Piano di Sorrento - Nella Città di Piano di Sorrento il 2014 ha inizio in Piazza Cota. L’1 gennaio , infatti, alle ore 20.00 il Gruppo teatrale “A Chiorm” interpreterà la tradizionale “Canzone de lo Capo d’Anno” cui seguirà il brindisi augurale con l’Amministrazione comunale. Lo spettacolo pirotecnico a conclusione della serata e l’intrattenimento musicale per le vie cittadine ad opera della banda “Città di Piano di Sorrento” arricchirà ulteriormente l’inizio del nuovo anno.
Durante le festività protagonista assoluta sarà la musica a Piano di Sorrento con concerti e presentazioni culturali ad ingresso libero e gratuito, patrocinati dal Comune in collaborazione con la Pro Loco.
Venerdì 3 gennaio alle ore 18.00 presso la basilica di San Michele Arcangelo l’Associazione Georges Bizet Guitare Ensemble proporrà “Trenta chitarre in concerto per l’Epifania”, mentre il 4 gennaio alle ore 18.30 presso il Centro culturale comunale di Via delle Rose l’Associazione Euterpe presenterà l’Orchestra giovanile Euterock in concerto con i migliori allievi dei corsi. Il 5 gennaio sarà la volta della Schola Cantorum San Francesco diretta dal Maestro Rosanna Frasso con un concerto natalizio presso la Chiesa di S. Teresa alle ore 19.00; allo stesso orario presso la Cappella della SS. Annunziata il Gruppo culturale di Ciro Ferrignopresenterà il libro di racconti natalizi “Tra due giorni è Natale” con l’accompagnamento musicale della Corale Elpis diretta dal Maestro Giuseppe Masi. Le domeniche del 12, 19 e 26 gennaio alle ore 19.00 avranno luogo, infine, tre concerti di chitarra presso la Cappella della SS. Annunziata, rispettivamente del Maestro Nicola Montella, del Maestro Valerio Celentano e del Maestro Domenico Mottola Savio.
Ma non manca anche un’attenzione particolare del tutto dedicata al mondo dell’infanzia e così l’ultimo appuntamento con il Teatro dei Burattini del F.lli Mercurio è previsto per il 5 gennaio alle ore 17.00 in Piazza Mercato, mentre il giorno dell’Epifania alle ore 19.30 andrà in scena l’arrivo dei Re Magi da Piazza Cota fino alla Cappella di S. Margherita.
All’interno del Palazzo comunale, inoltre, fino al 12 gennaio sarà ancora possibile visitare la mostra di artigianato artistico “Tiempe ‘e Natale” di Giuseppe Ercolano secondo i seguenti orari:
Feriali: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Festivi: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Il 1 gennaio solo il pomeriggio
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martedì 31 dicembre 2013
Capodanno con il Triotarantae
Vico Equense - Sarà un Capodanno all’insegna della musica quello di Vico Equense, in piazza Umberto I, con le tammurriate e le pizziche del Triotarantae. A organizzarlo l’Associazione dei commercianti (Ascom), con il patrocinio del Comune. Alle ore 00.30, si parte con le magie dei tamburelli di Emidio Ausiello, il canto di Luigi Staiano che è un tutt’uno con la sua fisarmonica, e la voce antica di Mimmo Scippa, che fanno del trio un gruppo dinamico e coinvolgente. La festa continuerà fino all'alba con la discomusic a cura di dj Ciro, Giuseppe Slay e Giovanni Coppola. Il capodanno è diventato ormai un appuntamento molto atteso dalla nostra città è un momento di aggregazione, di divertimento per grandi e meno grandi. E’ un modo per far divertire chi non vuole correre rischi mettendosi alla guida di un'automobile per raggiungere locali notturni o andare da un'altra parte. Le manifestazioni non termineranno con il Capodanno ma continueranno fino al 6 gennaio con tanti appuntamenti, teatrali e musicali d’intrattenimento.
Palasport, stop alla discarica abusiva di rifiuti
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Il materiale di risulta depositato nell’area esterna del palazzetto di via Madonnelle è stato portato via. Avevano sollevato il caso con un’interrogazione i consiglieri comunali di opposizione «In Movimento per Vico». Un documento che portava in calce la firma di Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino per spingere la maggioranza guidata dal sindaco, Gennaro Cinque, ad intervenire. Un’accusa dura e senza mezzi termini: «Si intervenga » il diktat dell’opposizione. La risposta non si è fatta attendere dall’ente municipale. ono comparsi come per magia gru e camion. Il documento con cui i consiglieri di «In Movimento per Vico» hanno attaccato la maggioranza ha fatto agire Cinque e il suoi. Pulizie immediate. Proprio nel corso delle festività natalizie. Operai al lavoro sin dalle luci dell’alba. Tutto il materiale di risulta caricato su un camion e portato in discarica. Lavoro celere e certosino per gli operai. Si è dato fondo a tutte le energie per evitare un nuovo caso. Gli interventi sono stati documentati passo dopo passo con un «book fotografico » da parte dei simpatizzanti della minoranza. Sul popolare social network Facebook sono state pubblicate le foto che riprendono l’intervento. Una celerità che dimostra come in poco tempo si possano fare tante cose. Gomme e materiale di risulta: tutto caricato sul mezzo di trasporto e portate via dal piazzale antistante la struttura. Restano solo alcuni relitti di imbarcazioni nell’area. Una querelle, quella del parcheggio vicino al palazzetto che sarà all’ordine del giorno della prossima assise pubblica come richiesto dalla minoranza. L’interrogativo che resta e chiaro e la minoranza attende una risposta.
Viadotto del Rivo d'Arco, la maggioranza respinge l’abbattimento
Vico Equense - IN Movimento per Vico ha chiesto che la strada di servizio dell’impianto di depurazione di punta Gradelle fosse demolita. Un mostro di cemento che ha provocato l’abbattimento di molti alberi di ulivo, con un costo esorbitante, motivato dalla presunta necessità di evacuare dal cantiere del depuratore i materiali di scavo e poi, dall’impianto in attività, i fanghi prodotti. Un’opera inutile, perché c’è già una strada, utilizzata abitualmente da camion e autobus, che conduce dalla Marina di Seiano alla statale. Questo percorso incompiuto, di circa sette metri di altezza, ricoperto di pannelli prefabbricati con pietra viva per mimetizzarsi al meglio in un ambiente che comunque deturpa e con cui stride, è stato uno degli argomenti del consiglio comunale. “Ieri - ha commentato Natale Maresca, consigliere comunale di IN Movimento per Vico - il Consiglio Comunale di Vico a maggioranza ha respinto la nostra proposta di chiedere alla Regione di abbattere il viadotto del Rivo d'Arco, sulla cui assoluta inutilità per il depuratore ed inutilizzabilità per la circolazione stradale non vi sono più dubbi. Nella proposta si faceva anche appello alla Corte dei Conti per verificare le responsabilità contabili e mettere i costi a carico degli amministratori che hanno voluto la costruzione di quell'inutile obbrobrio. Io ho invitato i consiglieri di maggioranza a non rendersi corresponsabili di uno scempio al paesaggio di Vico perché ormai è certo che il viadotto inutilizzato rimarrà chiuso nei prossimi decenni e cadrà a pezzi come un monumento all'incapacità amministrativa ed alla bramosia di consumare denaro pubblico. Tutto inutile”, conclude l’esponente di minoranza.
Maxi depuratore a Vico, ora la svolta è più vicina
Nuovo tentativo della Regione per sbloccare i fondi e far ripartire i lavori a Punta Gradelle
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Un impianto che se realizzato potrebbe risolvere, almeno in parte, i problemi del mare della penisola sorrentina. Una struttura importante, i cui lavori di realizzazione sono però fermi da tempo. Troppo tempo. Un maxi-depuratore, quello che dovrebbe sorgere a Punta Gradelle a servizio dei Comuni della penisola sorrentina, tornato al centro dell’attenzione nel corso degli ultimi giorni dopo l’annuncio a sorpresa arrivato direttamente da Flora Beneduce, ex consigliere regionale ed esponente di Forza Italia di Vico Equense. «I lavori riprenderanno a gennaio». Una potenziale svolta, insomma, che potrebbe permettere al territorio di cambiare marcia, sotto il profilo ambientale. Anche nell’ottica di una futura dismissione dell’impianto di depurazione gestito dalla Gori a Sorrento e che spesso è finito nel mirino dell’amministrazione comunale. Stando a quanto dichiarato da Flora Beneduce, i fondi per l’impianto di depurazione a Punta Gradelle sono stati sbloccati. Il depuratore fu appaltato dal commissario di governo per le bonifiche e la depurazione delle acque ad un raggruppamento di imprese con mandataria Intini e con mandanti Siba e altri. I lavori nella fase di avvio furono portati avanti nel rispetto del cronoprogramma presentato in fase di gara. In seguito, l’interdittiva antimafia che interessò la ditta subappaltatrice dei lavori di realizzazione della galleria, bloccò i cantieri, fermi per più 18 mesi. I lavori poi ripresero e l’intera opera civile, la galleria e opere connesse furono quasi completamente ultimate.
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Un impianto che se realizzato potrebbe risolvere, almeno in parte, i problemi del mare della penisola sorrentina. Una struttura importante, i cui lavori di realizzazione sono però fermi da tempo. Troppo tempo. Un maxi-depuratore, quello che dovrebbe sorgere a Punta Gradelle a servizio dei Comuni della penisola sorrentina, tornato al centro dell’attenzione nel corso degli ultimi giorni dopo l’annuncio a sorpresa arrivato direttamente da Flora Beneduce, ex consigliere regionale ed esponente di Forza Italia di Vico Equense. «I lavori riprenderanno a gennaio». Una potenziale svolta, insomma, che potrebbe permettere al territorio di cambiare marcia, sotto il profilo ambientale. Anche nell’ottica di una futura dismissione dell’impianto di depurazione gestito dalla Gori a Sorrento e che spesso è finito nel mirino dell’amministrazione comunale. Stando a quanto dichiarato da Flora Beneduce, i fondi per l’impianto di depurazione a Punta Gradelle sono stati sbloccati. Il depuratore fu appaltato dal commissario di governo per le bonifiche e la depurazione delle acque ad un raggruppamento di imprese con mandataria Intini e con mandanti Siba e altri. I lavori nella fase di avvio furono portati avanti nel rispetto del cronoprogramma presentato in fase di gara. In seguito, l’interdittiva antimafia che interessò la ditta subappaltatrice dei lavori di realizzazione della galleria, bloccò i cantieri, fermi per più 18 mesi. I lavori poi ripresero e l’intera opera civile, la galleria e opere connesse furono quasi completamente ultimate.
Massaquano - "Napoli Prove Aperte..."
Vico Equense - La compagnia teatrale "Gli Ipocriti" con la partecipazione del corpo di ballo della palestra "Crazy Dreams" presenta: "Napoli Prove Aperte..." 1 Gennaio 2014 "L. Guida" Massaquano ore 19.00.
Rifiuti. Pentangelo, 2014 anno zero. Il primo atto? Dal 2 gennaio dovremmo chiudere gli Stir
Provincia di Napoli - “Il 2014 sarà l’anno zero, ma lo potremo dire solo quando il Senato approverà il ddl Delrio e la Consulta si esprimerà sui ricorsi che inevitabilmente verranno presentati. Insomma, non dire gatto…”.
Così il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, interviene sul tema dell’abolizione delle Province a margine del Consiglio provinciale di oggi a Santa Maria La Nova nel corso del quale è stata approvata un’importante delibera per il futuro dei lavoratori delle partecipate.
“Il ruolo di don Chisciotte non mi appartiene – ha detto Antonio Pentangelo – perché ritengo che un politico, ed in particolare un rappresentante delle Istituzioni, debba essere realista e seguire le regole della democrazia. Ma non ho remore nell’affermare ciò che è sotto gli occhi di tutti: il passaggio alla Città metropolitana deve essere assolutamente rimodulato dal Senato, altrimenti è inutile, farraginoso e dannoso. Come me ne sono convinti la maggioranza dei sindaci della Provincia che mi hanno scritto di essere pronti a non aderirvi se la nuova istituzione non prevederà l’elezione diretta dei suoi rappresentanti e la propria autonomia finanziaria”.
