Da qualche giorno riflettevo sulle sempre più frequenti incursioni della magistratura nella vita politica napoletana: mi sembravano particolarmente anomale. Il procedimento nei confronti di Francesco Nerli per delle cene elettorali certificate e trasparenti. L’accanimento giudiziario verso il Madre, dove - ma neppure è sicuro - sono state commesse delle infrazioni amministrative. Intercettazioni ripescate ad arte e montate in articoli di giornale solo per colpire Bassolino. Ora, nel corso di una vicenda giudiziaria che lo riguardava, un uomo politico si è ucciso. Non penso che siano lontanamente paragonabili vicende molto diverse tra loro. Non voglio avallare difese di casta di una politica moralmente fragile e spesso non limpida. Non indulgo a teorie complottiste, perché non voglio credere che qualcuno intenda usare la giustizia per dare spallate politiche. Dico solo che la giustizia deve avere equilibrio, celerità, trasparenza. Non deve mai mostrare accanimento. I magistrati non devono andare in cerca di pubblicità, non devono interpretarsi come paladini del bene, non devono prendere parte alla contesa politica. Non devono fare giustizia. La devono semplicemente amministrare, con equanimità e saggezza. Abbiamo già vissuto una brutta stagione, agli inizi degli anni ‘90, i cui esiti sono sotto gli occhi di tutti. Ci siamo ritrovati - grazie a magistrati politicizzati e ad un’opinione pubblica spinta verso l’accanimento giustizialista - con una classe dirigente peggiorata, una vita pubblica anche più degradata, e una scia di tragedie umane. Non giudico Giorgio Nugnes, che non conoscevo. Ma la notizia di un essere umano che sceglie di togliersi la vita dovrebbe, sempre, affliggere ognuno di noi. E indurci a riflettere sulle nostre azioni. (di Claudio Velardi dal suo Blog)
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domenica 30 novembre 2008
"Prenderanno una donna molto potente"
Ha pianificato il suo suicidio con una meticolosità che solo un ex parà della Folgore come lui poteva avere. Tre lettere a moglie, fratello e figli, una lunghissima intervista al giornale della sua città, il Roma, un misterioso passaggio negli uffici del Comune, dove fino a pochi mesi fa aveva la sua scrivania di assessore alla Protezione civile, l'ultima giornata al suo posto di lavoro negli uffici della Regione Campania, per lasciare tutte le carte in ordine. E poi i particolari più atroci: Giorgio Nugnes si è barricato nella tavernetta di casa e ha fatto jogging sul tapis roulant per arrivare col cuore in gola all'ultimo minuto di vita, perché l'impiccagione fosse più rapida ed indolore possibile. Si è strangolato appendendosi con dei fili elettrici, tanto sottili che la moglie si è tagliata le mani per liberarlo dalla morsa fatale. Respirava ancora e i tentativi di rianimarlo sono durati mezz'ora, raccontano i primi soccorritori. Tutto inutile. Ma né le lettere né l'intervista né le ultime confidenze fatte a giornalisti e conoscenti diradano i dubbi attorno al suicidio dell'ex assessore della giunta Iervolino, travolto da un'inchiesta giudiziaria che lo aveva portato anche agli arresti domiciliari. Dubbi alimentati anche da alcune frasi misteriose delle ultime ore, che alludevano a sviluppi giudiziari eclatanti… CONTINUA
Tobia Cafiero è il nuovo coordinatore del PD
Meta – Il nuovo coordinatore del Pd è il consigliere d’opposizione Tobia Cafiero. Eletto all’unanimità dal coordinamento cittadino senza scontri e defezioni. “Sono grandi risultati – commenta Cafiero – che ci danno grande soddisfazione. Dire che il partito democratico metese non ha problemi sarebbe una bugia. Però voglio sottolineare che si è aperta una nuova fase politica che dobbiamo affrontare con serenità ed entusiasmo”. Gli fa eco quest’oggi dalle pagine di Metropolis il consigliere comunale Giuseppe Tito: “Il PD metese vuole aprirsi al confronto con i cittadini. L’obiettivo è costruire concrete prospettive di governo per il paese”.
Rinviata al 20 dicembre la notte bianca
Vico Equense - L'Associazione dei commercianti ha comunicato all’amministrazione comunale che la manifestazione "Notte bianca" programmata per il 6 dicembre, per motivi organizzativi, è stata rinviata al 20. Le cause sono tante. Per sabato 6 è previsto ancora maltempo, la ditta incaricata di montare le luminarie natalizie non ha ultimato ancora il lavoro e le difficoltà economiche che investono - non soltanto il settore commerciale - ma anche i cittadini, hanno convinto i vertici dell’Ascom di posticipare l’evento. Numerose sono le attività commerciali che hanno già aderito all'iniziativa di aprire i propri negozi fino a notte fonda. I commercianti non hanno dubbi il successo della prima edizione va replicato. Questo evento rappresenta un pretesto intelligente e vivace per vedere la città nei suoi lati più propositivi e stimolanti, per riscoprirne luoghi… “Vogliamo che le cose vadano in un certo modo” ha dichiarato Antonio Celentano Presidente dell’Ascom.
Nasce il PD e vincono gli assenti
Vico Equense - Si è costituito ufficialmente il Partito democratico; infatti, dopo la fase del tesseramento, avvenuta il 10, 11 e 12 ottobre con la registrazione di 149 tesserati - un decimo rispetto ai 1077 votanti delle primarie - e diversi incontri pre-congressuali, il partito è approdato alla riunione congressuale di ieri all’Hotel Aequa. Dei 149 militanti se ne sono presentati - a detta di un iscritto - una quarantina, di questi 30 fanno parte del coordinamento cittadino e i nuovi dirigenti non c'erano tutti. Quello del congresso era un match importante. Il risultato, con tante defezioni, a questo punto è poco attendibile.
Tesseramento Pd: a Fuorigrotta, Soccavo e Ponticelli dati record. E c'è chi sospetta
Tesseramento Pd: a Fuorigrotta, Soccavo e Ponticelli dati record. E c'è chi sospetta
NO all'ammazza blog
La Rete è l’ultimo media libero rimasto in Italia. La politica lo sa e non rinuncia a sferrare il suo attacco dopo aver occupato giornali e televisioni. Mi ero dissociato a suo tempo dal disegno di legge Levi-Prodi che prevedeva per i blogger di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) e l’estensione dei reati a mezzo stampa. I contenuti del disegno di legge Levi relativi alla Rete erano degni di una dittatura. Per fortuna il disegno di legge nel 2007 non passò e tutto sembrava rimanesse come prima. Senonché il 6 novembre scorso nel silenzio più assoluto questa proposta con un nuovo testo (C-1269) è stata assegnata, in sede referente, alla VII Commissione Cultura della Camera. I contenuti e gli attacchi alla libertà di informazione non sono cambiati, eccetto qualche distinguo inutile, operato dallo stesso Levi, presente in questa seconda versione. Su questo disegno di legge non ci sarà nessun margine di discussione né con il centrodestra né con il centrosinistra. Qualora dovesse passare potrebbe dare come unico risultato la disobbedienza civile. (Antonio Di Pietro)
La bufala della Social Card
La bufala della Social Card
Si al Piano ospedaliero
Il Consiglio Regionale della Campania, ha approvato a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione, il disegno di legge “Misure di razionalizzazione e riqualificazione del sistema sanitario regionale per il rientro del disavanzo (con 34 voti favorevoli e 17 contrari), con allegato Piano di ristrutturazione e riqualificazione della rete ospedaliera, a seguito dell´Accordo sottoscritto tra la Regione Campania e i Ministeri dell´Economia e della Salute ed entro il termine del 30 novembre 2008 fissato dal Governo. Il provvedimento riduce il numero delle Asl da tredici a sette: una Asl rispettivamente per Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, tre Asl per Napoli (Napoli 1, Napoli 2, Napoli 3). Escono dalla rete dell'emergenza gli ospedali di Ave Grazia Plena S.Felice a Cancello, il CTO, gli Incurabili, Roccadaspide, Civile di Agropoli; mentre vengono configurati come ospedali di primo livello il Landolfi di Solfora, Marcianise, San Gennaro, Maresca di Torre del Greco, De Luca e Rossano di Vico Equense, S.Maria dell'Olmo di Cava de Tirreni, Scafati, Francesco D'Assisi di Oliveto Citra. Con un emendamento del gruppo MpA-Nuovo Psi (consiglieri Grimaldi, Ronghi, Brusco e Gagliano), é stata riformulata la tavola 22 del piano relativa agli ospedali S. Maria della Misericordia di Sorrento, De Luca e Rossano di Vico Equense, per un totale di 199 posti letto, rispetto ai 104 inizialmente previsti.
