irrompono sulla scena nel corso del monologo dell’attore.
Da qui la sconcertante rivelazione, quando la giornalista si scopre essere un sicario con una sola missione: eliminare dalla scena Bibì, Assunta, Amedeo, Avana Nove, Valà – tutti personaggi che hanno portato Biagio Izzo al successo nella realtà. Sorpresa finale quando le due attrici in vesti di sicario, Teresa Del Vecchio e Valentina Olla, si rivelano come la materializzazione dell’inconscio e del subconscio di Biagio.
Un nuovo modo di far teatro, un chiaro segnale di una nuova coscienza critica che condurrà l’attore al superamento dell’ “io” per andare alla ricerca del “sé”. Il risvolto psicanalitico dell’intera vicenda si mostra al pubblico solamente nel finale. Lo spettacolo in realtà non esiste, ma si tratta solo di una seduta dallo psicoterapeuta, durante la quale lo strizzacervelli (Federico Perrotta) estrapola dalla coscienza più recondita di Biagio i suoi personaggi di una vita.
Ancora biglietti disponibili per assistere a questo interessante nuovo show di Biagio Izzo. Tagliando acquistabile online, presso il botteghino del teatro Armida oppure tramite prenotazione telefonica al numero 3385630341. Prezzi oscillanti dai 35 euro per il I settore platea ai 30 euro II settore platea, oppure 25 euro in galleria.
PD Sorrento: interrogazione sui campetti dello Spasiano
Sorrento - Restituire alla pubblica fruizione i campetti dello Spasiano, uno dei pochi spazi della città «concepiti» per le attività ludiche e sportive dei «sorrentini». L’appello porta la firma di Alessandro Schisano, consigliere comunale del Partito democratico che, attraverso numerose interrogazioni indirizzate al sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, ci sta provando da più di due anni. L’ultima in ordine di tempo riguardante il progetto di manutenzione di quest’area, “suggerisce” l’eventuale/potenziale forma di finanziamento dell’opera di restyling.
«Nel programma triennale delle Opere pubbliche 2013-2015 – spiega Schisano – è previsto l’intervento per un importo complessivo di 250mila euro. In tal senso, il dipartimento del Turismo e lo Sport, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha attivato un fondo per lo sviluppo e la diffusione della pratica sportiva: una misura che consente anche agli Enti Locali di accedere a finanziamenti a fondo perduto per realizzare, ristrutturare, rifunzionalizzare e mettere a norma impianti sportivi».
Ma per poter accedere al finanziamento, le domande dovrebbero essere presentate entro l’11 giugno 2013. Di qui, il senso dell’interrogazione di Schisano: «Chiedo al sindaco e all’amministrazione comunale da lui presieduta se è a conoscenza di questa forma di finanziamento e se ha già valutato la possibilità di presentare una proposta progettuale per l’area dei campetti dello Spasiano oppure per altre strutture sportive comunali che necessitano di interventi di manutenzione». L’iniziativa di Schisano nasce dall’esigenza di restituire alla collettività un’opera, come quelli dei campetti dello Spasiano, che andrebbe a sopperire alla cronica carenza di infrastrutture sportive di «pubblico beneficio». «Questa azione rappresenta l’ennesima dimostrazione – conclude Schisano - che, contrariamente a quanto si può pensare, dai banchi della minoranza non arrivano solo attività di opposizione, ma anche proposte e suggerimenti».
Partito Democratico Sorrento
Partito Democratico Sorrento
Attacchinare in ogni dove…
domenica 26 maggio 2013
Shasa Nil protagonista su Danze Italia
Vico Equense - Non poteva essere che lei la protagonista del videoclip promo Danze Italia, sezione danza del ventre. Un bel riconoscimento alla ballerina partenopea, Marialaura Cucurullo in arte Shasa Nil, scelta dal portale italiano numero uno per rappresentare questa disciplina. La sua esperienza decennale tra l’Italia e l’estero, le stanno regalando tanti successi. Acclamata nelle sue tournee, che la dividono tra Sorrento e l'Egitto, è diventata una professionista apprezzata anche in patria. Shasa ha voluto fortemente realizzare questo video nella sua Vico Equense, nel complesso Turistico Bikini, un luogo significativo per la ballerina dove si è esibita per la prima volta. Danze Italia resta il portale italiano numero uno, protagonisti i migliori maestri e professionisti della danza Italiana come Raffaele Paganini, Rossella Brescia e tanti altri.”L’obbiettivo di danze Italia- ci spiega il responsabile - Campania Danilo Ravinich - è quello di organizzare eventi di qualità, con professionisti in tutte le discipline e attraverso il portale www.danzeitalia.it, dare informazioni con articoli e video di tutto ciò che accade nel panorama danza italiana”.