Il presidente della Provincia di Napoli è intervenuto nello specifico anche sulla delibera che ha di fatto salvaguardato i livelli occupazionali dei dipendenti della neonata Armena, società partecipata in house della Provincia di Napoli.
“Un atto di responsabilità – lo ha definito Pentangelo - attraverso un iter necessariamente complesso, che ha avuto lo scopo anche di razionalizzazione dei servizi in base attraverso un piano industriale ampiamente condiviso con le forze sindacali”.
Il presidente Antonio Pentangelo ha però lanciato anche un preciso allarme, che testimonia le assolute contraddizioni che stanno investendo il sistema delle Pubbliche Amministrazioni.
“Le stelle dell'Epifania”
Inaugura giovedi 2 gennaio alle ore 18.00 presso Palazzo Venezia in Via Benedetto Croce, la prima edizione de “Le stelle dell'Epifania” una mostra mercato organizzata dalla Confartigianato di Napoli, attraverso la Confartigianato Servizi s.r.l. e con il sostegno finanziario della Camera di Commercio di Napoli.
Per cinque giorni, fino al 6 gennaio, nel cuore del centro storico di Napoli, gli artigiani metteranno in mostra i loro prodotti, la creatività e la cultura napoletana nel solco della promozione delle eccellenze della tradizione enogastronomica locale. Nel corso delle giornate, infatti, gli espositori offriranno gratuitamente degustazioni gastronomiche dei piatti tipici della tradizione napoletana.
“Un'iniziativa – dichiara il Presidente della Confartigianato di Napoli, Enrico Inferrera – frutto di una precisa scelta che ha il duplice pregio di offrire agli artigiani una vetrina per mettre in mostra i loro prodotti e, al tempo stesso, di proporre ai napoletani ed ai turisti un'offerta varia ed innovativa”.
lunedì 30 dicembre 2013
Approvato il regolamento per le riprese del consiglio comunale
Vico Equense - Seduta densa di argomenti quella di questa mattina del Consiglio Comunale.
Approvato all’unanimità il regolamento per le riprese audiovisive dei lavori del consiglio comunale. E’ questo il primo atto ufficiale che darà la possibilità anche a chi sta in casa di poter seguire via web l'assise cittadina: i passi successivi saranno quelli di strutturare al meglio il servizio perchè sia il più fruibile possibile. “Un atto – ha commentato Maurizio Cinque, Presidente del consiglio comunale - di trasparenza che avvicina la gente alla vita politica della Città”. Nella speranza che i tempi siano brevi va detto quindi che sarà istituito un servizio da parte del Comune (le forme sono ancora da definire) che si occuperà delle riprese e della diffusione via internet delle immagini.
Scambio di auguri tra il Segretario provinciale e i responsabili locali
Michele Riggi: stiamo riorganizzando il partito, presto Stefania Giannini a Napoli
Provincia di Napoli - Si è svolto ieri mattina, sul lungomare di Napoli, un cordiale scambio di auguri tra il Segretario provinciale Michele Riggi e i responsabili e coordinatori territoriali di Scelta Civica della provincia di Napoli. Con una grande torta appositamente realizzata e raffigurante il logo del movimento politico, si è festeggiato con qualche ora di anticipo l’arrivo del nuovo anno, in un incontro che è stato anche l’occasione per fare il punto della situazione in vista delle prossime elezioni amministrative ed europee. Presenti, tra gli altri, il parlamentare campano Luciano Cimmino, il coordinatore regionale Giovanni Palladino, il capogruppo provinciale Tommaso Scotto di Minico, il vice-Segretario Antonio Coppete, il Responsabile organizzativo provinciale Girolamo Serrapica, il Segretario politico della città di Napoli Diego Guida, il Responsabile regionale e Consigliere comunale di Castellammare di Stabia Luigi Greco, il Delegato territoriale di Acerra Gaetano Crispo, il Responsabile gruppo Giovani Amedeo Franchi e numerosi associati provenienti da diverse zone della provincia ed in particolare dalla penisola sorrentina. “L’anno che sta per concludersi - ha detto il Segretario provinciale – è stato un anno difficile ma molto importante, caratterizzato dalla presa di coscienza di tanti cittadini della necessità di impegnarsi in prima persona nella cosa pubblica e contribuire direttamente al cambiamento mettendo in campo ognuno le proprie esperienze e competenze.
Provincia di Napoli - Si è svolto ieri mattina, sul lungomare di Napoli, un cordiale scambio di auguri tra il Segretario provinciale Michele Riggi e i responsabili e coordinatori territoriali di Scelta Civica della provincia di Napoli. Con una grande torta appositamente realizzata e raffigurante il logo del movimento politico, si è festeggiato con qualche ora di anticipo l’arrivo del nuovo anno, in un incontro che è stato anche l’occasione per fare il punto della situazione in vista delle prossime elezioni amministrative ed europee. Presenti, tra gli altri, il parlamentare campano Luciano Cimmino, il coordinatore regionale Giovanni Palladino, il capogruppo provinciale Tommaso Scotto di Minico, il vice-Segretario Antonio Coppete, il Responsabile organizzativo provinciale Girolamo Serrapica, il Segretario politico della città di Napoli Diego Guida, il Responsabile regionale e Consigliere comunale di Castellammare di Stabia Luigi Greco, il Delegato territoriale di Acerra Gaetano Crispo, il Responsabile gruppo Giovani Amedeo Franchi e numerosi associati provenienti da diverse zone della provincia ed in particolare dalla penisola sorrentina. “L’anno che sta per concludersi - ha detto il Segretario provinciale – è stato un anno difficile ma molto importante, caratterizzato dalla presa di coscienza di tanti cittadini della necessità di impegnarsi in prima persona nella cosa pubblica e contribuire direttamente al cambiamento mettendo in campo ognuno le proprie esperienze e competenze.
Un 2014 tra curve e sensualità, con il primo calendario dedicato alle donne
Vico Equense - Con l’arrivo dell’anno nuovo impazzano i calendari. Per il 2014 la novità è quello dedicato della danza del ventre. La ballerina Shasa Nil, ha accettato con piacere di posare per il noto fotografo Vincenzo Schettino. Dodici scatti, che spaziano dalla tradizione alle fusioni moderne della danza orientale. Non solo immagini, ma anche una descrizione dettagliata sulle origini e i significati simbolici di quest’arte antica. Mese dopo mese, si ripercorre l’oriental tango, la hula polinesiana, la danza della spada e delle ali di Iside, i colorati fun vels, con aneddoti e storie che incuriosiscono e coinvolgono il lettore. Quindi non solo un semplice calendario, ma una sorta di brochure illustrativa dove protagonista è la donna, con curve giunoniche, sensuale e mai volgare.
Promo Calendario 2014
Vincenzo Schettino Photographer presenta il calendario della danza del ventre con Shasa Nil...
Gran cenone di San Silvestro all’Università della pizza
Previsto lo show di Biagio Izzo
Vico Equense - All’«Università della pizza – Pizza a Metro» il nuovo anno verrà accolto col sorriso tra comicità e cucina d’eccellenza. Ospite della serata sarà Biagio Izzo con uno show tutto da ridere. L’attore di origini napoletane intratterrà i presenti con la comicità che lo ha reso famoso in Italia. Il «Gran cenone di San Silvestro» comincerà alle 20 e proseguirà tra momenti di cabaret, musica, gastronomia, divertimento. Dalle 10,30 musica no stop fino alla mezzanotte e oltre. Piatti d’eccellenza verranno serviti sulle tavole. Un mix di sapori contadini e profumi di mare caratterizzerà il menù. Per antipasto seppia con finocchi e mandorle, salmone in agrodolce, insalatina di baccalà, polpo fritto su crema di fagioli, tartara di gamberi. Tortino di riso croccante con delizie di mare ai sapori contadini, cialda delicata con tagliolini ai porcini del Faito e tartufo d’Irpinia saranno i primi piatti. Si proseguirà con il filetto di spigola in crosta di patate al profumo di agrumi e altri piatti da scoprire. Tutto pronto, dunque, per il capodanno 2014 presso uno dei locali più famosi d’Italia, che ha fatto conoscere al mondo la «pizza a metro». A rendere ancora più magica la nottata, il pernottamento presso il suggestivo «Grand hotel Moon Valley», location immersa nel verde e affacciata sull’incantevole golfo di Napoli. Le due strutture, infatti, offrono agli interessati la possibilità di cenare all’«Università della pizza» e dormire presso l’albergo. Costo del pernottamento per 2 persone più veglione di Capodanno: 360 euro. Costo del solo cenone a persona: 130 euro. Info: 081/8798309. (Fonte: Ilenia De Rosa)
Vico Equense - All’«Università della pizza – Pizza a Metro» il nuovo anno verrà accolto col sorriso tra comicità e cucina d’eccellenza. Ospite della serata sarà Biagio Izzo con uno show tutto da ridere. L’attore di origini napoletane intratterrà i presenti con la comicità che lo ha reso famoso in Italia. Il «Gran cenone di San Silvestro» comincerà alle 20 e proseguirà tra momenti di cabaret, musica, gastronomia, divertimento. Dalle 10,30 musica no stop fino alla mezzanotte e oltre. Piatti d’eccellenza verranno serviti sulle tavole. Un mix di sapori contadini e profumi di mare caratterizzerà il menù. Per antipasto seppia con finocchi e mandorle, salmone in agrodolce, insalatina di baccalà, polpo fritto su crema di fagioli, tartara di gamberi. Tortino di riso croccante con delizie di mare ai sapori contadini, cialda delicata con tagliolini ai porcini del Faito e tartufo d’Irpinia saranno i primi piatti. Si proseguirà con il filetto di spigola in crosta di patate al profumo di agrumi e altri piatti da scoprire. Tutto pronto, dunque, per il capodanno 2014 presso uno dei locali più famosi d’Italia, che ha fatto conoscere al mondo la «pizza a metro». A rendere ancora più magica la nottata, il pernottamento presso il suggestivo «Grand hotel Moon Valley», location immersa nel verde e affacciata sull’incantevole golfo di Napoli. Le due strutture, infatti, offrono agli interessati la possibilità di cenare all’«Università della pizza» e dormire presso l’albergo. Costo del pernottamento per 2 persone più veglione di Capodanno: 360 euro. Costo del solo cenone a persona: 130 euro. Info: 081/8798309. (Fonte: Ilenia De Rosa)
Terremoto Campania, Legambiente: “Diamoci una scossa: più che attendere previsioni di indovini, necessaria prevenzione e valutazione delle condizioni del patrimonio edilizio”
In Campania solo 8,4% degli edifici scolastici costruiti secondo criteri antisismici,nel 31,1% è stata effettuata la verifica di vulnerabilità antisismica a fronte di un 100% di edifici posti in aree a rischio sismico
Regione Campania - “La vera opera di prevenzione di cui la Campania ha assolutamente bisogno per fronteggiare il rischio simico passa da una valutazione seria della condizione del nostro patrimonio edilizio Più che attendere che qualcuno assuma il ruolo da indovini è prevedere l'impossibile, definendo quando e dove arriverà una forte scossa di terremoto, è più urgente e sensato darsi una scossa e avviare le necessarie verifiche della tenuta statica degli edifici, a partire dalle strutture pubbliche sensibili come gli ospedali e le scuole. L'ultimo rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente rivela che circa il 60% del patrimonio edilizio scolastico in Campania è precedente al 1974, anno di entrata in vigore delle norme sulle edificazioni nelle zone a rischio sismico, Solo l’8,4% risulta costruito secondo criteri antisismici, nel 31,1% è stata effettuata la verifica di vulnerabilità antisismica a fronte di un 100% di edifici posti in aree a rischio sismico. Cosa aspettiamo a comprendere come ci sia la necessita assoluta di occuparsi seriamente di prevenzione in una Regione dal territorio fragile come il nostro? Ci chiediamo a che punto sono i piani comunali di protezione civile?. ”In una nota Michele Buonomo, presidente regionale Legambiente dopo la scossa di terremoto che ieri ha colpito la Campania.
