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martedì 31 gennaio 2023

Vico Equense. Medicinali, pannolini e latte per i bambini ucraini

Vico Equense - Giornata all'insegna della solidarietà a Vico Equense. Una piccola goccia in un mare di necessità, ma è sempre importante donare senza aspettarsi nulla, a volte nemmeno un semplice grazie: chi dona con il cuore è già ripagato. Questa mattina, anche in occasione della festa patronale dei santi Ciro e Giovanni, nella sala consiliare del Comune di Vico Equense, è stato consegnato del materiale medico, in particolare di tipo pediatrico, come medicinali, pannolini e latte per bambini al presidente di "Dateci le ali", Antonio Samà, associazione di volontariato da tempo impegnata nel dare sostegno ai giovani profughi ucraini in Campania. L'amministrazione comunale era rappresentata dall'assessore ai lavori pubblici Luigi De Martino, che ha portato i saluti del sindaco, oltre all'ex presidente del consiglio comunale Massimo Trignano organizzatore di iniziative solidali in penisola. Erano presenti tra gli altri, in rappresentanza delle rispettive organizzazioni di appartenenza, che hanno contribuito con slancio e generosità alla riuscita dell'evento benefico il Cavaliere Diego Molinari da Avellino, il dottor Angelo Nappo, il dottor Errico Lombardo, il Cavalier Ufficiale Michele Gargiulo e tanti altri. La consegna è stata fatta dai rappresentanti di vari enti e associazioni consociate, tra le quali il Corpo Internazionale di Pubblica Assistenza “Universo Humanitas" con il suo presidente Roberto Schiavone di Favignana, la "Croce Bianca Sorrento" con Luigi Garbo, la Dama Angela Delli Santi e dal Cavalier Dario Medugno del Sovrano Ordine dei cavalieri Templari insieme alla Dama Brigida Starace del Serenissimo Ordine della Natività, coordinatori del progetto "Goccia dopo goccia".


 

Sorrento. Il direttivo dell'Associazione Cuochi della Penisola Sorrentina ricevuto al Comune

Sorrento - Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha ricevuto questo pomeriggio al Palazzo Municipale il direttivo dell'Associazione Cuochi della Penisola Sorrentina. Al presidente, Salvatore Severi, il primo cittadino ha consegnato una targa, in segno di riconoscenza per la disponibilità puntualmente dimostrata dai soci del sodalizio, in occasione di eventi e manifestazioni promosse in città. Al sindaco Coppola, il presidente Severi ha donato un gagliardetto con il logo dell'associazione, manifestando la volontà di proseguire la collaborazione con l'amministrazione comunale, nel segno della promozione del patrimonio enogastronomico locale.

Protocollo di contrasto al caporalato l'impegno di Confcooperative Campania

Confcooperative Campania, alla presenza del Governatore Vincenzo De Luca e dell'Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione, Mario Morcone, ha sottoscritto con la Regione Campania e gli altri enti firmatari il Protocollo d'intesa di contrasto al caporalato. Il Protocollo è il frutto del lavoro sinergico tra i referenti delle istituzioni e gli organismi pubblici e privati coinvolti, che hanno avuto l'opportunità di confrontarsi e di allinearsi nelle politiche di contrasto al caporalato attraverso il Tavolo regionale istituito ad hoc dall'Assessore Mario Morcone. L’obiettivo è incentivare la collaborazione tra le parti firmatarie, sia nell’ambito dei reciproci impegni assunti che nei confronti degli enti di livello diverso, mettendo in campo interventi coordinati di risposta, di sensibilizzazione e informazione rispetto al fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato. Nicola De Leonardis, Presidente della Confcooperative FedAgriPesca Campania, che ha seguito i lavori del Tavolo per Confcooperative Campania, così commenta: “Il Protocollo si pone come documento di impegno per il rispetto della legalità e dei diritti di tante persone che sostengono, con il loro lavoro, la nostra economia. Hanno sottoscritto il Protocollo anche numerose cooperative sociali attive in agricoltura che hanno proposto progettualità per l’integrazione lavorativa e sociale di cittadini stranieri in condizioni di marginalità e suscettibili di sfruttamento. La cooperazione, come parte datoriale, si assume l’impegno di tenere alta l’attenzione sul tema e di contribuire in rete alla conoscenza del fenomeno e al suo superamento, sostenendo la divulgazione dei CCNL di settore e la presa in carico delle esigenze dei braccianti, in sinergia con gli altri soggetti coinvolti, e promuovendo infine anche la Rete del Lavoro Agricolo di Qualità presso le proprie associate e i loro soci”.

Sorrento. Corso Italia, via Capodimonte e Antiche Mura: interventi di manutenzione e riqualificazione

Sorrento - Corso Italia, via Capodimonte e l'area delle Antiche Mura sono interessate in queste ore da lavori pubblici, programmati nell'ambito di interventi di manutenzione straordinaria. Operazioni di asfaltatura del manto stradale sono in corso nel tratto di corso Italia compreso tra l'incrocio di via Marziale e quello con viale Nizza. La prossima settimana, a partire dal giorno 6 febbraio, il cantiere proseguirà da viale Nizza a vico II Rota. In via Capodimonte sono stati invece avviati i lavori sulla seconda rampa Capodimonte. L'intervento prevede un consolidamento del sostegno della sede stradale con la realizzazione di una paratia di micropali. Infine, per preservare l'integrità delle Antiche Mura, tra via Sersale e largo Parsano Vecchio, si sta procedendo con un taglio della vegetazione spontanea. L'attività di pulizia consentirà anche di effettuare gli opportuni rilievi, in vista del completamento del progetto di recupero dell'antico camminamento, relativo al complesso risalente al periodo vicereale. “Siamo al lavoro - commenta il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola - per completare tre progetti importanti, che miglioreranno la qualità della vita e soprattutto andranno a garantire sicurezza e decoro."

Vico Equense. Guasto bus sostitutivo: l’ EAV precisa

Vico Equense - In riferimento al servizio autobus sostitutivo sulla tratta Castellammare-Vico Equense e in particolare alle notizie circolate sulla stampa (Circumvesuviana: si rompono le porte del bus che sostituisce il treno, passeggeri a piedi” ) e su alcuni gruppi social, si precisa quanto segue: premesso che il servizio sostitutivo non è gestito direttamente da EAV ma è affidato ad una ditta privata esterna che ha vinto una regolare gara, l’episodio cui si fa riferimento è accaduto lunedì alle ore 13:15 quando il bus era appena partito da Vico Equense. Dopo 500 metri circa alcuni ragazzi balordi hanno azionato violentemente la maniglia di emergenza della porta provocando l’arresto del veicolo che avviene in automatico per motivi di sicurezza. Al fine di evitare disagi all'utenza è intervenuto un secondo bus sopraggiunto dopo un paio di minuti (essendo già presente nello stazionamento di Vico), recuperando i viaggiatori e portandoli a Castellammare. Nel frattempo il bus che si era bloccato riprendeva la corsa dopo 10 minuti (necessari ad effettuare le manovre di reset della centralina della porta) e ripartiva nella turnazione delle corse previste senza, quindi, provocare soppressioni. Per quanto riguarda l’autobus in panne, mostrato in alcune foto pubblicate, il bus ha avuto effettivamente un guasto ma dopo aver fatto servizio viaggiatori. L’evento non ha alterato in alcun modo il regolare svolgimento del servizio. L’episodio, accaduto domenica, non ha quindi alcuna attinenza con quello verificatosi ieri, come impropriamente insinuato dalle pubblicazioni citate, e non ha causato nessuna soppressione. Essendo accaduto di domenica gli operatori hanno lasciato il bus fermo e hanno continuato il servizio con gli altri bus a scalare.

 

Circum, una domanda sorge spontanea: ma per tutto questo disagio non esiste un rimborso?