Vico Equense e Noi
di Eva Gambardella
Vico Equense - Nel '56, poichè dei nostri amici andavano a Vico Equense, paese della costiera sorrentina, prendemmo una casa in affitto per due mesi e mezzo ed ebbe inizio il mio amore per un luogo che ancora oggi per me è la casa. Le " villeggiature" di una volta, quando per alcuni ricominciarono e per altri continuarono, erano completamente diverse da quelle che oggi si chiamano vacanze; eravamo più poveri ma paradossalmente più ricchi. Le case in affitto non costavano molto, anzi col tempo si cominciò ad affittare la casa per tutto l'anno, e poi c'erano quei lunghi, deliziosi periodi estivi, i ritmi di vita erano più lenti. Finita la scuola, verso fine giugno, primi di luglio ci si trasferiva; eravamo un gran numero di famiglie, i genitori amici o conoscenti tra loro, noi ragazzi in comitiva. Ci si tratteneva anche tutto settembre, a volte fino al 4 ottobre: ogni anno ragazzi nuovi si aggiungevano, c' era qualcuno che veniva per un periodo, poi andava altrove, ma gran parte di noi rimane ancora fedele. A settembre con i primi freddi, smontavano le cabine di legno, ne lasciavano alcune per noi fedelissimi, gli spezzoni delle comitive si riunivano e si diventava amici, salvo l'anno seguente tornare a luglio ciascuno col proprio gruppo. Peppino di Capri cantava "Voce 'e notte", Nico Fidenco " Legata a un granello di sabbia", ci si riuniva nelle case con il giradischi, si ballava, i famosi " balletti", dove nascevano e morivano amori estivi, si aveva grande libertà, di cui io, veramente, ho sempre goduto, perché i miei genitori nella loro concezione un po' goliardica, ma devo riconoscere, intelligente e lungimirante, dai quindici, sedici anni in poi ci diedero tutta la libertà che, forse, hanno le ragazze oggi e ci regalarono una splendida giovinezza.
Vico Equense - Nel '56, poichè dei nostri amici andavano a Vico Equense, paese della costiera sorrentina, prendemmo una casa in affitto per due mesi e mezzo ed ebbe inizio il mio amore per un luogo che ancora oggi per me è la casa. Le " villeggiature" di una volta, quando per alcuni ricominciarono e per altri continuarono, erano completamente diverse da quelle che oggi si chiamano vacanze; eravamo più poveri ma paradossalmente più ricchi. Le case in affitto non costavano molto, anzi col tempo si cominciò ad affittare la casa per tutto l'anno, e poi c'erano quei lunghi, deliziosi periodi estivi, i ritmi di vita erano più lenti. Finita la scuola, verso fine giugno, primi di luglio ci si trasferiva; eravamo un gran numero di famiglie, i genitori amici o conoscenti tra loro, noi ragazzi in comitiva. Ci si tratteneva anche tutto settembre, a volte fino al 4 ottobre: ogni anno ragazzi nuovi si aggiungevano, c' era qualcuno che veniva per un periodo, poi andava altrove, ma gran parte di noi rimane ancora fedele. A settembre con i primi freddi, smontavano le cabine di legno, ne lasciavano alcune per noi fedelissimi, gli spezzoni delle comitive si riunivano e si diventava amici, salvo l'anno seguente tornare a luglio ciascuno col proprio gruppo. Peppino di Capri cantava "Voce 'e notte", Nico Fidenco " Legata a un granello di sabbia", ci si riuniva nelle case con il giradischi, si ballava, i famosi " balletti", dove nascevano e morivano amori estivi, si aveva grande libertà, di cui io, veramente, ho sempre goduto, perché i miei genitori nella loro concezione un po' goliardica, ma devo riconoscere, intelligente e lungimirante, dai quindici, sedici anni in poi ci diedero tutta la libertà che, forse, hanno le ragazze oggi e ci regalarono una splendida giovinezza.