Tagli alle consulenze e Asl ridotte a sette
Tagli alle consulenze e Asl ridotte a sette
Interpretazione autentica dell'Articolo 5 della Legge Regionale 27/6 /1987
Lunedì 1 dicembre 2008 Conferenza Stampa in merito alla presentazione del progetto di legge regionale: "Interpretazione Autentica dell'Articolo 5 della Legge Regionale 27/6 /1987"
Regione Campania - "Questa proposta di legge - spiega il presidente del gruppo di Sd Tonino Scala - va nell'ottica del recupero degli edifici isolati e su cui non si è potuto intervenire dopo il sisma del 23 Novembre del 1980. E' doveroso - conclude Scala - che dopo ventisei anni dal disastroso evento sismico e diciannove dall'entrata in vigore della legge 35 del 1987, la regione emani norme chiare al fine di consentire una immediata e rapida conclusione degli interventi ed attività connessa al sisma". Alla conferenza stampa che si svolgerà lunedì alle ore 11,00 presso la Sala del Consiglio Regionale della Campania sita al 1 primo piano dell'isola F13, parteciperanno i sindaci dell'area dei Monti Lattari"
Regione Campania - "Questa proposta di legge - spiega il presidente del gruppo di Sd Tonino Scala - va nell'ottica del recupero degli edifici isolati e su cui non si è potuto intervenire dopo il sisma del 23 Novembre del 1980. E' doveroso - conclude Scala - che dopo ventisei anni dal disastroso evento sismico e diciannove dall'entrata in vigore della legge 35 del 1987, la regione emani norme chiare al fine di consentire una immediata e rapida conclusione degli interventi ed attività connessa al sisma". Alla conferenza stampa che si svolgerà lunedì alle ore 11,00 presso la Sala del Consiglio Regionale della Campania sita al 1 primo piano dell'isola F13, parteciperanno i sindaci dell'area dei Monti Lattari"
Maturità, Bossi junior bocciato
Non c'è nulla da fare, il ragazzo ci prova, gli fanno fare pure il bis ma …
Niente maturità per Renzo Bossi: per il secondogenito del Senatur è arrivato l'esito nella prova orale-bis dell'esame di maturità scientifica. La bocciatura, seguita alla ripetizione dell'esame che ebbe già esito negativo in luglio, è stata formalizzata nell'albo del Collegio Arcivescovile Bentivoglio di Tradate, nel Varesotto, dove Bossi junior, venerdì mattina, ha ripetuto da privatista la parte orale della maturità. L'interessato non si è presentato di persona a guardare il tabellone (che peraltro conteneva solo il suo nome). A quanto pare la scuola ha avvisato telefonicamente la famiglia.
Niente maturità per Renzo Bossi: per il secondogenito del Senatur è arrivato l'esito nella prova orale-bis dell'esame di maturità scientifica. La bocciatura, seguita alla ripetizione dell'esame che ebbe già esito negativo in luglio, è stata formalizzata nell'albo del Collegio Arcivescovile Bentivoglio di Tradate, nel Varesotto, dove Bossi junior, venerdì mattina, ha ripetuto da privatista la parte orale della maturità. L'interessato non si è presentato di persona a guardare il tabellone (che peraltro conteneva solo il suo nome). A quanto pare la scuola ha avvisato telefonicamente la famiglia.
Dopo Walter, il diluvio
Veltroni sta facendo un errore dopo l’altro: ma siamo sicuri che ci solo sia da compiacersene? Veltroni deve scontare tutte le sciocchezze che fa: ma siamo certi che il disfacimento del suo progetto sia interamente una buona notizia? Aveva cominciato benissimo, mollando l’antiberlusconismo e le zavorre del partitume ricattatore: il celebre «andremo da soli». Poi, mortale errore, non è andato da solo: s’è portato dietro il cane da guardia, uno che abbaia tutto il tempo, copre ogni tua parola, ti frega la bistecca dal piatto. Imbarcò Di Pietro per avere una minima possibilità di vittoria: ma era persa in partenza, perché Berlusconi era fortissimo e perché il governo Prodi era stato una sciagura. Fanno ridere, ora, quelli che imputano al loro segretario d’averli abbindolati: siamo seri, il progetto di Veltroni non è mai stato vincere delle elezioni che avrebbe perso anche un Berlinguer redivivo; il suo progetto era fondare una sinistra moderna, occidentale, credibile, un avversario e non un nemico. Ha perso, e tutti gli sono saltati al collo: e giù altri formidabili errori, nonché il tentativo, puerile, di non perdere nessuno: non i grillini, i baroni, i piloti, i forcaioli, gli immigrati, gli statali, i magistrati, la Cgil, i comici, persino i dalemiani. Intanto il cane abbaiava sempre più forte e distruggeva la casa, in cerca di cibo. Veltroni ora s’arrangi. Ma dovete dirmi, ora, un solo buon nome che potrebbe sostituirlo. (Filippo Facci il Giornale)
sabato 29 novembre 2008
Villa Giuseppina, indaga la Procura
Meta - Indagine della magistratura sulla vicenda del mancato acquisto da parte del Comune di un appartamento di Villa Giuseppina, la dimora vanvitelliana resa celebre per aver ospitato le riprese del film di Dino Risi «Pane, Amore e...», con Vittorio De Sica e Sophia Loren. Nei giorni scorsi, infatti, i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, su disposizione della procura della Repubblica di Torre Annunziata hanno acquisito dagli uffici comunali la copia dell’intera documentazione riguardante il mancato esercizio del diritto di prelazione da parte dell’ente di via Municipio. Lungo e complesso l’iter che ha portato all’apertura del fascicolo da parte dei magistrati. In pratica alla fine dello scorso anno i proprietari di una parte del palazzo settecentesco decidono di vendere ma per perfezionare l’atto sono tenuti a notificarlo alla Sovrintendenza ai beni architettonici e ambientali, e al Comune che possono esercitare la prelazione in quanto si tratta di edificio storico di pregio vincolato dalla legge 1089 del 1939. La questione finisce in consiglio comunale che, pur con divisioni all’interno della stessa maggioranza e con l’appoggio di una parte dell’opposizione, dà il via libera. Quell’appartamento sarà acquistato dal Comune e si aggiungerà all’altro immobile già di proprietà pubblica esistente nel medesimo edificio. A questo punto dall’ufficio Tecnico comunale parte una vera corsa contro il tempo per riuscire a perfezionare il procedimento nei tempi stretti consentiti dalla normativa. Inoltre, ci sono da reperire i fondi per acquistare l’immobile e quindi è necessario pubblicare il bando per mettere in vendita altre proprietà pubbliche considerate non strategiche. Il tutto poi, è complicato dal fatto che si è in prossimità delle festività natalizie. Tuttavia, il 21 dicembre 2007 gli atti sono pronti e il provvedimento deve essere notificato ai proprietari della casa e agli aspiranti acquirenti. Ed è qui che la vicenda si tinge di giallo, visto che dal Comune non riescono a far recapitare la documentazione agli interessati secondo le forme prescritte dalla legge. In definitiva il termine scade e l’appartamento torna ai privati. Scoppia la polemica e parte la caccia ai responsabili dei ritardi. Ora anche i magistrati vogliono vederci chiaro e dopo aver acquisito gli atti, hanno anche cominciato a sentire un po’ di persone «informate sui fatti». Insomma ce n’è abbastanza per alimentare una di quelle storie surreali care al grande Vittorio de Sica che proprio all’interno di Villa Giuseppina ha consegnato alla storia del cinema gli approcci garbati di don Giovanni impenitente. E oggi il consiglio comunale di Sorrento, voterà sulla cittadinanza onoraria a Sofhia Loren. L’immobile, sobrio ed essenziale fu progettato all’inizio del ‘700 su disegno dell’architetto Luigi Vanvitelli e nelle sue linee essenziali ricorda la più famosa Reggia di Caserta. Nella sua lunga storia poi, l’edificio è appartenuto ai Borbone e alle famiglie più facoltose della Penisola Sorrentina. (Francesco Aiello il Mattino)