Mentre i periti studiano il caso dell’incidente avvenuto la settimana scorsa all’altezza della galleria di Pozzano, il pendolare che si trova a dover affrontare disagi inimmaginabili e la cosa più assurda è che per questo deve anche pagare, senza sconti, affronta la sua odissea quotidiana. Bus, treno, un paio di scarpe da ginnastica nello zaino, che possono sempre servire, e la speranza che le cose possano sbloccarsi in tempi rapidi. Una domanda sorge spontanea: ma per tutto questo disagio non esiste un rimborso? Il tempo speso ad aspettare invano, il nervosismo causato da questi disservizi che poi si sfogano tra le mura domestiche, le ore sottratte ai propri figli, i malesseri fisici, quali mal di stomaco, emicranie, ulcere causati dal nervosismo, dalla tensione, dallo stress di chi è vittima di questo sistema anch'esso malato e ormai inceppato, non meritano di essere in qualche modo riconosciuti e risarciti? Intanto ieri è stato anche il giorno dei sopralluoghi, delle verifiche e delle inchieste: tre in tutto, due tecniche e una giudiziaria. Quelle tecniche sono condotte dalla stessa Eav e dall'Anfisa (l'agenzia nazionale sulla sicurezza ferroviaria), di quella giudiziaria si occupa la Procura di Torre Annunziata. In mattinata, - così come riporta Il Mattino - gli esperti di Eav si sono incontrati con gli ispettori della Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime, un organismo del ministero dei Trasporti che si occupa proprio della sicurezza della mobilità pubblica. E in questa circostanza che emersa la necessità di adottare misure di mitigazione per ridurre il rischio sulla Napoli- Sorrento. In sintesi l’orientamento è quello di ridurre la velocità su alcune tratte. Si tratta di ipotesi, che gli esperti stanno valutando. Sempre ieri anche i periti incaricati dalla procura di Torre Annunziata hanno fatto un sopralluogo a Pozzano.

Vico Equense. Festa dei santi patroni Ciro e Giovanni, torna la processione

Vico Equense - Oggi ricorre la festa dei santi patroni Ciro e Giovanni, in memoria del martirio avvenuto ad Alessandria d’Egitto nel 303, ai tempi dell'imperatore Diocleziano. Un legame arcaico e profondo che lega la città ai suoi santi patroni, se si considera che già nel 1400 ci sono testimonianze storiche che nominano Ciro e Giovanni quali protettori della città. Alle 15 e 30 partirà la processione dalla chiesa parrocchiale. Le statue dei santi portate in spalla da pescatori a piedi scalzi e accompagnate da autorità civili, militari e fedeli percorreranno il centro vicano seguendo il seguente itinerario: piazza Marconi, via Caccioppoli, via Santa Sofia, via Nicotera, via Santa Maria del Toro, corso Filangieri, via Canale, via Roma, piazza Umberto I, via monsignor Natale fino alla ex cattedrale, via San Ciro e rientro in parrocchia. II culto dei Santi Ciro e Giovanni è diffuso da secoli in tutta l’area napoletana, in particolare a Napoli ed a Portici oltre che a Vico Equense, ma non tutti conoscono la storia di questi due santi, i quali, accomunati dalla fede e dal martirio, vissero nel III-IV secolo dopo Cristo ad Alessandria d’Egitto. In questa celebre ed importante città fondata da Alessandro Magno (332 a.C.) San Ciro (nome greco che significa potente, signore), nato verso l’anno 250 d.C., percorse un brillante curriculum di studi ed organizzò successivamente un attrezzato ambulatorio, in cui accoglieva gli ammalati, prestava le sue cure a tutti, ricchi e poveri, ma per questi ultimi a cui non richiedeva alcuna ricompensa aveva predilezione particolare, per cui si meritò l’appellativo di anàrgiro, cioè senza denaro, che non accetta denaro, gratuito. In breve tempo diventò il medico più conosciuto e valente di Alessandria d’Egitto, che curava non solo i corpi ma anche le anime, giacchè aiutava gli uomini a liberarsi dai mali spirituali. Molte furono allora le conversioni operate da San Ciro, che gli attirarono l’inimicizia di altri medici e avversari, che ben presto lo denunciarono a Siriano, prefetto della città.


 

A Faito la piantumazione degli "Alberi della Memoria". Oltre il Guscio “Ciascuno di noi è invitato a partecipare per ricordare e per continuare a sperare in un posto più bello per tutti"

Oltre il Guscio
Vico Equense - “Gli alberi che ci hanno fatto compagnia nel periodo di Natale troveranno il loro posto sul Faito.” Così l’associazione “Oltre il Guscio” che sabato prossimo, alle ore 11, nel Piazzale dei Capi a Monte Faito parteciperà alla cerimonia di messa a dimora degli “Alberi della Memoria”. 40 pini neri, che durante il periodo natalizio sono stati posizionati fuori dalle parrocchie, per ricordare le vittime della pandemia. “Ogni albero piantato – continua Oltre il Guscio - unirà per sempre ciò che resta a ciò che non c'è più in quell'intreccio di rami che dalla terra arriva fino al cielo. Ciascuno di noi è invitato a partecipare per ricordare e per continuare a sperare in un posto più bello per tutti.” All’evento, oltre alle istituzioni locali, parteciperanno il consigliere della Città Metropolitana con delega al Faito Giuseppe Tito, il presidente del parco regionale dei monti Lattari Tristano Dello Joio, l’agronomo Raffaele Starace e il vicepresidente dell’ordine dei dottori agronomi di Napoli Giovanni Gentile. A moderare il giornalista Antonino Siniscalchi.

Faito. Cioffi “Vico non è solo mare"

Ph Dario Russo
Vico Equense - Faito è ancora imbiancato e molti incantanti dallo spettacolo suggestivo hanno pensato di salire in montagna per ammirare lo spettacolo dei boschi innevati. Un'attrazione imperdibile per i tanti che domenica hanno scelto la cima più nota dei Monti Lattari per trascorrere qualche ora di relax. Una speranza che è andata a sbattere con l'autentica odissea che ha contraddistinto anche questo weekend. Traffico in tilt: un’ora e mezza per salire e lo stesso per scendere. Funivia chiusa. E anche l'ottocentesca strada che dal regio sito di Quisisana a Castellammare conduce alla sommità dell'antico monte Aureo è chiusa da anni, l'unica via di accesso alla vetta resta la via Raffaele Bosco da Vico Equense. “La neve di questi giorni ha risvegliato un forte interesse dei cittadini per il Monte Faito. - spiega il consigliere di maggioranza Vincenzo Cioffi - In tanti, forse troppi, non ben equipaggiati e poco controllati, in questi giorni, sono saliti sulla montagna.” Con i giusti interventi, potrebbe diventare una meta turistica ambita, è l’augurio di Cioffi, che invita la politica a ragionare in questo senso. Il Consigliere di maggioranza fa anche un appello all'Ente Parco, “a cui spetta la promozione del territorio montano e l'apporto di eventuali miglioramenti per rendere il Faito meta di turismo invernale.” “Tutto ciò – continua Cioffi - dovrebbe essere supportato dall' acquisto di mezzi per la pulizia delle strade, e messa in sicurezza di alcune aree, coinvolgendo tutte le attività alberghiere, extralberghiere, della ristorazione, con pacchetti turistici attrattivi.”

 

1° Coppa Nazionale “I Borghi più Belli d’Italia”

I piccoli centri del Belpaese in campo da settembre a dicembre 2023 L’iniziativa è promossa dall’Associazione TuttoEventi in collaborazione con il portale Tuttotornei.com.

I “Borghi più Belli d’Italia” si sfideranno a calcio a 5 per conquistare la 1° Coppa Nazionale dedicata ai 335 piccoli centri del Paese appartenenti all’associazione dei “Borghi più Belli d’Italia”. L’evento è stato organizzato dalla TuttoEventi, con i patrocini dell’associazione “Borghi più Belli d’Italia” e del Centro Sportivo Italiano. La prima fase si svolgerà da settembre (10 settembre) ad ottobre (22 ottobre), con i borghi divisi in otto aree geografiche, dal sud al nord del Paese. La fase finale si svolgerà ad Albori, frazione di Vietri sul Mare, nello splendido scenario della Costiera Amalfitana, dall’8 al 10 dicembre. Già sono numerosi i borghi, di ogni regione d’Italia, che hanno sposato l’iniziativa e perfezionato l’iscrizione. Le otto vincitrici degli otto gironi si qualificano direttamente per comporre due gironi da quattro per poi affrontarsi in Costiera Amalfitana per la conquista della Coppa “Borghi più Belli d’Italia”. La prima fase a gironi prevede una divisione dei borghi in otto aree: 1.Aosta, Piemonte, Liguria 2.Lombardia, Veneto, Friuli 3.Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, 4.Marche, Abruzzo 5.Umbria, Toscana 6.Lazio, Sardegna 7.Campania, Molise, Puglia 8.Calabria, Sicilia.


