sabato 14 maggio 2011

Da Pompei a Sorrento è la notte dei musei

Gli amanti della cultura, stasera, faranno le ore piccole: é la Notte dei Musei e fino alle 2 di notte sarà possibile sarà possibile visitare i musei ed ubriacarsi d’arte e bellezza. Visita sotto il chiaro di luna agli Scavi di Pompei - primo ingresso alle 20 ultimo all’1 - dove sarà possibile vistare, gratuitamente, e con una guida, il suggestivo complesso monumentale delle Terme Suburbane, illuminato per l’occasione. Si tratta di uno degli edifici termali pubblici più imponenti di età imperiale, famoso, tra l’altro, anche per gli affreschi a tema erotico che ne decorano lo spogliatoio. Le visite che si svolgeranno ogni ora, a gruppi di massimo 25 persone per turno e richiedono la prenotazione obbligatoria allo 081 8575220 081 8575220 . Per il quinto anno consecutivo anche il Museo mineralogico campano partecipa alla Nuit des Musees, l’evento internazionale che coinvolge oltre 2000 strutture culturali europee. Apertura straordinaria, con ingresso gratuito dalle 20 a mezzanotte, nella nuova sede del museo nel complesso santissima Trinità e Paradiso. Qui al primo piano del seicentesco ex convento è stato riallestito il museo. In esposizione per la prima volta nella nuova vetrina dedicata ai dinosauri un pezzo di mascella con relativi grandi denti di Mosasauro, il cosiddetto dinosauro del mare, rinvenuto in Marocco. Il museo si articola ora in due sale, di cui una dedicata alla sezione paleontologica ed antropologica, in quest’ultima sono esposti gli strumenti in pietra del Neolitico e Paleolitico donate dal geologo Angelo Pesce. In occasione dell’apertura notturna il museo ha installato nell’ex convento la segnaletica turistica in italiano ed inglese realizzata grazie alla sponsorizzazione della ditta specializzata Erre Group. La rassegna in costiera vedrà aperto dalle venti all’una anche il Museo archeologico George Vallet di Villa Fondi, a Piano di Sorrento, dove, per la prima volta, saranno esposti reperti rari, frutto delle indagini di archeologia subacquea effettuate in penisola sorrentina; ancore litiche e di piombo, anfore e reperti vari, custoditi nei depositi della Soprintendenza archeologica di Napoli. In vetrina anche l’ancora di origine greca di circa tremila anni fa, rinvenuta nei mesi scorsi nei fondali che circondano lo scoglio del Vervece a Massa Lubrense. L’obiettivo è di tracciare i percorsi dei traffici marittimi di epoca Tardo Greca e di epoca Romana. Verrà proiettato, inoltre, un video sulle pitture sommerse dei ninfei e delle peschiere di Massa Lubrense e Sorrento, realizzato dai sub della costiera. Come ogni sabato, inoltre, con ticket d’ingresso, dalle 18 alle 22 si potrà visitare anche il Museo Correale a Sorrento. (Fonte: Gennaro Pappalardo da il Mattino)

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