Raptus di gelosia, aggredisce l´ex moglie con schiaffi e pugni
Sorrento - Affronta violentemente l´ex moglie davanti ad un bar del centro cittadino alla presenza di persone, la percuote e le ruba il cellulare. Ferita al volto ed alla mano destra la donna viene ricoverata al pronto soccorso dove riceve le cure dei sanitari, per lei prognosi di guarigione di 5 giorni. E´ accaduto nel pieno centro cittadino di Sorrento dove davanti ad un bar di viale Nizza un 50enne dopo un alterco con l´ex moglie, una 45enne di Massa Lubrense residente a Sorrento, passa alle vie di fatto picchiandola con pugni e schiaffi e causandole escoriazioni, ferite al volto ed alla mano destra prima di lasciarla per terra dopo averle sottratto il cellulare. L´aggressore è stato rintracciato in seguito a denuncia dai carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata con l´accusa di aggressione, rapina aggravata e violazione della corrispondenza. E´ stata una autentica sceneggiata della gelosia da parte dell´uomo che in seguito alla separazione ha continuato a pedinare e controllare l´ex moglie pur di conoscere le sue nuove amicizie. L´ultimo pedinamento l´altra mattina quando davanti ad un bar di viale Nizza il 50enne ha iniziato un battibecco con la donna. All´improvviso la situazione è degenerata, sono volati schiaffi e paroloni con l´aggressore che colto da un improvviso raptus le ha suonate all´ex moglie di santa ragione riuscendo ad impadronirsi del telefono cellulare per potere avere accesso al menù con gli indirizzi telefonici di amici personali. Nonostante fosse di fronte a testimoni l´uomo non si è scoraggiato ed ha continuato a malmenare la donna in seguito ricoverata presso il pronto soccorso dell´ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento. Poi la denuncia della donna e l´intervento dei carabinieri che hanno rintracciato, identificato e denunciato l´aggressore che si è giustificato sostenendo che l´ex compagna potesse avere un amante. Recuperato il telefono cellulare è stato restituito alla legittima proprietaria. (Vincenzo Maresca Positano News)
Si è suicidato Giorgio Nugnes
Si è suicidato l'ex assessore del Comune di Napoli, Giorgio Nugnes, coinvolto nell'inchiesta della procura partenopea sugli scontri avvenuti nel quartiere di Pianura, nel gennaio scorso, durante le manifestazioni antidiscarica. Nugnes era stato sottoposto agli arresti domiciliari il 6 ottobre scorso, misura in seguito sostituita dal divieto di dimora nel quartiere Pianura. Il 20 ottobre si era dimesso dal suo incarico. Secondo le prime ricostruzioni, Nugnes, ritornato nella sua casa, si è infilato la corda al collo l'ha legata ad una inferriata e si è lasciato andare.
Cinquemila preferenze nel 2006 e due passioni: famiglia e vini doc
Cinquemila preferenze nel 2006 e due passioni: famiglia e vini doc
La De Martino dice no al ridimensionamento
Vico Equense - Il quotidiano Metropolis riporta il commento a caldo del consigliere d’opposizione Marianna De Martino dopo l’approvazione della delibera relativa al ridimensionamento scolastico. “Alcune scuole sono state soppresse. Gli alunni delle scuole medie di Arola, ad esempio saranno trasferiti a Fornacelle. Si passa da nove a cinque aule in una struttura che non ha spazi per docenti e genitori. Non solo. Ci sarà un miscuglio tra alunni delle medie e della materna. Il Sindaco – continua l’esponente politico – mi ha accusata di aver fomentato i cittadini. La mia risposta? Ho cercato di mantenere una posizione equilibrata per risolvere i problemi con il confronto democratico. Ora basta e lancio un appello ai promotori del comitato. Sono a loro completa disposizione per qualsiasi cosa”.
Falsi disabili, denunciate 2 persone
Sorrento - Utilizzavano contrassegni clonati o contraffatti per usufruire della sosta gratuita negli stalli riservati a persone portatrici di handicap. Colte in flagranza di reato dai militari dell´Arma sono state denunciate per truffa ai danni di enti pubblici e sostituzione di persona. A finire nel mirino dei carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari sono state due vecchie conoscenze delle forze dell´ordine, una 49enne ed una 28enne di Piano di Sorrento identificate mentre sostavano con le proprie automobili nel pieno centro urbano di Sorrento, in piazza Angelina Lauro, giusto davanti al San Paolo Banco di Napoli, esibendo sui cruscotti delle vetture tagliandi per portatrici di handicap, clonati e contraffatti, il cui originale era in possesso di una 88enne di Massa Lubrense residente a Sorrento che ha dichiarato di non avere mai autorizzato le due donne a fornirsi di copia dell´atto autorizzativo rilasciato dall´ente di competenza. In seguito al sequestro del tagliando contraffatto le due donne sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata dove davanti al magistrato dovranno rispondere del reato di truffa ai danni di enti pubblici, mancata entrata erariale e sostituzione di persona. Da tempo le denunciate utilizzavano il tagliando contraffatto ed intestato alla 88enne per eludere il pagamento della sosta nelle aree di parcheggio pubblico, occupando strisce blu ed aree riservate a favore di veri disabili parcheggiando i veicoli senza che a bordo vi fosse almeno il vero invalido. La pena prevista va dalla reclusione fino a 5 anni con ammenda di 1500,00 euro per il reato di truffa in danno di ente pubblico alla reclusione fino ad un anno per il reato di sostituzione di persona. (Vincenzo Maresca Positano News)
Capodanno con Colasurdo
Vico Equense - Il concerto di fine anno quest’anno sarà affidato a Marcello Colasurdo che da più di trent'anni è sulla scena della musica tradizionale campana. Operaio all'Alenia di Pomigliano d'Arco ha coniugato l'attività di artista, quale voce del gruppo operaio E Zezi, a quella di operaio, fino al 1995. Nel 1996 costituisce il gruppo "Marcello Colasurdo Paranza" con il quale incide il disco "E manco 'o sole ce a sponta" (C.N.I). Dal 2000 al 2006 fa anche parte del gruppo "Spaccanapoli" con cui incide il disco "Lost Souls" per la prestigiosa casa discografica inglese Real World di Peter Gabriel tenendo concerti in tutto il mondo. Special guest nei concerti della N.C.C.P . Martedì 2 dicembre, ore 18,30, presso la sala consiliare del Comune si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma "Natale a Vico 2008". Ospite d'eccezione Marcello Colasurdo che, insieme al Trio Tarantae, si esibirà in un mini concerto per fornire al pubblico un assaggio dello spettacolo di capodanno.
