mercoledì 5 giugno 2024

Meta. Parcheggi e centro storico Il duello tra Pane e Tito

Pane: «Azzerando le indennità degli amministratori, aiuteremo i bisognosi» Tito: «Incentiviamo nuove attività commerciali con la defscalizzazione»

di Mauro De Riso - Metropolis

Meta - Francesco Pane punta sull'attuazione di un piano per i parcheggi, «indispensabili per poter fare un salto di qualità in termini di vivibilità». Giuseppe Tito progetta la valorizzazione del centro storico e annuncia la volontà di istituire «una commissione per valorizzare la storia del nostro paese e censire gli edifici storici». La corsa a due per la fascia tricolore a Meta si avvia verso le battute fanali e i due candidati sindaco delineano la loro visione per lo sviluppo del territorio metese, proiettandosi verso le elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno 2024. L'avvocato Pane, con la sua lista Vivi AMO Meta, si presenta come l'elemento di novità dopo 10 anni di amministrazione Tito. «Ci lega la forte condivisione di un progetto. - sottolinea il gruppo Vivi AMO Meta attraverso i social - La nostra coesione di squadra è per voi, certezza di solidità, perché quando vi è comunione di intenti ogni decisione è più incisiva ed efficace. Il nostro progetto è ispirato alla serenità, all'umiltà, all'impegno, al rispetto delle persone e delle loro diverse idee. Con la vostra fiducia, questi sono e saranno i valori guida del nostro impegno da amministratori». Il candidato sindaco Francesco Pane, in particolare, punta sui parcheggi.

 

«Ci impegneremo per dare risposte concrete ai cittadini, perché superare questa criticità ci consentirà di aprire Meta a nuove prospettive, anche di tipo turistico». Pane pensa anche ad «un campo boe per rendere le nostre spiagge e le attività commerciali, che sono presenti sul litorale, più facilmente raggiungibili». Secondo l'avvocato Pane, non dovranno esserci più auto sul molo, in quanto a suo avviso «è sempre stato un controsenso». Qualora dovesse essere eletto sindaco, Pane spiega che il suo primo provvedimento consisterà nell'«azzerare tutte le indennità degli amministratori, per instituire un fondo di solidarietà per far fronte alle esigenze di chi ha più difficoltà. È il primo passo. Il nostro impegno è per tutti, ma soprattutto per chi ne ha più bisogno». Giuseppe Tito, dal canto suo, punta al terzo mandato da sindaco ed è il leader della lista Patto per Meta, in cui ci sono tanti suoi alleati storici in continuità con il percorso intrapreso nei dieci anni che lo hanno visto alla guida del Comune. Il primo cittadino in carica, tra l'altro, da alcuni anni è anche consigliere metropolitano. Tra le idee espresse nel suo programma elettorale, la «riqualificazione dei tratti stradali, tra i quali via Vocale e vico Cacace, preservando la caratteristica pavimentazione in basolato», nonché «continuare ad incentivare la nascita di nuove attività commerciali assicurando l'erogazione di contributi sui canoni di locazione e defiscalizzazione delle tasse locali». Secondo Tito, inoltre, è necessario portare avanti «un dialogo costruttivo con le associazioni dei commercianti e attività programmatiche di consolidamento per le attività esistenti, proseguire con il progetto di arredo urbano del centro storico e centro cittadino, migliorare l'attività di promozione turistica del nostro territorio, con una cartellonistica in varie lingue e anche in lingua braille».

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