Regione Campania - “La vera opera di prevenzione di cui la Campania ha assolutamente bisogno per fronteggiare il rischio simico passa da una valutazione seria della condizione del nostro patrimonio edilizio Più che attendere che qualcuno assuma il ruolo da indovini è prevedere l'impossibile, definendo quando e dove arriverà una forte scossa di terremoto, è più urgente e sensato darsi una scossa e avviare le necessarie verifiche della tenuta statica degli edifici, a partire dalle strutture pubbliche sensibili come gli ospedali e le scuole. L'ultimo rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente rivela che circa il 60% del patrimonio edilizio scolastico in Campania è precedente al 1974, anno di entrata in vigore delle norme sulle edificazioni nelle zone a rischio sismico, Solo l’8,4% risulta costruito secondo criteri antisismici, nel 31,1% è stata effettuata la verifica di vulnerabilità antisismica a fronte di un 100% di edifici posti in aree a rischio sismico. Cosa aspettiamo a comprendere come ci sia la necessita assoluta di occuparsi seriamente di prevenzione in una Regione dal territorio fragile come il nostro? Ci chiediamo a che punto sono i piani comunali di protezione civile?. ”In una nota Michele Buonomo, presidente regionale Legambiente dopo la scossa di terremoto che ieri ha colpito la Campania.
Caccia al Tesoro, Parrocchia della Santissima Trinità
di Anna Guarracino
Piano di Sorrento - Si è conclusa ieri sera la bellissima Caccia al Tesoro “Angeli e demoni” organizzata dalla Parrocchia della Santissima Trinità di Piano di Sorrento che ha visto in campo tre agguerrite squadre: l’Armata Brancaleone, Distretto 13 –“Il canto della rivolta” e Tuttitantitriniteatranti. Giochi, gare sportive, enigma a catene, gare di abilità e di ricerca e tanto altro, per tutte le età, sono state il fulcro di questa piacevole iniziativa ludica. Se lo scopo degli organizzatori era quello di tenere insieme in modo simpatico bambini, giovani e meno giovani per 46 ore non-stop di divertimento si può dire, senza ombra di dubbio, che l’obiettivo è stato raggiunto in pieno, soprattutto se si considera la bella atmosfera che si è respirata in questi giorni di gara alla Trinità. Certamente non sono mancate le scaramucce e le contestazioni, ma in giochi così articolati, di certo queste non possono mancare. Il tutto si è concluso con una originale sfilata in cui tutti i componenti delle singole squadre si sono esibiti nelle vesti di angeli e demoni. Ogni squadra era preceduta nel corteo dai personaggi-guida della Caccia al Tesoro ovvero Dante e Beatrice, Virgilio e un puttino. I capitani e i personaggi-guida hanno poi spiegato il senso della sfilata delle loro squadre dando un’impronta di più alta levatura culturale al gioco. Alla fine di questa lunga tornata di attività ludiche si è aggiudicato, con merito, il primo posto la squadra “Distretto 13 –Il canto della rivolta” che ha ricevuto anche l’attestato di merito per la “Lealtà sportiva” in quanto nessun componente è incorso in penalità né si è lasciato immischiare in contestazioni. Questa sera la squadra vincitrice della Kermesse natalizia festeggerà la vittoria in sede, nei locali della congrega. L’iniziativa è stata benedetta anche dal vescovo Don Franco che ha partecipato ad una colazione comunitaria con tutti gli partecipanti alla Caccia al Tesoro. Per l’occasione gli organizzatori hanno allestito un sito che ha permesso di illustrare a tutti regolamenti, modalità, sviluppo del gioco e classifica finale. A loro va certamente il plauso per la buona riuscita dell’iniziativa. L’indirizzo web del sito è il seguente: http://cacciaaltesoro2013.altervista.org/contatti.html
Piano di Sorrento - Si è conclusa ieri sera la bellissima Caccia al Tesoro “Angeli e demoni” organizzata dalla Parrocchia della Santissima Trinità di Piano di Sorrento che ha visto in campo tre agguerrite squadre: l’Armata Brancaleone, Distretto 13 –“Il canto della rivolta” e Tuttitantitriniteatranti. Giochi, gare sportive, enigma a catene, gare di abilità e di ricerca e tanto altro, per tutte le età, sono state il fulcro di questa piacevole iniziativa ludica. Se lo scopo degli organizzatori era quello di tenere insieme in modo simpatico bambini, giovani e meno giovani per 46 ore non-stop di divertimento si può dire, senza ombra di dubbio, che l’obiettivo è stato raggiunto in pieno, soprattutto se si considera la bella atmosfera che si è respirata in questi giorni di gara alla Trinità. Certamente non sono mancate le scaramucce e le contestazioni, ma in giochi così articolati, di certo queste non possono mancare. Il tutto si è concluso con una originale sfilata in cui tutti i componenti delle singole squadre si sono esibiti nelle vesti di angeli e demoni. Ogni squadra era preceduta nel corteo dai personaggi-guida della Caccia al Tesoro ovvero Dante e Beatrice, Virgilio e un puttino. I capitani e i personaggi-guida hanno poi spiegato il senso della sfilata delle loro squadre dando un’impronta di più alta levatura culturale al gioco. Alla fine di questa lunga tornata di attività ludiche si è aggiudicato, con merito, il primo posto la squadra “Distretto 13 –Il canto della rivolta” che ha ricevuto anche l’attestato di merito per la “Lealtà sportiva” in quanto nessun componente è incorso in penalità né si è lasciato immischiare in contestazioni. Questa sera la squadra vincitrice della Kermesse natalizia festeggerà la vittoria in sede, nei locali della congrega. L’iniziativa è stata benedetta anche dal vescovo Don Franco che ha partecipato ad una colazione comunitaria con tutti gli partecipanti alla Caccia al Tesoro. Per l’occasione gli organizzatori hanno allestito un sito che ha permesso di illustrare a tutti regolamenti, modalità, sviluppo del gioco e classifica finale. A loro va certamente il plauso per la buona riuscita dell’iniziativa. L’indirizzo web del sito è il seguente: http://cacciaaltesoro2013.altervista.org/contatti.html
In fiamme noto locale di Massa Lubrense
Massa Lubrense - Un incendio ha gravemente danneggiato il caratteristico
ristorante-bar ‘Funiculì Funiculà’ di Marina
della Lobra a Massa Lubrense. A dare l’allarme
è stato un passante quando il locale era ancora
chiuso. I carabinieri di Massa hanno subito allertato
i vigili del fuoco di Piano di Sorrento - intervenuti
sul posto con i carabinieri e la polizia urbana - ma
i danni sono stati notevoli. E’ andato bruciato
quasi tutto. Ancora ignote però le cause del rogo, si
esclude per adesso la pista del racket mentre invece
appare più concreta quella dell’incendio doloso. Il
caso è finito comunque al vaglio degli inquirenti che
hanno interrogato i gestori del locale per comprendere
le cause del probabile incidente. (Fonte: Metropolis)
Capodanno con musica e spettacolo
Sorrento - Un programma fitto di appuntamenti quello che attende cittadini e ospiti di Sorrento per l’imminente Capodanno.
Domani, martedì 31 dicembre, il programma di appuntamenti di M’Illumino d’inverno, promosso dal Comune di Sorrento, propone alle ore 11 e trenta, presso il palazzo municipale, il concerto della Sorrento Sinfonietta Symphony Orchestra che eseguirà dei valzer per accogliere il nuovo anno con la musica della tradizione classica. Per i più piccoli, alle ore 11 e alle 16, spettacolo di burattini in piazza Tasso, a cura dei fratelli Mercurio, con l’intramontabile storia di Pulcinella, narrata e tramandata dal vasto repertorio della commedia napoletana.
“Come ormai tradizione, la giornata proseguirà alle ore 18 con l’accensione del ciuccio di fuoco in piazza Tasso e l’esibizione musicale della banda Piedigrotta Sorrentina - spiega l’assessore agli Eventi del Comune di Sorrento, Mario Gargiulo - Dopo la mezzanotte ci ritroveremo tutti in piazza Tasso per festeggiare il nuovo anno, con musica e brindisi”.
La musica sarà ancora protagonista il 2 gennaio, alle ore 20 e trenta, sempre in piazza Tasso, con il concerto live del quintetto del dj e musicista Nick The Nightfly, storica voce di Radio Montecarlo, inserito nell’edizione 2013 della rassegna Sorrento Jazz.
Flora Beneduce: “Premio Sergio Bruni. Il valore antropologico di questa iniziativa”
“Diffondere la lingua, la tradizione, la canzone napoletana è un impegno che le amministrazioni dovrebbero assumere, per preservare quegli elementi non solo culturali, ma addirittura antropologici che caratterizzano il popolo partenopeo”. È questo il messaggio di Flora Beneduce alla serata di presentazione del Premio Sergio Bruni a Villaricca. Alla kermesse, in cui la recitazione di poesie scritte da ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Napoli e provincia si sono alternati momenti musicali curati dal maestro Mimmo Angrisani, hanno preso parte, tra gli altri, anche la figlia del cantautore Adriana Bruni, il sindaco Francesco Gaudieri e il consigliere regionale Raffaele Topo. “I ragazzi devono conoscere le loro radici e il patrimonio che hanno ereditato – continua Flora Beneduce -. Ritengo che le scuole non possano prescindere dallo studio dei territori, degli usi e del linguaggio della provincia su cui insistono. Custodire, in un mondo che, globalizzandosi, tende a schiacciare le identità e le peculiarità, diventa sempre più un valore. I bambini e gli adolescenti devono essere consapevoli delle ricchezze che hanno. Dalle radici, cresce il futuro”.
domenica 29 dicembre 2013
Terremoto al Centrosud, magnitudo 4.9
L'epicentro è stato localizzato fra le province di Benevento e Caserta, a 10.5 km di profondità. Pochi minuti prima ne era stato avvertito nella stessa zona un altro di 2.7
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Napoli e in diverse zone della Campania, come il Beneventano e l'Avellinese. Il sisma è stato avvertito con intensita' soprattutto ai piani alti delle abitazioni in diversi quartieri di Napoli. La gente si è riversata in strada in varie località. La forte scossa di terremoto avvertita in Campania e in altre zone è stata di magnitudo 4.9 secondo quanto si apprende all'Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia. Il sisma è stato avvertito in maniera netta e per diversi secondi anche nel Casertano e nel Salernitano. Notevole lo spavento con i muri e i lampadari che hanno ballato riportando la memoria indietro a quel 23 novembre del 1980. Presi d'assalto dalle chiamate i centralini dei Vigili del Fuoco. Gia' la notte scorsa, dopo le 2, l'Istituto di geofisica e Vulcanologia aveva localizzato un movimento tellurico magnitudo 2.6 e 2.4 al confine tra Irpinia e Sannio. L'epicentro è stato localizzato fra le province di Benevento e Caserta, a 10.5 chilometri di profondità. Pochi minuti prima era stata avvertita nella stessa zona un'altra scossa, di magnitudo 2.7. Grande paura ma non sembrano esserci danni a Isernia per la scossa di terremoto avvertita nel Matese. Il sisma é stato preceduto da un boato fortissimo, ed è durato circa 15 secondi in due riprese. I centralini di Prefettura e Vigili del Fuoco sono stati presi d'assalto solo per il panico, ma non ci sono state comunicazioni di pericoli o guasti alle case. (Fonte: Ansa)
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Napoli e in diverse zone della Campania, come il Beneventano e l'Avellinese. Il sisma è stato avvertito con intensita' soprattutto ai piani alti delle abitazioni in diversi quartieri di Napoli. La gente si è riversata in strada in varie località. La forte scossa di terremoto avvertita in Campania e in altre zone è stata di magnitudo 4.9 secondo quanto si apprende all'Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia. Il sisma è stato avvertito in maniera netta e per diversi secondi anche nel Casertano e nel Salernitano. Notevole lo spavento con i muri e i lampadari che hanno ballato riportando la memoria indietro a quel 23 novembre del 1980. Presi d'assalto dalle chiamate i centralini dei Vigili del Fuoco. Gia' la notte scorsa, dopo le 2, l'Istituto di geofisica e Vulcanologia aveva localizzato un movimento tellurico magnitudo 2.6 e 2.4 al confine tra Irpinia e Sannio. L'epicentro è stato localizzato fra le province di Benevento e Caserta, a 10.5 chilometri di profondità. Pochi minuti prima era stata avvertita nella stessa zona un'altra scossa, di magnitudo 2.7. Grande paura ma non sembrano esserci danni a Isernia per la scossa di terremoto avvertita nel Matese. Il sisma é stato preceduto da un boato fortissimo, ed è durato circa 15 secondi in due riprese. I centralini di Prefettura e Vigili del Fuoco sono stati presi d'assalto solo per il panico, ma non ci sono state comunicazioni di pericoli o guasti alle case. (Fonte: Ansa)
Da Sorrento a Ischia: i grandi cenoni d'autore
Si va da 60 a 250 euro, tutto al'insegna dei prodotti tipici. Le proposte di Gennaro Esposito, Taverna del Capitano, Lo Stuzzichino, Hotel Excelsior
Fonte: Francesco Aiello da Il Mattino
Crisi o non crisi, quando si tratta di sedersi a tavola per festeggiare il nuovo anno turisti e gourmet della costiera sorrentina e delle isole del golfo sembrano non badare a spese. Almeno a giudicare dai menu dei ristoranti e degli alberghi più glamour che, in alcuni casi con settimane di anticipo, registrano il tutto esaurito per la cena del 31. Tuttavia una tendenza emerge per il Capodanno 2013 ed è la forbice che si allarga sempre di più tra i prezzi dei locali più affermati e quelli dei cenoni proposti da osterie e locali «emergenti». Capita così che in costiera si passa dai 250 euro della Torre del Saracino della Marina di Seiano di Vico Equense (dove tra le altre cose si potrà gustare una inedita minestra maritata di mare e le linguine di seppia alle vongole) e Donna Fernanda a Nerano di Massa Lubrense, dove il benvenuto al nuovo anno costerà solo 60 euro e sarà all’insegna dei profumi delle cucine straniere con i blinis di grano saraceno al salmone e i ravioli di crostacei e zenzero. Eccezioni a parte, il filo conduttore delle cene del 31 saranno i prodotti tipici locali e materie prime del territorio che accomunano i menu dei ristoranti «stellati» e quelli di locali meno blasonati. Il tutto, però, interpretato con quel guizzo di creatività che trasforma un piatto della tradizione in una pietanza d’autore. I prezzi? In linea con gli anni scorsi, con una media che raramente supera i 200 euro. In ogni caso a fare da differenza è il vino, la cui scelta può far lievitare sensibilmente il conto.