Vico Equense - “Per il Natale 2008 il Comune di Vico Equense propone un calendario ricco di appuntamenti destinati a creare momenti di aggregazione, con l´obiettivo di valorizzare aspetti della cultura e della tradizione locale. Alla formula già sperimentata negli anni decorsi abbiamo aggiunto elementi nuovi che elevano la qualità dell´intera kermesse”. Con queste parole l´assessore al turismo del Comune di Vico Equense Giuseppe Dilengite dà qualche anticipazione sul programma “Natale a Vico 2008”, che verrà presentato durante la conferenza stampa prevista per martedì 2 dicembre, ore 18,30 presso la sala consiliare del Comune, alla quale seguirà il mini concerto di Marcello Colasurdo. “Abbiamo dato molto spazio alle associazioni locali- aggiunge il sindaco Gennaro Cinque- per incentivare la loro attività e coinvolgere i giovani della nostra città. Sarà un Natale ricco di manifestazioni che travolgeranno tutta la popolazione”. Tra gli appuntamenti da non perdere la Notte Bianca, il Gran Galà del Provolone del Monaco Dop e “Radici”, evento che mira a valorizzare il patrimonio culturale e musicale della tradizione popolare e dell´arte presepiale. Fiore all´occhiello del programma di quest´anno il Capodanno in piazza che vanterà la partecipazione del musicista Marcello Colasurdo che, insieme al Trio Tarantae e all´associazione culturale Aequana, proporrà uno spettacolo che sarà un viaggio fatto di suoni, parole e danze attraverso la cultura popolare del sud Italia. Una serata danzante che si concluderà con le prime luci dell´alba perché al concerto seguirà la discomusic per far ballare tutti sulle note delle più famose canzoni da discoteca. Ma non mancheranno anche momenti di musica classica e giornate dedicate ai bambini. A concludere il ricco calendario natalizio sarà la sfilata delle Pacchianelle, che quest´anno festeggerà il suo centenario. (Ilenia De Rosa)
Ad inaugurare il 2009 sarà la musica di Marcello Colasurdo
Social card
La chiamano Carta degli acquisti, ma è la "vecchia" Social card, quella di cui si parlava gia all'epoca della Robin Tax, a giugno, ma che è stata presentata soltanto stamattina a Palazzo Chigi dai ministri Tremonti e Sacconi e dal sottosegretario Bonaiuti. Sarà riservata a quelli che il ministro Sacconi ha chiamato "gli ultimi degli ultimi", quelli che non sono rappresentati ai tavoli di concertazione. E la distribuzione della tesserina, in tutto e per tutto simile a un bancomat, ma rigorosamente anonima, avverrà attraverso le Poste. L'avvio non sarà semplicissimo. Infatti lo stesso ministro Tremonti ha parlato di un esordio "in progress", anche perché sulla carta potrebbero essere cumulati anche sconti offerti da varie catene commerciali e distributive o, in futuro, somme derivanti da offerte "caritatevoli". Tremonti ha rigettato il sospetto che si tratti di "capitalismo compassionevole" e ha rivendicato l'utilità dell'intervento per un milione e 300.000 cittadini, che costerà in tutto 450 milioni di euro.
Ingombranti come cambia il regolamento
Piano di Sorrento - Apre nella zona collinare un centro di raccolta dei rifiuti ingombranti. La finalità è quella di consentire ai cittadini che devono disfarsi di mobili ed elettrodomestici di farlo autonomamente e con rapidità senza attendere il prelievo a domicilio da parte dell’azienda che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Si, perché negli ultimi mesi le attese per riuscire ad avere il ritiro a domicilio di rifiuti di più grandi dimensioni cominciavano a superare il mese. Da qui l’idea di attrezzare un’area periferica presso la frazione di San Liborio che fosse facilmente raggiungibile in auto e che, soprattutto potesse fare da punto di stoccaggio per le tonnellate di rifiuti ingombranti prodotte ogni mese. Per agevolare il conferimento dei materiali da parte dei cittadini, il centro è aperto oltre che durante la settimana (in particolare nei giorni di martedì e giovedì) anche il sabato mattina. In pratica il personale addetto alla sorveglianza dopo aver invitato alla compilazione di un modulo di consegna, che è possibile scaricare anche dal sito internet della società Penisola verde (www.penisolaverde.com), prende in consegna i materiali rilasciando apposita ricevuta. «Con questo sistema riteniamo di poter offrire un ulteriore servizio ai cittadini che possono liberarsi in qualsiasi momento dei rifiuti ingombranti senza dover attendere a casa la disponibilità dell’azienda, che comunque nelle ultime settimane ha drasticamente ridotti tempi di attesa», sottolinea l’assessore all’Ambiente Francesco Gargiulo. Intanto proprio in questi giorni sono stati resi noti i dati relativi alla raccolta differenziata durante il mese di ottobre ed il comune di Piano, con il 76 per cento di rifiuti separati, è risultato si primi posti nella provincia di Napoli. «Il risultato è particolarmente incoraggiante ed ormai il concetto di differenziare è divenuto patrimoni o alquanto diffuso nella abitudini dei cittadini, anche se restano ancora da eliminare alcuni fenomeni di deposito difforme o fuori orario», aggiunge Gargiulo. Il riferimento è per quanti lasciano i sacchetti al di fuori delle fasce orario di conferimento o, peggio ancora, continuano ad utilizzare i sacchetti di plastica comune per depositare spazzatura indifferenziata. E proprio per intensificare i controlli dalle prossime settimane entreranno in servizio le guardie ambientali costituite da squadre di volontari che pattuglieranno le strade negli orari più disparati per invitare i cittadini a rispettare le ordinanze comunali in materia di rifiuti. Il compito di reprimere gli abusi e le violazioni, invece, resta a carico dei vigili urbani e delle forze dell’ordine. (Francesco Aiello il Mattino)
Nasce Alleanza di centro
Francesco Pionati, ex portavoce dell’Udc, fonda un nuovo movimento politico, Alleanza di centro. L’obiettivo – ha spiegato il parlamentare - è quello di «schierare amici di ispirazione cristiana» in uno spazio che si propone come «casa e riferimento dei moderati che intendono collocarsi all’interno del centrodestra, a sostegno di Berlusconi e del suo governo, e che guardando al Pdl come interlocutore naturale, va alla ricerca delle forme di collaborazione più utili e opportune in vista delle elezioni amministrative della primavera 2009». Le forze minori, satelliti del Pdl salgono così a dieci: Azione Sociale di Alessandra Mussolini, il Pri di Francesco Nucara, il Nuovo Psi di Stefano Caldoro, il partito di Lamberto Dini (ora fuoriuscito dai Liberaldemocratici), la Dca di Gianfranco Rotondi, i Popolari Liberali di Carlo Giovanardi, i Cristiano Popolari di Mario Baccini, l’Italia di Mezzo di Roberto Conti.
Acqua in bocca
Mentre nel paese imperversano discussioni sul grembiulino a scuola, sul guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori. La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'acqua è sacra in ogni paese cultura e fede del mondo. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo. Acqua in bocca. (Rosaria Ruffini)
venerdì 28 novembre 2008
Maltempo stato d’allerta
Vico Equense - La sala operativa della Protezione civile della Regione Campania ha decretato lo stato di allerta per 24 ore in Campania a causa delle disastrose condizioni meteo. Lo stato di allerta scadrà alle 8 di domani mattina. Abbondanti piogge, anche sotto forma di temporali, forte vento e mare agitato caratterizzeranno le prossime ore in regione. Al momento, secondo quanto si apprende, non vi sarebbero però particolari emergenze. Nel nostro Comune i vigili sono intervenuti per rimuovere l’insegna della pizzeria “Pizza Town” che era diventata instabile a causa del vento. Traffico a rilento in tutta la Penisola Sorrentina, ma al momento non si registrano incidenti.
Vento a Piano di Sorrento
Vento a Piano di Sorrento
Nuova raccolta firme contro il Lodo Alfano
Mente Locale continua la raccolta di firme per abolire il Lodo Alfano, la legge che sospende i procedimenti penali a carico delle più importanti cariche dello Stato. Dopo le 114 firme raccolte nei banchetti di domenica scorsa, domenica 30 saremo:
- ad Arola, fraz. di Vico Equense, in Piazza Sant'Antonino, dalle 10.30 alle 13.30
- a Sant'Agnello, a Piazza Matteotti, dalle 10.30 alle 13.30
Nel luglio scorso il Parlamento ha approvato una legge, la 124/08, che sospende i processi penali che vedono coinvolte le più alte cariche dello Stato per l’intera durata del loro incarico. Si tratta di un caso unico in Europa, poiché questa norma vale anche nel caso i reati contestati siano estranei all’esercizio delle loro funzioni istituzionali. Si tratta di una evidente forzatura dei valori della nostra Costituzione, che all’art. 3 recita: “Tutti i cittadini sono eguali dinanzi alla legge senza distinzione di condizioni personali”. Il Lodo Alfano non porta alcun vantaggio per noi comuni cittadini! Dalla sua applicazione derivano infatti solo vantaggi personali; Berlusconi, ad esempio, potrebbe sfruttare una falla nella procedura per ottenere la prescrizione in un processo per corruzione in atti giudiziari, che lo vede imputato a Milano insieme al commercialista inglese Mills. L’Associazione Mente Locale condivide le ragioni della campagna referendaria promossa in questi mesi da movimenti e forze politiche per l’abolizione di questa legge.