Impresa Sorrento: espugnato al tie-break il campo della capolista

Dove osano gli eroi. Sulla carta una missione impossibile, al pari di quelle fronteggiate da Tom Cruise in qualità di agente dell’IMF per salvare il mondo da catastrofi imminenti. È un’impresa eroica quella della ShedirPharma Sorrento: espugnato un palazzetto storico come il PalaCatania, facendo lo sgambetto alla capolista Farmitalia che insieme ad Ortona viaggia a ritmi più sostenuti rispetto al resto del gruppo. Basta sciorinare qualche numero per avere un’idea del miracolo sportivo compiuto dal roster biancoverde: eccezion fatta per lo 0-3 all’esordio contro Modica in cui si sperimentava Vaskelis (ora a Lecce) come banda, Catania aveva inanellato ben 15 vittorie su 17 gare in tutte le competizioni cadendo tra le mura amiche soltanto al cospetto della seconda forza del campionato al termine di un’autentica battaglia durata oltre 2 ore.

Coach Nicola Esposito è sempre più Re delle Due Sicilie: sempre lucido anche nei momenti difficili, ed abilissimo a leggere ogni sfumatura del gioco, trovando la strategia giusta per neutralizzare anche gli avversari più insidiosi. La squadra da lui plasmata sa adattarsi ad ogni situazione, perché tra le chiavi c’è saper essere martello e incudine, resistendo quando c’è da soffrire e spingendo quando la partita lo impone. Il tie-break è adrenalina pura, ed alla fine a festeggiare è l’underdog che sa come essere indigesta per le squadre top del girone.


Radio Marte in diretta dal 73° Festival di Sanremo, ad un passo dall'Ariston. Eventi, interviste, dirette radio e tv

I “marziani” tornano a Sanremo per la 73° edizione del Festival, e lo racconteranno dettagliatamente con oltre 100 ore di diretta in contemporanea radiotelevisiva su Radio Marte (fm, DAB+, web, app, 183 dtt). Da lunedì 6 febbraio, fino alla finale di sabato 11, interviste con i protagonisti del Festival e gli artisti in gara, collegamenti esclusivi, aggiornamenti in tempo reale, scoop e rivelazioni, grazie alla squadra esterna collegata in diretta da due diverse postazioni in Via Matteotti a pochissimi metri dal leggendario Teatro Ariston, realizzate in collaborazione con Carpisa e Yamamay. Dal "Carpisa Studio", si alterneranno gli speaker e gli ospiti in postazione: Gigio Rosa, Rosanna Iannacone, Marta Martinez, Timo Suarez e Gaetano Gaudiero. Previsti continui collegamenti con Gianni Simioli e la Radiazza, Elisa D’Avino e Davide Scafa, Fabio Brescia e il duo comico Gigi & Ross, special guest di “Sanremo su Marte 2023”. La postazione Yamamay, sarà ancora una volta una vetrina “live stage” sull’Ariston, in cui si alterneranno mini-live con artisti emergenti e dj-set di ascolto introdotti dalle voci marziane. Presente in postazione, anche un terminale EarOne, la società siciliana di rilevazione dei passaggi dei brani in tutte le emittenti radio italiane, da cui si potrà osservare l'andamento in tempo reale, delle tracce di Sanremo. Numerosi anche i party in cui i personaggi marziani saranno protagonisti, tra cui quelli al Victory Morgana Bay, club tra i più trend di tutta la riviera ligure, e al Villa Noseda Disco Dinner, oltre agli esclusivi concerti previsti nella settimana più “busy” della città dei fiori.

lunedì 30 gennaio 2023

Vico Equense. La fiera del disagio nel silenzio della politica

Vico Equense - La Circum mette a dura prova la resistenza dei pendolari. Si ferma il bus che sostituisce il treno sulla linea interrotta tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, dopo il deragliamento di qualche giorno fa su cui indaga la Procura. Durante la corsa, dopo il cambio subìto dai viaggiatori (già di per sé un disagio enorme), intorno alle 12 il bus si è fermato per un problema alle porte. Quando accadono queste cose sembra di non vivere in un mondo civile. Da poco, come ci racconta la pagina facebook “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti” il carro attrezzi porta via il bus sostitutivo in avaria. La storia del pullman che doveva sostituire il treno volge così verso il suo tragico e triste epilogo. “Oggi a Vico Equense – racconta un pendolare - ho preso il bus sostitutivo del treno, ma dopo due curve è andato in avaria. Quindi, siamo scesi dal bus rotto e ne abbiamo aspettato un altro. Alla fine, dopo un quarto d’ora d'attesa, abbiamo preso il bus sostitutivo del bus sostitutivo del treno che al mercato mio padre compro...” I nostri Amministratori e i politici in genere quando parlano della Circum dovrebbero provare anche loro il brivido di un viaggio da incubo: prendete un treno insieme ai pendolari e turisti. Tornerete sicuramente arricchiti di disservizi, disagi e di sconforto utili per intervenire e tutelare i pendolari unici veri sconfitti di questa situazione che perdura da anni.

Tre Golfi Sailing Week Dal 12 al 21 maggio dieci giorni di grande vela nella penisola sorrentina

Penisola sorrentina - Scatta il conto alla rovescia per la Tre Golfi Sailing Week e il Campionato Europeo Maxi con la penisola sorrentina ancora una volta protagonista dopo l'esaltante successo del 2022. Dal 12 al 21 maggio dieci giorni di grande vela che rilanciano il matrimonio tra la Costiera e la grande vela. Tre appuntamenti, altrettante città, e già 17 iscritti al campionato Europeo Maxi, scafi da venti metri e più che incantano nel loro andar per mare. L’edizione 2023 della Tre Golfi Sailing Week prevede una combinazione di regate inshore e costiere, inclusa la storica Regata dei Tre Golfi giunta alla 68a edizione, la seconda regata italiana per età dopo la Giraglia, che segnerà l’inizio della manifestazione con la partenza prevista alle 17.00 di venerdì 12 maggio da Napoli, di fronte al maestoso Castel dell’Ovo e alla sede del CRV Italia nel porticciolo di Santa Lucia. Dopo l’arrivo della Regata dei Tre Golfi, la flotta dei partecipanti troverà ormeggio nei porti della penisola sorrentina. Qui le imbarcazioni più grandi si contenderanno la seconda edizione del Campionato Europeo Maxi con le regate inshore da lunedì 15 a giovedì 18 maggio. La lista degli iscritti ad oggi mostra già 17 iscritti con un promettente schieramento di ex Maxi 72: il ritorno sia di North Star del Socio CRVI Peter Dubens che di Jethou di Sir Peter Ogden, oltre a Vesper di Jim Swartz, l'ex campione Maxi 72 Cannonball di Dario Ferrari e Proteus di George Sakellaris, tornato in Europa per la prima volta dopo la pandemia.


 

Faito. Alberi della Memoria, sabato la ripiantumazione

Vico Equense - Sabato prossimo, alle ore 11, nel Piazzale dei Capi a Monte Faito avrà luogo la cerimonia di messa a dimora degli “Alberi della Memoria”. Pini neri, che durante il periodo natalizio sono stati posizionati fuori dalle parrocchie, per ricordare le vittime della pandemia. Alberelli per non dimenticare chi non c'è più, e allo stesso tempo ricoprire il Faito sempre più di verde. All’evento, oltre alle istituzioni locali, parteciperanno il consigliere della Città Metropolitana con delega al Faito Giuseppe Tito, il presidente del parco regionale dei monti Lattari Tristano Dello Joio, l’agronomo Raffaele Starace e il vicepresidente dell’ordine dei dottori agronomi di Napoli Giovanni Gentile. A moderare il giornalista Antonino Siniscalchi. Il progetto, nato due anni fa, è stato realizzato in collaborazione con Città Metropolitana, Regione Campania ed Ente Parco, patrocinato da alcuni comuni della Penisola Sorrentina. Ricordiamo, altresì, che grazie alla Città Metropolitana sarà avviata la riforestazione delle aree del monte Faito, ricadenti nel territorio di Vico Equense, devastate dagli incendi dell'estate del 2017. L'attività di ripiantumazione degli alberi costerà 1.504.999,91 euro e sarà finanziata con fondi del Pnrr. “Con questo intervento – sottolinea il consigliere metropolitano Giuseppe Tito – si conferma l’attenzione mia personale e della Città metropolitana per il monte Faito.”