Cinema Aequa
di Eva Gambardella
Vico Equense - Era un cinema di paese, niente altro che quello. Ma per generazioni di ragazzini e adolescenti era IL DIVERTIMENTO. Le vacanze estive negli anni 50-60 erano lunghe; si partiva per Vico Equense alla chiusura delle scuole e si tornava a ottobre. Molti di noi che avevano la casa ritornavano anche d' inverno per dei fine settimana. Allora in città oltre che studiare e andare ai " balletti ", feste in casa di amici organizzate il sabato pomeriggio con il mangiadischi che andava e il buffet con panini e pizzette e metà serata, non si faceva altro nè c'era per i ragazzi la libertà che hanno i loro coetanei oggi. A Vico ci si conosceva tutti, i genitori erano amici tra loro, potevamo uscire con gli amici in comitiva e il cinema era lo svago quotidiano anche perchè cambiavano un film al giorno. All' ingresso c'era il banco dei gelati dei fratelli Fraddanno cresciuti con noi. Chi come me è " diversamente giovane " forse ricorda i coni gelato da dieci lire: non erano conici ma piccoli e cilindrici; per venti lire se ne compravano due, si univano tra loro poi si sfilava il cono di sopra e veniva fuori un gelato di altezza ragguardevole. Oppure si tenevano " azzeccati" e si leccava il gelato in mezzo. Dentro c' era la maschera che si chiamava Ernesto: era un uomo che a noi sembrava anziano e forse non lo era; ci odiava e ci insultava. Eravamo chiassosi, supponenti, andavamo a cinema per fare " bordello"; poi più avanti negli anni era il luogo adatto per appartarsi e amoreggiare. Ernesto al chiasso che veniva dai nostri gruppi entrava e urlava: " Fetiente stateve quiete che ve ne caccio". Noi continuavamo e lui, dopo un po' ritornava dentro a urlare. Si fumava e tanto e questo era uno dei motivi della nostra frequentazione. Prima di entrare compravamo le Nazionali sfuse non a pacchetti oppure le Stop ( facevano molto adulto e a me veniva da vomitare), ce le dividevamo e le fumavamo mentre si vedeva o si faceva finta di vedere il film.
Vico Equense - Era un cinema di paese, niente altro che quello. Ma per generazioni di ragazzini e adolescenti era IL DIVERTIMENTO. Le vacanze estive negli anni 50-60 erano lunghe; si partiva per Vico Equense alla chiusura delle scuole e si tornava a ottobre. Molti di noi che avevano la casa ritornavano anche d' inverno per dei fine settimana. Allora in città oltre che studiare e andare ai " balletti ", feste in casa di amici organizzate il sabato pomeriggio con il mangiadischi che andava e il buffet con panini e pizzette e metà serata, non si faceva altro nè c'era per i ragazzi la libertà che hanno i loro coetanei oggi. A Vico ci si conosceva tutti, i genitori erano amici tra loro, potevamo uscire con gli amici in comitiva e il cinema era lo svago quotidiano anche perchè cambiavano un film al giorno. All' ingresso c'era il banco dei gelati dei fratelli Fraddanno cresciuti con noi. Chi come me è " diversamente giovane " forse ricorda i coni gelato da dieci lire: non erano conici ma piccoli e cilindrici; per venti lire se ne compravano due, si univano tra loro poi si sfilava il cono di sopra e veniva fuori un gelato di altezza ragguardevole. Oppure si tenevano " azzeccati" e si leccava il gelato in mezzo. Dentro c' era la maschera che si chiamava Ernesto: era un uomo che a noi sembrava anziano e forse non lo era; ci odiava e ci insultava. Eravamo chiassosi, supponenti, andavamo a cinema per fare " bordello"; poi più avanti negli anni era il luogo adatto per appartarsi e amoreggiare. Ernesto al chiasso che veniva dai nostri gruppi entrava e urlava: " Fetiente stateve quiete che ve ne caccio". Noi continuavamo e lui, dopo un po' ritornava dentro a urlare. Si fumava e tanto e questo era uno dei motivi della nostra frequentazione. Prima di entrare compravamo le Nazionali sfuse non a pacchetti oppure le Stop ( facevano molto adulto e a me veniva da vomitare), ce le dividevamo e le fumavamo mentre si vedeva o si faceva finta di vedere il film.