Vi segnaliamo inoltre che domenica mattina a Meta in Piazza Vittorio Veneto a partire dalle 10.00 ci sarà uno stand, a cura di Libero Arbitrio e Tiriciclo, dedicato al riuso e al riciclo: come riutilizzare e rendere utili le tante cose che abbiamo in casa e che consideriamo inutili e superflue.
- ad Arola, fraz. di Vico Equense, in Piazza Sant'Antonino, dalle 10.30 alle 13.30
- a Sant'Agnello, a Piazza Matteotti, dalle 10.30 alle 13.30
Nel luglio scorso il Parlamento ha approvato una legge, la 124/08, che sospende i processi penali che vedono coinvolte le più alte cariche dello Stato per l’intera durata del loro incarico. Si tratta di un caso unico in Europa, poiché questa norma vale anche nel caso i reati contestati siano estranei all’esercizio delle loro funzioni istituzionali. Si tratta di una evidente forzatura dei valori della nostra Costituzione, che all’art. 3 recita: “Tutti i cittadini sono eguali dinanzi alla legge senza distinzione di condizioni personali”. Il Lodo Alfano non porta alcun vantaggio per noi comuni cittadini! Dalla sua applicazione derivano infatti solo vantaggi personali; Berlusconi, ad esempio, potrebbe sfruttare una falla nella procedura per ottenere la prescrizione in un processo per corruzione in atti giudiziari, che lo vede imputato a Milano insieme al commercialista inglese Mills. L’Associazione Mente Locale condivide le ragioni della campagna referendaria promossa in questi mesi da movimenti e forze politiche per l’abolizione di questa legge.
Vi segnaliamo inoltre che domenica mattina a Meta in Piazza Vittorio Veneto a partire dalle 10.00 ci sarà uno stand, a cura di Libero Arbitrio e Tiriciclo, dedicato al riuso e al riciclo: come riutilizzare e rendere utili le tante cose che abbiamo in casa e che consideriamo inutili e superflue.
L’agenda della penisola sorrentina
Sorrento - Domenica mattina, alle ore 11, nella sala consiliare del palazzo municipale di Sorrento, verrà presentata l’Agenda della penisola sorrentina 2009, curata da Nino Cuomo, presidente dell’Associazione studi storici sorrentini. La terza edizione della pubblicazione, edita da Nicola Longobardi, interamente a colori, ricca di notizie storiche dei Comuni della costiera e impreziosita da numerose foto, riproduzioni di incisioni e di costumi d’epoca, verrà illustrata da Giuliana Gargiulo, con l’intervento del sindaco di Sorrento Marco Fiorentino. «È uno strumento di vita quotidiana atteso da quanti hanno potuto ammirare le agende 2007 e 2008 – spiega Nino Cuomo -. La peculiarità di questa iniziativa sono gli inserti che si alternano ogni quattro settimane. Nel 2007 gli inserti illustravano gli “eventi” che si sarebbero verificati durante l’anno nei centri peninsulari, sia culturali che religiosi, sia storici che folkloristici. Nel 2008 la curiosità degli… utenti dell’agenda è stata appagata con i “luoghi da visitare”, dal Parco marino di Punta Campanella all’eremo dei Camaldoli di Astapiana in Vico Equense, dal chiostro di San Francesco al castello Colonna ai Colli di San Pietro, dai Cappuccini di Sant’Agnello e dal Sedile Dominava di Sorrento al Deserto di Sant’Agata sui due golfi. Per il 2009 è stata scelta la gastronomia: il comprensorio sorrentino è il più copioso a ristoranti stellati. Sono sei, da “Don Alfonso ‘1890” di Sant’Agata alla “Torre del Saracino” a Vico Equense, e tre sono in Massa Lubrense, due di Vico Equense ed uno in Sorrento. Ci sono anche tre ristoranti riconosciuti “locali storici”, due a Sorrento ed uno a Massa Lubrense. A questi sono stati aggiunti quattro pubblici esercizi di grande risonanza, la Villa Massa come produttrice del famoso “limoncello” sorrentino ed una Scuola di cucina per stranieri a Sant’Agnello». (Antonino Siniscalchi il Mattino)
No ai tagli: mille firme per salvare la scuola di Arola
Vico Equense - Oltre mille firme raccolte tra gli abitanti di Arola e Preazzano per sollecitare l’inizio dei lavori della nuova scuola media di Arola e dire no alla riorganizzazione del settore scolastico che prevede la riduzione da quattro a due delle dirigenze. Dopo una affollata assemblea tenutasi nel circolo San Raffaele con la presenza dell’assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Cioffi, è scattata la mobilitazione popolare che si preannuncia massiccia anche in occasione del Consiglio comunale di oggi durante il quale dovrà essere approvata la delibera di giunta che prevede la nuova organizzazione scolastica sul vasto territorio cittadino. Due i cardini della protesta: i ritardi nell’inizio dei lavori del nuovo edificio per la media di Arola e la ventilata chiusura dello stesso plesso, munito delle autorizzazioni di legge, frequentato anche da ragazzi della vicina frazione di Preazzano, attualmente ospitato in un edificio di proprietà ecclesiastica. «Vogliamo che partano i lavori – affermano le mamme di Arola – dopo che da tempo è stata espropriata l’area e che la nostra frazione possa essere sede di un istituto omnicomprensivo frequentato anche dai bambini delle frazioni vicine». In pratica, con un corposo dossier preparato in questi giorni e che sarà consegnato al Comune, il comitato popolare chiede che la riorganizzazione prevista dalle norme nazionali porti in chiave locale alla nascita di tre istituti omnicomprensivi, ovvero dalle materne alle medie, di cui uno nel capoluogo e due nelle zone collinari. Una tesi che può contare anche su sostegno del parroco di Arola: «Il comitato ha elaborato una proposta adeguata – afferma don Mimmo Leonetti – che va incontro a un’esigenza di razionalizzazione dei costi e dei servizi tutelando la popolazione residente. Si chiede ora un confronto aperto e costruttivo con l’amministrazione». Da parte sua quest’ultima è al momento determinata a prevedere per il prossimo anno la chiusura della media di Arola e il trasferimento in bus degli alunni nell’edificio delle elementari di Fornacelle, distante circa tre chilometri. «È il momento di non sprecare risorse a pioggia – afferma l’assessore Giuseppe Cioffi – e offrire servizi migliori e in piena sicurezza valorizzando gli edifici più funzionali. Stiamo riprogettando la nuova media di Arola con i fondi attualmente disponibili». (Umberto Celentano il Mattino)
Genitori in rivolta contro il dimensionamento scolastico
Vico Equense - Sala consiliare piena di genitori e docenti, molti dei quali sono giunti nonostante il brutto tempo dalle frazioni collinari di Ticciano, Arola e Montechiaro, per reclamare la sospensione della delibera n. 223 del 31 ottobre 2008 avente ad oggetto il dimensionamento scolastico. Le istituzioni scolastiche cittadine dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (ex asilo, elementare e media) saranno profondamente ristrutturate dal punto di vista organizzativo logistico e dirigenziale. Fermamente contrari docenti e genitori che hanno raccolto 1600 firme e in una petizione inviata al Sindaco sostengono la sospensione della delibera di Giunta e di ogni altro atto deliberativo riguardante il dimensionamento delle istituzioni scolastiche ed eventuali accorpamenti o soppressioni di plessi presenti sul territorio e l’attivazione di un tavolo di studio e confronto per la migliore organizzazione del servizio scolastico. Per acquisire e mantenere l’autonomia scolastica tutte le scuole devono avere una popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni nell’ultimo quinquennio (parametri ordinari previsti dal DPR n. 233/98). La maggioranza propone la costituzione di due Istituzioni Scolastiche Autonome Comprensivi una per la zona montana e collinare e una per la zona costiera e mezza costa invece dei quattro esistenti; superamento delle cosiddette pluriclassi dannose per un corretto adattamento sociale del bambino; superamento dei piccoli plessi con indici di popolazione scolastica di poche decine di alunni; accorpamento degli alunni in realtà più grandi e con servizi migliori assicurando loro adeguato trasporto; aumento delle risorse pubbliche impegnate per i plessi rimanenti con reimpiego delle economie finalizzato ad un miglioramento della offerta scolastica sul territorio; incremento dell’azione amministrativa per la costruzione di nuove strutture peraltro già in fase avanzata e molte cantierate. Sulla vicenda si è aperto un duro scontro tra l’amministrazione e i genitori.