La proposta di De Luca: "Un ospedale nelle Terme"

Castellammare di Stabia - Un ospedale nello stabilimento dismesso delle Nuove Terme. E' la proposta annunciata dal governatore Vincenzo De Luca per rigenerare un'area alle prese con degrado e incuria dopo il fallimento di Terme di Stabia spa e i recenti tentativi di scongiurare l'asta per il patrimonio immobiliare. Potrebbe essere proprio la Regione Campania a farsi carico di valorizzare l'area sul Solaro, con la realizzazione di un polo ospedaliero di eccellenza, usufruendo degli ampi spazi a disposizione anche per realizzare aree parcheggio a supporto della struttura che potrebbe sorgere nel prossimo futuro.

De Luca, sul terzo mandato sono sulla linea Zaia

Assist per Bonaccini 

Vincenzo De Luca a tutto campo, ieri sera, ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo che fa” su Rai 3. Il governatore della Campania è intervenuto sulle primarie del Pd annunciando il suo sostegno a Stefano Bonaccini. “Siamo obbligati ad essere speranzosi. Voterò, se lo svuole sapere; il candidato un po' più strutturato è Stefano Bonaccini". "A Bonaccini una sola raccomandazione estetica: una spuntatina alla barba, e di togliersi la pochette e gli occhiali a goccia", ha detto De Luca. Poi si è soffermato sulla sua terza ricandidatura alla Regione Campania. "Su questo io sono sulla linea Zaia che si è candidato per il terzo mandato, da due anni esercita il terzo mandato nella pace generale, nessuno ha avuto nulla da ridire". Così ha risposto Vincenzo De Luca quando Fabio Fazio gli ha chiesto se confermava l'intenzione di ricandidarsi alle regionali in Campania. Per De Luca è "un'idiozia" sollevare il problema del limite dei mandati. Sull’autonomia differenziata c’è un dibattito in un “clima meno ideologico rispetto a qualche anno fa, ma di permanente confusione”. Il governatore ha sottolineato che "abbiamo un livello di reddito che è questo: 33mila euro per un cittadino di centro nord, 18mila euro per un cittadino del sud. Abbiamo, cioè, un problema di una dimensione drammatica. Allora abbiamo la spinta ideale per capire che l'Unità d'Italia è una priorità per tutti, ma è anche una necessità perché se abbiamo un terzo dell'Italia che viaggia verso il degrado del sottosviluppo anche il resto dell'Italia non conterà più nulla sulla scena mondiale.”

domenica 29 gennaio 2023

Un viaggio da Re e Regine nei castelli reali della Valle della Loira

Tutte le novità degli eventi della Valle della Loira del 2023 presentati al Mediatour France L’art de vivre alla francese è prendersi tutto il tempo necessario per noi stessi 

di Harry di Prisco

A chi non piacerebbe sentirsi un vero Re, almeno per qualche giorno ? Questo sogno è possibile in un viaggio nella regione francese della Valle della Loira, il fiume che per secoli ha visto sulle sue rive avvicendarsi la storia con i suoi castelli reali che sembrano usci da una favola. Con il suo territorio rurale, la Valle della Loira è la regione ideale per ricreare un legame autentico con la natura e tutto quanto essa può dare con le attività all’aria aperta e le passeggiate nei pittoreschi paesini, passando dai mercati tradizionali, luoghi pieni di colori, odori e sapori con prodotti tipici regionali: rillons, rillettes, formaggi di capra. Il mercato di Amboise è stato eletto “mercato preferito dai francesi” nel 2015. A Orléans, ai piedi della statua di Giovanna d’Arco, si tengono il mercato dei libri e dei vecchi dischi. In questi mercati si potranno trovare le celebri Praline Mazet di Montargis. Il loro processo di fabbricazione rimane invariato dal 1636: una mandorla tostata ricoperta di caramello. Nel 2018 è stata aperta una boutique-scuola per preservare la fama Pralina. In nessun luogo si respira l’art de vivre alla francese come in questa stupenda regione. La Valle della Loira è la più vasta località francese inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco come «paesaggio culturale» con oltre venti siti. Qui vi è la più grande concentrazione al mondo di castelli del Rinascimento che formano il nucleo della sua identità e della sua fama mondiale, immersi in un processo di valorizzazione ecosostenibile.

 

La polemica. Schlein insultata, rimosso esponente di Forza Italia

Napoli - “E’ sempre bellissimo vedere gli animali quando sorridono". Ma nel post pubblicato sui social da Giorgio Contovas, due giorni fa nominato vicecoordinatore di Forza Italia per Napoli Est e dopo 24 ore revocato, tra le foto di alcuni cavalli che sembrano sghignazzare, c'è anche quella di Elly Schlein, la candidata alla segreteria nazionale del Pd. L'incauto paragone diventa ben presto motivo di polemica. Perché l'ex senatore Sandro Ruotolo è tra i primi a chiedere chiarimenti. «Prendiamo atto delle affermazioni lesive di Contovas — dice la coordinatrice napoletana degli azzurri, Iris Savastano — nei confronti della parlamentare Elly Schlein. Ne prendiamo le distanze e lo revochiamo con effetto immediato dall'incarico».

Sorrento. Santanchè “Se non partiamo dalle infrastrutture dove vogliamo andare”

Sorrento - Gli Stati generali del Turismo di Sorrento giunti alla seconda edizione si sono confermati come un momento centrale di riflessione sul tema. Al centro del dibattito anche le infrastrutture e i trasporti. “Perché il trasporto e le infrastrutture – ha detto il Ministro del turismo, Daniela Santanchè - sono un elemento essenziale per aumentare i flussi turistici. Noi abbiamo una grandissima possibilità con le risorse del Pnrr, e questa è una zona dove veramente bisogna fare investimenti su infrastrutture e trasporti. Venendo qui da Napoli mi sono rifatta gli occhi con le bellezze di Sorrento e dintorni – ha evidenziato – ma mi sono sentita male come italiana perchè non è possibile ci sia una strada in quelle condizioni. Pessima. Se non partiamo dalle infrastrutture dove vogliamo andare”. E peccato, verrebbe da dire, che non ha usufruito della Circumvesuviana: con il suo linguaggio diretto avrebbe demolito anche la ferrovia più fatiscente d'Italia. Situazione preoccupante dopo il deragliamento di qualche giorno fa tra Castellammare di Stabia e Vico Equense. I disservizi stanno diventando troppo frequenti e quindi sono un grande problema per i tanti pendolari che ogni giorno utilizzano la Circum e sono anche un pessimo biglietto da visita per le migliaia di turisti che visitano la nostra regione. “E’ una tematica assai triste – ha sottolineato il primo cittadino di Sorrento, Massimo Coppola -. Il primo febbraio, noi, sindaci della costiera sorrentina, saremo ancora dal Prefetto per il nuovo appuntamento del tavolo permanente, istituito sui temi della mobilità. In quell’occasione torneremo a sollecitare l’adozione di interventi per limitare l’accesso dei veicoli, migliorare il trasporto su ferro e potenziare le vie del mare”.