Fonte: Francesco Aiello da Il Mattino
Crisi o non crisi, quando si tratta di sedersi a tavola per festeggiare il nuovo anno turisti e gourmet della costiera sorrentina e delle isole del golfo sembrano non badare a spese. Almeno a giudicare dai menu dei ristoranti e degli alberghi più glamour che, in alcuni casi con settimane di anticipo, registrano il tutto esaurito per la cena del 31. Tuttavia una tendenza emerge per il Capodanno 2013 ed è la forbice che si allarga sempre di più tra i prezzi dei locali più affermati e quelli dei cenoni proposti da osterie e locali «emergenti». Capita così che in costiera si passa dai 250 euro della Torre del Saracino della Marina di Seiano di Vico Equense (dove tra le altre cose si potrà gustare una inedita minestra maritata di mare e le linguine di seppia alle vongole) e Donna Fernanda a Nerano di Massa Lubrense, dove il benvenuto al nuovo anno costerà solo 60 euro e sarà all’insegna dei profumi delle cucine straniere con i blinis di grano saraceno al salmone e i ravioli di crostacei e zenzero. Eccezioni a parte, il filo conduttore delle cene del 31 saranno i prodotti tipici locali e materie prime del territorio che accomunano i menu dei ristoranti «stellati» e quelli di locali meno blasonati. Il tutto, però, interpretato con quel guizzo di creatività che trasforma un piatto della tradizione in una pietanza d’autore. I prezzi? In linea con gli anni scorsi, con una media che raramente supera i 200 euro. In ogni caso a fare da differenza è il vino, la cui scelta può far lievitare sensibilmente il conto.
Radioterapia, decreto commissario per fabbisogno apparecchiature in Campania
Regione Campania - Il commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario Stefano Caldoro, di intesa con i sub-commissari Mario Morlacco e Ettore Cinque, il capo dipartimento della Salute Ferdinando Romano e i direttori generali dell’Arsan Lia Bertoli e della Tutela della Salute Mario Vasco, ha fissato con apposito decreto la dotazione programmata delle apparecchiature per la radioterapia con accelerazione lineare necessarie per ognuna delle 7 Asl della Campania.
Sulla base dello standard apparecchi/popolazione, il cui rapporto è pari ad 1 ogni 100 mila/150 mila abitanti, il decreto ha determinato il fabbisogno complessivo in 40 apparecchiature.
Oggi sono in totale disponibili presso le strutture pubbliche e private 25 macchine, di cui 3 presso l’Asl Napoli Centro, 6 a Napoli Nord, 4 Salerno, 3 a Caserta, 3 al Pascale, 2 all’Azienda ospedaliera universitaria Ruggi di Salerno e 1 ciascuna alle Aziende Seconda Università e Federico II di Napoli, Rummo di Benevento e Moscati di Avellino.
Sulla base del decreto commissariale, la nuova dotazione, divisa per Asl, è la seguente:
Armando De Rosa: “Un Consiglio regionale in bilico. Caldoro abbia il coraggio di dire basta”
Vico Equense - “Apprendo dalla stampa che il presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, è pronto a rassegnare le dimissioni se arrivano venti rinvii a giudizio ai consiglieri regionali. Ritengo, però, che il numero degli indagati in Consiglio non sia l’unico elemento che possa giustificare le dimissioni del governatore. Abbia il coraggio di dire la verità: i quattro anni di governo non hanno risolto gran parte dei problemi che affliggono la nostra Regione. Le gestioni rovinose del passato hanno lasciato un’eredità troppo pesante e le buone intenzioni e i timidi interventi non sono state sufficienti”. Così Armando De Rosa, già assessore alla Sanità della Campania, commenta le dichiarazioni di Caldoro. “La Sanità, purtroppo, è ancora allo sfascio. La spending review ha inciso solo sui servizi, degradandoli, mentre continuano gli sperperi per le consulenze d’oro – continua l’onorevole De Rosa -. Non parliamo, poi, delle società partecipate, che sono dei buchi neri per i fondi pubblici. E potremmo andare avanti a lungo. Inconsistenti le politiche per l’inserimento lavorativo dei giovani. Insufficiente lo stanziamento per il welfare. Inadeguate le politiche ambientali. Non che il governatore non ci abbia provato, ma un sistema troppo consolidato è stato ostativo. Lui non si è imposto e ha provato a mantenere certi equilibri. Apprezzo gli sforzi, ma osservo i risultati. E il bilancio non è affatto soddisfacente. A fronte di Commissioni attive e presenti sui problemi e sui territori, di consiglieri – pochi, per la verità – non indagati e impegnati quotidianamente su più fronti, c’è una deplorevole tendenza a sottacere quanto di più vergognoso, ingiusto e indegno si consuma tra Santa Lucia e il Centro direzionale. Gli scandali, ultimo quello delle scuole di formazione, sembrano non riguardare l’ente e chi lo regge. La colpa è sempre degli altri. Dei consiglieri indagati, del partito, dei cittadini. È tempo per il governatore di assumersi le proprie responsabilità, di ammettere di non aver avuto abbastanza coraggio e di non aver puntato sulle buone pratiche e sull’abnegazione di alcuni”.
Appello del WWF Penisola Sorrentina: "Evitiamo i botti di capodanno"
In Italia ogni anno almeno 5000 animali muoiono a causa dei botti.
di questi l’80% sono animali selvatici
Meta - Si stima che ogni anno in Italia almeno 5000 animali muoiano a causa dei botti di fine anno. Di questi circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli, tra i quali non mancano casi di rapaci, che spaventati perdono il senso dell’orientamento ed effettuano una fuga istintiva rischiando di colpire mortalmente un ostacolo a causa della scarsa visibilità. Altri abbandonano il loro dormitorio invernale, vagano anche per chilometri, e non trovando altro rifugio muoiono per il freddo a causa dell’improvviso dispendio energetico a cui sono costretti in una stagione caratterizzata dalla scarsità di cibo che ne riduce l’autonomia. A ciò va aggiunto anche lo stress indotto dai botti e dagli effetti pirotecnici, anch’esso causa di morte frequente. Anche quest’anno molti grandi Comuni hanno proibito i botti, ma questo non basta!!! È necessario evitare tale pratica poiché il danno è amplificato proprio dalla simultaneità dell’evento, quando l’intera penisola è “bersagliata” da esplosioni pirotecniche... dal mare ai monti. “Negli ultimi anni – scrive Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - un numero sempre crescente di cittadini e turisti ci ha segnalato i gravi disagi e le sofferenze patite dai loro animali, che al rumore dei fuochi di capodanno impazziscono e corrono il rischio di subire gravi conseguenze. I fuochi artificiali sono infatti causa di morte, ferimenti e traumi per animali domestici e selvatici. Sappiamo che serve coraggio per rompere una tradizione che va avanti da anni... ma bisogna iniziare a dare l’esempio.”
Meta - Si stima che ogni anno in Italia almeno 5000 animali muoiano a causa dei botti di fine anno. Di questi circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli, tra i quali non mancano casi di rapaci, che spaventati perdono il senso dell’orientamento ed effettuano una fuga istintiva rischiando di colpire mortalmente un ostacolo a causa della scarsa visibilità. Altri abbandonano il loro dormitorio invernale, vagano anche per chilometri, e non trovando altro rifugio muoiono per il freddo a causa dell’improvviso dispendio energetico a cui sono costretti in una stagione caratterizzata dalla scarsità di cibo che ne riduce l’autonomia. A ciò va aggiunto anche lo stress indotto dai botti e dagli effetti pirotecnici, anch’esso causa di morte frequente. Anche quest’anno molti grandi Comuni hanno proibito i botti, ma questo non basta!!! È necessario evitare tale pratica poiché il danno è amplificato proprio dalla simultaneità dell’evento, quando l’intera penisola è “bersagliata” da esplosioni pirotecniche... dal mare ai monti. “Negli ultimi anni – scrive Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - un numero sempre crescente di cittadini e turisti ci ha segnalato i gravi disagi e le sofferenze patite dai loro animali, che al rumore dei fuochi di capodanno impazziscono e corrono il rischio di subire gravi conseguenze. I fuochi artificiali sono infatti causa di morte, ferimenti e traumi per animali domestici e selvatici. Sappiamo che serve coraggio per rompere una tradizione che va avanti da anni... ma bisogna iniziare a dare l’esempio.”