La maggioranza supera anche lo scoglio della variazione di bilancio delibera n. 215 del 28/10/2008. Compatta anche sul punto relativo alle opere infrastrutturali recupero di parte del complesso immobiliare SS. trinità e Paradiso finalizzato alla realizzazione dell'incubatore di impresa, approvata la perizia di variante. Per la minoranza presente soltanto Marianna De Martino che ha votato contro la variazione di bilancio, mentre sull’altro punto si è astenuta.
Scuola, la protesta torna in piazza
La maggioranza supera anche lo scoglio della variazione di bilancio delibera n. 215 del 28/10/2008. Compatta anche sul punto relativo alle opere infrastrutturali recupero di parte del complesso immobiliare SS. trinità e Paradiso finalizzato alla realizzazione dell'incubatore di impresa, approvata la perizia di variante. Per la minoranza presente soltanto Marianna De Martino che ha votato contro la variazione di bilancio, mentre sull’altro punto si è astenuta.
Scuola, la protesta torna in piazza
Piano sanitario tagli anche ai policlinici
Regione Campania - La giornata si è consumata lentamente tra lunghe sospensioni e brevi apparizioni in aula. L'accordo non c'era: meglio non rischiare le insidie dei 144 emendamenti presentati da consiglieri di maggioranza e di opposizione sui quali si sarebbe potuto registrare un consenso trasversale che avrebbe determinato lo stravolgimento del testo licenziato dalla commissione dopo l'approvazione del cosiddetto maxiemendamento. Così l'esame del testo delle misure per la riduzione del deficit della sanità campana e del nuovo piano ospedaliero regionale è iniziato solo quando il sole era già calato da un pezzo. Ed è andato avanti fino a tardi. In mattinata l'appello del governatore Antonio Bassolino all'assemblea. «Occorre — ha affermato il presidente — andare avanti per fare ogni sforzo giusto e necessario per evitare il commissariamento della sanità nell'interesse della Campania e di tutti i cittadini». Bassolino ha rimarcato l'importanza dei «provvedimenti strutturali all'esame del Consiglio che determinano la riduzione del numero delle Asl, la razionalizzazione dei distretti, la riorganizzazione della rete dell'emergenza, la riduzione dei posti letto, la riqualificazione delle aziende ospedaliere, la riorganizzazione della rete ospedaliera in ospedali di primo, secondo e terzo livello». Tra i punti sui quali si registravano divergenze di opinioni la riduzione delle Asl salernitane da tre a una. Lo stesso vicepresidente della giunta regionale Antonio Valiante sosteneva che sarebbe stato meglio ridurle a due, specificando, tuttavia, che si sarebbe rimesso alla volontà dell'aula. Tra gli emendamenti accolti significativo quello proposto dai consiglieri dell'Italia dei valori che sancisce la riduzione di 100 posti letto per il Policlinico dell'università Federico II e di 50 posti per la Seconda Università di Napoli. (G. C. da il Corriere del Mezzogiorno)
Operazione antiabusivismo, 12 denunciati
Sorrento - Obiettivo puntato sulla repressione del fenomeno dell´abusivismo edilizio in penisola sorrentina con i militari dell´Arma che dopo avere apposto i sigilli ad un campeggio e ad un edificio storico vincolato dalla soprintendenza denunciano 12 persone per violazione delle norme in materia edilizia in territori sottoposti a vincolo ambientale e paesaggistico. Tra i sequestri figura anche l´ennesimo scempio perpetrato nel tristemente noto “Parco Lamaro” situato sui Colli di San Pietro nel comune di Piano di Sorrento, al confine con la costiera amalfitana, dove dagli anni´70 ruspe ed interventi edili privi di qualunque autorizzazione edilizia continuano a partorire costruzioni e sfarzose villette a picco sul mare. In quest´angolo di paradiso posizionato sulla zona B della riserva marina protetta di Punta Campanella i carabinieri della compagnia di Sorrento coordinati dal capitano Massimo De Bari e coadiuvati dai reparti operanti della stazione dei militari dell´Arma di Piano di Sorrento e del nucleo operativo radiomobile hanno deferito alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata 3 persone, una 65enne di Meta di Sorrento proprietaria di un fabbricato abusivamente realizzato all´interno del “Parco Lamaro” già oggetto di un precedente sequestro e due operai, un 30enne ed un 43enne, entrambi di Casola di Napoli, per avere compiuto opere di completamento violando l´obbligo di custodia ed i sigilli antecedentemente apposti dall´autorità giudiziaria. Notifica di reato per abuso edilizio anche per un 38enne di Sant´Agnello proprietario di un immobile d´epoca, un 49enne di Sorrento progettista dei lavori ed un 41enne di Meta di Sorrento titolare dell´impresa esecutrice delle opere. Nonostante, infatti, il vincolo storico dettato dalla soprintendenza e dal Ministero dell´Ambiente, sono stati colti in flagrante dai carabinieri mentre eseguivano in mancanza di qualsiasi concessione da parte degli enti di competenza interventi di modifica e di ampliamento su un fabbricato d´epoca situato in via Angelo Cosenza in prossimità del nucleo che raccoglie alcuni tra i più antichi edifici di Meta di Sorrento. Mirino puntato anche su un noto campeggio-ristorante di Piano di Sorrento dove ad essere denunciati sono stati un61enne ed un 58enne di Piano di Sorrento, una 63enne di Sorrento ed una 50enne di Meta di Sorrento, tutti proprietari e gestori dell´attività extralberghiera nella quale i militari dell´Arma hanno riscontrato l´ampliamento di 7 bungalow e sostanziali modifiche alla sala adibita a ristorante eseguite in maniera illecita. Denunciati infine un 38enne di Sorrento ed un 37enne di Piano di Sorrento per la costruzione di un deposito di alluminio senza concessione. (Vincenzo Maresca Positano News)
Punta Paradiso
Vico Equense - Gli ambientalisti contestano il progetto per la costruzione del sistema di ascensori che uniranno il centro urbano con l'area retrostante, la spiaggia del Pezzolo. Nei giorni scorsi, un volantino ha stimolato dubbi e incertezze di quest’opera. Il vano d’ingresso è previsto a Punta Paradiso, la struttura è stata ideata per avere un ridotto impatto ambientale, e prevede la realizzazione nei giardini di una cabina con struttura in acciaio e pannelli di cristallo trasparente e antisfondamento alta tre metri. Eppure, era sufficiente ubicare l’entrata dell’ascensore in un posto diverso per salvare il belvedere e il paesaggio. Questo progetto, fu partorito dall' amministrazione di Nino Savarese (centro sinistra), oggi, il centro destra lo considera necessario per ridurre in maniera notevole la presenza di veicoli nell’area della marina, e ridare aria e vivibilità alla zona, da troppo tempo mortificata da un congestionamento che penalizza le attività turistiche ed imprenditoriali. A questo si associa l’idea di pedonalizzare l’intera area della marina, o almeno ridurre in maniera considerevole il flusso veicolare. Pur mutando l’ordine delle coalizioni, la politica che sovente sì occupa della gestione di problemi, questioni, situazioni, che meglio sarebbe lasciare alle singole competenze specialistiche dei vari settori della società, offre alla Città un progetto. Certo, le differenze tra ieri e oggi, non mancano, proprio per questo si potevano coinvolgere le associazioni, ma anche singoli cittadini, per contribuire ad arricchire le scelte. Momenti di ascolto, di confronto e di proposte. Chiaramente la maggioranza ha l’onere di assumere delle scelte, però anche dall’ opposizione si aspettano idee migliorative del progetto già predisposto.
Box auto, chiesta una pausa
Vico Equense - Temporaneamente sospesa l’assegnazione dei box auto del parcheggio multipiano di piazza Mercato. La pausa tecnica servirà per individuare la linea comune tra la concessionaria Gpv srl, che ha realizzato l’opera con la formula del project financing, e il notaio di fiducia del comitato costituito da oltre 50 dei 110 assegnatari dei box. Nei giorni scorsi è stato fondato un comitato tra gli acquirenti che ha chiesto la sospensione della stipula dell’atto notarile evidenziando presunte difformità.