Il progetto "Gori educational" arriva nelle scuole di Casola di Napoli, Lettere e Pimonte

Consegnate 1750 borraccine ecosostenibili

Il progetto sviluppato da Gori al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sui più importanti temi ambientali, tra cui la riduzione della plastica monouso, coinvolge anche i comuni di Casola di Napoli, Lettere e Pimonte. È stata avviata in questi giorni, infatti, la distribuzione di 1750 borraccine ecosostenibili agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Un’azione in continuità con la campagna “Plastic Free” promossa da Gori nel 2019, oggi compresa nel più vasto progetto di educazione ambientale denominato Gori Educational . Esso è articolato in numerose attività che prevedono incontri formativi, visite guidate presso gli impianti e periodici contest a tema, con il supporto di un portale in cui è possibile approfondire le tematiche legate alla gestione e alla tutela dell’acqua. Su Gorieducational.it , infatti, sono presenti percorsi didattici differenziati per alunni e insegnanti con schede informative e attività laboratoriali rappresentate in opuscoli scaricabili e in video-esperimenti. Tutto il progetto, dalla scelta dello stile grafico-visivo a quella del linguaggio verbale, è stato sviluppato con l’obiettivo di fornire un’esperienza didattico formativa sui temi della conservazione e della tutela ambientale, attraverso un approccio ludico. La consegna delle borraccine promuove anche l’utilizzo dell’acqua di rete, garantita dagli oltre 100.000 parametri che Gori analizza ogni anno e dai numerosi controlli effettuati insieme alle AA.SS.LL. territorialmente competenti. Gli eventi, animati dall’entusiasmo e dalla gioia dei bambini, hanno visto la partecipazione dei sindaci e del personale scolastico: un bellissimo momento di condivisione dei valori della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

sabato 28 gennaio 2023

La solitudine del pendolare

Il silenzio della politica locale sul nuovo deragliamento di un convoglio della Circumvesuviana a Pozzano, sta facendo risaltare ancora di più l’enorme solitudine del pendolare. Un cittadino che parte la mattina non sapendo come e quando ritornerà a casa tra coincidenze e disservizi. Non lo consola la notizia che il 1° febbraio si riunirà il tavolo permanente sulla mobilità in prefettura a Napoli. Di parole ne abbiamo sentite abbastanza. Interrotta la linea tra Castellammare e Vico Equense sono stati attivati degli autobus da una città all'altra. Ma tra ritardi, cambi di mezzi pubblici e traffico i pendolari hanno impiegato ieri una media di tre ore per arrivare a destinazione. Tre volte quella che normalmente occorre. È Carmela a dare sfogo alla sua rabbia su Repubblica Napoli: «Partita da Napoli alle dieci e 18 a Sorrento sono arrivata alle 13». Una situazione imbarazzante che pare proprio non dare cenni di miglioramento. Nancy De Maio, direttrice del settimanale Agorà, utente Circum, scrive una lettera aperta al presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, interpretando il malcontento, il disagio, la frustrazione e la rabbia delle centinaia di persone che fruiscono della Circum. «… Se è vero che il tempo è denaro, allora la sua banca ha prosciugato i risparmi di pendolari, studenti, dipendenti pubblici e privati: certi percorsi, a volte, sono lunghi ed estenuanti. E visto che ormai il vaso di Pandora è stato scoperchiato, le posso chiedere il senso di un Campania express da Sorrento alle 13.12 in pieno inverno? Sa, a quell’ora, insegnanti e ragazzi potrebbero aver voglia di tornare a casa, senza dover aspettare per oltre mezz’ora il treno successivo.


 

Penisola sorrentina. Le arance della salute: Airc in piazza per la lotta contro i tumori

Penisola sorrentina - Raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro e sensibilizzare alla prevenzione del tumore attraverso uno stile di vita sano. A Sorrento in piazza Lauro e vicino la Cattedrale, Sant’Agnello in piazza Municipio, Vico Equense nel piazzale della chiesa di San Ciro e nella borgata di Arola in piazza Sant’Antonino, le arance per la salute tornano in piazza. Dalle prime ore di questa mattina i volontari di Airc, Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, distribuiscono le reticelle con gli agrumi, miele e marmellata. "La salute è nelle nostre mani", lo slogan scelto per l'iniziativa, a sottolineare che per limitare le probabilità di ammalarsi di tumore servono gesti concreti, come non fumare, scegliere un’alimentazione equilibrata, fare regolarmente attività fisica e aderire agli esami di controllo raccomandati. Circa 2.200 i sacchi di arance che saranno distribuiti in regione, più 400 vasetti di marmellata e 420 di miele. Per il 2023 Fondazione Airc ha messo a disposizione della comunità scientifica oltre 137 milioni per sostenere più di 6mila ricercatori impegnati a trovare cure sempre più efficaci contro il cancro. “La prevenzione è uno dei principali strumenti per ridurre le probabilità di sviluppare un cancro ed è alla nostra portata ogni giorno. Se la diagnosi precoce permette di anticipare il momento in cui si scopre un tumore, altri semplici interventi consentono di contenere il rischio che alcuni tumori si presentino. Abitudini e comportamenti più salutari potrebbero evitare la comparsa di circa un tumore su tre”, ricorda Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico di AIRC. Tutte le informazioni sul sito web dell'Airc

Consorzio vino "Gragnano della Costiera", pace fatta

Sant’Agnello. Il sindaco Sagristani a nome dei colleghi della penisola 

Gragnano - Con un bei bicchiere frizzantino di Gragnano è stata ristabilita la pace tra gli stabiesi e i sorrentini, generata sembra più che altro da un disguido. «Dobbiamo chiarire - ha tenuto a precisare Piergiorgio Sagristani, sindaco di Sant'Agnello a nome dei colleghi della costiera -, che non c'è preclusione verso la meritevole iniziativa dell'assessore regionale all'Agricoltura Nicola Caputo per la Dop della Penisola Sorrentina, ma se la forma è sostanza bisogna fare tutti i passi ufficiali necessari per avviare seriamente un percorso condiviso con gli altri sindaci del versante stabiese e con gli operatori in tale direzione, per arrivare alla Dop dei vini Gragnano, Lettere e Sorrento». L'equivoco è nato qualche sera fa a Gragnano dove si erano ritrovati in tanti al comune per varare un unico consorzio per una delle eccellenze dell'enogastronomia della Regione Campania: il vino Dop Penisola Sorrentina. Ma i sorrentini si erano tirati fuori inviando una formale lettera di distinguo a Caputo. Ora il chiarimento. (di Nino Esposito da Il Roma)

Sorrento: nasce la Pastorale del Turismo, per contrastare l’overtourism e favorire la sostenibilità

Sorrento - Una task force formata da delegati diocesani e da esperti laici, per costituire una Pastorale del Turismo, con la volontà di suggerire ad istituzioni, sindacati ed associazioni, la strada da percorrere per contrastare gli effetti dell'overtourism in penisola sorrentina, ed indirizzare l’attività di accoglienza turistica verso i valori dell’incontro e della crescita della persona, nell’ambito di un turismo sostenibile, attento alla qualità della vita delle comunità locali e dell’ambiente. L'annuncio giunge nell’ambito del convegno dal titolo "La Penisola Sorrentina e il turismo del terzo millennio. Overtourism e sostenibilità" ospitato al Palazzo Municipale di Sorrento, promosso dall'associazione Aria Nuova Penisola Sorrentina e dall’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia e patrocinato dai Comuni di Sorrento, Massa Lubrense, Sant'Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense, e dall'Università degli Studi di Napoli Federico. "Come amministrazione siamo impegnati quotidianamente a conciliare le attese di imprese e lavoratori, con le esigenze dei cittadini ed il rispetto dei nostri ospiti - ha sottolineato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola - Un rapporto complesso, per le ragioni e gli interessi in campo. Sul fronte della mobilità stiamo lavorando, insieme agli altri Comuni e con il coordinamento della Prefettura, per affrontare la nuova stagione turistica, limitando il più possibile i disagi. Proseguendo, nel contempo, il dialogo con Governo e Regione, rinsaldato in occasione degli Stati Generali del Turismo, per dotarci di strumenti legislativi in grado di affrontare le sfide che ci attendono, nell'esclusivo interesse delle nostre comunità”.