Caccia al Tesoro, conclusa l’edizione 2013: storico tris consecutivo per i «Membri»
La premiazione finale della
kermesse domenica prossima
con un evento al Teatro Tasso
Sorrento - Con lo storico tris consecutivo della squadra “Membri” capitanata da Alberto Alviani si chiude la ventinovesima edizione della Caccia al Tesoro di Sorrento. La kermesse, organizzata dall’associazione “Il Cilindro” con la collaborazione dell’amministrazione comunale, ha visto la partecipazione di oltre seicento persone divise in sette squadre. Dopo il primo indizio, alla mezzanotte del 26 dicembre, a cui hanno preso parte tutte le squadre e che si è svolto nella “Locanda del Cacciatore”, base degli organizzatori, la Caccia al Tesoro si è dipanata per due notti e due giorni tra le località della costiera sorrentina e amalfitana. Purtroppo il mal tempo ha reso difficile percorrere i sentieri previsti dagli organizzatori. Nonostante tutto, però, numerose sono state le località toccate dai cacciatori: da Positano a Gete, frazione di Tramonti, dal Monte Comune al Faito, da Massaquano ad Atrani, le squadre si sono rincorse a suon di indizi senza soluzione di continuità. I “Membri” hanno condotto la gara per l’intera durata della manifestazione. Epilogo entusiasmante con due squadre sull’ultima busta. Anche gli Skuato Boys, capitanati da Giuseppe Parlato, sono stati ad un passo dalla vittoria. Ma i Membri l’hanno spuntata sul filo di lana e sono stati i primi a fornire agli organizzatori le corrette indicazioni sull’ultima busta che portava in piazza Lauro a Sorrento dove poi è stato rinvenuto il Tesoro. Amicizia, divertimento e passione: ingredienti fondamentali per un’iniziativa ormai tradizionale delle festività natalizie a Sorrento. La premiazione finale della kermesse avverrà il 5 gennaio prossimo al Teatro Tasso con un altro evento spettacolo aperto a tutti. (Fonte: Metropolis)
Sorrento - Con lo storico tris consecutivo della squadra “Membri” capitanata da Alberto Alviani si chiude la ventinovesima edizione della Caccia al Tesoro di Sorrento. La kermesse, organizzata dall’associazione “Il Cilindro” con la collaborazione dell’amministrazione comunale, ha visto la partecipazione di oltre seicento persone divise in sette squadre. Dopo il primo indizio, alla mezzanotte del 26 dicembre, a cui hanno preso parte tutte le squadre e che si è svolto nella “Locanda del Cacciatore”, base degli organizzatori, la Caccia al Tesoro si è dipanata per due notti e due giorni tra le località della costiera sorrentina e amalfitana. Purtroppo il mal tempo ha reso difficile percorrere i sentieri previsti dagli organizzatori. Nonostante tutto, però, numerose sono state le località toccate dai cacciatori: da Positano a Gete, frazione di Tramonti, dal Monte Comune al Faito, da Massaquano ad Atrani, le squadre si sono rincorse a suon di indizi senza soluzione di continuità. I “Membri” hanno condotto la gara per l’intera durata della manifestazione. Epilogo entusiasmante con due squadre sull’ultima busta. Anche gli Skuato Boys, capitanati da Giuseppe Parlato, sono stati ad un passo dalla vittoria. Ma i Membri l’hanno spuntata sul filo di lana e sono stati i primi a fornire agli organizzatori le corrette indicazioni sull’ultima busta che portava in piazza Lauro a Sorrento dove poi è stato rinvenuto il Tesoro. Amicizia, divertimento e passione: ingredienti fondamentali per un’iniziativa ormai tradizionale delle festività natalizie a Sorrento. La premiazione finale della kermesse avverrà il 5 gennaio prossimo al Teatro Tasso con un altro evento spettacolo aperto a tutti. (Fonte: Metropolis)
sabato 28 dicembre 2013
A Castellammare di Stabia, due giorni con la Cittadella del gusto
Castellammare di Stabia - Oggi e domani, dalle ore 17 in poi, i prodotti tipici agroalimentari dell’area vesuviana saranno i protagonisti della Cittadella del gusto, allestita in via Annunziatella 95, a Castellammare di Stabia.
I visitatori potranno immergersi in vari percorsi enogastronomici, alla scoperta delle eccellenze del territorio, dai latticini agli ortaggi, dai vini all’olio extravergine di oliva, oltre a vari stand dedicati all’artigianato.
L’iniziativa, ad ingresso gratuito, è promossa da Unimpresa con il sostegno della Camera di Commercio di Napoli.
Un premio alla comicità di Alessandro Siani
Sorrento - Sarà assegnata ad Alessandro Siani, l’edizione 2013 di “Sorrento Premia una Stella”, il riconoscimento tributato ogni anno dalla Città di Sorrento a grandi protagonisti del mondo dello spettacolo.
La cerimonia si terrà il 30 dicembre, alle ore 20, in piazza Torquato Tasso. Seguirà un spettacolo offerto dall’amministrazione comunale a cittadini ed ospiti, con la partecipazione di Valentina Stella, Fatima Trotta, Pasquale Palma e Ciro Giustiniani.
“Abbiamo voluto premiare l’irriverente comicità di Siani, aggiungendo una stella al nostro albero di Natale - sottolinea l’assessore agli Eventi, Mario Gargiulo - Una serata imperdibile con al centro un poliedrico artista che riesce a spaziare dal teatro al cinema, dalla recitazione alla regia”.
In attesa dell’inizio dello spettacolo, sarà possibile assistere alle performance di una compagnia di stralunati artisti di strada che animeranno le strade cittadine, accompagnando gli spettatori nel mondo fantastico de Le Petit Circus. A seguire, sarà possibile farsi trascinare dal ritmo delle percussioni, a cura del Gruppo Folk Sorrentino che animeranno il centro storico di Sorrento.
Al Museo Correale si inaugura questa sera (ore 18) la rassegna di Marco Nereo Rotelli e Filippo Minelli
di Antonino Siniscalchi
Sorrento - La facciata principale del Museo Correale di Terranova, da questa sera (inaugurazione alle ore 19), sarà impreziosita da una tela d’eccezione su cui l’artista Marco Nereo Rotelli proietterà le sue celebri installazioni luminose dando vita all’evento «Del calore», inserito nel programma di iniziative finanziate dalla Camera di Commercio di Napoli di cui è promotore la Federalberghi Campania, in collaborazione con la Federalberghi Penisola Sorrentina. In rassegna anche le immagini «Le forme del silenzio», immagini di Filippo Minelli, dodici scatti di Sorrento e dintorni, a cura di Luca Borriello. «Vola alta, parola», scriveva il poeta Mario Luzi. Sembra essere questo semplice e profondo verso l’incipit dell’eccezionale installazione luminosa che Rotelli ha creato per il Museo Correale, dove parole poetiche saranno proiettate in un tripudio di luce. Marco Nereo Rotelli, protagonista di sei edizioni della Biennale di Venezia, è un artista veneziano conosciuto a livello internazionale per le sue installazioni luminose capaci di trasmettere poesia e coinvolgere lo spazio urbano creando stupore, realizzate in varie parti del mondo, dal Field Museum di Chicago al Petit Palais di Parigi, fino al World Cup Park di Seoul. Questa volta è Sorrento, città di mare e di luce, ad accogliere questo invito luminoso, quest’aspirazione al calore e al colore come un valore essenziale del vivere. La tela «Del calore» al Museo Correale di Terranova sarà visibile tutte le sere fino a Capoodanno a partire dalle ore 18.
Sorrento - La facciata principale del Museo Correale di Terranova, da questa sera (inaugurazione alle ore 19), sarà impreziosita da una tela d’eccezione su cui l’artista Marco Nereo Rotelli proietterà le sue celebri installazioni luminose dando vita all’evento «Del calore», inserito nel programma di iniziative finanziate dalla Camera di Commercio di Napoli di cui è promotore la Federalberghi Campania, in collaborazione con la Federalberghi Penisola Sorrentina. In rassegna anche le immagini «Le forme del silenzio», immagini di Filippo Minelli, dodici scatti di Sorrento e dintorni, a cura di Luca Borriello. «Vola alta, parola», scriveva il poeta Mario Luzi. Sembra essere questo semplice e profondo verso l’incipit dell’eccezionale installazione luminosa che Rotelli ha creato per il Museo Correale, dove parole poetiche saranno proiettate in un tripudio di luce. Marco Nereo Rotelli, protagonista di sei edizioni della Biennale di Venezia, è un artista veneziano conosciuto a livello internazionale per le sue installazioni luminose capaci di trasmettere poesia e coinvolgere lo spazio urbano creando stupore, realizzate in varie parti del mondo, dal Field Museum di Chicago al Petit Palais di Parigi, fino al World Cup Park di Seoul. Questa volta è Sorrento, città di mare e di luce, ad accogliere questo invito luminoso, quest’aspirazione al calore e al colore come un valore essenziale del vivere. La tela «Del calore» al Museo Correale di Terranova sarà visibile tutte le sere fino a Capoodanno a partire dalle ore 18.
1 milione e 200 mila euro della Regione per contrasto a racket e usura
La Regione Campania investe ulteriori somme per realizzare i servizi di prevenzione di usura ed estorsione sul territorio.
Con l’ultimo bando, pari a 1 milione e 200 mila euro, sono finanziati 29 progetti sui 35 ritenuti ammissibili dei 51 presentati dai Comuni.
Gli enti locali si avvarranno, per la realizzazione dei servizi di prevenzione, delle associazioni e fondazioni antiracket e antiusura regolarmente accreditate presso le Prefetture, che metteranno a disposizione proprie figure professionali specialistiche, dotate di consolidate esperienze nel settore.
In particolare, verranno attivati degli appositi Sportelli per l’ ascolto e la successiva presa in carico della vittima con l’accompagnamento dalla fase della denuncia all’attivazione del servizio di aiuto, e realizzate iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e di educazione all’uso responsabile del denaro.
I progetti avranno una durata di quindici mesi, prorogabili in presenza di particolari circostanze.
Il commissario antiracket e antiusura della Regione Campania Franco Malvano ed il Coordinamento hanno incontrato in queste settimane le amministrazioni comunali e le associazioni (tra cui FAI, ALILACCO, SOS Impresa, Porte Aperte, Rete Legalità, Fondazione Paulus, Fondazione NashaK, Finetica) per accompagnare i Comuni nell’avvio degli Sportelli.
“Sosteniamo – sottolinea Malvano – interventi che non sono di nostra competenza diretta ma che riteniamo essenziali per la lotta al racket, e promuoviamo un forte partenariato tra pubblico e privato sociale.
“Ai Comuni compete la responsabilità istituzionale dei servizi da realizzare sul territorio, ma ci avvaliamo contemporaneamente delle competenze sviluppate dalle associazioni e dalle fondazioni al fine di assicurare una qualità adeguata agli interventi da realizzare”, conclude Malvano.
“Attiviamo trenta presidi di legalità per i cittadini della Campania.”
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
“E’ una ulteriore, concreta risposta che, con la preziosa collaborazione delle associazioni e degli enti locali, diamo nelle azioni di tutela delle vittime, e nelle iniziative di prevenzione e di contrasto all’ antiracket e all’antiusura.
“Uniamo la nostra azione a quella più autorevole che quotidianamente svolgono con rigore le forze di polizia”, conclude Caldoro.
Sorrento Jazz, il 2 gennaio chiusura con Nick The Nightfly Quintet eThe Sweet Life Society
Sorrento - Festa in piazza Tasso, a Sorrento, il 2 gennaio, per salutare il 2013 e accogliere il nuovo anno.
Sorrento Jazz conclude la 14ma edizione con un doppio concerto. Alle ore 20.30, in programma l’esibizione del Nick The Nightfly Quintet. Sul palco, insieme al popolare cantante, musicista e speaker radiofonico Nick The Nightfly, il pianista Julian Oliver Mazzariello, il sassofonista Jerry Popolo, il bassista Francesco Puglisi e il batterista Amedeo Ariano.
A seguire,The Sweet Life Society, formazione nata nel 2009 da un’idea Gabriele Cocas e Matteo Marini. Il gruppo, con il loro swing, farà immergere Sorrento in un’atmosfera da Dolce Vita, consentendo a quanti assisteranno al concerto di ballare e liberare la propria energia. Uno spazio musicale pensato dall’organizzazione del festival in maniera particolare per i più giovani.
La direzione artistica del festival è di Tullio De Piscopo. La direzione tecnica è di Antonino Esposito. La kermesse, organizzata dall’associazione culturale ATS (Arti, Turismo e Spettacolo) è inserita in M’illumino d’inverno, il calendario di appuntamenti per il Natale promosso dal Comune di Sorrento.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito.
Tares, previste riduzioni
Vico Equense - Dopo le proteste, la maggioranza prova a metterci una pezza sui vertiginosi aumenti della Tares. La novità sarà presentata lunedì prossimo nel corso del Consiglio comunale, con un atto di indirizzo politico, firmato da cinque consiglieri di maggioranza: Maria Teresa Eusebio, Andrea Balestrieri, Franco Lombardi, Giuseppe Aiello e Luigi Savarese. In concreto si chiede alla Giunta comunale di ridurre del 10% il tributo per le famiglie che occupano un immobile con cinque o più persone nell’ambito di una superficie di misura pari o inferiore a settanta metri quadrati. Inoltre, sempre nella stessa proposta si chiede di prevedere un contributo economico per il pagamento della tassa a favore dei meno abbienti.
