lunedì 23 settembre 2024

La Festa di San Francesco d’Assisi nell’VIII° centenario delle Stimmate del Santo

Sorrento - In questo 2024, voler ricordare e celebrare la Festa del Serafico San Francesco quest’anno a chiusura del Centenario dell’Impressione delle Stimmate (1224) e all’inizio del Centenario del Cantico delle Creature (1225) è un invito a recuperare nella nostra vita quotidiana quella dimensione di silenzio orante e contemplativo che ci pone di fronte all’essenziale, che ci permette di riconoscere il desiderio di infinito che risiede nei nostri cuori e che ci permette di ascoltare noi stessi, gli altri e Dio. Ancora oggi, come ci viene ricordato da Papa Francesco, nella sua “Fratelli Tutti” il Poverello è presentato come una persona che ha fatto dell’ascolto uno stile di vita: «San Francesco d’Assisi ha ascoltato la voce di Dio, ha ascoltato la voce del povero, ha ascoltato la voce del malato, ha ascoltato la voce della natura. E tutto questo lo trasforma in uno stile di vita. Spero che il seme di san Francesco cresca in tanti cuori». Nel voler Solennizzare in maniera forte questo centenario, la Fraternità e la Comunità Francescana di Sorrento, hanno voluto approntare un fitto programma di appuntamenti sia religiosi che culturali. Si partirà con una novena il giorno 24 settembre sino al 2 di ottobre, quando tutte le mattine alle ore 7.30 si celebrerà la Santa Messa ed al termine della quale si reciterà la preghiera al Poverello di Assisi. Il giorno 3 ottobre, verrà ricordato il “TRANSITO di San FRANCESCO” attraverso una celebrazione solenne alle ore 19.00. Il culmine dei festeggiamenti religiosi, si avrà il giorno 4, data in cui il Poverello di Assisi nacque alla gloria del cielo. Durante la mattinata la Chiesa sarà aperta dalle ore 6.30 e, si celebrerà la Santa Messa alle 7.30. nel Pomeriggio alle ore 18.30 nel piazzale antistante la Chiesa dedicata al Santo Patrono d’Italia, ci sarà l’accoglienza delle autorità civili e militari e l’atto di affidamento della città di Sorrento a San Francesco con l’accensione della lampada votiva da parte del Sindaco Avv. Massimo Coppola. Dopo questa cerimonia alle ore 19.00 avrà luogo la solenne Concelebrazione Eucaristica della Festa. Non ci saranno solo appuntamenti religiosi ma, visto l’importanza dell’evento Centenario, è stato preparato anche un calendario di appuntamenti culturali ed aggregativi.

 

Sabato 28 settembre, nelle sale dell’antica biblioteca del convento alle ore 20.00, si svolgerà la presentazione del catalogo d’arte “La gerarchia del bello” a cura del Prof. Gianpasquale Greco. Il giorno seguente 29 settembre negli spazi della Villa Comunale “Salve d’Esposito”, alle ore 17.00 sarà inaugurata la prima edizione della fiera mercato di San Francesco che, terminerà domenica 6 ottobre. Nella stessa giornata con inizio fissato alle ore 18.00 in chiesa sarà inaugurata la mostra di pittura sul “Cantico delle Creature” a cura del pittore Mimmo Balestrieri. Andando avanti e giungendo all’inizio del mese di ottobre, alle ore 19,30 del 1° ottobre, si terrà un Incontro-riflessione “Dal Creatore le creature” a cura della Prof. Lorella Parente, teologa e Direttore Ufficio Cultura e Arte dell’Arcidiocesi di Salerno. Saranno presenti la Corale San Francesco diretta dal M° Rosanna Frasso ed il pittore Mimmo Balestrieri. Il 2 ottobre alle ore 20.30 nell’Antico Chiostro del 1300, ci sarà la prima serata musicale che vedrà protagonisti i “Soul Six”; venerdì 4 ottobre poi il giorno della Solennità, come da antica tradizione delle feste patronali, sarà dedicata alla banda musicale. Protagonista della giornata sarà la “Grande banda del Cilento” che, nel pomeriggio effettuerà il tradizionale giro per le strade della città ed a sera sempre nel chiostro, sotto la direzione del M° Nicola Pellegrino eseguirà uno scelto programma musicale che vedrà anche la partecipazione di una voce femminile. Sabato 5 invece ci sarà l’ultimo appuntamento musicale sempre nel chiostro alle 20.30. Domenica 6 ottobre giornata conclusiva dei festeggiamenti, si avranno 2 Celebrazioni Eucaristiche una alle 8.30 e l’altra alle ore 11.30 con la recita della supplica alla Vergine del Rosario di Pompei essendo la prima domenica di ottobre, non ché la chiusura della fiera espositiva in villa comunale. Che San Francesco con il suo esempio ci conduca a un cambiamento radicale nel nostro rapporto con il creato, che consiste nel sostituire, al possesso, la cura della nostra casa comune; ci sollecita a uscire da noi stessi per «toccare la carne sofferente di Cristo negli altri» (Gaudete et exsultate 37) e, allo stesso tempo, per lasciarci toccare e interpellare dalle numerose situazioni drammatiche di dolore e sofferenza in cui si trovano immersi tanti dei nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo.

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