 

Vico Equense. Goccia dopo goccia: l'amore supera ogni confine

Vico Equense - È una piccola goccia in un mare, ma è molto importante donare qualcosa. Martedì prossimo, 31 gennaio, alle ore 10.30, nella sala consiliare del Comune di Vico Equense, alla presenza delle istituzioni locali, sarà consegnato del materiale medico in particolare di tipo pediatrico, come medicinali, pannolini e latte per bambini al presidente di Dateci le ali, Antonio Samà, associazione di volontariato da tempo impegnata nel dare sostegno ai giovani profughi ucraini in Campania. La consegna avverrà da parte di una delegazione di enti consociati, composta dal presidente dell’associazione Universo Humanitas Roberto Schiavone di Favignana, dal presidente di Croce Bianca Sorrento Luigi Garbo, da Angela Delli Santi e Dario Medugno della Confederazione Cavalieri Crociati di Malta ed Assisi, in collaborazione con l’azienda ortopedia meridionale, che coordinano il progetto "Goccia dopo goccia". Nella stessa giornata, Salvio Zungri di ortopedia meridionale, consegnerà a una bambina tetraplegica una speciale, ma ancora provvisoria, sedia a rotelle, in attesa di quella definitiva in fase di allestimento, al fine di alleviare le serie problematiche della piccola. Il progetto "Goccia dopo goccia" si prende cura delle esigenze di varie realtà, sia in Italia che all'Estero. Il loro motto è: l'amore supera ogni confine.

Circumvesuviana. Abbac “Chi tutela residenti e pendolari? La politica parli meno e agisca!”

Nappi e Patriarca “Il management ha fallito, adesso deve solo rassegnare le dimissioni” 

Penisola sorrentina - “E’ deragliato un altro treno a Pozzano, i collegamenti circum sono interrotti, e la Penisola Sorrentina è isolata. Vogliamo interventi formali degli enti locali e chi ha competenze – così dichiarano il presidente Abbac Agostino Ingenito e il delegato Ettore Pica - Dove sono quei parlamentari e consiglieri regionali che dicono di amare la nostra Penisola, chi tutela i residenti e pendolari e chi ha l’ardire di scegliere il territorio anche in questo periodo per qualche giorno di vacanza? O la Penisola se ne deve parlare solo in piena estate? Vogliamo risposte e siamo pronti a denunciare per interruzione di pubblico servizio. La politica parli meno e agisca!” Non mancano le reazioni del centrodestra. Severino Nappi, capogruppo della Lega in consiglio regionale, parla di «ennesima tragedia sfiorata sulla linea della Circumvesuviana Napoli-Sorrento. Sulla peggiore tratta ferroviaria d'Italia non c’è limite al peggio. Manca del tutto la manutenzione sui mezzi e sulla linea, con la conseguenza gravissima che la sicurezza da garantire ai passeggeri è diventata un optional. Cosa aspetta il presidente di Eav? Che la prossima volta ci scappi il morto? De Gregorio prenda alto del totale fallimento nella gestione dell'azienda regionale dei trasponi e rassegni immediatamente le dimissioni”.

 

Città Metropolitana, Manfredi “No all'elezione diretta dei sindaci metropolitani”

Napoli - "Sono perfettamente d'accordo con la posizione di Nardella. La sua posizione è stata concordata con tutti i sindaci delle aree metropolitane: abbiamo bisogno di strumenti che migliorino la governance e non che creino ancora più frammentazione di competenze". Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi rispondendo ai cronisti che, a margine del sesto congresso della Camera del lavoro metropolitana, gli chiedevano un commento su quanto detto dal sindaco di Firenze e coordinatore Anci delle Città metropolitane Dario Nardella, contrario all'elezione diretta dei sindaci metropolitani. “Le città metropolitane – ha spiegato Nardella – rappresentano il 37% del Pil nazionale e sono enti ai quali la Costituzione riconosce autonomia e status proprio. Tuttavia vengono spesso associate in modo superficiale alle Province e a volte trascurate dalle norme”. “La legge 56/2014 è stata importante, e sarebbe un grave errore un ritorno al passato, in particolare – ha continuato il sindaco di Firenze – modificare l’identificazione del sindaco metropolitano con il sindaco del capoluogo. L’elezione diretta, infatti, con tutto ciò che ne consegue, costerebbe circa un miliardo di euro e porterebbe ad una dualità di figure, appunto il sindaco del capoluogo e quello della Città metropolitana, con inevitabili sovrapposizioni e conflitti”.


 

Per l'eternità...

La notizia politica principale di oggi Vincenzo De Luca non la dà durante il consueto appuntamento settimanale del venerdì su Facebook, bensì da Venezia, dove in mattinata ha partecipato ad un incontro organizzato da Confindustria. L'argomento è la sua ricandidatura, per un terzo mandato, alla guida della Regione Campania. Sollecitato dai giornalisti a proposito dell'abolizione del tetto alla rielezione negli Enti locali, De Luca risponde: "Nessun tetto ai mandati, o mettiamo tetti a tutti quanti, sarebbe demenziale ma coerente, oppure non si capisce il tetto". Per De Luca “la parola sia dei cittadini, poi possano decidere per un mandato o sostenere qualcuno che risolva qualche problema. Bisogna valutare nel merito l'azione di Governo, c'è solo demagogia. Io mi ricandiderò in eterno, dipende dalla salute”. De Luca è al suo secondo mandato da governatore della Campania. Dopo la prima elezione nel 2015, l'esponente del centrosinistra è stato riconfermato anche nel 2020, battendo il candidato del centrodestra Stefano Caldoro. La sua consiliatura scadrà nel 2025. Per De Luca si tratterebbe dell'ultimo mandato, ma un'interpretazione della norma gli consentirebbe di ripresentarsi anche una terza volta. Il dibattito è aperto.

L’ EAV annuncia un nuovo sistema di segnalamento e nuovi treni

L'ennesimo problema registrato sui binari della Circumvesuviana, tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, secondo deragliamento di un treno Eav in pochi mesi, preoccupa molto. La stessa Eav, la società che gestisce il trasporto regionale, ammette che gli incidenti, “al di là degli errori umani che li hanno determinati, hanno una causa remota: il sistema di segnalamento per la sicurezza risale a circa 50 anni fa.” Chiarite le cause del deragliamento: il macchinista ha impegnato “in modo improprio uno scambio”, "tradito" dalla torcia del capotreno che ha scambiato per il segnale di via libera perché sulla linea “il sistema di segnalamento per la sicurezza risale a circa 50 anni fa”. “Con i fondi del PNRR abbiamo firmato un contratto di 290 milioni con la multinazionale ALSTOM (ed i progettisti sono già al lavoro), per sostituire il sistema esistente su tutte le linee con un nuovo segnalamento di ultima generazione ERTMS come quello in vigore nelle linee più avanzate di RFI. Un sistema che riduce di molto i possibili errori umani” fanno sapere i vertici dell’Eav. “Anche i treni che circolano sono datati. – aggiunge Eav - Ne abbiamo 60 e molti hanno 60 anni di età. Devono andare in pensione. Grazie alla capacità dei nostri tecnici continuano a fare la loro parte. Servono 100 treni nuovi per fare un buon servizio. 40 li sta già costruendo Stadler. Per gli altri 60 è in pubblicazione una nuova gara del valore di 483 milioni.”

Vico Equense. Festa dei santi patroni Ciro e Giovanni: quattro giorni tra dolce e salato

Vico Equense - Quattro giorni tra dolce e salato. Da domani a martedì prossimo, dalle ore 10 alla mezzanotte, nell’ambito dei festeggiamenti in onore dei santi patroni Ciro e Giovanni, in piazza Marconi, ci sarà il Choco Italia in tour. Si tratta di un’iniziativa itinerante per portare il miglior cioccolato artigianale prodotto nel nostro Paese in tutte le piazze. Tra le grandi attrazioni vi è la fabbrica culturale del cioccolato, occasione unica per scoprire dal vivo i segreti della filiera che porta il cacao a trasformarsi in prodotto di consumo. Choco Italia conferma la sua formula ormai apprezzata da anni: un mercatino sempre aperto, ricco di aziende e artigiani italiani, con la possibilità di vivere degustazioni e fare una spesa senza intermediari. La festa avrà anche un risvolto salato, con la pizza fritta di Camillo Sorrentino, il 31 gennaio a partire dalle ore 17.00 in piazza Marconi, che lo chef dell’Osteria Torre Ferano di Arola prepara in vari modi con gusti inediti e originali ma sulle quali campeggia imponente quella con cicoli e ricotta, la più tradizionale tra quelle nate a Napoli. Infatti, lo chef di Arola propone la sua versione della pizza fritta con cicoli e ricotta. La ricetta ovviamente prevede i cicoli o ciccioli come vengono chiamati altrove e cioè quel poco di carne e grasso che resta della bollitura e spremitura del lardo di maiale mentre si trasforma in sugna. Ma prevede anche l’uovo che lo chef usa per amalgamare la farcitura donando un tocco di originalità.