Tassa sui rifiuti, arriva la stangata. Bollette raddoppiate: è protesta
Commercianti
in rivolta,
mentre
i residenti
si sfogano
su Facebook
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - La tassa sui rifiuti dopo aver scontentato tutti a Piano di Sorrento colpisce anche a Vico Equense. Gli aumenti calcolati in bolletta sono pari almeno al 50%. E’ questa la crociata di commercianti e residenti che invade anche il social network Facebook. A portare all’attenzione di tutti lo scontento della pop o l a z i o n e vicana è la minoranza di “In Movimento per Vico”. I consiglieri di opposizione Starace, Maresca e la Scaramellino si sono affidati questa volta ad un manifesto pubblico nel quale hanno evidenziato tutte le presunte discrepanze e le incongruenze della maggioranza targata Cinque. “Con la nuova ditta per la rimozione dei rifiuti la Sarim il sindaco aveva promesso dei tagli, ma i costi per la gestione della raccolta sono lievitati ulteriormente – si legge sull’atto d’accusa -. I tagli di 350mila euro promessi dal primo cittadino non ci sono stati, anzi”. Per i tre componenti del gruppo di minoranza la colpa non è da addebitarsi ai cittadini che il loro compito nel piccolo lo hanno anche fatto. “Che dire con picchi di differenziata che hanno superato il 65% si è arrivati a pagare per la raccolta dei rifiuti la bellezza di 4.5 milioni e mezzo di euro di servizio complessivo”. L’occhio di bue dei rappresentanti di “In Movimento per Vico” punta dritto sulla gestione del primo cittadino. “Il Comune nasconde debiti e deve fare cassa quanto più possibile – rilanciano dai banchi della minoranza -. Vico ha le addizionali tra le più alte d’Italia”. Un serpentone di persone intasa i locali dell’ente locale di via Filangieri. L’ufficio Tributi giorni fa è stato preso d’assedio da parte dei cittadini che chiedono chiarimenti. Dopo l’acconto è giunta la seconda bolletta, mentre resta da chiudere il saldo nel corso del 2014. “Gli abitanti sono in fila per pagare e per chiedere spiegazioni, mentre il primo cittadino investe fondi pubblici in consulenze, incarichi professionali e mantenendo invariata la propria indennità a 30mila euro senza decurtarla come hanno fatto suoi colleghi”. La ricetta che i rappresentanti di In Movimento per Vico propongono tiene conto del presente e del futuro. “A stretto giro si dovrà provvedere a prevedere rateizzazioni per i cittadini e procrastinare la data per il pagamento, mentre per il futuro si dovrà rivedere il sistema di computo della tassa e dovrà cercare di abbattere la produzione di rifiuti per ridurre i costi”.
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - La tassa sui rifiuti dopo aver scontentato tutti a Piano di Sorrento colpisce anche a Vico Equense. Gli aumenti calcolati in bolletta sono pari almeno al 50%. E’ questa la crociata di commercianti e residenti che invade anche il social network Facebook. A portare all’attenzione di tutti lo scontento della pop o l a z i o n e vicana è la minoranza di “In Movimento per Vico”. I consiglieri di opposizione Starace, Maresca e la Scaramellino si sono affidati questa volta ad un manifesto pubblico nel quale hanno evidenziato tutte le presunte discrepanze e le incongruenze della maggioranza targata Cinque. “Con la nuova ditta per la rimozione dei rifiuti la Sarim il sindaco aveva promesso dei tagli, ma i costi per la gestione della raccolta sono lievitati ulteriormente – si legge sull’atto d’accusa -. I tagli di 350mila euro promessi dal primo cittadino non ci sono stati, anzi”. Per i tre componenti del gruppo di minoranza la colpa non è da addebitarsi ai cittadini che il loro compito nel piccolo lo hanno anche fatto. “Che dire con picchi di differenziata che hanno superato il 65% si è arrivati a pagare per la raccolta dei rifiuti la bellezza di 4.5 milioni e mezzo di euro di servizio complessivo”. L’occhio di bue dei rappresentanti di “In Movimento per Vico” punta dritto sulla gestione del primo cittadino. “Il Comune nasconde debiti e deve fare cassa quanto più possibile – rilanciano dai banchi della minoranza -. Vico ha le addizionali tra le più alte d’Italia”. Un serpentone di persone intasa i locali dell’ente locale di via Filangieri. L’ufficio Tributi giorni fa è stato preso d’assedio da parte dei cittadini che chiedono chiarimenti. Dopo l’acconto è giunta la seconda bolletta, mentre resta da chiudere il saldo nel corso del 2014. “Gli abitanti sono in fila per pagare e per chiedere spiegazioni, mentre il primo cittadino investe fondi pubblici in consulenze, incarichi professionali e mantenendo invariata la propria indennità a 30mila euro senza decurtarla come hanno fatto suoi colleghi”. La ricetta che i rappresentanti di In Movimento per Vico propongono tiene conto del presente e del futuro. “A stretto giro si dovrà provvedere a prevedere rateizzazioni per i cittadini e procrastinare la data per il pagamento, mentre per il futuro si dovrà rivedere il sistema di computo della tassa e dovrà cercare di abbattere la produzione di rifiuti per ridurre i costi”.
venerdì 27 dicembre 2013
Osservatorio sulla precarietà ed il lavoro sommerso
di Carmine Perino, Responsabile CdLM Penisola Sorrentina
e Pasquale Cesarano, Responsabile Nidil-Cgil Penisola Sorrentina
Il Consiglio Comunale di ieri a Piano di Sorrento segna una tappa importante del cammino verso l’emancipazione del lavoro. Licenziare all’unanimità la proposta di istituzione di un Osservatorio sulla precarietà ed il lavoro sommerso, portata in aula dal consigliere del Partito Democratico, Antonio D’Aniello, significa che si prende in considerazione il fatto che esiste una piaga sociale e si tenta di costruire un’alternativa al precariato ed al lavoro nero che impoveriscono il territorio, già duramente colpito da una crisi di sistema senza precedenti. Come Nidil-Cgil Penisola Sorrentina e Camera del Lavoro Territoriale, siamo molto soddisfatti. Abbiamo lavorato duramente nel corso di questi mesi per fare in modo che tale questione entrasse nell’agenda politica locale, evidenziando come la perdita di Pil in Penisola, dovuta alla congiuntura economica internazionale, stesse determinando una riduzione di diritti e tutele nel lavoro. Siamo soddisfatti che le nostre proposte abbiano prima trovato adeguati interlocutori politici e poi adeguati interlocutori istituzionali. Avevamo chiesto di recuperare le tesi contenute all’interno del Piano del Lavoro, elaborato dalla Cgil, e di territorializzare quelle indicazioni. Il consigliere D’Aniello ha raccolto il nostro invito, insieme abbiamo elaborato una proposta, ed il Consiglio Comunale ha recepito il fatto che quelle indicazioni erano non solo meritevoli di attenzione ma andavano rilanciate. Quello di ieri, però, è un punto di partenza non un punto d’arrivo. Auspichiamo che, a stretto giro, le parti siano convocate per avviare l’attività dell’Osservatorio. Speriamo che si possa partire già a fine gennaio, per questo lavoreremo e siamo disponibili a delineare tempi e modalità dei percorsi che necessariamente insieme dovremo porre in essere. Comunque, la prima sfida da vincere è quella di fare uno screening delle attività sul territorio per capire la portata del fenomeno.
e Pasquale Cesarano, Responsabile Nidil-Cgil Penisola Sorrentina
Il Consiglio Comunale di ieri a Piano di Sorrento segna una tappa importante del cammino verso l’emancipazione del lavoro. Licenziare all’unanimità la proposta di istituzione di un Osservatorio sulla precarietà ed il lavoro sommerso, portata in aula dal consigliere del Partito Democratico, Antonio D’Aniello, significa che si prende in considerazione il fatto che esiste una piaga sociale e si tenta di costruire un’alternativa al precariato ed al lavoro nero che impoveriscono il territorio, già duramente colpito da una crisi di sistema senza precedenti. Come Nidil-Cgil Penisola Sorrentina e Camera del Lavoro Territoriale, siamo molto soddisfatti. Abbiamo lavorato duramente nel corso di questi mesi per fare in modo che tale questione entrasse nell’agenda politica locale, evidenziando come la perdita di Pil in Penisola, dovuta alla congiuntura economica internazionale, stesse determinando una riduzione di diritti e tutele nel lavoro. Siamo soddisfatti che le nostre proposte abbiano prima trovato adeguati interlocutori politici e poi adeguati interlocutori istituzionali. Avevamo chiesto di recuperare le tesi contenute all’interno del Piano del Lavoro, elaborato dalla Cgil, e di territorializzare quelle indicazioni. Il consigliere D’Aniello ha raccolto il nostro invito, insieme abbiamo elaborato una proposta, ed il Consiglio Comunale ha recepito il fatto che quelle indicazioni erano non solo meritevoli di attenzione ma andavano rilanciate. Quello di ieri, però, è un punto di partenza non un punto d’arrivo. Auspichiamo che, a stretto giro, le parti siano convocate per avviare l’attività dell’Osservatorio. Speriamo che si possa partire già a fine gennaio, per questo lavoreremo e siamo disponibili a delineare tempi e modalità dei percorsi che necessariamente insieme dovremo porre in essere. Comunque, la prima sfida da vincere è quella di fare uno screening delle attività sul territorio per capire la portata del fenomeno.
Consiglio comunale del 27 dicembre 2013
Piano di Sorrento - Si è svolta il 27 dicembre il Consiglio comunale del Comune di Piano di Sorrento avente ad oggetto i seguenti punti all’ordine del giorno: interrogazioni, argomento proposto dal Consigliere di Minoranza Antonio D’Aniello sull’istituzione di un Osservatorio comunale per il monitoraggio del lavoro precario; riconoscimenti e finanziamenti dei debiti fuori bilancio; l’istituzione della Commissione consiliare per la gestione di Villa Fondi e la verifica sull’attuazione delle linee programmatiche. Alla seduta sono risultati assenti gli Assessori Vincenzo Iaccarino e il Consigliere di minoranza Vincenzo Parlato.
Per quanto riguarda l’argomento proposto dal Consigliere di Minoranza Antonio D’Aniello relativo all’istituzione di un Osservatorio comunale per il monitoraggio del lavoro precario ed il contrasto e l’emersione del lavoro non regolare è stata proposta dallo stesso Consigliere con un Emendamento all’art. 3 del Regolamento che prevede l’inserimento del seguente capoverso: “Numero 1 rappresentante dei coltivatori diretti designato dalle associazioni maggiormente rappresentative”. L’argomento così emendato è stata approvato con 13 voti favorevoli (assenti Giovanni Iaccarino, Pasquale D’Aniello, Vincenzo Iaccarino e Vincenzo Parlato). L’individuazione dei componenti dell’Osservatorio comunale verrà determinato prossimamente.
Riconosciuti i debiti fuori bilancio di cui ai punti 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11 e 12 all’O.d.g. con 10 voti favorevoli su 10 votanti (assenti Antonio D’Aniello, Giovanni Iaccarino, Anna Iaccarino, Rachele Castellano e Vincenzo Parlato).
Rinviato al 6 gennaio il concerto di Nicola Piovani
Sorrento - Per motivi di indisposizione del maestro Nicola Piovani, il concerto previsto per domani, 28 dicembre, è rinviato al 6 gennaio prossimo, alle ore 20 e trenta, presso il teatro Tasso di Sorrento. Per informazioni è possibile rivolgersi ai punti vendita oppure al recapito telefonico 3389118587.
Pentangelo, un anno vissuto pericolosamente
Provincia di Napoli - “Oggi posso tranquillamente affermare che quello passato è stato un anno vissuto pericolosamente: abbiamo camminato su un campo minato, di cui nessuno aveva la mappa, con conseguenti rischi fortissimi di cadere in forti criticità sia nel mondo del lavoro, dei rifiuti, della scuola e della manutenzione stradale”. E’ questo uno dei passaggi contenuti in una nota pubblicata dal presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, sul sito ufficiale dell’Ente di piazza Matteotti, nella quale il presidente analizza l’atttività svolta nel 2013.
“I risultati della nostra azione politico-amministrativo – prosegue Pentangelo - hanno fatto assorbire i contraccolpi di una spending review adottata in maniera abnorme nei confronti degli enti locali, ma quanto si prospetta nei prossimi mesi, se possibile, è ancora più pericoloso, per colpa di un quadro normativo incerto, impalpabile e farraginoso che rischia di essere pagato con gli interessi dai cittadini.
Questo mio forte giudizio critico fatto nei confronti di chi sembra non rendersi conto dell’importanza di un ente di area vasta come il nostro, pesa non poco nel bilancio di fine anno sull’attività dell’amministrazione di Piazza Matteotti.