Cittadinanza onoraria per Donna Sofia
Sorrento - Tra i punti all’ordine del giorno che si discuteranno oggi pomeriggio in consiglio comunale, c’è, appunto, la proposta del sindaco di Sorrento Marco Fiorentino, di nominare Sofia Loren cittadina onoraria per ringraziarla del suo contributo, indiscusso, che ha contribuito alla fama di Sorrento nel mondo. Correva l’anno 1955, quando, una costiera ridente, si prestava da scenario per il film di Dino Risi «Pane amore e…», un classico della commedia all’italiana, prettamente in voga in quegli anni, che vide protagonisti appunto Sofia Loren e Vittorio De Sica. Un film che ha fatto epoca e, in un certo senso, ha segnato anche la storia di Sorrento stessa. Nel corso degli anni l’affetto e la stima, che da sempre hanno caratterizzato il rapporto che lega Sorrento a Donna Sofia, non si sono mai affievoliti. Anzi, è sembrato che anche il destino fosse testimone di questo felice connubio facendo riunire, ancora una volta, dopo cinquant’anni, questa terra e questo mare con il fascino senza tempo della bella Sofia. È proprio nel 2004, infatti, che l’attrice ritorna, quasi a dimostrare l’effetto di un eterno elisir di giovinezza, per girare il film di Lina Wertmuller «La casa dei gerani». Proprio allora, tra un ciak e l’altro, il sindaco Marco Fiorentino, incontrando Sofia Loren a Marina Grande, anticipò l’idea della cittadinanza onoraria. «Felice di diventare vostra concittadina» fu la sua risposta. Un gesto, quindi, che sembra un appropriato attestato di riconoscenza e di immutato affetto che Sorrento, oggi più di ieri, nutre per l’emblema femminile del cinema italiano nel mondo. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
E Walter organizza una serata in disco per incontrare gli amici di Facebook
Appuntamento in una delle zone più frequentate delle notti romane, ovvero via di Libetta a Ostiense. È qui, al «45 giri», che Walter Veltroni incontrerà gli amici di Facebook sabato 13 dicembre dalle ore 20 in poi, ammessi anche i bambini. Un modo per conoscere di persona gli amici virtuali con cui il segretario chatta in rete. Gli inviti per il «sold out» sono stati già chiusi a quota 1300 iscrizioni e il segretario ha voluto che fossero gli stessi invitati al party a scegliere colonna sonora e filmati da proiettare. «Cari amici - scrive Veltroni su Facebook - grazie per le vostre adesioni, ci vediamo a dicembre». Appuntamento dalle 20 alle 23, sono previste anche esibizioni da parte dei partecipanti e il leader del Pd chiede anche qualche consiglio musicale per la colonna sonora della serata: «Presto ci saranno online anche le mie proposte e spezzoni di film che vorreste rivedere, realizzeremo un montaggio delle scene più votate. A presto, Walter»
«Riccardo Villari, mai più a tifare Napoli»: un nuovo folto gruppo di Facebook
«Riccardo Villari, mai più a tifare Napoli»: un nuovo folto gruppo di Facebook
giovedì 27 novembre 2008
Un nuovo partito nasce
Vico Equense – Il primo Congresso del PD si terrà il 29 novembre 2008 alle ore 17 all'Hotel Aequa. In quella sede il Coordinatore designato Umberto Morelli, si presenterà con una squadra robusta e di forte innovazione, il trionfo delle scelte dal basso. Per uscire dalla crisi il PD si affida a loro, il tutto in una profusione di retorica sui pregi del nuovo metodo di selezione dei candidati. Il nuovo esecutivo di trenta membri, è stato approvato, nella riunione pre-congressuale di ieri sera: 15 uomini e altrettante donne. Tra i volti noti: Pasquale Cardone, Marianna De Martino, Andrea Buonocore, Raffaele Dilengite, Franca Rossi, Michele Cannavacciuolo, Amalia Durazzo, Claudia Scaramellino, Mario Taranto, Angelo Cannavale, Giuseppe Guida, Antonio Irlando, Virginia Giannico, l’ex socialista Nello Savarese. Tra i volti nuovi si registra: Matteo Gargallo, Giovanna Morvillo, Anna Prisco, Gennaro Fiorentino, Giovanni Cesarano, Lucio Vitale, Roberta Belforte, Paola Cascinelli, Arianna Verde, Marialaura Cilento, Claudio Strano, Concetta Aiello, Mariagrazia Esposito, Monica Iorio e Elisabetta Masturzo.
Le stelle del cinema italiano brillano in Costiera
Sorrento - Sarà piazza Tasso il fulcro della 31esima edizione delle «Giornate professionali del cinema», attesa kermesse che, per la quarta volta consecutiva, si terrà a Sorrento dall'1 al 5 dicembre. La grande novità di quest'anno sarà l'apertura dell'evento al pubblico: fino all'anno scorso la manifestazione era riservata unicamente agli addetti ai lavori, ossia le case di produzione italiane e internazionali, e si svolgeva nell'incantevole, quanto impenetrabile ai più, scenario del Sorrento Palace. Quest'edizione invece vedrà il Cineteatro Armida e una piazza Tasso addobbata per le festività natalizie come location della kermesse, a cui potranno partecipare tutti gli appassionati e i curiosi. Sorrento si trasformerà in una piccola cittadella del cinema: mentre nella storica sala cinematografica sorrentina saranno proiettate alcune anteprime nazionali, il maestoso albero di Natale di piazza Tasso farà da sfondo all'arrivo ufficiale delle star, nonchè ai numerosi imperdibili party by night aperti a tutti. Di grande richiamo gli ospiti che già hanno assicurato la loro presenza: Aldo Giovanni e Giacomo, Leonardo Pieraccioni, Carlo Verdone, Diego Abatantuono, Christian De Sica, Fabio De Luigi, Luca Argentero e le bellissime Nancy Brilli e Michelle Hunziker, sono solo alcune delle star presenti alla cinque giorni sorrentina. Per l'occasione inoltre Sorrento offrirà ai suoi abitanti e a tutti i turisti una lunga «notte bianca». Per l'intera durata delle «Giornate professionali del cinema», sarà possibile fare shopping natalizio sotto le stelle: numerose sono le attività commerciali che hanno già aderito all'iniziativa di aprire i propri negozi fino a notte fonda. Un'ottima occasione per agevolare lo shopping e il turismo in penisola in attesa di un Natale che si prospetta critico. (A.S. Corriere del Mezzogiorno)
Spiaggia sommersa dalle onde, Sos per Alimuri
Meta - Sos per la marina di Alimuri dove le mareggiate di questi giorni, oltre a devastare le strutture degli stabilimenti balneari e delle attività turistiche hanno anche fatto sparire l’ultimo lembo di sabbia esistente. A lanciarlo sono gli operatori della zona i quali, mentre sono al lavoro per mettere in sicurezza quanto è sfuggito alla furia del mare, già si preoccupano della prossima stagione turistica. «Adesso più che mai c’è bisogno di interventi urgenti e duraturi di protezione del litorale: non basta più trasportare semplicemente la sabbia da una parte all’altra del versante», dicono gli operatori. Da oltre cinque anni giace nei cassetti della Regione il progetto «coste sicure» che prevede seri interventi per arginare l’effetto delle mareggiate e allo stesso tempo bloccare il fenomeno dell’erosione. E per fare eseguire i lavori in tempi stretti comuni di Meta, Piano, Sant’Agnello e Massa Lubrense avevano firmato un accordo finalizzato a ottenere e impiegare meglio i finanziamenti della Regione. Purtroppo, però, dall’epoca della presentazione del progetto nessuno si è più preoccupato di seguire l’iter e, sebbene i fondi fossero stati già stanziati, sono rimasti inutilizzati. Motivo? Il piano è stato sottoposto alla cosiddetta «valutazione di impatto ambientale» e da allora nessuno ne ha saputo più nulla. «Negli ultimi giorni ci sono stati degli incontri per dare una forte accelerata al progetto», spiegano dal Comune. Intanto però centimetro dopo centimetro la costa di Meta continua a perdere l’arenile. A rischio sono tutte le attività turistiche. Non a caso il bilancio delle mareggiate degli ultimi giorni è disastroso, con diverse imbarcazioni distrutte e stabilimenti balneari danneggiati. Ad avere la peggio sono state le strutture del ristorante «La Conca» nei pressi della marina di Alimuri. Qui, la violenza delle onde ha divelto pali e tavolati