Sorrento. Allarmante sos dal sindacato Cub della Costiera che manifesterà nella Giornata dell'Ammalato «Troppi suicidi, qui manca l`assistenza»

Rosario Fiorentino
di Nino Esposito da Il Roma 

Sorrento - Pur rappresentando una ricca e serenissima realtà economica, non manca nelle bellissime città della costiera sorrentina il dramma degli ultimi. Ne sono un allarmante segnale il numero di suicidi e tentati suicidi che stanno generando una vera e propria emergenza sociale. Meno di una settimana fa. un ragazzo di ventiquattro anni a Massa Lubrense si è tolto la vita lanciandosi da un ponte, qualche tempo prima, ha scelto il gesto estremo un vigile urbano di Sorrento, un giovane di Seiano e, ancora, a Sorrento un infermiere... Tanti, troppi, sono i tristi avvenimenti die hanno lasciato a chi resta tanti interrogativi. Si poteva fare qualcosa. Forse sì, forse è mancato un supporto economico, un sostegno psicologico, tante le domande di aiuto alle quali nessuno risponde perché sul territorio l'assistenza sanitaria pubblica in tal senso è minima. Dopo la chiusura del centro di igiene mentale da parte dell'Asl Napoli 3 Sud in via del Mare a Sorrento, la situazione generale si è ulteriormente compromessa per le migliaia di persone che sono comunque in carico da anni al centro, trasferito in ristretti locali dell'ex poliambulatorio di Sant'Agnello. Questa la drammatica situazione degli “ultimi” anche nella ricca costiera non mancano.


 

Piano di Sorrento, il Comune aderisce alla "tregua fiscale" per le cartelle fino a 1.000 euro

Piano di Sorrento - Il Comune di Piano di Sorrento aderirà alla cosiddetta “tregua fiscale” che è stata prevista dalla legge di bilancio 2023 introdotta dal Governo Meloni. La decisione adottata dalla maggioranza guidata dal Sindaco Salvatore Cappiello viene annunciata dall’Assessore delegata a Tributi e Bilancio, l’avvocato Anna Iaccarino. L’adesione alla “tregua fiscale” voluta dall’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento riguarderà, come prevede la norma, una nuova parziale rottamazione delle cartelle e lo stralcio dei “mini debiti” fino alla cifra di 1.000 euro. In particolare la legge di bilancio 2023 voluta dal Governo prevede per i carichi di importo residuo al primo gennaio 2023 fino a 1.000 euro e che sono stati affidati alla riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 l’annullamento in via automatica al 31 marzo di tutte le somme dovute a titolo di interessi in merito alla ritardata iscrizione a ruolo, delle sanzioni in mora e degli interessi. In via automatica si intende il fatto che il contribuente non dovrà produrre alcun tipo di domanda, procederà direttamente l’Agenzia delle Entrate. Restano invece totalmente dovute le somme riguardanti il rimborso spese per le procedure di carattere esecutivo e di notifica oltre che le somme dovute a titolo di capitale. Per quanto riguarda le multe stradali e le altre sanzioni di carattere amministrativo l’annullamento riguarda gli interessi e non invece la sanzione e tutte le spese dovute alle procedure esecutive e di notifica. Gli enti locali possono decidere di aderire o meno alla “tregua fiscale” entro il 31 gennaio.


Giro d'Italia, il colonnato di piazza Plebiscito si illumina di rosa

Il Sindaco Metropolitano Manfredi: “Pronti a dare vita alla tappa più bella del mondo” 

Napoli si appresta a dare vita a quella che in molti hanno già definito la tappa più bella del mondo. Il prossimo 11 maggio la carovana del Giro d’Italia attraverserà un territorio, quello della nostra area metropolitana, che non ha eguali nei cinque continenti: dopo la partenza da piazza del Plebiscito, la Corsa rosa toccherà il Vesuvio, Pompei, le due costiere, amalfitana e sorrentina, con luoghi come Ravello, Amalfi, Positano, Sorrento e le sue perle, il Miglio d’Oro, Ercolano, la Reggia di Portici, per poi concludersi sul Lungomare di Napoli, inanellando ben tre siti UNESCO, gli scavi archeologici più importanti al mondo e una sequenza di luoghi di incomparabile bellezza”. Così il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, in occasione dell’evento – svoltosi nella serata di ieri, a 100 giorni dalla partenza del Giro d’Italia - che ha visto illuminarsi di rosa il colonnato della Chiesa di San Francesco di Paola di piazza del Plebiscito, quale luogo simbolo della città, in contemporanea con gli altri luoghi simbolo scelti dalle altre località di tappa. Anche quest’anno, infatti, la Città metropolitana di Napoli ha deciso di promuovere e sostenere una tappa Napoli – Napoli (sarà la sesta del Giro) per la valorizzazione del territorio metropolitano partenopeo. “Già nel momento in cui è stato svelato il percorso del Giro 2023, lo scorso ottobre a Milano – ha proseguito Manfredi - la tappa di Napoli lasciò tutti a bocca aperta, per la sua suggestione e per la grande bellezza che evocava. Gli effetti di questa scelta si stanno già vedendo: sulla base dei dati a disposizione, le previsioni degli operatori del settore turistico e dell’incoming, per quel periodo, sono più che ottimistiche.


 

Sorrento. Nasce lo "Sportello Anziani", un aiuto per le pratiche sanitarie

Antonio Coppola e Massimo Coppola
Sorrento - A partire da domani, 28 gennaio, sarà attivo presso il Comune di Sorrento lo “Sportello Anziani”, per affiancamento e facilitazioni nel rinnovo e nell'esenzione del ticket sanitario, nelle prenotazioni di visite specialistiche, nella consegna di materiali sanitari e nella gestione dei principali profili sanitari connessi alle pratiche previdenziali. Lo “Sportello Anziani” è riservato ai cittadini che abbiano raggiunto i 65 anni di età, ed è aperto ogni sabato dalle ore 11 alle 13, presso l’Ufficio Segreteria del Sindaco, situato al primo piano del Palazzo Municipale, in piazza Sant'Antonino 1. Per raggiungere i locali, è possibile anche utilizzare l’ascensore ubicato al piano terra. E' consigliato prenotare al numero 0815335335 nei giorni di martedì e mercoledì, dalle ore 17 alle 19. "Lo sportello, curato da Antonio Coppola, dirigente Asl e Garante municipale per i diritti della terza età, rappresenta una risposta concreta alle richieste di tanti cittadini - spiega il sindaco, Massimo Coppola - Per questo abbiamo deciso di venire incontro alle esigenze di chi quotidianamente ha difficoltà nel disbrigo di pratiche ed adempimenti sanitari. Un servizio che, siamo certi, potrà essere di grande aiuto per l'utenza”.

Vico Equense. Comitato medico di base ad Arola “Manca ad oggi la nomina del nuovo medico di base designato”

Vico Equense - Stando a quanto dichiara l’Amministrazione comunale di Vico Equense un nuovo medico di base è stato già designato, e nelle prossime ore, completati gli ultimi adempimenti burocratici, prenderà servizio sul territorio comunale. Di diverso avviso sono i rappresentanti del comitato medico di base ad Arola, che oggi hanno consegnato circa 1000 firme al direttore generale dell’Asl Na 3 Giuseppe Russo e alla direttrice sanitaria Elvira Bianco. “Nonostante qualche amministratore vicano – si legge in una nota del comitato - abbia asserito che già è stato nominato il nuovo medico di base, qui a Torre del Greco, e poi a Sant'Agnello, smentiscono che la nomina sia già avvenuta, c'è solo una designazione e in mancanza della nomina non si può pianificare la scelta della sede del nuovo curante.” Subito dopo la nomina della direzione generale dell’azienda sanitaria, che i rappresentanti del comitato sperano che avvenga in tempi brevi, “ritorneremo dalla dottoressa Grazia Formisano dell’Asl di Sant'Agnello, per avere la garanzia circa gli aspetti logistici relativi al nuovo studio medico che vorremmo fosse collocato nelle frazioni della circolare destra di Vico.”