Il consiglio comunale approva provvedimenti su condono, igiene urbana e pari opportunità
Sorrento - Si è tenuta stamani la seduta del consiglio comunale di Sorrento. Tra gli argomenti all’ordine del giorno approvati, ci sono la proroga dei termini per la presentazione della documentazione delle domande di condono edilizio che slittano rispettivamente al 31 dicembre 2015 (ex L. 47/85 e 724/94) e al 30 giugno 2016 (ex L. 326/03) e l’affidamento in house alla società Penisolaverde del servizio di igiene urbana per il prossimo quinquennio.
“Un provvedimento importante che permetterà di migliorare ulteriormente il servizio e mantenere bassi i costi a favore dei cittadini - spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - Attualmente, infatti, nonostante gli aumenti, il nostro Comune è quello dove si registrano le tasse più basse dell’intera penisola sorrentina per i rifiuti relativi alle utenze domestiche”.
Nel corso della seduta è stato inoltre approvato il Pap, il Piano Triennale delle Azioni Positive.
“Gli obiettivi sono quelli di tutelare la parità di genere ed assicurare, in conformità con la normativa, la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità nel lavoro tra donne e uomini - sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità Maria Teresa De Angelis - Il Pap si rivolge non solo alle donne che operano all’interno dell’ente, ma a quelle che vivono sull’intero territorio di Sorrento. Un secondo step sarà la formazione del Cug, il Comitato Unico di genere, uno strumento che lavora per prevenire le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma legate anche all’età, alla disabilità, all’origine etnica, alla lingua, alla razza e all’orientamento sessuale”.
Il consiglio comunale ha inoltre approvato, su proposta del consigliere Rosario Fiorentino, un documento dove si esprime solidarietà al pubblico ministero di Palermo, Nino Di Matteo, oggetto di minacce da parte della mafia, chiedendo alle istituzioni il massimo sostegno all’attività del magistrato e a garanzia della sua incolumità.
Via Madonnelle, discarica rimossa ma restano le barche
Dopo la segnalazione del Mattino svolta nell'area del Palazzetto dello sport
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Gran parte dei massi e dei calcinacci è stata rimossa ma i relitti di barche sono ancora lì. A seguito dell’articolo pubblicato sul Mattino lo scenario del palazzetto dello sport di via Madonnelle è cambiato: la discarica a cielo aperto di qualche giorno fa non c’è più, ma la situazione non è ancora tornata alla normalità. All’articolo ha fatto seguito un’interrogazione consiliare e lo sdegno dei cittadini. Il documento, firmato dai consiglieri comunali del gruppo «In movimento per Vico», è stato inviato anche all’Asl Na3sud e contiene accuse ben precise. Aldo Starace, Claudia Scaramellino e Natale Maresca hanno chiesto «con quale atto l’Amministrazione ha inteso trasformare quell’area, destinata originariamente a parcheggio, in discarica e quali sono le ragioni per le quali i relitti di imbarcazioni, rimossi per determina del servizio demanio dalle spiagge, sono stati depositati in quella zona». Lo stato di degrado dell’area appartenente all’impianto sportivo comunale, frequentato sia da adulti che da bambini, andava avanti da oltre sei mesi. Ai fatti portati alla luce dalla stampa, alle iniziative dei gruppi politici si sono aggiunte le denunce dei cittadini che sui social network hanno dato sfogo alla loro indignazione. «Con tutti i danari che dobbiamo pagare di Tarsu – ha scritto su Facebook Maurizio De Rosa - dobbiamo pure tenere dei rifiuti speciali (perché di questo si tratta) stoccati dall'Amministrazione in un palazzetto dello sport?». Non si è astenuto dal commentare la situazione Bartolomeo Arpino, presidente dell’associazione «Casali d’Equa» che gestisce la struttura pubblica, secondo una convenzione stipulata con il Comune. «E’ da anni che quell'area è in condizioni pessime - ha scritto Arpino su Facebook - è da mesi che viene utilizzata come discarica o come cantiere; insomma è stata inosservata da molti e per molto tempo». Sono bastati pochi giorni di «lamentele ufficiali» per invogliare l’Amministrazione a porre rimedio allo scempio creato. I mezzi lavorano tutti i giorni, anche festivi, pur di rimuovere velocemente tutto il materiale e di «bonificare» l’area. Ma alcune zone sono ancora impraticabili e pericolose per chi frequenta il palazzetto.
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Gran parte dei massi e dei calcinacci è stata rimossa ma i relitti di barche sono ancora lì. A seguito dell’articolo pubblicato sul Mattino lo scenario del palazzetto dello sport di via Madonnelle è cambiato: la discarica a cielo aperto di qualche giorno fa non c’è più, ma la situazione non è ancora tornata alla normalità. All’articolo ha fatto seguito un’interrogazione consiliare e lo sdegno dei cittadini. Il documento, firmato dai consiglieri comunali del gruppo «In movimento per Vico», è stato inviato anche all’Asl Na3sud e contiene accuse ben precise. Aldo Starace, Claudia Scaramellino e Natale Maresca hanno chiesto «con quale atto l’Amministrazione ha inteso trasformare quell’area, destinata originariamente a parcheggio, in discarica e quali sono le ragioni per le quali i relitti di imbarcazioni, rimossi per determina del servizio demanio dalle spiagge, sono stati depositati in quella zona». Lo stato di degrado dell’area appartenente all’impianto sportivo comunale, frequentato sia da adulti che da bambini, andava avanti da oltre sei mesi. Ai fatti portati alla luce dalla stampa, alle iniziative dei gruppi politici si sono aggiunte le denunce dei cittadini che sui social network hanno dato sfogo alla loro indignazione. «Con tutti i danari che dobbiamo pagare di Tarsu – ha scritto su Facebook Maurizio De Rosa - dobbiamo pure tenere dei rifiuti speciali (perché di questo si tratta) stoccati dall'Amministrazione in un palazzetto dello sport?». Non si è astenuto dal commentare la situazione Bartolomeo Arpino, presidente dell’associazione «Casali d’Equa» che gestisce la struttura pubblica, secondo una convenzione stipulata con il Comune. «E’ da anni che quell'area è in condizioni pessime - ha scritto Arpino su Facebook - è da mesi che viene utilizzata come discarica o come cantiere; insomma è stata inosservata da molti e per molto tempo». Sono bastati pochi giorni di «lamentele ufficiali» per invogliare l’Amministrazione a porre rimedio allo scempio creato. I mezzi lavorano tutti i giorni, anche festivi, pur di rimuovere velocemente tutto il materiale e di «bonificare» l’area. Ma alcune zone sono ancora impraticabili e pericolose per chi frequenta il palazzetto.
"Natale in Concerto" in Sala consiliare e Zeppolata
Piano di Sorrento - Sabato 28 dicembre alle ore 19.30 presso la Sala consiliare del Comune di Piano di Sorrento avrà luogo l’evento musicale “Natale in Concerto” a cura dell’Associazione culturale “Operando Liricamente”, nata due anni fa dalla passione di musicisti professionisti. L’Ensamble artistica, formata da due cantanti liriche, soprano e mezzosoprano, accompagnate da pianoforte e violoncello, proporrà brani tratti dalla tradizione classica del repertorio lirico sacro e lirico operistico con pezzi strumentali e tipicamente natalizi, alternando pezzi cantati a voce sola e pianoforte, duetti vocali accompagnati dagli strumenti e brani puramente strumentali.
Il concerto di Natale gode del patrocinio del Comune di Piano di Sorrento ed inserito all’interno della programmazione degli eventi natalizi comunali “Christmas Time 2013”.
Inoltre domenica 29 dicembre, in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Loco Città Piano i Sorrento, la Città di Piano di Sorrento propone dalle ore 17.30 l’intrattenimento per le strade cittadine del gruppo folkloristico “Stella Vesuviana” e in Piazza Cota alle ore 19.30 lo spettacolo “A Frasca” con “A paranza do Lion” e l’evento gastronomico della Zeppolata organizzata in collaborazione con l’Associazione Cuochi e Lady Chef della Penisola Sorrentina.
Faro del Sarno: Spiragli di ripresa lavori per depuratore Punta Gradelle
Vico Equense - E' di questi giorni la notizia di nuovi atti amministrativi per sbloccare i lavori di costruzione del nuovo depuratore di Punta Gradelle a Vico Equense. L'opera è ferma dall'insediamento della Giunta Caldoro con un danno grave per un impianto strategico per il risanamento del Golfo e per evitare pesanti sanzioni europee.
Il fermo ha provocato licenziamenti di lavoratori edili ed ha aumentato il contenzioso.
Oggi sembra che si siano determinati i pagamenti arretrati e definiti i contenziosi aprendo la possibilità di una ripresa lavori a Gennaio 2014.
E' utile ricordare,a chi non ha seguito la vicenda, che lo scorso Dicembre - attenzione parliamo del 2012 - gli uffici del settore ambiente della Regione emisero i decreti di pagamento per gli stati di avanzamento, a metà dicembre, ma poi furono annullati dalla ragioneria della Regione rispetto alle previsioni di bilancio.
Non vorremmo che anche stavolta si ripetesse lo stesso film per la debolezza politica e amministrativa dell'Assessorato all'Ambiente della regione Campania.
"Incalzeremo la regione Campania,anche in sede di approvazione del bilancio affinchè vi sia una svolta su questa opera che consente,in prospettiva di dismettere anche il vecchio depuratore di Sorrento - ha dichiarato Paolo Persico della rete faro del Sarno. E' scandaloso che da mesi tra Romano e altri esponenti della maggioranza si susseguono annunci senza concretizzare nulla. Si gioca sulla pelle dei lavoratori e sulla salute del nostro mare - ha concluso Paolo Persico."
Consiglio comunale convocato per lunedì
Vico Equense - Il consiglio comunale di Vico Equense si riunirà il prossimo 30 dicembre, alle ore 10, presso la sala consiliare. Tra i 10 argomenti all'ordine del giorno, spicca senz'altro l’approvazione del regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale e la loro diffusione. Un atto innovativo che ha la funzione di favorire la partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa dell’ente. Si discuterà, altresì, della mozione presentata da IN Movimento per Vico per la demolizione del viadotto del Vallone del Rivo d’arco, imputandone le spese a chi lo ha voluto costruire. Ormai è accertato: non serve per il depuratore e non potrà essere mai utilizzato per il traffico civile. È servito solo a deturpare il vallone del Rivo d’Arco. Pertanto il gruppo consiliare di opposizione nei mesi scorsi ha protocollato una mozione con la quale chiede alla Regione Campania, proprietaria dell’opera inutile di demolirla ed alla Corte dei conti di accertare le responsabilità. Un'altra importante proposta d’indirizzo posta in discussione è il Piano spiagge.
Sud: Confindustria - Srm, persi 43 mld di pil e 600 mila occupati
Fondamentale ruolo delle politiche di sviluppo,
rischio ripresa senza occupazione
Al termine del sesto anno consecutivo di crisi, il Mezzogiorno ha bruciato una fetta significativa della propria ricchezza: tenendo conto delle stime per il 2013, saranno 43,7 i miliardi di euro di PIL perduti dall’economia meridionale tra il 2007 e il 2013. Questi i dati pubblicati nel volume "Check-up Mezzogiorno" da Confindustria e Studi e Ricerche per il Mezzogiorno. Al centro di questa distruzione di ricchezza c’è una severa selezione della base imprenditoriale, che prosegue con andatura allarmante. Nei primi nove mesi del 2013, quasi 100 mila imprese meridionali hanno cessato la loro attività ad un ritmo di 366 cessazioni al giorno: ben 2.527 sono le aziende fallite. Confrontando, invece, aperture e cessazioni dal 2007 al 2013, si sono “perse” circa 30.000 imprese, di cui circa 15 mila solo nei primi 9 mesi del 2013. Si rafforza una netta divaricazione nei risultati d’impresa: quelle che ce la fanno, e si rafforzano anche durante la crisi, sono imprese di media dimensione, che vedono crescere il proprio fatturato (+8,2%), così come le grandi imprese (escluse le raffinerie), che lo accrescono seppur di poco; in flessione, invece, il fatturato delle piccole imprese, con un calo del 9,3% tra il 2007 ed il 2012. Per le une e per le altre le dinamiche creditizie restano negative: gli impieghi nel Mezzogiorno continuano a scendere (9,3 miliardi di euro in meno rispetto al 2012), mentre i crediti in sofferenza hanno superato i 31 miliardi di euro, cioè l’11,1% del totale.