messi a protezione dell’ingresso del locale e delle vetrate esterne consentendo alle acque di raggiungere e inondare la sala e la cucina. Notevoli i danni agli arredamenti e alle attrezzature, considerato che l’acqua ha completamente ricoperto il parquet di legno. E pensare che appena lo scorso anno i titolari dei lidi avevano inviato una richiesta di aiuto con oltre trecento firme per chiedere all’amministrazione comunale di intervenire per arginare il fenomeno dell’erosione della costa. «Ormai l’immagine di questo tratto di litorale è stravolta ed è sparita quasi totalmente la sabbia - si legge nell’esposto - Oltre a essere messo a rischio l’equilibrio ambientale della zona, a risentirne è soprattutto l’economia turistica legata alla balneazione». Insomma, il tratto di litorale compreso tra la zona della Stella Maris e la Conca, uno dei più frequentati dell’intera Costiera, appare come un’enorme distesa di ciottoli. Mentre la sabbia, a causa delle forti correnti, si è andata ad accumulare intorno al porto in costruzione. «In dieci anni - concludono preoccupati gli operatori turistici - il volto di quest’angolo di costa è stato completamente stravolto senza che nessuno sia stato in grado di arginare il fenomeno. La spiaggia storica che nell’ultimo mezzo secolo ha accompagnato le vacanze di residenti e villeggianti, ormai non esiste più». (Francesco Aiello il Mattino)
Manifesti funebri, un’ordinanza cambia formati e dimensioni
Vico Equense - Nuovo dispositivo con effetto immediato per le affissioni di manifesti di annunci funebri, trigesimo e altre ricorrenze commemorative. Con una propria ordinanza il sindaco Gennaro Cinque ha sancito la riduzione del formato a 35x50 centimetri dei manifesti relativi agli annunci di decessi, mentre quelli riguardanti commemorazioni non dovranno superare il formato di 32x40 centimetri. Il provvedimento è nato in seguito al proliferare negli ultimi anni delle affissioni, soprattutto di quelle relative a trigesimi e altri anniversari, all’ampliarsi delle dimensioni degli stessi annunci, e anche in parte alla carenza degli spazi per le affissioni pubbliche. Infatti, visto le attuali dimensioni dei manifesti mortuari, spesso i tabelloni lungo le strade cittadine sono stati caratterizzati da una copertura quasi del tutto dedicata al settore funebre, dando così a un osservatore superficiale la sensazione che nella città equana fosse in atto un’epidemia. Il nuovo dispositivo è stato comunicato alle ditte di onoranze funebri, al servizio affissioni, che dovrà accettare annunci solo con il nuovo formato, e al comando della polizia municipale che curerà il rispetto dell’ordinanza. «Si tratta di una misura che era ormai indifferibile - dice Raffaele Esposito, assessore ai Servizi cimiteriali - anche per combattere forme di abusivismo e una deprecabile tendenza ad accrescere le dimensioni dei manifesti». (Umberto Celentano il Mattino)
Antonio D’Aniello va all’assemblea nazionale
Nella giornata di Venerdi 21 novembre si sono svolte le primarie dei giovani democratici, alle quali hanno partecipato più di cinquemila ragazzi e ragazze di Napoli e provincia. È stata una grande giornata di democrazia partecipativa svolta all'insegna del grande entusiasmo e coinvolgimento. Per quanto riguarda i candidati a segretario nazionale, Fausto Raciti ha ricevuto il 62% dei voti, Dario Marini il 23%, Giulia Innocenzi l'11%, Salvatore Bruno il 4%. Antonio D’Aniello, studente impegnato nel mondo dell´Associazionismo, è stato eletto all'assemblea costituente nazionale. “E’ un piacere esser stato votato da 69 ragazzi della penisola sorrentina - ha detto D’Aniello - che hanno creduto in me e nel progetto dei giovani democratici, ringrazio anche gli elettori napoletani che non posso ancora quantificare, ma che naturalmente saranno presenti in tutte le mie battaglie. Sono stati giorni emozionanti, ho avuto modo di conoscere tante persone eccezionali, tra cui in primis cito Claudia Andretta, una promettente biologa napoletana che ho sostenuto ed è stata eletta all'assemblea regionale, e naturalmente l'immancabile Giulia Innocenzi che darà una gran scossa al PD!”
Pd, Anna Finocchiaro: «Non escludo di candidarmi a segretario»
Lei esclude una sua candidatura alla segreteria del partito nel prossimo congresso? «Non lo so se lo farò, ma non escludo che lo faccia»: è la risposta lapidaria data dalla presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, a una domanda dell'intervistatrice nel corso del programma su Radio 3 «Faccia a faccia». Sulla possibilità di una scissione nel Pd tra dalemiani e veltroniani, Anna Finocchiaro esclude la possibilità: «Ci può giurare, fino a che campo non ci sarà nessuna scissione», spiega. Tuttavia, dice Finocchiaro, è vero che la gente non comprende i contenuti del dibattito interno. Premesso che «se si sta nello stesso partito il dibattito non deve trasformarsi in un conflitto», osserva, «i mass media rappresentano il problema in termini personalistici: D'Alema contro Veltroni. Ma - aggiunge - io vorrei sapere di che stiamo parlando». Secondo la presidente dei senatori democratici «è necessario aprire un dibattito vero e tutto pubblico sulle parole politiche dell'uno e dell'altro contendente, ammesso che questi contendenti ci siano: su come risolvere la crisi economica, su come fare la riforma giustizia, sul federalismo. solo questo può dare forza al partito e comprensibilità alla nostra politica. Per questo - ribadisce - io chiedo un dibattito vero prima in direzione e poi alla conferenza programmatica». Un altro punto essenziale del confronto interno è la gestione del partito, spiega la senatrice. «Non abbiamo ancora realizzato fino in fondo la strutturazione del Pd e il suo radicamento a livello locale. il tesseramento è appena cominciato ma io ritengo che fare del pd un partito con forte ancoraggio territoriale è di vitale importanza. Il congresso - conclude - si farà a ottobre ma da qui a ottobre bisogna definire le questione politiche e spiegare che la questione non è tizio contro caio ma investe i contenuti. Questo lavoro è assolutamente centrale». (Tratto da L’Unità)
La notte delle sorprese
Vico Equense - Sabato 6 dicembre 2008, torna per il secondo anno consecutivo “La notte bianca”. Negozi, strutture culturali e museali aperti fino alle 3, spettacoli musicali, animazioni, degustazioni di prodotti tipici della tradizione gastronomica natalizia saranno offerti con finalità sociali a chi passeggerà per le strade del centro urbano. Il programma è in fase di ultimazione, il comitato organizzativo dell’Ascom preferisce mantenere il riserbo assoluto sui nomi dei protagonisti. Ci saranno sorprese fa sapere Antonio Celentano Presidente dell’associazione commercianti. Le vie del centro saranno animate da giocolieri, mimi, trampolieri, mangiafuoco, negli stands allestiti dall'Ascom si potranno gustare caldarroste, zeppole al miele ed uva passa, e fette di pizze con punti d'assaggio nelle vie del centro, mentre non mancheranno altri stands con prodotti tipici locali. Per favorire l'arrivo in auto di visitatori, i parcheggi resteranno aperti oltre l'orario di chiusura serale. Saranno chiuse al traffico, oltre piazza e corso Umberto I, corso Filangieri, via Roma e le viuzze del quartiere Vescovado.
"Natale a Vico 2008"
Vico Equense - Martedì 2 dicembre 2008 (18.30 - 20.30), nella sala consiliare del Comune, conferenza stampa di presentazione del programma "Natale a Vico 2008". Interverranno istituzioni locali, associazioni, musicisti. A seguire, miniconcerto di Marcello Colasurdo e Trio Tarantae.
"Natale a Vico 2008"
Vico Equense - Martedì 2 dicembre 2008 (18.30 - 20.30), nella sala consiliare del Comune, conferenza stampa di presentazione del programma "Natale a Vico 2008". Interverranno istituzioni locali, associazioni, musicisti. A seguire, miniconcerto di Marcello Colasurdo e Trio Tarantae.