Circum. Errore umano, circolazione ancora sospesa

È ancora interrotto il collegamento ferroviario tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, dopo che nella serata di ieri, un treno è “sviato” (uscito dai binari), secondo quanto riferito dall'Eav, l'azienda che gestisce il servizio della Circumvesuviana. Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta. Paura tra i viaggiatori, costretti ad abbandonare a piedi il convoglio, e circolazione interrotta lungo la tratta che conduce a Sorrento. “Da una prima ricostruzione dei fatti, - si legge in una nota di EAV - emerge (con ragionevole certezza) che lo svio è stato causato da un errore umano da parte dell’equipaggio del convoglio. Lo stesso non avrebbe rispettato i regolamenti vigenti in materia ferroviaria impegnando in modo improprio uno scambio. Una commissione d’inchiesta accerterà la precisa dinamica dei fatti. Lo svio del treno non ha provocato danni ai viaggiatori presenti a bordo. Gli stessi sono stati poi subito soccorsi ed hanno proseguito il loro viaggio verso Sorrento con un altro treno. L’autorità giudiziaria al momento ha disposto il sequestro del treno e del binario. Pertanto la circolazione ferroviaria resta ancora sospesa nel tratto tra Castellammare e Vico ed è attivo il servizio sostitutivo bus” conclude l'azienda di trasporto pubblico. 

Vico Equense. Giornata della Memoria: la storia di Franca Scaramellino

Vico Equense - Quando si aprirono i cancelli del campo di concentramento tedesco, in cui era entrata nel 1944, sì è ritrovata sola. Franca Scaramellino scampò alla morte durante la deportazione per il suo impegno antifascista, ma il dolore le ha segnato il resto della vita. Marito e moglie entrambi della provincia di Napoli, lui Camillo Renzi di Mugnano e commissario di Ps ad Aosta, lei di Vico Equense, furono arrestati in Valle d'Aosta per il sostegno dato ai partigiani. Separati dai nazisti, li ha riuniti la decisione del presidente Mattarella di conferire la medaglia al valore civile all'insegnante e al marito. A Franca Scaramellino è dedicata la sezione Anpi della Penisola sorrentina. Franca Scaramellino, classe 1909, originaria di Vico Equense, figlia di un medico di provincia, che sposò Camillo Renzi, commissario di polizia nativo di Mugnano del Cardinale, responsabile della sicurezza del principe Umberto di Savoia e della moglie Maria Josè. Dopo l'armistizio, Renzi e consorte preferirono non seguire la famiglia reale in Svizzera perchè lui ritenne di dover restare in Italia, e divenne questore di Aosta. Là i contatti con la resistenza valdostana, il tradimento da parte dei colleghi, l'arresto e la deportazione a Dachau di entrambi i coniugi. Marito e moglie ben presto vennero separati: lui restò a Dachau, lei fu deportata nel lager femminile di Ravensbruck, ma riuscì a tornare a Napoli, portata dalla Croce Rossa, dove è morta nel 1991.


Vico Equense. Giornata della Memoria: Antonino Miniero, la storia di un deportato

Due anni in un campo nazista 

Vico Equense - Ogni anno il 27 gennaio il mondo ricorda i milioni di donne, uomini e bambini innocenti vittime della tragedia dell'Olocausto. Si chiama Giornata della Memoria, affinché le persone nel tempo ricordino fino a che punto la crudeltà umana si è spinta, in una storia neanche troppo distante. Un’occasione per riflettere sulle cause di un doloroso passato e al tempo stesso consolidare le basi, attivarsi, perché nel presente e nel futuro le cause che generarono la Shoah non si ripresentino. Sono tante le storie dei sopravvissuti, e tra queste ce ne sono diverse che riguardano nostri concittadini. Come quella di Antonino Miniero, originario di Sant’Agnello ma cresciuto a Massaquano, insignito della medaglia d'onore alla memoria nel 2021. Allo scoppio della seconda guerra mondiale presta servizio in marina. In occasione dell'armistizio, l'8 settembre del 43, si trova a Pola, in Istria, ed è lì arrestato dai tedeschi e, poi, internato in un campo di lavoro vicino alla città di Erfurt, in Germania. Resta prigioniero per due anni. Dal 12 settembre del 1943 fino al 16 settembre del 1945, liberato dai russi. "Della prigionia e di quegli anni non parlava quasi mai – ricordano le figlie, Luisa e Maria Miniero (foto) - forse per proteggerci dalle atrocità. che aveva visto e vissuto. Quando trasmettevano in TV qualche documentario o filmato sul tema cambiava canale. È stato sempre molto sobrio. Ci ha riferito solo qualche frammento di vita vissuta da internato. Come il ricordo della doccia, nudi, tra la neve a prima mattina. La lotta per la sopravvivenza, combattuta recuperando patate nei campi. L’infezione provocata dal tifo, nascosta ai carcerieri su consiglio di un commilitone: "se glielo dici invece di portarti da un medico ti mandano nel forno crematorio". E poi il ritorno avventuroso a casa "una volta liberati, nessuno si curò del trasferimento di questi militari. Mio padre raggiunse l'Italia con mezzi di fortuna, arrampicandosi sui treni merci, camminando per centinaia di chilometri. Quando arrivò a casa, lui, alto quasi due metri, pesava 50 chili e la mamma fece fatica a riconoscerlo. Per quello che ha visto e patito non gli abbiamo sentito pronunciare mai una sola parola d'odio o di recriminazione. E’ questo il testimone ideale che ci ha consegnato. Ha avuto sei figli e ci ha educati all'etica del sacrificio e del rispetto". 

Incubo Circum: deraglia un altro treno

Vico Equense - Un treno della Circumvesuviana è sviato ieri sera sulla linea Napoli-Sorrento, nei pressi di Pozzano: nessun passeggero è rimasto ferito. Lo rende noto l'Eav, l'Ente autonomo Volturno, la società che gestisce i trasporti per la Regione Campania, aggiungendo che 30 persone a bordo sono state "subito soccorse da altro treno e riportate verso Sorrento". La linea è stata interrotta nel tratto tra Vico Equense e Castellammare ed è stato istituito in quel tratto un servizio sostitutivo bus. Sono in corso accertamenti e verifiche per il ripristino del servizio. Istituita una Commissione d'inchiesta, conclude Eav, per verificare le cause dell'incidente. Un'altra pagina nera nella storia della ferrovia peggiore d'Italia.

Città Metropolitana di Napoli, eletti i presidenti di quattro commissioni consiliari permanenti

Napoli - In seguito alla loro istituzione, ad opera del Consiglio Metropolitano, e alla loro costituzione da parte del Sindaco Metropolitano, Gaetano Manfredi, attraverso la nomina dei rispettivi componenti, si sono insediate le prime quattro commissioni consiliari permanenti della Città Metropolitana di Napoli, che hanno proceduto anche all’elezione dei relativi presidenti. In particolare, si sono insediate la II commissione (bilancio, vigilanza e controllo partecipate), che ha eletto, nella prima seduta, presidente il consigliere Antonio Caiazzo, la III (trasparenza), i cui componenti hanno scelto come loro presidente il consigliere Giuseppe Nocerino, la IV (lavori pubblici, trasporti, patrimonio e scuole) con presidente Salvatore Pezzella, e la V, la commissione ambiente, pianificazione territoriale ed urbanistica, presidente della quale è stato eletto il consigliere Giuseppe Sommese. Oggi e lunedì si insedieranno la I commissione (affari generali e istituzionali) e la VI (piano strategico e zone omogenee) che procederanno anch’esse, nell’ambito della prima seduta, all’elezione dei rispettivi presidenti.