Al termine del sesto anno consecutivo di crisi, il Mezzogiorno ha bruciato una fetta significativa della propria ricchezza: tenendo conto delle stime per il 2013, saranno 43,7 i miliardi di euro di PIL perduti dall’economia meridionale tra il 2007 e il 2013. Questi i dati pubblicati nel volume "Check-up Mezzogiorno" da Confindustria e Studi e Ricerche per il Mezzogiorno. Al centro di questa distruzione di ricchezza c’è una severa selezione della base imprenditoriale, che prosegue con andatura allarmante. Nei primi nove mesi del 2013, quasi 100 mila imprese meridionali hanno cessato la loro attività ad un ritmo di 366 cessazioni al giorno: ben 2.527 sono le aziende fallite. Confrontando, invece, aperture e cessazioni dal 2007 al 2013, si sono “perse” circa 30.000 imprese, di cui circa 15 mila solo nei primi 9 mesi del 2013. Si rafforza una netta divaricazione nei risultati d’impresa: quelle che ce la fanno, e si rafforzano anche durante la crisi, sono imprese di media dimensione, che vedono crescere il proprio fatturato (+8,2%), così come le grandi imprese (escluse le raffinerie), che lo accrescono seppur di poco; in flessione, invece, il fatturato delle piccole imprese, con un calo del 9,3% tra il 2007 ed il 2012. Per le une e per le altre le dinamiche creditizie restano negative: gli impieghi nel Mezzogiorno continuano a scendere (9,3 miliardi di euro in meno rispetto al 2012), mentre i crediti in sofferenza hanno superato i 31 miliardi di euro, cioè l’11,1% del totale.
L’allarme di Coppola della Croce Rossa: “In aumento i poveri”
Penisola sorrentina - La Croce Rossa Italiana anche in questo particolare periodo
dell’anno e’ stata vicina alle famiglie che , mai come
ora, avvertono l’insostenibile e, purtroppo crescente,
situazione di disagio economico-sociale.
I volontari del Comitato Locale Napoli Sud infatti, nei
giorni scorsi hanno provveduto a consegnare alle famiglie
in maggiore stato di bisogno, pacchi viveri completi di
tutti i generi alimentari di prima necessità per far si che
queste famiglie potessero trascorrere il Natale con un po’
più di serenità e con la consapevolezza di non essere soli.
La distribuzione è stata effettuata in quasi tutti i Comuni
del territorio afferente il Comitato locale della Croce Rossa
Italiana: da Castellammare dove, numerosi nuclei familiari
hanno beneficiato del pacco alimentare, così come a
Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massalubrense.
“E’ veramente triste” ha osservato il Presidente
del Comitato locale Napoli Sud, Antonio Coppola “che,
anche nei Comuni della Penisola Sorrentina che fino ad
ora vantavano un reddito pro-capite medio-alto, è diventato
sempre più numeroso il ricorso all’assistenzialismo,
sintomo questo di una dilagante crisi economica che si
allarga anche nel nostro territorio. I volontari del Comitato
locale Napoli Sud della Croce Rossa Italiana, continueranno
ininterrottamente la loro opera di assistenza e
supporto a tutte le persone che versano in condizioni di
difficoltà tenendo fede ad uno dei principali obiettivi della
Croce Rossa: favorire l’inclusione sociale di ogni singolo
individuo. Aver contribuito a far si che il Natale di queste
famiglie sia non da meno di quello dei più fortunati è un
grande regalo per tutti noi.” (Fonte: Metropolis)
giovedì 26 dicembre 2013
Il Presepe di Seiano 2013
Vico Equense - A Seiano, nella notte di Natale, si è svolta la tradizionale processione inaugurale al Presepe, che è nella Cripta della Chiesa parrocchiale, con la deposizione del Bambino, portato dal Parroco.
Un rito che si ripete da più di quarantacinque anni, tempo in cui è cresciuta la fama di questo Presepe, noto per il realismo delle sue scene e la bellezza dei suoi pastori.
L’opera, che si rinnova ogni anno per precisa volontà dei suoi curatori, nell’edizione 2013 risulta arricchita di nuove scene con sfondi che raffigurano il paesaggio equense. Particolare rilievo merita il quadro presepiale; ispirato a un dipinto settecentesco, che riproduce la torre di Capodirivo e la Marina di Equa con la sovrastante Cattedrale della SS.Annunziata e lontano, alto su una costa ancora povera di case, il Vesuvio con il pennacchio.
Il Presepe di Seiano è, come per il passato, un capolavoro collettivo di arte e di amorevole dedizione alla tradizione, a cui hanno collaborato gli esperti maestri di sempre : Giuseppe Merlino, Mario Maresca, Gaetano Chiacchio e, con essi, il giovane e valente Giuseppe Attanasio. La guida scenografica, tecnica e artistica è stata affidata, come per consolidata tradizione, a Gianfranco Cilento.
La visita al Presepe sarà possibile tutti i giorni a partire dal 25 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
Dopo il 6 gennaio solo il sabato e la domenica, nei medesimi orari, sarà possibile visitare l’artistico presepe.
Gli Amici del Presepe
Gli Amici del Presepe
Presentazione dell’annuario dell’I.T.N. Nino Bixio
di Prof. Roberto Maria di Loreto
Piano di Sorrento - Ci sono momenti che fanno riflettere, incontri che lasciano il segno e che raccontano tante cose a chi le sa ascoltare, istanti fatti di emozione, di parole e di silenzi necessari, di sguardi intensi e significativi. E’ quanto è successo durante la manifestazione organizzata presso il centro comunale culturale di Piano di Sorrento dall’I.I.S. Nino Bixio, fortemente voluta dalla D.S. prof. Ferriello Giuseppina e da quanti, come lei, credono che la scuola non abbia solo il compito di trasmettere il sapere, ma soprattutto il delicato impegno di formare i giovani alla vita che li aspetta secondo esempi che possano realmente rappresentare un modello da seguire ed uno stimolo a “fare”. “Vecchi” e giovani diplomati dell’Istituto, insieme agli alunni di tutti gli anni del corso di studi, dalla prima alla quinta classe, si sono confrontati per raccontare la propria esperienza di lavoro e di studio che si è tradotta in uno stile di vita ispirata al sacrificio, alla dedizione ed al rispetto di una professione che pretende molto, ma che è sicuramente motivo di soddisfazione. In concomitanza con la celebrazione dei 50 anni dal diploma conseguito dalla classe macchinisti e capitani dell’a.s. 1963-64, la D. S. ha assegnato un simbolico riconoscimento agli allievi diplomati col massimo dei voti lo scorso anno scolastico, segno augurale di una brillante carriera. Dopo l’introduzione della D. S., che ha sottolineato il ruolo che l’Istituto tecnico nautico Nino Bixio da sempre svolge nel campo della marineria, il Cap. DM dott. Vincenzo Astarita, presidente dell’A.P.C.M., ha ammutolito la sala, che pure era gremita, con parole di vera emozione espresse da chi sul mare ha vissuto una vita intera. Quello che traspariva dai suoi occhi nel ripercorrere le tappe fondamentali della sua carriera parlava d’amore, dell’amore per il mare, vissuto ancora come parte integrante della propria vita, anche ora che non naviga più. La sua emozione ha colpito tutti i presenti lasciando spazio ad un’intima riflessione: quella sul mare non è solo una professione, ma una vera e propria missione che spinge ad affrontare oneri e onori, responsabilità e riconoscimenti con uguali entusiasmo e tenacia.
Piano di Sorrento - Ci sono momenti che fanno riflettere, incontri che lasciano il segno e che raccontano tante cose a chi le sa ascoltare, istanti fatti di emozione, di parole e di silenzi necessari, di sguardi intensi e significativi. E’ quanto è successo durante la manifestazione organizzata presso il centro comunale culturale di Piano di Sorrento dall’I.I.S. Nino Bixio, fortemente voluta dalla D.S. prof. Ferriello Giuseppina e da quanti, come lei, credono che la scuola non abbia solo il compito di trasmettere il sapere, ma soprattutto il delicato impegno di formare i giovani alla vita che li aspetta secondo esempi che possano realmente rappresentare un modello da seguire ed uno stimolo a “fare”. “Vecchi” e giovani diplomati dell’Istituto, insieme agli alunni di tutti gli anni del corso di studi, dalla prima alla quinta classe, si sono confrontati per raccontare la propria esperienza di lavoro e di studio che si è tradotta in uno stile di vita ispirata al sacrificio, alla dedizione ed al rispetto di una professione che pretende molto, ma che è sicuramente motivo di soddisfazione. In concomitanza con la celebrazione dei 50 anni dal diploma conseguito dalla classe macchinisti e capitani dell’a.s. 1963-64, la D. S. ha assegnato un simbolico riconoscimento agli allievi diplomati col massimo dei voti lo scorso anno scolastico, segno augurale di una brillante carriera. Dopo l’introduzione della D. S., che ha sottolineato il ruolo che l’Istituto tecnico nautico Nino Bixio da sempre svolge nel campo della marineria, il Cap. DM dott. Vincenzo Astarita, presidente dell’A.P.C.M., ha ammutolito la sala, che pure era gremita, con parole di vera emozione espresse da chi sul mare ha vissuto una vita intera. Quello che traspariva dai suoi occhi nel ripercorrere le tappe fondamentali della sua carriera parlava d’amore, dell’amore per il mare, vissuto ancora come parte integrante della propria vita, anche ora che non naviga più. La sua emozione ha colpito tutti i presenti lasciando spazio ad un’intima riflessione: quella sul mare non è solo una professione, ma una vera e propria missione che spinge ad affrontare oneri e onori, responsabilità e riconoscimenti con uguali entusiasmo e tenacia.
Walking in Xmas
Vico Equense - In occasione del primo Natale PSC, l’associazione Portatori Sani di Cambiamento, ha voluto destinare due giornate all’insegna del divertimento e della riscoperta delle tradizioni natalizie.
Gli eventi si terranno:
• il 27 dicembre 2013 in via R. Bosco, bivio Faito, Moiano;
• il 2 gennaio 2014, presso circolo/Oratorio S. Raffaele, Arola; entrambi dalle ore 16.00 alle 22.00. Tanto divertimento per i bambini con giochi, attività ludico-ricreative, proiezione di un film per bambini, ma ancora musica, balli e degustazioni.
• il 27 dicembre 2013 in via R. Bosco, bivio Faito, Moiano;
• il 2 gennaio 2014, presso circolo/Oratorio S. Raffaele, Arola; entrambi dalle ore 16.00 alle 22.00. Tanto divertimento per i bambini con giochi, attività ludico-ricreative, proiezione di un film per bambini, ma ancora musica, balli e degustazioni.
Botti: sequestrate 2,4 tonnellate nel napoletano, tre arresti
Legambiente: “Bene intervento delle forze dell'ordine. Un monito per chi alimenta questa stupida usanza criminale”
Regione Campania - “La corsa alla giostra criminale dei botti illegali prosegue e non siamo ancora arrivati ai giorni cruciali. Plaudiamo l'operato delle forze dell'ordine da sempre impegnate ogni anno nel contrasto all'attività. Speriamo che questi sequestri e gli arresti siano da monito ai tanti cittadini che alimentano questa stupida e criminale usanza che negli ultimi sei anni, dal 2008 al 2013, secondo i dati della Polizia di Stato elaborati da Legambiente ha visto in Campania ha ben 680 feriti, di cui 449 solo a Napoli e provincia (66% del totale) e sei morti. “ In una nota Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania sul sequestro di 2,4 tonnellate di fuochi illegali nel napoletano,
Regione Campania - “La corsa alla giostra criminale dei botti illegali prosegue e non siamo ancora arrivati ai giorni cruciali. Plaudiamo l'operato delle forze dell'ordine da sempre impegnate ogni anno nel contrasto all'attività. Speriamo che questi sequestri e gli arresti siano da monito ai tanti cittadini che alimentano questa stupida e criminale usanza che negli ultimi sei anni, dal 2008 al 2013, secondo i dati della Polizia di Stato elaborati da Legambiente ha visto in Campania ha ben 680 feriti, di cui 449 solo a Napoli e provincia (66% del totale) e sei morti. “ In una nota Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania sul sequestro di 2,4 tonnellate di fuochi illegali nel napoletano,